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BKT UNITED RUGBY CHAMPIONSHIP SU SKY e NOW SINO AL 2025

 

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Milano
– L’offerta di Sky Sport per il mercato italiano si completa con lo United Rugby Championship che, per due stagioni, sino al 2024/25, sarà disponibile in esclusiva per il mercato italiano su Sky e in streaming su NOW.

Con l’acquisizione dei diritti del torneo che vede impegnate le due più importanti squadre del panorama nazionale, la Benetton Rugby e la franchigia federale delle Zebre Parma, Sky Sport si conferma la casa del grande rugby per il pubblico italiano. Non solo la Rugby World Cup, ma anche il Sei Nazioni maschile e femminile e U20 (fino al 2025) e gli eventi organizzati dalla Sanzar – con lo spettacolo del Super Rugby, del Rugby Championship e degli Inbound Test – i Test-MatchInternazionali con le sfide tra le nazionali dell’Emisfero Sud come Nuova Zelanda, Australia e Sud Africa e quelle europee, con Inghilterra, Francia e Galles (anche in questo caso fino al 2025).

Con il nuovo biennale dedicato allo United Rugby Championship i Leoni biancoverdi di Marco Bortolami e le Zebre Parma guidate da Fabio Roselli potranno contare su una copertura televisiva integrale ed in diretta della regular season, integrata settimanalmente dai big-match di giornata.

Marzio Innocenti, Presidente della FIR, ha dichiarato: “A Sky Sport ci lega una collaborazione decennale e la decisione di inserire nel proprio palinsesto per le prossime due stagioni gli incontri delle nostre Franchigie non può che renderci entusiasti. Benetton Rugby e Zebre Parma sono le case dei nostri Azzurri e lo United Rugby Championship è un torneo essenziale per lo sviluppo del nostro alto livello e della nostra Nazionale, sia dal punto di vista sportivo che commerciale e di coinvolgimento dei nostri fans. Offrire ogni settimana al pubblico italiano la possibilità di sostenere i propri beniamini con le maglie delle loro Franchigie consolida ulteriormente il legame con la Nazionale e garantisce quella continuità di cui abbiamo bisogno per continuare nel nostro percorso di contaminazione rugbistica del grande pubblico nel nostro Paese, ampliando l’offerta con un evento di livello internazionale assoluto come lo United Rugby Championship, in grado di mettere in campo ogni weekend quanto di meglio il rugby non solo italiano ma anche sudafricano, gallese, irlandese e scozzese hanno da offrire”.

“Lavorare insieme a Sky Italia per la prima volta testimonia l’appeal del rugby e del BKT United Rugby Championship verso nuovi pubblici. Dall’introduzione delle squadre sudafricane nel 2021 il nostro campionato è divenuto ancor più emozionante e imprevedibile, esattamente ciò che emittenti come Sky Italia cerca per i propri telespettatori. Questo accordo biennale offre a BKT URC e a Sky Italia l’opportunità di costruire sulla copertura della Rugby World Cup e di focalizzarsi su una strategia di sviluppo per accrescere l’interesse verso lo sport” ha detto il CEO di United Rugby Championship Martin Anayi.

 

ITALRUGBY – NON SOLO CAMPO: ECCO QUANTO È IMPORTANTE LA VIDEO ANALISI PER PREPARARE UNA PARTITA

Lombrardo bassaBourgoin-Jallieu – Quando si parla della preparazione di una partita, spesso si pensa esclusivamente al lavoro sul campo, tralasciando quella che in realtà è una parte fondamentale del lavoro settimanale: la video analisi. I giocatori hanno a disposizione database completissimi su tutte le giocate degli avversari, grazie al grande lavoro dello staff, e sono sempre più responsabilizzati ad intervenire in prima persona durante le riunioni. Come funziona questo processo? Lo ha spiegato il video analyst dell’Italrugby, Massimo Lombardo.

A livello di analisi video, com’è la settimana ‘tipo’ in Nazionale, quindi il percorso tra l’analisi dell’ultimo match e quello successivo?

