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Bollettino Medico Nazionale Femminile: Valeria Fedrighi e Michela Sillari

Lo Staff medico della Nazionale Italiana Femminile di Rugby ha diramato il seguente comunicato sulle condizioni di Valeria Fedrighi (Rugby Colorno, 62 caps), a seguito di un infortunio occorsole durante la sessione di allenamento del 22 aprile, e di Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova, 90 caps), a seguito di un infortunio occorsole durante Italia v Francia del 19 aprile. Qui i risultati degli esami cui sono state sottoposte:  Valeria Fedrighi è stata sottoposta ad esami strumentali che hanno evidenziato una frattura del metacarpo della mano destra. Sottoposta a intervento chirurgico presso la clinica Città di Parma in data 24 aprile, non sarà disponibile per l’ultimo turno del Guinness Women’s Six Nations. Fedrighi verrà monitorata dallo staff della Nazionale, in sinergia con lo staff del suo club, nel corso di tutto il suo percorso di recupero. Michela Sillari ha riportato, nel corso di Italia v Francia, una frattura al setto nasale. La frattura, composta e non di grave entità, non le pregiudica il proseguimento del Torneo. Tuttavia, come precauzione, qualora selezionata per Italia v Galles, l’atleta scenderà in campo con una maschera protettiva approvata dalla commissione medica di Six Nations.
25 Aprile 2025 - 41 minuti fa
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Serie A Elite Maschile, si decide la composizione delle semifinali

Ultimo turno di stagione regolare per il massimo campionato, un posto in bilico Ancora ottanta minuti, gli ultimi della stagione regolare, per definire la composizione dei playoff della Serie A Elite Maschile.  Rimane da assegnare un posto tra le quattro che si contenderanno il titolo di Campione d’Italia 2025, con Valorugby Emilia e Fiamme Oro chiamate a sfidarsi a distanza domenica 27 aprile per dare un’identità all’avversaria del Rugby Viadana 1970 - matematicamente al primo posto - nel doppio turno di semifinale. Ad inaugurare il turno, venerdì alle 14.30, l’appuntamento del “Beltrametti” tra Sitav Lyons e Lazio Rugby 1927, ininfluente ai fini della classifica con i romani già retrocessi dopo la promozione colta l’anno passato sul campo di Prato, preceduti in classifica - con buon margine - proprio dai piacentini. Alle 18.30, in diretta su RaiSport, il derby veneto tra la Femi-CZ Rovigo fresca di successo in Coppa Italia ed il Mogliano Veneto, comodamente sesto a centro classifica, può offrire il primo verdetto di giornata: vincendo con il bonus, i Bersaglieri si garantirebbero aritmeticamente la seconda posizione ed il diritto di affrontare in casa il turno di ritorno della semifinale con gli avversari di sempre del Petrarca Rugby. Una sconfitta interna dei rossoblù, di contro, aprirebbe la strada ad un tentativo di sorpasso da parte dei padovani, Campioni d’Italia in carica, impegnati domenica alle 15.30 sul campo amico del “Memo Geremia” contro un Rangers Vicenza certo dell’ottava piazza e di una nuova stagione nel massimo campionato; alla stessa ora, le Fiamme Oro Rugby fanno visita all’HBS Colorno, costrette a vincere ad ogni costo per tentare un riaggancio in extremis con il quarto posto e la zona play-off, un obiettivo che passa inevitabilmente per uno stop interno del Valorugby Emilia, che precede di tre lunghezze i poliziotti della Capitale in quarta posizione, contro la capolista Rugby Viadana 1970. Serie A Elite Maschile - XVIII giornata - 25.04.25ore 14.30Sitav Lyons Piacenza v Lazio Rugby 1927ore 18.30 - diretta RaiSportFemi-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby27.04.25 - ore 15.30Valorugby Emilia v Rugby Viadana 1970Petrarca Rugby v Rangers VicenzaHBS Colorno v Fiamme Oro RugbyClassifica: Rugby Viadana 1970 punti 68; Femi-CZ Rovigo 62; Petrarca Rugby 61; Valorugby Emilia 53; Fiamme Oro Rugby 50; Mogliano Veneto 43; HBS Colorno 39; Rangers Vicenza 28; Sitav Lyons 20; Lazio Rugby 1927* 8*retrocessa in Serie A Ultime dalle sediPiacenza, Stadio “Walter Beltrametti” - venerdì 25 aprile, ore 14.3Serie A Elite Maschile, XVIII giornataSitav Lyons Piacenza v Lazio Rugby 1927Sitav Lyons Piacenza: Via G; De Klerk, Cuminetti, Rodina, Bruno (cap); Steenkamp, Via A; Portillo, Bance, Moretto; Cemicetti, Salvetti; Carones, Maggiore, Minervino a disposizione: Bolzoni, Acosta, Torres, Bottacci, Cissè, Dabalà, Pasini, Castroall. UrdanetaLazio Rugby 1927: Sodo Migliori; Santarelli, Bianco Mic., Baffigi (cap); Bonavolontà F.; Bianco Mat., Albanese; Perez Boulan; Zucconi, Cannata; Bruno, Urraza; Moreno, Pretz, Moscioni a disposizione: Corvasce, Hliwa, Cordì, Tomasini, Pilati, Gambarelli, Cruciani, Giovanniniall. De Angelisarb. Frasson (Treviso)Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” - venerdì 25 aprile, ore 18.30Serie A Elite Maschile, XVIII giornata - diretta RaiPlay/RaiSportFemi-CZ Rovigo v Mogliano Veneto RugbyFemi-CZ Rovigo: Belloni; Vaccari, Diederich Ferrario, Moscardi, Elettri; Thomson, Krsul; Paganin, Cosi, Berlese; Ferro (cap.), Steolo; Pomaro, Frangini, Della Sala.a disposizione: Cadorini, Leccioli, Swanepoel, Zottola, Fourcade, Meggiato, Chillon, Mostert. all. GiazzonMogliano Veneto Rugby: Peruzzo; Drago, Dal Zilio (Cap.), Vanzella, Zulian; Ferrarin, Tizzano; Koroiyadi, Pettinelli, Brevigliero; Baldino, Lazzaroni; Ceccato N., Ferraro, Boreana disposizione: Gasperini, Aminu, Gallorini, Pontarini, Sutto, Finotto, Kingi, Fabiall. Casellatoarb. Russo (Treviso) Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” - domenica 27 aprile, ore 15.30Serie A Elite Maschile, XVIII giornataValorugby Emilia v Rugby Viadana 1970Valorugby Emilia: aggiornamenti su Federugby.itall. VioliRugby Viadana 1970: aggiornamenti su Federugby.itall. Pavan R.arb. Vedovelli (Sondrio) Padova, Stadio “Memo Geremia” - domenica 27 aprile, ore 15.30Serie A Elite Maschile, XVIII giornataPetrarca Rugby v Rangers VicenzaPetrarca Rugby: aggiornamenti su Federugby.itall. Jimenez/GriffenRangers Vicenza: aggiornamenti su Federugby.itall. Cavinato/Mintoarb. Bonato (Padova) Colorno, Stadio “Maini”- domenica 27 aprile, ore 15.30Serie A Elite Maschile, XVIII giornataHBS Colorno v Fiamme Oro RugbyHBS Colorno: aggiornamenti su Federugby.itall. GarciaFiamme Oro Rugby: aggiornamenti su Federugby.itall. Forcucciarb. Piardi (Brescia)
24 Aprile 2025 - 18 ore fa
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Serie A Elite Maschile, URC, Sei Nazioni Femminile, Super Rugby: il palinsesto ovale del weekend

