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NAZIONALE FEMMINILE, CAPOMAGGI VERSO IL GIAPPONE: “ABBIAMO UN’IDENTITÀ SOLIDA”

capomaggiMentre si avvicina il 30 settembre, data in cui la Nazionale Italiana Femminile affronterà il Giappone nell’ultimo test prima della partenza per il Sudafrica, dove disputerà la prima edizione del WXV divisione 2, Beatrice Capomaggi (Villorba Rugby, 8 caps co la magila Azzurra) fa il punto sullo stato di forma del gruppo, sulla partita e sulle ambizioni italiane. 

“Sfidare il Giappone prima qui a Parma, poi tra due settimane a Stellenbosch è sicuramente particolare, ma è anche l’inizio di un percorso di crescita per dimostrare i frutti del nostro lavoro”.

“Il nostro gioco è migliorato – dichiara l’utility back – ora sta a noi portarlo in partita. Abbiamo notato che tutte le squadre sono cresciute molto fisicamente: stiamo lavorando sodo per alzare il nostro levello e per portare il nostro rugby, intefrando anche le tante ragazze più giovani che si stanno impegnando per entrare bene nei meccanismi”.

Riguardo lo sviluppo del gioco Azzurro, Capomaggi parla dello stile e della filosofia che contraddistungue questo gruppo: “La nostra identità è solida. In Sudafrica giocheremo contro tre avversarie (Giappone, Sudafrica, Stati Uniti) molto fisiche, soprattutto nell’1vs1. Per questo le avanti si stanno impegnando molto. Del resto la mischia è un po’ il cuore della squadra”.

Infine, l’Azzurra pone una riflessione personale: “Ogni ruolo in cui posso essere utile alla squadra mi va bene e spesso ho avuto modo di giocare in diverse posizioni. Indubbiamente mi trovo più a mio agio giocando come estremo o come primo centro, ma sono pronta e a disposizione”.

 

I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRE:

Test match: 

30 settembre 2023: Italia-Giappone (Stadio Sergio Lanfranchi, Parmam KO: 19.00)

WXV: 

13 ottobre 2023: Italia-Giappone (Danie Craven Stadium, Stellenbosch, Sudafrica, KO: 14.00)

20 ottobre 2023: Italia-Sudafrica (Athlone Sports Stadium, Cape Town, Sudafrica, KO: 16.30)

28 ottobre 2023: Stati Uniti-Italia (Athlone Sports Stadium, Cape Town, Sudafrica, KO: 17.00)

RUGBY WORLD CUP 2023, IL XV DELLA NUOVA ZELANDA PER IL MATCH CONTRO L’ITALIA

Lione – Ian Foster, Commissario Tecnico della Nuova Zelanda, ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Itaia venerdì 29 settenbre alle 21 al Parc OL di Lione nel match valido per la quarta giornata del Girone A della Rugby World Cup 2023.

La partita sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e Sky Sport Uno.

1. Ofa Tu’Ungafasi

2. Codie Taylor

3. Nepo Laulala

4. Brodie Retallick

5. Scott Barrett

6. Shannon Frizell

7. Dalton Papali’i

8. Ardie Savea (C)

9. Aaron Smith

10. Richie Mo’Unga

11. Mark Tele’a

12. Jordie Barrett

13. Rieko Ioane

14. Will Jordan

15. Beauden Barrett

 

A disposizione: 

16. Dane Coles

17. Tamaiti Williams

18. Tyrell Lomax

19. Samuel Whitelock

20. Sam Cane

21. Cam Roigard

22. Damian Mckenzie

23. Anton Lienert-Brown

ITALIA-ALL BLACKS: DUE XV DA BIG MATCH. L’ANALISI DELLE FORMAZIONI

Archivio FIR Archivio fotografico Federazione Italiana Rugby RCH1476 prBourgoin-jailleu – Come preannunciato alla vigilia, quella del 29 settembre sarà una sfida da dentro o fuori, e Italia e All Blacks schierano il meglio a propria disposizione: le formazioni che scenderanno in campo si giocheranno la possibilità di accedere ai quarti della Rugby World Cup 2023. In teoria, gli Azzurri avrebbero comunque una seconda possibilità contro la Francia (legata però a diversi calcoli tra possibili bonus e differenze punti), per la Nuova Zelanda non ci saranno invece prove d’appello: se perde è fuori.

