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Italia: Raineri lancia un’esordiente e ritrova Sillari contro un Giappone veloce e furioso nel breakdown

Il capo allenatore dell’Italia Nanni Raineri comincia a scoprire le carte in vista del WXV, e lo fa lanciando un’esordiente nella sfida di preparazione contro il Giappone, prevista sabato alle ore 14 al “Beltrametti” di Piacenza: si tratta di Sara Mannini, schierata secondo centro al fianco di Beatrice Rigoni. Mannini aveva già giocato da protagonista le Summer Series Under 20 di Parma, nelle quali era stata inserita nel “Team of the Series” come miglior numero 10. In questa occasione, invece, la duttile trequarti di Colorno giocherà centro. Da segnalare anche l’importantissimo ritorno di Michela Sillari, che parte dalla panchina dopo la rottura del piatto tibiale che l’aveva tenuta fuori dalla fine di marzo. Atletismo e qualità Nell’intervista di avvicinamento al Giappone la prima linea azzurra Sara Seye era stata molto chiara: bisogna lavorare sull’atletismo e sulla tenuta e il test con le Sakura XV sarà il più adatto in questo senso. Le giapponesi, come sempre, sono rapidissime nel riposizionarsi dopo il placcaggio e sono brave a mettere pressione nel punto d’incontro con giocatrici come Nagata e Kawamura. Inoltre, hanno già giocato due test contro gli USA (un pareggio e una sconfitta di misura) e hanno messo in difficoltà le americane proprio nel breakdown e nella velocità. Se davanti le terze linee azzurre (in campo dall’inizio Veronese, Sgorbini e la capitana Giordano) dovranno essere brave farsi valere nella furiosa battaglia nel punto d’incontro che si prospetta al Beltrametti, l’Italia dovrà provare a fare la differenza puntando sulla qualità tecnica delle proprie trequarti, attaccando lo spazio e mettendo in difficoltà il Giappone sul riposizionamento difensivo e sulle letture del gioco. La velocità giapponese Attenzione anche a non commettere troppi falli: le Sakura XV provano spesso a sorprendere l’avversario giocando i calci di punizione alla mano e creando la superiorità numerica con la velocità delle proprie trequarti. Un altro fattore fondamentale sarà il gioco al piede, perché il Giappone quando fa fatica ad avanzare prova spesso a superare la prima linea di difesa con calcetti bassi e insidiosi, solitamente negli angoli o verso il centro dei pali. Nel WVX 2023, infatti, il Giappone aveva messo in grande difficoltà le Azzurre calciando ripetutamente all’interno dei 22 in attacco. Le letture difensive del triangolo allargato azzurro, con Ostuni Minuzzi estremo e Granzotto (anche lei estremo di ruolo) e Muzzo ali saranno importantissime. Fasi statiche e fisicità L’esperienza di Giordana Duca e la fisicità di Sara Tounesi potrebbero essere un altro fattore chiave di un match che si preannuncia tirato e combattuto. La scelta di Raineri far partire dall’inizio la seconda linea fresca di firma col Montpellier è legata proprio alla sua capacità di mettere l’intera squadra sul piede avanzante, e soprattutto contro una squadra che potrebbe soffrire dal punto di vista puramente fisico. Saranno fondamentali le fasi statiche, con il lavoro di Duca, Veronese e Giordano in rimessa laterale e con la spinta della prima linea. Le formazioni di Italia-Giappone Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Sara Mannini, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alessandra Frangipani, 21 Emma Stevanin, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi Giappone: 15 Sora Nishimura, 14 Mele Yua Havili Kagawa, 13 Mana Furuta, 12 Ayasa Otsuka, 11 Komachi Imakugi, 10 Minori Yamamoto, 9 Moe Tsukui, 8 Jennifer Nduka, 7 Iroha Nagata, 6 Masami Kawamura, 5 Otoka Yoshimura, 4 Yuna Sato, 3 Nijiho Nagata, 2 Kotomi Taniguchi, 1 Sachiko Kato A disposizione: 16 Hinata Komaki, 17 Asuka Kuge, 18 Wako Kitano, 19 Sakurako Korai, 20 Kyoko Hosokawa, 21 Ayano Nagai, 22 Anan Seo, 23 Misaki Matsumura
13 Settembre 2024 - 11 ore fa
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Nazionale Femminile, la formazione per il test tra Italia e Giappone

Coach Nanni Raineri e il suo staff hanno comunicato la formazione che scenderà in campo sabato 14 settembre alle 14 allo stadio Walter Beltrametti di Piacenza (diretta su Federugby.it) per affrontare il Giappone. L'ultimo test prima della partenza dell'Italia per Cape Town, dove parteciperanno alla seconda edizione del WXV 2 sarà dunque un banco di prova impegnativo, contro un avversario, le Sakura XV, che negli ultimi due test hanno pareggiato e perso di misura con gli USA.Spicca, nello scorrere i nomi delle Azzurre titolari, il nome di Sara Mannini, che metterà a referto il suo primo cap con la Nazionale Maggiore partendo dal primo minuto come secondo centro, al fianco di Beatrice Rigoni. In panchina, torna Michela Sillari, sei mesi dopo l'infortunio subito con l'Inghilterra, con conseguente rottura del piatto tibiale dopo un "crocodile roll". La capitana sarà Elisa Giordano: a lei la maglia numero 8 e il ruolo centrale in terza linea, accanto a Beatrice Veronese e Francesca Sgorbini. Qui di seguito la formazione delle Azzurre per Italia v Giappone: 15.⁠ ⁠Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 33 caps)14.⁠ ⁠Aura MUZZO (Villorba Rugby, 45 caps)13.⁠ ⁠Sara MANNINI (Rugby Colorno, esordiente)12.⁠ ⁠Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 75 caps)11.⁠ ⁠Francesca GRANZOTTO (Villorba Rugby, 12 caps)10.⁠ ⁠Veronica MADIA (Rugby Colorno, 50 caps) 9.⁠ ⁠Sofia STEFAN (Sale Sharks, 87 caps) 8.⁠ ⁠Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, Capitana, 67 caps) 7.⁠ ⁠Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 24 caps) 6.⁠ ⁠Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 18 caps) 5.⁠ ⁠Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 48 caps) 4.⁠ ⁠Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 40 caps) 3.⁠ ⁠Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 23 caps) 2.⁠ ⁠Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 26 caps) 1.⁠ ⁠Silvia TURANI (Harlequins, 34 caps) a disposizione:16.⁠ ⁠Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 10 caps)17.⁠ ⁠Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 10 caps)18.⁠ ⁠Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 29 caps)19.⁠ ⁠Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 55 caps)20.⁠ ⁠Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 8 caps)21.⁠ ⁠Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 15 caps)22.⁠ ⁠Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 83 caps)23.⁠ ⁠Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 15 caps) Head Coach: Giovanni RAINERI I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRESabato 14 settembre 2024, ore 14:00, Piacenza, Stadio Walter Beltrametti, Test Match InternazionaleItalia v GiapponeSabato 28 settembre 2024, ore 15:00, Cape Town, DHL Stadium, WXV 2, I giornataItalia v ScoziaVenerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 II giornataGalles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 III giornataSudafrica v ItaliaDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile, ore 15:30, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v Galles
12 Settembre 2024 - 1 giorno fa
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Sara Seye: “Abbiamo il nostro gioco e la giusta alchimia. L’obiettivo del WXW? Vincere tutte le partite”

