Bourgoin-Jallieu – Lo Staff tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile guidato da Kieran Crowley ha convocato Paolo Buonfiglio per il raduno in preparazione del match contro la Francia, ultima gara del Girone A della Rugby World Cup 2023 in calendario venerdì 6 ottobre alle 21 al Groupama Stadium di Lione, partita che sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e Sky Sport.
Il pilone sinistro in forza alle Zebre, che ha esordito in Nazionale Maggiore nel Test Match pre-Mondiale contro l’Irlanda a Dublino lo scorso 5 agosto, sarà a disposizione degli Azzurri a partire dalla giornata odierna. (more…)
Dopo il test match con il Giappone del 30 settembre, finito col risultato di 24-25, la Nazionale Italiana Femminile tornerà in raduno a Parma il 4 ottobre, in vista della partenza, prevista il giorno seguente, per il Sudafrica, dove disputerà la prima edizione del WXV, competizione che vedrà le Azzurre imegnate nella Divisione 2.
in Sudafrica, con gara d’esordio a Stellenbosch e seguenti a Cape Town, l’Italia affronterà il GIappone il 13 ottobre, il Sudafrica il 20 ottobre e gli Stati Uniti il 28 ottobre.
Qui di seguito la lista delle 30 atlete convocate per WXV, lista in cui figurano le esordienti Sofia Catellani (Rugby Colorno), Elena Errichiello (Unione Rugby Capitolina) e Nicole Mastrangelo (Unione Rugby Capitolina).
LA LISTA COMPLETA DELLE CONVOCATE PER WXV
Gaia BUSO (Rugby Colorno, 1 cap)
Beatrice CAPOMAGGI (ASD Villorba Rugby, 9 caps)
Sofia CATELLANI (Rugby Colorno, esordiente)
Giulia CAVINA (CUS MILANO, 1 cap)
Alyssa D’INCÀ (ASD Villorba Rugby, 18 caps)
Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 41 caps)
Elena ERRICHIELLO (Unione Rugby Capitolina, esordiente)
Lo Staff Medico della Nazionale Italiana Rugby Maschile ha ufficializzato il seguente Bollettino Medico a conclusione della partita contro la Nuova Zelanda giocata venerdì 29 settembre al Groupama Stadium di Lione valida per la terza giornata del Girone A della Rugby World Cup.
Danilo Fischetti ha riportato una frattura di tre cartilagini costali dell’emitorace sinistro. Non sarà a disposizione per la partita con la Francia.
Dino Lamb ha riportato un trauma contusivo della gamba sinistra. Sarà rivalutato nei prossimi giorni in vista dell’ultimo match del girone contro la Francia.
Giacomo Nicotera, a seguito di un trauma cranico ricevuto in partita, ha iniziato il protocollo relativo alla HIA e nei prossimi giorni sarà rivalutato in vista del match contro la Francia.
Parma- Partita dai due volti per l’Italia, che soffre nel primo tempo e si rialza nel secondo, arrivando a un passo da una rimonta sorprendente..
Le azzurre passano in vantaggio dopo sei minuti con un drive da maul ben strutturato: a portare il pallone oltre la linea di meta è Vittoria Vecchini, trasformata da Beatrice Capomaggi.
Il Giappone esce bene e reagisce giocando a largo: la meta di Imakugi accorcia le distanze, quella di Yasuo al 21’ ribalta il risultato, fissandolo sul 7-10.
Al trentunesimo minuto il Giappone segna la terza meta della sua partita, con Nagai, che sfrutta la superiorità numerica a causa del cartellino giallo assegnato a Francesca Granzotto dalla direttrice di gara, la francese Groizeleau.
In chiusura di tempo, le ospiti segnano ancora con Yoshimura al 40’. Questa volta la meta viene trasformata da Yamamoto. La prima frazione si chiude sul 7-22 per il Giappone.
Nella ripresa entrano forze fresche: l’Italia attacca e trova la meta al nono con Francesca Granzotto, che segna sotto i pali dopo un pallone gestito bene dalla mischia. Granzotto che poi trasforma.
Le Azzurre avanzano, mantengono il possesso nella metà campo avversaria e al 16’ della ripresa segnano ancora con Vecchini, che celebra il suo ventesimo cap con due mete.
Un calcio di Otsuka porta il Giappone sul 19-25 al 26’ della ripresa.
Sempre al minuto ventisei esce la Capitana Sofia Stefan e al suo posto esordisce la giovane trequarti di Colorno Gaia Buso.
