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Serie A Elite maschile, negli anticipi del XVI turno vincono Petrarca, Rangers e Mogliano
Nuova battuta d’arresto per la capolista Viadana che questo pomeriggio è uscita sconfitta dal Memo Geremia di Padova 33 a 28 nell’anticipo della sedicesima giornata di Serie A Elite maschile.
I petrarchini mettono in cassaforte 5 punti e agganciano in seconda posizione il Rovigo, atteso domani a Colorno dalla formazione dell’HBS in grande forma e reduce da tre vittorie consecutive. Viadana conquista 2 punti e si mantiene salda al vertice della classifica.
Negli altri due incontri il Rangers Vicenza conquista il campo Giulio Onesti di Roma superando la Lazio 20 a 8 mentre il Mogliano Veneto si aggiudica lo scontro con il Sitav Lyons in trasferta (8-23).
Domani i big match Colorno-Rovigo e Valorugby-Fiamme Oro chiuderanno il programma gare della massima divisione nazionale maschile.
Serie A Elite Maschile, XVI TurnoRugby Petrarca v Rugby Viadana 1970 33-28 (5-2)Pol. SS Lazio 1927 v Rangers R. Vicenza 8-20 (0-4)Sitav Rugby Lyons v Mogliano Veneto Rugby, 8-23 (0-4)
Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 63; Femi-CZ Rovigo* e Petrarca Rugby 56; Fiamme Oro Rugby* e Valorugby Emilia* 48; Mogliano Veneto Rugby 38; HBS Colorno* 34; Rangers Vicenza 24, Sitav Lyons 19; Lazio Rugby 1927 7.*1 partita in meno
Padova, Centro Sportivo “Memo Geremia”, Petrarca RugbyPetrarca Rugby vs Rugby Viadana 1970 33-28Marcatori: p.t. 6’ m. Minozzi (5-0); 16’ m. Montilla tr. Lyle (12-0); 23’ m. Montilla tr. Lyle (19-0); 25’ m. Sauze tr. Roger Farias (19-7); 27’ m. Brisighella tr. Roger Farias (19-14); 31’ cp. Lyle (22-14); s.t. 45’ m. Minozzi (27-14); 49’ cp. Lyle (30-14); 56’ m. Quattrini tr Roger Farias (30-21); 62’ cp. Lyle (33-21); 72’ m. Sauze tr. Roger Farias (33-28).Petrarca Rugby: Lyle ; Minozzi M. (76’ st Bizzotto), De Masi, Broggin, Scagnolari (40’ pt Laupepe); Tebaldi (60’ st Donato), Citton (76’ st Jimenez); Trotta (c), Nostran (77’ st Marchetti), Botturi; Ghigo (67’ st Michieletto), Galetto (13’-19’ pt temp. Michieletto); Bizzotto (60’ st D’Amico), Montilla (62’ st Cugini), Pelliccioli (60’ st Brugnara).All. Victor Jimenez/ Paul GriffenRugby Viadana 1970: Brisighella; Sauze, Morosini (60’ st Orellana), De Villiers (68’ st Madero), Ciofani; Roger Farias, Di Chio (52’ st Baronio); Ruiz, Locatelli, Wagenpfeil (c); Marchiori (47’ st Boschetti), Loretoni (53’ st Catalano); Mignucci (62’ st Mistretta) , Dorronsoro (52’ st Quattrini), Oubina (60’ st Fiorentini).All. Gilberto Pavan/ Gabriele ManganielloArb. Federico VedovelliAssistenti: Manuel Bottino, Simone BoarettoTMO: Giuseppe VivariniCartellini: 37’ pt giallo Morosini (Rugby Viadana 1970); 70’ giallo D’Amico (Petrarca Rugby)Calciatori: Lyle 5/7; Farina 4/5Player of the match: M.Minozzi (Petrarca Rugby)Note: giornata piovosa, campo bagnatoPunti Conquistati: Petrarca Rugby 5, Rugby Viadana 1970 2
Piacenza, Stadio “Walter Beltrametti” – 29 marzo 2025 ore 14.30Sitav Rugby Lyons v Mogliano Veneto Rugby 8-23 (3-18)Marcatori: p.t. 7’ cp Steenkamp (3-0), 11’ cp Peruzzo (3-3), 18’ cp Peruzzo (3-6), 31’ m Mogliano (3-13), 39’ m Zulian (3-18) s.t. 54’ m Finotto (3-23), 67’ m Castro (8-23)Sitav Rugby Lyons: Castro; De Klerk, Gaetano (59’ Liebenberg), Rodina, Bruno (cap); Steenkamp, Via A. (61’ Dabalà); Portillo, Bance (56’ Bottacci), Cisse (46’ Moretto); Cemicetti (46’ Ruiz), Salvetti; Torres (64’ Carones), Minervino, Acosta (43’ Libero) (48’ Acosta) (64’ Maggiore)All. UrdanetaMogliano Veneto Rugby: Peruzzo; Zulian (70’ Bertolissi), Dal Zilio (cap), Vanzella, Sarto; Garbisi (48’ Favaretto), Bellotto; Finotto (60’ Semenzato), Brevigliero (60’ Stefani), Pontarini (72’ Sangiorgi); Baldino, Carraro; Spironello (41’ Gallorini), Ferraro (41’ Gasperini), Pisani (41’ Aminu)All. CasellatoArb. Alberto Favaro (Venezia)AA1: Lorenzo Negro (Modena) AA2: Mirco Sergi (Bologna)Quarto Uomo: Riccardo Bonato (Treviso)TMO: Luca Trentin (Lecco)Cartellini: 31’ Giallo a Torres (SITAV Rugby Lyons), 52’ Giallo a Portillo (SITAV Rugby Lyons), 55’ Giallo a Ruiz (SITAV Rugby Lyons), 66’ Giallo a Bellotto (Mogliano Veneto Rugby)Calciatori: Steenkamp 1/2 (Sitav Rugby Lyons), Peruzzo 2/3, Favaretto 0/1 (Mogliano Veneto Rugby) Note: Giornata fredda e piovosa, terreno pesante. Spettatori 600 circa. Osservato minuto di silenzio in ricordo di Angelo Cordani.Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 0; Mogliano Veneto Rugby 4Player of the Match: Guglielmo Carraro (Mogliano Veneto Rugby)
