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GLI AZZURRI A LIONE OMAGGIANO I CADUTI ITALIANI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

 

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Lione –
 La Nazionale Italiana Rugby maschile ha reso omaggio ai caduti italiani della Prima Guerra Mondiale che riposano presso il Cimitero della Guillotiere di Lione alla vigilia del quarto, decisivo incontro della Rugby World Cup di venerdì sera all’OL Stadium contro la Francia.

Una delegazione azzurra, guidata dal Tenente Colonnello dell’Esercito Italiano, Matteo Carmignani, attualmente formatore di competenze trasversali (soft skills coach) dello staff azzurro, grazie alla collaborazione tra FIR e El, ha visitato le tombe dei militari presso l’appezzamento perpetuamente concesso dal Governo francese all’Italia, all’interno del complesso cimiteriale, per consentire il riposo dei caduti su suolo nazionale. 

 

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RUGBY IN TV: RICCO WEEK-END DI PARTITE TRA RWC E SERIE A ELITE MASCHILE

 

italiarwc tvRoma – Il palinsesto televisivo del week-end si arricchisce nel fine settimane con le partite del primo turno del Campionato Italiano di Serie A Elite maschile 2023/24 in programma tra sabato e domenica.

Su DAZN, piattaforma di live streaming, saranno disponibili tutte e quattro le gare della prima giornata mentre la TV di Stato trasmetterà in chiaro alle 19.00 su RAI Sport il posticipo domenicale fra i Campioni in carica della FEMI-CZ Rugby Rovigo ed il Sitav Rugby Lyons.

Si parte domani con la diretta alle 21.00 di Nuova Zelanda – Uruguay, ultimo test del girone di qualificazione mondiale per i due Paesi coinvolti che Sky trasmetterà live su Sport Max.

Il giorno seguente la partita più attesa del fine settimana: all’Olympic Stadium di Lione gli Azzurri di Kieran Crowley affronteranno la Francia nel match valido per l’ultima partita del Girone A della RWC (la quarta per l’Italia), incontro che sarà trasmesso in simulcast su RAI2 e Sky Sport 1.

Sabato doppio appuntamento alle 15.30 su DAZN con la massima divisione nazionale maschile: alla Caserma “Stefano Gelsomini” di Roma la formazione della Polizia di Stato riceve il XV emiliano del Valorugby mentre al “Memo Geremia” di Padova il Petrarca affronta fra le mura di casa la formazione lombarda del Viadana. La prima giornata della Serie A Elite si chiuderà con i posticipi domenicali tra Mogliano Veneto ed HBS Colorno (diretta streaming DAZN ore 15.30) e tra Femi-CZ Rovigo e Sitav Rugby Lyons (diretta in chiaro RAI Sport, streaming DAZN, ore 19.00)

Chiuderanno il programma tv di domenica le gare che caleano il sipario sulle gare dei gironi di qualificazione ai quarti di finale di Francia 2023.  

IL PROGRAMMA IN DETTAGLIO

Giovedì 5 ottobre

Ore 21.00, Nuova Zelanda – Uruguay, Sky Sport Max

Venerdì 6 ottobre

Ore 21.00, Francia – Italia, RAI 2 / Sky Sport 1

Sabato 7 ottobre

Ore 15.00, Galles – Georgia, Sky Sport Arena
Ore 15.30, Fiamme Oro – Valorugby Emilia, DAZN
Ore 15.30, Petrarca Rugby – Rugby Viadana 1970, DAZN
Ore 17.45, Inghilterra – Samoa, Sky Sport Arena
Ore 21.00, Irlanda – Scozia, Sky Sport Arena

Domenica 8 ottobre

Ore 13.00, Giappone – Argentina, Sky Sport Arena
Ore 15.30, Mogliano Veneto Rugby – HBS Colorno, DAZN
Ore 17.45, Tonga – Romania, Sky Sport Arena
Ore 19.00, FEMI-CZ Rovigo – Sitav Rugby Lyons, RAI Sport / DAZN
Ore 21.00, Fiji – Portogallo, Sky Sport Arena

 

