Autore: Antonio Pellegrino
Italrugby, il XV per la sfida all’Inghilterra. Ruzza raggiunge quota 50 caps
Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Inghilterra sabato 3 febbraio alle 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma, match valido per la prima giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 che sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su TV8. Sarà il confronto numero 31 tra le due squadre, l’undicesimo in Italia e il settimo allo Stadio Olimpico di Roma con direzione di gara che sarà affidata a Paul Williams. Nella prima Italia targata Quesada il triangolo allargato sarà formato da Allan – che ha consolidato il ruolo di estremo nel suo club e toccherà quota 80 caps in maglia Azzurra – Capuozzo e Ioane. Coppia di centri formata da Brex e il rientrante Menoncello dopo l’infortunio nel Test Match pre Mondiale. Chiavi della mediana affidate ai fratelli Garbisi con Paolo e Alessandro che tornano insieme dal primo minuto dopo il match vinto contro l’Uruguay nella Rugby World Cup. In terza linea – insieme a capitan Lamaro – spazio per Negri e Lorenzo Cannone. In seconda linea con Niccolò Cannone scenderà in campo Federico Ruzza che raggiunge l’importante traguardo dei 50 caps con la Nazionale Maggiore Maschile. In prima linea, insieme a Ceccarelli e Fischetti, rientra Gianmarco Lucchesi dopo un lungo infortunio che lo ha costretto a saltare il 2023 con la Nazionale. Pronti a subentrare dalla panchina Nicotera, l’esordiente Spagnolo, Zilocchi, Zambonin, Iachizzi, Zuliani, Varney, Pani. “E’ stata una settimana intensa di lavoro. C’è grande entusiasmo in tutto il gruppo per l’esordio al Sei Nazioni. Lo staff e tutti i giocatori hanno mostrato un grande impegno cercando di immergersi rapidamente in metodologie nuove. Affronteremo la terza squadra della RWC 2023 in un torneo emozionante, a casa nostra in uno Stadio Olimpico farà sentire il suo supporto. Focus sulla nostra prestazione. Non vediamo l’ora di scendere in campo” ha dichiarato Gonzalo Quesada. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Tommaso ALLAN (Perpignan, 79 caps) 14 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 16 caps) 13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 30 caps) 12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 12 caps) 11 Monty IOANE (Lione 25 caps) 10 Paolo GARBISI (Montpellier, 31 caps) 9 Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 7 caps) 8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 16 caps) 7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 33 caps) – cap 6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 52 caps) 5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 49 caps) 4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 36 caps) 3 Pietro CECCARELLI (Perpignan, 31 caps) 2 Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 17 caps) 1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 36 caps) A disposizione 16 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 18 caps) 17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, esordiente) 18 Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 16 caps) 19 Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 3 caps) 20 Edoardo IACHIZZI (Benetton Rugby, 6 caps) 21 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 17 caps) 22 Stephen VARNEY (Gloucester, 24 caps) 23 Lorenzo PANI (Zebre Parma, 5 caps)
Italia | 01/02/2024
Ugo Gori, la “fox” Twickenham: “Un colpo di genio. Peccato non aver vinto”