Il weekend che conclude il mese di aprile è caratterizzato da una gestione difficile dei calendari delle gare che si disputeranno, a causa dello slittamento di quelle previste in data 26 aprile, a causa della concomitanza con le esequie di Sua Santità Papa Francesco. In considerazione di questo, alcune delle partite che coinvolgono le squadre italiane sono state spostate. In ogni caso, nessuna gara è stata annullata. Venerdì 25 aprile si apre con la sfida delle 11:35 Reds v Blues, undicesimo turno di Super Rugby, in diretta su Sky Sport Arena. . Alle 14:30 ci sarà la parita tra Lyons Piacenza e Lazio Rugby, trasmessa in diretta su Therugbychannel.it. La sfida tra Rovigo e Mogliano delle 18:30 sarà invece in diretta su Rai Sport. Alle 20:35 invece, su Sky Sport Max, andrà in onda Zebre v Edinburgh, gara valida per il XVI Turno di URC.URC che vedrà invece regolarmente in campo la Benetton sabato 26: la trasferta dei Leoni in Sudafrica con gli Stormers sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Max alle ore 18.15.Alle 20.30 invece, in differita su Sky Sport Max, il match che assegnerà il titolo del Sei Nazioni Femminile tra Inghilterra e Francia.Domenica 27 aprile alle 9:00, differita di Scozia v Irlanda su Sky Sport Max, mentre alle 12:30, su Sky Sport Max e in simulcast in chiaro su Rai Play (ma dalle 13.15 anche su Rai Sport) le Azzurre di coach Fabio Roselli ospiteranno il Galles nella sfida che conclude la loro campagna nel Sei Nazioni.Alle 15:30 poi, tre match sanciranno i verdetti definitivi della regular season di questa stagione di Serie A Elite Maschile: Valorugby v Viadana, Petrarca v Vicenza e Colorno v Fiamme Oro saranno tutte giocate in contemporanea e verranno trasmesse su Therugbychannel.it Qui il palinsesto completo del weekend Venerdì 25 aprile: ore 11:35 - Super Rugby - in diretta su Sky Sport ArenaReds v Bluesore 14:30 - Serie A Elite Maschile - in diretta su Therugbychannel.itRugby Lyons v Lazio Rugbyore 18:30 - Serie A Elite Maschile - in diretta su Rai SportRugby Rovigo Delta v Mogliano Veneto Rugby ore 20:35 - United Rugby Championship - in diretta su Sky Sport MaxZebre Parma v Edinburgh Rugby Sabato 26 aprile ore 18:15 - United Rugby Championship - in diretta su Sky Sport MaxStormers v Benetton Rugbyore 20:30 - Guinness Women's Six Nations - in differita su Sky Sport MaxInghilterra v Francia Domenica 27 aprileore 9:00 - Guinness Women's Six Nations - in differita su Sky Sport MaxScozia v Irlanda ore 12:30 - Guinness Women's Six Nations - in diretta su Sky Sport Max e in simulcast su RaiPlay (dalle 13.15 anche su Rai Sport)Italia v Galles ore 15:30 - Serie A Elite Maschile - in diretta su Therugbychannel.itValorugby Emilia v Rugby ViadanaPetrarca Rugby v Rangers VicenzaRugby Colorno v Fiamme Oro Rugby
24 Aprile 2025 - 19 ore fa
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Italia, Bitonci: “Sto vivendo un vortice di emozioni. Peccato per le occasioni sprecate con la Francia, abbiamo fatto una grande partita”