Le scelte

Crowley cambia 3 giocatori rispetto alla formazione che ha battuto l’Uruguay e ripropone lo stesso assetto delle sfide con Namibia e Giappone: Tommaso Allan estremo con Capuozzo ala e Paolo Garbisi apertura. Tocca di nuovo a Luca Morisi e Stephen Varney, che sostituiscono Lorenzo Pani e Alessandro Garbisi. Davanti un solo cambio, con Dino Lamb per Niccolò Cannone. In panchina c’è Toa Halafihi – possibile esordio al Mondiale per lui – in un 6+2 che garantisce ricambi e forze fresche davanti, con il solito Manuel Zuliani che potrebbe risultare ancora una volta decisivo a gara in corso.

Dall’altra parte, Foster ripropone Jordie Barrett nel ruolo di primo centro, accanto a Rieko Ioane. Il fratello Beauden sarà l’estremo, mentre Mo’Unga avrà la maglia numero 10 e affiancherà l’eterno Aaron Smith. Davanti, scelta obbligata nel ruolo di pilone sinistro, con Tuungafasi a sostituire De Groot. In terza linea torna Frizell, insieme a Papali’i e Ardie Savea. In panchina si rivede il capitano Sam Cane, a lungo fuori per infortunio, mentre Roigard vince il ballottaggio con Christie per il ruolo di vice-Smith.

I duelli

Le partite si vincono anche vincendo i singoli duelli in mezzo al campo, e saranno tante le sfide che attendono gli Azzurri nel corso degli 80 minuti. In mischia, chi avrà la meglio tra Riccioni e Tuungafasi e tra Fischetti e Laulala avrà il potere di indirizzare il match da una parte o dall’altra, mentre in touche la presenza di Lamb garantisce un’importante alternativa a Ruzza, che sarà verosimilmente marcatissimo da Retallick. Dietro, la coppia di centri Morisi-Brex sarà chiamata a un lavoro durissimo: concedere il meno possibile alle magie di Jordie Barrett e alla devastante fisicità di Rieko Ioane.

Grande sfida anche nel triangolo allargato: entrambe le formazioni schierano un estremo con caratteristiche da apertura (Allan e Beauden Barrett) mentre alle ali presentano due giovani fenomeni (Capuozzo e Telea) e due campioni di comprovata esperienza come Ioane e Jordan. Si preannuncia grande battaglia anche in campo aperto: Crowley schiera la classica terza linea Negri-Lamaro-L. Cannone e aggiunge altre 2 terze in panchina, affidandosi alla furia agonistica di Zuliani e al fisico di Halafihi. Di fronte c’è quanto di meglio il rugby neozelandese può offrire, con Savea (anche capitano) insieme a Papali’i e Frizell e due seconde di grandissima esperienza: Scott Barrett e Retallick.

Le formazioni di Italia-All Blacks

Italia: 15 Tommaso Allan; 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Montanna Ioane; 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney; 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri; 5 Federico Ruzza, 4 Dino Lamb; 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti.

A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Ivan Nemer, 18 Simone Ferrari, 19 Niccolò Cannone, 20 Manuel Zuliani, 21 Toa Halafihi, 22 Martin Page-Relo, 23 Paolo Odogwu

Nuova Zelanda: 15 Beauden Barrett, 14 Will Jordan, 13 Rieko Ioane, 12 Jordie Barrett, 11 Mark Telea, 10 Richie Mo’Unga, 9 Aaron Smith, 8 Ardie Savea ©, 7 Dalton Papali’i, 6 Shannon Frizell, 5 Scott Barrett, 4 Brodie Retallick, 3 Nepo Laulala, 2 Codie Taylor, 1 Ofa Tuungafasi

A disposizione: 16 Dane Coles, 17 Tamaiti Williams, 18 Tyrel Lomax, 19 Samuel Whitelock, 20 Sam Cane, 21 Cam Roigard, 22 Damian McKenzie, 23 Anton Lienert-Brown

COPPA CONFERENCE 2024, IL CALENDARIO DELLA PRIMA GIORNATA

cus torino benetton 2023È stato definito il calendario della fase di qualificazione della Coppa Conference 2024. 

