©2023 Federazione Italiana Rugby

CORREVA L’ANNO 2011: GLI AZZURRI GUIDATI DAL MALLET AL SECONDO MONDIALE IN NUOVA ZELANDA

Archiviofir RCH34759 pr24 anni dopo la prima storica edizione, la Coppa del Mondo torna in Nuova Zelanda. L’Italia ci arriva in chiusura di un ciclo altalenante sotto la guida di Nick Mallett, fatto di alti e bassi. Nel 2009 gli Azzurri avevano messo paura proprio agli All Blacks in un San Siro strapieno, demolendoli in mischia, nel 2008 e 2010 avevano battuto la Scozia e proprio pochi mesi prima del Mondiale, nel Sei Nazioni 2011, avevano ottenuto una storica vittoria contro la Francia, al Flaminio. Soprattutto, l’Italia era arrivata a un passo dal battere l’Irlanda, avversaria principale del girone di quella Coppa del Mondo.

L’Italia alla Coppa del Mondo 2011

Gli Azzurri, infatti, sono inseriti nel gruppo con Irlanda, Australia, Russia e Stati Uniti. All’esordio contro i Wallabies la squadra di Mallett impatta il primo tempo sul 6-6, spreca un paio di importanti occasioni da meta e poi cede nella ripresa per 32-6. Contro Russia l’Italia domina in mischia e vince con ampio scarto, 57-10, contro gli Stati Uniti gli Azzurri fanno un po’ più di fatica ma tutto sommato portano a casa la partita senza particolari problemi. Soprattutto, in entrambi i casi conquistano il bottino pieno, 5 punti, e si presentano alla sfida-spareggio con l’Irlanda con grande fiducia.

In campo, però, l’Irlanda si mostra subito superiore, impedisce all’Italia di fare il suo gioco e prende subito in mano la partita. Così come contro l’Australia, la squadra di Mallett resta in partita nel primo tempo (all’intervallo è sotto solo 9-6) e poi cede nella ripresa contro una formazione che si dimostra più forte: “Sentivamo la tensione di un’occasione che non si presenta tutti i giorni, forse anche per questo non siamo riusciti a giocare come volevamo” spiegò Leonardo Ghiraldini. Alla fine, l’Irlanda passa 36-6 e supera il turno.

Coppa del Mondo 2011: i convocati dell’Italia

Avanti: Martin Castrogiovanni, Lorenzo Cittadini, Andrea Lo Cicero, Salvatore Perugini, Leonardo Ghiraldini, Fabio Ongaro, Tommaso D’Apice, Marco Bortolami, Carlo Del Fava, Quintin Geldenhuys, Cornelius van Zyl, Robert Barbieri, Mauro Bergamasco, Paul Derbyshire, Alessandro Zanni, Sergio Parisse ©

Trequarti: Pablo Canavosio, Edoardo Gori, Fabio Semenzato, Riccardo Bocchino, Luciano Orquera, Gonzalo Canale, Gonzalo García, Andrea Masi, Alberto Sgarbi, Tommaso Benvenuti, Mirco Bergamasco, Matteo Pratichetti, Giulio Toniolatti, Luke McLean

C.T. Nick Mallett

Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 2011

Australia-Italia 32-6
AUS – Mete: Alexander 50′, Ashley-Cooper 55′ c, O’Connor 58′ c, Ioane 66′ c
Trasformazioni: O’Connor 56’, 59’, 67’
Calci di punizione: Cooper 19’, 30’
ITA – Mete:
Trasformazioni:
Punizioni: Mirco Bergamasco 38’, 40’

Italia-Russia 53-17
ITA
– Mete: Parisse 6′, Toniolatti, 13′, Benvenuti 16’, Toniolatti 23′, meta tecnica 29’, Gori 37’, Benvenuti 48’, McLean 64′, Zanni 77′
Trasformazioni: Bocchino 6’, 24’, 29’, 38’
Punizioni:
RUS – Mete: Yanyushkin 34′, Ostroushko 50′, Makovetski 71′
Trasformazioni: Rachkov 35’
Punizioni:

Italia-USA 27-10
ITA
– Mete: Parisse 3′, Orquera 30′, Castrogiovanni 40’, meta tecnica 66’
Trasformazioni: Mirco Bergamasco 4’, 67’
Calci di punizione: Mirco Bergamasco 22′   
USA – Mete: Wyles 18’
Trasformazioni: Wyles 19’
Punizioni: Wyles 28’

Irlanda-Italia 36-6
IRL
– Mete: O’Driscoll 47’, Earls 52’, 80’
Trasformazioni: O’Gara, 48’, 53’, Sexton 80’
Punizioni: O’Gara 7’, 18’, 35’, 44’, Sexton 70’
ITA – Mete:
Trasformazioni:
Punizioni: Mirco Bergamasco 11’, 21’

CORREVA L’ANNO 2007: UNA GRANDE STAGIONE E QUEL PASSAGGIO AI QUARTI DELLA COPPA DEL MONDO SFIORATO

Archiviofir RCH20984 prIl 2007 è stato un anno di grandi successi, ma anche di grandi rimpianti. L’Italia gioca uno dei migliori Sei Nazioni della sua storia, e per la prima volta vince due partite consecutive, a Murrayfield contro la Scozia (segnando 3 mete nei primi 7 minuti) e poi al Flaminio contro il Galles, chiudendo il Torneo al quarto posto. Forte di quei due successi, l’Italia si presenta alla Coppa del Mondo 2007 in Francia con l’obiettivo di conquistare, finalmente, l’agognato passaggio del turno.

L’Italia alla Coppa del Mondo 2007

Nel girone, oltre ai soliti All Blacks, ci sono Romania, Portogallo e Scozia. La vigilia, però, non è delle migliori: la notizia dell’addio di Berbizier al termine del Torneo e la richiesta del tecnico ai giocatori di mettersi in cerchio durante l’haka neozelandese non aiutano il gruppo, che non arriva al match nel migliore dei modi e cede 76-14 a degli All Blacks furiosi.

Il passivo pesante, e inaspettato, condiziona anche il resto del cammino mondiale: “Credo che questo smarrimento inconsciamente non l’avessimo mai cancellato, portandocelo sulle spalle lungo tutto il girone” ricordò Mauro Bergamasco. Nella partita successiva gli Azzurri accusano il colpo, ma riescono a vincere contro una buona Romania per 24-18, pur faticando più del previsto, e con un Portogallo orgoglioso ma alla fine sconfitto 31-5: “Ci siamo messi troppa pressione addosso. Non siamo riusciti a mettere tutto da parte, e anche l’ultima partita con la Scozia non l’abbiamo giocata con la giusta serenità” ricordò Fabio Ongaro.

Nonostante le difficoltà, la squadra arriva all’atto finale in piena corsa per uno storico passaggio ai quarti di finale: sia l’Italia che la Scozia avevano perso contro gli All Blacks, rendendo il match tra di loro un vero e proprio spareggio per il secondo posto nel girone. Nel diluvio di Saint-Etienne gli Azzurri passano in vantaggio con una meta di Troncon, mentre la Scozia non sfonda l’ottima difesa italiana e si affida ai piazzati di Paterson, che ne mette dentro 6 e sigla 18 punti per i suoi. Gli Azzurri arrivano sotto di 2 punti al 78’, quando Bortolussi manca il calcio del sorpasso. Gli scozzesi vincono 18-16 e passano il turno, mentre l’Italia torna a casa con addosso uno dei più grandi rimpianti della sua storia: “Si dice ancora oggi che abbiamo perso per quel calcio – ricordò ancora Mauro Bergamasco – ma non credo sia stato per quello. Siamo arrivati al 78’ sotto nel punteggio perché non siamo riusciti a cogliere le occasioni che abbiamo avuto fino a quel momento”.