CROWLEY CAMBIA TANTO, GALTHIÉ VA SUL SICURO: L’ANALISI DELLE FORMAZIONI DI FRANCIA v ITALIA

bruno italia 2023 allenamentoBourgoin-Jailleu – Kieran Crowley cambia 5 uomini rispetto al XV che ha affrontato gli All Blacks venerdì scorso. Pur con una sola sostituzione, il reparto trequarti appare rivoluzionato: Allan si schiera apertura con Paolo Garbisi primo centro, Bruno subentra a Morisi e giocherà ala, con Capuozzo estremo. Se contro gli All Blacks il tecnico aveva intrapreso una strada più conservativa, con due centri puri e un doppio estremo, questa volta gli Azzurri scendono in campo con una formazione più spregiudicata dietro, con l’obiettivo di rendersi più pericolosa in attacco.

Le scelte

I cambi nel pacchetto di mischia sono quasi tutti obbligati dagli infortuni: Niccolò Cannone sostituisce Dino Lamb, Hame Faiva prende il posto di Giacomo Nicotera, mentre in prima linea Crowley schiera Simone Ferrari come pilone sinistro – ruolo in cui aveva giocato anche al Mondiale 2019 – con Pietro Ceccarelli a destra. Pesanti le assenze di Fischetti (tornato in Italia con 3 cartilagini costali fratturate) e Nicotera per concussion.

Dall’altra parte Galthié sceglie Lucu per sostituire l’infortunato Dupont, e schiera una formazione di altissimo livello che include tutti i punti fermi del suo gruppo: da Thomas Ramos al capitano di giornata Ollivon, passando per la coppia di seconde Woki-Flament e Uini Atonio in mischia.

Le sfide

La Francia può essere pericolosa in tantissimi modi, davanti e dietro: da tenere sotto controllo, però, è soprattutto la coppia di centri. Galthié utilizza spesso Danty come primo ricevitore per attaccare direttamente la linea, mentre Fickou svolge un ruolo da “regista” dell’attacco e ha a disposizione diverse opzioni per far male agli Azzurri e non dare loro punti di riferimento. La scelta di Crowley di schierare Paolo Garbisi primo centro aumenta a sua volta le possibilità offensive dell’Italia, mentre Capuozzo – da estremo – sarà chiamato ad inserirsi il più possibile nella linea d’attacco azzurra per sparigliare le carte di una difesa francese che ha sofferto principalmente in prima fase, più che nelle azioni prolungate.

Davanti, la mischia sarà un nodo fondamentale. Ferrari è un pilone di grandissima esperienza e affidabilità (e festeggerà il 50esimo cap), ma non gioca spesso a sinistra, e si ritroverà davanti Atonio. Questa sfida, insieme a quella tra Baille e Ceccarelli, potrà indirizzare la partita. Per il resto, Crowley si affida ai suoi uomini di fiducia, da Ruzza a capitan Lamaro, da Negri a Lorenzo Cannone. A tutti loro sarà richiesto un ultimo sforzo, contro una Francia tostissima ma che ogni tanto ha dei black-out che l’Italia deve assolutamente sfruttare.

Le panchine

Divisione 5+3 per entrambe le formazioni: Francia che avrà a disposizione giocatori rodati e in grado di dare il loro contributo dalla panchina. In particolare, l’ingresso di Taofifenua potrebbe dare ai Bleus ulteriore fisicità davanti, mentre Melvyn Jaminet potrebbe entrare per provare a mettere in difficoltà gli Azzurri al piede. Crowley deve fare la conta dei disponibili in prima linea, e si affida a Manfredi, Zani e Riccioni come subentranti. Si rivede l’esperto Sisi con il solito Zuliani a chiudere il reparto degli avanti a disposizione. Come back-up del confermato Varney c’è Alessandro Fusco, segnale di una volontà da parte di Crowley di dare un’accelerata al ritmo quando sarà necessario. Insieme a lui ci sono Luca Morisi, altro punto fermo dell’Italia di Crowley, e Lorenzo Pani che ha ben figurato contro l’Uruguay.