Dopo l’ultimo Sei Nazioni sta per tornare in campo l’Italia femminile, che sabato a Piacenza (calcio d’inizio alle 14, diretta streaming su Federugby) sfiderà il Giappone in un test di preparazione al WXV, che vedrà le Azzurre affrontare poi Scozia, Galles e Sudafrica. I test con le Sakura XV non sono mai banali, come racconta Sara Seye, pilone destro dell’Italia e delle Ealing Trailfinders, arrivata in azzurro in punta di piedi e capace col tempo di conquistare sempre più spazio nelle gerarchie. E pensare che fino a 14 anni giocava a pallavolo, ed è diventata una prima linea solo nel 2021 dopo aver giocato tanti anni da flanker: “A 14 anni facevo pallavolo ma non ero più molto convinta e volevo provare qualcosa di diverso. Mio fratello giocava già a rugby e mi propose di provare. Da lì è iniziato tutto: Lumezzane, Cus Brescia, Calvisano, la prima esperienza all’estero con Howe e Wasps, il ritorno a Calvisano e poi la chiamata in Nazionale”. Sara, che partita vi aspettate contro il Giappone? “Dobbiamo considerare che loro hanno fatto una preparazione diversa perché hanno già giocato due test con gli Stati Uniti (un pareggio 17-17 e una sconfitta 8-11, ndr), di conseguenza avranno già acquisito una maggiore coesione e saranno più avanti a livello fisico. Per noi questa partita deve essere un test per capire quali sono stati i miglioramenti sulle cose su cui stiamo lavorando particolarmente”. Su cosa vi state concentrando? “Credo che a livello tecnico siamo già a buon punto, abbiamo il nostro gioco e c’è la giusta alchimia. Dobbiamo migliorare dal punto di vista atletico e fisico, soprattutto quando si arriva stanche nel finale di partita. Sarà il nostro focus soprattutto in vista del WXV, dove affronteremo squadre che da questo punto di vista possono metterci in difficoltà come Scozia, Galles e Sudafrica”. Il WXV quest’anno ripropone infatti le ultime due partite del Sei Nazioni dell’Italia, contro Scozia e Galles. Cambiando contesto e Torneo cambia anche il tipo di partita? “Non credo che ci saranno grandi differenze, anche se con il campo neutro nessuna delle due squadre si sentirà ‘a casa’ rispetto ai match del Sei Nazioni dove c’è il fattore campo, ma non credo inciderà molto. Più che altro, sono le due partite che ci hanno fatto più male, perché le abbiamo perse pur sapendo che erano alla nostra portata. Di solito quando si perde una partita non si vede l’ora di poterla rigiocare, e alla fine abbiamo l’occasione di farlo ancora prima che arrivi il prossimo Sei Nazioni, quindi la vedo come una cosa positiva”. Qual è l’obiettivo di questo WXV? “Vincerle tutte e 3”. Quest’anno hai vissuto la tua seconda esperienza all’estero (alle Ealing Trailfinders, ndr), come la stai vivendo e in cosa ti senti migliorata? “Sto vivendo una bellissima esperienza. Veniamo trattate da giocatrici professioniste, in ogni allenamento sembra di essere in partita. Mi sento molto migliorata, ho più comprensione di ciò che devo fare in campo e in particolare sto lavorando sui placcaggi e come ballcarrier. Poi ovviamente continuo a lavorare tanto sulla mischia ordinata, visto che comunque sono diventata una prima linea da pochi anni, prima giocavo flanker”. Quando hai cambiato ruolo? “Nel 2021, quando è arrivata la prima chiamata per un raduno della Nazionale, mi proposero di giocare pilone. Da lì ho cominciato a lavorarci, anche se c’è voluto un po’ di tempo perché ero ancora piccola fisicamente e avevo bisogno di formarmi prima di poter affrontare una partita di livello internazionale in prima linea. Mi sono messa sotto in palestra, ho fatto tutti i raduni e durante le qualificazioni mondiali ho esordito in Nazionale. Ho avuto alti e bassi, ma sto cercando di continuare il mio percorso e di andare sempre avanti. Sicuramente questo background da flanker è un vantaggio soprattutto in campo aperto, anche se magari mi toglie qualcosa in mischia”. Comunque sei già arrivata a un buon livello, nonostante i pochi anni da prima linea, visto che sei stabilmente in lista gara. “Sì, ma personalmente sento di dover ancora migliorare tanto. Quando mi fanno i complimenti dico sempre che devo continuare a lavorare per mantenere questa stabilità nel gruppo”.
11 Settembre 2024 - 2 giorni fa
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Guinness Women’s Six Nations, il calendario dell’edizione 2025

Six Nations Rugby Ltd ha comunicato ufficialmente le date dell’edizione 2025 del Guinness Women’s Six Nations. Le Azzurre di coach Nanni Raineri esordiranno in trasferta contro l’Inghilterra il 23 marzo (calcio d’inizio alle 16:00) per proseguire il proprio cammino contro l’Irlanda (gara casalinga il 30 marzo alle 16:00 allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma). Dopo la pausa, il Sei Nazioni Femminile vedrà impegnata l’Italia in Scozia (il 13 aprile alle 16:00), per concludere poi il Torneo con le due gare casalinghe a Parma contro Francia (19 aprile alle 14:00) e Galles (il 26 aprile alle 15:30). Quella del 2025 sarà un’edizione particolare del Guinness Women’s Six Nations, con il Torneo che precederà la Rugby World Cup in programma in Inghilterra dal 22 agosto al 27 settembre, aumentando ancor più il livello di competitività delle partecipanti in avvicinamento alla rassegna iridata estiva. Come nella scorsa stagione la squadra di Raineri esordierà contro le campionesse in carica, quelle Red Roses numero uno del ranking mondiale, capaci di vincere il Torneo per diciannove volte concludendolo per diciassette volte senza sconfitte e detentrici del trofeo dal 2019: un inizio estremamente sfidante, in casa della Nazionale che ospiterà la Rugby World Cup da lì a pochi mesi. Tra le mura amiche l’Italia troverà Irlanda, Galles e Francia, mentre con la Scozia giocherà in trasferta, contribuendo ad alimentare numerosissimi spunti narrativi e rivalità per un’edizione che giungerà al proprio acme con il Super Saturday conclusivo che determinerà la classifica finale in un densissimo programma concentrato in appena quattro ore.  IL CALENDARIO DEL GUINNESS WOMEN’S SIX NATIONS 2025 (in grassetto le gare dell’Italia, sedi da definire). I giornata22 marzo 2025Ore 14:00 Irlanda v FranciaOre 17:45 Scozia v Galles23 marzo 2025,Ore 16:00 Inghilterra v ITALIA II giornata29 marzo 2025Ore 14:00 Francia v ScoziaOre 17:45 Galles v Inghilterra30 marzo 2025, Parma, Stadio Sergio LanfranchiOre 16:00 Parma, Stadio Sergio Lanfranchi ITALIA v Irlanda III giornata12 aprile 2025Ore 13:45 Francia v GallesOre 17:45 Irlanda v Inghilterra13 aprile 2025, Ore 16:00 Scozia v ITALIA IV giornata19 aprile 2025Ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi ITALIA v FranciaOre 17:45 Inghilterra v Scozia20 aprile 2025 Ore 16:00 Galles v Irlanda V giornata 26 aprile 2025Ore 13:15 Scozia v IrlandaOre 15:30 Parma, Stadio Sergio Lanfranchi ITALIA v GallesOre 17:45 Inghilterra v Francia
11 Settembre 2024 - 2 giorni fa
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Nazionale Femminile, le convocate per la sfida contro il Giappone

Sono 26, con l'aggiunta di quattro invitate, le atlete convocate per il raduno della Nazionale Italiana Femminile che si terrà dal 10 settembre a Parma, in vista del test match con il Giappone del 14 settembre (calcio d'inizio alle 14:00 allo stadio Walter Beltrametti di Piacenza, diretta su Federugby.it). Ultimo test internazionale prima della partenza per il Sudafrica, dove le Azzurre disputeranno la seconda edizione del WXV divisione 2, quello con il Giappone sarà un importante banco di prova per una nazionale che ritrova nel gruppo Michela Sillari, assente negli ultimi mesi a causa della rottura del piatto tibiale occorsale nei primi minuti della prima giornata del Guinness Women's Six Nations con l'Inghilterra, e Giada Franco - quest'ultima invitata -, reduce da un infortunio al ginocchio che l'ha tenuta lontana dai campi da gioco dal Sei Nazioni 2023. Nel complesso, dopo le settimane di preparazione in Abruzzo, l'Italia si presenta con una squadra che ha integrato diverse giocatrici che hanno partecipato alle Summer Series U20 del mese di luglio, come Chiara Cheli, Elena Errichiello, Sara Mannini, Nicole Mastrangelo e l'invitata Sofia Catellani: Raineri troverà il gruppo nel pomeriggio di martedì 10 settembre a Parma: da lì inizieranno gli allenamenti in vista del test, terza sfida nell'ultimo anno alle Sakura XV, che vengono in Italia per affrontare un avversario di livello prima di approcciare il WXV, ma anche per acclimatarsi al fuso orario, che è lo stesso per Italia e Sudafrica.Qui di seguito la lista delle atlete convocate: Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby)Chiara CHELI (Rugby Colorno)*Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova)Elena ERRICHIELLO (Unione Rugby Capitolina)Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno)Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova)Francesca GRANZOTTO (Villorba Rugby)Laura GURIOLI (Villorba Rugby)Veronica MADIA (Rugby Colorno)Sara MANNINI (Rugby Colorno)*Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby)Nicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina)Aura MUZZO (Villorba Rugby)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova)Beatrice RIGONI (Sale Sharks)Sara SEYE (Ealing Trailfinders)Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova)Emanuela STECCA (Villorba Rugby)Sofia STEFAN (Sale Sharks)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova)Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby)SIlvia TURANI (Harlequins)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova)*esordiente Atlete InvitateGaia BUSO (Rugby Colorno)Sofia CATELLANI (Rugby Colorno)Giada FRANCO (Rugby Colorno)Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno) I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRESabato 14 settembre 2024, ore 14:00, Piacenza, Stadio Walter Beltrametti Italia v GiapponeSabato 28 settembre 2024, ore 15:00, Cape Town, DHL StadiumItalia v ScoziaVenerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports StadiumGalles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports StadiumSudafrica v Italia
06 Settembre 2024 - 1 settimana fa
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Fir e Scuola italiana, collaborazione sempre più solida e numeri in decisa crescita