Il 26 febbraio 2017, a Twickenham, l’Italia sfiorò un colpaccio che avrebbe avuto dell’incredibile, mettendo in crisi l’Inghilterra con una tattica molto particolare. Tutto il mondo, quel giorno, parlò della “fox”, la strategia ideata dallo staff azzurro basata su una zona grigia del regolamento. Gli inglesi andarono in crisi, chiusero il primo tempo in svantaggio e riuscirono a prendere il largo soltanto negli ultimi 10 minuti, chiudendo con un 36-15 che però non rispecchiava del tutto quanto successo in campo. Quel giorno a Londra c’era anche Edoardo “Ugo” Gori, che ricorda le emozioni di quel match: “Fu una strategia geniale, che poi portò addirittura a un cambio di regolamento. L’idea fu di coach Venter, l’allenatore della difesa, che aveva trovato questa ‘zona grigia’ nel regolamento: se placcavi un giocatore senza rimanere a terra con lui la ruck non esisteva più, quindi potevamo avanzare e disturbare gli avversari. Abbiamo impostato tutta la partita su questa cosa, e funzionò, e fu un peccato non essere riusciti a vincere. Avevamo un difensore sull’asse della ruck e le due guardie ai lati, e poi il numero 9 – che in quel caso ero io – doveva fare il giro e disturbare l’attacco inglese”. Come avevate preparato la partita in settimana, sapendo di proporre una tattica molto particolare? “È stata una settimana particolare, perché comunque si trattava di una cosa che nessuno di noi aveva mai fatto. Anche a livello tattico andava applicata in modo diverso a seconda delle zone del campo. Farlo troppo vicini alla nostra linea di meta, ad esempio, sarebbe stato molto rischioso perché agli inglesi sarebbe bastato fare un pick&go per passare. Durante la settimana avevamo avuto nei problemi nel capire come difenderci in queste situazioni, e non sapevamo se in partita avrebbe funzionato. Saremmo andati ad affrontare un’Inghilterra fortissima, a Twickenham, con una strategia così particolare: non eravamo sicuri di ciò che sarebbe accaduto, perché la partita avrebbe potuto diventare molto difficile”. https://youtu.be/CwL1QNvqCgw?si=w08cixywstJCw3uT gli highlights di Inghilterra v Italia 2017 Invece ha funzionato, e loro non se lo aspettavano… “Sì, nel primo tempo non ci hanno capito niente. Chiaramente prima di scendere in campo abbiamo parlato con gli arbitri, che ci hanno confermato che il regolamento ci avrebbe permesso di andare oltre il raggruppamento e che se lo avessimo fatto non ci avrebbe fischiato contro, e gli inglesi non riuscivano a tirarsene fuori. Peccato per le 2 mete prese a inizio secondo tempo che li hanno rimessi in partita. Mi è dispiaciuto molto anche non poter rientrare nel secondo tempo, perché non avevo superato il protocollo concussion nonostante stessi bene. Purtroppo ai tempi il test era solo in inglese, e una parte consisteva nel sentire 10 parole – in quel caso in inglese – slegate l’una dall’altra e ripeterle più volte in un breve periodo di tempo, per poi ripeterle nuovamente alla fine del test. Il mio inglese non era perfetto e alla fine non riuscii a superare il test, fu un peccato perché pensavo di stare bene”. Nonostante quelle 2 mete l’Italia rimase in partita fino alla fine. Ci credevate? “Sì, bisogna sempre crederci e quella fu una partita dove rimanemmo attaccati al risultato fino alla fine, e fu un peccato non riuscire a portarla a casa. Sarebbe stato bello. Questa è la peculiarità delle squadre britanniche, che magari rispetto a noi latini hanno questa capacità di stare sempre ‘dentro’ la partita, anche in momenti di grande difficoltà. Noi li abbiamo fatti soffrire tanto con un gioco completamente diverso dal solito, ma sono riusciti a tirarsene fuori”. Però dopo la partita si parlava più della “fox” che del risultato… “Dalla stampa estera non fu molto apprezzato, perché lo consideravano un modo per ‘uccidere’ la partita, e infatti subito dopo cambiarono le regole. Lo capisco, perché se tutte le squadre avessero usato questo sistema sarebbe stato difficile giocare a rugby. Sapevamo che sarebbe stata una strategia da usare ‘una tantum’, ma quando affronti avversari così forti è giusto provare ad usare tutti i mezzi che hai a disposizione. L’abbiamo studiata molto bene, e secondo me fu un colpo di genio perché ci permise di essere competitivi contro una squadra molto più forte”.
