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FIR e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro insieme per la prevenzione in Italia v Sudafrica

La Federazione Italiana Rugby (FIR) e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro (FPRC) rinnovano anche per il 2025 la loro collaborazione nell’ambito della campagna “Life is Blu” della Fondazione, un’iniziativa che unisce sport e ricerca per sostenere la prevenzione e la cura dei tumori maschili.L’ormai tradizionale appuntamento con Movember vedrà gli Azzurri della Nazionale Italiana Rugby protagonisti della campagna promossa dalla Fondazione a favore dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, centro di eccellenza nazionale e internazionale nella cura e nella ricerca oncologica.Il test match Italia–Sudafrica, in programma sabato 15 novembre 2025 all’Allianz Stadium di Torino, sarà il momento simbolico per dare visibilità all’impegno comune di FIR e FPRC nella promozione della salute e della cultura della prevenzione.Il presidente FIR Andrea Duodo ha dichiarato “Siamo felici di poter sostenere anche quest’anno un’iniziativa dal grande valore, promossa da un partner come la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, cui va un grazie sentito per tutto il lavoro che svolge sul territorio. La ricerca è fondamentale e riguarda tutti: per questo aumentare la consapevolezza e la partecipazione allo screening oncologico maschile, nei giorni precedenti e successivi alla gara, diventa importantissimo. Sono sicuro che, come sempre, la comunità del rugby italiano risponderà presente anche stavolta, e che darà grande supporto”.Il presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli, ha sottolineato “Siamo orgogliosi di rinnovare questa importante collaborazione con la Federazione Italiana Rugby, che condivide con noi valori come l’impegno, la solidarietà e il gioco di squadra. La prevenzione e la ricerca sono sfide che si vincono solo insieme, e il sostegno del mondo del rugby ci aiuta a diffondere un messaggio di grande valore: prendersi cura della propria salute è il primo passo per costruire un futuro migliore per tutti.”Nel quadro della partnership, verranno promosse una serie di iniziative condivise:- Asta benefica di maglie autografate e memorabilia della Nazionale, oltre al TOH, opera dell’artista Nicola Russo, per raccogliere fondi a sostegno delle attività di cura e ricerca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS; - Visite gratuite di prevenzione oncologica maschile, grazie al supporto dell’Istituto, in programma martedì 25 novembre dalle ore 14 alle ore 18; per accedere, è necessario prenotare la propria visita a questo link https://calendly.com/prevenzione-ircc/irccs-candiolo-prevenzione-tumori-maschili- Visita di una delegazione azzurra presso l’Istituto di Candiolo - IRCCS, alla presenza dei vertici federali e della Fondazione, come testimonianza concreta dell’impegno del rugby italiano dentro e fuori dal campo. Movember 2025 sarà dunque un nuovo capitolo di questa alleanza tra rugby e ricerca, un invito a informarsi, partecipare e donare. Perché, come ricorda il messaggio della campagna: la prevenzione è un gioco di squadra.

Impegno Sociale | 12/11/2025

Gli Springboks verso la sfida all’Italia: “Sarà una partita tosta, dovremo prepararci al meglio”

Il Sudafrica guarda con grande rispetto alla sfida di sabato all’Allianz Stadium di Torino, dove gli Azzurri affronteranno i Campioni del Mondo in carica nel secondo appuntamento delle Quilter Nations Series 2025. In casa Springboks, l’assistant coach Tony Brown ha sottolineato come la prestazione dell’Italia contro l’Australia – vittoria per 26-19 – abbia confermato la crescita e la solidità del gruppo guidato da Gonzalo Quesada.  “Se avete visto la loro partita contro l’Australia, sapete che saranno un avversario tosto,” ha dichiarato Brown. “In casa giocano con grande passione, un po’ come la Francia, quindi dovremo prepararci al meglio. Il loro gioco è migliorato molto negli ultimi anni: sono fisici, dinamici e pericolosi quando trovano spazio.”Gli Springboks, reduci dal successo sulla Francia a Parigi, hanno raggiunto l’Italia domenica e hanno iniziato la preparazione in vista del match già nella giornata di lunedì. Brown ha evidenziato in particolare la pericolosità dell’Italia nei punti d’incontro, dove gli Azzurri hanno messo in grande difficoltà l’Australia, e la qualità del gioco aperto, ispirato – a suo dire – “allo stile argentino, che ama muovere la palla e creare continuità”. Il tecnico, parte dello staff di Rassie Erasmus, ha inoltre confermato che non ci sono particolari problemi fisici nel gruppo sudafricano, anche se diversi giocatori sono stati gestiti dopo la dura prova fisica di Parigi. L’unico dubbio riguarda Lood de Jager, espulso nella sfida contro la Francia e in attesa dell’esito dell’udienza disciplinare. Anche il terza linea sudafricano Marco van Staden, che ha già affrontato l’Italia nei test match dell’estate 2025, ha sottolineato la difficoltà della trasferta: “L’Italia gioca con enorme passione e intensità, e con il pubblico di casa sarà ancora più dura. Contro di noi in Sudafrica hanno mostrato qualità e carattere: ci aspettiamo un’altra grande battaglia.” Dopo la vittoria contro l’Australia, gli Azzurri si preparano ora a un confronto di altissimo livello con i campioni del mondo in carica. Il match di Torino rappresenta una nuova occasione per misurarsi con l’élite del rugby mondiale, in una partita che si preannuncia ad alto tasso tecnico e di intensità. I biglietti per Italia v Sudafrica sono disponibili su federugby.ticketone.it, con promozioni riservate ai tesserati FIR. Tutte le informazioni nella sezione eventi di federugby.it