Roma – Il settore Promozione e Partecipazione di FIR – costituito a fine 2021 e dedicato allo sviluppo del rugby giovanile a partire dal progetto “Prime Mete”, del rugby a 5 e del rugby integrato – ha diffuso in occasione della nuova pubblicazione del progetto “Scuole in Meta 2024-2025” un resoconto delle attività coordinate in ambito scolastico, sia attraverso la partecipazione alle Competizioni Sportive Scolastiche (nuova formula e nuova denominazione degli ex Campionati Studenteschi), sia rispetto alla collaborazione più ampia con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. COMPETIZIONI SPORTIVE SCOLASTICHE Le CSS, organizzati dal Ministero in collaborazione con Sport e Salute, Comitato Italiano Paralimpico, Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate riconosciute dal CONI, Federazioni Sportive e Discipline Sportive riconosciute dal CIP, Regioni ed Enti locali, hanno visto la ripartenza post-covid con la stagione 2022-2023, edizione cui la FIR ha partecipato lasciando libera scelta alle scuole rispetto alla scelta tra rugby a pieno contatto o rugby a contatto attenuato, virando poi esclusivamente verso la formula del Tag Rugby dopo una attenta valutazione di natura tecnica e sulla base dei feedback da parte degli insegnanti e degli allenatori dei club coinvolti, decisamente propensi a spingere per un gioco più intuitivo, più veloce, più inclusivo e sostanzialmente privo di rischi dal punto di vista degli impatti fisici: in sintesi, una forma di gioco molto più adatta al contesto scolastico. La scelta strategica del Tag Rugby ha immediatamente riscontrato un favore generale nelle dirigenze scolastiche e nei docenti di educazione fisica, che affiancati in un agile percorso di formazione a cura dei tecnici FIR hanno poi potuto svolgere regolarmente e in sostanziale autonomia le attività all’interno dei normali iter curriculari. A tale scopo la Federazione ha istituito i Corsi E.S.R. (Educatore Sviluppo Rugby), che vengono proposti alla Scuola attraverso il coordinamento con gli Uffici Scolastici Regionali e i Referenti scolastici provinciali, risultando a tutti gli effetti validi per il percorso di formazione e di aggiornamento degli insegnanti. L’adozione di questo modello operativo ha portato nel giro di tre anni a triplicare le iscrizioni alle Competizioni Sportive Scolastiche da parte di rappresentative scolastiche impegnate nel Tag Rugby, arrivando a toccare la significativa quota di 1060 squadre iscritte (circa diecimila ragazze e ragazzi) in una proiezione di ulteriore, ampia crescita. Gli obiettivi fissati da Promozione e Partecipazione per la nuova annata sportiva/scolastica sono il consolidamento e lo sviluppo dell’azione divulgativa e del coinvolgimento nelle Competizioni di nuovi Istituti, riattivando – così come avvenuto progressivamente dal 2022 – anche le aree provinciali storicamente inattive del tutto o poco attive. LA COLLABORAZIONE CON IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO Il rapporto di collaborazione tra Promozione & Partecipazione e Ministero dell’Istruzione e del Merito si è consolidato in maniera importante nell’ultimo triennio, portando all’assegnazione da parte dello stesso dell’organizzazione diretta – su incarico ministeriale e con fondi esclusivamente ministeriali – della Fase Nazionale (le fasi finali che seguono le fasi di selezione regionale) nel 2023 in Abruzzo (nella forma della “Festa Nazionale”) e nel 2024 in Campania. A dicembre 2023 è stato inoltre siglato tra il presidente FIR Marzio Innocenti e il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara il protocollo “Scuole in Meta”, il grande progetto diffuso in partnership tra Ministero, Promozione & Partecipazione e gli organi territoriali di FIR in collaborazione con i Club. “Scuole in Meta” ha per oggetto la promozione di attività ludico-motorie e sportive intese come veicolo di inclusione, di partecipazione, di aggregazione sociale, di benessere psico-fisico e di prevenzione. Il gioco del rugby entra nel tessuto scolastico dell’Infanzia, Primario e Secondario di Primo e Secondo Grado, con formule differenziate adattate alle fasce d’età interessate, con il coinvolgimento del corpo docenti attraverso gli specifici corsi di formazione organizzati dalla Federazione Italiana Rugby. PROGETTO “SCUOLA ATTIVA JUNIOR” DI SPORT E SALUTE Nell’ambito del grande progetto nazionale promosso da Sport e Salute, finalizzato a promuovere la cultura e i valori dello sport nelle giovani generazioni mettendo in connessione il mondo della scuola e le Federazioni Sportive, la FIR ha operato tramite Promozione e Partecipazione realizzando nelle tre annualità intercorse il significativo risultato di più che raddoppiare le scuole aderenti ai propri percorsi sportivo-formativi, risultando in alcune regioni lo sport in assoluto più richiesto. “Scuola Attiva Junior” prevede che gli istituti scolastici aderenti individuino due discipline sportive sulle quali lavorare nell’anno scolastico. A loro volta, le Federazioni aderenti al progetto (nel 2023/2024 hanno partecipato 35 Federazioni e 9 discipline sportive) ricevono l’elenco delle scuole che hanno espresso una preferenza nei loro confronti, per trasmetterlo poi alle strutture territoriali attraverso cui operano localmente. Vengono quindi interessati con un criterio ponderato di prossimità i Club pronti ad agire nei vari plessi, chiedendo loro di segnalare uno o più nominativi di Tecnici designati per l’intervento operativo nelle scuole, remunerato tramite i fondi allocati nel progetto. DI seguito i numeri espressi in ambito FIR: ●      Anno scolastico 2021-2022: 348 scuole ●      Anno scolastico 2022-2023: 595 scuole ●      Anno scolastico 2023-2024: 795 scuole Nell’anno scolastico 2023-2024 sono stati impiegati 356 tecnici, per un totale finanziato dal Ministero di Euro 359.860. Tra le 795 scuole aderenti, le 344 che hanno attivato anche i pomeriggi sportivi oltre alle attività curricolari hanno ricevuto in regalo il kit ufficiale FIR per il Tag Rugby: le studentesse e gli studenti che hanno praticato il rugby nell’ambito del progetto assommano a 180.000.

