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Italia Femminile, Fabio Roselli è il nuovo Commissario Tecnico

Fabio Roselli assumerà l’incarico di Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Femminile dell’Italia a partire dal primo gennaio 2025, succedendo a Giovanni Raineri con un accordo fino al 30 giugno 2026. Romano, classe 1971, Roselli a livello di club ha vestito in carriera, dal 1989 al 2003, esclusivamente la maglia della Rugby Roma, con cui ha vinto la Coppa Italia 1998-1999 e lo Scudetto 1999-2000.Azzurro numero 470, con la maglia della Nazionale Maggiore ha conquistato 18 caps, prendendo parte alla storica Coppa FIRA 1995-1997, vinta dall’Italia, e alla Coppa del Mondo del 1999.Terminata la carriera agonistica, Roselli è stato allenatore delle giovanili della Rugby Roma fino al 2007, anno in cui è entrato nello staff della Nazionale 7’s dell’Italia, come assistente. Tra gli altri incarichi ricoperti, Roselli è stato anche responsabile tecnico dell’Accademia Zonale FIR di Roma (2009-2013), allenatore delle selezioni U17 e U18, allenatore della Nazionale U20 (dal 2017 al 2020) e allenatore delle Zebre Parma dal 2022 al 2024 (Franchigia nel cui staff aveva già figurato, come allenatore dei trequarti, dal 2015 al 2017 e dal 2020 al 2022). Roselli guiderà la Nazionale Femminile da inizio 2025 e sarà subito impegnato con il primo raduno di preparazione, in programma al CPO Giulio Onesti di Roma dal 3 al 6 gennaio prossimi. “Sono onorato e ringrazio la Federazione Italiana Rugby per avermi scelto in un ruolo così importante” ha dichiarato il nuovo CT dell’Italia Femminile Fabio Roselli. “È per me una grande possibilità di mettermi alla prova in contesti di altissimo livello quali il Guinness Women’s Six Nations e la Rugby World Cup, dopo le esperienze con Zebre Parma e Nazionale U20 maschile. Ci tengo però a ringraziare Nanni per quanto fatto negli ultimi due anni alla guida della Nazionale Femminile: con lui ho condiviso in campo, con la maglia della Rugby Roma, alcune delle gioie più importanti della mia carriera da giocatore e sono felice di trovare un gruppo solido, collaudato, che unisce esperienza e freschezza e che, grazie al suo lavoro e a quello dello staff tecnico, ha centrato l’obiettivo della qualificazione alla prossima Coppa del Mondo. Mi metterò subito al lavoro per arrivare al massimo della forma al debutto nel Sei Nazioni: avremo un paio di mesi per farlo, ma sono sicuro che le ragazze metteranno come sempre tutto l’impegno possibile per ottenere delle prestazioni di cui essere fiere” ha aggiunto il tecnico romano. Il Direttore Tecnico FIR Daniele Pacini ha dichiarato: “Fabio ha un profilo adeguato per assumere in questo momento il ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale Femminile, iniziando il suo incarico in un anno entusiasmante e agonisticamente impegnativo come il 2025, che porterà alla Coppa del Mondo dopo il Sei Nazioni. A lui ed a tutto il gruppo auguriamo il miglior 2025 possibile”.