“Prendiamo ad esempio l’ultima partita contro il Giappone. Subito dopo il termine del match facciamo un’analisi collettiva e individuale della prestazione. Durante la notte analizziamo le giocate, le azioni, i lanci di gioco, l’efficacia di gruppo e individuale, in modo da dare ai ragazzi appena svegli la mattina dopo un report sulla loro prestazione e un feedback tecnico agli allenatori. Successivamente facciamo delle riunioni sia collettive che di reparto: attacco, difesa, mischia, touche. Questo nei primi due giorni, poi chiudiamo la review della partita precedente e iniziamo con la preview degli avversari successivi, alla quale noi analisti abbiamo cominciato a lavorare già da prima. Analizziamo il loro attacco, la loro difesa, come giocano in prima fase, come si muovono in campo, il loro gioco al piede e tutte le varie situazioni. Durante la settimana ci sono delle riunioni collettive e di reparto dove prepariamo la partita successiva.

Una volta uscita la formazione degli avversari come si svolgono le analisi finali?

“Già da prima abbiamo a disposizione tutti i dati degli avversari in base alle formazioni delle loro ultime partite, per cui siamo tutti preparati da subito. Quando poi dichiarano i 23 che scendono in campo provvediamo a fornire ai giocatori clip individuali degli avversari, in base al ruolo e alle esigenze. Ad esempio le prime linee vogliono vedere come gli avversari ingaggiano in mischia, i centri e mediani come si muovono i loro compagni di ruolo, eccetera. In ogni caso, si arriva all’annuncio della formazione già con una piena conoscenza degli avversari.

Nel periodo di preparazione alla Rugby World Cup su cosa vi siete concentrati?

“Verso il Mondiale abbiamo lavorato molto su noi stessi, analizzando il nostro sistema offensivo e difensivo. Le 4 partite le abbiamo preparate meno strategicamente rispetto a un Sei Nazioni o a una Coppa del Mondo, perché volevamo concentrarci sulle nostre prestazioni. Adesso invece torneremo a studiare gli avversari come facciamo sempre”.

Come sarà l’approccio alle 4 avversarie del Mondiale?

“L’approccio è sempre lo stesso: noi crediamo molto nella nostra prestazione e nel nostro gioco. Poi ovviamente in ogni partita si inseriscono delle ‘giocate strike’, delle cose nuove pensate per quell’incontro, ma il nostro sistema offensivo non viene mai stravolto”.

Come si pongono i ragazzi rispetto alla video analisi?

“Negli anni la video analisi è cambiata molto. Noi lavoriamo per fornire ai giocatori un database completo: gli avanti, ad esempio, hanno tutti i dati possibili sulla touche, la mischia e la conquista degli avversari; i trequarti hanno a disposizione tutti i dati sulle giocate avversarie, sia dalle fasi statiche che in campo aperto. Adesso sono i ragazzi a gestire le riunioni: i leader dell’attacco propongono i lanci di gioco, i leader della difesa pongono il focus sulle giocate che gli avversari fanno più spesso e sui loro giocatori chiave.

Quali sono i leader?

“La cosa bella è che in realtà tutti possono intervenire e proporre e davvero tutti lo fanno, ed è un modo anche per responsabilizzarli. Tutti i ragazzi lavorano tantissimo al computer e hanno tutti i mezzi online per vedere ogni cosa di cui hanno bisogno. Poi ci sono dei giocatori più esperti che intervengono più spesso, ad esempio Nacho Brex per la difesa. Per l’attacco solitamente intervengono i mediani, in particolare i 10, quindi Tommy Allan e Paolo Garbisi. Per la touche ci sono Ruzza e Lamaro. Come detto, però, per ogni partita gli interventi sono vari, soprattutto in una fase di preparazione in cui abbiamo giocato sempre con formazioni diverse.

Come vi interfacciate con lo staff tecnico?

“Siamo molto fortunati perché siamo davvero parte integrante dello staff tecnico, per cui quando proponiamo qualcosa viene sempre ascoltata. Ad esempio, avevamo proposto dei lanci di gioco per la partita vinta contro l’Australia che poi sono stati eseguiti in campo. Ogni partita è una proposta costante sia da parte nostra, sia da parte dello staff tecnico: si mette insieme tutto e si crea un piano di gioco”.