News | 12/09/2024

L’Associazione Italiana Arbitri della FIGC ospite del raduno degli arbitri di rugby

Venerdì 6 settembre, il raduno precampionato degli arbitri inseriti nei pannelli nazionali, svoltosi a Giulianova (TE), ha visto per la prima volta la partecipazione di un fischietto dell’Associazione Italiana Arbitri della Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’incontro annuale è stato infatti aperto dall’intervento di Federico La Penna, arbitro della sez. di Roma 1, ai massimi livelli da tredici anni, avendo totalizzato 71 direzioni di gara in Serie A e 124 in Serie B, fra cui, durante la scorsa stagione, Inter-Napoli e la semifinale della EASports SuperCup Napoli-Fiorentina.  Per il fischietto romano si è trattato di un ritorno in famiglia, dato che prima di intraprendere la carriera di Arbitro di calcio è stato per oltre 11 anni un giocatore di rugby e ha conservato la passione per la palla ovale. Federico ha svolto un apprezzatissimo intervento in cui ha analizzato le similitudini e le differenze fra TMO e VAR, concentrandosi in particolare sugli aspetti di gestione della gara in relazione ai giocatori ed alle pressioni cui sono sottoposti gli arbitri in queste circostanze. La Penna  è stato accolto con grande interesse dagli oltre 120 arbitri FIR presenti, che lo hanno letteralmente travolto con domande e curiosità, apprezzando la spontaneità e la sincerità con cui il collega ha accettato il confronto. L’incontro, che ha fatto seguito ad un analogo intervento svolto da Andrea Piardi in occasione di un raduno della CAN A, si è concluso con il tradizionale scambio di doni e con l’auspicio di rinnovare la collaborazione fra gli organi arbitrali dei due sport. Alan Falzone, coordinatore della Commissione Nazionale Arbitri ha commentato: “Siamo stati estremamente felici di accogliere Federico e di aprire col suo intervento i lavori del raduno annuale. Ci sono moltissimi aspetti comuni nell’arbitraggio dei due sport e il confronto fra le diverse esperienze è un utile stimolo per crescere insieme. Speriamo davvero che la collaborazione fra il Settore Arbitrale di FIR e l’AIA prosegua e si sviluppi ulteriormente nei prossimi mesi”. La Commissione Nazionale Arbitri desidera ringraziare la Presidenza dell’AIA per aver accolto l’invito e Francesco Lorenzato della segreteria dell’AIA per aver collaborato alla realizzazione dell’evento.

Arbitri | 09/09/2024

Il Rinascimento, Michelangelo e il Canto degli Italiani sui nuovi Kit Macron delle Nazionali Italiane

I nuovi kit dell’ItalRugby sono un omaggio all’arte rinascimentale, ad uno dei suoi massimi esponenti, Michelangelo Buonarroti, ma anche al senso di appartenenza ad una Nazione e alle parole dell’inno che la rappresentano. Sport e arte si fondono per esaltare l’italianità e le sue eccellenze. Gli Azzurri portano in campo lo spirito e i valori del rugby e, con loro, i simboli del Rinascimento, della sua arte e della sua cultura. La Nazionale Italiana di Rugby maschile affronterà in inverno una nuova edizione del Guinness Six Nations (esordio a Murrayfield il 1° febbraio contro la Scozia), ma prima è atteso dai test-match delle Autumn Nations Series contro Argentina, Georgia e gli All Blacks della Nuova Zelanda nel mese di novembre.  In vista delle prossime finestre internazionali 2024/25 maschili e femminili, la Federazione Italiana Rugby ha presentato oggi presso il Macron Campus i nuovi game set realizzati da Macron e che le Nazionali azzurre indosseranno nel corso della stagione 2024/25, con la prima apparizione delle nuove maglie sulla scena internazionale prevista per la fine del mese in Sudafrica, quando la Nazionale Italiana Femminile scenderà in campo nel WXV affrontando Scozia, Giappone e le padrone di casa. Alla presentazione della nuova collezione 2024/25 erano presenti il presidente della FIR, Marzio Innocenti, i vertici della Federazione ed i Commissari Tecnici Gonzalo Quesada e Giovanni Raineri, oltre al CEO di Macron Gianluca Pavanello e ad una rappresentanza delle Azzurre e degli Azzurri del rugby.  “È un piacere poter presentare le nuove maglie della Nazionale di rugby qui nel Macron Campus, il luogo dove le idee, i progetti, i design prendono vita e si realizzano concretamente. – ha dichiarato Gianluca Pavanello, CEO di Macron – Le nuove divise dell’Italrugby sono un inno alla bellezza, all’arte e all’italianità e gli atleti, sono certo, le indosseranno con orgoglio e con grande senso di appartenenza a quei colori e a quei simboli che da sempre onorano dando il massimo in campo. L’Azzurro dell’Italia è stato protagonista lo scorso anno e lo sarà anche nella nuova esaltante stagione che sta per prendere il via. Siamo felici di scendere in campo al fianco della FIR per continuare a vivere le stesse grandi emozioni di pochi mesi fa, supportando al meglio giocatori e staff con capi che rappresentano il top per qualità, tecnicità, livello di performance, stile ed eleganza”. Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Macron è un partner straordinario per il rugby italiano, un’eccellenza del nostro Paese che, come le nostre Nazionali, vuole contribuire a essere ambasciatrice del made in Italy nel mondo. Le nuove maglie delle nostre Squadre non solo rispondono alle specifiche tecniche del rugby moderno di alta prestazione, ma testimoniano con il loro design ispirato a uno delle epoche storiche di maggior sviluppo culturale quel profondo legame con il nostro Paese, la sua storia, la sua identità. Quella stessa identità che è fortemente radicata in tutte le nostre atlete e nei nostri atleti ed è alla base dei più recenti risultati che hanno consolidato le Azzurre e gli Azzurri nella top ten mondiale del nostro sport”. La nuova maglia Home dell’Italrugby è azzurra con collo a polo e chiusura a due bottoni. I bordi manica sono in una tonalità più chiara di azzurro, conosciuta proprio come Azzurro Rinascimento. La maglia è caratterizzata da una grafica all-over in stampa sublimata di un blu leggermente più scuro, che rappresenta il disegno di decorazioni ornamentali tipiche del Rinascimento.  L’etichetta nel backneck interno è personalizzata con sfondo che richiama la grafica della maglia, lo stemma della FIR e una frase estratta dall’inno nazionale, il Canto degli Italiani, “STRINGIAMCI A COORTE, L’ITALIA CHIAMÒ”. Sulla parte sinistra dell’etichetta sono invece presenti il logo Macron e la scritta ‘Designed in Bologna’, a certificare ed evidenziare come ogni capo sia ideato, progettato e sviluppato presso il Macron Campus. La strofa dell’inno di Mameli è presente, ripetuta e intervallata dal logo FIR, anche nel tape interno al colletto.  Sul petto è ricamato a destra in bianco il Macron Hero, mentre a sinistra è applicata la woven patch con lo stemma della Federazione Italiana Rugby. Nel retrocollo esterno, è ricamata in oro la scritta ITALIA e poco sotto è presente un inserto col tricolore italiano. Sul fondo maglia posteriore è infine presente in stampa embossata il dettaglio del famosissimo affresco ‘La Creazione di Adamo’ di Michelangelo Buonarroti, parte della decorazione della Cappella Sistina: le dita di Dio e Adamo che si sfiorano. La grafica rinascimentale caratterizza anche i pantaloncini azzurri con coulisse bianche. La versione Away è bianca con collo a polo con dettagli tricolori. La grafica rinascimentale è anche in questo caso protagonista, applicata in stampa sublimata azzurra sulle maniche e sulle spalle e di un grigio leggero che crea un effetto tono su tono nel corpo centrale, sia anteriore che posteriore. Backneck, tape interno, scritta ITALIA dorata e tricolore sono identici alla versione casalinga. Sul petto, ricamato in azzurro, il Macron Hero, accanto allo stemma della FIR. Anche questa maglia è caratterizzata, sul fondo posteriore, dalla grafica embossata che rappresenta il dettaglio delle dita di Dio e Adamo che si sfiorano nel capolavoro di Michelangelo. I pantaloncini sono bianchi, con grafica rinascimentale tono su tono nella parte centrale sia anteriore che posteriore e azzurra sui fianchi. Entrambe le maglie, come tutti i capi prodotti da Macron per i propri club e federazioni partner, sono realizzati in Eco Fabric, tessuto in poliestere al 100% proveniente da plastica post consumer. Il principale tessuto utilizzato è Eco Armevo con inserti in Eco Boditex e Eco Strong Mesh, materiali che oltre a leggerezza e traspirabilità, assicurano la massima resistenza. I nuovi kit gara, così come la versione Replica e l’esclusiva linea di abbigliamento e merchandising che Macron realizza per la Federazione Italiana Rugby, sono disponibili nella sezione dedicata alla Nazionale azzurra sul sito macron.com, presso i Macron Sports Hub e presso tutti i rivenditori Macron autorizzati.