Nazionali | 11/11/2025

Coppa Italia, Vicenza batte Parabiago nell’anticipo del sabato

Gli anticipi del III turno di Coppa Italia proseguono con l'unica gara del sabato, che ha visto protagoniste Vicenza e Parabiago, che in veneto si sono sfidate nella sfida del girone 2 del torneo. A vincere i biancorossi, che ottengono anche il punto di bonus offensivo e chiudono la partita sul 43-22 finale. Un risultato che consente però ai galletti ospiti di tornare a casa con il bonus difensivo. Nella giornata di domenica tutte le altre gare che concluderanno la terza giornata, tra le quali spicca Petrarca v Viadana. Coppa Italia – III giornataGirone 17 novembre 2025ore 19:30Rugby Rovigo Delta v Fiamme Oro Rugby 32-17 (5-0)Mogliano Veneto Rugby v Valorugby Emilia 22-17 (4-1)9 novembre 2025 ore 14:30Rugby Petrarca v Rugby Viadana 1970 Girone 28 novembre 2025ore 14:30Rugby Vicenza 2025 v Rugby Parabiago 43-22 (5-1)9 novembre 2025ore 14:30Accademia Nazionale Ivan Francecato v Rugby LyonsBiella Rugby Club v Rugby Colorno 1975 Vicenza, “Rugby Arena” – sabato 8 novembre 2025Coppa Italia - III giornataRangers Rugby Vicenza v Rugby Parabiago 1948 43-22 (pt29-5)Marcatori: p.t.: 5’ m Morelli (0-5); 12’ m Franchetti (5-5); 17’ m Fioravanzo (10-5); 25’ m Filippi tr Perello (17-5); 33’ m Ferrari trPerello (24-5); 36’ m Franchetti (29-5); s.t.: 50’ m Franchetti trPerello (36-5); 59’ m Moioli tr Comotto (36-12); 63’ m Coffaro(36-17); 65’ m Mugnaini (36-22); 75’ m Pedon tr Perello (43-22)Rangers Rugby Vicenza: Vaccaro (55’ Zanon); Tavuyara, Filippi, Gritti (57’ Oliva), Foroncelli; Perello, Gregorio; Trambaiolo (45’ Bance), Ferrari (60’ Chimenti-Borrell), Menon; Mirenzi, Riedo © (38’-40’ e 52’ Parolo); Bettinelli (23’ Leso), Franchetti, Fioravanzo (45’ Pedon). A disp: Filippetto.All. CavinatoRugby Parabiago 1948: Grassi (47’ Comotto); Cocca (47’ Coffaro), Sala, Hala, Morelli (47’ Moioli); Paz, Compare; Ferioli (47’ Mugnaini), Zoccali, Invernizzi; Bertoni (40’st Ferrazzi), Toninelli (55’ Ceciliani); Divis (68’ Riggi), Cornejo, Moscioni (47’ Van Rhyn). All. PorrinoArb: Franco Rosella (RM)AA1: Daniele Pompa AA2: Giorgio SgardioloCartellini: -Calciatori: Grassi (Parabiago) 0/1; Vaccaro (Rangers) 0/2; Perello(Rangers) 4/5; Comotto (Parabiago) 1/3.Note: giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni, 300 spettatori.Punti conquistati in classifica: Rangers Rugby Vicenza 5; Rugby Parabiago 1948 1.Player Of The Match: Filippo Franchetti (Rangers Vicenza)

Campionati | 08/11/2025

Coppa Italia, negli anticipi del venerdì vincono Rovigo e Mogliano

La finestra di novembre, che vedrà impegnata l'Italia nelle Quilter Nations Series 2025, lascia spazio anche alla Coppa Italia, con le gare della terza giornata, che vanno in scena nel secondo weekend di novembre. Il venerdì si apre con due sfide, entrambe nel primo dei due gironi della competizione: al Battaglini Rovigo v Fiamme Oro finisce 32-17 in favore dei rossoblu, che rimontano, dopo aver chiuso il primo tempo sotto 0-17; a Mogliano, i biancoblu ospitano Valorugby: la partita si chiude con il risultato finale di 22-17 per la squadra di coach Casellato. Nella giornata di sabato e di domenica, le altre gare della terza giornata, su cui spicca Petrarca v Viadana, in calendario domenica alle 14.30 a Padova. Coppa Italia - III giornataGirone 17 novembre 2025ore 19:30Rugby Rovigo Delta v Fiamme Oro Rugby 32-17 (5-0)Mogliano Veneto Rugby v Valorugby Emilia 22-17 (4-1)9 novembre 2025 ore 14:30Rugby Petrarca v Rugby Viadana 1970 Girone 28 novembre 2025ore 14:30Rugby Vicenza 2025 v Rugby Parabiago9 novembre 2025ore 14:30Accademia Nazionale Ivan Francecato v Rugby LyonsBiella Rugby Club v Rugby Colorno 1975 Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” –  venerdi 7 novembre 2025COPPA ITALIA III giornata Mogliano Veneto Rugby vs Valorugby Emilia 22 - 17 (5-5)Marcatori:pt. M.26' Coletto (5-0); 39' Lazzarin(5-5) st.45’ Cp. Andretti (8-5); 51' m. Bigi tr. Bianco (8-12); 68’ m. Pontarini, tr. Andretti (15-12); 74’m. Schiabel, tr. Andretti (22-12) 80’ m. Lazzarin (22-17)Mogliano Veneto Rugby: Dell'Oglio; Coletto, Drago F., Zanatta (57' Schiabel), Sarto; Benvenuti, Bellotto (41' Andretti); Semenzato (55' Pelli), Brevigliero, Lazzaroni (64' Pontoni); Pontarini, Carraro; Lipera (24' Marcaggi), Rosario (41' Stefani), Borean (58' De Sarro)all.Umberto CasellatoValorugby Emilia: Farolini (58' Brisighella); Bruno, Leituala, De Villiers, Lazzarin (22' Taddei); Bianco, Gherardi (58' Casilio); Portillo (40' Ruaro), Esposito(61' Mussini), Perez Caffe; Du Preez (40' Schinchirimini), Nasove; Rossi (25' D'amico), Silva (Cap.)(25' Bigi), Rimpelli all: Marcello VioliArb. Riccardo BonatoAA1 Alberto Favaro, AA2  Francesco CagninCartellini: 22' giallo a Rimpelli (Valorugby Emilia)Calciatori: Benvenuti 0/1, Andretti 3/3 (Mogliano Veneto Rugby); Bianco 1/3 (Valorugby Emilia)Note: Serata umida e fredda, temperatura 10° C., terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa 700.Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 4;  Valorugby Emilia 1Player of the Match:  Leonardo Sarto (Mogliano Veneto Rugby) Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – venerdì 7 novembre 2025, ore 19.30Coppa Italia 2025/26, III giornataFEMI-CZ Rovigo v Fiamme Oro Rugby 32–17 (10-17)Marcatori p.t. 7’ c.p. Krusl (3-0), 10’ m. Ortis tr. Krsul (10-0), 18’ m. Corvasce tr. Di Marco (10-7), 30’ c.p. Di Marco (10-10), 42’ m. Mba tr. Di Marco (10-17); s.t. 43’ c.p. Krsul (13-17), 61’ m. Gesi tr. Krsul (20-17), 70’ meta di punizione Rovigo (27-17), 84’ m. Gesi (32-17)FEMI-CZ Rovigo: Gesi; Belloni, Moscardi (cap.), Fisher (70’ Cantini), Bruno; Krsul, Visentin (76’ Oliver); Meggiato (41’ Cosi), Ortis, Malaspina; Ciampolini (70’ Nalin), Berlese; Pomaro (49’ Tripodo), Leccioli (49’ Cadorini), Bolognini (49’ Sanavia).all. Giazzon Fiamme Oro Rugby: Cornelli; Forcucci, Fusari F., Fusari A., Mba (52’ Sodo Migliori); Di Marco (cap.), Tomaselli (72’ Piva); Angelone, Bellucci (79’ Marucchini), Marucchini (69’ Nicita-79’ Bartolini); Fragnito (64’ De Marchi), Piantella; Carones (49’ Mazzanti), Corvasce (67’ De Rossi), Nicita (59’ Bartolini)all. ForcucciArb. Matteo LocatelliAA1 Francesco Meschini, AA2 Giona RighettiCalciatori: Krsul (FEMI-CZ Rovigo) 4/5 ; Di Marco (Fiamme Oro Rugby) 3/3Cartellini: 54’ cartellino giallo a Fragnito (Fiamme Oro Rugby), 62’ cartellino giallo a Bellucci (Fiamme Oro Rugby) 69’ cartellino giallo a Bartolini (Fiamme Oro Rugby), 80’ cartellino giallo a Piantella (Fiamme Oro Rugby)Note: Circa 9 gradi, presenti allo Stadio circa 600 spettatori.Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 5, (Fiamme Oro Rugby) 0Player of the Match: Lorenzo Ciampolini (FEMI-CZ Rovigo)

