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NAZIONALE FEMMINILE, LE ATLETE CONVOCATE PER IL RADUNO DI PARMA DAL 17 AL 19 MARZO

giovanni raineriParma – Ultimo raduno per la Nazionale femminile prima dell’avvio della finestra internazionale che condurrà le Azzurre verso l’esordio nel Tiktok Women’s Six Nations 2023 – la prima sfida con la Francia è in programma al Lanfranchi di Parma domenica 26 marzo alle 16, biglietti disponibili su Ciaotickets

Il calendario degli incontri delle Azzurre nel Tiktok Women’s Six Nations 2023

Trenta le atlete (26 convocate e 4 invitate) che si ritroveranno presso la Cittadella del Rugby di Parma venerdì 17 marzo e che guidate dal Commissario tecnico Giovanni Raineri e dallo staff tecnico svolgeranno un programma incentrato su allenamenti sul campo, sessioni in palestra e riunioni. La conclusione del raduno è prevista all’ora di pranzo di domenica 19 marzo; la settimana successiva, a partire dal mercoledì 23 marzo, le convocate per le prime due gare del Tiktok Women’s Six Nations inizieranno sempre nella città ducale il raduno preparatorio all’avvio del Torneo.

Le 26 atlete convocate:

Barattin, Sara – Villorba Rugby
Busato, Jessica – Villorba Rugby
Capomaggi, Beatrice – Villorba Rugby
D’Inca’, Alyssa – Villorba Rugby
Duca, Giordana – Valsugana Rugby Padova
Fedrighi, Valeria – Stade Toulousain
Franco, Giada – Rugby Colorno
Gai, Lucia – Valsugana Rugby Padova
Giordano, Elisa – Valsugana Rugby Padova
Gronda, Alessia – Cus Torino
Gurioli, Laura – Villorba Rugby
Locatelli, Isabella – Rugby Colorno
Madia, Veronica – Rugby Colorno
Maris, Gaia – Valsugana Rugby Padova
Muzzo, Aura – Villorba Rugby
Ostuni Minuzzi, Vittoria – Valsugana Rugby Padova
Rigoni, Beatrice – Valsugana Rugby Padova
Seye, Sara – Rugby Calvisano
Sgorbini, Francesca – ASM Romagnat
Sillari, Michela – Valsugana Rugby Padova
Stecca, Emanuela – Villorba Rugby
Stefan, Sofia – Valsugana Rugby Padova
Stevanin, Emma – Valsugana Rugby Padova
Tounesi Sara – Sale Sharks
Turani, Silvia – Exeter Chiefs
Vecchini, Vittoria – Valsugana Rugby Padova

Le atlete invitate:

Buso, Gaia –  Rugby Colorno
Cuoghi, Giorgia – Highlanders Formigine Rugby
Ranuccini, Alissa – Rugby Colorno
Rolfi, Sofia – Rugby Colorno

NAZIONALE FEMMINILE, L’ITALIA DI RAINERI CHE SI PREPARA AL TIKTOK WOMEN’S SIX NATIONS

MuzzoAura 11 7728cff6-5ba0-4519-aeb6-f5da1e03b4d0 20230211112219Roma – Comincia l’avventura della nuova Italia di Giovanni Raineri, diventato c.t. della Nazionale femminile di rugby dopo l’addio di Andrea Di Giandomenico. Il nuovo ciclo azzurro riparte dalla stessa capitana, Elisa Giordano, e da un blocco consolidato di giocatrici di esperienza, alle quali si aggiungono tante nuove arrivate. Da questo punto di vista, Raineri ha attinto molto dall’Italseven di Diego Saccà, che la scorsa estate ha conquistato l’accesso al Championship, il massimo torneo continentale di rugby a sette, arrivando seconda dietro l’Inghilterra nel Trophy: alcune, come Alessia Margotti e Francesca Granzotto, hanno già esordito in Nazionale, le altre sono Alissa Ranuccini, Matilde Cheval, Arianna Toeschi e Alessia Gronda.

Raineri dovrà far fronte a delle importantissime assenze, dovute prima di tutto ai ritiri di Melissa Bettoni e Manuela Furlan. Al posto della storica numero 2 azzurra – che adesso allena le avanti dell’under 20 – la principale candidata alla maglia da titolare è Vittoria Vecchini, ma anche Silvia Turani può all’occorrenza ricoprire quel ruolo. Dietro, invece, l’assenza di Furlan è stata già coperta da Vittoria Ostuni Minuzzi durante l’ultima Coppa del Mondo.