La prima fase prenderà il via il prossimo 8 ottobre e prevedrà quattro sfide andata e ritorno tra le 8 partecipanti.

Le quattro squadre che usciranno vincitrici dalla doppia sfida di qualificazione avranno accesso alle semifinali, cui seguirà la finale per l’assegnazione del trofeo.

Le quattro perdenti invece parteciperanno al Trofeo Plate.

Sia le semifinali della Coppa Conference che del Trofeo Plate saranno andata e ritorno, mentre entrambe le finali si giocheranno in gara secca.

 

 

IL CALENDARIO DELLA PRIMA GIORNATA DI COPPA CONFERENCE: 

Domenica 8 ottobre

Rugby Parabiago-Cus Torino

Domenica 15 ottobre

Neapolis Campania Felix-Unione Rugby Capitolina

Cus Milano-Rugby Colorno

Benetton Rugby Treviso-Villorba Rugby

 

RUGBY WORLD CUP, FATTA L’ITALIA CHE SFIDA GLI ALL BLACKS

 

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Bourgoin-Jallieu
Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà la Nuova Zelanda venerdì 29 settembre alle 21 al Groupama Stadium di Lione nel match valido per la terza giornata della Pool A della Rugby World Cup 2023. L’incontro sarà trasmesso in diretta su Rai 2 e Sky Sport Uno.

Sarà il confronto numero diciassette tra le due Nazionali, il sesto all’interno di una Rugby World Cup escludendo la partita annullata nella rassegna iridata giapponese a causa dei rischi meteorologici derivanti dal tifone Hagibis. 

Formazione titolare degli Azzurri che ricalca per quattordici quindicesimi quella schierata nella gara di esordio contro la Namibia il 9 settembre a Saint-Etienne, con il triangolo allargato formato da Allan, Capuozzo e Ioane e e la coppia di centri Brex e Morisi, mentre la regia è affidata a Paolo Garbisi – che torna ad indossare la maglia n.10 dopo l’impiego a primo centro contro l’Uruguay – e Varney come mediano di mischia. 

In terza linea insieme a capitan Michele Lamaro – che ha debuttato nel ruolo proprio contro la Nuova Zelanda due anni fa a Roma, nella prima gara di Kieran Crowley sulla panchina azzurra – presenti Lorenzo Cannone a numero otto e Negri. In seconda linea Ruzza e Lamb, mentre in prima linea scenderanno in campo dal primo minuto Riccioni – unico cambio rispetto alla formazione schierata contro la Namibia – Nicotera e Fischetti.

Pronti a subentrare dalla panchina: Faiva, Nemer, Ferrari, Niccolò Cannone, Zuliani, Halafihi, Page-Relo, Odogwu.

“Così come contro i precedenti avversari, il focus sarà sulla nostra prestazione. La precisione e la disciplina saranno fattori fondamentali. Affronteremo questa partita con coraggio proseguendo nel consolidamento della nostra identità” ha dichiarato Kieran Crowley.

Arbitrerà il match l’inglese Matthew Carley.

Questa la formazione che scenderà in campo:

15 Tommaso ALLAN (Perpignan, 77 caps)
14 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 14 caps)
13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 28 caps)
12 Luca MORISI (Zebre Parma, 48 caps)
11 Montanna IOANE (Lione, 23 caps)
10 Paolo GARBISI (Montpellier, 29 caps)
9 Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 22 caps)
8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 14 caps)
7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 31 caps) – capitano
6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 50 caps)
5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 47 caps)
4 Dino LAMB (Harlequins, 5 caps)
3 Marco RICCIONI (Saracens, 24 caps)
2 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 17 caps)
1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 35 caps)

a disposizione
16 Epalahame FAIVA (svincolato, 8 caps)
17 Ivan NEMER (Benetton Rugby, 15 caps)
18 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 48 caps)
19 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 34 caps)
20 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 15 caps)
21 Toa HALAFIHI (Benetton Rugby, 11 caps)
22 Martin PAGE-RELO (Lione, 3 caps)
23 Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 5 caps)

 

 

ITALIA, RICCIONI: “CON GLI ALL BLACKS NON ANDIAMO IN CAMPO PER LIMITARE I DANNI.