Campionati | 07/11/2025

FIR, Vittoria Assicurazioni, AVIS e Suzuki al fianco dell’UNICEF per la campagna “una Meta per il futuro” durante la Quilter Nations Series

Ogni meta dell’Italia si trasformerà in School Box dell’UNICEF per garantire istruzione a tanti bambini e bambine che vivono in emergenza In occasione delle Quilter Nations Series 2025, la Federazione Italiana Rugby rinnova il proprio impegno al fianco dell’UNICEF Italia, sostenendo il diritto all’istruzione di tanti bambini e bambine che vivono in contesti di emergenza in tutto il mondo, con la campagna “una Meta per il futuro”. In qualità di Emergency Partner dell’UNICEF Italia, la Federazione Italiana Rugby è impegnata a sostenere i programmi dell’organizzazione nei contesti di emergenza umanitaria. Un impegno che diventerà quanto mai concreto in occasione delle Quilter Nations Series, la finestra internazionale di novembre che, da sabato 8 novembre, vedrà gli Azzurri di Gonzalo Quesada affrontare l’Australia a Udine, i Campioni del Mondo del Sudafrica a Torino e il Cile a Genova. Nel corso dei tre test match, la Federazione Italiana Rugby, con il supporto dei propri partner Vittoria Assicurazioni, Suzuki Italia e AVIS Italia, contribuirà con una speciale campagna di raccolta fondi all’acquisto delle School in a Box UNICEF per garantire la continuità dell’istruzione ai bambini e alle bambine che vivono in contesti di emergenza umanitaria. Inoltre, per ogni meta segnata dalla Nazionale nelle Quilter Nations Series, i partner della FIR e i tifosi – attraverso la speciale landing page dedicata all’iniziativa, accessibile dalla home page di federugby.it a partire da sabato 8 novembre, giorno del debutto stagionale di Udine contro l’Australia, potranno sostenere l’UNICEF con una donazione per l’acquisto delle School Box, alimentando gli speciali contatori presenti all’interno della pagina. Le School in a Box contengono materiali scolastici essenziali – quaderni, penne, lavagnette e manuali – sufficienti per permettere a un’intera classe di 40 bambini e bambine di proseguire le attività educative per 3 mesi in contesti di emergenza. Ogni meta azzurra si trasformerà nella possibilità di garantire concretamente istruzione, sicurezza e futuro a tanti bambini che hanno bisogno di aiuto. Tifosi, club e membri della community del rugby italiano potranno unirsi alla campagna in favore delle attività dell’UNICEF con donazioni libere per raggiungere lo stesso obiettivo: trasformare la passione per il rugby in un gesto di solidarietà condivisa. Durante le Quilter Nations Series 2025, quindi, ogni meta dell’Italia non si trasformerà solo in punti sul tabellone, ma sarà un segno tangibile dell’impegno comune della Federazione, dei suoi partner e dei suoi appassionati verso chi, nel mondo, affronta le sfide più difficili, rafforzando il legame tra sport, comunità e responsabilità sociale.

Azzurri per il sociale | 06/11/2025

Verso le Quilter Nations Series, l’ex Capitano Azzurro Bigi: “Nazionale che cresce, a Reggio primi in classifica con un club saldo nei valori”

A una manciata di giorni dal debutto dell’Italia nelle Quilter Nations Series, a Udine contro l’Australia, anche il campionato di Serie A Elite Maschile va in pausa, e ci va con il Valorugby Emilia in testa alla classifica. Nella rosa della squadra allenata dall’ex Azzurro Marcello Violi, anche Luca Bigi. Il tallonatole, in passato in forza alla Benetton e alle Zebre, ed ex capitano della Nazionale, ha fatto il punto sul campionato che vede i reggiani al momento in testa, ma anche sulle possibilità che i ragazzi di Quesada avranno nelle sfide con i Wallabies, gli Springboks e i Condores cileni. Luca, partiamo da Reggio Emilia. Come ti stai trovando in questa nuova avventura e quanto siete soddisfatti del primato alla pausa?A Reggio mi sto trovando davvero molto bene. Sono entusiasta dell’ambiente, delle persone e della struttura che ho trovato: un club con una visione a lungo termine, ambizioso ma saldo nei valori, radicato sul territorio e con una cultura forte. Quest’anno celebriamo gli 80 anni del rugby reggiano e tutto il club sta lavorando per rendere questa ricorrenza un momento di crescita e partecipazione. Dal punto di vista sportivo siamo partiti bene: la preparazione è stata importante, il gruppo è ampio e giovane ma di qualità, sia umana che tecnica. Il club è molto attento anche alla responsabilità sociale e alla doppia carriera, quindi è un ambiente completo. Per me, che sono tornato nel club della mia città, quello dove ho iniziato a giocare, è un motivo di orgoglio. Ora arriva la pausa, ma abbiamo tre partite di Coppa Italia fondamentali: vogliamo affrontarle al massimo per restare in alto anche in quella classifica e proseguire il nostro percorso con continuità e consapevolezza. Dal punto di vista tecnico, com’è stato inserirsi in un nuovo gruppo dopo tanti anni alle Zebre?Il mio primo obiettivo è stato quello di guadagnarmi il rispetto dei compagni, entrando in punta di piedi in un gruppo già consolidato. Mi sono posto con rispetto verso le figure di riferimento dello spogliatoio, cercando di dare subito il mio contributo attraverso le azioni quotidiane. Fisicamente sto bene, e questo mi ha aiutato a essere subito dentro al progetto. Il gruppo mi ha accolto a braccia aperte: c’è molta coesione e una grande sintonia tra squadra e staff. Le linee guida del management sportivo sono chiare e condivise, e questo crea un ambiente trasparente. Certo, c’è sempre da migliorare, ma la cosa più bella è vedere il coinvolgimento di tutti i giocatori, a 360 gradi, nella vita del club: è un segno di cultura di squadra, e quest’anno vogliamo farla crescere ancora. Una curiosità: com’è ritrovarsi ad avere come allenatore un compagno di tanti anni, come Marcello Violi?Avevo già vissuto una situazione simile l’anno scorso con Dave Sisi alle Zebre, ma con Marcello è diverso: lui è entrato pienamente nel ruolo di allenatore, pur restando se stesso. Sa quando serve una battuta o un sorriso, ma anche quando bisogna essere esigenti e dire le cose come stanno. È molto attento alla squadra, senza distinzioni: che tu sia il capitano, un veterano o un giovane appena salito dalla cadetta, pretende sempre il massimo. Apprezzo molto la sua integrità, perché sono convinto che i progetti vincenti nascano prima di tutto dalle persone. Marcello gode della fiducia del club, dello staff e del gruppo, e sta facendo davvero un ottimo lavoro. Fuori dal campo ogni tanto ci scappa la battuta tra vecchi compagni, ma io rispetto totalmente la sua posizione da allenatore, come lui rispetta la mia da giocatore: fa parte di un equilibrio sano. Passando alla Nazionale: da ex capitano azzurro, come vedi oggi l’Italia e che tipo di partite ti aspetti da questa finestra internazionale?Dopo la tournée estiva ho parlato con diversi ragazzi e ho visto Gonzalo Quesada alla presentazione della stagione a Parma: sono rimasto colpito dalla solidità e dalla competitività che la squadra sta costruendo. È un gruppo che matura di partita in partita.L’Australia, che affronteremo per prima, arriva da un periodo di crescita e sarà un test tosto, ma l’Italia gioca in casa e ha ormai una struttura consolidata, con molti giocatori che stanno facendo esperienza all’estero e si stanno affermando ai massimi livelli. Mi aspetto tre partite di altissimo livello, perché la Nazionale sta trovando continuità e identità.  Ti sembra che il percorso di crescita della squadra sia ancora condiviso e in pieno sviluppo?Sì, assolutamente. È chiaro, condiviso e in continua conferma. Non riguarda solo la Nazionale, ma tutto il movimento di alto livello: le Zebre sono partite bene, Treviso è sempre più solida, e stanno emergendo tanti giovani interessanti.Penso a Belloni, a Opoku, a Todaro: sono segnali che il percorso funziona, che si sta lavorando nella direzione giusta. La crescita non è più solo teorica, si vede nelle prestazioni, nelle mini-competizioni interne durante l’anno, dal Sei Nazioni ai test estivi.Mi aspetto tre partite intense, con un’Italia solida in mischia, ruvida in difesa e capace di esprimere un gioco efficace quando l’attacco gira. Per vincere servirà giocare al 100%, senza lasciare nulla sul campo, ma sono convinto che vedremo una squadra capace di divertirsi e far divertire.