Le formazioni di Francia-Italia

Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Matthieu Jalibert, 9 Maxime Lucu, 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon (c), 6 Anthony Jelonch, 5 Thibaud Flament, 4 Cameron Woki, 3 Uini Atonio, 2 Peato Mauvaka, 1 Cyril Baille

A disposizione: 16 Pierre Bourgarit, 17 Reda Wardi, 18 Dorian Aldegheri, 19 Romain Taofifenua, 20 Francois Cros, 21 Baptiste Couilloud, 22 Yoram Moefana, 23 Melvyn Jaminet

Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Pierre Bruno, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Paolo Garbisi, 11 Montanna Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Hame Faiva, 1 Simone Ferrari

A disposizione: 16 Marco Manfredi, 17 Federico Zani, 18 Marco Riccioni, 19 David Sisi, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Fusco, 22 Luca Morisi, 23 Lorenzo Pani

ITALRUGBY, LA FORMAZIONE DELL’ITALIA PER LA SFIDA ALLA FRANCIA NELLA RUGBY WORLD CUP

 

formazione italia francia rwc23Bourgoin-Jallieu – Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che venerdì 6 ottobre alle 21 affronterà la Francia all’Olympique Stadium di Lione nel match valido per la quarta ed ultima partita per gli Azzurri nel Girone A della Rugby World Cup 2023, partita che sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e Sky Sport 1.

Sarà il confronto numero 48 tra le due squadre, il secondo in un Mondiale dopo il precedente nella fase a gironi nel 2015 vinto dalla Francia.

Nel triangolo allargato Capuozzo torna a vestire la maglia numero 15 con Ioane e Bruno alle ali, quest’ultimo alla prima da titolare nella Rugby World Cup. Coppia di centri formata da Brex e Paolo Garbisi, alla seconda presenza con la maglia n.12 dopo la partita contro l’Uruguay. Chiavi della mediana affidate a Tommaso Allan – diventato miglior marcatore Azzurro nella Rugby World Cup – e Varney.

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FESTE DEL RUGBY FEMMINILE, PROSEGUE IL TOUR IN ITALIA

 

 

382829093 1103092877727889 8541788857685413725 nRoma – Prosegue il programma, fitto di eventi, delle feste del rugby femminile, nell’ambito del progetto “Rugby per tutti, sempre attivi”, che hanno già fatto tappa in diverse regioni italiane e che continueranno fino a fine novembre.

Dopo il successo della tappa d’esordio del 24 settembre a Messina, dove ha partecipato anche la terza linea Azzurra Giada Franco, le feste hanno toccato lo scorso 30 settembre Imperia, Teramo e Cuneo.

L’impegno per la diffusione e la rappresentazione del rugby per ragazzi e ragazze è dunque continuo e conta, soprattutto nella sua declinazione al femminile, sui dati in crescita per quanto riguarda le giovani che si affacciano per la prima volta a questa disciplina. 

Durante le Feste si coniuga divertimento e formazione, sensibilizzando anche i più grandi, grazie a incontri con adulti e giocatrici di tutte le età. 

Il focus rimane ovviamente il rugby femminile, con un piano che agisce su cinque linee d’intervento:

  • Promuovere l’attività sportiva e l’esercizio fisico in favore degli over65
  • Promuovere l’attività sportiva e l’esercizio fisico in favore dei ceti fragili
  • Supportare gruppi interessati da crisi umanitarie, flussi migratori e/o i richiedenti asilo
  • Supportare persone affette o in recupero da disturbi del disagio sociale e/o psichico e/o comportamentale
  • Diffondere lo Sport tra la popolazione femminile.
  • Per ciascuna di queste linee, ad eccezione di quella relativa alla diffusione del rugby nella popolazione femminile e sull’abbattimento del gender gap, è prevista una parte di formazione rivolta a tecnici e dirigenti dei club, nonché una parte di attività fisica erogata gratuitamente.

    Nella quinta linea di intervento (gender gap) è prevista una parte di formazione che passa anche  dall’organizzazione delle feste del rugby al femminile. Queste ultime sono 13 in diverse regioni italiane e vengono realizzate a forma di tour sotto l’hashtag comune a tutte le tappe “No Ragazze? No Rugby”.