Le avanti

Come detto, Vecchini si candida a un ruolo da protagonista, oltre a lei è stata convocata anche Laura Gurioli del Villorba. A sinistra il ruolo è ben coperto dalla già citata Silvia Turani e Gaia Maris, con Emanuela Stecca alla ricerca di spazio, mentre a destra dietro Lucia Gai si fa strada Sara Seye, con Francesca Barro a completare il gruppo delle prime linee come “utility”. In seconda linea tanta continuità, con Margotti che si aggiunge alle confermatissime Fedrighi, Duca, Tounesi e Locatelli (che potremmo vedere spesso anche in terza linea). Proprio in terza, invece, 3 conferme e 3 novità: sono a disposizione Sgorbini, Franco e ovviamente la capitana Giordano, che verosimilmente comporranno il terzetto delle titolari. Dietro di loro però potrebbe esserci una bella lotta, con Frangipani (già 2 caps), Ranuccini e Giulia Cavina.

La mediana

Sono 4 le mediane di mischia convocate: Sofia Stefan e Sara Barattin portano con loro un notevole bagaglio di esperienza, mentre Francesca Granzotto (che però non sarà a disposizione dall’inizio a causa di un infortunio) scalpita per un ruolo da protagonista. Insieme a loro c’è anche l’esordiente Toeschi. All’apertura nessuna novità, con Madia e Stevanin a coprire il ruolo, che all’occorrenza può essere occupato anche da Beatrice Rigoni e Alessia Gronda (pur indicata come ala/estremo).

Le trequarti

Anche qui un po’ di conferme e qualche novità. Le assenze principali sono quelle di Furlan e Maria Magatti. Se per l’ex capitana azzurra la sostituta naturale sembra essere Ostuni Minuzzi, come già visto nel 2022, ancora non si sa chi potrebbe prendere il posto dell’ala del Cus Milano. La favorita, per caratteristiche e prestazioni offerte in questa prima parte di stagione, sembra Alyssa D’Incà, convocata come centro ma in grado di coprire tutti i ruoli del reparto arretrato, escluso il 10. Per quanto riguarda i centri, dietro Rigoni e Sillari scalpitano la stessa D’Incà, Capomaggi (4 presenze, ma da un po’ nel giro azzurro), Jessica Busato (ricovoncata dopo 4 anni) e le esordienti Cheval e Buso. A completare il triangolo allargato ci sono la già citata Ostuni Minuzzi con Aura Muzzo, e le esordienti Gronda e Rolfi.

SIMONE FAVARO: VI RACCONTO I MIEI SCOZIA-ITALIA, GLI SCOZZESI MI DICEVANO ‘PREPARATI A FARE PANCHINA

 

313931005 5981790765165242 3388786340781292369 nRoma – Scozia-Italia chiuderà l’avventura degli Azzurri al Sei Nazioni 2023: il match di Murrayfield, previsto sabato prossimo alle 13.30 ora italiana (diretta Sky Sport Uno e Tv8) porta con sé tante storie del passato, alcune felici e storiche, altre invece da dimenticare. Tutti ricorderanno quell’incredibile pomeriggio di Edimburgo nel 2015, quando l’Italia rimontò la partenza sprint degli scozzesi e vinse 22-19 dopo un eroico assalto finale. Allo stesso modo, le partite con la Scozia sono legate anche ad alcune cocenti delusioni, come quella del 2013 quando l’Italia arrivò con grandi aspettative dopo aver battuto la Francia ma non riuscì a confermarsi, riportando alla luce un tema purtroppo sempre attuale che è quello della continuità. In entrambe le partite c’era in campo Simone Favaro, una delle terze linee storiche di quel decennio azzurro, che ha raccontato i momenti di quelle due sfide così diverse ma entrambe importanti per tracciare quello che può essere il futuro della Nazionale.

Simone, cosa ricordi di quel pomeriggio di Murrayfield nel 2015?

“Eravamo in una fase di primo ricambio generazionale. Avevamo perso alcune pedine importanti e c’erano dei ragazzi che dovevano ancora formarsi. Il rugby è un gioco dove l’aspetto psicologico è fondamentale, mi sentivo molto lucido quel giorno e avevo anche tanta voglia di rivalsa nei confronti degli scozzesi: io avevo già firmato per Glasgow, molti di loro giocavano per la nazionale scozzese quel giorno e in campo mi provocavano dicendomi ‘preparati a fare panchina da noi’”.

Dopo un inizio shock (10-0 in pochi minuti per la Scozia) cosa è scattato?

“È successo che siamo stati più bravi noi nei momenti chiave. Loro ci soffrivano tantissimo nelle fasi statiche, e da quelle abbiamo preso fiducia per contrastarli in tutto il resto, riprendendo la partita in mano e portandola a casa. Ricordo una grande partita di Alessandro Zanni, poi c’erano state delle belle azioni di Sergio (Parisse, ndr) e personalmente ricordo essere sceso in campo con il fuoco dentro. Mi sentivo un toro col sangue agli occhi. Fu una grande partita, e giocare in Scozia non è per niente facile. Tutti parlano di Twickenham come tempio del rugby, ma personalmente non c’è cosa più bella di giocare a Murrayfield”.

Due anni prima, invece, gli Azzurri andarono a Edimburgo quasi da favoriti e steccarono la partita. Perché?