Italia | 04/09/2024

Nazionale Femminile, Raineri analizza i raduni estivi: “Fatto molto lavoro in vista di una stagione importante”

Si è concluso domenica 25 agosto il terzo dei tre raduni estivi della Nazionale Femminile, che si è ritrovata a L’Aquila tra luglio e agosto per preparare al meglio l’inizio della stagione 2024/25, una stagione lunga, che vedrà le Azzurre impegnate nel WXV, nel Guinness Women’s Six Nations e che culminerà nella Rugby World Cup, in programma dal 22 agosto 2025 in Inghilterra.Il Commissario Tecnico dell’Italia, Nanni Raineri, ha fatto il punto, al termine dei tre momenti di preparazione che si sono tenuti nel capoluogo abruzzese dove, tra allenamenti in campo e in palestra e momenti di aggregazione , come la visita alle Grotte di Stiffe, nel comune di San Demetrio ne’ Vestini (AQ), la Nazionale ha potuto seguire il programma di lavoro per i mesi che aprono la stagione sportiva.“Siamo molto soddisfatti di come si sono svolti questi raduni estivi”, ha dichiarato coach Raineri, che poi ha proseguito: “Le atlete sono arrivate ben preparate a livello fisico, questo con il lavoro che svolgono quotidianamente grazie ai nostri preparatori Davide Barbieri e Giovanni Biondi, che offrono costantemente supporto e professionalità”. Nonostante qualche defezione, dovuta a infortuni occorsi principalmente sul finire della stagione 2023/24, la Nazionale ha saputo porre rimedio attingendo al bacino di giocatrici provenienti dal percorso di sviluppo che passa anche dalle nazionali giovanili: “Alcuni membri importanti della rosa – spiega Raineri – non hanno potuto partecipare per infortuni, ma li recupereremo nel corso della stagione. Questo ci ha permesso di rafforzare la pathway con il settore giovanile, inserendo in gruppo alcune ragazze che in precedenza hanno fatto parte delle selezioni Under 18 e Under 20, comprese delle classe 2005 e 2006 che a luglio hanno disputato le Summer Series di Parma. Penso a Chiara Cheli, Sara Mannini, Luna Sacchi, Vittoria Zanette, Alia Bitonci, Greta Copat, Mascia Jelic, Giada Corradini, Rubina Grassi, Angelica Cittadini: atlete che stanno crescendo moltissimo grazie al lavoro che svolgono quotidianamente nei club e con le nazionali giovanili. Ma penso anche a Sofia Catellani, Elena Errichiello e Nicole Mastrangelo, che hanno fatto parte della U20 che ha vinto tre partite su tre alle Series e che hanno già avuto modo di esordire con la Nazionale Maggiore durante lo scorso WXV. Sono sicuro che se lavoreranno con impegno, tutte avranno la possibilità di vestire la maglia Azzurra. Per questo, dobbiamo ringraziare anche i club, che ci supportano, coordinando al meglio il percorso di sviluppo delle atlete e rimanendo sempre in contatto con noi per ogni necessità. Inoltre, sempre nel percorso di sviluppo, il ruolo delle franchigie riveste particolare importanza perché consente a molte atlete di confrontarsi in sfide di livello internazionale, ma anche di lavorare più frequentemente su aspetti specifici della crescita individuale e collettiva”.  Il 14 settembre, allo stadio Walter Beltrametti di Piacenza (calcio d’inizio alle 14:00 e diretta su Federugby.it) l’Italia ospiterà il Giappone, nel primo test match internazionale della stagione 24/25. Raineri entra anche nel dettaglio della preparazione dei prossimi impegni: “Ora abbiamo tre settimane che ci separano dal test match con il Giappone: le ragazze rientreranno ai club, dove inizieranno la loro preparazione in vista dell’inizio di una stagione lunga, che culminerà con la Coppa del Mondo in Inghilterra, ma che passerà da impegni importanti come il Sei Nazioni e l’imminente WXV, senza dimenticare i test di preparazione alla RWC”.  In definitiva: i raduni estivi sono stati un momento strategico per impostare le fondamenta del lavoro per la stagione. Raineri, che dopo la sua carriera da giocatore e dopo l’esperienza da allenatore in Sudafrica era approdato sulla panchina de L’Aquila Rugby, riportando la squadra neroverde nella massima serie al termine della stagione 2013-14 (avendo nel suo staff anche Francesco Iannucci, al momento suo assistente nella Nazionale Femminile), è tornato dopo un decennio nel capoluogo abruzzese, questa volta come Commissario Tecnico delle Azzurre: “Voglio ringraziare la Regione Abruzzo per l’ospitalità e per averci fatto sentire a casa. È stato bellissimo sentire l’atmosfera di una regione che vive il rugby in modo così intenso. I club che ci hanno dato ospitalità (Cus L’Aquila, Polisportiva L’Aquila e Paganica Rugby) ci hanno accolti benissimo: non vediamo l’ora di tornarci in un prossimo futuro”. I prossimi impegni della Nazionale Femminile:Sabato 14 settembre 2024, ore 14:00, Piacenza, Stadio Walter Beltrametti – Test Match Internazionale (in diretta su federugby.it)Italia v GiapponeSabato 28 settembre 2024, ore 15:00, Cape Town, DHL Stadium – WXV 2, I GiornataItalia v ScoziaVenerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium – WXV 2 – II GiornataGalles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium – WXV 2, III GiornataSudafrica v Italia

Italia | 28/08/2024

Mese del rugby, a settembre i Club aprono le porte alle rugbiste ed ai rugbisti del futuro

Torna il grande appuntamento dedicato alla promozione della palla ovale in tutto il Paese. Club, Delegazioni e Comitati Regionali insieme per regalare la prima esperienza ovale a giocatrici e giocatori tra i 5 e i 14 anni Roma – Settembre torna ad essere “Il Mese del Rugby” italiano grazie alle attività condivise tra Club, Comitati Regionali, Delegazioni Regionali e l’Area Promozione & Partecipazione della Federazione Italiana Rugby. Dopo la prima edizione datata 2023, il progetto “Mese del Rugby” – sviluppato sulla base dei precedenti Open Day FIR organizzati a partire dal 2021 – si propone anche quest’anno di mettere in rete le attività di promozione classicamente organizzate dai Club in tutto il Paese nelle settimane settembrine di riapertura degli impianti, strutturandole in una festa di benvenuto aperta a bambine e bambini, ragazze e ragazzi delle categorie minirugby (tra i 5 e i 14 anni), secondo un format andatosi ad arricchire progressivamente nel tempo di strumenti, contributi tecnici e linee guida cui ogni Club ha accesso nell’organizzazione dei propri eventi. Con “Il Mese del Rugby”, supportato dalla rete di Promozione & Partecipazione e quest’anno veicolato anche attraverso la preziosa collaborazione di Sport e Salute, la Federazione Italiana Rugby supporta il movimento di base con l’obiettivo di ampliare il bacino di interesse ed il numero di giovani rugbiste e rugbisti dapprima neofiti, poi potenzialmente tesserati praticanti, coinvolgendoli in un’esperienza di squadra vissuta tra campo da gioco, spogliatoi e club house con tanto di “Certificato di Amicizia” FIR ufficiale firmato dal Presidente della Federazione Italiana Rugby e consegnato al termine della giornata. Francesco Grosso, Responsabile Nazionale Promozione & Partecipazione: “Con la seconda edizione del Mese del Rugby la Federazione conferma il proprio impegno al fianco dei Club e dei Comitati e Delegazioni Regionali nella promozione del nostro sport, mettendosi a disposizione tramite le sue strutture centrali e tutta la rete di Promozione & Partecipazione in un grande momento di comunità vera. L’edizione 2023, che per la prima volta andava a mettere a sistema le tante singole attività dei Club, ha dato riscontri importanti, confermando la bontà dell’iniziativa e l’intenzione di renderlo un appuntamento fisso nel calendario rugbistico italiano. Le voci delle Azzurre e degli Azzurri che si sono affiancati al progetto saranno poi il valore aggiunto in termini di capacità comunicativa, rendendo facile un concetto forte come quello che tutti, anche le campionesse e i campioni di oggi, hanno cominciato con una prima volta su un campo da gioco, con una palla ovale in mano e con tante nuove amiche e nuovi amici intorno, innamorandosi di un gioco che poi sarebbe diventato in alcuni casi una passione profonda prima ancora che una professione vera e propria”.  Francesca Gallina, Consigliera Federale con delega a Promozione & Partecipazione: “Il rugby può e deve diventare un patrimonio anche culturale del nostro Paese, come Federazione ci siamo presi questo impegno e a tutti i livelli, dai Club alle Nazionali, proviamo a fare del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo, puntando poi a tradurlo in una crescita del movimento sia sul piano numerico, sia sul piano del livello dell’offerta. Il Mese del Rugby è uno strumento importante, un ponte capace di collegare tante anime del rugby italiano nel segno della condivisione di un progetto, di una visione e di un obiettivo”. Tutte le info e le modalità di partecipazione, compresa la mappa del Club sparsi sul territorio nazionale, sono disponibili sul sito della Federazione Italiana Rugby cliccando sulla sezione “Rugby x Tutti” dedicata a Promozione & Partecipazione (https://rugbyxtutti.federugby.it).

