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ITALRUGBY, LAMARO VERSO L’INGHILTERRA: “OBIETTIVO MIGLIORARE LA PRESTAZIONE CONTRO LA FRANCIA”

lamaro capuozzo twickenham 23Twickenham – Un cielo plumbeo ha fatto da sfondo al Captain’s Run dell’Italia nell’iconico Twickenham Stadium che domani – domenica 12 febbraio – ospiterà il match tra Inghilterra e Italia valido per la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2023. La partita, in programma alle 15 locali (16 italiane) sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su TV8.

“Abbiamo iniziato a trovare una solidità importante sulla preparazione alla partita. La confidenza con cui scendiamo in campo – ha dichiarato Michele Lamaro nella consueta conferenza stampa pre-partita – è dettata anche dal lavoro che svolgiamo durante la settimana. L’obiettivo è quello di migliorarsi rispetto alla partita contro la Francia. Sarà una grande sfida per noi: vogliamo continuare a mostrare la nostra attitudine e aumentare il livello dell’esecuzione del nostro lavoro”.
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GLI AZZURRI OSPITI DELL’AMBASCIATA D’ITALIA IN VISTA DELLA SFIDA DI TWICKENHAM

ambasciatorepresidente
Londra –
Una serata per celebrare i valori del Gioco, ma anche la responsabilità di rappresentare il proprio Paese ed il brand “Italia” al di fuori dei confini.

La Nazionale Italiana Maschile ed i vertici della Federazione Italiana Rugby sono stati ospiti dell’Ambasciatore d’Italia nel Regno Unito S.E. Inigo Lambertini presso la sede dell’Ambasciata di Londra venerdì 10 febbraio, poche ore dopo essere sbarcati in Inghilterra in vista della seconda giornata del Guinness Sei Nazioni di domenica 12 febbraio a Twickenham.

Una rappresentanza degli Azzurri, guidata dal Presidente federale Innocenti e dal Capo delegazione Morelli, ha incontrato gli ospiti dell’Ambasciatore ed alcuni rappresentanti delle principali aziende italiane operanti nella Capitale inglese e nel Regno Unito, per una serata organizzata da FIR in collaborazione con ICE Agenzia, da gennaio 2023 partner della FIR per la promozione del Made in Italy nel mondo. 

Presente alla serata anche Leonardo Ghiraldini, centurione azzurro e Capitano degli Azzurri a Twickenham nel match inaugurale della RWC 2015, che ha raccontato agli ospiti la propria esperienza di atleta di alto livello e le sensazioni uniche dello scendere in campo in uno dei templi del rugby internazionale.

ITALRUGBY, LA SFIDA CON L’INGHILTERRA: TUTTI I PRECEDENTI

GSP16473 2022021425926797Dopo lo storico successo contro l’Australia, restano soltanto due tabù per l’Italia: uno è rappresentato dagli All Blacks, l’altro dall’Inghilterra. Il borsino contro la nazionale inglese, infatti, vede gli azzurri ancora a secco di vittorie su 29 partite. Oltre alle 23 partite del Sei Nazioni disputate dal 2000 al 2022, Italia e Inghilterra si sono incontrate 3 volte nella fase a gironi del Mondiale, una volta nel gruppo di qualificazione mondiale (1999) e in due test match, nel 1996 e nel 2019.

La prima partita ufficiale risale proprio al Mondiale 1991, con l’Inghilterra che vinse per 36-6. Le due squadre si rincontrarono 4 anni dopo, di nuovo alla Coppa del Mondo, ma questa volta gli azzurri andarono molto più vicini al colpaccio perdendo alla fine per 27-20. In teoria, tra i precedenti vi è anche un pareggio per 15-15 all’Olimpico di Roma nel 1986, in un test match nel quale però solo la Federazione italiana riconobbe il “cap”, e quindi non è inserito tra gli incontri ufficiali.