ITALRUGBY, A BOURGOIN IL BENVENUTO UFFICIALE ALLA RUGBY WORLD CUP “FRANCIA 2023”

brex selfie cerimonia capsBourgoin-Jallieu – Primo giorno di lavoro ufficiale in Francia per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che prosegue la marcia di avvicinamento verso l’esordio alla Rugby World Cup 2023 in calendario sabato 9 settembre alle 13 contro la Namibia allo Stade Geoffroy Guichard di Saint Etienne. La partita, valida per il Girone A, sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e sui canali di Sky Sport.

Gli Azzurri hanno svolto una doppia seduta di lavoro presso lo Stade Pierre Rajon di Bourgoin-Jallieu con una prima parte della mattinata in palestra e la seconda sul campo con focus sul piano di gioco del prossimo match contro la Namibia.

“E’ una grande emozione essere qui. Giochiamo tra meno di una settimana la prima partita e siamo molto concentrati sul nostro esordio. E’ importante avere strutture all’altezza come quelle che abbiamo a disposizione. Non cerchiamo scusanti: siamo qui per raggiungere i nostri obiettivi. Abbiamo tanta ambizione. Ragioniamo partita per partita, step by step. Ora il nostro focus è solo sulla Namibia e in seguito avremo modo di analizzare le partite seguenti” ha sottolineato Paolo Garbisi nella conferenza stampa di presentazione.

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ITALIA, GIACOMO NICOTERA: “VERSO IL MONDIALE DOBBIAMO MIGLIORARE IL PUNTO D’INCONTRO”

 

1D3 0548 eff49593-c0cc-4579-94b1-d833b493fc4fRoma – L’esordio Mondiale è sempre più vicino: l’Italia scenderà in campo il 9 settembre contro la Namibia (ore 13, diretta Rai 2 e Sky Sport Uno) e inizierà la sua Rugby World Cup. I segnali arrivati dalla preparazione sono stati ottimi, con un’ultima vittoria contro un avversario ostico contro il Giappone che porterà gli Azzurri ai nastri di partenza con una maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Ci sono però ancora degli aspetti da migliorare, come ha spiegato il tallonatore della Nazionale e del Benetton Giacomo Nicotera.

Quali passi in avanti può fare ancora questa Italia rispetto alla partita col Giappone?

“Abbiamo analizzato la partita. Ci sono state tante cose positive e siamo in grande crescita, ma abbiamo notato anche degli aspetti sui quali lavorare. Uno di questi è sicuramente il breakdown: non siamo sempre riusciti ad avere dei palloni veloci, e nonostante questo abbiamo comunque mostrato un buon attacco. Abbiamo una buona struttura che ci ha portati a fare punti, ma limando ancora questi meccanismi e lavorando sul punto d’incontro possiamo essere ancora più pericolosi, sia contro Namibia e Uruguay – che sono tutt’altro che partite scontate – sia contro All Blacks e Francia, in modo da mostrare la versione migliore di noi stessi”.

In particolare, a volte si è notato un po’ di ritardo nei sostegni…

“Esatto, vincere la “gara” del sostegno sarà fondamentale al Mondiale. Non possiamo soltanto andare a ripulire l’avversario nel breakdown, dobbiamo anticiparlo, in questo modo si fa meno fatica e si ottengono palloni più veloci da giocare”.

Come 4 anni fa, l’Italia esordisce contro la Namibia: guardando quella partita avresti mai pensato che al Mondiale successivo ci saresti stato tu?

“No, non lo avrei mai immaginato (ride, ndr). Mia mamma continua a ripetermelo, mi dice ‘avresti mai pensato di essere al Mondiale?’, quindi no, non lo immaginavo proprio”.

Però la tua è stata una grande stagione: quando ti sei reso conto che potevi davvero diventare un giocatore chiave di questa Italia?