Paasano tre minuti: Madia avanza in velocità e apre per Vittoria Ostuni Minuzzi, che segna una meta sulla fascia destra. Sotto di un solo punto (24-25), le Azzurre.
A 5 minuti dalla fine esordio anche per l’altra giovane di Colorno, Sofia Rolfi, che entra al posto di Emma Stevanin.
I tentativi di rimonta dell’Italia si infrangono su una dura difesa giapponese, che alla fine riesce a mantenere il risultato sul 24-25.
Parma, Stadio Sergio Lanfranchi – sabato 30 settembre
Test Match
Italia v Giappone 24-25
Marcatrici: p.t. 6’ m. Vecchini tr. Capomaggi (7-0); 13’ m. Imakugi(7-5); 21’ m. Yasuo (7-10); 32’ m. Nagai (7-15); 40’m. Yoshimura tr. Yamamoto (7-22) s.t. 9’ m. Granzotto tr. Granzotto (14-22); 16’ m. Vecchini (19-22); 16’ cp Otsuka (19-25); 29’ m. Ostuni Minuzzi
Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, D’incà, Capomaggi (1’ st. Madia), Granzotto; Stevanin (35’ st Rolfi), Stefan (cap, 26’ Buso)); Locatelli (17’ st Pilani), Ranuccini, Cavina; Duca (1’ st Fedrighi), Frangipani; Seye (35’ st Stecca), Vecchini (19’ st Gurioli), Maris (1’ st Turani)
all. Raineri
Giappone: Nishimura; Yasuo, Furuta, Hirotsu (18’ st Kobayashi), Imakugi; Yamamoto (21’st Otsuka), Tsukui (10’ st Abe); Nagai (31’ st Yoshimoto), Nagata (cap), Korai; Yoshimura (1’st Nduka), Kawamura; Sadaka (10’st Nagaya), Kuge (10’ st, Kato) Homaki (10’ st Taniguchi)
Vittoria pesantissima della Nuova Zelanda, che batte 96-17 l’Italia e si avvicina sempre di più a quarti di finale. La squadra di Crowley subisce una durissima sconfitta contro degli All Blacks furiosi dal primo all’ultimo minuto. Per gli Azzurri mete di Capuozzo e Ioane nel secondo tempo. L’Italia tornerà in campo venerdì 6 settembre contro la Francia, sempre a Lione.
La cronaca
L’Italia regge bene in difesa al preventivabile primo assalto degli All Blacks, e ci vuole una magia di Jordie Barrett per sbloccare il risultato: calcio-passaggio perfetto al largo per Jordan, che viene disturbato da Varney ma con un gran volo riesce a schiacciare. L’Italia risponde subito, sfrutta un fallo di Savea nel punto d’incontro e accorcia le distanze con Allan dalla piazzola. Gli Azzurri prendono coraggio, Varney trova un calcio splendido per una touche neozelandese sui propri 5 metri, ma la squadra di Foster esce benissimo dalla pressione.
Al 16’ gli All Blacks ritornano in attacco e si affidano a una maul avanzante per marcare nuovamente: la difesa italiana sembra tenere, e allora ci pensa Aaron Smith a chiudere la questione e a schiacciare. La squadra di Foster prende confidenza e con uno splendido break di Savea apre la strada alla marcatura di Telea, che rompe 3 placcaggi e segna per il 21-3. Gli All Blacks ora sono padroni del campo: Savea si stacca dalla maul e sorprende la difesa azzurra per ma meta del bonus, poi Aaron Smith trova la doppietta personale per il 35-3. Al 34’ il mediano di mischia firma la sua tripletta personale dopo uno scambio con Jordie Barrett. Nel finale di frazione Ardie Savea finalizza ancora un’altra maul avanzante per la settima meta. Il primo si chiude 49-3.
Nella ripresa l’Italia reagisce con una bella azione: Varney apre su Morisi, Ioane rompe il placcaggio per la superiorità numerica e apre su Capuozzo per la marcatura alla bandierina. La Nuova Zelanda risponde subito: calcio di Page-Relo stoppato da Scott Barrett, Retallick raccoglie e segna l’ottava meta. Al 55’ una magia di Telea ispira la meta di Papali’i, che tiene un pallone difficilissimo e marca in mezzo ai pali.