Le imprese sfiorate

Nonostante lo zero alla casella delle vittorie, più di una volta l’Italia è andata vicina a sfiorare l’impresa. Nel 2008 finì 23-19 per gli inglesi al Flaminio, con gli azzurri guidati all’epoca da Nick Mallett che restarono attaccati alla partita con grande coraggio, grazie ai calci di Bortolussi, e al 76’ Picone li riportò addirittura sotto il break, ma non bastò. Ad oggi, resta la partita col minor distacco nel punteggio tra le due formazioni.

L’occasione più ghiotta però risale al 2012: gli inglesi annaspano tra la neve dell’Olimpico, per la prima volta casa del rugby italiano, e gli azzurri prima rispondono ai calci di un giovanissimo Farrell con la meta di Venditti, poi trovano addirittura il sorpasso grazie all’intercetto di Tommaso Benvenuti, rimasto nella memoria collettiva tra i momenti più belli della nostra storia ovale recente.

Italia v Inghilterra, 2012: Roma e l’Olimpico sotto la neve (e la meta di Benvenuti)

Nella ripresa, Hodgson intercetta un calcio di liberazione di Masi e cambia l’inerzia della partita, con Farrell che ci mette del suo dalla piazzola e fissa il punteggio sul definitivo 19-15.

Un anno dopo, l’Italia ci riprova, questa volta a Twickenham: ancora Farrell muove il tabellone per un’Inghilterra che non riuscirà mai a sfondare il muro azzurro in 80 minuti, e che vincerà la partita proprio con i calci del mediano inglese, dall’altra parte un capolavoro di Orquera permette a McLean di segnare in bandierina la meta del -4, poi gli azzurri sprecano più di un’occasione prima per il sorpasso, poi per il possibile pareggio sul 18-11, punteggio con il quale la partita finisce.

La “fox”

È il 26 febbraio 2017, l’Italia è in una fase di ricostruzione ed è attesa a Twickenham da un’Inghilterra che punta apertamente al Grande Slam. I pronostici della vigilia sono impietosi, ma Conor O’Shea e il suo staff hanno una carta nascosta da giocarsi. Sfruttando una zona grigia del regolamento, i giocatori azzurri decidono di non entrare nei raggruppamenti: in questo modo non può esistere una linea del fuorigioco, e i giocatori azzurri possono andare oltre la linea del placcaggio a disturbare gli inglesi quanto e come vogliono.

La squadra di Eddie Jones va completamente nel pallone, arrivando persino a chiedere spiegazioni all’arbitro su come si debbano comportare.

Inghilterra v Italia, 2017: la ‘FOX’

E in un Twickenham ammutolito l’Italia segna prima con un drop di Allan, poi con una meta di rapina di Venditti che – come fatto con la Scozia nel 2015 – raccoglie un ovale che aveva colpito il palo e segna la meta del 10-5. Nella ripresa gli inglesi rimettono le cose a posto grazie a un paio di errori difensivi degli azzurri, che però non escono dalla partita e si riportano sotto grazie a una meta strepitosa di Campagnaro. L’Inghilterra riesce solo nel finale a prendere il largo, per un 36-15 finale che nei giorni successivi verrà messo in secondo piano dalle polemiche e dalle infinite discussioni su quanto accaduto in campo. Tutti i giornali del mondo, infatti, hanno dato più risalto a come gli inglesi sono stati messi nel sacco dall’Italia, più che al risultato. Risultato che però prima o poi dovrà arrivare, e gli azzurri sembrano avere tutta l’intenzione di portarlo finalmente a casa.

INGHILTERRA V ITALIA: CROWLEY CONFERMA, BORTHWICK CAMBIA. L’ANALISI DELLE FORMAZIONI A TWICKENHAM

INNOITAFRA copiaPrima trasferta azzurra dell’anno: l’Italia va a Twickenham per affrontare l’Inghilterra nella seconda giornata del Sei Nazioni 2023. Gli inglesi devono riscattare la sconfitta interna con la Scozia, mentre gli azzurri vogliono riprovarci ancora dopo l’impresa sfiorata contro la Francia. I due staff hanno fatto scelte radicalmente opposte, vediamole nel dettaglio.