“Credo che il mio sia stato un percorso, l’obiettivo è sempre stato quello di avere costanza nelle prestazioni e il miglioramento costante. Se devo identificare un momento, forse lo trovo al termine delle Autumn Nations Series 2022, quelle in cui battemmo Samoa e Australia. Una volta tornati al Benetton, tutti noi nazionali abbiamo fatto una riunione con lo staff, e coach Bortolami mi disse che secondo lui il mio periodo di apprendistato era finito ed ero abbastanza formato, anche se ancora in crescita. Ho capito che le cose iniziavano a farsi serie, che non ero più il permit player arrivato da Rovigo ma che dovevo essere serio, quadrato e assumere un ruolo importante”.

L’Italia inizia con due partite in cui parte favorita, quali sono le incognite di questi incontri? In particolare quello con l’Uruguay

“L’Uruguay è una squadra latina, mette sempre tanta passione e fisicità nel proprio gioco, noi però lavoriamo passo dopo passo e stiamo pensando prima alla Namibia, che non va sottovalutata. Noi dobbiamo crescere sempre di più in modo da arrivare alle partite più dure consapevoli dei nostri mezzi. Certo, l’Uruguay 2 anni fa ci ha messi in difficoltà, ma in questo biennio abbiamo fatto un grande lavoro, cambiando le nostre strutture e modificando il nostro approccio alle partite. In questo senso il segnale più importante arrivato dalla partita col Giappone è stato l’essere sempre in vantaggio e sempre in controllo del match. Abbiamo segnato subito e siamo rimasti davanti: una cosa che non capita spesso, e sarà fondamentale approcciarsi allo stesso modo contro Namibia e Uruguay. Dicono che siamo favoriti, ma poi dobbiamo sempre dimostrarlo in campo”.

Come cambierà invece l’approccio mentale verso le altre 2 partite con Francia e All Blacks, dove invece i favoriti sulla carta saranno loro?

“Noi cerchiamo sempre di lavorare su noi stessi, quindi a livello mentale non cambierà molto, anche perché pur non essendo favoriti non possiamo pensare che nessuno si aspetti nulla da noi. C’è tanta attesa sulle nostre prestazioni e l’unico modo di affrontare queste partite è studiare l’avversario e soprattutto concentrarsi su quello che portiamo in campo, sulla sintonia che c’è tra noi e le tante opzioni che abbiamo in attacco. Inoltre, come detto prima, sarà fondamentale migliorare il breakdown”.

 

ITALIA, INIZIATA LA RUGBY WORLD CUP “FRANCIA 2023”: GLI AZZURRI SBARCANO NEL RITIRO DI BOURGOIN

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Bourgoin-Jallieu
– Giornata di viaggio per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che nel pomeriggio odierno, domenica 3 settembre, è atterrata all’aeroporto di Lione iniziando ufficialmente l’avventura francese per la “Rugby World Cup 2023”.

Gli Azzurri si sono poi spostati a Bourgoin-Jallieu, cittadina di circa trentamila abitanti che sarà il quartier generale della squadra guidata da Kieran Crowley durante la rassegna iridata. 

Nella serata odierna la squadra al completo parteciperà allo shooting individuale per la Rugby World Cup avendo un primo momento di contatto con l’organizzazione del terzo evento più seguito al mondo nello sport.

Domani – lunedì 4 settembre – alle 11 è in calendario il primo allenamento dell’Italia presso Chapiteau Presse a Bourgoin. Al termine della seduta di lavoro alle 13.45, presso la sala conferenze dello stesso impianto, è in calendario la prima conferenza stampa che vedrà coinvolti Kieran Crowley, Michele Lamaro e la partecipazione attiva di altri 4 giocatori a disposizione dei media presenti. A chiudere la prima giornata di lavori in Francia, alle 18.45 presso il “Theatre Jean Vilar” di Bourgoin-Jallieu, sarà la “Welcome Ceremony” dove il gruppo squadra riceverà il benvenuto ufficiale in Francia.

Giovedì 7 settembre alle 9.30 presso la sala conferenze dello “Stade Geoffroy Guichard” di Saint-Etienne è in calendario l’annuncio formazione dell’Italia verso l’esordio contro la Namibia, nella prima gara valida per il Girone A, in programma sabato 9 settembre alle 13 presso lo stesso stadio che ospiterà anche il Captain’s Run dell’Italia venerdì 8 settembre alle 13.