Campionati | 06/11/2025

Verso Italia v Cile, il capitano dei Condores Saavedra:“Giocare in Italia è un privilegio e una responsabilità”

Alla vigilia del test match di Genova tra Italia e Cile, il capitano dei Cóndores Clemente Saavedra racconta aspettative, emozioni e prospettive della squadra sudamericana, attesa per una sfida inedita, la prima nella storia delle due nazionali. L’incontro, in programma venerdì 22 novembre alle 21.10 allo stadio Ferraris di Genova, con biglietti disponibili su federugby.ticketone.it, concluderà le Quilter Nations Series dell’Italia, che prima della sfida ai sudamericani affronterà Australia e Sudafrica, rispettivamente l’8 novembre a Udine e il 15 novembre a Torino. Quanto entusiasmo c’è all’idea di giocare in Italia e, più in generale, di tornare in Europa per i test match di novembre?Da quando ci siamo qualificati per la nostra prima Coppa del Mondo, il nostro obiettivo è sempre stato quello di misurarci con squadre di Tier 1. Abbiamo già affrontato la Scozia due volte e volevamo continuare su quella strada, perché sappiamo che questo tipo di esperienza ci renderà una squadra migliore in vista del prossimo Mondiale. Dopo la vittoria contro Samoa non avevamo altre partite in programma per i test di novembre, e il fatto che l’Italia ci abbia voluti affrontare lo abbiamo vissuto come un privilegio — ma anche come una responsabilità. Se vogliamo giocare sempre più spesso a questo livello, dobbiamo dimostrare di meritarlo offrendo una grande prestazione. La doppia qualificazione consecutiva alla Coppa del Mondo è il segno della crescita del rugby cileno?Sì, assolutamente. È il risultato visibile di un processo molto più ampio — direi la punta dell’iceberg. Dietro ci sono tanti altri progressi che non si vedono a prima vista: oggi in Cile abbiamo quattro accademie federali, distribuite tra nord, sud, centro e ovest del Paese. Anche il numero dei giocatori è cresciuto moltissimo: non ho la cifra esatta, ma credo che siamo passati da circa 20.000 a 40.000 tesserati. Questi risultati sportivi hanno generato molti altri effetti positivi: uno degli obiettivi di questa squadra è cambiare per sempre il modo di vivere il rugby in Cile. Un cambiamento che si riflette anche nel pubblico: in Francia, per la Coppa del Mondo 2023 avete portato un seguito molto caloroso, che è entrato subito nelle grazie degli appassionati di rugby di tutto il mondoQuando abbiamo iniziato questo percorso, nel 2019, alla nostra prima partita c’erano appena 300 spettatori, di cui 200 erano familiari. Oggi giochiamo davanti a 20.000 persone contro Samoa, 25.000 contro la Scozia e oltre 30.000 al Mondiale in Francia. La crescita è stata esponenziale, e ne siamo felicissimi. Sono certo che anche a Genova ci saranno molti bambini, tanti amici e familiari: non è solo una crescita cilena, ma una crescita internazionale della comunità cilena. Il presidente cileno Boric ha regalato al Papa una maglia della nazionale di rugby: come avete accolto questo gesto?Siamo stati davvero felici. In questo momento il Cile non ha molte squadre sportive che stiano vivendo un buon periodo: il calcio non va bene, basket e hockey su prato non si sono qualificati ai Mondiali. Noi abbiamo un’opportunità unica e dobbiamo sfruttarla al meglio. Il fatto che il presidente abbia donato una nostra maglia al Papa è un segnale forte: significa che anche lui crede in questo progetto, e questo ci motiva ancora di più a continuare a lavorare bene. A Genova vi aspetta una grande comunità sudamericana pronta ad accogliervi: che messaggio vuoi mandare ai tifosi?Sappiamo che in Sud America la passione per il rugby è enorme. Quando giochiamo tra di noi c’è sempre grande rivalità, ma quando andiamo fuori dal continente rappresentiamo tutti il Sud America. Voglio ringraziare tutti quelli che verranno a sostenerci. Ci sentiamo parte di un percorso comune: vogliamo che il Cile faccia bene, ma anche che Uruguay, Argentina — e perché no, presto anche il Brasile — continuino a crescere e a qualificarsi per i Mondiali. Che tipo di partita ti aspetti contro l’Italia?Conosciamo bene Quesada, perché ha allenato i Jaguares e ha fatto ottime stagioni allo Stade Français. Da quando è arrivato in Italia, si vede chiaramente come la squadra sia cambiata: giocano in modo molto veloce e hanno molte opzioni in attacco, soprattutto nel gioco al largo. Sarà quindi una partita rapida, e il breakdown sarà cruciale, perché è lì che nasce la velocità del gioco. Inoltre, sappiamo che l’Italia può contare su molti giocatori che militano nel Top 14, nelle Zebre e nel Benetton: sono atleti molto fisici, e le fasi statiche — mischia e touche — saranno decisive. Se dovessi descrivere il Cile con un solo aggettivo, quale sarebbe?Determinato. Siamo una squadra molto determinata, che punta sulle cose semplici — ma fatte bene. Abbiamo una buona mischia, una buona touche, linee di corsa efficaci. Costruiamo il nostro gioco partendo da questi elementi essenziali. Guardando al futuro: quanto può crescere il Cile nei prossimi anni, a livello internazionale?Dipende molto da partite come questa. Il nostro progresso è legato anche alla struttura professionale della federazione, ma credo che, se continueremo a lavorare come stiamo facendo, potremo ottenere grandi risultati.Uno dei nostri obiettivi è vincere una partita ai Mondiali in Australia — e, perché no, provare a superare la fase a gironi.