Crowley sceglie la continuità

Kieran Crowley schiera una formazione all’insegna della continuità, con tre soli cambi: due nel XV titolare e uno in panchina. Il tecnico ripropone la formula del doppio estremo vista nella vittoria dello scorso anno a Cardiff e schiera Edoardo Padovani al posto di Pierre Bruno (a disposizione in panchina), scelta difensiva orientata a coprire maggiormente gli spazi al largo, dove l’Inghilterra ha dimostrato di poter far male già nella sfida persa contro la Scozia. Inoltre, Padovani rappresenta un’ulteriore opzione nel gioco tattico al piede, fase nella quale Farrell e Steward proveranno a mettere in difficoltà gli azzurri, e può anche piazzare dalla lunga distanza, particolare non da poco considerando la scelta già vista contro la Francia di andare per i pali in ogni occasione utile.

Il secondo cambio è rappresentato dal ritorno di Marco Riccioni, schierato titolare al fianco di Nicotera e Fischetti. Per il pilone dei Saracens una lunghissima assenza, dopo il tremendo infortunio subito contro l’Argentina alla fine del 2021. Il suo ritorno garantisce un livello sempre più alto nel ruolo di pilone destro, con Simone Ferrari pronto a subentrare dalla panchina. Il terzo cambio è quello di Jake Polledri, a 2 anni e mezzo di distanza dalla sua ultima partita in Nazionale: la terza linea di Gloucester prende il posto di Giovanni Pettinelli in panchina, e sarà utilizzato come impact player.

I cambi dell’Inghilterra

Borthwick, dall’altra parte, cambia di più: la scelta che farà più discutere in questi giorni di avvicinamento alla partita è sicuramente quella di “sacrificare” Marcus Smith, con Owen Farrell che sarà invece titolare con la maglia numero 10. Cambio radicale anche nella cerniera di centri, con Ollie Lawrence e soprattutto il sempreverde Henry Slade, usato sicurissimo al quale non rinuncia nemmeno l’ex tecnico dei Leicester Tigers. Tra le esclusioni eccellenti c’è anche quella di Ben Youngs, in panchina – come backup di Van Poortvliet – ecco allora Alex Mitchell, mediano dei Northampton Saints. Un solo cambio invece davanti, con Jack Willis che sostituisce Ben Curry.

Dalla panchina, invece, l’uomo più atteso è senza dubbio Henry Arundell, che ormai da oltre un anno fa il bello e il cattivo tempo con i London Irish. In Nazionale ha giocato poco, Eddie Jones non lo “vedeva” particolarmente nonostante le buone prestazioni fatte vedere nelle poche occasioni a lui concesse. Contro l’Italia uno come lui potrebbe diventare fondamentale, soprattutto se la partita dovesse mettersi male.

Le sfide

In mezzo al campo sarà una battaglia furiosa: da una parte Brex, dall’altra Slade, la solidità al potere. Con Edoardo Padovani il triangolo allargato assume una prospettiva più difensiva, rinunciando alle sortite offensive di bruno ma guadagnando solidità nel gioco aereo e al piede con il trequarti del Benetton. Anche perché dall’altra parte Farrell e Steward proveranno a mettere pressione agli azzurri proprio con il gioco tattico al piede.

In mediana, quella tra Varney e Van Poortvliet è una sfida tra due ragazzi in cerca di riscatto. Il 9 azzurro deve trovare continuità, con il pomeriggio difficile dell’Olimpico che ha fatto da contraltare alle grandi prestazioni dello scorso novembre. Dall’altra parte l’inglese non ha ancora mai convinto pienamente, ed è stato tra i più criticati dopo la sconfitta con la Scozia: Borthwick, così come aveva fatto Eddie Jones, continua a dargli fiducia, ora starà a lui ripagarla.