Pur essendo il primo della sua carriera, a soli 19 anni compiuti da poco, quello di Alia Bitonci è stato un Sei Nazioni tutt’altro che banale. L’esordio col botto nel secondo tempo contro l’Inghilterra, poi sempre in campo nella ripresa nelle altre partite contro Irlanda e Scozia, infine l’esordio da titolare in una partita incredibile, nella quale l’Italia ha sfiorato il colpaccio contro la Francia. E c’è ancora un’ultima partita da giocare, contro il Galles domenica 27 alle 12.30. Come racconta Bitonci, mediana di mischia dell’Italrugby e del Valsugana Rugby Padova, è tutto un “vortice di emozioni”, che però sta gestendo con grande maturità e dispetto della giovane età: “Ripensando alla partita con la Francia c’è sicuramente molta amarezza, perché abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio e poi non siamo riuscite a chiudere la seconda frazione come volevamo. La Francia ha sfruttato i nostri errori negli ultimi 10 minuti ed è riuscita a concretizzare in modo più veloce rispetto a quanto avevamo fatto noi in precedenza: nel primo tempo abbiamo sprecato almeno altre due occasioni importanti per segnare”. Qual è la stata la chiave che ha permesso alla Francia di svoltare la partita? “È stata una partita che si è giocata molto sulle avanti, il nostro drive stava funzionando, le nostre ripartenze da pick&go stavano andando molto bene. Probabilmente nel finale ci è mancata la precisione sia nell’esecuzione sia nelle scelte di gioco: la Francia è una squadra che non ti concede nulla in queste situazioni ed è stata molto brava a sfruttare le nostre imprecisioni a livello tecnico. Chiaramente, essendo uscita prima, guardandola da fuori a volte diventa troppo facile dire ‘si poteva fare meglio questo o quest’altro’, per cui non credo sia giusto parlare troppo di quello che non ha funzionato alla fine. Ciò che rimane è una prestazione di alto livello”. Vi aspettavate di poter fare questa prestazione o ha un po’ sorpreso anche voi? “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, parliamo di una squadra che ogni anno gioca per vincere il Sei Nazioni e per arrivare in finale ai Mondiali, ma non parlerei di qualcosa di inaspettato, perché in settimana abbiamo preparato la partita in un certo modo ed eravamo sicure di poter fare bene. Pur avendo preso una meta subito siamo riuscite a imporre il nostro gioco nel primo tempo”. Tutto questo come vi porta all’ultima partita col Galles? “Sicuramente arriviamo al match con grande fiducia. Il Galles rispetto a noi ha una maggiore fisicità, ma noi possiamo giocarci le nostre carte come la velocità e il ritmo. Le loro avanti sono un po’ più pesanti e possono essere un’arma. La partita con la Francia però ci ha dato la consapevolezza di potercela giocare anche contro formazioni più fisiche di noi”. Pensiamo al drive, che è stato dominante. Magari i chili contano ma fino a un certo punto? “Sì, è un po’ come quando si parla dei placcaggi. Ci sono giocatori che pur pesando meno riescono a fermare bene avversari molto più grossi, pensiamo a Capuozzo o Dupont che placcano giocatori molto più pesanti grazie alla loro tecnica”. Come stai vivendo questo primo Sei Nazioni? “È tutto un po’ un vortice (ride, ndr). Nel giro di un anno sono passata dall’under 18 all’under 20 fino alla Nazionale Maggiore. È successo tutto molto velocemente, nel mezzo poi c’è anche la scuola, quindi sto vivendo questo vortice di emozioni ed esperienze veramente incredibile: a volte arriva tutto così velocemente che sembra di non riuscire a starci dietro, invece quando ci si organizza bene si riesce a fare tutto. Ovviamente sono molto contenta, ricordo i tanti messaggi che ho ricevuto il giorno in cui sono stata convocata: nemmeno il tempo di metabolizzare ed ero già in campo con l’Inghilterra, è stato tutto molto veloce”. Con i libri come ti regoli? “Sto finendo l’ultimo anno di liceo scientifico a Cittadella, dove vivo. Cerco di far convivere le due cose creando degli spazi per entrambe ma facendo una cosa alla volta, quindi in questo periodo sto pensando di più al Sei Nazioni e a fare bene in campo, poi quando finirà mi concentrerò sulla maturità che sta per arrivare. Comunque in raduno sto continuando a studiare, approfittando di qualche giorno libero e della settimana di pausa del Sei Nazioni per tornare a Cittadella per fare delle verifiche”.
23 Aprile 2025 - 2 giorni fa
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Comunicato Stampa FIR/LIR – riprogrammazione XVIII turno Serie A Elite Maschile