Italia | 04/12/2024

Italia Femminile, Giovanni Raineri lascia la guida tecnica delle Azzurre

La Federazione Italiana Rugby informa che, a seguito di un approfondito processo di revisione da parte della Direzione Tecnica sulle risultanze dei risultati sportivi del 2024, Giovanni Raineri lascerà il 31 dicembre il ruolo di Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Femminile.  Raineri aveva assunto la guida dell’Italia nel dicembre del 2022, guidando le Azzurre nelle edizioni 2023 e 2024 del Guinness Women’s Six Nations e del WXV, conquistando nel biennio anche la qualificazione alla Rugby World Cup 2025 in Inghilterra e guidando Giordano e compagne alla prima vittoria di sempre in Irlanda nel Torneo 2024.  Daniele Pacini, Direttore Tecnico della Federazione Italiana Rugby, ha detto: “Nanni ha raccolto con passione ed un impegno fuori dal comune l’eredità lasciata da Andrea Di Giandomenico, che aveva guidato la Nazionale Femminile per dodici anni, e con la sua etica del lavoro ha raggiunto alcuni traguardi importanti, garantendoci la partecipazione alla Rugby World Cup di questa estate in Inghilterra. Abbiamo valutato insieme che, con la qualificazione alla rassegna iridata, gli obiettivi della sua gestione potessero considerarsi raggiunti e le sue competenze potessero, in questa fase, trovare un’applicazione più efficace nella formazione dei migliori prospetti nazionali maschili presso il Centro di Formazione Permanente U18 di Roma. Lo ringraziamo per il lavoro fatto e l’impegno che ha garantito per tutta la durata del proprio incarico”. Giovanni Raineri ha dichiarato: “Allenare un gruppo di atlete di talento, a cui mi accomuna un fortissimo amore per il nostro sport, è stato un grande privilegio e sarò a disposizione del nuovo tecnico per garantire la miglior transizione possibile. Ringrazio tutte le Azzurre con cui ho avuto l’opportunità di lavorare in questi due anni e seguirò con affetto il loro percorso nel 2025, certo che continueranno ad essere, con caparbietà ed entusiasmo, delle splendide ambasciatrici del rugby italiano”.

Italia | 04/12/2024

Italia U23, i convocati per la sfida con i pari età della Scozia Emergenti

Sono 25 i convocati dal Responsabile Tecnico dell'Italia U23 German Fernandez e dal suo staff per la sfida alla Scozia Emergenti che si giocherà sabato 14 dicembre a Edimburgo. Gli atleti si raduneranno lunedì 9 dicembre a Treviso, in preparazione del test internazionale, e partiranno per la Scozia nella giornata di venerdì 13 dicembre. I nomi degli atleti convocati dall'Italia U23: Destiny AMINU (Mogliano Veneto Rugby)Luca ANDREANI (Zebre Parma)Mirko BELLONI (Rugby Rovigo Delta)Fabrizio BOSCHETTI (Rugby Viadana 1970)Jacopo BOTTURI (Rugby Petrarca)Filippo BOZZONI (Valorugby Emilia)Simone BRISIGHELLA (Rugby Viadana 1970)Lorenzo CASILIO (Mogliano Veneto Rugby)Federico CUMINETTI (Rugby Lyons)Patrick DE VILLIERS (Rugby Viadana 1970)Mattia FERRARIN (Mogliano Veneto Rugby)Marcos GALLORINI (Mogliano Veneto Rugby)Nicholas GASPERINI (Mogliano Veneto Rugby)Riccardo GENOVESE (Benetton Rugby Treviso)Alessandro GESI (Rugby Colorno 1975)Jadin KINGI (Mogliano Veneto Rugby)David ODIASE (US Oyonnax Rugby)Dewi PASSARELLA (Mogliano Veneto Rugby)Federico PISANI (Mogliano Veneto Rugby)Francesco RUFFOLO (Rugby Colorno 1975)Davide SALVAN (Rugby Parma FC 1931)Marco SCALABRIN (Mogliano Veneto Rugby)Valerio SICILIANO (CA Brive Rugby)Samuele TADDEI (Rugby Colorno 1975)GIanluca TOMASELLI (Fiamme Oro Rugby Roma)

Italia | 03/12/2024

Offerta Black Friday riservata ai tifosi del rugby Azzurro: i biglietti di Italia v Galles e Italia v Francia a partire da 15€ fino a domenica