Davanti si prospetta un’altra battaglia furiosa, e non è un caso che nessuno dei due allenatori abbia fatto cambi radicali nel pacchetto: uno solo per Borthwick, nessuno per Crowley fra i titolari, anche se gli azzurri recuperano dalla panchina Jake Polledri, fondamentale per garantire un altro ball carrier a partita in corso. In Inghilterra ci si aspetta tanto da Dombrandt, reclamato a gran voce e considerato uno dei grandi esclusi di Jones, ma sabato scorso ha steccato la “prima” in Calcutta Cup. Davanti avrà uno dei reparti nei quali l’Italia è più competitiva, e con Lorenzo Cannone, Lamaro e Negri sarà una grande sfida.

Le formazioni di Inghilterra-Italia

Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Max Malins, 13 Henry Slade, 12 Ollie Lawrence, 11 Ollie Hassell-Collins, 10 Owen Farrell (C), 9 Jack van Poortvliet, 8. Alex Dombrandt, 7 Jack Willis, 6 Lewis Ludlam, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Ellis Genge

A disposizione: 16 Jack Walker, 17 Mako Vunipola, 18 Dan Cole, 19 Nick Isiekwe, 20 Ben Earl, 21 Alex Mitchell, 22 Marcus Smith, 23 Henry Arundell

Italia: 15. Ange Capuozzo, 14. Edoardo Padovani, 13. Juan Ignacio Brex, 12. Luca Morisi, 11 Tommaso Menoncello, 10. Tommaso Allan, 9. Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7. Michele Lamaro (C), 6. Sebastian Negri, 5. Federico Ruzza, 4. Niccolò Cannone, 3. Marco Riccioni, 2. Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti

A disposizione: 16. Luca Bigi, 17. Federico Zani, 18. Simone Ferrari, 19. Edoardo Iachizzi, 20. Jake Polledri, 21. Manuel Zuliani, 22. Alessandro Fusco, 23, Pierre Bruno

GLOUCESTER DICE NO AL TRIS AZZURRO, 32 A 25 INGLESE MA I RIMPIANTI ITALIANI NON MANCANO

 

eng v ita 6n23 1Gloucester – L’Inghilterra si prende la sua vendetta scacciando i fantasmi della terza sconfitta consecutiva con l’Italia portando in porto un match ruvido di fronte ad un XV azzurro poco lucido nei passaggi-chiave, capace di una performance a tratti impressionante in fase di conquista, ma poco accurata nei dettagli che alla fine hanno fatto la differenza davanti al pubblico del Kingsholm. Il punto di bonus difensivo bissa quello della gara di esordio contro la Francia e proietta il team di Brunello verso la gara interna contro l’Irlanda tra 15 giorni.

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NAZIONALE MAGGIORE E U20 FEMMINILE: DOMANI A BARCELLONA L’INCONTRO INTERNAZIONALE CON LA SPAGNA

Raineri Sacca bassaBarcellona – La Nazionale maggiore e la Nazionale U20 femminili sono atterrate stamattina, alle 11.50 locali, a ‘El Prat’ di Barcellona: le due selezioni e i rispettivi staff hanno viaggiato insieme, così come si sono allenate congiuntamente presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma, in vista dell’incontro internazionale (che non assegnerà caps) in programma domani, sabato 11 febbraio, con las Leonas.

Il doppio appuntamento si inserisce nel quadro delle celebrazioni del centenario della Federazione spagnola di Rugby: lo Stadio Baldiri Aleu (Barcellona) dell’Unió Esportiva Santboiana ospiterà l’evento con kick off scaglionati alle ore 13 e alle ore 17 – il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della FIR e su federugby.it.