Coppa del Mondo 2007: i convocati dell’Italia

Avanti: Matías Agüero, Martin Castrogiovanni, Andrea Lo Cicero, Salvatore Perugini, Carlo Festuccia, Leonardo Ghiraldini, Fabio Ongaro, Valerio Bernabo, Marco Bortolami ©, Carlo Del Fava, Santiago Dellapè, Robert Barbieri, Mauro Bergamasco, Alessandro Zanni, Manoa Vosawai, Sergio Parisse, Josh Sole

Trequarti: Pablo Canavosio, Paul Griffen, Alessandro Troncon, Ramiro Pez, Mirco Bergamasco, Gonzalo Canale, Andrea Masi, Ezio Galon, Matteo Pratichetti, Kaine Robertson, Marko Stanojevic, David Bortolussi, Roland de Marigny

C.T. Pierre Berbizier

Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 2007

Nuova Zelanda-Italia 76-14
NZ
– Mete: McCaw  2′, 7′, Howlett 12′, Muliaina 15′, Sivivatu 18′, 29′, Jack 50′, Howlett 56′, 59′, Collins 68′, 70′
Trasformazioni: Carter 3’, 8’, 13’, 15’, 19, 51’, 57’, McAlister 69’, 71’
Calci di punizione: Carter 11’
ITA – Mete: Stanojevic 38′, Mirco Bergamasco 71′
Trasformazioni: Bortolussi 39’, De Marigny 72’

Italia-Romania 24-18
ITA – Mete: Dellapè 6′, meta tecnica, 55′
Trasformazioni: Pez 7’
Calci di punizione: Bortolussi 14’, Pez 62’, 66’, 72’
ROM – Mete: Manta 43′, Tincu 47′
Trasformazioni: Dimofte 48’
Calci di punizione: Dimofte 70’, 74’

Italia-Portogallo 31-5
ITA
– Mete: Masi 4′, Mauro Bergamasco 72′, Masi 77′
Trasformazioni: Bortolussi 5’, 78’
Calci di punizione: Bortolussi 17’, 30’, 40’, 63’
POR – Mete: Penalva 33’

Scozia-Italia 18-16
SCO
– Mete:
Trasformazioni:
Calci di punizione: Paterson 2′, 6′, 32′, 35′, 47′, 53′  
ITA – Mete: Troncon 13′
Trasformazioni: Bortolussi 14’
Calci di punizione: Bortolussi 18’, 56’, 62’

CORREVA L’ANNO 2003: JOHN KIRWAN GUIDA UNA NUOVA GENERAZIONE DI AZZURRI AL MONDIALE IN AUSTRALIA

Archiviofir RCH30347 prÈ il 2003, e una nuova generazione di talenti azzurri si affaccia alle porte del rugby mondiale: a guidarla è John Kirwan, che porta alla Coppa del Mondo in Australia che sta affrontando un importante ricambio generazionale. Ci sono dei giovanissimi Sergio Parisse, Marco Bortolami, Martin Castrogiovanni, Mirco Bergamasco, supportati dai giocatori più esperti. È il primo Mondiale con l’attuale formula da 20 squadre con 4 gironi da 5. Rispetto ad oggi, però, i tempi erano molto più limitati: si giocava a 4 giorni di distanza tra una partita e l’altra, con un dispendio fisico di energie notevole.

L’Italia alla Coppa del Mondo 2003

L’Italia trova Nuova Zelanda, Galles, Canada e Tonga, e per l’esordio con gli All Blacks Kirwan fa una scelta molto coraggiosa, non schierando la sua formazione “tipo” per salvaguardare alcuni giocatori che avrebbero poi dovuto disputare gli altri incontri. I neozelandesi passano 70-7, ma c’è subito da pensare alla partita successiva: 4 giorni dopo, infatti, c’è di nuovo Tonga, a 4 anni di distanza da quel drop a tempo scaduto che sancì la fine dal sogno Mondiale.