“Eravamo nel primo periodo del nuovo ciclo di Brunel. Gran parte della squadra giocava all’estero ed era arrivata al Sei Nazioni abbastanza usurata, al quale si erano aggiunte le fatiche della durissima partita che vincemmo contro la Francia, dove spendemmo tante energie fisiche e mentali. Rispetto all’Italia di oggi, che ha un’età media molto più bassa della nostra, noi eravamo nel pieno della maturità e arrivammo a Edimburgo un po’ scarichi, mentre la Scozia – che in quegli anni era la nostra competitor – era molto più affamata di noi quel giorno. Ricordo che provai a dare una scossa al match con alcuni placcaggi, ma loro stavano meglio di noi fisicamente. Se li avessimo incontrati in un altro momento del Torneo forse sarebbe stata un’altra storia, perché eravamo superiori a loro e infatti quell’anno giocammo un grande Sei Nazioni vincendo contro l’Irlanda e facendo una gran partita a Twickenham. Quel giorno, però, eravamo cotti, il rugby è uno sport molto fisico e in queste occasioni ti punisce”.

Quali analogie e quali differenze vedi fra la “tua” Italia e questa?

“Questa squadra ha finalmente deciso di essere sfrontata come le altre squadre, a differenza nostra che invece avevamo un gioco molto diverso, soprattutto con Mallett, poi con Jacques (Brunel, ndr) ci siamo aperti un po’ di più. I ragazzi stanno facendo lo stesso percorso che ha fatto la Scozia quando 6 anni fa prese Townsend come allenatore: l’obiettivo è giocare e mettere pressione attraverso il gioco. Per quanto riguarda le analogie, riconosco la presenza di un gruppo coeso, unito e in cui ognuno sa quello che deve fare. Così come ai miei tempi da me si aspettavano i placcaggi avanzanti, da Zanni si aspettavano la quantità di lavoro, da Sergio ti aspettavi la classe e la giocata, in questo gruppo da ogni giocatore sai cosa aspettarti e cosa deve fare. Non siamo ancora al massimo livello di maturità, ma secondo me ci si arriverà, e questo vuol dire che la miglior Italia deve ancora venire. L’importante è che questi giovani non si perdono e continuino a giocare con questa fame”.

Cosa deve fare questa squadra per “superare” anche i successi ottenuti da voi?

“Deve trovare la continuità. Mi è piaciuto molto il discorso fatto da Paolo Garbisi dopo Italia-Irlanda, quando ha detto che non c’è da essere felici solo per aver tenuto testa all’Irlanda, e in generale l’atteggiamento dopo queste sconfitte dove comunque siamo competitivi. Dobbiamo portare l’Italia del rugby ad essere quello che l’Italia è anche negli altri sport: una squadra che primeggia. Non bisogna essere ‘sazi’ a fine partita dopo le sconfitte, anche se arrivate con una buona prestazione”

 

PERONI TOP10, IL PALINSESTO RAI PER LA FASE FINALE DI REGULAR SEASON

 

Peronitop10new
Roma –
FIR e Rai Sport hanno definito il palinsesto degli incontri del Peroni TOP10 dalla XV alla XVIII giornata che saranno trasmessi in diretta in chiaro da Rai Sport, in simulcast con lo streaming di Eleven Sports.

Con ancora quattro turni di regular season da disputare, tanto la lotta per i play-off che quella per la salvezza sono ancora apertissime e tutti gli appuntamenti in diretta free-to-air delle settimane a venire saranno dedicati ad incontri decisivi per definire il quadro delle semifinali, a loro volta tutte disponibili su Rai Sport. 

Questi gli incontri di Peroni TOP10 in diretta su Rai Sport:

XV giornata – 25 marzo – ore 16.00
Valorugby Emilia v Femi-CZ Rovigo

XVI giornata – 1 aprile – 16.00
Transvecta Calvisano v Petrarca Rugby

XVII giornata – 15 aprile – ore 16.00
Valorugby Emilia v Fiamme Oro Rugby

XVIII giornata – 22 aprile – ore 16.00
Femi-CZ Rovigo v HBS Colorno

 

 

ITALIA, GOOSEN: “DOBBIAMO FORZARE LA SCOZIA A SBAGLIARE, E POI BISOGNA FINALIZZARE”

 

16 captains runRoma – La delusione per la sconfitta di sabato contro il Galles c’è, ma adesso è il momento di raccogliere tutte le energie e concentrarsi sull’ultima sfida di questo Sei Nazioni 2023, a Edimburgo contro la Scozia. Gli Azzurri, al di là del passo falso dell’Olimpico, hanno dimostrato di avere le carte in regola per giocarsela con tutti, e oggi hanno cominciato il percorso di preparazione alla sfida di Murrayfield, come raccontato Marius Goosen, allenatore della difesa dell’Italrugby.

Goosen, cos’è successo sabato?