La Federazione Italiana Rugby, in accordo con Lega Italiana Rugby, ha definito la riprogrammazione del calendario della diciottesima e ultima giornata di stagione regolare del Campionato Italiano di Serie A Elite Maschile, in accoglimento dell’invito del Presidente del CONI Giovanni Malagò a sospendere tutte le attività sportive in programma nella giornata di sabato 26 aprile, in concomitanza con i funerali di Sua Santità Papa Francesco. Al fine di garantire la piena sostenibilità del turno conclusivo del massimo campionato nazionale maschile, la programmazione è stata ridefinita come segue: Venerdì 25 aprileore 14.30 Sitav Lyons Piacenza v Lazio Rugby 1927ore 18.30 Femi-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby Domenica 27 aprileore 15.30 Valorugby Emilia v Rugby Viadana 1970ore 15.30 Petrarca Rugby v Rangers Vicenzaore 15.30 HBS Colorno v Fiamme Oro Rugby Tutti gli incontri seguiranno la regolare messa in onda, con Femi-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby in diretta su Rai Sport e le restanti quattro gare disponibili su TheRugbyChannel.it
23 Aprile 2025 - 2 giorni fa
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Comunicato stampa FIR/Sei Nazioni/United Rugby Championship – riprogrammate Zebre Parma v Edinburgh e Italia v Galles

La Federazione Italiana Rugby, Six Nations Rugby, la Welsh Rugby Union e United Rugby Championship hanno assunto la decisione di rispettare l’invito del Presidente del Coni Giovanni Malagò a sospendere ogni attività sportiva prevista nella giornata di sabato 26 aprile, in coincidenza con le esequie del Santo Padre Papa Francesco. Di conseguenza, l’incontro valido per la sedicesima giornata del BKT United Rugby Championship tra Zebre Parma ed Edinburgh Rugby è stato anticipato alle 20.35 di venerdì 25 aprile presso lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma, mentre la quinta giornata del Guinness Women’s Six Nations tra Italia e Galles è stata posticipata alle ore 12.30 di domenica 27 aprile, sempre presso lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma. Un minuto di silenzio verrà osservato prima del calcio d’inizio degli incontri come segno di rispetto. I biglietti già acquistati in prevendita saranno regolarmente utilizzabili venerdì 25 aprile e domenica 27.4 per i due incontri. Ogni richiesta di rimborso dovrà essere effettuata compilando il seguente modulo online: https://www.ticketone.it/helpcenter/?form=1 entro le ore 18 del 24 aprile per Zebre Parma v Edinburgh ed entro le ore 12 del 26 aprile per Italia v Galles La copertura televisiva nazionale e internazionale rimane garantita ed il palinsesto aggiornato è disponibile sui siti internet di Six Nations Rugby e United Rugby Championship.

Campionati | 23/04/2025

Linee di meta: Giada Franco e Cristian Prestera

Cristian ha sempre creduto in me, come allenatore e come persona. Di lui non scorderò mai la passione che metteva in ogni singola partita, approcciandola come se fosse sempre una finale. Con lui ho vinto una finale scudetto, ma soprattutto grazie a lui ho imparato a gestire la pressione, l’emotività e a lavorare sempre più duramente. Gli devo tanto – Giada Franco La squadra non è solo un insieme di giocatori o giocatrici: la squadra è un gruppo, ha vita propria e assorbe tutto ciò che c’è intorno, fino a diventare – come in questo caso – un’idea, un simbolo di una passione e di un movimento. È ciò che è successo al Colorno femminile – da sempre una delle squadre più rappresentative – negli anni delle due finali scudetto consecutive: Cristian Prestera – giocatore e poi allenatore del club dal 2009 in poi e adesso direttore tecnico al Rugby Parma – ha guidato la squadra dello storico scudetto delle Furie Rosse nel 2018, e soprattutto ha cresciuto (anche dal punto di vista umano) un gruppo di ragazze che non solo ha vinto, ma ha dato nuova linfa alla Nazionale e a tutto il movimento. “Quello era un gruppo fantastico che si è formato anno dopo anno. Quando sono arrivato io l’unica azzurra era Michela Sillari, poi sono arrivate Giada Franco, Francesca Sgorbini, Irene Campanini, Michela Merlo, Sara Tounesi, Veronica Madia, Silvia Turani, Gaia Giacomoli. Nel giro di un anno sono migliorate tutte tantissimo, fino a creare un gruppo splendido che ha vinto il campionato e ha dato anche tante giocatrici alla Nazionale” ha spiegato Prestera. Il segreto di questa crescita e di questi successi? Secondo Prestera “Colorno, ancora adesso, è una società che punta tantissimo sul rugby femminile ed è diventata un punto di riferimento nel territorio. Danno alle ragazze le stesse possibilità dei ragazzi, con una grande organizzazione e grandissima serietà. Il Presidente Ivano Iemmi ha fatto davvero tanto per il rugby femminile. In campo, poi, si è creato un gruppo molto unito e molte delle ragazze sono rimaste nell’ambiente: chi fisioterapista, chi allenatrice, chi manager. Si è creata non solo una squadra, ma un gruppo di persone legato a doppio filo con Colorno e con il movimento del rugby femminile”. Tra le tante ragazze rimaste nel cuore di Prestera, ce n’è una in particolare con cui si è creato un legame ancora più profondo: Giada Franco. Arrivata a Colorno giovanissima (nel 2016 a 20 anni) la terza linea azzurra ha fatto un grandissimo percorso di crescita, anche grazie al suo allenatore: “Giada è arrivata molto giovane, aveva 20 anni e veniva dal Benevento insieme a Maria Grazia Cioffi, per lei era come una figlia. Aveva un potenziale enorme del quale nemmeno lei era ancora del tutto consapevole, aveva tantissima voglia di fare, anche se andava ancora ‘indirizzata’: l’essere arrivata alla sua prima finale di campionato probabilmente le ha fatto scattare la molla per diventare la giocatrice che è adesso”. Il percorso non è stato tutto rose e fiori, soprattutto all’inizio, ma Giada Franco non ha mai mollato: “Faceva un po’ fatica a gestire la pressione lungo tutto il campionato, perché preparare la singola partita è un conto, preparare un intero campionato con tutte le problematiche che ci possono essere – pensiamo agli infortuni – è diverso, soprattutto per le ragazze più giovani. Quell’anno Giada ha fatto un cambiamento incredibile. Chiedeva continuamente cosa potesse fare per migliorare. Ha sempre avuto un carattere forte, che a volte la portava a non accettare le critiche, ma proprio grazie a questa forza caratteriale poi rifletteva sulle cose e si impegnava ancora di più per superare ogni ostacolo. Anche le prime delusioni, ad esempio qualche mancata convocazione in Nazionale agli inizi, l’hanno aiutata a crescere fino a diventare un punto di riferimento per l’Italia”.