Il grande rugby è pronto a tornare allo Stadio Olimpico di Roma, che ospiterà le gare interne dell’Italia nel Guinness Men’s Six Nations 2025. Per l’occasione la Federazione Italiana Rugby ha riservato ai propri tifosi e appassionati una promozione esclusiva e limitata, in concomitanza con il Black Friday.  Dalle 9 di venerdì 29 novembre alle 21 di domenica primo dicembre, sarà possibile acquistare a un prezzo speciale i biglietti per Italia v Galles (calcio d’inizio sabato 8 febbraio 2025 alle 15.15) e per Italia v Francia (calcio d’inizio domenica 23 febbraio 2025 alle 16:00). I biglietti, a partire da 15€, saranno acquistabili sino a esaurimento del quantitativo posto in promozione esclusivamente online sulla piattaforma dedicata del sito Ticketone (clicca qui per accedere direttamente). Sarà possibile acquistare massimo 10 biglietti in un’unica transazione. Il Sei Nazioni 2025 segna il venticinquesimo anniversario dell’ingresso dell’Italia nella competizione. È infatti trascorso ormai un quarto di secolo dal 5 febbraio del 2000, quando gli Azzurri, nella gara d’esordio nel Sei Nazioni, batterono allo Stadio Flaminio di Roma la Scozia detentrice del titolo di vincitrice (con tanto di Grande Slam) del Cinque Nazioni 1999. Nel corso degli anni il Torneo è cresciuto a livello globale e ha accolto sempre più tifosi e appassionati, riempiendo gli stadi delle Union partecipanti e facendo segnare ascolti tv sempre crescenti. In particolare, le gare del Guinness Men’s Six Nations che si disputano all’Olimpico sono accompagnate da eventi e attività pre e post-partita, nel villaggio allestito attorno allo stadio, nel complesso del Foro Italico.  L’iniziativa dunque, dedicata ai fan Azzurri, permetterà di usufruire di una tariffa agevolata per poter vivere una giornata speciale, che culminerà con gli incontri della Nazionale Italiana, ma che sarà caratterizzata da intrattenimento, musica e divertimento.

Italia | 28/11/2024

Serie A Elite Maschile: domani alle 19.30 Valorugby v Vicenza, anticipo del VI turno