“Volendo riassumere: abbiamo preparato bene la partita, abbiamo creato tanto e poi non abbiamo finalizzato. Abbiamo già rivisto il match con i ragazzi, per capire quali sono le cose che possiamo migliorare in vista di sabato prossimo. Certamente ci sono comunque dei segnali molto positivi che questa partita ci lascia: abbiamo fatto 11 linebreak e battuto 38 difensori in 80 minuti, nemmeno la Francia che ha fatto 50 punti a Twickenham ha fatto così tanto. Sono dei dati impressionanti, il problema è che poi non siamo riusciti a finalizzare tutto quello che abbiamo costruito, è questa la differenza che c’è ancora tra le migliori al mondo e noi”.

I problemi di finalizzazione sono stati solo tecnici o ha influito anche la pressione e l’aspetto mentale?

“Sicuramente l’aspetto mentale è stato un fattore. Era la prima partita, dopo la Georgia l’estate scorsa, nella quale eravamo non dico favoriti ma comunque molto vicini sulla carta al nostro avversario. Queste aspettative hanno pesato, ma in primis noi dello staff dobbiamo fare meglio per mettere in condizioni i ragazzi di non sentire questa pressione, perché questa ci sarà sempre: è un test match e giochiamo con le migliori squadre del mondo, per cui bisogna affrontarla come un qualsiasi altro aspetto del gioco”.

Ha citato la Georgia: effettivamente il primo tempo di sabato ha ricordato un po’ quello di Batumi…

“In un certo senso sì, nel senso che in entrambe abbiamo fatto errori che non dovevamo fare, ma dall’altra parte a Batumi non abbiamo creato tutte queste opportunità, proponendo il nostro stile di gioco, e ci è mancata ‘solo’ la finalizzazione. Abbiamo cambiato la mentalità del nostro gioco, ed è una cosa positiva: chiaramente quando si crea così tanto poi bisogna segnare”.

Come stile di gioco, la Scozia è molto più vicina all’Italia: entrambe giocano tanto, anche rischiando…

“Abbiamo visto anche in Scozia-Irlanda la grandissima intensità che c’è stata nel primo tempo. Siamo entrambe squadre alle quali piace muovere la palla, anche prendendosi dei rischi. Io per primo, da allenatore della difesa, sono consapevole che giocare in questo modo porta anche a degli errori, ma anche la Scozia gioca allo stesso modo, quindi possiamo metterli sotto pressione e cercare di forzarli a sbagliare.

Si può dire che vincerà chi farà meno errori?

“Sì, ma speriamo di non farne nessuno” (ride, ndr)

Avete in mente dei cambiamenti in vista della Scozia? Anche in base alle condizioni dei ragazzi

“Intanto vogliamo far recuperare bene i giocatori. Alcuni di loro dopo la partita non si sentono ancora al 100%, del resto siamo all’ultima giornata di un Torneo molto impegnativo durante il quale non abbiamo cambiato tantissimo la formazione, quindi un po’ di stanchezza c’è. Alla fine però parliamo di ragazzi abituati a giocare ogni settimana con le franchigie o in Inghilterra e Francia, quindi sanno affrontare questi ritmi di lavoro e sicuramente saremo pronti per la Scozia, contro la quale schiereremo la miglior formazione possibile”.

 

L’ITALIA UNDER 18 FEMMINILE A ROMA DAL 17 AL 19 MARZO

 

under18femm 2Roma – Sono attese a Roma nel fine settimana le Azzurrine della Nazionale Femminile Under 18 per uno stage di tre giorni che si terrà presso il centro di preparazione olimpica del CONI, Giulio Onesti.

Le ventotto atlete selezionate si ritroveranno nella Capitale a partire dalle ore 15.00 di venerdì 17 marzo e sotto la direzione del responsabile tecnico Diego Saccà, affiancato da Elena Chiarella ed Elisa Facchini, proseguiranno la preparazione sul campo  fino al primo pomeriggio di domenica 19 marzo.

Le convocate:

Giada ABITI (INIZIATIVE VILLORBA)
Mary AKOSA (RUGBY COLORNO)
Ilaria ALONZI (US ROMA RUGBY)
Rebecca ANGELUCCI  (US ROMA RUGBY)
Stella Gaia BARBERA MOYANO (RUGBY FOOTBALL UNION)
Viola BERNUZZI  (C.U.S. GENOVA)
Alessia CAGNOTTO (CUS TORINO)
Miriana CARLINI (LUPI FRASCATI RUGBY)
Elisa CECATI (VOLVERA RUGBY)
Chiara CHELI (RUGBY COLORNO)
Greta COPAT (INIZIATIVE VILLORBA)
Morgana CORSARO (US ROMA RUGBY)
Elettra COSTANTINI (VALSUGANA RUGBY PADOVA)
Giorgia CUPPARI (RUGBY PARABIAGO)
Sara D’ANDREA (LUPI FRASCATI RUGBY)
Penelope D’EPIRO (US ROMA RUGBY)
Eva ESCHYLLE (RUGBY LUCCA)
Carola FOGARIN (VALSUGANA RUGBY PADOVA)
Laura Lina FOSCATO (CUS MILANO RUGBY)
Nami FUJIMOTO (CUS MILANO RUGBY)
Asia LICCARDO (I PUMA BISENZIO RUGBY)
Antonella MAIONE (AMAT.R.TORRE DEL GRECO)
Sara MANNINI (RUGBY COLORNO)
Lucie Jeanne MOIOLI (I CENTURIONI RUGBY)
Maria Nicole RUGGIO (RUGBY COLORNO)
Desiree SPINELLI (I PUMA BISENZIO RUGBY)
Emma TOGNON (VALSUGANA RUGBY PADOVA)
Lavinia TONNA (LUPI FRASCATI RUGBY)