Prima uscita internazionale per Giovanni Raineri, Capo Allenatore delle Azzurre da dicembre 2022, ed esordio assoluto per la Nazionale U20 guidata da Diego Saccà, chiamata alla prima verifica sui campi da gioco.

‘È stato molto emozionante condividere la preparazione in contemporanea con la Nazionale U20 femminile: siamo consapevoli che il rugby femminile italiano è vivo e in crescita, e siamo tutti parte di un movimento in continuo sviluppo’, ha dichiarato Raineri: ‘Per noi, si tratta dell’inizio del viaggio, uno step di verifica importante per continuare percorso’, e aggiunge: ‘Abbiamo già condiviso tre raduni, ma la partita è un’altra realtà. Le atlete non giocano insieme da tempo, l’incontro di domani sarà il primo passo in avvicinamento al TikTok Women’s Six Nations’.

‘Siamo entusiasti di avere l’opportunità di condurre il gruppo di atlete classe 2004, coinvolto l’anno scorso nei test con la selezione Under 18, al primo incontro internazionale. Obiettivo dello staff è, in primo luogo, quello di consentire alle ragazze di vivere un’esperienza formativa e arricchente, a cui se ne aggiungeranno altre nel corso dell’anno. Tutte le atlete avranno la possibilità di scendere in campo e sperimentare in prima persona le sensazioni, i ritmi e le dinamiche di un match internazionale. Il nostro focus è sulla prestazione, grazie ad un’attività che ci consentirà di verificare l’andamento del lavoro fatto e solidificare le basi del percorso futuro – chiosa Diego Saccà.

Nazionale maggiore femminile:
Le atlete convocate:

Barro, Francesca – Valsugana Rugby
Capomaggi, Beatrice – Villorba Rugby
Cavina, Giulia – Cus Milano Rugby
Cheval, Mathilde – Valsugana Rugby Padova
D’Inca’, Alyssa – Villorba Rugby
Duca, Giordana – Valsugana Rugby Padova
Franco, Giada – Rugby Colorno
Gai, Lucia – Valsugana Rugby Padova
Giordano, Elisa – Valsugana Rugby Padova
Granzotto ,Francesca – Unione Rugby Capitolina
Gronda, Alessia – Cus Torino
Locatelli, Isabella – Rugby Colorno
Madia, Veronica – Rugby Colorno
Margotti, Alessia – Valsugana Rugby Padova
Maris, Gaia – Wasps RFC
Muzzo, Aura – Villorba Rugby
Ranuccini, Alissa – Rugby Colorno
Rigoni, Beatrice – Valsugana Rugby Padova
Seye, Sara – Rugby Calvisano
Sillari, Michela – Valsugana Rugby Padova
Sgorbini, Francesca – ASM Romagnat
Stefan, Sofia – Valsugana Rugby Padova
Stevanin, Emma – Valsugana Rugby Padova
Turani, Silvia – Exeter Chiefs
Vecchini, Vittoria – Valsugana Rugby Padova

Nazionale U20 femminile
Le atlete convocate:

Andreoli, Francesca – UNIONE RUGBY CAPITOLINA
Busana, Martina – RUGBY FELTRE
Campigotto, Erika – RUGBY FELTRE
Carnevali, Anna – RUGBY COLORNO
Catellani, Sofia – RUGBY COLORNO F.C. ASD
Celli, Francesca – RUGBY FELTRE
Cinque, Nadia – AMATORI NAPOLI RUGBY
Cittadini, Angelica – UNIONE RUGBY CAPITOLINA
Da Lio, Emma – VALSUGANA RUGBY PADOVA
Della Sala, Alessia – REBELS RUGBY VICENZA
Dosi, Gaia – RUGBY COLORNO
Erricchiello, Elena – UNIONE RUGBY CAPITOLINA
Fent, Silvia – ASD RUGBY FELTRE
Frangipani, Alessandra – ARREDISSIMA VILLORBA
Grassi, Rubina Emma- RUGBY PARABIAGO
Jelic, Mascia – SPARTAN QUEENS R.MONTEGRANARO
Logoteta, Susanna – CUS MILANO RUGBY
Marchegiani, Ilenia – SPARTAN QUEENS R.MONTEGRANARO
Mastrangelo, Nicole – UNIONE RUGBY CAPITOLINA
Pellizzon, Aregash – BENETTON RUGBY TREVISO
Pirpiliu, Mihaela – RUGBY ROVATO
Romersa, Matilde – RUGBY COLORNO
Sacchi, Luna Agatha – CUS TORINO
Timpu, Laura Valentina – LUPI FRASCATI RUGBY
Visman, Alice – VALSUGANA RUGBY PADOVA
Zallocco, Giulia Maria – SPARTAN QUEENS R.MONTEGRANARO