Roma, “CPO” Giulio Onesti – Sabato 29 Marzo 2025Lazio Rugby 1927 v Rangers Vicenza 8-20 (8-14)Marcatori: 1’ m. Perez Boulan (0-5), 24 m. Roura tr. Zaridze (5-7), 25’ m. Panunzi tr. Zaridze (5-14), 32’ Cozzi c.p. (8-14); s.t. 52’ c.p. Zaridze (8-17), 72’ c.p. Zaridze (8-20)Lazio Rugby 1927: Cozzi; Herrera, Cruciani (76’ Bianco), Baffigi (cap.), Cioffi; Bianco Ma., Albanese (27’ Cristofaro); Perez Boulan, Pilati, Morelli (58’ Zucconi); Ehgartner (65’ Cicchinelli), Urraza (76’ Cicchinelli); Cordì (57’ Moreno), Pretz (79’ Corvasce), Moscioni (78’ Pesucci).All. Alfredo De AngelisRangers Vicenza: Galliano; Foroncelli, Sanchez Valarolo, Capraro, Gelos; Carriò (22’pt Zaridze), Panunzi; Vunisa, Roura (Cap), Trambaiolo (38’st Riedo); Nowlan, Eschoyez (52’ Gomez); Avila Recio, Bonan, Zago. A disposizione: Pedon, Franchetti, Traoré, Pozzobon, FilippettoAll. Francesco Minto ARB. Dante D’Elia (BA)AA1 Franco Rosella (RM), AA2 Leonardo Masini (RM)TMO: Emanuele Tomò (RM)Calciatori: Cozzi (S.S. Lazio Rugby 1927) 2/3; Zaridze (Rangers Rugby Vicenza 1974) 4/4Cartellini: 51’ giallo a Cozzi (S.S. Lazio Rugby 1927), 66’ giallo a Roura (Rangers Rugby Vicenza 1974) Note: pomeriggio nuvoloso, circa 12°, campo in buone condizioni. Spettatori 200,Lazio Rugby 1927 retrocessa aritmeticamente in Serie APunti conquistati in classifica: Lazio Rugby 1927 0 - Rangers Vicenza 4Player of the Match: Matteo Maria Panunzi (Rangers Rugby Vicenza 1974)
Posticipi 30/03/2025
Ore 14.00Colorno (PR), Campo G. MainiHBS Rugby Colorno 1975 v Femi-CZ R. RovigoArb. Filippo Russo (Treviso)Diretta streaming The Rugby Channell
Ore 12.45Reggio Emilia, Stadio MirabelloValorugby Emilia v Fiamme Oro RugbyArb. Alex Frasson (Treviso)Diretta streaming The Rugby Channell
HBS ColornoL’HBS Colorno si prepara ad affrontare il Rugby Rovigo Delta dopo le tre vittorie consecutive che l’hanno resa protagonista indiscussa in questa seconda fase del Campionato di Serie A Elite e che hanno saputo infiammare la passione dei tifosi Biancorossi.La XVI giornata di Campionato vede i ragazzi di Coach Garcia impegnati in un altro match duro e fisico: domenica 30 marzo non saranno ammesse disattenzioni contro i Bersaglieri del Rovigo – secondi in classifica – che, dopo la sconfitta subita in casa contro il Petrarca Rugby, arriveranno a Colorno determinati a fermare il trend positivo dei Biancorossi iniziato proprio qui, tra le mura amiche dell’HBS Stadium, contro il Petrarca Rugby prima e, dopo una settimana, contro il Valorugby Emilia.Per contro, dopo la vittoria in casa dei Leoni del Viadana, l’HBS Colorno è più consapevole oltre che determinata a continuare il suo percorso e a dimostrare che un’altra impresa Biancorossa è possibile.La probabile Formazione: Fernandez; Abanga, Ceballos, Pavese, Batista; Hugo, Palazzani; Waqanibau, Popescu, Mengoni; Butturini, Roldan; Lastra Masotti, Ferrara, Ascari.A disposizione: Nisica, Lovotti, Leso, Manni, Koffi, Mugnaini, Corona, Artusio
Femi-CZ Rugby Rovigo“Andiamo ad affrontare una squadra che in questo momento è molto confidente e che ha fatto vedere il proprio DNA nelle ultime tre partite. Per noi sarà fondamentale ripartire dalle basi, dobbiamo ritrovare confidenza e lucidità per essere cinici nei momenti cruciali della partita.” - ha affermato coach Davide Giazzon.Femi-CZ Rugby Rovigo: Mostert; Lertora, Diederich Ferrario, Moscardi, Belloni; Thomson, Chillon; Casado Sandri, Sironi, Cosi; Ferro (cap.), Ortis; Walsh, Giulian, Sanavia.A disposizione: Frangini, Della Sala, Leccioli, Steolo, Zottola, Krsul, Sperandio, Paganin.
Valorugby Emilia“E’ un primo match da “dentro o fuori”, una partita da approcciare come se fosse una finale” – commenta coach Marcello Violi – “A Vicenza ho avuto delle risposte importanti dai ragazzi. Abbiamo giocato in modo solido e concentrato, mantenendo possesso e territorialità. Le Fiamme oro sono probabilmente la squadra più in forma del campionato, giocano bene e hanno alcune individualità importanti. In settimana ci siamo preparati bene, anche dal punto di vista mentale. Recuperiamo un giocatore importante come Matteo Dell’Acqua che partirà dalla panchina dando il suo contributo”.La formazione: Farolini; Bruno, Leituala, Bertaccini (cap), Lazzarin; Newton, Cuoghi; Ruaro, Sbrocco, Paolucci; Pisicchio, Schinchirimini; Favre, Cruz, Diaz.A disposizione: Silva, Daniele Rimpelli, Rossi, Dell’Acqua, Esposito, Davide Rimpelli, Bozzoni, Fabio Schiabel.
Fiamme Oro RugbyLa dichiarazione del responsabile tcnico, Daniele Forcucci: “Domenica affrontiamo una squadra esperta, molto organizzata e con le migliori individualità del campionato, soprattutto in terza linea e tra i tre quarti. Sono tutti i giocatori molto fisici ma anche bravi negli spazi larghi, nell'uno contro uno, molto precisi nel gioco al piede molto e che riescono a leggere molto bene la partita, capendo bene quando alzare il ritmo, quando abbassarlo, quando giocare più per il territorio. Il Valorugby sa gestire questi momenti della partita ma anche della stagione, perché è una squadra esperta che gioca tutti gli anni play off: conosce molto bene questo momento e sa come gestirlo. Noi dobbiamo fare una grande prova difensiva sia nell'uno contro uno, nella collisione, ma anche nell'utilizzo. La disciplina sarà fondamentale per evitare tante touche e mischie nel nostro campo; dovremo cercare di non farli entrare troppe volte nei nostri 22 perché i nostri avversari sono molto solidi in conquista: dovremo essere molto attenti e disciplinati. Veniamo da un momento molto positivo, però domenica per noi inizia un nuovo campionato fatto di tre partite: vogliamo giocarci le nostre carte, credendoci fino alla fine”.La probabile formazione: Canna (cap); Crea, Fusari A., Forcucci, Lai; Di Marco, Marinaro; De Marchi, Chianucci, Vian; Piantella, Stoian; Morosi, Moriconi, NicitaA disposizione: Carnio, Bartolini, Romano, Fragnito, Angelone, Tomaselli, Fusari F., D'Onofrio G.