dalla base | 23/04/2025

Sei Nazioni femminile 2025: i precedenti tra Galles e Italia

Il Sei Nazioni femminile dell’Italia si chiude contro il Galles: al Lanfranchi di Parma si giocherà la 25esima sfida tra le due formazioni, con le Azzurre che vogliono ritrovare un successo che al Sei Nazioni contro le gallesi manca dal 2022, dopo essersi sbloccate nella sfida di ottobre nel WXV 2024. I precedenti tra Galles e Italia Italia e Galles si sono incontrate 24 volte in incontri ufficiali: le Azzurre hanno ottenuto 9 vittorie, un pari e 14 sconfitte. Nel Sei Nazioni invece il bilancio è totalmente pari: 8-8 con un pareggio. L’Italia ha segnato in totale 293 punti, subendone 446. Le due squadre si sono incontrate per la prima volta al Mondiale 1998, con vittoria del Galles ad Amsterdam per 12-10. La prima sfida nel Sei Nazioni, nel 2007, finì 24-0 per il Galles a Roma, mentre il primo successo azzurro risale al 2010: 19-15 a Bridgend. La vittoria più larga delle Azzurre è il 22-5 di Padova nel 2015, mentre quella gallese risale alla Coppa del Mondo 2002: 35-3 a Barcellona. L’unico pareggio tra le due formazioni risale al 2019: a Lecce finì 3-3 con calci di Wilkins e Sillari, e quei 2 punti alla fine si rivelarono decisivi per conquistare il secondo posto. L’ultimo successo nel Sei Nazioni è arrivato nel 2022, con Michela Sillari che decise il match di Cardiff allo scadere per il 10-8 finale dopo la meta di Barattin. L’ultima vittoria in assoluto invece è arrivata ad ottobre del 2024, al WXV. L’ultima sfida Nel 2024 Galles e Italia si sono incontrate due volte. La prima a Cardiff nel Sei Nazioni, dove il Galles ha vinto in rimonta 22-10 una partita rocambolesca. Padrone di casa in vantaggio con Phillips al 15’ e superate due minuti dopo dalla meta di Ostuni Minuzzi con trasformazione di Rigoni, che nel finale di frazione allunga ulteriormente dalla piazzola per il 10-5 dell’intervallo. Nella ripresa arriva subito la risposta del Galles, che con Pyrs e il piede di Bevan ritorna in vantaggio. Al 15’ del secondo tempo Granzotto trova la meta del pareggio, mentre al 29’ quella di Stevanin vale il controsorpasso. L’assalto finale però premia il Galles, che segna con Tuipulotu a 3 minuti dalla fine e vince la partita con la trasformazione di George per il 22-20. Nella seconda sfida, giocata in Sudafrica al WXV 2024, sono state le Azzurre a prevalere dopo una grandissima battaglia terminata 8-5 per l’Italia, che passa in vantaggio all’11’ con Giordano e viene raggiunta al 32’ da Buck per il 5-5 del primo tempo. Nella ripresa Rigoni dalla piazzola firma il secondo vantaggio, poi è pura battaglia: le Azzurre difendono con i denti e con le unghie, resistono all’assalto gallese e portano a casa una grande vittoria.