C’è gloria anche per l’esperto Coles, dopo una bella combinazione con Retallick che sorprende la difesa italiana dal lato chiuso. Poi sale in cattedra McKenzie, che sfugge al placcaggio di Garbisi e marca il 73-10. Nel finale segnano ancora Savea, Coles e Lienert-Brown. A tempo scaduto l’Italia marca la meta della bandiera con Monty Ioane, dopo un bel calcio di Brex e una bella iniziativa di Odogwu.
Il tabellino di Nuova Zelanda-Italia
Marcatori: 7’ m. Jordan tr. Mo’unga (7-0), 10’ c.p. Allan (7-3), 17’ m. Smith tr. Mo’unga (14-3), 19’ m. Telea tr. Mo’unga (21-3), 22’ m. Savea tr. Mo’unga (28-3), 27’ m. Smith tr. Mo’unga (35-3). 34’ Smith tr. Mo’unga (42-3), 40’+4 m. Savea tr. Mo’unga (49-3), 48’ m. Capuozzo tr. Allan (49-10), 50’ m. Retallick tr. Mo’unga (56-10), 55’ m. Papali’i tr. Mo’unga (63-10), 61’ m. Coles (68-10), 68’ m. McKenzie tr. McKenzie (75-10), 70’ m. Jordan tr. McKenzie (82-10), 74’ m. Coles tr. McKenzie (89-10), 76’ Lienert-Brown tr. McKenzie (96-10), 80’ m. Ioane tr. P. Garbisi (96-17)
Come già avvenuto negli anni scorsi, anche quest’anno è possibile fare richiesta di accreditamento per diventare sede di accoglienza dei volontari di Servizio Civile Universale, per tutti i Club che ancora non sono accreditati, grazie all’Accordo tra FIR e Opes.
Ad oggi già ben 38 Club e 11 Comitati Regionali stanno ospitando le volontarie e i volontari che hanno superato il processo di selezione. Ulteriori 54 Club hanno completato l’iter per riceverli nel 2024.
Potete trovare tutte le informazioni per partecipare al progetto nella GUIDA presente nella sezione Impegno Sociale – Documenti utili, Servizio Civile del sito Federugby.it dove è, inoltre, possibile scaricare la modulistica necessaria per avanzare la richiesta.
La scadenza prevista per inviare i documenti a serviziocivileopes@gmail.com è il 20 ottobre. Alla stessa email potrete richiedere tutte le informazioni e un supporto per la compilazione dei documenti
Parma – Coach Nanni Raineri ha scelto le 22 atlete per il test match del 30 settembre alle contro il Giappone (KO alle 19:00, in diretta su Federugby.it).
Tra queste, ben tre esordienti, provenienti da squadre che disputano il campionato di Serie A Elite: si tratta di Giulia Cavina, terza linea capitana del Cus Milano che partirà titolare, e di Sofia Rolfi e Gaia Buso, entrambe provenienti da Colorno ed entrambe pronte a subentrare a partita in corso.
In totale, sono 18 su 22 le giocatrici tesserate per i club del massimo campionato italiano.
Da segnalare anche il traguardo della capitana di giornata, Sofia Stefan, che raggiunge gli 80 caps in Azzurro e di Vittoria Vecchini, che scenderà in campo per la ventesima volta con la maglia dell’Italia.
La sfida col Giappone sarà molto importante nel quadro della definizione della lista delle atlete convocate per la trasferta in Sudafrica, dove l’Italia disputerà la prima edizione del WXV nella Divisione 2.
Oltre a Cavina, prima volta dal primo minuto per Francesca Granzotto (Unione Rugby Capitolina, 4 caps), Alissa Ranuccini (Rugby Colorno, 4 caps) e Alessandra Frangipani (Villorba Rugby, 2 caps).
Lione – Una giornata tipicamente estiva ha accolto la Nazionale Italiana Rugby Maschile per il Captain’s Run al Groupama Stadium di Lione che domani – venerdì 29 settembre – alle 21 ospiterà il match tra Nuova Zelanda e Italia valido per la terza partita degli Azzurri nel Girone A della Rugby World Cup, match che sarà trasmesso in diretta su Rai 2 e Sky Sport Uno.
“Nel nostro modo di giocare cercheremo di alternare gioco al piede e gioco alla mano. Dovremo essere più intelligenti nel gioco al piede. Ogni squadra a questo livello prova a giocare veloce: è essenziale avere velocità sui breakdown per marcare. Abbiamo un piano specifico per provare a rallentarli così come lo avranno loro: sarà un aspetto fondamentale nel quadro complessivo del match” ha dichiarato Marius Goosen in conferenza stampa.