 

Riccioni bassa Bourgoin-Jallieu – Pronti all’impossibile, che poi così impossibile – forse – non è, perché l’Italia ha intenzione di scendere in campo con la voglia di giocarsela per davvero, senza timori reverenziali e con la consapevolezza che la pressione sarà tutta sugli All Blacks, in una sfida che vale già la qualificazione ai quarti della Rugby World Cup 2023. Gli Azzurri hanno due “match point”, il 29 settembre contro la squadra di Foster e il 6 ottobre con la Francia, mentre la Nuova Zelanda deve assolutamente vincere, altrimenti sarà matematicamente eliminata. Secondo Marco Riccioni, pilone destro della Nazionale azzurra, la partita con l’Uruguay ha dimostrato ulteriormente quanto questa Italia sia cresciuta. Adesso c’è da tentare l’impresa.

Marco, come stai fisicamente?

“Molto bene. Ho pienamente recuperato dall’infortunio e le due partite con Namibia e Uruguay sono servite tanto per ritrovare la giusta condizione. L’ostacolo più grosso è stato proprio il match con la Namibia, perché dovevo ritrovare il campo a livello internazionale, poi però è andato tutto bene”

L’Italia è alla ricerca dell’impresa contro gli All Blacks. Come si prepara una partita di questo tipo?

“Siamo a un Mondiale, ci sono tante cose in ballo. Entrambi ci giochiamo la qualificazione, ma loro hanno la pressione di dover vincere a tutti i costi per non essere eliminati. Saranno più sotto pressione, ma noi dovremo metterci tutto: dobbiamo essere attenti, accesi e pronti ad una grande battaglia fisica”.

L’assenza di De Groot in mischia cambierà qualcosa?

“La preparazione non cambia molto. Sicuramente approcci la partita in modo diverso perché magari un De Groot lavora diversamente in mischia rispetto a un Tu’ungafasi. Alla fine non sappiamo effettivamente chi giocherà, si può immaginare e prepararsi per quello, ma non possiamo certo conoscere le loro scelte in anticipo. Per questo, l’obiettivo principale deve rimanere sempre su noi stessi, focalizzandoci sul nostro lavoro, su quanto siamo cresciuti in queste ultime partite e portarlo avanti”.

Quanto ti senti migliorato dopo quest’anno in Inghilterra?

“Giocare a quel livello mi ha aiutato tanto, anche a livello di mentalità: si impara a vincere e a saper vincere, a controllare i momenti di difficoltà. Poi comunque gioco con ragazzi che vengono da tutte le nazionali più forti, dal gallese Tompkins a tutti quelli dell’Inghilterra come Farrell. Tutto questo bagaglio poi si cerca di portarlo anche quando si va in Nazionale. Ma non è solo una questione mia, credo che tutta la squadra sia migliorata sotto questo aspetto. All’intervallo contro l’Uruguay ero tranquillo. Sapevo che ne avevamo di più e dovevamo tirarlo fuori. Ci siamo detti ‘adesso andiamo fuori e vinciamo la partita’, e lo abbiamo fatto”.

Prima l’Italia soffriva di più un certo tipo di situazioni, è stato un cambiamento importante?

“Sicuramente. Bisogna avere la forza di credere che le partite non finiscono nel primo tempo: siamo andati sotto 17-7, dopo una prima frazione difficile, e non era facile da riprendere. Abbiamo fatto 10 minuti in 13 uomini concedendo solo 7 punti, e credo che sia stato quello il fattore decisivo. Parlandone con Seb Negri, mi ha detto: ‘Questa partita l’abbiamo vinta difendendo in quel modo furioso in quei 10 minuti, concedendo solo una meta’. Sono quelle cose che ti danno energia e fiducia, e questa partita ha dimostrato quanto questo gruppo sia cresciuto”.

Da Aaron Smith e Scott McLeod, in tanti anche nell’ambiente neozelandese hanno speso parole importanti per questa Italia, e in generale anche all’estero si è creata una visione diversa di questa squadra. Percepite una maggiore fiducia?