 

TIK TOK WOMEN’S SIX NATIONS 2023: ACCREDITO STAMPA GARE INTERNE ITALIA

Roma – Si forniscono di seguito informazioni utili circa il processo di accreditamento per i Media in relazione agli incontri interni che la Nazionale Maggiore Femminile disputerà allo Stadio Lanfranchi di Parma nell’ambito del Tik Tok Women’s Six Nations 2023.

CALENDARIO INCONTRI INTERNI ITALIA

Domenica 26 marzo, Italia v Francia (calcio inizio ore 16:00)
Sabato 15 aprile, Italia v Irlanda (calcio inizio ore 17:45)
Sabato 29 aprile, Italia v Galles (calcio inizio ore 16:30)

È possibile formulare richiesta di accredito stampa attraverso il portale di registrazione on line:
http://fir.accreditationsystem.info/mediaaccreditation.asp

La richiesta di accredito stampa potrà essere formulata entro il
19 marzo per Italia v Francia
9 aprile per Italia v Irlanda
23 aprile per Italia v Galles

Richieste pervenute oltre il termine fissato non verranno prese in considerazione.

Al termine della compilazione on line una comunicazione confermerà l’avvenuta registrazione dei dati ma non l’accettazione dell’accredito. La conferma dell’accredito, o diniego, verrà il lunedì precedente la disputa dell’incontro richiesto.

ACCREDITI PLURIMI

In caso di accrediti plurimi da parte di una medesima testata dovrà essere comunicato a simona.detoma@federugby.it l’ordine di preferenza.

Si riportano di seguito i criteri di priorità di cui l’Area Comunicazione FIR terrà conto per il rilascio dell’accredito stampa.

GIORNALISTI (TRIBUNA STAMPA)

1) Agenzie di Stampa Internazionali
2) Agenzia di Stampa Nazionali (solo Paesi coinvolti nell’evento)
3) Quotidiani Nazionali (solo Paesi coinvolti nell’evento) e siti internet di settore.
4) Quotidiani Internazionali
5) Riviste Specializzate di Rugby (solo Paesi coinvolti nell’evento)
6) Quotidiani Locali
7) Freelance specializzati (sono richiesti almeno tre articoli inerenti l’attività sportiva rugbystica pubblicati nell’anno in corso o nei sei mesi precedenti)
8) Altri (comprese richieste d’accredito provenienti da rappresentati dei media di nazionalità diversa da quella delle squadre coinvolte nell’evento)

*FOTOGRAFI (POSTAZIONI CAMPO)

1) Agenzie Internazionali
2) Agenzie Nazionali (solo Paesi coinvolti nell’evento)
3) Quotidiani Nazionali (solo Paesi coinvolti nell’evento)
4) Quotidiani Internazionali
5) Freelance specializzati nel Rugby **
6) Riviste Specializzate di Rugby (solo Paesi coinvolti nell’evento)
7) Fotografi siti internet specializzati
8) Quotidiani Locali (solo Paesi coinvolti nell’evento)
9) Agenzie locali (solo Paesi coinvolti nell’evento)
10) Altri (comprese richieste d’accredito provenienti da testate di nazionalità diversa da quella delle squadre coinvolte nell’evento)

*I fotografi dovranno obbligatoriamente allegare alla richiesta di accredito copia della Tessera Professionale in corso di validità.

** Per i Freelance è, inoltre, richiesta:

1) indicazione della/e testata/e giornalistiche (quotidiani o periodici con indirizzo completo, e nome del direttore) per le quali il fotografo dichiara di svolgere l’attività per l’accredito richiesto.
2) Fotocopia delle pagine di almeno una pubblicazione (no WEB) dell’anno precedente o dell’anno in corso dove compaiono propri servizi fotografici inerente all’attività sportiva rugbysitca.
3) Formale impegno a pubblicare servizi sulla manifestazione.