29 Marzo 2025 - 1 giorno fa
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Sei Nazioni femminile: l’Italia cede 54-12 all’Irlanda al Lanfranchi di Parma
Nell'esordio casalingo al Sei Nazioni femminile 2025 l'Italia viene sconfitta 54-12 dall'Irlanda, che trova il primo successo dell'anno battendo le Azzurre allo stadio Lanfranchi di Parma. Ospiti a segno con Dalton, McGann (tripletta), Costigan, Djougang, Wall e Hogan, con 7 trasformazioni su 8 di O'Brien. Italia in meta con Stefan e Rigoni, autrice anche di una trasformazione. L'Italia tornerà in campo domenica 13 aprile all'Hive Stadium di Edimburgo contro la Scozia, l'Irlanda sfiderà invece l'Inghilterra sabato 12 aprile a Cork.
La cronaca di Italia-Irlanda
L'Irlanda parte forte conquistando subito un calcio per andare in touche nei 22 azzurri, mentre le Azzurre restano in 14 per un placcaggio alto di Fedrighi che le costa il giallo. Il drive irlandese viene arginato dalla difesa italiana, Reilly allora muove il pallone dando ritmo alle cariche delle avanti, poi O'Brien allarga in qualche modo su Dalton che raccoglie un pallone non facile e riesce a volare in bandierina per la prima meta. O'Brien trasforma per il 7-0. L'Italia risponde con una bellissima imbucata di Rigoni che innesca le trequarti azzurre, D'Incà trova lo spazio e poi serve al largo Muzzo, ma il passaggio è troppo lungo e l'ala di Villorba deve fare una magia per mantenere l'ovale. L'azione prosegue e poi si interrompe con un avanti di Maris.
All'8' l'Irlanda trova la seconda meta: il buco di Higgins sfrutta la superiorità numerica e crea un due contro uno a quel punto difficile da difendere per le Azzurre, pallone allargato su McGann che va a segnare la marcatura dello 14-0. Dall'altra parte è uno splendido break di Stevanin a ridare linfa all'attacco azzurro, che conquista una mischia nei 22 irlandesi. Le prime linee sono stabili, Stefan raccoglie e attacca in prima persona prendendo di sorpresa la difesa irlandese e schiacciando nell'angolo. Sillari colpisce il palo e si resta sul 14-5 per l'Irlanda.
L'Italia spreca un'occasione importante dopo un bel break di Sgorbini e Duca, mentre l'Irlanda va a segno con Higgins che trova lo spazio sul lato sinistro sorprendendo la difesa azzurra, Amee-Leigh Costigan segue l'azione e marca la terza meta con O'Brien che trasforma per il 21-5. Al 25' le Verdi trovano anche il bonus con un'azione partita da una mischia ordinata stabile e dalla carica di Wafer, poi O'Brien allarga su Dalton che trova la corsa nell'angolo di McGann che firma la doppietta personale. L'apertura irlandese trova anche la trasformazione per il 28-5.
Ancora Stefan ispira l'attacco azzurro con un'azione simile a quella della prima meta, attaccando direttamente dalla base della mischia e riportando le Azzurre in attacco. Attacca la linea poi Aura Muzzo, poi il calcio di Stevanin nella profondità è fuori misura e vanifica una splendida iniziativa della squadra di Roselli. Il finale è tutto azzurro, con le avanti che guadagnano metri nei 22, poi Tounesi trova una grandissima carica e viene fermata a un passo dalla linea di meta. Costigan salva sul passaggio di Stefan, ma c'era vantaggio e l'Italia ha un'altra occasione. Si va in rimessa laterale, altra lunghissima serie di cariche e alla fine Vecchini viene tenuta alta in area di meta. Il primo tempo si chiude sul 28-5 per l'Irlanda.
L'Irlanda spinge subito nel secondo tempo, con Wafer che si vede annullare una meta per un doppio movimento. Al 54' però le ospiti riescono a marcare con Linda Djougang sugli sviluppi di una maul per il 35-5. Proprio Djougang viene ammonita al 58' per un placcaggio alto su Stevanin, la squadra di Roselli continua ad insistere - anche con i cambi - e a creare occasioni, non sfruttate però a causa dei troppi errori in zona rossa. L'Irlanda invece sfrutta ogni opportunità a disposizione e segna il 40-5 con Dorothy Wall.
La neoentrata Gurioli si fa subito vedere conquistando un bel tenuto e riportando l'Italia in attacco. Il drive avanza e viene fermato a un passo dalla linea di meta, poi Rigoni sorprende tutti e dopo essere stata placcata lascia il pallone, lo riprende e si tuffa in meta. La stessa trequarti azzurra trasforma per il 40-12. A un minuto dal termine Hogan trova la carica che vale la settima meta irlandese, mentre a tempo scaduto McGann firma la tripletta personale marcando il definitivo 54-12.
Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, 31 marzo 2025Guinness Women’s Six Nations – II giornata Italia v Irlanda 12-54 (5-28)
Marcatrici: p.t. 2’m. Dalton tr O’Brien (0-7); 8’ m. McGann tr. O’Brien (0-14); 15’ m. Stefan (14-5); 20 m. Costigan tr. O’Brien (5-21); 25’ m. McGann tr. O’Brien (5-28) s.t. 14’ m. Djougang tr. O Brien (5-35); 25’st m. Wall (5-40); 27’st m. Rigoni tr. Rigoni (12-40); 39' st m. Hogan tr. O'Brien (12-47); 41' st m. McGann tr. O'Brien (12-54)
Italia: Granzotto; Muzzo (20’-30’ pt Capomaggi), Sillari (20’st Mannini), Rigoni, D’Incà (23’st Capomaggi); Stevanin, Stefan (20’st Bitonci); Giordano (Cap.); Sgorbini (15’st Veronese), Tounesi; Duca, Fedrighi (22’st Ranuccini); Maris (3’st Seye), Vecchini (18’st Gurioli), Turani (18’st Zanette)all. Fabio Roselli
Irlanda: Flood; McGann, Dalton, Higgins (17’st Breen), Costigan; O’Brien, Reilly (17’ st Lane); Wafer (11’st Hogan), King, McMahon (Cap, 16-26’st temp Haney.); Tuite (11’st Wall), Campbell (19’st Moore); Djougang (26’st Haney), Jones (21’ st Moloney), O’Dowd (17’st McCarthy)all. Scott Bemand
Arb: Ella Goldsmith (RA)assistenti: Precious Pazani (ZIM) Shanda Assmus (RC)TMO: Aaron Paterson (NZR)Cartellini: 1’ pt. Giallo a Fedrighi (Italia); 16’st giallo a Djougang (Irlanda)Calciatrici: O’Brien (7/8); Sillari (0/1); Rigoni (1/1)Player of The Match: Dalton (Irlanda)Note: Giornata soleggiata, 3337 spettatoriPunti in classifica: Italia 0; Irlanda 5
30 Marzo 2025 - 3 ore fa
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Posticipi XVI turno Serie A Elite maschile, Valorugby supera Fiamme Oro, Rovigo passa a Colorno
Finisce 27-22 lo scontro diretto tra Valorugby Emilia e Fiamme Oro, con gli emiliani che si portano a casa 4 punti e le Fiamme che conquistano il bonus difensivo, nel match valido per la 16esima giornata della Serie A Élite 24-25. “Mirabello” fatale per la formazione della Polizia di Stato che interrompono la serie di quattro risultati utili consecutivi in campionato e tornano da Reggio Emilia con in dote il punto di bonus difensivo per restare agganciate alla zona playoff, ora distante tre punti.