In questo caso, però, non c’è partita: l’Italia resiste alla fisicità Tongana e vince nettamente 36-12 con le mete dei fratelli Dallan, prima con Manuel, poi con una doppietta di Denis. Contro il Canada i pochi giorni di riposo si fanno sentire, ma gli Azzurri pur faticando riescono a vincere 19-14 grazie alla meta di Parisse e ai calci di Wakarua. Si arriva all’ultima partita contro il Galles, un vero e proprio spareggio per passare il turno: l’Italia tiene con i calci di Wakarua e con una partita di grande coraggio, ma i gallesi – pur non brillantissimi – sfruttano tutte le occasioni concesse e alla fine vincono 27-15, con la meta di Jones al 63’ che scava il solco decisivo.

“Fino a un quarto d’ora dalla fine eravamo in partita, abbiamo perso un paio di occasioni per segnare e ovviamente squadre così forti appena dai loro l’occasione la sfruttano, hanno segnato loro e hanno vinto la partita” ha spiegato l’allora tecnico degli avanti dell’Italia, Carlo Orlandi.

Coppa del Mondo 2003: i convocati dell’Italia

Avanti: Carlo Festuccia, Ramiro Martinez, Andrea Lo Cicero, Fabio Ongaro, Salvatore Perugini, Cristian Bezzi, Marco Bortolami, Carlo Checchinato, Santiago Dellapè, Andrea Benatti, Mauro Bergamasco, Andrea De Rossi, Scott Palmer, Sergio Parisse, Aaron Persico, Matthew Phillips

Trequarti: Alessandro Troncon ©, Matteo Mazzantini, Francesco Mazzariol, Rima Wakarua, Matteo Barbini, Denis Dallan, Manuel Dallan, Cristian Stoica, Gonzalo Canale, Nicola Mazzucato, Mirco Bergamasco, Andrea Masi, Gert Peens

C.T. John Kirwan

Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 2003

Nuova Zelanda-Italia 70-7
NZ
– Mete: Thorn 12’, Thorne, 15’, Howlett, 23’, Spencer 38’, Howlett 43’, Rokocoko 56’, Spencer 61’, Marshall 64’, Carter 67’, Rokocoko 69’, MacDonald 81’
Trasformazioni: Carter 20’, 44’, 65’, 68’, 70’, 81’
Calci di punizione: Spencer 2’
ITA – Mete: Phillips 51’
Trasformazioni: Peens 52’

Italia-Tonga 36-12
ITA
– Mete: Manuel Dallan 50’, Denis Dallan 73’, Denis Dallan 80’
Trasformazioni: Wakarua 51’, 74’, 80’
Calci di punizione: Wakarua 4’, 13’, 30’, 61’, 67’
TON – Mete: Payne 35’, Tuifua 58’
Trasformazioni: Tuipulotu 36’
Calci di punizione:

Italia-Canada 19-14
ITA – Mete: Parisse 56’
Trasformazioni: Wakarua 57’
Calci di punizione: Wakarua 23’, 31’, 40’+1, 52’
CAN – Mete: Fyffe 67’
Trasformazioni:
Calci di punizione: Barker 11’, 39’, 43’

Italia-Galles 15-27
ITA
– Mete:
Trasformazioni:
Calci di punizione: Wakarua 8’, 26’, 32’, 42’, 50’
GAL – Mete: Mark Jones 9’, Parker 39’, Dafydd Jones 63’
Trasformazioni: Harris 10’, 40’, 64’
Calci di punizione: Harris 24’, 29’

CORREVA L’ANNO 1999: A POCHI MESI DALL’ESORDIO NEL SEI NAZIONI, MONDIALE IN DUE PAESI

Archiviofir RCH12977 pr

 