Torna nel fine settimana la Serie A Elite maschile con il programma gare della sesta giornata che prenderà il via ufficialmente domani alle 19.30 con la sfida del Mirabello (Reggio Emilia) tra Valorugby Emilia e Rangers Rugby Vicenza.I padroni di casa occupano con 19 punti la quarta posizione della graduatoria distanziando di 11 punti il XV di Vicenza. Guida saldamente la classifica della Serie A Elite maschile a punteggio pieno (cinque successi con altrettanti punti di bonus offensivi) il Rugby Viadana, seguita da Rugby Rovigo (22 punti) e Petrarca Rugby (21). Sarà determinante nel fine settimana il risultato del Derby d’Italia tra Padova e Rovigo (Diretta RAI Sport, ore 13.45), in calendario sabato 30 novembre che potrebbe rivoluzionare la parte alta della classifica. Il sesto turno si chiuderà domenica 1° dicembre con Sitav Lyons - Fiamme Oro, HBS Colorno – Rugby Viadana 1970 (per entrambi i match il calcio d’inizio è fissato alle ore 14.00) e Pol. Lazio 1927 – Mogliano Veneto in calendario alle 14.30. Serie A Elite maschile, VI turno 29 novembre, ore 19.30 (disponibile on demand sul canale youtube dalle 23.00)Valorugby Emilia v Rangers Vicenza, arb. Clara Munarini (Parma) 30 novembre, ore 13.45 – diretta RAI SportRugby Petrarca v Femi-CZ Rugby Rovigo, arb. Federico Vedovelli (Sondrio) 1° dicembre, ore 14.00 (disponibile  on demand sul canale youtube dalle 19.00)Rugby Lyons v Fiamme Oro Rugby, arb. Francesco Meschini (Milano)HBS Colorno v Rugby Viadana 1970, arb. Alex Frasson (Treviso) 1° dicembre, ore 14.30 (disponibile on demand sul canale youtube dalle 19.30)Pol. SS Lazio R. 1927 v Mogliano Veneto Rugby, arb. Dante D’Elia (Bari) La classifica: Rugby Viadana 1970 punti 25; Femi-CZ Rovigo 22; Petrarca Rugby 21; Valorugby Emilia 19; Fiamme Oro Rugby 16; HBS Colorno 9; Rangers Vicenza 8; Mogliano Veneto Rugby 2; Lazio Rugby 1927 e Sitav Lyons 0 --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Valorugby Emilia v Rangers Vicenza, le ultime dalle sedi VALORUGBY EMILIA “Dopo la partita con Colorno abbiamo staccato la spina qualche giorno per rifiatare, ma questa settimana abbiamo lavorato bene per preparare il match di domani” – commenta l’head coach dei Diavoli Marcello Violi – “Contro Vicenza è sempre una sfida ostica, lo scorso anno vincemmo all’ultimo minuto, quest’anno ci siamo già affrontati in Coppa Italia e l’hanno spuntata loro. E’ una squadra tenace e grintosa che lotta sui punti d’incontro, quindi ho detto ai ragazzi che dovremo restare concentrati per tutto il match senza concedere nulla. In settimana abbiamo avuto ospite alla Canalina l’allenatore dei Nedlands Mike Panoho, ex giocatore All Blacks, con cui ci siamo confrontati in particolare per quanto riguarda il gioco degli avanti. Una bella collaborazione, Mike sarà domani sera sugli spalti per assistere al match”. La formazione: Bruno; Mastandrea, Majstorovic, Leituala, Colombo; Ledesma, Cuoghi; Amenta, Sbrocco, Tuivaiti; Pisicchio, Dell’Acqua (cap); Favre, Silva, Diaz. A disposizione: Marinello, Garziera, Rossi, Schinchirimini, Ruaro, Renton, Farolini, Resino. All.Violi RANGERS VICENZA  Il commento del Coach della Rangers Rugby Vicenza, Andrea Cavinato: “Il Valorugby è, a mio avviso, la squadra con il roster migliore del campionato. Domani sera perciò ci aspetta una partita estremamente complicata che affrontiamo con serenità, consapevoli che non incontreremo la stessa squadra della Coppa Italia.” La formazione: Zaridze; Foroncelli, Filippetto, Gelos, Bordin; Capraro, Panunzi; Vunisa, Roura (cap), Gomez; Nowlan, Riedo; Avila-Recio, Chimenti-Borrell, Braggie’. A disposizione: Zago, Bonan, Traore’, Eschoyez, Tonello, Pozzobon, Sanchez-Valarolo, Palazzini. All. Cavinato-Minto