Passano al Maini di Colorno i Bersaglieri di Rovigo che consolidano la seconda posizione e si portano a soli 2 punti dalla capolista Viadana che ieri ha subito la seconda battuta d’arresto consecutiva al Memo Geremia di Padova.
A due giornate dal temine della regular season, si fa sempre più incandescente la lotta per il passaggio alla fase ei play off. Viadana mantiene il comando con 63 punti, seguita da Rovigo con 61 e Petrarca con 56 punti. Seguono Valorugby in quarta posizione (52 punti) e Fiamme Oro con 49 punti.
Serie A Elite maschile, posticipi XVI turno
HBS Rugby Colorno 1975 v Femi-CZ R. Rovigo 7-57 (0-5)Valorugby Emilia v Fiamme Oro Rugby, 27-22 (4-1)
Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 63; Femi-CZ Rovigo 61; Petrarca Rugby 56; Valorugby Emilia 52; Fiamme Oro Rugby 49; Mogliano Veneto Rugby 38; HBS Colorno 34; Rangers Vicenza 24, Sitav Lyons 19; Lazio Rugby 1927 7.
Prossimo turno05/04/2025Fiamme Oro Rugby v Rugby PetrarcaRugby Viadana 1970 v Femi-CZ R. RovigoMogliano Veneto Rugby v Valorugby Emilia06/04/2025Rangers R. Vicenza v Sitav Rugby LyonsPol. SS Lazio 1927 v HBS Rugby Colorno
Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – Domenica 30 marzo 2025Valorugby Emilia v Fiamme Oro Rugby 27-22 (13-6)Marcatori: p.t. 5’ c.p. Farolini (3-0), 10’ m. Paolucci tr Farolini (10-0), 15’ c.p.Farolini (13-0), 34’ c.p.Di Marzo (13-3), 37’ c.p. Di Marco (13-6); s.t.42’ m.Vian tr. Di Marco (13-13), 50’ c.p. Di Marco (13-16), 55’ m.Cruz tr.Farolini (20-16), 61’ meta tecnica Valorugby (27-16), 64’ c.p Canna (27-19), 80’c.p.Canna (27-22)Valorugby Emilia: Farolini; Bruno, Leituala (72’Schiabel), Bertaccini (cap), Lazzarin (66’Bozzoni); Newton, Cuoghi; Ruaro, Sbrocco (66’Esposito), Paolucci; Pisicchio (72’Dell’Acqua), Schinchirimini; Favre (66’Rossi), Cruz (62’Silva), Diaz (61’Daniele Rimpelli). All. Marcello VioliFiamme Oro Rugby: Canna (cap); Crea, Fusari, Forcucci, Lai; Di Marco (62’Tomaselli), Marinaro (72’D’Onofrio); De Marchi, Chianucci (56’Angelone), Vian; Piantella, Stoian (68’Fragnito); Morosi (62’Romano), Taddia (53’Carnio), Nicita (56’Bartolini), All. Daniele ForcucciArbitro: Alex Frasson (Treviso); AA1 Angelucci; AA2 Luzza; Quarto Uomo: Iavarone; TMO: SchipaniCartellini: 36’ giallo a Sbrocco, 61’ giallo a Marinaro, 75’ rosso a Dell’AcquaCalciatori: Farolini (Valorugby Emilia) 4/5, Di Marco (Fiamme Oro) 4/4, Canna (Fiamme Oro) 2/3Note: pomeriggio soleggiato, circa 14°, campo in ottime condizioni. Spettatori 800 circaPunti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 4 Fiamme Oro Rugby 1Player of the Match: Daniel Newton (Valorugby Emilia)
Colorno, HBS Stadium – domenica 30 marzo 2025, ore 14.00HBS Rugby Colorno v Rugby Rovigo Delta 7- 57 (7-31)Marcatori: p.t.: 5’ Pavese tr Ceballos (7-0); 11’c.p Thomson (7-3): 18’m. Moscardi, tr. Thomson (7-10); 32’m. Giullian tr. Thomson (7-17); 37’ m. Belloni tr.Thomson (7-24) 40’ m. Ferrario tr Thomson 7-31);s.t.: 43’ m. Giullian tr.Thomson (7-38), 70’ m.Thomson tr. Thomson (7-45); 76’ m. Belloni (7-50); 81’m. Mostert tr Thomson (7- 57)HBS Rugby Colorno: Fernandez; Abanga (57’ Corona), Ceballos, Pavese, Batista; Hugo (47’ Artusio), Palazzani; Waqanibau, Popescu (62’ Manni), Mengoni (45’ Koffi); Butturini, Roldan (62’Mugnaini); Lastra Masotti (43’ Leso), Ferrara (62’Nisica, sostituito 68’ da Ferrara), Ascari (41’Lovotti).All. Gonzalo GarciaRugby Rovigo Delta: Mostert; Lertora, Ferrario, Moscardi, Belloni; Thomson, Chillon (75’ Krsul); Casado Sandri (53’ Paganin sot.60’ Ortis 75’ Sperandio), Cosi, Sironi; Ortis (60’ Steolo), Ferro (cap.) (40’ Zottola); Walsh (24’ Leccioli), Giulian (47’Frangini), Sanavia (55’ Della Sala).All. Davide GiazzonArb. Filippo Russo (TV),AA1 Federico Vedovelli (SO)AA2 Giona Righetti (VR)TMO: Stefano Roscini (MI).Quarto Uomo: Ferdinando CusanoCartellini: 35’ giallo Pavese (COL); 64’ giallo Manni (COL); 78’ giallo Zottola (ROV)Calciatori: Ceballos 1/1 (COL); Thomson 8/9 (ROV)Player of the match: Brandon Thomson (ROV)Punti conquistati in classifica: 0-5Note: giornata soleggiata, 15°. 1000 persone circa
30 Marzo 2025 - 4 ore fa
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URC: Benetton, un successo fondamentale. Le Zebre reggono finché possono. L’analisi del 14° turno
Nella 14esima giornata di United Rugby Championship arriva il secondo successo consecutivo per il Benetton, che batte anche Cardiff 20-19 dopo un match tiratissimo e si porta al settimo posto in classifica, in piena zona playoff. A Pretoria le Zebre provano a replicare la grande partita di Durban con gli Sharks, ma alla lunga le assenze, l’altitudine e la potenza fisica e tecnica dei Bulls fanno la differenza fino la 63-24 finale.