Italia Femminile | 22/04/2025

URC: Benetton, vittoria mai in discussione. Zebre, un gran primo tempo. L’analisi della 15esima giornata

Il weekend di Pasqua ha regalato tante emozioni: il Benetton ha giocato una delle migliori partite della sua stagione, espugnando Johannesburg per 42-31 contro i Lions in una partita in totale controllo nonostante i 3 gialli subiti nel secondo tempo, a dimostrazione del pomeriggio di dominio totale dei biancoverdi. Questi 5 punti valgono il quinto posto in classifica a 3 giornate dalla fine, anche se la graduatoria è ancora cortissima (i biancoverdi sono a 41, ma gli Scarlets – al momento i primi esclusi – sono a 38) e quindi nulla è ancora sicuro. Ogni singolo punto sarà decisivo. Dalle Zebre è arrivata un’altra prestazione convincente: la squadra di Brunello ha mandato nel pallone i Glasgow Warriors secondi in classifica, con un primo tempo strepitoso a Parma, non valorizzato del tutto a causa delle due clamorose occasioni sprecate da Licata e Gregory. Nella ripresa, Glasgow è venuto fuori alla distanza vincendo 14-6: qualche rimpianto per le Zebre, accompagnato però dall’ennesima dimostrazione di quanto possano davvero giocarsela con tutti. Benetton, 5 punti d’oro a Johannesburg Una partita mai in discussione, nonostante i 3 cartellini gialli subiti in successione nella ripresa che hanno costretto il Benetton a giocare a tratti anche in 13. Basterebbe questo per elogiale la prestazione dei biancoverdi, che hanno battuto 42-31 i Lions estromettendoli di fatto dalla combattutissima lotta playoff. In una partita particolare fin dall’inizio, con la rarefazione dell’aria che ha ulteriormente estremizzato il gioco al piede, il Benetton ha fatto subito la differenza, con Umaga bravo ad avventarsi su un up&under non controllato per la meta del vantaggio. Il match è stato dominato dai trequarti del Benetton, che al 13’ hanno finalizzato la seconda meta con Mendy, e al 22’ ne hanno firmata un’altra con Marin (ottima partita la sua) dopo un’imbucata del solito onnipresente Odogwu, tornato in condizione strepitosa dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto fuori. Il distacco è rimasto invariato con una meta per parte: Venter per i sudafricani, uno scatenato Mendy per i biancoverdi, poi nel finale è arrivato forse l’unico vero errore della squadra di Bortolami nei primi 40’, quando un rimbalzo imprevedibile ha mandato fuori strada tre biancoverdi permettendo a Louw di segnare.  Nonostante questo, il considerevole vantaggio dell’intervallo (32-17) e il costante dominio del gioco hanno permesso al Benetton di non far riaprire mai la partita ai sudafricani. Anzi, appena rientrati in campo i biancoverdi hanno colpito con un’azione ispirata ancora una volta dal solito Mendy, seguito dall’ottimo Alessandro Garbisi (player of the match in Sudafrica) e poi da Ruzza, che ha finalizzato il 39-17. Sembrava fatta, ma i biancoverdi hanno dovuto lottare ancora: sono arrivati 3 gialli in 13 minuti (Ruzza, Maile e Zilocchi) con il Benetton costretto a giocare quindi prima in 14 e poi addirittura in 13. Nonostante questo, la squadra di Bortolami non si è scomposta, vincendo la collisione ed evitando quindi che i Lions potessero avere abbrivio avanzante per allargare il gioco e sfruttare gli spazi. In inferiorità numerica il Benetton ha concesso una sola meta, a Van der Merwe, e anzi hanno messo dentro altri 3 punti con Umaga, tenendo sempre il match chiuso a doppia mandata. La marcatura finale di Pretoriusha spostato poco o nulla: il Benetton ha trionfato 42-31 in Sudafrica, contro i Lions, in una delle partite più belle della stagione biancoverde. Zebre, che peccato Un primo tempo di altissimo livello al cospetto della seconda in classifica di URC: con qualche occasione sfruttata in più, il match avrebbe potuto avere anche un finale diverso. Le Zebre hanno mandato in crisi i Glasgow Warriors con la solita grande partita fatta di difesa, imprevedibilità e combattività. Nonostante l’uscita immediata di Prisciantelli – uno degli uomini chiave della squadra di Brunello – per infortunio, le Zebre hanno tenuto sotto scacco la squadra di Franco Smith: il 6-0 dell’intervallo (due calci di Da Re) sta però strettissimo alla franchigia di Parma. Pesano, soprattutto, le due mete praticamente già fatte e divorate da Licata e Gregory, che hanno tenuto i Warriors in partita. La chiave della ripresa è stata poi l’ammonizione di Canali (fino a quel momento perfetto e devastante in mezzo al campo) per un placcaggio alto, e con l’uomo in più Glasgow ha trovato le due mete che hanno ribaltato il risultato con McKay e McDowall. Eppure, le Zebre hanno avuto ancora occasioni per ritornare in partita, e l’unico vero neo della prestazione di Parma è stato la rimessa laterale, dalla quale non sono arrivati i palloni di qualità che servivano. Un peccato davvero, perché Glasgow è riuscito a fare la differenza solo in quei 10 minuti in superiorità numerica, in una partita giocata benissimo dalla squadra di Brunello, che comunque conferma ancora una volta la sua competitività a tutto tondo, anche contro le squadre più forti dell’URC.