CORDOGLIO FIR PER LA SCOMPARSA DI LUIGI COSTATO

Roma – La Federazione Italiana Rugby tutta, il Presidente federale ed il Consiglio partecipano al cordoglio della famiglia Costato e del rugby rodigino per la scomparsa del Prof. Luigi Costato.

Docente apprezzatissimo in Diritto Agrario e Diritto dell’Unione Europea all’Università di Ferrara – dove aveva ricoperto anche il ruolo di  Preside della Facoltà di Giurisprudenza –  Costato si è spento domenica 3 settembre a Padova all’età di 89 anni. 

Figura chiave del rugby polesano degli ultimi decenni, insieme all’amico e socio d’impresa Francesco Zambelli aveva contribuito a sostenere attivamente la Rugby Rovigo, pur senza ricoprire mai incarichi di primo piano all’interno del Club che – con la sua azienda Colli Euganei – aveva sponsorizzato negli anni culminati con lo scudetto della stella, nel 1987/88: una passione trasmessagli dal suocero Davide Lanzoni, fondatore dei Bersaglieri, e che ha accompagnato tutta la vita del “Professore”.

Impegnatissimo nel  garantire la continuità del Club rossoblù, Costato è rimasto sino alla fine vicinissimo alla Monti Rovigo Jr., la cantera del rugby polesano, per la quale nutriva un affetto particolare.

Alla Signora Giusi, ai figli Antonio e Alessandra, a tutta la famiglia e alle Società Rugby Rovigo e Monti Rovigo Jr. vanno le più sentite condoglianze del Presidente Innocenti, del membro EPCR Prof. Andrea Rinaldo a cui era legato da sincera amicizia, del Consiglio e della Federazione tutta.

 

“È un momento di grande tristezza per  il rugby italiano, perchè con il Professore scompare un uomo profondamente innamorato del nostro sport. Ma il dolore deve, mai come oggi, lasciare spazio alla gratitudine per quanto Luigi ha donato, con la sua passione ed suo impegno, al nostro sport. A Rovigo, certamente, ma a tutto il movimento, che oggi lo ricorda con affetto e riconoscenza” ha detto il Presidente FIR Marzio Innocenti.

RUGBY WORLD CUP, IL PALINSESTO DI “FRANCIA 2023”

 

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Roma – La Rugby World Cup è pronta a partire con una copertura senza precedenti per l’Italia da partite delle emittenti nazionali.

Gli incontri della Coppa del Mondo 2023 saranno trasmessi da Rai e Sky.

RaiSport e Rai 2 proporranno in diretta 19 partite della competizione, tra cui tutte quelle della Nazionale Italiana durante la fase a gironi, mentre Sky invece trasmetterà tutti i 48 incontri della rassegna iridata, dalla gara inaugurale fino alla finalissima del 28 ottobre, in diretta televisiva su Sky Sport e in streaming su NOW. 

La rassegna iridata prenderà il via dallo Stade de France di Parigi il prossimo 8 settembre, quando i padroni di casa della Francia affronteranno i tre volte campioni del mondo della Nuova Zelanda.

Le due formazioni sono entrambe inserite nel girone A con Italia, Namibia e Uruguay.

Gli Azzurri di coach Crowley esordiranno contro la Namibia il giorno successivo, sabato 9 settembre 2023, con calcio d’inizio programmato alle 13 allo Stade Geoffroy Guichard di Saint-Etienne.

Quella di Rai e Sky è una proposta mai vista prima in Italia, per quantità di partite e di approfondimenti dedicati che saranno trasmessi dal servizio pubblico e dalla rete privata. Una proposta resa fruibile non solo da casa, ma anche via streaming.