News | 28/08/2024

Italia v Georgia al “Luigi Ferraris” di Genova, Azzurri sotto la Lanterna sino al 2026

Triennale con il capoluogo ligure, domenica 17 novembre il rematch di BatumiBiglietti in vendita da lunedì 26 agosto su federugby.ticketone.it Roma – Genova e lo Stadio “Luigi Ferraris” tornano ad ospitare la Nazionale Italiana Rugby in occasione dell’anno che vede il capoluogo ligure Capitale europea dello sport.L’appuntamento è fissato per domenica 17 novembre alle ore 14.40, quando gli Azzurri riceveranno la Georgia in una sfida che l’Italia del rugby attende dal luglio del 2022, quando i Lelos riuscirono a conquistare una storica vittoria a Batumi, sulle sponde del Mar Nero. Altre sponde, quelle del Mar Ligure, faranno da teatro alla rivincita ideale di un test-match tramutatosi, nell’ultimo decennio, in una delle rivalità più sentite del rugby continentale e che vivrà la propria incarnazione proprio nella Capitale Europea dello Sport 2024. Il rapporto tra Genova e l’Italia del rugby, che affonda le proprie radici sino al 1935 con Italia v Catalogna, prosegue e si consolida sino al 2026 grazie all’accordo triennale tra il Comune di Genova e la Federazione Italiana Rugby annunciato oggi contestualmente alla scelta del “Ferraris” per la sfida alla Georgia. “Genova è la città di Marco Bollesan e, se dovessi affidarmi solo al cuore, basterebbe questo per farmela scegliere come casa della nostra Nazionale. E’ una città che ama lo sport, e che ha sempre dimostrato uno straordinario calore per gli Azzurri del rugby. Dopo il successo di pubblico di due anni fa contro il Sudafrica, con il Sindaco Bucci e l’Assessore Bianchi abbiamo lavorato per consolidare il nostro rapporto e questo accordo triennale testimonia la nostra volontà di rendere Genova uno dei luoghi dove ogni rugbista italiano si senta di casa. Il Ferraris è magnifico per il rugby e, con la vicinanza che sa offrire tra pubblico e atleti, ancor più ideale per l’affetto e la spinta di cui Michele e compagni avranno bisogno contro la Georgia. La sconfitta di Batumi, non lo nascondo e non lo nascondiamo, rimane la vera, grande delusione vissuta in questo primo mandato. Genova è lo Stadio ideale per dimenticarla una volta per tutte” ha detto il Presidente di FIR Marzio Innocenti. “Siamo orgogliosi di accogliere nuovamente la Nazionale Italiana di Rugby nella nostra città, soprattutto nell’anno di Genova Capitale Europea dello Sport. Il rinnovo della collaborazione con la Federazione Italiana Rugby rappresenta un riconoscimento del legame speciale che unisce la nostra città a questo sport che incarna valori come il rispetto, la lealtà e la determinazione, in perfetta sintonia con lo spirito genovese. La partita contro la Georgia sarà un’occasione unica per rivivere l’emozione del rugby al Ferraris, uno stadio che ha dimostrato già in passato di essere un palcoscenico ideale per questo tipo di manifestazioni. L’accordo triennale firmato con la FIR rappresenta un grande risultato per Genova e per tutti gli appassionati di questo straordinario sport”- ha dichiarato il Sindaco di Genova, Marco Bucci. “L’accordo triennale siglato con la FIR vedrà Genova diventare la casa del grande rugby internazionale per i prossimi tre anni. Un passo in avanti importante dopo il grande successo del test match Italia-Sudafrica ed un’opportunità per consolidare il posizionamento della nostra città come meta ideale per i grandi eventi sportivi. Si tratta di un processo di sviluppo iniziato con il Grand Finale di The Ocean Race e che sta proseguendo con i tanti appuntamenti del palinsesto di ‘Genova 2024 Capitale Europea dello Sport’. La forza dei grandi eventi sportivi resta al centro dell’attenzione come volano fondamentale per la promozione turistica della nostra destinazione diventata sempre più apprezzata sia a livello nazionale che europeo e mondiale. Quello avviato con la FIR è stato un dialogo intenso e molto costruttivo, ci tengo a ringraziare il presidente Marzio Innocenti e tutta la sua squadra insieme agli uffici comunali coinvolti per il grande impegno e la disponibilità mostrata in direzione di questo fondamentale traguardo. Genova, la “città di Bollesan” uno dei più grandi Azzurri di sempre, può vantare una lunga tradizione rugbistica e, sono sicura che all’appuntamento con la sfida Italia-Georgia, prima tappa di un triennio indimenticabile, i genovesi risponderanno ancora una volta con grande partecipazione” –  ha dichiarato Alessandra Bianchi, Assessore allo Sport ed al Turismo del Comune di Genova. I biglietti per Italia v Georgia sono acquistabili a partire da lunedì 26 agosto su federugby.ticketone.it Settori e prezziDistinti – 40€Gradinate – 20€ PromoClubI membri della community FIR, in possesso di un codice di tesseramento o del numero di token FIR Honour Club, potranno acquistare accedendo a federugby.ticketone.it e seguendo i seguenti step:a. Cliccare sulla partita Italia v Georgiab. Cliccare sul bottone “acquista ora”c. Inserire il codice di tesseramento FIR o il numero di token FIR Honour Club nella sezione “inserisci ilcodice” per accedere alla tariffad. Cliccare “Invia”e. Scegliere i posti preferiti, sino a un massimo di dieci biglietti per transazione Nota: Per ogni biglietto verrà applicato il diritto di prevendita pari a 2 Euro. Non è necessario indicare i riferimenti anagrafici dei singoli acquirenti. Gruppi Per richieste superiori ai dieci biglietti le Società potranno inviare una email a biglietteria@federugby.it. PromoFIRDistinti – 20€Gradinate – 10€ Biglietteria pubblico con disabilitàSarà possibile effettuare la richiesta del biglietto a partire da mercoledì 28/8 al seguente indirizzo mail: accoglienzadisabili@federugby.it

Italia | 26/08/2024

Campionati

🔷 Assemblea Nazionale Generale Ordinaria Elettiva e Straordinaria

Test Match Internazionale – Italia v Giappone – 14.09.2024

FIR Informa

Altri articoli

Indicazioni per la partecipazione all’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria – Bologna 15 settembre 2024