    FIR è inoltre lieta di potersi avvalere della preziosa collaborazione di Terres Des Homes (per la formazione riguardo la linea gender gap), di Save The Children (per la formazione riguardo la linea disagio socioeconomico e migranti), ma anche dei proff. Panzarino e Lombardi dell’Accademia Nazionale di Cultura Sportiva (per la linea Over 65) e di Francesco Grossi (per la linea disturbi del disagio sociale e/o psichico e/o comportamentale).

    Il progetto realizzato dalla FIR si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:

    • promuovere l’attività fisica accrescendo la consapevolezza dei suoi benefici;
    • rendere il Rugby accessibile a tutti e a tutte, con un occhio di riguardo alla sua diffusione nel Sud Italia;
    • favorire l’invecchiamento attivo contrastando la sedentarietà;
    • supportare gruppi socioeconomici fragili, migranti e/o richiedenti asilo e/o rifugiati per crisi umanitarie, persone con disabilità e/o con disturbi riconducibili al disagio sociale e/o psichico e/o comportamentale;
    • colmare il gender gap nello sport, in particolare nel rugby, contribuendo a contrastare gli stereotipi di genere e ad aumentare le praticanti donne;
    • favorire un cambiamento individuale e collettivo culturale e attraverso percorsi di formazione e attività di sensibilizzazione;
    • formare i tecnici dei Club su tematiche sociali e inclusive;
    • aumentare il numero di tesserati e di partecipanti alla pratica del rugby

    Inoltre, i risultati che FIR si attende da tale progetto prevedono di creare una realtà tale da prevedere che: 

    • vengano incluse di circa 975 persone appartenenti a categorie che hanno maggiore difficoltà di accesso allo sport;
    • i referenti di progetto individuati dai Club acquisiscano competenze organizzative con ricadute positive nel Club;
    • tutta la comunità del Club acquisisca nuova consapevolezza sul ruolo del rugby per generare un impatto positivo inclusivo, contrastare le discriminazioni e gli stereotipi di genere;
    • il club diventi uno spazio aperto a tutta la cittadinanza, un polo educativo che offre accoglienza, competenza, formazione e favorisce un cambiamento culturale sul territorio.

    Le giornate proseguiranno il prossimo 7 ottobre con un evento a Verona (che vedrà anche la presenza delle atlete della Nazionale Femminile U20) e uno a Cisterna di Latina. 

    Tutte le informazioni sono consultabili qui

    IL CALENDARIO COMPLETO:

    24 settembre: Messina Rugby 2016 ASD

    30 settembre: Imperia Rugby ASD

    30 settembre: ASD Teramo Rugby Femminile 2009

    30 settembre: ASD Cuneo Pedona

    7 ottobre: Rugby West Verona Rugby Union ASD

    7 ottobre: Cisterna Rugby ASD

    15 ottobre: ASD Rugby Orio

    22 ottobre: ASD Valle d’Itria RUGBY

    27 ottobre: Olbia Rugby 1982 ASD

    28-29 ottobre: ASD Rimini Rugby

    4 novembre – tappa rimandata, data TBC: US Rugby Benevento

    25-26 novembre: ASD Foligno Rugby

    25-26 novembre: ASD Rugby Lucca

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    NAZIONALE MASCHILE, PAOLO GARBISI: “DOBBIAMO DIMENTICARE E REAGIRE. TESTA ALLA FRANCIA”

    Garbisi bassaBourgoin-Jallieu – Paolo Garbisi non si nasconde: la sconfitta con gli All Blacks ha fatto male, molto. La cosa più importante, però, è cercare di dimenticare il prima possibile la notte da incubo di venerdì e concentrarsi sull’ultima sfida della fase a gironi, venerdì 6 contro la Francia, sempre a Lione. Il mediano di Montpellier e della Nazionale Azzurra ha analizzato con la consueta lucidità quanto accaduto contro gli All Blacks.

    Paolo, com’è l’umore dopo una sconfitta così pesante?