Campionati | 28/11/2024

Il derby dei doppi ex: quando Petrarca-Rovigo è più di una questione di campo

Nello sport, in tutti gli sport, ci sono partite e ci sono Partite. Inutile negarlo: esistono settimane diverse dalle altre. Settimane in cui si vive di tensione, di attesa, di speranza. Settimane in cui a casa non si parla con i parenti di fede opposta e in cui si vive con la paura di essere presi in giro, più che con la speranza di poter prendere in giro. Settimane che sono dure da vivere, ma di cui si sente la mancanza quando sono lontane nel calendario. Ecco, nel rugby italiano la settimana che precede il Derby D’Italia tra Petrarca e Rovigo è una di quelle settimane.  Dopo 179 scontri, lo score vede i rossoblu in vantaggio con 85 vittorie. I padovani hanno vinto 74 volte, mentre 20 sono stati i pareggi (con tutto ciò che comporta, a livello psicologico per un tifoso l’accettare un pareggio in una gara da tutto o niente). Quella di sabato sarà la sfida numero 180 di una rivalità accesa tra due squadre che sembrano profondamente diverse, ma che nella loro storia sono spesso state più vicine di quanto si pensi. Andrea Menniti-Ippolito è cresciuto nel Petrarca e ha vestito la sua maglia dal 2012 al 2019, poi si è trasferito a Rovigo per un paio di stagioni. Per lui il derby non è mai stata una partita come tutte le altre.  “È una partita molto importante per entrambe le squadre – dice - ma sicuramente in città a Rovigo la settimana è più sentita, l’atmosfera più calda. Anche i giorni successivi per chi abita a Rovigo sono condizionati da com’è andata la partita. Spesso sono episodi che possono svoltare una stagione e caricare molto l’ambiente”. Nel corso della sua carriera, Menniti-Ippolito ha giocato tanti derby, ma alcuni sono rimasti impressi nei suoi ricordi: “Sicuramente la finale del 2 giugno 2021 è stato il derby per me più importante e significativo. Giocare e vincere una finale scudetto nello stadio della mia città e contro la squadra con cui sono poi cresciuto tra i “grandi” è stata un’esperienza per me davvero intensa e indimenticabile. Allo stesso modo ricordo come fosse ieri il primo derby che ho giocato con la maglia del Petrarca nel 2012 e che mi ha fatto rendere conto di quanto significasse e significhi tuttora indossare quelle maglie. Spesso dico che Petrarca e Rovigo sono molto simili, pur con le loro differenze che le caratterizzano. Due gloriose società che hanno fatto la storia di questo campionato e che ogni anno lottano ambiziosamente per i massimi obiettivi. Chi ha avuto la fortuna di giocare per Petrarca o Rovigo porterà con sé ti ricordi indelebili che faranno parte della sua vita per sempre”. Anche Alberto Chillon, Azzurro numero 632, ha vestito entrambe le maglie, addirittura facendo tre volte la spola Padova-Rovigo: Petrarca dal 2009 al 2012, poi Rovigo dal 2015 al 2019, di nuovo Petrarca nella stagione 2019-2020 e Rovigo dal 2021 al 2023. Oggi guarda al derby con l’occhio dell’ex giocatore: “In Italia il derby è uno solo: Petrarca-Rovigo! Forse sarà la storia delle due società che lo rende così importante, perché comunque si parla di due società che in tutti questi anni sono sempre state dei punti di riferimento per il rugby italiano. A questo si aggiunge la tifoseria rodigina e diventa tutto più bello: spesso mi sono chiesto se davvero loro sentano il derby più dei giocatori.  Già dal lunedì sui social si inizia a parlare di “Settimana Santa“: è un evento molto importante per il popolo rossoblu.  Per i tifosi padovani invece è tutto più tranquillo e pacato: sperano solo di vedere una bella partita di rugby. Sabato mi auguro di vedere due squadre che si sfidano a viso aperto con grande intensità e determinazione, solo così potrà uscire un bel derby da giocare e da vedere, in tv o allo stadio”.

Campionati | 28/11/2024

Attività di base e tornei giovanili femminili, FIR introduce il 7s olimpico: nuova formula e nuovo modello di Gioco nei tornei U14-U16-U18 e in Coppa Italia