Nazionali | 03/11/2025

Serie A Elite Femminile, Villorba si aggiudica il big match con Colorno senza bonus, ne approfitta Valsugana che vola in testa

Il terzo turno di Serie A Elite Femminile, l'ultimo prima della pausa (il campionato tornerà il 30 novembre), consegna il nome della prima formazione ad andare in testa alla classifica in solitaria: è il Valsugana Rugby Padova, che batte 40-7 il CUS Milano, in una gara in cui le astori hanno mantenuto il pallino del gioco per tutti gli 80 minuti. La squadra di coach Nicola Bezzati approfitta anche del risultato di Villorba v Colorno, un 15-8 sotto il diluvio, che consente alla squadra di Zizola di portare a casa la vittoria, ma senza il punto di bonus. Per le Furie Rosse, un punto di bonus difensivo, anche grazie alla meta di Alice Antonazzo, MVP della scorsa stagione. Nelle altre due gare, il derby del sud, trasmesso in diretta su Federugby.it, va alla Capitolina, che va in vantaggio per 6-29 sul campo del Neapolis, ma che poi consente alle campane di rifarsi sotto, prima della marcatura finale, che fissa il punteggio sul 20-36 definitivo. Con questa vittoria, la squadra di coach Amadio toglie il segno meno dal punteggio e sale a un punto in graduatoria. Segno meno che resta invece accanto al nome del Cus Torino, sconfitto in casa dalla Benetton Treviso, al momento quarta forza della Serie A Elite Femminile 2025/26. Domenica 2 novembre 2025Neapolis Campania Felix v Unione Rugby Capitolina 20-36 (0-5)Arredissima Villorba Rugby v SIA-MPL Rugby Colorno 15-8 (4-1)Valsugana Rugby Padova v CUS Milano Rugby 40-7 (5-0) Iveco Cus Torino v Benetton Rugby Treviso 7-22 (0-5) La Classifica: Valsugana Rugby Padova 15; Arredissima Villorba Rugby 14; SIA-MPL Rugby Colorno 11; Benetton Rugby Treviso 10; CUS Milano Rugby 5; Unione Rugby Capitolina 1; Neapolis Campania Felix 0; IVECO CUS Torino -4 Villorba, domenica 2 novembre 2025Serie A Elite Femminile, III giornataArredissima Villorba Rugby vs Rugby Colorno 15-8 ( fine primo tempo 15-3)Marcatori: p.t. 17’ m. Magatti t.r. Capomaggi (7-0), 25’ c.p. Capurro (7-3), 32’ m.Copat (12-3), 40’ c.p. Capomaggi (15-3), s.t. 17’ m. Antonazzo (15-8).Arredissima Villorba Rugby: Furlan; Bonotto (38’ s.t. Visman), Cipolla, Magatti,Busana; Capomaggi (CAP), Brugnerotto (10’ s.t. Buso); Scandiuzzi (1’ s.t. Triolo),Copat (34’ s.t. Stefanini), Puppin (16’ s.t. Piazza); Frangipani, Blaskovic; Simeon (10’s.t. Pegorer), Costantini, Stecca ( 20’ p.t. Crivellaro 35’ s.t. Zoppe’).All. Federico Zizola.Rugby Colorno: Serio; Montanari (7’ s.t. Rolfi) , Mannini, Bonaldo, Locatelli; Capurro(CAP), Rosini; Antonazzo, Jelic, Andreoli; Fedrighi, Carnevali; Dosi, Angeli (25’ s.t.Francillo); Casolin (13’ s.t. Cuoghi).A disposizione: Vanni, Akosa, Bortolotti, Ruggio, Sarzi Braga.All. Mordacci Michele.Arbitro: Smussi Beatrice (BS).Assistenti: Cagnin Francesco (VE), Marcuglia Mauro (TV).Cartellini: -.Calciatori: Villorba (Capomaggi 2/3), Colorno (Capurro 1/1).Note: Pomeriggio piovoso circa 400 persone.Player of the Match: Greta Copat. Padova, Campo 1 Valsugana rugby - Domenica 02 novembre 2025Serie A Elite Femminile - III GiornataValsugana Rugby Padova v Cus Milano 40-7Marcatrici: p.t. 08’ m. Giordano tr. Sillari (7-0), 25’ m. Cerato (12-0), 35’ m. Cerato tr.Sillari (19-0), 41’ Foscato tr. Barabino (19-7), s.t. 07’ m. Zeni tr. Sillari (26-7), 12’ m. Zeni tr. sillari (33-7), 32’ Vecchini tr. Sillari (40-7).Valsugana Rugby Padova: S.t. Ostuni Minuzzi (cap), Aggio, Sillari, Zeni, Rasi (27’ De