Italia | 31/01/2024
Italia, cinque esordienti e ritorni importanti: i convocati per il Guinness Sei Nazioni
Le convocazioni del nuovo capo allenatore dell’Italia Gonzalo Quesada in preparazione al Sei Nazioni 2024, come preannunciato alla vigilia, sono all’insegna della continuità ma non mancano nomi nuovi che alimenteranno ulteriormente la competitività: Nocera, Rizzoli, Spagnolo, Izekor e Vintcent sono i 5 esordienti scelti dal tecnico argentino, ma insieme a loro ritornano in azzurro ragazzi assenti da tanto come Zilocchi e Zanon, e altri al rientro da un infortunio come Menoncello e Lucchesi. Gli avanti In prima linea Quesada deve far fronte a due assenze molto pesanti: Simone Ferrari e Marco Riccioni. A destra, quindi, spazio al sempre affidabile Ceccarelli. Insieme a lui si contenderanno il posto il rientrante Giosuè Zilocchi – che manca in Azzurro dal Sei Nazioni 2022 – e l’esordiente Matteo Nocera. A sinistra confermatissimo Danilo Fischetti, il più esperto dei piloni azzurri, quest’anno tornato in Italia dopo l’esperienza in Premiership. Dietro di lui sfida da esordienti, con Mirco Spagnolo e Luca Rizzoli a contendersi un posto in squadra. Per quanto riguarda i tallonatori, il ritorno di Lucchesi alimenta la concorrenza, con Giacomo Nicotera che rimane un punto fermo della Nazionale e Marco Manfredi che cercherà di ritagliarsi spazio. In seconda linea Quesada non rinuncia agli inossidabili Niccolò Cannone e Federico Ruzza (che nella prossima partita in cui sarà impiegato toccherà quota 50 caps in Azzurro), mentre l’assenza di Dino Lamb potrebbe aprire la strada a un maggiore impiego per Edoardo Iachizzi e Andrea Zambonin. In terza linea la concorrenza si fa ancora più furiosa, se possibile: confermati Negri, Lamaro, Lorenzo Cannone e Zuliani, si aggiungono Izekor (inizio di stagione straripante per lui al Benetton), Vintcent (diventato una presenza fissa nei 23 di Exeter in Premiership e in Champions) e Favretto, che potrebbe tornare utile anche in seconda linea. I trequarti Nessuna novità in mediana, se non l’assenza di Fusco che sta recuperando dal suo infortunio. Sarà interessante capire come Quesada gestirà le gerarchie del numero 9: nel Benetton Alessandro Garbisi si è dimostrato back-up affidabile alle spalle di Uren, mentre Varney dopo una stagione difficile è tornato a giocare con grande continuità a Gloucester (11 presenze su 14, di cui 7 da titolare) e lo stesso sta facendo Page-Relo a Lione che riesce a ricoprire più ruoli in alcuni casi si è anche assunto la responsabilità dei piazzati. Per quanto riguarda i mediani d’apertura, Paolo Garbisi e Allan rappresentano una garanzia assoluta. Entrambi ricoprono stabilmente anche un altro ruolo – rispettivamente primo centro ed estremo – e starà a Quesada scegliere come e dove impiegarli, ma entrambi saranno certamente protagonisti. Dalla posizione in cui sarà schierato Allan dipenderà anche il ruolo di Ange Capuozzo, che come sempre potrà fare l’estremo o l’ala. Nel triangolo allargato il ritorno di Gesi, macchina da mete con le Zebre in questo inizio di stagione, aumenta ulteriormente la concorrenza, insieme ai confermati Ioane, Pani e Bruno. Mancherà invece Paolo Odogwu, fermato da un infortunio dopo un ottimo inizio di stagione col Benetton. Quello dei centri è il reparto che ha visto le modifiche più radicali: confermato il solo Nacho Brex, con 3 ritorni importanti. Tommaso Menoncello ha recuperato dall’infortunio che lo ha costretto a saltare la Rugby World Cup 2023, e a Treviso ha dimostrato di essere subito tornato ad alti livelli. Tornano in azzurro anche Federico Mori e Marco Zanon: il primo è tornato in campo a novembre e dal quel momento ha giocato tutte le partite di Bayonne in Top 14, il secondo si è rivelato fondamentale in maglia Benetton, contribuendo con una doppietta all’importante successo dei Leoni contro Edimburgo. Italia: i convocati in preparazione al Sei Nazioni 2024 Piloni Pietro CECCARELLI (Perpignan, 31 caps) Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 36 caps) Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente) Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, esordiente) Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 16 caps) Tallonatori Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 17 caps) Marco MANFREDI (Zebre Parma, 3 caps) Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 18 caps) Seconde Linee Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 36 caps) Edoardo IACHIZZI (Benetton Rugby, 6 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 49 caps) Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 3 caps) Terze Linee Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 16 caps) Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap) Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, esordiente) Michele LAMARO (Benetton Rugby, 33 caps) Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 52 caps) Ross VINTCENT (Exeter, esordiente) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 17 caps) Mediani di Mischia Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 7 caps) Martin PAGE-RELO (Lione, 4 caps) Stephen VARNEY (Gloucester, 24 caps) Mediani di Apertura Tommaso ALLAN (Perpignan, 79 caps) Paolo GARBISI (Montpellier, 31 caps) Centri Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 30 caps) Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 12 caps) Federico MORI (Bayonne, 13 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps) Ali/Estremi Pierre BRUNO (Zebre Parma, 15 caps) Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 16 caps) Monty IOANE (Lione 25 caps) Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap) Lorenzo PANI (Zebre Parma, 5 caps)