Benetton: sofferenza e rimonta
Non era cominciata bene a Treviso, con Cardiff capace di portarsi subito sul 14-3 nei primi 5 minuti con le mete di Botham e Bevan. A incidere, più che la forza dei gallesi, sono gli errori dei biancoverdi che sprecano tantissime occasioni per segnare, accorciano con la meta di uno strepitoso Albornoz ma non sfruttano poi i 10 minuti di superiorità numerica concessi da un cartellino giallo a Donnell. Paradossalmente, la meta del sorpasso arriva alla fine del primo tempo, quando Cardiff recupera la sua seconda linea, con un drive straripante che porta Ollie Davidson a concedere la meta di punizione per il 17-14 con cui si chiude il primo tempo e che rende giustizia a quanto fatto dalla squadra di Bortolami, che chiuderà il match con 23 difensori battuti e 9 linebreaks. Di questi, 10 sono i difensori battuti da un devastante Mendy, con 5 linebreaks e 118 metri guadagnati. Favretto è il giocatore con più carries, mentre il miglior placcatore è un incredibile Albornoz, praticamente ovunque.
Nella ripresa, complice anche la pioggia battente, entrambe le squadre non riescono a mettere punti sul tabellone per buona parte del tempo. Il Benetton non sfrutta il secondo vantaggio numerico (giallo a Jennings sugli sviluppi della meta di punizione) ma nemmeno concede vere occasioni a Cardiff, che rimane attaccato alla partita in attesa dell’occasione giusta, mentre i biancoverdi sprecano troppo. I gallesi prendono il sopravvento in mischia ordinata, che nel primo tempo era stata invece porto sicuro della squadra di Bortolami, ma non riescono a costruire delle piattaforme utili a mettere in pericoloso la squadra di casa. Al 67’ arriva però quello che sembra il punto di svolta della partita: un errore di Umaga concede un calcio di punizione a Cardiff, che va in rimessa e segna con Lloyd. La partita però gira di nuovo, perché a girare è la mischia ordinata, che torna ad essere dominata dal Benetton con Spagnolo e Ferrari: calcio di punizione guadagnato a metà campo e missile di Albornoz per il 20-17 finale. Un successo magari non esaltante, e propiziato da una prestazione superba dell’argentino, ma fondamentale in ottica playoff.
Troppi Bulls per le Zebre
Si sapeva che a Pretoria sarebbe stata, se possibile, ancor più dura che a Durban. La prima parte del match coi Bulls ricorda quella del sabato precedente, con i padroni di casa che partono forte (mete di Petersen e Burger) e le Zebre che rispondono stando attaccate alla partita (meta di Trulla e drop di Fusco per il 14-10). La chiave del match sta nella furiosa pressione dei Bulls, che costringono i giocatori delle Zebre a partire da fermi, rendendo più difficile l’avanzamento, e nella grande fisicità dei sudafricani che trovano avanzamento costante e mettono alle corde la squadra di Brunello. Alla fine basta un singolo errore per rompere l’equilibrio della partita, e lo dimostra Jacobs quando rompe un placcaggio e vola direttamente in mezzo ai pali. Nella ripresa si vede una grande reazione delle Zebre, a segno con Montemauri dopo 40 secondi – e dopo l’ennesima invenzione di Prisciantelli – e poi con Di Bartolomeo, ma nel finale di frazione i Bulls vengono fuori di prepotenza: le Zebre probabilmente pagano i grandi sforzi di questi 7 giorni e le assenze (Dominguez si è infortunato contro gli Sharks, e Ruggeri e Paea sono stati costretti a rinunciare alla vigilia del match) e alla fine cedono. Finisce 63-24, con 4 mete che arrivano negli ultimi 20 minuti.
30 Marzo 2025 - 5 ore fa
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Sei Nazioni femminile 2025: la presentazione di Italia-Irlanda
A Parma si incontrano due squadre che hanno messo in difficoltà le favorite per il Sei Nazioni femminile: l’Italia viene da una buona partita contro l’Inghilterra a York, forse una delle migliori prestazioni in assoluto contro le prime del ranking, mentre l’Irlanda ha reso la vita difficile alla Francia, venuta fuori soltanto nel finale grazie alla sua maggiore qualità. Italia-Irlanda, quindi, si prospetta una sfida di alto livello tra due squadre che cercano un posto tra le grandi del torneo: si gioca domenica 30 marzo alle 16 allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma.
Come arriva l’Italia
Nonostante il 38-5 finale contro l’Inghilterra, la prima Italia di Fabio Roselli ha dato ottimi segnali, in particolare nel secondo tempo di York quando le inglesi hanno provato come sempre a dilagare – senza però riuscirci – e le Azzurre hanno risposto colpo su colpo, sfiorando più volte la meta. Il prossimo passo dovrà essere proprio questo: contro l’Irlanda bisognerà sfruttare tutte le occasioni a disposizione, perché di fronte ci sarà una squadra in grado di essere pericolosa e di indirizzare il match dalla propria parte. Anche la squadra di Roselli dispone di una portata offensiva importante, ancor di più con la formazione a trazione anteriore schierata per la sfida di Parma, e proprio per questo si prospetta un match particolarmente combattuto, dove avrà la meglio chi riuscirà a sfruttare di più le opportunità create.
Come arriva l’Irlanda
L’Irlanda arriva a questo match con grande fiducia, dopo un 2024 di alto livello chiuso con una grande vittoria sulla Nuova Zelanda, e dopo una prestazione incoraggiante contro la Francia. Dal punto di vista tecnico l’Italia può assolutamente dire la sua contro le irlandesi, ma per farlo dovrà arginare la loro fisicità: “Mi aspetto una battaglia incredibile contro l’Italia, un match chiuso e molto intenso. Sono una squadra ben allenata con una forte identità per quanto riguarda il gioco che vogliono fare. In questi giorni ho visto una squadra molto strutturata” ha detto il capo allenatore Scott Bemand alla vigilia del match.
Tutte le informazioni per seguire Italia-Irlanda
La sfida tra Italia e Irlanda valida per la seconda giornata del Sei Nazioni femminile 2025 sarà trasmessa in diretta tv su Rai 2 e su Sky Sport Arena, e in streaming su Rai Play e NOW. Il match sarà diretto dall’australiana Ella Goldsmith, coadiuvata da Precious Pazani (Zimbabwe, ha diretto Inghilterra-Italia) e Shanda Assmus (Canada). Al TMO il neozelandese Aaron Paterson, al bunker l’inglese Ian Tempest.
Le formazioni di Italia-Irlanda
Italia: 15 Francesca Granzotto, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (Capitana), 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Gaia Maris, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani.
A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Vittoria Zanette, 18 Sara Seye, 19 Beatrice Veronese, 20 Alissa Ranuccini, 21 Alia Bitonci, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi.
Irlanda: 15 Stacey Flood, 14 Anna McGann, 13 Aoife Dalton, 12 Eve Higgins, 11 Amee-Leigh Costigan, 10 Dannah O’Brien, 9 Aoibheann Reilly, 8 Aoife Wafer, 7 Erin King, 6 Edel McMahon (Capitana), 5 Fiona Tuite, 4 Ruth Campbell, 3 Linda Djougang, 2 Neve Jones, 1 Niamh O’Dowd.