Santis), Stevanin, Bitonci (27’ Magosso), Giordano (32’ Calzavara), Tonellotto (20’ Fusaro), Poletti (20’ Da Lio E.), Otano, Costantini, Fortuna (h.t. Maris), Cerato (h.t. Vecchini), Benini (h.t. Jeni). All.: Bezzati, SettembriCus Milano: S.t.: Barabino, Corsini, Frison, Kone, Canta (23’ Affinito), Paganini (CAP) (12’ Fujimoto), Baldi (12’ Bulanti), Masi, Giampaglia, Piuselli (23’ Gentile), Liccardo, Carraro (26’ Palladino), Fernandez (12’ Rosini), Nini (12’ Magnon), FoscatoAll.: Ferino CarloArb: Catagini Anna (TO)AA1 Sacchetto Chiara Maria (RO), AA2 Basso Edoardo (TV)Cartellini: xxxCalciatrici: Sillari (6/7); Barabino (1/1)Note: giornata piovosa, circa 16°, campo leggermente pesante. Spettatori circa 110.Punti conquistati in classifica: Valsugana Rugby Padova 5, Cus Milano 0Player of the Match: Alia Bitonci (Valsugana Rugby Padova)Torino, Campo Angelo Albonico, domenica 2 novembre 2025 ore 12,30 Serie A Elite Femminile – III GiornataIVECO CUS TORINO v BENETTON RUGBY TREVISO 7-22Marcatrici: p.t. 20’ m. Este nt (0-5), cp Menotti (0-5), 27’ m. Giacomini tr. Menotti (0-12), 35’ m. Campigotto nt (0-17), 39’ m. Pirpiliu tr, Pantaleoni (7-17) s.t. 44’ m. Este nt (7-22)IVECO CUS Torino: Borello; Pantaleoni (68’ Di Luca), Floris, Piva, Pecci (68’ Donà); Gronda (C), Pirpiliu; De Robertis, Luoni, Weigel; Zoboli (57’ Maietti), Citino; Zini, Parodi, Reverso (51’ Dambros Da Silva). A disposizione: Cagnotto, Morchio, SorigaAll.: CarboneBENETTON RUGBY TREVISO: Romersa; Pizzolato, Pellizzon (C), Severgnini, Ciesa (60’ Zorzi); Menotti, Campigotto; Giacomini (68’ Sharku), Celli, Armanasco; Segato, Bobo (61’ Bacci); Este, Fent (60’ Spinelli), Bottaro (60’ Scarantino). A disposizione: Dario, Zanatta, TeschioniAll.: PozzebonArb: Parcianello (TV)AA1 Sibona (TO), AA2 Ciaiolo (TO)Cartellini: 26’ giallo WeigelCalciatori: Pantaleoni (1/1), Menotti (0/4), Pellizzon (1/2)Note: giornata nuvolosa, circa 15°, campo in buone condizioniPunti conquistati in classifica: CUS Torino 0, Treviso 5Player of the Match: Giorgia Segato (Benetton Rugby Treviso) Napoli, Villaggio del Rugby – domenica 2 novembre 2025 Serie A Elite Femminile III giornata Neapolis Campania Felix v Unione Rugby Capitolina (20-36)Marcatori: p.t. 10’ c.p. Pratichetti (0-3), 21’ c.p. Smid (3-3), 24’ m. Pratichetti tr. Pratichetti (3-10), 28’ c.p. Smid (6-10), 29’ m. Girotto (6-15), 40’ m. Pratichetti tr. Pratichetti (6-22) s.t. 5’ m. Sorgente tr. Pratichetti (6-29), 23’ m. Bernardo tr. Smid (13-29), 34’ m. Alvarez Silva tr. Smid (20-29), 40’ m. Stasi tr. Pratichetti (20-36)Neapolis Campania Felix: Smid; De Dilectis, Terrin, Maggio (cap.), Fusco; Cinque N., Buono (65’ De Stefano); Petrosino, Di Franco (73’ Di Bisceglie), Alvarez Silva; Bernardo, Simonetti (53’ Amoruso); Maione (71’ Petrucci), Longo, Olivieri (65’ Puglisi).All. Stornaiuolo Unione Rugby Capitolina: De Angelis; Agostinetto (63’ Stasi), Gizzi, Marsili, Sorgente; Pratichetti, Mastrangelo; Errichiello (cap.), Albanese, Praitano; Panfilo, Cacciotti; Cittadini (73’ Belleggia), Nobile, Girotto.All. AmadioArb.: Menga (Bari)AA1 Esposito (Napoli)  AA2 Di Maio (Napoli) Cartellini: Al 37’ cartellino giallo a Petrosino (Neapolis Campania Felix)Calciatori: Pratichetti (Unione Rugby Capitolina) 5/6; Smid (Neapolis Campania Felix) 4/4.Note: Giornata calda e soleggiata, circa 21 gradi, campo veloce. Circa 300 spettatori.Punti conquistati in classifica: Neapolis Campania Felix 0; Unione Rugby Capitolina 5.Player of the Match: Sara Sorgente (Unione Rugby Capitolina). 