    “È stata una sconfitta che ha fatto male, c’è poco da dire. Come avevo detto anche in altre interviste, c’è la volontà da parte del gruppo di scusarsi con tutti i nostri tifosi, perché quello di venerdì non è uno spettacolo che avremmo dovuto e voluto riservare loro. Chiaramente è una sconfitta che deve essere dimenticata. Solitamente cerco di analizzare sempre in modo molto approfondito tutte le partite, ma ci sono casi in cui più velocemente si va oltre, meglio è: questo è uno di quei casi. È stato un incubo, ma ora dobbiamo concentrarci solo sulla Francia”.

    L’Italia è comunque ancora in corsa per i quarti: come si resetta tutto dopo una sconfitta del genere? Come si ritrova l’entusiasmo?

    “L’entusiasmo deve essere trovato pensando al percorso che abbiamo iniziato con Kieran Crowley 2 anni fa. Dobbiamo pensare a tutti i miglioramenti che abbiamo fatto, dai primi test match di novembre ai Sei Nazioni che abbiamo giocato, passando per le Autumn Nations Series fino alle prime due partite di questo Mondiale. Contro la Francia sarà una partita difficilissima, ma è una squadra che conosciamo bene e con la quale al Sei Nazioni abbiamo chiuso molto vicini nel punteggio.

    Si sono create forse troppe aspettative? Anche da parte dei media?

    “Non penso sia stato questo, forse ci siamo illusi noi un po’ da soli. Ci siamo fatti un po’ la ‘bocca buona’ e poi siamo stati rispediti sulla terra. Abbiamo approcciato questa partita come un match point per i quarti e forse ci siamo illusi troppo”.

    Forse per questo quell’uno-due micidiale degli All Blacks (mete di Smith al 17’ e Telea al 19’ per il 21-3, ndr) vi ha tagliato le gambe?

    “Sì, quando sogni e poi prendi uno schiaffo ti svegli di colpo ma rimani immobile, non riesci a reagire subito. È un po’ quello che è successo. Abbiamo visto che le cose non stavano andando come ci aspettavamo e non siamo riusciti a reagire come avremmo dovuto”.

    Quest’anno hai giocato tanto come primo centro, alternandolo al tuo ruolo originario di apertura: in quale ti trovi più a tuo agio?

    “Ho giocato tanto come centro quest’anno, e cerco sempre di dare il massimo in qualsiasi ruolo io venga schierato. Credo però che nel ruolo di apertura io possa essere più utile, per quelle che sono le mie qualità”

    NAZIONALE FEMMINILE U20, LE CONVOCATE PER IL RADUNO DAL 6 ALL’8 OTTOBRE

    saccà u20 2023Il Responsabile tecnico della Nazionale Femminile U20 Diego Saccà ha stilato la lista delle convocazioni che riguarderanno 36 atlete, che saranno impegnate dal 6 all’8 ottobre a Verona in un raduno in cui avrà modo di visionare e di lavorare con le giovani Azzurre.

    La lista inizialmente conteneva anche i nomi di Alessandra Frangipani (che ha anche giocato sabato contro il Giappone, scendendo in campo per la prima volta da inizio gara in un test ufficiale) ed Elena Errichiello, convocate dall’Head Coach della Nazionale Femminile Giovanni Raineri per la trasferta in Sudafrica, dove l’Italia disputerà la prima edizione del WXV, a testimonianza della progressività del progetto di sviluppo volto a far approdare le giovani rugbiste nella selezione maggiore.

    Qui di seguito la lista delle atlete e dei club di appartenenza:

    1. Ilaria ALONZI (US Roma Rugby)
    2. Francesca ANDREOLI (Rugby Colorno)
    3. Martina BUSANA (Villorba Rugby)
    4. Erika CAMPIGOTTO (Benetton Rugby Treviso)
    5. Anna CARNEVALI (Rugby Colorno)
    6. Elisa CECATI (Volvera Rugby)
    7. Francesca CELLI (Benetton Rugby Treviso)
    8. Chiara CHELI (Rugby Colorno)
    9. Angelica CITTADINI (Unione Rugby Capitolina)
    10. Sveva CORSINI (CUS Milano Rugby)
    11. Sara D’ANDREA (Lupi Frascati Rugby)
    12. Emma DA LIO (Valsugana Rugby Padova)
    13. Alessia DELLA SALA (Rebels Rugby VI Est)
    14. Gaia DOSI (Rugby Colorno)
    15. Silvia FENT (Benetton Rugby Treviso)
    16. Alice FORTUNA (Rebels Rugby VI Est)
    17. Laura Lina FOSCATO (CUS Milano Rugby)
    18. Sofia GIACOMINI (Benetton Rugby Treviso)
    19. Rubina Emma GRASSI (Rugby Parabiago)
    20. Mascia JELIC (Rugby Colorno)
    21. Asia LICCARDO (CUS Milano Rugby)
    22. Viola MAFFIA (CUS Milano Rugby)
    23. Antonella MAIONE (Neapolis Campania Felix)
    24. Sara MANNINI (Rugby Colorno)
    25. Ilenia MARCHEGIANI (Spartan Queens Montegranaro)
    26. Marina MAZZOLENI (I Centurioni Rugby)
    27. Lucie Jeanne MOIOLI (I Centurioni Rugby)
    28. Aregash PELLIZON (Benetton Rugby Treviso)
    29. Mihaela PIRPILIU (Rugby Rovato)
    30. Matilde ROMERSA (Rugby Calvisano)
    31. Luna Agatha SACCHI (CUS Torino)
    32. Desireè SPINELLI (I Puma Bisenzio Rugby)
    33. Emma TOGNON (Benetton Rugby Treviso)
    34. Margherita Tonellotto (Valsugana Rugby Padova)
    35. Lavinia TONNA (Lupi Frascati Rugby)
    36. Alice VISMAN (Valsugana Rugby Padova)

    SERIE A ELITE, IL 2023/2024 PARTE DA MILANO CITYLIFE

     

    trofei– Copertura televisiva di ampia portata con Rai Sport e DAZN

    – Nuova identità visiva univoca per i massimi campionati femmile e maschile

    – Serie A Elite Maschile al via nel fine settimanadel 7/8 ottobre 

    Milano – Capitane e Capitani delle diciassette Società partecipanti ai Campionati di Serie A Elite 2023/24 si sono ritrovati lunedì 2 ottobre all’NH Milano CityLife per dare virtualmente il calcio d’inizio alla stagione sportiva al via, rispettivamente, il 7/8 ottobre per il massimo torneo maschile  e il 12 novembre per la prima divisione femminile.

    A dare il benvenuto alle protagoniste ed ai protagonisti dei due più importanti tornei rugbistici del panorama nazionale il Presidente federale Marzio Innocenti, il Direttore Tecnico e dell’Alto Livello Daniele Pacini, il Direttore del Torneo Marco Aloi e i rappresentanti di Rai Sport e DAZN, le due emittenti impegnate al fianco di FIR nella messa in onda dei Campionati di Serie A Elite: per la Serie A Elite Maschile Rai Sport trasmetterà in diretta in chiaro il match-clou della settimana, mentre DAZN garantirà una copertura completa in diretta della stagione regolare, con simulcast per le fasi Finali e la Finale. 

    DAZN garantirà inoltre il principale match di ogni giornata di regular season della Serie A Elite Femminile, al via in novembre dopo la conclusione della nuova finestra internazionale WXV.  

    Il Presidente federale ha augurato la miglior stagione alle Capitane e ai Capitani che si sfideranno sul campo per conquistare i titoli di Campione d’Italia detenuti dal Valsugana Rugby Padova e dalla Femi-CZ Rovigo, ricordando la scelta strategica di far confluire sotto un unico brand e sotto una denominazione comune i due massimi campionati “quale parte di una visione ben precisa, quella di un Gioco pienamente inclusivo e fortemente impegnato nel garantire una piena parità tra atlete e atleti: la scelta di aver unito sotto lo stesso logo la prima divisione maschile e quella femminile è un’ennesima indicazione di questa nostra volontà”.