Campionati | 20/04/2025

Festival Sei Nazioni U18, le Azzurrine piegano la Scozia 24-5

Londra – Le Azzurrine U18 chiudono con un netto successo sulle pari età scozzesi la propria avventura nel Festival Sei Nazioni di categoria.Al Wellington College di Londra Blaskovic e compagne piegano la Scozia 24-5, in fondo a settanta minuti in cui l’Italia ha sempre mantenuto il controllo del gioco e del campo, prendendo fiducia minuto dopo minuto: la marcatura del secondo centro Kone, poco prima del quarto d’ora di gioco, ha messo la gara sui binari voluti dalle giovani di Diego Saccà.A riposo sul 7-0, l’Italia ha accelerato nella ripresa, con tre mete che nel volgere di appena nove minuti, tra il settimo ed il sedicesimo, hanno scavato il divario con la Scozia, costretta ad accontentarsi di una marcatura a tempo scaduto per muovere il tabellino. Le Azzurrine chiudono così il percorso nel Festival di categoria con una vittoria sulla Scozia, un pareggio con il Galles e tre sconfitte con Francia, Irlanda e Inghilterra.  U18 Six Nations Festival Femminile 2025 – III giornoLondra, Wellington College, 19 aprile 2024Italia v Scozia 24-5Marcatrici: p.t. 13’ m. Kone tr. Pratichetti (7-0); s.t. 7’ m. Burchielli tr. Pratichetti (14-0); 9’ m. Petretti (19-0); 16’ m. Petretti (24-0); 35’ Mackay (24-5)Italia: Marini; Petretti, Kone, Blaskovic (Cap), Brusadin; Pratichetti, Rosini; Antonazzo, Floridia, Burchielli; Stafoggia, Carraro; Spampanato, Angeli, GiorgettiAltre entrate: Ardesi, Cortini, Coletto, Arquà, Ryanm Aifuwa, Buono, Busetto, Pilat, Agostinetto, Angelucci, Pietrobon, ZanattaScozia: Haddow;  Giles, Brown, Waters, Mathieson; Mellanby, Comeford; Thomson (co-Cap), Down, Vaughan; Merryweather, Borthwick; Spence (co-Cap), Rae, MoffatAltre entrate: Sutherland, Nimmo, Lardner, Rudd, Vance, Rosie, Morrison, Mackay, Prokopenko, Husrath, Bird, Campbell, Foubister

Italia U18 femminile | 19/04/2025

Campionati

U18 6 Nations Festival – F – Italia v Scozia

FIR Informa

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Comunicato Stampa del Consiglio Federale FIR di venerdì 28 marzo a Bologna

Approvata prima variazione di bilancio con riduzione del disavanzo per oltre 1.000.000€ Miglior Sei Nazioni per pubblico, ricavi e sviluppo dei canali FIR Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby si è riunito venerdì 28 marzo a Bologna per discutere dei temi previsti dall’ordine del giorno.In apertura di lavori, il Presidente federale Andrea Duodo ha rinnovato i ringraziamenti dell’organo di governo del rugby italiano a Roberto Musiani che, dall’1 aprile, lascerà il ruolo di Segretario Generale di FIR, incarico che verrà rilevato, senza aggravi di costo, da Ivan Braido in avvicendamento con la FITArco. La riunione del Consiglio è proseguita con l’approvazione unanime della prima variazione al Bilancio Preventivo 2025 che, in continuità con le politiche di contenimento ed ottimizzazione dei costi poste in essere dalla governance sin dal proprio insediamento e grazie ai maggiori ricavi  derivanti dallo sviluppo delle sponsorship, dalla biglietteria e dall’hospitality del Guinness Sei Nazioni Maschile, presenta un avanzo di 1.230.000,00€ a parziale copertura del risultato previsionale negativo dell’esercizio corrente, attualmente stimato in 4.440.616,52€. Ulteriori ottimizzazioni al Bilancio Preventivo 2025 potranno essere apportate sia proseguendo nel contenimento dei costi e dalle entrate commerciali e istituzionali che potranno derivare dall’organizzazione del World Rugby U20 Championship “Italia 2025” della prossima estate e delle Autumn Nations Series di novembre 2025, in continuità con la direzione intrapresa e con il fine ultimo di reperire risorse da investire sul sistema rugbistico nazionale.   Il Presidente Duodo e l’intero Consiglio, nell’approvare la variazione, hanno espresso profondo apprezzamento per l’operato ed i risultati ottenuti dalla struttura federale in occasione del Torneo 2025 che, con duecentomila spettatori in occasione delle tre gare interne allo Stadio Olimpico di Roma e ricavi per oltre 7.500.000€, ha fatto registrare i migliori riscontri mai raggiunti in venticinque anni di partecipazione italiana in termini di pubblico, profitti e sviluppo percentuale dei principali asset di comunicazione FIR, confermando la centralità ed il valore del  Sei Nazioni nelle strategie della Federazione.  Il Consiglio ha inoltre definito di disputare presso lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma la tappa finale della quarta edizione del Trofeo Italiano di Touch Rugby, che avrà luogo nel fine settimana del 31 maggio-1 giugno.I lavori si sono conclusi alle ore 18.30.