A disposizione: 16 Cliodhna Moloney, 17 Siobhán McCarthy, 18 Christy Haney, 19 Grace Moore, 20 Dorothy Wall, 21 Brittany Hogan, 22 Emily Lane, 23 Enya Breen.
30 Marzo 2025 - 10 ore fa
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Serie A Elite maschile, negli anticipi del XVI turno vincono Petrarca, Rangers e Mogliano
Nuova battuta d’arresto per la capolista Viadana che questo pomeriggio è uscita sconfitta dal Memo Geremia di Padova 33 a 28 nell’anticipo della sedicesima giornata di Serie A Elite maschile.
I petrarchini mettono in cassaforte 5 punti e agganciano in seconda posizione il Rovigo, atteso domani a Colorno dalla formazione dell’HBS in grande forma e reduce da tre vittorie consecutive. Viadana conquista 2 punti e si mantiene salda al vertice della classifica.
Negli altri due incontri il Rangers Vicenza conquista il campo Giulio Onesti di Roma superando la Lazio 20 a 8 mentre il Mogliano Veneto si aggiudica lo scontro con il Sitav Lyons in trasferta (8-23).
Domani i big match Colorno-Rovigo e Valorugby-Fiamme Oro chiuderanno il programma gare della massima divisione nazionale maschile.
Serie A Elite Maschile, XVI TurnoRugby Petrarca v Rugby Viadana 1970 33-28 (5-2)Pol. SS Lazio 1927 v Rangers R. Vicenza 8-20 (0-4)Sitav Rugby Lyons v Mogliano Veneto Rugby, 8-23 (0-4)
Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 63; Femi-CZ Rovigo* e Petrarca Rugby 56; Fiamme Oro Rugby* e Valorugby Emilia* 48; Mogliano Veneto Rugby 38; HBS Colorno* 34; Rangers Vicenza 24, Sitav Lyons 19; Lazio Rugby 1927 7.*1 partita in meno
Padova, Centro Sportivo “Memo Geremia”, Petrarca RugbyPetrarca Rugby vs Rugby Viadana 1970 33-28Marcatori: p.t. 6’ m. Minozzi (5-0); 16’ m. Montilla tr. Lyle (12-0); 23’ m. Montilla tr. Lyle (19-0); 25’ m. Sauze tr. Roger Farias (19-7); 27’ m. Brisighella tr. Roger Farias (19-14); 31’ cp. Lyle (22-14); s.t. 45’ m. Minozzi (27-14); 49’ cp. Lyle (30-14); 56’ m. Quattrini tr Roger Farias (30-21); 62’ cp. Lyle (33-21); 72’ m. Sauze tr. Roger Farias (33-28).Petrarca Rugby: Lyle ; Minozzi M. (76’ st Bizzotto), De Masi, Broggin, Scagnolari (40’ pt Laupepe); Tebaldi (60’ st Donato), Citton (76’ st Jimenez); Trotta (c), Nostran (77’ st Marchetti), Botturi; Ghigo (67’ st Michieletto), Galetto (13’-19’ pt temp. Michieletto); Bizzotto (60’ st D’Amico), Montilla (62’ st Cugini), Pelliccioli (60’ st Brugnara).All. Victor Jimenez/ Paul GriffenRugby Viadana 1970: Brisighella; Sauze, Morosini (60’ st Orellana), De Villiers (68’ st Madero), Ciofani; Roger Farias, Di Chio (52’ st Baronio); Ruiz, Locatelli, Wagenpfeil (c); Marchiori (47’ st Boschetti), Loretoni (53’ st Catalano); Mignucci (62’ st Mistretta) , Dorronsoro (52’ st Quattrini), Oubina (60’ st Fiorentini).All. Gilberto Pavan/ Gabriele ManganielloArb. Federico VedovelliAssistenti: Manuel Bottino, Simone BoarettoTMO: Giuseppe VivariniCartellini: 37’ pt giallo Morosini (Rugby Viadana 1970); 70’ giallo D’Amico (Petrarca Rugby)Calciatori: Lyle 5/7; Farina 4/5Player of the match: M.Minozzi (Petrarca Rugby)Note: giornata piovosa, campo bagnatoPunti Conquistati: Petrarca Rugby 5, Rugby Viadana 1970 2
Piacenza, Stadio “Walter Beltrametti” – 29 marzo 2025 ore 14.30Sitav Rugby Lyons v Mogliano Veneto Rugby 8-23 (3-18)Marcatori: p.t. 7’ cp Steenkamp (3-0), 11’ cp Peruzzo (3-3), 18’ cp Peruzzo (3-6), 31’ m Mogliano (3-13), 39’ m Zulian (3-18) s.t. 54’ m Finotto (3-23), 67’ m Castro (8-23)Sitav Rugby Lyons: Castro; De Klerk, Gaetano (59’ Liebenberg), Rodina, Bruno (cap); Steenkamp, Via A. (61’ Dabalà); Portillo, Bance (56’ Bottacci), Cisse (46’ Moretto); Cemicetti (46’ Ruiz), Salvetti; Torres (64’ Carones), Minervino, Acosta (43’ Libero) (48’ Acosta) (64’ Maggiore)All. UrdanetaMogliano Veneto Rugby: Peruzzo; Zulian (70’ Bertolissi), Dal Zilio (cap), Vanzella, Sarto; Garbisi (48’ Favaretto), Bellotto; Finotto (60’ Semenzato), Brevigliero (60’ Stefani), Pontarini (72’ Sangiorgi); Baldino, Carraro; Spironello (41’ Gallorini), Ferraro (41’ Gasperini), Pisani (41’ Aminu)All. CasellatoArb. Alberto Favaro (Venezia)AA1: Lorenzo Negro (Modena) AA2: Mirco Sergi (Bologna)Quarto Uomo: Riccardo Bonato (Treviso)TMO: Luca Trentin (Lecco)Cartellini: 31’ Giallo a Torres (SITAV Rugby Lyons), 52’ Giallo a Portillo (SITAV Rugby Lyons), 55’ Giallo a Ruiz (SITAV Rugby Lyons), 66’ Giallo a Bellotto (Mogliano Veneto Rugby)Calciatori: Steenkamp 1/2 (Sitav Rugby Lyons), Peruzzo 2/3, Favaretto 0/1 (Mogliano Veneto Rugby) Note: Giornata fredda e piovosa, terreno pesante. Spettatori 600 circa. Osservato minuto di silenzio in ricordo di Angelo Cordani.Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 0; Mogliano Veneto Rugby 4Player of the Match: Guglielmo Carraro (Mogliano Veneto Rugby)