Il movimento femminile italiano muove un nuovo passo verso lo sviluppo di una cultura e una partecipazione più mirata al rugby 7s, con l’obiettivo di contribuire in modo concreto allo sviluppo del Gioco nella sua declinazione olimpica e di accrescere le competenze specifiche delle atlete in questa particolare derivazione del rugby union.  Dalla Stagione 2024/25 il rugby 7s olimpico integrerà in tutta Italia, e con una adattabilità e scalabilità collegata alle necessità data dall’esperienza delle giocatrici e dei singoli momenti di competizione, il rugby 7 vs 7 giocato su campi di dimensioni ridotte. Il 7s olimpico, dunque, verrà introdotto dalla Stagione 2024/25 sia nei tornei juniores femminili dall’U14 all’U18 sia nella Coppa Italia Femminile Seniores, andando a costituire un nuovo tassello del progetto tecnico federale, affiancando la normale prosecuzione dell’attività giovanile e seniores a XV.  Daniele Pacini, Direttore Tecnico della Federazione Italiana Rugby, ha detto: “Il rugby 7s olimpico applicato al movimento femminile offrirà nuove opportunità di confronto e specializzazione, mantenendo i tratti altamente inclusivi e orientati alla partecipazione del precedente modello, ma aggiungendo ulteriori opportunità al bagaglio formativo delle giocatrici, ed anche uno sbocco verso le attività internazionali relativamente ai processi di selezione elite.  La grande eterogeneità che spesso si incontra a livello del rugby giovanile femminile necessità una offerta di forme di gioco più ampia, progressiva e su misura dei vari contesti. La finalità è una formazione che generi piacere, avvicinando e trattenendo al rugby il più alto numero di giocatrici possibile.  L’ulteriore obiettivo a fine stagione è l’organizzazione di un Trofeo Seven Seniores, che si aggiunga una competizione alle esistenti e veda assieme giocatrici provenienti dai Campionati e dalla Coppa Italia per rafforzare la cultura del 7’s e dare ulteriori opportunità di gioco”.  Maria Cristina Tonna, Coordinatrice dell’attività femminile FIR, ha dichiarato: “La Coppa Italia è stata importantissima per far avvicinare tante ragazze e donne al nostro gioco negli anni scorsi; non andrà in pensione ma rimarrà un valido strumento da utilizzare per l’avvio al gioco di ragazze e donne principianti, al pari del “tag rugby”. Il periodo del Covid ha rallentato il processo di trasformazione: oggi finalmente siamo ad annunciare questo cambiamento importante. Le attività, che saranno sono stretto monitoraggio delle strutture tecniche regionali, con cui FIR lavorerà a stretto contatto, si avvarranno delle dovute flessibilità, che terranno conto dello sviluppo del gioco al femminile nelle varie regioni. Parallelamente porteremo avanti il progetto giovanile a XV con un aumento delle tappe, che diventeranno mensili, per cercare di uniformare il più possibile l’attività femminile a quella maschile. Sarà fondamentale continuare da parte di tutti a lavorare sul reclutamento, per poter arrivare già da questa stagione sportiva ad avere ancora più bambine e ragazze sui campi. In ultimo, ma non per importanza, un enorme ringraziamento ai Club per l’impegno profuso affinché il nostro movimento sia sempre più equo in termini di opportunità.”

Campionati | 28/11/2024

Presentata prima di Italia v Nuova Zelanda l’iniziativa ‘La bellezza della forza – Rugby empowerment per la vita’

La Federazione Italiana Rugby ha presentato oggi, 23 novembre 2024, all’Allianz Stadium di Torino, sede dell’incontro della Nazionale Maschile nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series con la Nuova Zelanda, il progetto “La bellezza della Forza – Rugby Empowerment per la Vita”.  La progettualità è volta ad aumentare la partecipazione femminile nel gioco del rugby, sottolineando il valore dello sport come strumento di sviluppo personale e collettivo.  Il video si avvale dell’ausilio delle storie di donne torinesi che hanno lasciato un segno in ambiti differenti e collega alcune loro frasi a delle citazioni sui valori cardine del rugby, grazie al coinvolgimento di 72 atlete dei club femminili del Piemonte. La Madama Reale Maria Cristina di Francia, Duchessa di Savoia; il premio Nobel per la medicina 1986 Rita Levi-Montalcini e la fondatrice dell’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda (AIDDA) Marian Taylor prestano le loro frasi più significative alle giovani rugbiste e alle dirigenti sportive che si impegnano per la diffusione del rugby al femminile e che grazie al Gioco accrescono il bagaglio valoriale e personale. Immerso nel cuore del capoluogo piemontese, Palazzo Madama, il “palazzo delle donne” perché abitato prima da Madama Cristina di Borbone e poi da Maria Giovanna Battista di Savoia, è il set delle riprese del video di campagna, che sarà proiettato anche sui maxischermi dell’Allianz Stadium all’intervallo di Italia v Nuova Zelanda. https://youtu.be/gA4EVu72HtY