“Direi finalmente (ride, ndr). Anche quando abbiamo battuto grandi squadre, come l’Australia l’anno scorso o il Sudafrica nel 2016, passava sempre l’idea che gli altri non fossero al top mentre noi eravamo al massimo. È bello avere un riconoscimento. Poi per gli All Blacks è una partita importantissima perché se perdono vengono eliminati, quindi avranno una responsabilità maggiore. Noi però non andiamo in campo per arginarli e limitare i danni, ma per affrontarli a viso aperto e giocarcela”

Sarà importante però risolvere alcuni problemi che si sono visti ultimamente, come il punto d’incontro e gli approcci nel primo tempo?

“Sicuramente degli errori li fanno tutti. È impossibile fare la partita perfetta. Noi abbiamo visto quali sono stati i problemi nel punto d’incontro e ovviamente abbiamo lavorato per risolverli, ma credo che concentrarsi troppo su cosa non è andato nelle scorse partite non sia la cosa giusta da fare: chiaramente ci lavoriamo, così come tutte le altre squadre, ma dobbiamo concentrarci su quello che abbiamo fatto bene e sappiamo fare bene. È un modo per prendere ancora più confidenza col nostro gioco, senza stare a flagellarci su cosa non ha funzionato”.

 

ITALRUGBY, LA CARICA DI 7000 TIFOSI A BOURGOIN-JALLIEU VERSO LA SFIDA AGLI ALL BLACKS

allenamento aperto bourgoin 24 set 23Bourgoin-Jallieu – Iniziata ufficialmente la settimana in avvicinamento al terzo impegno della Nazionale Italiana Rugby Maschile nella Rugby World Cup 2023. Gli Azzurri, rientrati nel proprio quartier generale di Bourgoin-Jallieu, affronteranno la Nuova Zelanda venerdì 29 settembre alle 21 al Groupama Stadium di Lione, partita che sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e Sky Sport.

La città francese, che ospita gli Azzurri per la fase a Gironi della Rugby World Cup 2023, ha fatto sentire in modo ancora più forte il calore nei confronti nella squadra guidata da Kieran Crowley dando la carica a tutto il gruppo verso il prossimo impegno contro gli All Blacks.

Allo Stadio Pierre Rajon – per l’allenamento odierno in calendario nella mattinata di domenica 24 settembre – erano presenti circa 7000 persone che hanno fatto sentire il proprio supporto agli Azzurri durante la durata della seduta di lavoro con classica sessione di foto e autografi con tutto il gruppo dei giocatori al completo.

CLICCA QUI PER IL VIDEO DELL’ALLENAMENTO APERTO DELL’ITALIA A BOURGOIN-JALLIEU

“E’ una sensazione magica. Così tante persone per un allenamento è un qualcosa che non si vede spesso. Il supporto dei tifosi ci da la carica per affrontare nel migliore dei modi i prossimi impegni. Siamo concentrati sulla prossima partita e il loro sostegno è la ciliegina sulla torta” ha dichiarato Federico Ruzza al termine dell’allenamento.

Questo l’elenco dei giocatori convocati per la Rugby World Cup 2023:
 
Piloni
Pietro CECCARELLI (Perpignan, 30 caps)
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 48 caps)
Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 35 caps)
Ivan NEMER (Benetton Rugby, 15 caps)
Marco RICCIONI (Saracens, 24 caps)
Federico ZANI (Benetton Rugby, 24 caps)
 
Tallonatori
Epalahame FAIVA (svincolato, 8 caps)
Marco MANFREDI (Zebre Parma, 2 caps)
Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 17 caps)
 
Seconde Linee
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 34 caps)
Dino LAMB (Harlequins, 5 caps)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 47 caps)
David SISI (Zebre Parma, 29 caps)
 
Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 14 caps)
Toa HALAFIHI (Benetton Rugby, 11 caps)
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 31 caps) – capitano
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 50 caps)
Giovanni PETTINELLI (Benetton Rugby, 15 caps)
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 15 caps)
 
Mediani di Mischia
Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 16 caps)
Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 7 caps)
Martin PAGE-RELO (Lione, 3 caps)
Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 22 caps)
 
Mediani di Apertura
Tommaso ALLAN (Perpignan, 77 caps)
Giacomo DA RE (Benetton Rugby, 2 caps)
Paolo GARBISI (Montpellier, 29 caps)
 
Centri
Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 28 caps)
Luca MORISI (svincolato, 48 caps)
 
Ali/Estremi
Pierre BRUNO (Zebre Parma, 14 caps)
Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 14 caps)
Montanna IOANE (Lione, 23 caps)
Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 5 caps)
Lorenzo PANI (Zebre Parma, 4 caps)
 