    Innocenti ha proseguito ricordando “il ruolo della Serie A Elite nell’Alto Livello e nella formazione dei nostri migliori talenti che dalle Società del territorio prima, attraverso i Poli e i Centri di Formazione poi, costruiscono il proprio cammino verso la realizzazione del sogno azzurro. Il livello tecnico è elevato, coerente con le necessità di sviluppo verso quell’alto livello internazionale che garantisce la sostenibilità del movimento, italiano e mondiale: Rai Sport e DAZN lo sanno e saranno anche quest’anno al nostro fianco per portare nelle case degli italiani, e sui loro dispositivi mobili, tutte le partite del torneo maschile e una gara alla settimana dell’Elite Femminile: presto, raggiungeremo anche qui la totale parità di esposizione”. 

    Il Presidente ha ricordato infine lo splendido spettacolo dell’anno passato al Lanfranchi di Parma in occasione della Finale Maschile tra Rovigo e Petrarca: un pomeriggio all’insegna del grande rugby, delle sue emozioni, che adesso vogliamo raddoppiare offrendo al movimento due giorni di festa e divertimento in uno Stadio come il Lanfranchi, che è fiore all’occhiello del rugby italiano, in una città dove la tradizione rugbistica si fonde alla straordinaria cultura enogastronomica, rendendo Parma ideale per un fine settimana all’insegna del nostro sport” ufficializzando Parma come sede delle Finali 2023/24. 

    Daniele Pacini, Direttore Tecnico e dell’Alto Livello di FIR, ha dichiarato: “I massimi campionati di Serie A Elite sono un momento cruciale del nostro progetto tecnico di alto livello, sia in termini di competizione che di formazione, e costituiscono una piattaforma strategica per lo sviluppo delle atlete e dei giovani atleti emergenti verso la scena internazionale. La Serie A Elite Femminile sta contribuendo a garantire un importante ricambio generazionale alla Squadra Nazionale, mentre il torneo maschile, con l’inserimento degli atleti delle Accademie di Franchigia nelle rose dei Club del massimo campionato, mette gli atleti più interessanti provenienti dal movimento e dal FIR nella condizione di proseguire in modo personalizzato e funzionale il percorso di crescita dei giocatori, in un torneo che per tradizione, competente e qualità generale è funzionale alle nostre necessità di sviluppo”

    La Finale maschile di Parma 2023 ha rappresentato un importante step nell’evoluzione organizzativa che vogliamo garantire al prodotto Serie A Elite – ha spiegato il Direttore del Torneo Marco Aloi – e nel 2024, consolidando la scelta del Lanfranchi come sede delle Finali dell’alto livello nazionale, andremo ad alzare ulteriormente il livello qualitativo dell’offerta, avvicinando la sempre di più agli eventi internazionali. Vogliamo coinvolgere sempre di più i Club in questo processo evolutivo, rispettando le peculiarità di ogni singola Società ma lavorando sinergicamente per rendere la Serie A Elite un prodotto sempre più attrattivo per gli atleti, il pubblico, gli sponsor ed i broadcaster”.

    Sono arrivato in RAI nel 1980 grazie a Paolo Rosi, un nome che nel rugby non ha bisogno di presentazioni, il primo italiano a calcare grandi palcoscenici internazionali, una delle ali più forti della propria epoca e un maestro del racconto televisivo. Sono particolarmente orgoglioso oggi, come Direttore di Rai Sport, di continuare la nostra lunghissima storia d’amore con il rugby, mandando in onda quanto di meglio il rugby nazionale ha da offrire dopo un autunno che ci ha visto entusiasmarci per la Rugby World Cup francese. La Serie A Elite continuerà a trovare spazio su Rai Sport, con qualche incursione anche su Rai2, la nostra rete generalista più affezionata al grande sport. Un grande sport che Rai ama raccontare, in tutte le sue sfaccettature” ha dichiarato il Direttore di Rai Sport, Iacopo Volpi. 