In vista dell’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria del prossimo 15 settembre a Bologna, si forniscono di seguito le indicazioni necessarie alla partecipazione e all’espletamento delle operazioni di voto degli aventi diritto.Hanno diritto a partecipare all’Assemblea, purchè regolarmente affiliati/tesserati alla FIR, previo riconoscimento attraverso documento di identità in corso di validità: i Presidenti/legali rappresentanti delle società affiliate aventi diritto a voto o loro delegati; i delegati dei tesserati giocatori per le società sportive aventi diritto a voto; i delegati dei tesserati tecnici eletti nelle rispettive assemblee provinciali. All’Assemblea hanno inoltre diritto di partecipare, senza diritto di voto, il Presidente Federale, il Presidente Onorario, i componenti del Consiglio Federale, i candidati alle cariche federali, i componenti del Collegio dei Revisori dei conti e degli altri organi federali nonché le persone invitate. Non sono pertanto ammessi accompagnatori o qualsiasi altro soggetto non regolarmente invitato al di fuori dei casi previsti dalla legge per persone non autosufficienti. Infine, è preclusa la partecipazione di chiunque risulti colpito da una sanzione di squalifica o inibizione in corso di esecuzione alla data di svolgimento dell’assemblea medesima. MODALITA’ DI ACCREDITO L’accesso alle operazioni della verifica poteri potrà avvenire: 14 settembre: dalle 18:30 alle 22:00 15 settembre: dalle 08:00 sino all’inizio delle operazioni di voto https://youtu.be/TXfEnEANmRQ I documenti da presentare alla verifica poteri sono i seguenti: COMPONENTE AFFILIATI Presidente della società aventi diritto di voto che partecipa personalmente:1. Documento d’identità valido per il riconoscimento Componente del Consiglio direttivo in carica su delega interna del Presidente:1. Documento d’identità valido del delegato per il riconoscimento2. Modulo di delega interna correttamente compilato (allegare copia del documento di identità del Presidente delegante)3. Il nominativo del delegato deve risultare dagli atti depositati in Federazione (verbali, etc.) Ogni delegato, oltre alla propria Società, potrà rappresentare per delega fino a tre Società (delega esterna):1. Documento d’identità valido del delegato per il riconoscimento2. Modulo di delega esterna correttamente compilato (allegare copia del documento di identità del Presidente delegante)3. Il nominativo del delegato deve risultare dagli atti depositati in Federazione (verbali, etc.) La delega è redatta per iscritto su carta intestata dell’affiliato delegato o con timbro in calce del soggetto affiliato (come da modello allegato alla convocazione) e deve contenere, a pena di inammissibilità: Le generalità e la copia del documento di identità di colui il quale, dalla documentazione depositata presso la Segreteria Generale alla data di svolgimento dell’Assemblea, risulti essere il legale rappresentante dell’affiliato delegante, La denominazione dell’affiliato delegato e le generalità del suo legale rappresentante. La delega può anche non essere in originale . L’elettore al momento dell’accredito deve presentare contestualmente eventuali deleghe rilasciate da altre Società. DELEGATO ATLETA O TECNICO I documenti da presentare alla verifica poteri sono i seguenti: Documento d’identità valido del delegato per il riconoscimento. ATTENZIONE – I delegati titolari impossibilitati a partecipare direttamente devono tempestivamente comunicare la propria indisponibilità alla Segreteria Generale. I delegati supplenti sono chiamati a partecipare solamente in caso di assenza del delegato titolare su comunicazione della Segreteria Generale. Per essere ammessi all’Assemblea occorre inoltre essere in regola con il tesseramento per la stagione sportiva 2024/2025. Al termine dell’accredito ogni votante riceverà: un braccialetto con codice a barre univoco da indossare per il ritiro del telecomando (fase straordinaria) e per accedere al seggio elettorale (fase ordinaria). Un biglietto di ammissione con l’indicazione dei voti complessivi assegnati, sia relativi alla propria società che, eventualmente, a quelle della/e società che si rappresentano per delega (atleti e tecnici riceveranno il tagliando per il proprio voto). Il tagliando riporta anche un numero progressivo, da utilizzare per la chiamata al voto. Il biglietto di ammissione va controfirmato per conferma ed accettazione. MODALITA’ DI VOTAZIONE Parte Straordinaria Prima dell’accesso in sala, il delegato ritira il telecomando per la votazione in occasione dell’Assemblea Straordinaria, previa smarcatura del codice a barre del braccialetto.Le istruzioni per l’utilizzo dello strumento saranno fornite in sala in occasione della votazione. Parte Ordinaria La votazione, come previsto dalle norme statutarie avverrà con un sistema di voto in forma completamente elettronica utilizzando un computer con schermo touchscreen.L’elettore accede alla cabina dopo avere scansionato il proprio bracciale che aprirà sul computer la schermata con l’esposizione dei candidati disponibili che l’elettore dovrà selezionare.Una volta confermata la correttezza della scelta elettorale viene stampata la/e scheda/e cartacea/e da inserire nell’urna.Prima di uscire l’elettore piega la/e propria/e scheda/e elettorale/i. Il sistema genererà un numero variabile di schede votate in modo da rendere non riconoscibile il totale dei voti esprimibili da parte del votante frazionando così la votazione: la somma complessiva dei voti espressi coincide, naturalmente, con i voti attribuiti. Non è consentito il voto disgiunto.L’elettore può anche non esprimere alcuna preferenza, selezionando l’opzione “scheda bianca”; viene comunque stampata la scheda da inserire nell’urna.Il sistema elettronico non consente di creare schede nulle. Dopo l’elezione del Presidente, cui saranno chiamati a partecipare tutti gli elettori, si passa all’elezione dei componenti del Consiglio Federale e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.Per quanto riguarda l’espressione del voto si ricorda quanto segue: per il Presidente (come anche per il Presidente Collegio dei Revisori dei Conti) potrà essere espressa la preferenza per un solo candidato; per i componenti del Consiglio federale gli elettori potranno esprimere il voto solo per le loro categorie di appartenenza:per i consiglieri in quota dirigenti società possono essere espresse massimo 7 preferenze, per cui il sistema bloccherà la possibilità di esprimere un numero maggiore di preferenze;per i consiglieri in quota atleti la preferenza è fino ad un massimo di due; si ritiene opportuno ricordare che, comunque, saranno eletti sempre rappresentanti di sesso diverso; per i consiglieri in quota tecnici è possibile esprimere al massimo una sola preferenza. PARCHEGGIO E INFORMAZIONI LOGISTICHE Sono disponibili circa 800 posti auto gratuiti suddivisi in due parcheggi A e B (seguire la cartellonistica predisposta in loco). Sono presenti 4 colonnine di ricarica per auto elettriche. Nei pressi della struttura sarà inoltre presente un presidio medico.

FIR Informa | 10/09/2024

Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria, le candidature per il 15 settembre

La Commissione Verifica Poteri della Federazione Italiana Rugby ha analizzato le candidature pervenute in vista dell’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria per il rinnovo delle cariche federali per il quadriennio olimpico 2024/28. L’Assemblea avrà luogo domenica 15 settembre presso l’Hotel Savoia Regency di Bologna.Sono state ritenute ammissibili, una volta espletate le verifiche in relazione al possesso dei requisiti previsti dalle norme federali, le seguenti candidature:Candidati PresidentiAndrea DuodoGiovanni FavaMassimo GiovanelliMarzio InnocentiCandidati Consiglieri Federali Quota SocietàGiovanni AmoreFilippo BorasoDaniele BovolatoVitanna ConvertiniRino FrancescatoFrancesca GallinaGabriele GarganoGiuseppe GiovanettiAntonella GualandriFulvio LorigiolaAntonio LuisiMichele MessinaFederica MontanariniGiorgio MorelliErika MorriVittorio MussoGaetano NigriGiovanni PoggialiEnrico QuartiroliFabrizio RoscioliAntonio SpagnoliSandro TrevisanPaolo Vaccari Candidati Consiglieri Federali Quota AtletiGiulia BraganteSimone FavaroCarlo FestucciaSilvia GaudinoLeonardo GhiraldiniSilvia Pizzati Candidati Consiglieri Federali Quota TecniciLuca MartinCarlo OrlandiPaolo Ricchebono Candidati Presidenti Collegio Revisori dei ContiLuigi CapitaniAngelo CappuccilliLuca FaccendaAlessandra GalliEmanuele LusiNon sono state considerate ammissibili le seguenti candidature:Claudio Balconi – candidato in quota Società, tesserato come giocatore

FIR Informa | 15/08/2024

L’Italrugby a Tokyo per sostenere il patrimonio enogastronomico italiano quale bene intangibile dell’umanità