Questo il calendario dei Test Match estivi dell’Italia
29.07 Scozia v Italia, Edimburgo – 25-13
05.08 Irlanda v Italia, Dublino – 33-17
19.08 Italia v Romania, San Benedetto del Tronto – 57-7
26.08 Italia v Giappone, Treviso – 42-21
 
Questo il calendario delle partite dell’Italia nel girone della RWC 2023:
09.09 Italia v Namibia, Saint-Etienne – 52-8
20.09 Italia v Uruguay, Nizza – 38-17
29.09 Nuova Zelanda v Italia, Lione ore 21
06.10 Francia v Italia, Lione ore 21

ITALRUGBY, CONVOCATO MARCO MANFREDI PER LA FASE A GIRONI DELLA RUGBY WORLD CUP 2023

 

manfredi allenamenti 2023Lo staff medico della Nazionale Italiana Rugby Maschile ha rilasciato il seguente bollettino medico nella settimana di preparazione verso la partita contro la Nuova Zelanda valida per la terza giornata per gli Azzurri nel Girone A della Rugby World Cup 2023.

Luca Bigi ha riportato una lesione muscolare di secondo grado all’ adduttore della gamba destra che non gli consentirà di proseguire la fase a gironi del Mondiale.

Al suo posto raggiungerà il gruppo Azzurro Marco Manfredi, tallonatore in forza alle Zebre che sarà a disposizione dello staff della Nazionale Italiana Maschile a partire dalla giornata odierna – domenica 24 settembre – in preparazione del prossimo match contro la Nuova Zelanda.

 

Questo l’elenco dei giocatori convocati per la Rugby World Cup 2023:
Piloni
Pietro CECCARELLI (Perpignan, 30 caps)
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 48 caps)
Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 35 caps)
Ivan NEMER (Benetton Rugby, 15 caps)
Marco RICCIONI (Saracens, 24 caps)
Federico ZANI (Benetton Rugby, 24 caps)
 
Tallonatori
Epalahame FAIVA (svincolato, 8 caps)
Marco MANFREDI (Zebre Parma, 2 caps)
Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 17 caps)
 
Seconde Linee
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 34 caps)
Dino LAMB (Harlequins, 5 caps)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 47 caps)
David SISI (Zebre Parma, 29 caps)
 
Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 14 caps)
Toa HALAFIHI (Benetton Rugby, 11 caps)
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 31 caps) – capitano
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 50 caps)
Giovanni PETTINELLI (Benetton Rugby, 15 caps)
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 15 caps)
 
Mediani di Mischia
Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 16 caps)
Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 7 caps)
Martin PAGE-RELO (Lione, 3 caps)
Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 22 caps)
 
Mediani di Apertura
Tommaso ALLAN (Perpignan, 77 caps)
Giacomo DA RE (Benetton Rugby, 2 caps)
Paolo GARBISI (Montpellier, 29 caps)
 
Centri
Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 28 caps)
Luca MORISI (svincolato, 48 caps)
 
Ali/Estremi
Pierre BRUNO (Zebre Parma, 14 caps)
Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 14 caps)
Montanna IOANE (Lione, 23 caps)
Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 5 caps)
Lorenzo PANI (Zebre Parma, 4 caps)
 
Questo il calendario dei Test Match estivi dell’Italia
29.07 Scozia v Italia, Edimburgo – 25-13
05.08 Irlanda v Italia, Dublino – 33-17
19.08 Italia v Romania, San Benedetto del Tronto – 57-7
26.08 Italia v Giappone, Treviso – 42-21
Questo il calendario delle partite dell’Italia nel girone della RWC 2023:
09.09 Italia v Namibia, Saint-Etienne – 52-8
20.09 Italia v Uruguay, Nizza – 38-17
29.09 Nuova Zelanda v Italia, Lione ore 21
06.10 Francia v Italia, Lione ore 21

 

 

RUGBY WORLD CUP, AZZURRI A LIONE PER SOSTENERE LA CANDIDATURA DEL MASAF ALL’UNESCO

seratalione

Il Palazzo della Borsa di Lione ha accolto nella serata di venerdì 22 settembre gli Azzurri della Nazionale Italiana Rugby per una cena di gala dedicata a Michele Lamaro e compagni che proprio a Lione, nelle prossime due settimane, inseguiranno una storica qualificazione ai quarti di finale della Rugby World Cup “Francia 2023” sfidando gli All Blacks neozelandesi e i padroni di casa nelle sfide decisive della Pool A iridata.