ITALRUBY, SCELTO IL XV PER IL MATCH CONTRO L’INGHILTERRA A TWICKENHAM

 

Formazione-ing itaRoma –  Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che domenica 12 febbraio affronterà l’Inghilterra a Twickenham alle 15 locali (16 italiane) nel match valido per la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2023, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e TV8.

Sarà il confronto numero 30 tra le due squadre, il numero 17 in Inghilterra. Due i cambi rispetto alla formazione che ha affrontato la Francia nell’esordio del torneo a Roma la scorsa settimana con Padovani – al rientro dal primo minuto dopo essere subentrato a gara in corso contro Australia e Sudafrica a novembre (assente contro Samoa) – nel triangolo allargato con Capuozzo e Menoncello, mentre in prima linea Riccioni vestirà nuovamente la maglia azzurra dopo l’infortunio occorsogli nel novembre 2021 nel Test Match giocato a Treviso contro l’Argentina completando il reparto con Fischetti e Nicotera.

Coppia di centri formata da Brex e Morisi, mentre in mediana scenderanno in campo Allan e Varney per la quarta volta consecutiva. In terza linea insieme a capitan Lamaro conferme per Negri e Lorenzo Cannone – arrivato al quinto cap in Azzurro – con Ruzza e Niccolò Cannone in seconda linea.

In panchina si rivede Jake Polledri che torna in lista gara con l’Italia dopo l’infortunio subito contro la Scozia nel novembre 2020. Insieme alla terza linea in forza al Gloucester pronti a subentrare dalla panchina Bigi, Zani, Ferrari, Iachizzi, Zuliani, Fusco e Bruno

“Non vediamo l’ora di andare a Twickenham e giocare contro una squadra inglese che ha trascorso 3 settimane insieme al nuovo staff. Nella nostra prima partita contro la Francia siamo stati imprecisi nei primi 20 minuti e abbiamo avuto momenti in cui non abbiamo giocato come volevamo. Abbiamo lavorato bene durante questa settimana e speriamo che l’attenzione ai dettagli che mancava la scorsa settimana sia presente per questa partita” ha dichiarato Kieran Crowley.

Arbitrerà il match il neozelandese James Doleman.

Questa la formazione che scenderà in campo:

15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 8 caps)
14 Edoardo PADOVANI (Benetton Rugby, 41 caps)
13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 19 caps)
12 Luca MORISI (London Irish, 40 caps)
11 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 7 caps)
10 Tommaso ALLAN (Harlequins, 67 caps)
9 Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 17 caps)
8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 4 caps)
7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 22 caps) – capitano
6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 41 caps)
5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 37 caps)
4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 26 caps)
3 Marco RICCIONI (Saracens Rugby, 17 caps)
2 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 8 caps)
1 Danilo FISCHETTI (London Irish, 26 caps)

A disposizione
16 Luca BIGI (Zebre Parma 43 caps)
17 Federico ZANI (Benetton Rugby, 17 caps)
18 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 41 caps)
19 Edoardo IACHIZZI (Vannes, 1 cap)
20 Jake POLLEDRI (Gloucester Rugby, 19 caps)
21 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 7 caps)
22 Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 6 caps)
23 Pierre BRUNO (Zebre Parma, 8 caps)

 

NAZIONALE FEMMINILE U18 A BIELLA PER UNO STAGE CON LEGA FRANCESE ALPI

under18femm 3Sono ventisette le Azzurrine convocate a Biella per il primo raduno 2023 della Nazionale Femminile Under 18.