La programmazione delle gare dell’Italia nella prima fase della RWC 2023 in diretta su Rai 2, Sky Sport e in streaming su NOW:

9 settembre 2023: Italia-Namibia (calcio d’inizio ore 13) 

20 settembre 2023: Italia-Uruguay (calcio d’inizio ore 17.45)

29 settembre 2023: Nuova Zelanda-Italia (calcio d’inizio ore 21.00)

6 ottobre 2023: Francia-Italia (calcio d’inizio ore 21.00)

  

 

FIR E TIKTOK SVELANO I RETROSCENA DELLA VITA DEGLI AZZURRI CONVOCATI AI MONDIALI

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IL DIETRO LE QUINTE DELLA PREPARAZIONE AZZURRA DIVENTA UNA MINISERIE “CON L’AZZURRO NEL CUORE”

·       Quattro puntate in esclusiva su TikTok alla scoperta del percorso verso il mondiale

·       I racconti di Capitan Lamaro, Riccioni, Fischetti e Pani in avvicinamento a “Francia 2023″

·       L’account TikTok del rugby italiano strategico per l’ingaggio di nuovi appassionati

Roma – La Federazione Italiana Rugby e TikTok Italia portano gli sportivi dentro al raduno dell’Italia in vista della partenza per la Rugby World Cup “Francia 2023” con una mini-serie sviluppata e prodotta da FIR nel corso della preparazione estiva che ha visto protagonisti gli Azzurri di Kieran Crowley, impegnati dal prossimo 9 settembre nella decima edizione della William Webb Ellis Cup.

 La popolare piattaforma di intrattenimento  ha rappresentato uno dei principali canali di comunicazione e ingaggio di nuovo pubblico per il rugby italiano nell’ultimo biennio, con una crescita dell’account ufficiale di FIR che ha portato oltre duecentocinquantamila persone a connettersi con le Azzurre e gli Azzurri ed ha registrato nella finestra internazionale di gennaio-aprile oltre quaranta milioni di visualizzazioni sul solo canale della Federazione.

Da qui, la scelta di puntare ancora una volta su TikTok per regalare un punto di vista privilegiato sul lungo percorso pre-Mondiale che ha visto l’Italia dividersi tra i raduni estivi di Pergine e i quattro test-match delle Summer Nations Series per quasi due mesi: la serie “Con l’Azzurro nel cuore”, suddivisa in quattro puntate si concentra tanto sugli aspetti sportivi del lavoro di Lamaro e compagni che sulla componente più intima, raccontando con un taglio documentaristico, riadattato alle modalità narrative tipiche di TikTok, esperienze vissute, sogni e ambizioni dei tanti giovani Azzurri che inseguono la loro prima partecipazione iridata.

La mini-serie di quattro puntate sarà rilasciata in esclusiva sul profiloTikTok della Federazione Italiana Rugby a partire da venerdì 8 settembre.
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ITALRUGBY, PARTITA L’AVVENTURA AZZURRA VERSO LA RUGBY WORLD CUP 2023

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– Il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi consegna il tricolore a Michele Lamaro in vista della Rugby World Cup “Francia 2023”

  • Copertura televisiva senza precedenti con le dirette Rai 2, Rai Sport e Sky Sport e in streaming su NOW
  • Azzurri ambasciatori della cultura alimentare italiana con il nuovo accordo con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste
  • Domenica la Nazionale vola in Francia, il 9 settembre debutto a Saint-Etienne con la Namibia
  • Il Presidente FIR Innocenti: “Opportunità straordinaria di stupire il mondo”
  • Roma – Con la consegna del tricolore da parte del Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi al Capitano della Nazionale Italiana Rugby maschile Michele Lamaro a Palazzo Chigi è ufficialmente iniziata l’avventura azzurra nella Rugby World Cup 2023, con l’Italrugby che volerà domenica pomeriggio al di là delle Alpi in vista del debutto di sabato 9 settembre a Saint-Etienne contro la Namibia nel primo turno della Pool A.

    Per la decima edizione della Rugby World Cup, la seconda a disputarsi in Francia dopo quella, indimenticabile, del 2007, il pubblico italiano potrà contare su una copertura televisiva senza precedenti grazie al binomio Rai/Sky, con l’emittente di Stato che manderà in onda in diretta su Rai 2 le partite dell’Italia nella Pool A e una selezione di incontri su Rai Sport, mentre Sky Sport garantirà la diretta di tutti i quarantotto test-match della rassegna iridata anche in streaming su NOW, come illustrato nel corso della mattinata dai direttori delle due testate sportive Jacopo Volpi e Federico Ferri. 