News | 23/11/2024

Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series, la formazione degli All Blacks per il test di Torino con l’Italia

Scott Robertson ha scelto i 23 All Blacks che sabato alle 21.10 affronteranno all'Allianz Stadium di Torino gli Azzurri, nell'incontro che conclude per entrambe la finestra dei test match autunnali. Il tour europeo della nazionale campione del mondo 1987, 2011 e 2015 ha portato finora due vittorie e una sconfitta negli incontri con Inghilterra, Irlanda e Francia. L'Italia invece, nel corso delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series hanno fin qui ottenuto una sconfitta con l'Argentina al Bluenergy Stadium di Udine e una vittoria con la Georgia allo Stadio Luigi Ferraris di Genova. Per la partita di Torino, primo evento non calcistico a disputarsi nello stadio che è la casa della Juventus, la Nuova Zelanda punta su una formazione d'esperienza, al netto dell'inserimento in terza linea di Wallace Sititi, candidato per il premio Breakthrough Player of the Year ai World Rugby Awards. Il capitano di giornata sarà Scott Barrett, con Ardie Savea e Codie Taylor come vice di una squadra che mette in campo, tra gli altri, anche Beauden Barrett, Caleb Clarke, Rieko Ioane, Mark Tele'a, Will Jordan. Italia v Nuova Zelanda sarà arbitrata dal francese Pierre Brousset, con Nika Amashukeli e Ludovic Cayre come assistenti e Tual Trainini al TMO. La formazione degli All Blacks per Italia v Nuova Zelanda15. Will Jordan14. Mark Tele'a13. Rieko Ioane12. Anton Lienert-Brown11. Caleb Clarke10. Beauden Barrett9. Cam Roigard8. Ardie Savea7. Sam Cane6. Wallace Sititi5. Patrick Tuipulotu4. Scott Barrett (Capitano)3. Tyrel Lomax2. Codie Taylor1. Ethan de Groot A disposizione: 16: Asafo Aumua17: Ofa Tu'ungafasi18: Fletcher Newell19: Tupou Vaa'i20: Peter Lakai21: TJ Perenara22: David Havili23: Damian Mckenzie Head Coach: Scott Robertson

Nazionali | 21/11/2024

Cordoglio della FIR per Amar Kudin: con l’Italia U20 giocò il Sei Nazioni 2011

Il Presidente federale Andrea Duodo ed il Consiglio esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Amar Kudin, agente della Polizia di Stato coinvolto questa mattina in un tragico incidente stradale alle porte di Roma nello svolgimento del proprio esercizio. Originario di Makarska, in Croazia, si era trasferito giovanissimo in Italia con la famiglia, avvicinandosi al rugby con le giovanili della Benetton Rugby, per poi passare al Rugby San Donà nel massimo campionato seniores. Alla Benetton Rugby era rientrato nel 2014, disputando sei incontri con la Franchigia biancoverde tra URC e Coppe Europee, tornando al San Donà nel 2015/16 e successivamente passando alle Fiamme Oro, intraprendendo contestualmente la carriera di poliziotto e vestendo la maglia cremisi in 97 occasioni. Nella stagione 2024/25, dedicatosi interamente al percorso professionale in Polizia di Stato, si era accasato al Civitavecchia, in Serie A. Aveva rappresentato l’Italia come tallonatore dell’U20 azzurra in due incontri del Sei Nazioni 2011 di categoria. In sua memoria il Presidente federale ha disposto un minuto di silenzio su tutti i campi d’Italia nel fine settimana.

News | 18/11/2024