È il 1999, l’Italia è a pochi mesi dallo storico esordio al Sei Nazioni, conquistato a suon di vittorie negli anni precedenti, e i presupposti per fare un bel Mondiale – nonostante il girone molto difficile, con Tonga, Inghilterra e Nuova Zelanda – ci sono tutti. Il Torneo è ufficialmente organizzato dal Galles, ma si gioca in realtà in tutto il Regno Unito e in Francia. Nel cammino che porta alla Coppa del Mondo 1999, però, qualcosa si rompe nel rapporto tra i giocatori e il tecnico Georges Coste, e il disastroso tour di preparazione in Sudafrica peggiora le cose. Gli Azzurri perdono 101-0 contro gli Springboks, peggior sconfitta di sempre della loro storia, e il tecnico viene rimpiazzato da Massimo Mascioletti. “Non si creò il gruppo, e questo portò a un Mondiale che fu veramente una catastrofe” commentò Paolo Vaccari anni dopo.

L’Italia alla Coppa del Mondo 1999

L’Italia esordisce a Twickenham contro l’Inghilterra, e purtroppo ogni tentativo di rimettere a posto le cose si rivela vano: gli inglesi passano 66-7, e il cammino azzurro si fa subito in salita. Nonostante la sconfitta, in realtà, non tutto è ancora perduto. La formula del torneo prevede che la migliora terza del gruppo si qualifica agli spareggi, e una vittoria contro Tonga terrebbe quindi aperte le speranze di qualificazione.

La partita si gioca punto a punto: l’Italia si affida ai calci di Dominguez, mentre Tonga risponde con le mete di Taufahema e Tuipulotu, che mette dentro anche due calci di punizione. All’intervallo gli isolani sono davanti 18-12, ma nella ripresa l’Italia trova la meta del sorpasso con Moscardi, e i punti di Diego Dominguez al piede si rivelano come sempre fondamentali per scavare un solco che sembrerebbe garantire un minimo di sicurezza. Nel finale, però, succede l’incredibile: Tonga segna con Fatani e si riporta davanti 25-22, Dominguez pareggia con un altro calcio di punizione, poi un drop di Tuipulotu a tempo scaduto regala la partita agli isolani.

Contro gli All Blacks non ci sono più le forze, fisiche e mentali, per reagire: i neozelandesi dominano e vincono 101-3, sancendo la peggior sconfitta della storia dell’Italia ai Mondiali. La squadra di Mascioletti chiude all’ultimo posto con 3 sconfitte la Coppa del Mondo più surreale della sua storia. Una curiosità: il recordman di punti di quell’edizione fu il mediano d’apertura Argentino Gonzalo Quesada (102) che al termine del Mondiale 2023 sarà il nuovo c.t. della Nazionale.

Coppa del Mondo 1999: i convocati dell’Italia

Avanti
Andrea Castellani, Alessandro Moreno, Franco Properzi-Curti, Federico Pucciarello, Andrea Moretti, Alessandro Moscardi,      Carlo Checchinato, Walter Cristofoletto, Mark Giacheri, Orazio Arancio, Mauro Bergamasco, Carlo Caione, Massimo Giovanelli ©, Stefano Saviozzi, Andrea De Rossi

Trequarti
Alessandro Troncon, Diego Domínguez, Francesco Mazzariol, Alessandro Ceppolino, Luca Martin, Alessandro Stoica, Nicola Mazzucato, Paolo Vaccari, Fabio Roselli, Nicholas Zisti, Matt Pini

C.T. Massimo Mascioletti

Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 1999

Inghilterra-Italia 66-7
ING –
Mete: Dawson 10’, Hill 37’, De Glanville ‘40’, Perry, 50’, Wilkinson 53’, Luger 73’, Back 77’, Corry 84’
Trasformazioni: Wilkinson 40’, 50’, 53’, 73’, 77’, 84’
Calci di punizione: Wilkinson 9’, 16, 20’, 25’, 32’
ITA – Mete: Dominguez 22’
Trasformazioni: Dominguez 23’