La cena di gala organizzata dalla Federazione Italiana Rugby in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste – il Ministro Francesco Lollobrigida è intervenuto nel corso della serata – con ICE, l’Ambasciata d’Italia in Francia, il Consolato e la Camera di Commercio Italiana di Lione ha rappresentato un’occasione in più per consolidare il ruolo degli Azzurri quali ambasciatori della cultura enogastronomica italiana, candidata dal MASAF a patrimonio immateriale UNESCO.

“La cucina italiana è una delle tante, straordinarie caratteristiche del nostro Paese, dove tradizioni diverse costituiscono un patrimonio variegato e senza eguali negli ambiti più disparati. Dall’arte allo sport, dalla cucina alla cultura popolare, l’Italia è orgogliosa della propria cultura multiforme e la nostra Nazionale è fiera di poter rappresentare tutto questo nel mondo e sulla scena della Rugby World Cup. Non poteva esserci contesto più adeguato di questo Mondiale, partecipato e dall’atmosfera straordinaria, per dare concretezza a quanto con il Ministro Lollobrigida abbiamo condiviso prima della partenza per la Francia, confermando l’impegno al fianco del MASAF per contribuire al successo della candidatura UNESCO. Ringrazio l’Ambasciatrice d’Italia in Francia, il Presidente di ICE Matteo Zoppas e tutte le rappresentanze italiane che ci sono state vicine, rendendo possibile questa splendida serata” ha detto il Presidente FIR Marzio Innocenti dando il via alla serata.

“Si può essere campioni fuori e dentro il campo. In quest’ultimo caso, ha più valore e la nazionale italiana di rugby lo sta dimostrando. Insieme stiamo raccontando, e continueremo a farlo, la nostra tradizione culinaria, le produzioni di eccellenza, la biodiversità.
Crediamo che legare la nostra cucina allo sport sia fondamentale, perché una buona e sana alimentazione è determinante. Il rugby è un simbolo di questo connubio. Siamo fieri di rappresentare insieme, in ogni partita come in ogni piatto, la nostra Nazione. Con un unico obiettivo: conquistare la meta dell’iscrizione della cucina italiana a patrimonio Unesco” ha dichiarato il Ministro per le Politiche Agrarie, la Sovranità Alimentare e le Foreste, Francesco Lollobrigida.

“Con Lione aggiungiamo una tappa importante nel percorso che accompagna la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco. Un plauso al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e al Ministro delle politiche agricole e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida che hanno saputo cogliere l’opportunità di creare un veicolo, da qui al 2025, con cui promuovere la nostra cucina, i suoi prodotti e più in generale il bello e ben fatto italiano. Apprezzata in tutto il mondo, la nostra cucina è una cultura caratterizzata dalla tradizione, dal fare famiglia alla biodiversità e sostenibilità dei nostri prodotti agricoli che vengono preferiti da una platea sempre più ampia di consumatori.
Nei primi cinque mesi del 2023 le esportazioni dell’agroalimentare (+ 8%) performavano sopra la media del totale dell’export del Made in italy
arrivando a quota 25 miliardi di euro. In totale l’export dell’agroalimentare nel 2022 si è attestato a quota 60 miliardi di euro segnando un +15% sull’anno precedente. L’auspicio è di poter arrivare entro pochi anni ad avere due titoli internazionali: la nazionale di rugby ai Mondiali di Australia 2027 e la cucina italiana patrimonio Unesco nel 2025” ha detto il Presidente dell’Agenzia Ice Matteo Zoppas.

Michele Lamaro, Capitano dell’Italia, ha celebrato “la cucina del nostro Paese come un patrimonio unico nel panorama enogastronomico mondiale. Un’eccellenza che tutto il mondo ci invidia, e che costituisce per un atleta uno strumento ideale per alimentarsi in modo sano ed efficace. Lo sport è un grande driver culturale e poter essere parte di un processo in grado di aggiungere prestigio all’Italia anche fuori dal campo è un onore per tutti noi”.