Campionati | 02/11/2025

Serie A Elite Femminile, domenica le gare della terza giornata, il derby del Sud trasmesso su Federugby.it

La Serie A Elite Femminile torna in campo domenica con le gare valide per la terza giornata d'andata. A spiccare il big match tra Villorba e Colorno, con le campionesse d'Italia in carica, che fin qui hanno segnato ben 120 punti senza subirne, che ospitano le emiliane in una sfida che potrà dire tanto sulle ambizioni delle due formazioni. A seguire a distanza lo scontro di vertice, sarà Valsugana, che ospita a Padova il CUS Milano. A Napoli invece andrà in scena il derby del sud, tra Neapolis e Capitolina: partita con calcio d'inizio alle 12:30 e trasmessa in diretta su Federugby.it. Entrambe le squadre, alla ricerca della prima vittoria stagionale, che per le campane sarebbe anche la prima assoluta nel massimo campionato domestico, inseguiranno dunque il bottino più grande. Conclude il quadro la partita - che si preannuncia equilibrata sulla carta - tra Cus Torino e Benetton, disputato in terra piemontese. Al termine di questa giornata, la Serie A Elite Femminile si fermerà fino al 30 novembre, ma prima della sosta, le otto partecipanti proveranno a mettere in cascina punti importanti nell'ottica della rincorsa ai playoff o alla salvezza. Serie A Elite Femminile - III giornata Domenica 2 novembre 2025Ore 12:30 (in diretta su Federugby.it)Neapolis Campania Felix v Unione Rugby Capitolina Ore 14:30Arredissima Villorba Rugby v SIA-MPL Rugby ColornoValsugana Rugby Padova v CUS Milano RugbyIveco Cus Torino v Benetton Rugby Treviso La Classifica: Arredissima Villorba Rugby 10; Valsugana Rugby Padova 10; SIA-MPL Rugby Colorno 10; CUS Milano Rugby 5; Benetton Rugby Treviso 5; Neapolis Campania Felix 0; Unione Rugby Capitolina -4; IVECO CUS Torino -4 LE ULTIME DAI CAMPI NEAPOLIS CAMPANIA FELIXLe parole di coach Stornaiuolo: "Siamo sulla buona strada e dobbiamo continuare a crescere. Domenica contro la UR Capitolina sarà un ulteriore banco di prova per verificare a che punto siamo. Ottima squadra la URC, piena di giocatrici importanti. Dobbiamo farci trovare pronte. Le due gare fin qui fatte ci hanno detto che conta soprattutto la presenza mentale in campo, dobbiamo dare solo il massimo, per noi squadra ultima arrivata in Elite non è concesso il minimo calo. Sono fiducioso, la squadra vuole migliorarsi. Con la giusta determinazione possiamo ottenere tanto". La probabile formazione: Smid, De Dilectis, Terrin, Maggio (Cap), Fusco, Cinque N., Buono, Petrosino, Di Franco, Alvarez, Bernardo, Simonetti, Maione, Longo, Olivieri. A disposizione: Di Bisceglie, Amoruso, Petrucci, Puglisi, Avolio, De Stefano, Cinque A., Vano. Allenatore: Luca Stornaiuolo UNIONE RUGBY CAPITOLINALe parole di coach Amadio: Partita importante per la nostra classifica su un campo da sempre molto difficile.La probabile formazione: De Angelis, Agostinetto, Gizzi, Marsili, Sorgente,  Pratichetti, Mastrangelo (vicecapitano) , Errichiello (capitano), Albanese, Praitano, Panfilo, Cacciotti, Cittadini, Nobile, GirottoA disposizione:Belleggia, Zarrella, Zaracho, Murgia, Merchet, Stasi Allenatore: Amadio ARREDISSIMA VILLORBA RUGBYLe dichiarazioni di coach Zizola: "Domenica affrontiamo una sfida importante contro una squadra che oramai conosciamo molto bene. L'errore che potremmo fare é quello di sottovalutare l'impegno viste le molte partenze avute in estate, ma Colorno rimane una squadra temibile con tante giovani importanti. Dovremo fare una prestazione matura, gestendo bene i possesso che avremo e sfruttando tutti i nostri punti di forza".La probabile formazione: Furlan, Bonotto, Cipolla, Magatti, Busana, Capomaggi, Barattin (C), Triolo, Copat, Puppin, Frangipani, Blaskovic, Simeon, Costantini, Stecca, a disposizione: Crivellaro, Piazza, Pegorer, Stefanini, Zoppè, Brugnerotto, Visman, Buso. SIA-MPL RUGBY COLORNOA parlare, coach Mordacci:  "Ogni match porta con sé un significato intenso ricco di storia ed emozioni e ogni singolo incontro è fondamentale nel nostro percorso di crescita, sia dal punto di vista tecnico sia come squadra unita dagli stessi obiettivi.Domani ci attende una sfida di alta classifica, intensa e tutta da giocare, ma sarà anche un test importante per capire quanto siamo cresciuti in questi mesi.Sono molto fiducioso nel percorso fatto finora e nel lavoro che atlete e staff tecnico hanno svolto in preparazione a questo appuntamento.Domani dobbiamo scendere in campo con il desiderio di divertirci e di far vivere, a chi ci segue, una vera partita di rugby."La probabile formazione: Serio; Montanari, Mannini, Bonaldo, Locatelli; Capurro (CAP.), Rosini; Antonazzo, Jelic, Andreoli; Fedrighi, Carnevali; Dosi, Angeli, Casolin.A disposizione: Francillo, Cuoghi, Vanni, Akosa, Bortolotti, Rolfi, Ruggio, Sarzi Braga  VALSUGANA RUGBY PADOVAParla coach Bezzati: "Dobbiamo continuare a portare a termine gli obiettivi di gioco pianificati per il mese di ottobre prima della pausa. Le ragazze entreranno in campo determinate a imporre il proprio ritmo di gioco legato al multifase, facendo attenzione alle fasi di conquista". La probabile formazione: Ostuni Minuzzi (cap), Aggio, Sillari, Zeni, Rasi, Stevanin, Bitonci, Giordano, Tonellotto (v.cap), Poletti, Otano, Costantini, Fortuna, Cerato, Benini. A disp.: Vecchini, Maris, Jeni, Calzavara, Fusaro, Magosso, De Santis. Da Lio E. All.: Bezzati, Settembri CUS MILANO RUGBY Le parole di Laura Paganini, capitana delle lombarde "Domenica ci aspetta una sfida impegnativa contro Valsugana, vice-campionesse in carica. Sappiamo che sarà difficile arginare una squadra così solida ed esperta, ma arriviamo pronte ad affrontare la partita con determinazione. Durante la settimana abbiamo lavorato molto sulla fase difensiva e cercheremo di gestire al meglio ogni situazione in campo. Il focus rimane sulla nostra crescita come squadra e sulla voglia di continuare a migliorarci partita dopo partita." La probabile formazione: Barabino, Corsini, Frison, Kone, Canta, Paganini (CAP), Baldi, Masi, Giampaglia, Piuselli, Liccardo, Carraro, Fernandez, Nini, Foscato A disposizione: Rosini (VC), Magnoni, Palladino, Colella, Gentile, Bulanti, Affinito, Fujimoto Allenatore: Ferino Carlo IVECO CUS TORINOLe parole di coach Perrone: “Ci aspetta una partita impegnativa contro una squadra come la Benetton Treviso, che negli ultimi anni ha dimostrato una crescita costante sia dal punto di vista tecnico che di organizzazione. Sappiamo che sarà una sfida dura, perché affrontiamo un gruppo solido, ben preparato e con un'identità di gioco sempre più definita. Noi arriviamo a questo appuntamento con una situazione non semplicissima sul fronte degli infortuni, ma il gruppo sta reagendo molto bene. Dal punto di vista del gioco e della ricezione dei nostri input, le ragazze stanno facendo grandi passi avanti: c’è attenzione, voglia di migliorare e soprattutto entusiasmo nel portare in campo ciò che prepariamo durante la settimana. Nelle ultime partite si è visto un rugby piacevole, dinamico, che diverte sia chi lo gioca sia chi lo guarda, e il nostro obiettivo è continuare su questa strada. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma anche delle nostre potenzialità. L’importante domenica sarà rimanere concentrate, giocare con coraggio e continuare a costruire la nostra identità partita dopo partita”. La probabile formazione: Borello; Pantaleoni, Floris, Piva, Pecci; Gronda (C), Pirpiliu; De Robertis, Luoni, Weigel; Zoboli, Citino; Zini, Parodi, Reverso A disposizione: Dambros Da Silva, Maietti, Cagnotto, Morchio, Donà, Di Luca, Soriga All. Carbone BENETTON RUGBY TREVISO“Dopo la brutta sconfitta con Villorba vogliamo solo una cosa: reagire. A Torino ci aspetta una partita importante, contro una squadra che come noi ha voglia di riscatto. Scenderemo in campo per ritrovare il nostro gioco, la nostra identità e dimostrare che le Red Panthers vogliono ancora lottare” dice il capo allenatore Walter Pozzebon.La probabile formazione: Romersa; Pizzolato, Pellizzon (C), Severgnini, Ciesa; Menotti, Campigotto; Giacomini, Celli, Armanasco; Segato, Bobo; Este, Fent, Bottaro. A disposizione: Spinelli, Dario, Bacci, Sharku, Scarantino, Zanatta, Zorzi, Teschioni.