Roma, “CPO” Giulio Onesti – Sabato 29 Marzo 2025Lazio Rugby 1927 v Rangers Vicenza 8-20 (8-14)Marcatori: 1’ m. Perez Boulan (0-5), 24 m. Roura tr. Zaridze (5-7), 25’ m. Panunzi tr. Zaridze (5-14), 32’ Cozzi c.p. (8-14); s.t. 52’ c.p. Zaridze (8-17), 72’ c.p. Zaridze (8-20)Lazio Rugby 1927: Cozzi; Herrera, Cruciani (76’ Bianco), Baffigi (cap.), Cioffi; Bianco Ma., Albanese (27’ Cristofaro); Perez Boulan, Pilati, Morelli (58’ Zucconi); Ehgartner (65’ Cicchinelli), Urraza (76’ Cicchinelli); Cordì (57’ Moreno), Pretz (79’ Corvasce), Moscioni (78’ Pesucci).All. Alfredo De AngelisRangers Vicenza: Galliano; Foroncelli, Sanchez Valarolo, Capraro, Gelos; Carriò (22’pt Zaridze), Panunzi; Vunisa, Roura (Cap), Trambaiolo (38’st Riedo); Nowlan, Eschoyez (52’ Gomez); Avila Recio, Bonan, Zago. A disposizione: Pedon, Franchetti, Traoré, Pozzobon, FilippettoAll. Francesco Minto ARB. Dante D’Elia (BA)AA1 Franco Rosella (RM), AA2 Leonardo Masini (RM)TMO: Emanuele Tomò (RM)Calciatori: Cozzi (S.S. Lazio Rugby 1927) 2/3; Zaridze (Rangers Rugby Vicenza 1974) 4/4Cartellini: 51’ giallo a Cozzi (S.S. Lazio Rugby 1927), 66’ giallo a Roura (Rangers Rugby Vicenza 1974) Note: pomeriggio nuvoloso, circa 12°, campo in buone condizioni. Spettatori 200,Lazio Rugby 1927 retrocessa aritmeticamente in Serie APunti conquistati in classifica: Lazio Rugby 1927 0 - Rangers Vicenza 4Player of the Match: Matteo Maria Panunzi (Rangers Rugby Vicenza 1974)
Posticipi 30/03/2025
Ore 14.00Colorno (PR), Campo G. MainiHBS Rugby Colorno 1975 v Femi-CZ R. RovigoArb. Filippo Russo (Treviso)Diretta streaming The Rugby Channell
Ore 12.45Reggio Emilia, Stadio MirabelloValorugby Emilia v Fiamme Oro RugbyArb. Alex Frasson (Treviso)Diretta streaming The Rugby Channell
HBS ColornoL’HBS Colorno si prepara ad affrontare il Rugby Rovigo Delta dopo le tre vittorie consecutive che l’hanno resa protagonista indiscussa in questa seconda fase del Campionato di Serie A Elite e che hanno saputo infiammare la passione dei tifosi Biancorossi.La XVI giornata di Campionato vede i ragazzi di Coach Garcia impegnati in un altro match duro e fisico: domenica 30 marzo non saranno ammesse disattenzioni contro i Bersaglieri del Rovigo – secondi in classifica – che, dopo la sconfitta subita in casa contro il Petrarca Rugby, arriveranno a Colorno determinati a fermare il trend positivo dei Biancorossi iniziato proprio qui, tra le mura amiche dell’HBS Stadium, contro il Petrarca Rugby prima e, dopo una settimana, contro il Valorugby Emilia.Per contro, dopo la vittoria in casa dei Leoni del Viadana, l’HBS Colorno è più consapevole oltre che determinata a continuare il suo percorso e a dimostrare che un’altra impresa Biancorossa è possibile.La probabile Formazione: Fernandez; Abanga, Ceballos, Pavese, Batista; Hugo, Palazzani; Waqanibau, Popescu, Mengoni; Butturini, Roldan; Lastra Masotti, Ferrara, Ascari.A disposizione: Nisica, Lovotti, Leso, Manni, Koffi, Mugnaini, Corona, Artusio
Femi-CZ Rugby Rovigo“Andiamo ad affrontare una squadra che in questo momento è molto confidente e che ha fatto vedere il proprio DNA nelle ultime tre partite. Per noi sarà fondamentale ripartire dalle basi, dobbiamo ritrovare confidenza e lucidità per essere cinici nei momenti cruciali della partita.” - ha affermato coach Davide Giazzon.Femi-CZ Rugby Rovigo: Mostert; Lertora, Diederich Ferrario, Moscardi, Belloni; Thomson, Chillon; Casado Sandri, Sironi, Cosi; Ferro (cap.), Ortis; Walsh, Giulian, Sanavia.A disposizione: Frangini, Della Sala, Leccioli, Steolo, Zottola, Krsul, Sperandio, Paganin.
Valorugby Emilia“E’ un primo match da “dentro o fuori”, una partita da approcciare come se fosse una finale” – commenta coach Marcello Violi – “A Vicenza ho avuto delle risposte importanti dai ragazzi. Abbiamo giocato in modo solido e concentrato, mantenendo possesso e territorialità. Le Fiamme oro sono probabilmente la squadra più in forma del campionato, giocano bene e hanno alcune individualità importanti. In settimana ci siamo preparati bene, anche dal punto di vista mentale. Recuperiamo un giocatore importante come Matteo Dell’Acqua che partirà dalla panchina dando il suo contributo”.La formazione: Farolini; Bruno, Leituala, Bertaccini (cap), Lazzarin; Newton, Cuoghi; Ruaro, Sbrocco, Paolucci; Pisicchio, Schinchirimini; Favre, Cruz, Diaz.A disposizione: Silva, Daniele Rimpelli, Rossi, Dell’Acqua, Esposito, Davide Rimpelli, Bozzoni, Fabio Schiabel.
Fiamme Oro RugbyLa dichiarazione del responsabile tcnico, Daniele Forcucci: “Domenica affrontiamo una squadra esperta, molto organizzata e con le migliori individualità del campionato, soprattutto in terza linea e tra i tre quarti. Sono tutti i giocatori molto fisici ma anche bravi negli spazi larghi, nell'uno contro uno, molto precisi nel gioco al piede molto e che riescono a leggere molto bene la partita, capendo bene quando alzare il ritmo, quando abbassarlo, quando giocare più per il territorio. Il Valorugby sa gestire questi momenti della partita ma anche della stagione, perché è una squadra esperta che gioca tutti gli anni play off: conosce molto bene questo momento e sa come gestirlo. Noi dobbiamo fare una grande prova difensiva sia nell'uno contro uno, nella collisione, ma anche nell'utilizzo. La disciplina sarà fondamentale per evitare tante touche e mischie nel nostro campo; dovremo cercare di non farli entrare troppe volte nei nostri 22 perché i nostri avversari sono molto solidi in conquista: dovremo essere molto attenti e disciplinati. Veniamo da un momento molto positivo, però domenica per noi inizia un nuovo campionato fatto di tre partite: vogliamo giocarci le nostre carte, credendoci fino alla fine”.La probabile formazione: Canna (cap); Crea, Fusari A., Forcucci, Lai; Di Marco, Marinaro; De Marchi, Chianucci, Vian; Piantella, Stoian; Morosi, Moriconi, NicitaA disposizione: Carnio, Bartolini, Romano, Fragnito, Angelone, Tomaselli, Fusari F., D'Onofrio G.