Italia | 29/01/2024
Italrugby, gli Azzurri convocati per l’esordio nel Guinness Sei Nazioni 2024
Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per le prime due partite del Guinness Sei Nazioni 2024 in calendario contro l’Inghilterra sabato 3 febbraio alle 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma e contro l’Irlanda domenica 11 febbraio all’Aviva Stadium di Dublino alle 15 locali (16 italiane). Entrambe le partite saranno trasmesse in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8. Confermata la lista di atleti convocata prima del raduno di Verona in preparazione all'esordio nel torneo con trentaquattro giocatori convocati tra cui venti nel reparto degli avanti, quattordici nei trequarti. Cinque gli esordienti a disposizione dello staff Azzurro. “E’ stata una buona settimana di lavoro. Abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci – anche se per soli due giorni, considerati gli impegni degli atleti che giocano all’estero questo weekend – con il gruppo squadra al completo iniziando a trasferire tanti concetti strategici importanti verso l’esordio contro l’Inghilterra. Anche l’ingresso dei 4 giocatori invitati in questi ultimi giorni a Verona ha confermato il grande entusiasmo presente tra gli atleti nonostante questi ultimi non siano al momento nel gruppo squadra in viaggio verso Roma. E’ un fattore importante: tutti siamo allineati verso il raggiungimento degli nostri obiettivi. Abbiamo una grande squadra, sia giocatori che staff, piena di energia che lavora in una unica direzione” ha dichiarato Gonzalo Quesada. Questa la lista aggiornata degli atleti convocati: Piloni Pietro CECCARELLI (Perpignan, 31 caps Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 36 caps) Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente) Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, esordiente) Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 16 caps) Tallonatori Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 17 caps) Marco MANFREDI (Zebre Parma, 3 caps) Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 18 caps) Seconde Linee Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 36 caps) Edoardo IACHIZZI (Benetton Rugby, 6 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 49 caps) Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 3 caps) Terze Linee Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 16 caps) Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap) Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, esordiente) Michele LAMARO (Benetton Rugby, 33 caps) Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 52 caps) Ross VINTCENT (Exeter, esordiente) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 17 caps) Mediani di Mischia Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 7 caps) Martin PAGE-RELO (Lione, 4 caps) Stephen VARNEY (Gloucester, 24 caps) Mediani di Apertura Tommaso ALLAN (Perpignan, 79 caps) Paolo GARBISI (Montpellier, 31 caps) Centri Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 30 caps) Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 12 caps) Federico MORI (Bayonne, 13 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps) Ali/Estremi Pierre BRUNO (Zebre Parma, 15 caps) Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 16 caps) Monty IOANE (Lione 25 caps) Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap) Lorenzo PANI (Zebre Parma, 5 caps) Questi gli appuntamenti della Nazionale Italiana Maschile durante il Guinness Sei Nazioni 2024: Raduno 4-5 gennaio, Verona Raduno dal 22 gennaio a Verona Dal 27 gennaio Italia in raduno a Roma 03.02.24 – ore 15.15 Italia v Inghilterra 11.02.24 – ore 15 locali (16 ITA) Irlanda v Italia 25.02.24 – ore 16 Francia v Italia 9.03.24 – ore 15.15 Italia v Scozia 16.03.24 – ore 14.15 locali (15.15 ITA) Galles v Italia
Italia | 27/01/2024
Guinness Sei Nazioni, gli Azzurri verso il debutto di Roma
Verona – Penultimo giorno a Verona per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che prosegue la preparazione verso l’esordio al Guinness Sei Nazioni in calendario contro l’Inghilterra sabato 3 febbraio alle 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma, partita che sarà trasmessa in diretta sui canali di Sky Sport e in chiaro su TV8. Una intensa settimana di lavoro per gli Azzurri che si concluderà nella mattinata di domani con l’ultimo allenamento presso il Payanini Center di Verona che ha ospitato la Nazionale a partire da lunedì 22 gennaio. Al termine della seduta di lavoro, sabato 27 gennaio il gruppo squadra al completo salirà sul Frecciarossa 1000 che fermerà alla stazione Roma Tiburtina alle 17.59. L’Italia proseguirà la preparazione al Guinness Sei Nazioni a Roma, tornando stabilmente nella Capitale con il Centro di Preparazione Giulio Onesti che sarà il quartier generale della squadra guidata da Gonzalo Quesada per i prossimi raduni verso tutte le partite del torneo di Rugby più antico al mondo. Per l’allenamento odierno – dove sono assenti i giocatori che militano in Francia e Inghilterra in vista degli impegni con i rispettivi club – la squadra seguirà una doppia seduta di lavoro tra campo e palestra dove si sono aggregati, in qualità di invitati, Alessandro Fusco, Leonardo Marin, Filippo Drago e Damiano Mazza, questi ultimi due esordienti. Nella giornata di domani sarà ufficializzata la lista degli atleti convocati per le prime due partite del Guinness Sei Nazioni 2024 in programma contro l'Inghilterra sabato 3 febbraio alle 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma e domenica 11 febbraio contro l'Irlanda all'Aviva Stadium di Dublino alle 15 locali (16 italiane).