Campionati | 01/11/2025

L’ex CT Nick Mallett verso Italia v Sudafrica: “Allenare gli Azzurri è stata l’esperienza migliore della mia vita”

Nick Mallett ha la voce simpatica e musicale che aveva anche nel 2007, quando accettò l'incarico di Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, con l'obiettivo di guidare uno sviluppo in vista della Coppa del Mondo del 2011. Oggi, a 69 anni, ha chiuso con la carriera da allenatore ed è un popolare commentatore per il broadcaster principale del suo paese, il Sudafrica. In vista della sfida tra gli Azzurri e gli Springboks, in programma il 15 novembre all'Allianz Stadium di Torino, analizza i temi tattici principali della partita, ma coglie anche l'occasione per ripercorrere le tappe fondamentali della sua esperienza sulla panchina dell'Italia: Lei ha allenato l’Italia dal 2007 al 2011: che cosa pensa della squadra di oggi? "Penso che i progressi del rugby italiano siano stati fantastici da quando le squadre sono entrate nella Celtic League, che oggi è la URC. Avere due squadre in quel campionato è stato fondamentale per rafforzare il livello internazionale dell’Italia.Do grande merito a Giancarlo Dondi, allora Presidente della Federazione, per aver spinto con determinazione in quella direzione. Fu una scelta decisiva, e una delle prime cose di cui parlai con lui quando arrivai in Italia: serviva assolutamente alzare il livello della competizione.Ricordo una partita che vidi appena arrivato. La palla era rimasta effettivamente in gioco solo per 17 minuti. Ogni volta che l’arbitro fischiava, c’era una mischia, la mischia crollava, arrivava un calcio di punizione, poi una touche, un altro errore… insomma, il tempo effettivo era molto basso. A livello internazionale, invece, avevo appena visto Australia-Inghilterra: oltre 40 minuti di palla in gioco. In pratica, un giocatore italiano in campionato giocava metà del tempo effettivo rispetto a un inglese o un australiano. Era evidente che per migliorare bisognava far giocare gli italiani ogni settimana in un contesto più competitivo, e l’ingresso nel campionato celtico fu la chiave per questo salto di qualità. L’Italia ha sempre avuto giocatori di talento — Parisse, Castrogiovanni, Masi — che però giocavano all’estero, in campionati professionistici. Il problema era per chi restava in Italia: serviva un contesto più competitivo. Giocatori come Alessandro Zanni erano molto talentuosi, ma avevano bisogno di misurarsi ogni settimana con un livello più alto.In sostanza, il talento c’era allora come c’è oggi, ma mancava la profondità. I migliori giocavano fuori, e quelli che restavano facevano fatica a compiere il salto. I primi due anni furono duri, ma negli ultimi due arrivarono ottimi risultati.Oggi credo che l’Italia abbia la capacità di battere chiunque, se gioca al meglio. Ha un pacchetto di mischia solido e una linea arretrata eccellente. Menoncello, ad esempio, è un centro straordinario, forse uno dei migliori al mondo in questo momento. Se è nella giornata giusta, l’Italia può rappresentare un problema per chiunque". Che tipo di partita si aspetta di vedere a Torino tra Italia e Sudafrica? "Credo che il Sudafrica arriverà molto concentrato a Torino. L’Italia ha messo in difficoltà gli Springboks nel primo test in estate, lavorando benissimo sul breakdown e rallentando il pallone. Nel secondo test, invece, il Sudafrica ha avuto palloni più rapidi ed è riuscito a segnare 48 punti. I sudafricani sanno che quella è una delle armi principali dell’Italia: dovranno cercare di ottenere un possesso veloce, con molto sostegno vicino al portatore. Giocheranno in modo diretto, con tanti duelli fisici, cercando calci alti per mettere sotto pressione il triangolo allargato italiano. Per l’Italia sarà fondamentale reggere in mischia. Non si possono concedere sei o sette calci di punizione contro il Sudafrica, perché il rischio è quello di ritrovasi nella propria metà campo, subire una maul e poi un’altra punizione, magari un cartellino giallo. Nel primo test in Sudafrica l’Italia fu molto intelligente: in mischia mise il pallone rapidamente in canale uno, lo fece uscire subito e riuscì a evitare che il pacchetto arretrasse. Dovranno ripetere quelle soluzioni. È tutto fattibile, ma serve grande attenzione. Le fasi statiche saranno decisive". Il Sudafrica è sembrato per anni una squadra inscalfibile, costante, tenace e resiliente. Secondo lei, qual è il segreto di questa forza e quanto dipende dal lavoro di Rassie Erasmus? "Molto del successo del Sudafrica dipende da Rassie Erasmus. È un tecnico eccezionale, con piani di lungo periodo chiari e condivisi con la squadra.Ha creato un sistema per avere tre giocatori affidabili in ogni ruolo, tutti in grado di giocare una finale mondiale. Così se un titolare si infortuna, chi entra ha già esperienza e confidenza a livello internazionale. Questo è ciò che manca all’Italia, al momento: non il talento, ma la grande profondità. È un aspetto molto importante, anche se vedo una grande crescita anche da questo punto di vista". Oggi è un apprezzato commentatore televisivo: cosa trova più difficile, giocare, allenare o commentare una partita? "Allenare è di gran lunga più difficile che giocare o commentare. Da giocatore puoi commettere un errore e poi rimediare; da commentatore analizzi, ma non sei coinvolto emotivamente nel risultato. Da allenatore invece investi tutto nella squadra, e quando sei in tribuna puoi solo guardare. Se un arbitro sbaglia o un giocatore commette un errore imprevisto, non puoi intervenire. È un’enorme tensione continua". Qual è il suo miglior ricordo nel periodo in cui è stato commissario tecnico dell’Italia? "Sono stato molto fortunato con il mio gruppo di giocatori. Ricordo di essermi detto che, per diventare un buon allenatore in Italia, dovevo prendere ragazzi come Leonardo Ghiraldini o Alessandro Zanni e migliorarli del 10% ogni anno. Dopo quattro anni, sarebbero stati il 40% migliori. È questo il mio ricordo più bello: veder crescere quei giocatori. La vittoria contro la Francia nel Sei Nazioni, la prima in casa, fu indimenticabile: il giro d’onore, la gente che cantava l’inno, un’emozione straordinaria. È stata l’unica volta in cui ho pianto da allenatore". https://www.youtube.com/watch?v=1NfK3lxot_g "E poi la partita contro gli All Blacks al San Siro, davanti a 80.000 persone: perdemmo 20-6, ma meritavamo una meta di punizione. Fu una delle migliori prestazioni della mia gestione.Fu anche importante vedere come i giocatori cambiarono percezione nei miei confronti. All’inizio pensavano fossi lì solo per concludere la carriera e guadagnare qualcosa. Ma con il tempo, imparando meglio l’italiano e conoscendoli come persone, si creò un legame vero. Il momento dell’addio, dopo il Mondiale 2011, fu molto toccante. Mi sentivo davvero amico di quei ragazzi.Allenare l’Italia è stata decisamente la migliore esperienza della mia vita".

Italia | 29/10/2025