FIR Informa | 28/03/2025

Consiglio Federale, approvato il Bilancio Preventivo 2025

Il Consiglio Federale della FIR, riunito a Roma venerdì 7 febbraio, ha approvato all’unanimità il Bilancio Preventivo 2025.  Il documento previsionale evidenzia un primo effetto positivo delle politiche di ottimizzazione e contenimento dei costi posto in essere dalla governance sin dall’atto del proprio insediamento. L’incremento dei ricavi pari a circa il +8% del valore della produzione è in larga parte ascrivibile a maggiori introiti derivanti dalla vendita del ticketing delle gare interne del Guinness Sei Nazioni Maschile al 2024, in continuità con la positiva esperienza delle Autumn Nations Series, ed all’implementazione dell’attività di raccolta sponsorizzazioni e contributi, dato tanto più confortante in un contesto di generale contrazione del valore dei diritti televisivi internazionali. Il costo della produzione evidenzia una contrazione, riconducibile alla direzione da subito impressa, nel primo quadrimestre di mandato, dal Consiglio Federale rinnovato dall’Assemblea Ordinaria Elettiva del 15 settembre. L’attività di riduzione delle spese risulta mitigata da impegni pluriennali consolidati assunti dalla precedente governance, non facilmente comprimibili, ed all’imprevista e gravosa richiesta di Sport&Salute dei costi di utilizzo della sede federale e delle strutture periferiche, operata a partire da gennaio 2025 e mai in precedenza intervenuta nella storia delle Federazioni sportive.  La continuità aziendale viene pienamente garantita, in particolare per quanto attiene le progettualità sportive di base e di alta prestazione. Il risultato finale del Preventivo 2025 si attesta a -5.670.616,52€, con un ulteriore e sostanziale beneficio in rapporto all’abbattimento dei costi che potrà concretizzarsi già dalla prossima annualità, in particolare attraverso l’assestamento del progetto di formazione di alto livello giovanile ed il riallineamento della contribuzione a favore della partecipata Zebre Rugby a quanto percepito dalla franchigia Benetton Rugby. Il Presidente della FIR, Andrea Duodo, ha dichiarato: “Eravamo consapevoli di ereditare una situazione economica particolarmente complessa e orientati ad intervenire immediatamente per ridurre già dal 2025 il disavanzo. Nel nostro primo preventivo abbiamo ottenuto in soli quattro mesi di mandato un risultato concreto, ancorché molto prudenziale e che siamo orientati a migliorare in sede di rendicontazione consuntiva, con la riduzione del delta ricavi/costi  di circa il 50%. Resta immutata la nostra volontà a porre in essere tutte le misure volte al raggiungimento, già dall’anno venturo, di un sostanziale pareggio di bilancio, continuando al contempo a lavorare nell’interesse dell’intero movimento rugbistico italiano, senza gravare in alcun modo sulle Società che ci hanno dato fiducia ed attuando un nuovo modello, efficace e trasparente, che possa riportare in acque sicure la nostra Federazione”.

FIR Informa | 11/02/2025

Comunicato Stampa del Consiglio Federale FIR di venerdì 7 febbraio

Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby si è riunito venerdì 7 febbraio presso la Sala Giunta del CONI in Roma. In apertura di riunione il Presidente federale Andrea Duodo, insieme al Consigliere Federale Lorigiola, ha rivolto l’apprezzamento del Consiglio e l’augurio di un sereno e proficuo operato agli organi di giustizia. Nel corso dei lavori, il Consiglio ha ratificato gli esiti delle Assemblee Ordinarie Elettive Regionali svoltesi tra gennaio e febbraio dell’anno corrente in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Sicilia, Marche, Lazio, Lombardia e Puglia, congratulandosi e augurando ai Presidenti di Comitati ed ai rispettivi Consigli i migliori successi per i propri mandati. Successivamente, il Consiglio ha deliberato la nomina dei delegati regionali, conferendo incarico a Michele Sabia in Basilicata, a Santo Surace in Calabria, a Marco Santone in Molise, a Gianni Atzori in Sardegna, ad Egiziano Polenzani in Umbria, a Rossana Aquadro in Valle d’Aosta, a Raffaella Mascarin per la provincia autonoma di Bolzano ed a Fabio Pavanelli per quella di Trento. Relativamente all’attività internazionale giovanile, il Consiglio Federale ha determinato di assegnare di disputare a Villorba il test-match femminile U18 Italia v Galles del 16 marzo 2025, mentre il test-match Italia v Galles maschile U18 del 29 marzo avrà luogo a L’Aquila. Contestualmente, il Consiglio ha deliberato la disputa della Finale del Campionato Italiano U18 Maschile allo Stadio “San Michele” di Calvisano nel fine settimana del 24/25 maggio e indicato lo Stadio “Padovani” di Firenze quale sede della Finale del Trofeo U16 Maschile “Mario Lodigiani” dell’1/2 giugno. Prima di concludere i lavori, il Consiglio Federale – accogliendo la proposta del Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna Giacomo Berdondini – ha disposto di intitolare il campo di allenamento delle Zebre Rugby presso la Cittadella del Rugby di Parma alla memoria di Mario Spotti, per trentasei anni Presidente del comitato emiliano romagnolo. Il Consiglio Federale ha concluso i lavori alle ore 18.30

FIR Informa | 10/02/2025

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