Nell’ambito delle azioni a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO, l’Ambasciata d’Italia in Giappone, in collaborazione con l’Ufficio ICE di Tokyo, ospita giovedì 18 luglio un’iniziativa finalizzata a valorizzare – alla presenza di autorità locali e operatori e chef italiani e giapponesi del settore agroalimentare – il nostro patrimonio enogastronomico come bene intangibile dell’umanità.  La manifestazione a Tokyo fa parte del roadshow promozionale – che ha già fatto tappa a New York, Doha, Las Vegas e Lione – organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e dal Ministero della Cultura, in collaborazione con il MAECI, ICE Agenzia, Ministero del Turismo e ENIT. Gli eventi in Francia e in Giappone sono realizzati anche in sinergia con la Federazione Italiana Rugby con la finalità di rafforzare la diplomazia sportiva e la proiezione del “Sistema Italia” in un’ottica di promozione integrata come sottolineato dal Ministro del Turismo, Sen. Daniela Santanche’: “facendo squadra come nello sport e nel rugby in particolare, portiamo nel mondo l’orgoglio di essere italiani e di appartenere alla Nazione con più siti UNESCO al mondo. E grazie alla nazionale italiana di Rugby promuoviamo la nostra nazione anche in Giappone dove poi, dal 25 agosto, farà tappa anche il Vespucci. Un’azione quindi sinergica che vede tutte le istituzioni scendere in campo per promuovere nel mondo il sistema Italia.”   Alla serata nella Capitale giapponese sarà presente la squadra maschile della Nazionale Italiana Rugby che, nell’ambito di gare amichevoli della Summer Nations Series, disputerà il 21 luglio a Sapporo un incontro con la nazionale giapponese, nonché la Federazione giapponese di Rugby rappresentata dal Presidente Tsuchida Masado e giocatrici della nazionale femminile del Sol Levante. La presenza degli Azzurri rafforza il loro ruolo di ambasciatori della tradizione alimentare italiana e dello stile di vita associato alla Dieta Mediterranea.   Come evidenziato dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, On. Francesco Lollobrigida: “legare la qualità della Cucina Italiana, la nostra cultura, la nostra identità e le nostre tradizioni che essa rappresenta allo sport ai massimi livelli all’interno di eventi internazionali come quello che andremo a vivere qui a Tokyo, domenica, con la nazionale Italrugby, vuol dire valorizzare il legame profondo che c’è tra la corretta alimentazione, i corretti stili di vita e l’attività fisica. Accostare il buon cibo italiano allo sport è forse uno dei momenti più alti per dimostrare che la nostra tradizione culinaria non rappresenta solo un insieme di ricette, esperienze, pratiche e contaminazioni ma è il cuore della dieta mediterranea, caratterizzata da prodotti alimentari d’eccellenza, da cibi sani, dalla varietà e dalla biodiversità. Un modello che vogliamo valorizzare ed esportare in tutto il mondo, e che raggiungerà uno dei suoi più alti momenti a settembre, in occasione del G7 Agricoltura e Pesca che si terrà in Sicilia, nell’isola di Ortigia dal 26 al 28 settembre, dove realizzeremo un Expo del sistema agricolo della pesca e dell’agroalimentare per promuovere il “Sistema Italia” e il cibo come elemento culturale identitario. Volgiamo rafforzare ancora una volta la candidatura della Cucina italiana a patrimonio Unesco”.  In vista dell’evento il Presidente della Federazione Italiana Rugby (FIR), Marzio Innocenti ha commentato: “la Federazione Italiana Rugby è orgogliosa di poter rappresentare il nostro Paese nel mondo, contribuendo attraverso la collaborazione con il MASAF e ICE a sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale UNESCO dopo che, con il Ministero e ISMEA, abbiamo lavorato durante il Sei Nazioni alla valorizzazione della frutta in guscio”. Il Presidente della FIR ha poi aggiunto “al tempo stesso siamo consapevoli del grande valore dello sport al servizio del turismo e entusiasti di poter continuare ad operare insieme al MiTur nella promozione del nostro Paese. Ringrazio l’Ambasciatore d’Italia in Giappone Gianluigi Benedetti e ICE, per aver splendidamente organizzato questa serata a Tokyo al fianco di tutte quelle istituzioni con cui siamo onorati di fare squadra nella valorizzazione delle eccellenze e delle meraviglie che l’Italia sa offrire”. La Cucina Italiana è nota per la biodiversità del territorio e la sostenibilità delle produzioni DOP/IGP, simboli riconosciuti del Made in Italy, che anche il Giappone tutela grazie all’Accordo di Libero Scambio del 2019. Iniziative come quella organizzata presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo costituiscono un importante volano per il rafforzamento dei prodotti italiano su un mercato strategico come quello giapponese. “Il Giappone è un partner commerciale storico per l’Italia. Anche grazie al supporto dell’ICE, i prodotti alimentari italiani sono facilmente disponibili ai consumatori giapponesi” ha sottolineato il Presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas che ha ricordato come “negli ultimi anni, l’export di prodotti alimentari italiani sul mercato è cresciuto sistematicamente, raggiungendo quasi un miliardo di euro. Tuttavia, questo risultato non ci deve accontentare, soprattutto alla luce dei solidi rapporti tra i nostri Paesi. Inoltre, in vista di Expo Osaka 2025, sarà cruciale porre l’enogastronomia italiana in primo piano, rafforzando ulteriormente la nostra presenza e il nostro impatto sul mercato giapponese. La candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco è un’occasione autorevole di racconto dei valori che caratterizzano il Made in Italy enogastronomico anche nei canali oltre l’etnico”  Nel corso della serata un menù di piatti tipici della cucina italiana, firmato dall’Accademia della Cucina Italiana, racconterà le eccellenze del territorio attraverso un percorso di sapori dal mare alle montagne. La cerimonia si concluderà con la consegna di una targa di riconoscimento ad otto associazioni giapponesi del settore agroalimentare che contribuiscono a diffondere la conoscenza della nostra cucina in Giappone.

FIR Informa | 18/07/2024

FIR, approvato il Bilancio Consuntivo 2023

Il Consiglio Federale della FIR ha approvato a maggioranza il Bilancio Consuntivo 2023. Il Bilancio evidenzia un disavanzo di €9.335.341,96, dopo lo stanziamento a carico dello stesso degli accantonamenti ed ammortamenti di competenza consentiti. L’esercizio 2023 registra una contrazione del valore della produzione, che si attesta a €38.809.659,39 dato in larga parte ascrivibile alla mancata disputa dei test-match autunnali maschili – che generano mancate entrate su ticketing e diritti televisivi, sostituiti come ogni quadriennio dalla Rugby World Cup –  e la contestuale riduzione dei contributi ordinari in virtù dello stato di sovrapatrimonializzazione di FIR che, con un patrimonio netto superiore ai ventitré milioni di euro, è quarta tra le Federazioni Sportive Nazionali per volume patrimoniale. Il trend positivo di risultati delle Squadre Nazionali e l’ottimizzazione delle attività commerciali e di marketing si è tradotto, a partire dall’esercizio 2023, in un incremento delle entrate da sponsorizzazioni pari al +28%, pur a fronte della crescente concorrenza sulla scena internazionale dello sport business di un sempre maggior numero di players che ha comportato una significativa riduzione dei ricavi derivanti dai diritti televisivi, ormai persistente dal post-pandemia. Il costo della produzione, nel 2023, si è attestato a €49.771.133,78, di cui €38.873.410,75 interamente ascrivibili ai costi sostenuti da FIR per l’attività sportiva, garantendo di conseguenza sia gli investimenti necessari per lo sviluppo dell’attività di alto livello – strategica per dare continuità ai ricavi da manifestazioni internazionali – che per offrire costante impulso all’attività domestica di base necessaria alla promozione e alla crescita dei vivai giovanili. Sull’incremento dei costi della produzione 2023 grava, in particolare, la richiesta straordinaria di restituzione di due milioni di euro, ascrivibile alla stagione 2019/2020, da parte di United Rugby Championship mentre, più in generale, il contesto storico post-pandemico evidenzia una generale contrazione economico-finanziaria che accomuna le principali Federazioni Tier 1. In una proiezione di medio termine l’incremento delle entrate commerciali – sia per quanto attiene le sponsorizzazioni sia per lo sviluppo delle partnership istituzionali – e la piena uscita dalla crisi pandemica inducono ottimisticamente alla progressiva ripresa dei ricavi necessari per il fabbisogno federale, anche attraverso maggiori entrate da Sei Nazioni e World Rugby, e quindi alla piena sostenibilità delle attività sportive. In conclusione, in pieno accordo con le finalità istituzionali, la dotazione patrimoniale federale mantiene una solida consistenza, con oltre dieci volte il patrimonio minimo richiesto dal CONI, garantendo il serbatoio necessario per gli investimenti tecnico-sportivi funzionali a consolidare e dare continuità al posizionamento delle Squadre Nazionali FIR sul palcoscenico internazionale, essenziale per il progressivo sviluppo di nuove risorse economiche e per costituire l’impulso a supporto di tutto il movimento sportivo di base. Il Bilancio Consuntivo 2023, come previsto dalle regolamentazioni vigenti, è stato approvato dalla Giunta Nazionale del CONI in data 11 luglio 2024.

FIR Informa | 15/07/2024

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