RADIO / TV (TRIBUNA STAMPA POSTAZIONI COMMENTO)

1) TV e Radio proprietarie dei diritti
2) TV e Radio proprietarie dei secondi diritti
3) TV Locali e Radio Locali (solo Paesi coinvolti nell’evento)
4) Siti Internet di settore (solo Paesi coinvolti nell’evento)
5) Altri (comprese richieste d’accredito provenienti da Radio e TV di nazionalità diversa da quella delle squadre coinvolte nell’evento)

AREA PARCHEGGIO STAMPA

Eventuali richiesta di pass auto per accedere al parcheggio stampa dovranno essere effettuate per iscritto ed inviate a: simona.detoma@federugby.it. L’assegnazione verrà valutata a seconda della necessità connesse all’ingombro dell’attrezzatura. I posti del parcheggio stampa saranno a disposizione fino ad esaurimento.

Per ulteriori necessità o chiarimenti si prega di contattare Simona De Toma, Media Operations Manager, allo 0645213112, o simona.detoma@federugby.it

FIR ACCOGLIE LE RACCOMANDAZIONI WORLD RUGBY PER L’ABBASSAMENTO DEL PLACCAGGIO NEL RUGBY DI BASE

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Roma –
La Federazione Italiana Rugby ha accolto con favore le raccomandazioni di World Rugby relativamente ad una sperimentazione globale dell’abbassamento dell’altezza del placcaggio nel rugby di base che potrà essere introdotta successivamente al Consiglio della federazione internazionale del prossimo mese di maggio.

La visione di FIR di un Gioco sempre più accessibile, inclusivo, sicuro e aperto a tutti, orientato alla maggior partecipazione possibile, attrattivo per nuovo e nuovi praticanti è pienamente allineata all’indirizzo dell’organo di governo internazionale.

Leggi il comunicato stampa World Rugby 

Marzio Innocenti, Presidente FIR, ha detto: “Le riunioni di World Rugby a cui ho partecipato in questi giorni hanno ben chiarito quali sono le sfide ed i benefici che posso derivare da questa nuova direzione che il Gioco di base si appresta ad intraprendere a livello globale. Nei mesi a venire, con i colleghi Consiglieri e la struttura tecnica, avvieremo un percorso di valutazione e condivisione che coinvolgerà attivamente i Comitati Regionali e soprattutto i nostri Club, per identificare il miglior percorso da intraprendere insieme, nell’interesse del movimento di base”

Le sperimentazioni condotte tramite progetti pilota nel rugby di base in Paesi come la Francia ed il Sudafrica nell’ultimo quadriennio e gli studi indipendenti dimostrano come l’abbassamento della linea del placcaggio conduca verso un Gioco immutato nei propri tratti caratterizzanti ma più sicuro. Un praticabile da tutti, la chiave per continuare a sviluppare il Gioco nel nostro Paese attraendo nuovi partecipanti. La FIR è pronta ad implementare progressivamente le nuove regole sperimentali che dovessero essere introdotte, a partire dal rugby giovanile che presenta la più rapida curva di apprendimento e adattamento, via via sino a tutta la filiera del nostro gioco di comunità, supportando i Club attraverso la nostra struttura tecnica e risorse dedicate per la didattica” ha detto il Direttore Tecnico di FIR, Daniele Pacini.

PROGRAMMA STAMPA ITALIA – V GIORNATA GUINNESS SEI NAZIONI 2023

 

Qui di seguito è riportato il programma stampa della Nazionale Italiana Rugby per il raduno in programma a partire da domenica 12 marzo a Roma in preparazione alla quinta giornata del Guinness Sei Nazioni 2023 contro la Scozia in calendario sabato 19 marzo alle 12.30 locali (13.30 italiane) al Murrayfield Stadium con diretta su Sky Sport Uno e TV8.

Lo staff della Nazionale farà il possibile per mantenere inalterati gli orari, che potranno comunque essere soggetti a variazioni in base agli impegni sportivi della squadra. 

Ogni aggiornamento al presente programma sarà comunicato tramite mail. 

Tutti gli incontri stampa saranno disponibili in presenza e online attraverso la piattaforma Zoom. Ogni richiesta che esuli dal seguente programma deve essere inoltrata al Media Manager della Nazionale Italiana Rugby, Antonio Pellegrino (+39 328.91.71.062 )

Lunedì 13 marzo
Roma – ore 13.15
Incontro stampa via zoom
Ore 15
Allenamento aperto – Stadio dei Marmi
ore 18/19
Finestra richiesta interviste singole
 
Martedì 14 Marzo
Roma – ore 14.15
Incontro stampa via zoom
ore 18/19
Finestra richiesta interviste singole
 
Mercoledì 15 marzo
Ore 17.30/19
Finestra richiesta interviste singole
 
Giovedì 16 Marzo
Annuncio formazione Italia via comunicato stampa orario TBC
Ore 18/19
Finestra interviste singole
 
Venerdì 17 Marzo
Murrayfiled Stadium – ore 13 
Captain’s Run Italia. Allenamento aperto i primi 15 minuti
Conferenza Capitano Italia – Orario TBC 
 
Sabato 18 Marzo
Murrayfield Stadium – ore 12.30 (13.30 italiane)
Scozia v Italia

 

PERONI TOP10, DERBY SPETTACOLO AL BATTAGLINI: ROVIGO VINCE E SFIORA L’AGGANCIO

 

Peronitop10new
Roma –
Il Derby d’Italia numero 175 regala al pubblico del “Battaglini” ed agli appassionati da casa uno dei più vibranti scontri diretti di stagione per il Peroni TOP10. 