Lo stage che avrà inizio nel pomeriggio di giovedì 23 febbraio per concludersi domenica 26 febbraio, prevede una quattro giorni di allenamenti congiunti con le pari età francesi della Lega Alpi, una selezione regionale del sud della Francia.

Gli allenamenti si svolgeranno presso l’impianto sportivo messo a disposizione dal Biella Rugby.  

Di seguito l’elenco delle giocatrici convocate dallo staff tecnico composto del responsabile Diego Saccà e dalle tecniche Leila Pennetta, Elisa Rochas, Michela Tondinelli e Melissa Bettoni.

Mary AKOSA (RUGBY COLORNO)
Ilaria ALONZI (US ROMA RUGBY)
Rebecca ANGELUCCI  (US ROMA RUGBY)
Viola BERNUZZI  (C.U.S. GENOVA)
Alessia CAGNOTTO (CUS TORINO)
Miriana CARLINI (LUPI FRASCATI RUGBY)
Elisa CECATI (VOLVERA RUGBY)
Chiara CHELI (RUGBY COLORNO)
Greta COPAT (INIZIATIVE VILLORBA)
Morgana CORSARO (US ROMA RUGBY)
Elettra COSTANTINI (VALSUGANA RUGBY PADOVA)
Giorgia CUPPARI (RUGBY PARABIAGO)
Sara D’ANDREA (LUPI FRASCATI RUGBY)
Penelope D’EPIRO (US ROMA RUGBY)
Eva ESCHYLLE (RUGBY LUCCA)
Carola FOGARIN (VALSUGANA RUGBY PADOVA)
Laura Lina FOSCATO (CUS MILANO RUGBY)
Nami FUJIMOTO (CUS MILANO RUGBY)
Asia LICCARDO (I PUMA BISENZIO RUGBY)
Antonella MAIONE (AMAT.R.TORRE DEL GRECO)
Sara MANNINI (RUGBY COLORNO)
Lucie Jeanne MOIOLI (I CENTURIONI RUGBY)
Maria Nicole RUGGIO (RUGBY COLORNO)
Desiree SPINELLI (I PUMA BISENZIO RUGBY)
Emma TOGNON (VALSUGANA RUGBY PADOVA)
Margherita TONELLOTTO (VALSUGANA RUGBY PADOVA)
Lavinia TONNA (LUPI FRASCATI RUGBY)

INGHILTERRA, LA FORMAZIONE CHE AFFRONTA DOMENICA L’ITALRUGBY

england-rugby-2023

[Rugby Notizie] Inghilterra, la squadra che affronta l’Italia domenica a Twickenham:

Steward; Malins, Slade, Lawrence, Hassell-Collins;
Farrell, Van Poortvliet; Dombrandt, Willis, Ludlam;
Chessum, Itoje; Sinckler, George, Genge.

a disp. Walker, Vunipola, Cole, Isiekwe, Earl, Mitchell, Smith, Arundell.

 

Federugby.it

ITALIA U20, ALEX MATTIOLI E L’OBIETTIVO TRIS CONTRO L’INGHILTERRA

 

mattioli e aminuGloucester – L’anno scorso la stampa inglese, dopo la storica vittoria italiana al Sei Nazioni, l’ha definito “l’uomo che ha distrutto la touche inglese”: stessa firma cinque mesi dopo, alle Summer Series, con il XV della Rosa nuovamente annichilito dalla magnifica prestazione collettiva di una squadra Azzurra in cui l’apporto di quella seconda linea con la barba e i capelli ricci ha pesato non poco.

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