    A salutare l’Italia in partenza per la Francia, insieme al Ministro per lo Sport e Giovani Andrea Abodi anche il Ministro per l’Agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste Francesco Lollobrigida – gli Azzurri saranno ambasciatori della cultura del cibo italiano nel mondo grazie a una nuova partnership tra il dicastero e FIR – ed i vertici dello sport nazionale, con il Presidente del CONI Malagò e il nuovo Presidente di Sport&Salute Marco Mezzaroma presenti alla kermesse di Palazzo Chigi insieme al Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti che, da Capitano, aveva guidato gli Azzurri nell’edizione inaugurale della Rugby World Cup del 1987 in Nuova Zelanda. 

    Oggi la Rugby World Cup è la terza più importante manifestazione sportiva del pianeta – ha detto il Presidente federale – e, per i prossimi due mesi, il nostro sport sarà al centro del mondo, canalizzando l’attenzione  degli sportivi, dei media, degli sponsor, generando milioni di post, tweet, contenuti. La Francia, uno dei Paesi dalla più profonda cultura rugbistica, è la sede ideale per accogliere un evento che rappresenta il motore di sostenibilità per l’intero ecosistema rugbistico internazionale. Ringrazio il Ministro Abodi per la sua straordinaria vicinanza al nostro sport, il Ministro Lollobrigida per aver voluto legare l’immagine dell’Italrugby a quella del proprio dicastero, il Presidente Malagò che sarà ancora una volta il nostro primo tifoso e le nostre emittenti che porteranno i nostri Azzurri, la nostra maglia e il nostro sport nelle case di tutti gli italiani. Per l’Italia, la sfida è affascinante: stupire il mondo, superando per la prima volta la fase a gironi. Significa eliminare una tra la Francia, grande favorita e padrona di casa, e gli All Blacks, la leggenda del rugby: non è un punto d’arrivo, ma piuttosto la prima grande opportunità di scrivere la storia di un gruppo giovane, che Kieran Crowley ha plasmato e coltivato, e da cui ci aspettiamo molto nel prossimo ciclo iridato. A Kieran, Michele e tutta la Squadra, un in bocca al lupo che come Presidente ho solo il compito di trasferire loro, perchè viene dal cuore di tutto il rugby italiano”.

     

     

     

     

    Italia, il calendario della prima fase

    Italia v Namibia, Saint-Etienne 9 settembre 2023 ore 13.00

    Italia v Uruguay, Nizza 20 settembre 2023 ore 17.45

    Nuova Zelanda v Italia, Lione 29 settembre 2023 ore 21.00

    Francia v Italia, Lione 6 ottobre 2023 ore 21.00

    ITALRUGBY, INIZIATO IL RADUNO DI ROMA VERSO LA RWC “FRANCIA 2023”

    fischetti lamaro pettinelli innoRoma – Iniziato a Roma presso l’NH Collection Vittorio Veneto il raduno della Nazionale Italiana Rugby Maschile in preparazione della Rugby World Cup “Francia 2023”.

    Gli Azzurri nella giornata di domani – venerdì 1 settembre – proseguiranno la marcia di avvicinamento verso la rassegna iridata con la conferenza stampa di presentazione della squadra in programma alle 12 a Palazzo Chigi. Nel pomeriggio di domani e nella giornata di sabato 2 settembre sono previste sedute di allenamento in palestra e sul campo del CPO Giulio Onesti di Roma.

    L’Italia partirà per la Francia – direzione Bourgoin-Jallieu, quartier generale degli Azzurri durante il Mondiale – alle 13.25 di domenica 3 settembre dall’aeroporto di Fiumicino.

    CLICCA QUI PER IL MEDIA BIN E IL PROGRAMMA STAMPA DELL’ITALIA AL MONDIALE

    Nella serata di domenica 3 settembre la squadra al completo sarà coinvolta nel classico shooting di inizio competizione, mentre lunedì 4 settembre il gruppo guidato da Kieran Crowley vivrà i primi momenti istituzionali della Rugby World Cup con la conferenza stampa di arrivo – in programma alle 13.45 presso “Chapiteu Presse” a Bourgoin-Jallieu – e la cerimonia di benvenuto in calendario alle 18.45 presso “Theatre Jan Vilar” a Bourgoin-Jallieu.
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