“La priorità per me è aiutare la squadra nel modo migliore, sia da ala che da estremo, e apportare le mie attitudini al gioco collettivo. Non cambierà il mio approccio alla gara. Tutti conosciamo gli All Blacks, abbiamo fatto bella settimana di preparazione. Giocheremo il nostro rugby, ci godiamo il momento e faremo il meglio possibile” ha sottolineato Ange Capuozzo. (more…)
Il momento è arrivato: venerdì 29 settembre a Lione, ore 21, si gioca Italia-All Blacks, forse una delle sfide più attese della storia recente del rugby italiano, e una partita che i neozelandesi non possono sbagliare. La squadra di Crowley, infatti, anche perdendo potrebbe ancora giocarsi il passaggio del turno (seppur legato ai punti di bonus da fare e da non far fare gli avversari) mentre la Nuova Zelanda non avrà altre occasioni: deve vincere contro gli Azzurri. La pressione è tutta su di loro, ed è su questo che la squadra di Crowley deve puntare.
Come arriva l’Italia
L’Italia si presenta a Lione nelle migliori condizioni possibili: 2 vittorie, 10 punti e la consapevolezza di avere in mano delle carte importanti da giocare. Il parziale di 31-0 ottenuto nel secondo tempo contro l’Uruguay e la strenua difesa in 13 della prima frazione hanno dato ulteriore fiducia al gruppo azzurro, che sente di aver fatto un passo in avanti anche come mentalità. Verosimilmente, gli All Blacks partiranno fortissimo con l’obiettivo di prendere subito il largo ed evitare una partita punto a punto con una squadra imprevedibile in attacco, per cui la difesa sarà il primo fattore chiave della partita degli Azzurri. Rispetto alle uscite precedenti (ricordando che l’Italia, comunque, viene da 4 vittorie consecutive) la squadra di Crowley dovrà assolutamente evitare i cali visti nei primi tempi con Namibia e Uruguay. Gli Azzurri devono restare attaccati nel punteggio e fare in modo che la partita scorra sul binario della sfida punto a punto: più passerà il tempo, più la pressione sarà tutta sugli All Blacks.
Come arrivano gli All Blacks
La squadra di Foster sembrava aver risolto i problemi che avevano reso il 2022 un inferno, ma dopo un’estate perfetta la sconfitta di Twickenham contro il Sudafrica per 35-7 ha nuovamente riaperto delle ferite non del tutto chiuse. La partita d’esordio persa con la Francia, e senza fare punti di bonus, ha poi reso la sfida di Lione con l’Italia un vero e proprio spareggio. Chiaramente gli All Blacks partono comunque favoriti, schierano la miglior formazione possibile e proveranno a farsi valere soprattutto dal punto di vista fisico, con e senza palla. Inoltre, i neozelandesi proveranno a rallentare i possessi azzurri con una battaglia al breakdown simile (se non ancora più intensa) di quella proposta dall’Uruguay, con l’obiettivo di limitare la portata offensiva azzurra, che come detto da coach Foster è il vero punto di forza dell’Italia.
Tutte le informazioni per seguire Italia-All Blacks
La sfida tra Italia e All Blacks si giocherà venerdì 29 alle ore 21, all’OL Stadium di Lione, e sarà trasmessa in diretta tv su Rai 2, Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Arena (canale 204) mentre in streaming sarà visibile su Rai Play, NOW e SkyGo. L’inglese Matthew Carley sarà l’arbitro di Italia-All Blacks, gli assistenti saranno l’australiano Nic Berry e l’inglese Christophe Ridley. Al TMO l’australiano Brett Cronan.
A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Ivan Nemer, 18 Simone Ferrari, 19 Niccolò Cannone, 20 Manuel Zuliani, 21 Toa Halafihi, 22 Martin Page-Relo, 23 Paolo Odogwu
Esaurita la fase di qualificazione, passata per il turno di barrages, è stata definita la composizione delle squadre che parteciperanno al prossimo campionato nazionale U18, che assegnerà il titolo di “Campione d’Italia Giovanile”.
“Le 20 squadre, 12 Qualificate di diritto e 8 Qualificate attraverso la Fase Qualificazione, formeranno 2 gironi Interregionali da 10 squadre su base geografica. La formula adottata sarà con gare di andata e ritorno (18 giornate).
Al termine della Fase a Gironi le prime due classificate di ogni Girone si qualificano per le due Semifinali”.
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