    L’offerta multisport di DAZN è sempre più ricca grazie alle massime competizioni italiane che trasmettiamo e valorizziamo nella nostra App, tra cui la Serie A di rugby maschile e femminile. Il rugby è un movimento sportivo supportato da una comunità di tifosi molto appassionata ed è per noi un grande onore essere partner della Federazione Italiana Rugby per accendere i riflettori su una disciplina in forte espansione che sta riscuotendo un grande interesse in Italia. Siamo particolarmente orgogliosi, inoltre, di portare avanti il nostro impegno a lungo termine finalizzato a supportare la crescita dello sport femminile: aumentarne la visibilità e l’accesso è fondamentale per raggiungere un pubblico sempre più vasto. Diventando official broadcaster per la stagione 2023/2024 e rafforzando così la nostra offerta di eventi sportivi presenti sulla nostra piattaforma, siamo certi che riusciremo a trasmettere le emozioni di questo sport ad un bacino di tifosi sempre più ampio, incrementandone la visibilità e rafforzando il legame con gli appassionati della palla ovale. Auguriamo un buon inizio campionato a tutte le squadre di Serie A Elite maschile e femminile che scenderanno in campo quest’anno” ha detto Stefano Azzi, country manager DAZN in Italia. 

     

     

    IL “LANFRANCHI” DI PARMA CASA DELLA FINALE DI SERIE A ELITE MASCHILE 2023/24

    rovigocampione
    Lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma continuerà anche nel 2024 ad essere teatro dei momenti chiave del rugby italiano di alto livello, ospitando nel fine settimana del 25/26 maggio la Finale del Campionato di Serie A Elite Maschile.

    La casa delle Zebre Parma, dopo essere stata il palcoscenico della Finale 2023, tornerà ad essere uno dei poli di attrazione del pubblico italiano nella primavera del prossimo anno, confermandosi sede della sfida che assegnerà il titolo di Campione d’Italia assoluto maschile.

    La scelta del “Lanfranchi” come sede della Finale della Serie A Elite Maschile è stata ufficializzata dal Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti in occasione della presentazione ufficiale della Serie A Elite 2023/24, tenutasi lunedì 2 ottobre a Milano Citylife: “Non potevamo  non scegliere la continuità dopo i positivi riscontri di pubblico e di partecipazione del 2023 per la Finale Maschile. Il “Lanfranchi” è uno dei fiori all’occhiello dell’impiantistica dedicata al nostro sport in Italia e nelle ultime due stagioni abbiamo alzato gradualmente l’offerta per gli appassionati, iniziando a sviluppare il villaggio per il pubblico e un’hospitality dedicata ai nostri partner. Tornare a Parma anche nel 2024 ci consente di proseguire nel percorso che abbiamo avviato, offrendo un impianto di livello europeo al pubblico, ai nostri broadcaster e soprattutto agli atleti che si sfideranno per il titolo di Campione d’Italia. Per la Finale della Serie A Elite Femminile stiamo valutando una serie di candidature e opportunità che ci consentano di portare la sfida per il tricolore in un impianto dalle caratteristiche analoghe al “Lanfranchi” e annunceremo quanto prima la scelta della sede della sfida scudetto”.

    I dettagli sulla biglietteria della Finale di Serie A Elite Maschile saranno resi noti non appena definiti.

    COMUNICATO STAMPA FIR – SERIE A ELITE MASCHILE

     

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    Roma – La Federazione Italiana Rugby ha preso atto del comunicato stampa diffuso dalle Società partecipanti al Campionato Italiano di Serie A Elite Maschile nella giornata di venerdì 29 settembre.

    FIR apprezza la volontà delle affiliate di contribuire positivamente all’evoluzione del massimo campionato maschile, ma non ne condivide il pessimismo e, in piena coerenza con il progetto tecnico federale, intende proseguire, mantenendo costante il dialogo con gli stessi Club, nel processo di rinnovamento ed evoluzione dei Campionati Nazionali, asset federale strategico per lo sviluppo dell’alto livello italiano.

    Il progetto tecnico federale è chiaro, indirizzato allo sviluppo tanto sportivo che commerciale del massimo campionato maschile e volto a garantirne nel medio lungo termine una crescita sostenibile, che dal 2024/2025 dovrà coinvolgere attivamente anche le Società del Campionato Italiano di Serie A1, dalla cui crescita omogenea deriva il potenziamento dell’attività nazionale d’élite e – di riflesso – del movimento nella propria totalità.