Continui capovolgimenti di fronte e colpi di scena caratterizzano la sfida tra la Femi-CZ Rovigo ed i Campioni d’Italia in carica del Petrarca, con i Bersaglieri che – dopo essersi fatti rimontare un 20-3 iniziale, figlio di tre mete in meno di dieci minuti a metà della prima frazione di gioco – resistono in un finale di gara al cardiopalmo, in doppia inferiorità numerica, al serrate finale di Trotta e compagni.

Ottanta minuti da incorniciare non solo per Rovigo, ma per tutto il massimo campionato italiano, che entra nella fase finale di regular season con una serratissima lotta play-off. Rovigo avvicina infatti il Petrarca, dietro di una sola lunghezza ma la lotta è accesissima anche per terza e quarta piazza, con il Valorugby Emilia che, a segno con bonus in casa del Mogliano Veneto (14-33), occupa la terza posizione a soli quattro punti dalla vetta e le Fiamme Oro Rugby – quarte – sono tallonate da vicinissimo dall’HBS Colorno, che ha espugnato con bonus (14-42) il campo del CUS Torino. 

Prossimo weekend di sosta, si torna in campo con la quindicesima giornata nel weekend del 25/26 marzo con lo scontro diretto tra CUS Torino e Mogliano Veneto potenzialmente decisivo nella lotta per la salvezza ed il big-match Valorugby Emilia v Femi-CZ Rovigo che può stravolgere ancora una volta le zone alte della graduatoria. 

Peroni TOP10 – XIV giornata
11.03.23
Sitav Lyons v Fiamme Oro Rugby 16-20 (1-4)
Transvecta Calvisano v Rugby Viadana 21-39 (0-5)
12.03.23
Cus Torino v HBS Colorno 14-42 (0-5)
Mogliano Veneto v Valorugby Emilia 14-33 (0-5)
Femi-CZ Rovigo v Petrarca Padova 34-27 (5-1) 

Classifica: Petrarca Rugby punti 52; Femi-CZ Rovigo 51; Valorugby Emilia 48; Fiamme Oro Rugby 46; HBS Colorno 45; Transvecta Calvisano 35; Rugby Viadana 34; Sitav Lyons 23; Mogliano Veneto 12; Cus Torino 9

Prossimo turno – XV giornata
25.03.23 – ore 14.00
Cus Torino v Mogliano Veneto Rugby
ore 16.00
Valorugby Emilia v Femi-CZ Rovigo
Fiamme Oro Rugby v Transvecta Calvisano
26.03.23 – ore 14.00
HBS Colorno v Rugby Viadana 1970
Petrarca Rugby v Sitav Lyons

Tabellini
Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” – domenica 12 marzo 2023
Peroni TOP10, XIV giornata
Mogliano Veneto v Valorugby Emilia 14-33
Marcatori: pt. 6′ m. Colombo (0-5); 13′ cp. Fadalti (3-5); 19′ cp. Fadalti (6-5); 30′ m. Silva, tr. Newton (6-12); 32′ cp. Fadalti (9-12); 39′ m. Favre, tr. Newton (9-19). st. 49′ m. Amenta, tr. Newton (9-26); 55′ m. Favre, tr. Newton (9-33); 83′ m. Viotto (14-33).
Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Fadalti (56′ Viotto), Abanga, Dal Zilio, Guarducci (Cap.) (56′ D’Anna); Mare, Semenzato (56’ Fabi); Finotto, Lamanna, Meggiato (50′ Derbyshire); Piantella (50′ Bocchi), Baldino; Avaca E. (50′ Spironello), Ceccato N. (79′ Triunfo), Ceccato A (50′ Chalonec).
all. Salvatore Costanzo
Valorugby Emilia: Castiglioni; Lazzarin, Majstorovic (63′ Schiabel), Bertaccini, Colombo; Newton, Violi (67′ Dominguez); Amenta (Cap.) (70′ Mazzei), Tuivaiti (74′ Rimpelli), Ortombina; Du Preez, Dell’Acqua (72′ Gerosa); Favre (67′ Mattioli), Silva (63′ Luus), Diaz (67′ Garziera)
all. Roberto Manghi
arb. Gianluca Gnecchi
assistenti: Federico Boraso, Matteo Franco
Quarto Uomo: Simone Boaretto
TMO: Matteo Liperini
Calciatori: Fadalti 3/3, Mare 0/1 (Mogliano Veneto Rugby) ; Newton 4/5 (Valorugby Emilia)
Note: Pomeriggio sereno, temperatura 17° C., terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa
500.
Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 0;   Valorugby Emilia 5
Peroni Player of the Match: Lucas Favre (Valorugby Emilia)