Italia | 26/01/2024
Guinness Sei Nazioni 2024, cambio nella designazione arbitrale di Italia v Inghilterra
Roma – Un cambio nella composizione del panel arbitrale designato per l’esordio dell’Italia al Guinness Sei Nazioni 2024 contro l’Inghilterra in programma sabato 3 febbraio alle 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8. Rispetto a quanto annunciato inizialmente, il secondo assistente arbitrale sarà il georgiano Nika Amashukeli che sostituirà il francese Pierre Brousset, idisponibile. Questa la designazione completa: Arb. Paul Williams (NZL) AA1 Nic Berry (RA), AA2 Nika Amashukeli (GRU) TMO Brett Cronan (RA)
Italia | 25/01/2024
Programma stampa Italia – Match Inghilterra, Guinness Sei Nazioni 2024
Qui di seguito è riportato il programma stampa della Nazionale Italiana Rugby Maschile per il raduno presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma – a partire dal 28 gennaio – in preparazione al match contro l’Inghilterra in calendario sabato 3 febbraio alle 15.15 allo Stadio Olimpico di Roma e valido per la prima giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 con diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8. Lo staff della Nazionale farà il possibile per mantenere inalterati gli orari, che potranno comunque essere soggetti a variazioni in base agli impegni sportivi della squadra. Ogni aggiornamento al presente programma sarà comunicato tramite e-mail. Tutti gli incontri stampa saranno disponibili online attraverso la piattaforma Zoom. Ogni richiesta che esuli dal seguente programma deve essere inoltrata al Media Manager della Nazionale Italiana Rugby, Antonio Pellegrino (+39 328.91.71.062 ) Per richieste di accredito presso il CPO Giulio Onesti – in caso di sedute di allenamento indicate come aperte per i media – è necessario inviare richiesta di accredito entro le 14 del giorno antecedente alla mail antonio.pellegrino@federugby.it. Si consiglia di raggiungere il centro con almeno 15 minuti di anticipo. Lunedì 29 Gennaio Ore 12.30 Incontro stampa via zoom. Link disponibile su richiesta ore 17/18Finestra richiesta interviste singole Martedì 30 gennaio Ore 15.15 – CPO Giulio OnestiAllenamento aperto per i media per i media i primi 15 minuti. NB solo per questo allenamento, in continuità con la conferenza programmata alle 12.30 presso il CPO, le richieste di accredito vanno inviate a simona.detoma@federugby.it ore 17/18Finestra richiesta interviste singole Giovedì 1 febbraio orario TBC Annuncio formazione Italia via Comunicato Stampa orario TBCIncontro stampa via zoom con CT Italia. Link disponibile su richiesta ore 17/18Finestra richiesta interviste singole Venerdì 2 febbraio Ore 11 – Stadio OlimpicoCaptain’s run aperto i primi 15 minuti. Alle 12 conferenza stampa Capitano Italia. Per accrediti allo Stadio Olimpico il contatto è simona.detoma@federugby.it Sabato 3 febbraio Ore 15.15 – Stadio Olimpico Italia v Inghilterra A seguire conferenza stampa post partita e zona mista
Area Stampa | 18/01/2024
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