29 Marzo 2025 - 1 giorno fa
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Sei Nazioni femminile: l’Italia cede 54-12 all’Irlanda al Lanfranchi di Parma
Nell'esordio casalingo al Sei Nazioni femminile 2025 l'Italia viene sconfitta 54-12 dall'Irlanda, che trova il primo successo dell'anno battendo le Azzurre allo stadio Lanfranchi di Parma. Ospiti a segno con Dalton, McGann (tripletta), Costigan, Djougang, Wall e Hogan, con 7 trasformazioni su 8 di O'Brien. Italia in meta con Stefan e Rigoni, autrice anche di una trasformazione. L'Italia tornerà in campo domenica 13 aprile all'Hive Stadium di Edimburgo contro la Scozia, l'Irlanda sfiderà invece l'Inghilterra sabato 12 aprile a Cork.
La cronaca di Italia-Irlanda
L'Irlanda parte forte conquistando subito un calcio per andare in touche nei 22 azzurri, mentre le Azzurre restano in 14 per un placcaggio alto di Fedrighi che le costa il giallo. Il drive irlandese viene arginato dalla difesa italiana, Reilly allora muove il pallone dando ritmo alle cariche delle avanti, poi O'Brien allarga in qualche modo su Dalton che raccoglie un pallone non facile e riesce a volare in bandierina per la prima meta. O'Brien trasforma per il 7-0. L'Italia risponde con una bellissima imbucata di Rigoni che innesca le trequarti azzurre, D'Incà trova lo spazio e poi serve al largo Muzzo, ma il passaggio è troppo lungo e l'ala di Villorba deve fare una magia per mantenere l'ovale. L'azione prosegue e poi si interrompe con un avanti di Maris.
All'8' l'Irlanda trova la seconda meta: il buco di Higgins sfrutta la superiorità numerica e crea un due contro uno a quel punto difficile da difendere per le Azzurre, pallone allargato su McGann che va a segnare la marcatura dello 14-0. Dall'altra parte è uno splendido break di Stevanin a ridare linfa all'attacco azzurro, che conquista una mischia nei 22 irlandesi. Le prime linee sono stabili, Stefan raccoglie e attacca in prima persona prendendo di sorpresa la difesa irlandese e schiacciando nell'angolo. Sillari colpisce il palo e si resta sul 14-5 per l'Irlanda.
L'Italia spreca un'occasione importante dopo un bel break di Sgorbini e Duca, mentre l'Irlanda va a segno con Higgins che trova lo spazio sul lato sinistro sorprendendo la difesa azzurra, Amee-Leigh Costigan segue l'azione e marca la terza meta con O'Brien che trasforma per il 21-5. Al 25' le Verdi trovano anche il bonus con un'azione partita da una mischia ordinata stabile e dalla carica di Wafer, poi O'Brien allarga su Dalton che trova la corsa nell'angolo di McGann che firma la doppietta personale. L'apertura irlandese trova anche la trasformazione per il 28-5.
Ancora Stefan ispira l'attacco azzurro con un'azione simile a quella della prima meta, attaccando direttamente dalla base della mischia e riportando le Azzurre in attacco. Attacca la linea poi Aura Muzzo, poi il calcio di Stevanin nella profondità è fuori misura e vanifica una splendida iniziativa della squadra di Roselli. Il finale è tutto azzurro, con le avanti che guadagnano metri nei 22, poi Tounesi trova una grandissima carica e viene fermata a un passo dalla linea di meta. Costigan salva sul passaggio di Stefan, ma c'era vantaggio e l'Italia ha un'altra occasione. Si va in rimessa laterale, altra lunghissima serie di cariche e alla fine Vecchini viene tenuta alta in area di meta. Il primo tempo si chiude sul 28-5 per l'Irlanda.
L'Irlanda spinge subito nel secondo tempo, con Wafer che si vede annullare una meta per un doppio movimento. Al 54' però le ospiti riescono a marcare con Linda Djougang sugli sviluppi di una maul per il 35-5. Proprio Djougang viene ammonita al 58' per un placcaggio alto su Stevanin, la squadra di Roselli continua ad insistere - anche con i cambi - e a creare occasioni, non sfruttate però a causa dei troppi errori in zona rossa. L'Irlanda invece sfrutta ogni opportunità a disposizione e segna il 40-5 con Dorothy Wall.
La neoentrata Gurioli si fa subito vedere conquistando un bel tenuto e riportando l'Italia in attacco. Il drive avanza e viene fermato a un passo dalla linea di meta, poi Rigoni sorprende tutti e dopo essere stata placcata lascia il pallone, lo riprende e si tuffa in meta. La stessa trequarti azzurra trasforma per il 40-12. A un minuto dal termine Hogan trova la carica che vale la settima meta irlandese, mentre a tempo scaduto McGann firma la tripletta personale marcando il definitivo 54-12.
Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, 31 marzo 2025Guinness Women’s Six Nations – II giornata Italia v Irlanda 12-54 (5-28)
Marcatrici: p.t. 2’m. Dalton tr O’Brien (0-7); 8’ m. McGann tr. O’Brien (0-14); 15’ m. Stefan (14-5); 20 m. Costigan tr. O’Brien (5-21); 25’ m. McGann tr. O’Brien (5-28) s.t. 14’ m. Djougang tr. O Brien (5-35); 25’st m. Wall (5-40); 27’st m. Rigoni tr. Rigoni (12-40); 39' st m. Hogan tr. O'Brien (12-47); 41' st m. McGann tr. O'Brien (12-54)
Italia: Granzotto; Muzzo (20’-30’ pt Capomaggi), Sillari (20’st Mannini), Rigoni, D’Incà (23’st Capomaggi); Stevanin, Stefan (20’st Bitonci); Giordano (Cap.); Sgorbini (15’st Veronese), Tounesi; Duca, Fedrighi (22’st Ranuccini); Maris (3’st Seye), Vecchini (18’st Gurioli), Turani (18’st Zanette)all. Fabio Roselli
Irlanda: Flood; McGann, Dalton, Higgins (17’st Breen), Costigan; O’Brien, Reilly (17’ st Lane); Wafer (11’st Hogan), King, McMahon (Cap, 16-26’st temp Haney.); Tuite (11’st Wall), Campbell (19’st Moore); Djougang (26’st Haney), Jones (21’ st Moloney), O’Dowd (17’st McCarthy)all. Scott Bemand
Arb: Ella Goldsmith (RA)assistenti: Precious Pazani (ZIM) Shanda Assmus (RC)TMO: Aaron Paterson (NZR)Cartellini: 1’ pt. Giallo a Fedrighi (Italia); 16’st giallo a Djougang (Irlanda)Calciatrici: O’Brien (7/8); Sillari (0/1); Rigoni (1/1)Player of The Match: Dalton (Irlanda)Note: Giornata soleggiata, 3337 spettatoriPunti in classifica: Italia 0; Irlanda 5
30 Marzo 2025 - 3 ore fa
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