Grugliasco, “Campo Angelo Albonico” – domenica 12 marzo 2023 ore 14.00
Peroni TOP10, XIV giornata

Cus Torino v HBS Colorno  14-42 (0-28)
Marcatorip.t. 4’ m. tecnica (0-7); 7’ m. De Santis tr. Van Tonder (0-14); 35’ m. Gutierrez tr. Van Tonder (0-21); m. Mbandà tr. Van Tonder (0-28); s.t. 43’ m. Jeffery tr. Reeves G. (7-28); 54’ m. Leaupepe tr. Van Tonder (7-35); 70’ m. Modena tr. Reeves G. (14-35); 76’ m. Koffi tr. Cozzi (14-42)     
CUS Torino Rugby: Reeves E., Monfrino (63’ Vaccaro), Groza, Reeves G. (Cap), Civita, Roger (55’ Modena), Cruciani (55’ Loro), Ursache, Pedicini, Quaglia (41’ De Biaggio), Dreyer, Piacenza (63’ Andreica), Barbotti (46’ Jeffery), Pais (51’ Sangiorgi), Valleise
All. D’Angelo
HBS Colorno: Van Tonder (53’ Cozzi), Leaupepe, Antl, Devoto (Cap), De Santis, Chibalie, Augello (66’ Boscolo), Koffi, Mbandà (66’ Popescu), Broglia, Ruffolo (53’ Butturini), Gutierrez (63’ Van Niekerk), Galliano (63’ Tangredi), Fabiani (63’ Ferrara), Lovotti (63’ Leiger)
All. Casellato
Arb. Franco Rosella (Roma)
AA1 Gabriele Chinoaga; AA2 Francesco Meschini
Quarto uomo: Antonio Luzza (Torino)
Cartellini: giallo 4’ Valleise (CUS); giallo 38’ Barbotti (CUS); giallo 52’ Jeffery; rosso 69’ Leaupepe   
Calciatori: Reeves G. (CUS) 2/2; Van Tonder (Colorno) 5/5
Note: giornata soleggiata, 18°. Campo in buone condizioni. Circa 1000 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Colorno 5, CUS Torino Rugby 0
Player of the Match: Jaco Van Tonder (Colorno)

Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 12 marzo 2023 
Peroni TOP10, VI giornata 
FEMI-CZ Rovigo v Petrarca Rugby 34-27 (20-13)
Marcatori: p.t. 7’ c.p. Lyle (0-3), 14’ c.p. Montemauri (3-3), 21’ m. Tavuyara tr. Montemauri (10-3), 24’ m. Lertora (15-3), 30’ m. Ciofani (20-3), 34’ m. Ferarrin tr. Ferrarin (20-10); s.t. 43’ m. De Masi tr. Ferrarin (20-20), 51’ m. Broggin tr. Ferrarin (20-27), 60’ meta di punizione (27-27), 68’ m. Stavile tr. Chillon (34-27) 
FEMI-CZ RovigoDiederich Ferrario (cap.), Lertora, Tavuyara, Van Reenen, Ciofani; Montemauri (67’ Moscardi), Chillon; Cosi (47’ Lubia), Stavile, Sironi; Steolo (47’ Ferro), Lindsay; Pomaro (53’ Theys), Ferraro (45’ Giulian), Leccioli (47’ Quaglio)
all. Lodi
Petrarca RugbyLyle (31’ Capraro); Fou, De Masi, Broggin, Esposito; Ferrarin, Tebaldi (72’ Citton); Trotta, Nostran (4’ Montagner-15’ Nostran-47’ Montagner), Casolari (15’ Ghigo); Canali, Galetto (65’ Michieletto); Hughes (72’ Chistolini), Di Bartolomeo (71’ Carnio), Spagnolo (56’ Borean)
all. Marcato
Arb. Federico Vedovelli
AA1 Filippo Russo, AA2 Filippo Bertelli
Quarto Uomo: Marco Vianello
TMO: Stefano Roscini
Cartellini: 60’ cartellino giallo a Borean (Petrarca Rugby), 62’ cartellino giallo a Montagner (Petrarca Rugby), 74’ cartellino giallo a Ferro (FEMI-CZ Rovigo), 77’ cartellino giallo a Stavile (FEMI-CZ Rovigo), 78’ cartellino giallo a Broggin (Petrarca Rugby)
Calciatori: Montemauri (FEMI-CZ Rovigo) 2/4, Chillon (FEMI-CZ Rovigo) 1/1; Lyle (Petrarca Rugby) 1/1, Ferrarin (Petrarca Rugby) 2/3
Note: Campo in ottime condizioni, circa 15°, presenti allo Stadio circa 2900 spettatori. 
Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 5, (Petrarca Rugby) 1
Player of the Match: Iliesa Ratuva Tavuyara (FEMI-CZ Rovigo)