Italia-Tonga 25-28
ITA
– Mete: Moscardi 52’
Trasformazioni: Domínguez 53’
Calci di punizione: Domínguez 3’, 17’, 36’, 40’, 47’, 84’
TON – Mete: Taufahema 26’, Tuipulotu 30’, Fatani 79’
Trasformazioni: Tuipulotu 27’, 80’
Calci di punizione: Tuipulotu 38’, 40’
Drop: Tuipulotu 86’

Nuova Zelanda-Italia 101-3
NZ – Mete: Wilson (7’, 35’, 51’), T. Brown 22’, Mika 30’, Lomu (34’, 58’), Osborne (38’, 80’), Randell 55’, Gibson 69’, Robertson 73’, Cullen 75’, Hammett 78’
Transformazioni: Brown 8’, 23’, 31’, 35’, 36’, 39’, 52’, 58’, 74’, 76’, 81’
Calci di punizione: T. Brown 5’, 16’, 40’
ITA – Punizioni: Dominguez 10’

 

AMBURGO 7s: SETTIMO POSTO PER L’ITALSEVEN MASCHILE, LA FEMMINILE CHIUDE IN NONA POSIZIONE

 

amburgo 2023 portogalloAmburgo (Germania) – L’Italseven maschile e femminile conquistano rispettivamente il settimo e nono posto nella tappa di Amburgo che cala il sipario su circuito a sette targato Rugby Europe.

Le Azzurre di Saccà nella terza e ultima giornata dell’European’s 7s Championship superano il Portogallo 28 a 19, realizzando quattro mete di cui tre a firma Alyssa D’Incà ed una Arianna Toeschi; marcature trasformate dal piede di Alessia Gronda.

L’Italia di Mazzantini si aggiudica a tavolino (28-0) la finale per la settima posizione; il Belgio a causa degli infortuni (solo sei i giocatori disponibili, sette gli indisponibili) non ha potuto disputare il match. Gli Azzurri nella semifinale per il 5° posto aveva ceduto alla Germania 31 a 5.

I risultati azzurri

Italia Seven Femminile

07/07
Polonia – Italia, 38-0
Irlanda – Italia, 19-24

08/07
Italia – Portogallo, 10-17
Italia – Svezia, 29-7

09/07
Finale 9° posto
Portogallo – Italia, 19-28

Italia Seven Maschile

07/07
Portogallo – Italia, 3-21

08/07
Georgia – Italia, 17-21
Italia – Romania, 45-14
Italia – Francia, 7-33

09/07
Semifinale 5°/8° posto
Germania – Italia, 31-5
Finale 7° posto
Italia – Belgio 28-0

 

AMBURGO: L’ITALSEVEN MASCHILE DOMANI IN FINALE PER IL 5° POSTO

 

seven amburgoAmburgo – Italia-Francia ha chiuso il programma della seconda giornata dell’European’s 7s Championship in svolgimento ad Amburgo (Germania), seconda ed ultima tappa della rassegna europea.

I “Galletti” si sono imposti nel quarto di finale sugli Azzurri di Mazzantini 33-7. Cinque le mete messe a segno dalla formazione francese, una quella italiana.

La giornata si era aperta per l’Italia con due successi: il primo contro la Georgia (21-17), il secondo sulla Romania (45-14); l’Italseven aveva chiuso la fase a gironi piazzandosi al secondo posto della Pool B.

L’Italseven proseguirà il proprio cammino domani mattina (11:22, diretta streaming www.rugbyeurope.com) affrontando nella semifinale per il 5° posto i padroni di casa che avevano chiuso la fase a gironi al primo posto della Pool A, superata poi ai quarti della Gran Bretagna (21-19).

Così il percorso azzurro

07/07
Portogallo – Italia, 3-21

08/07
Georgia – Italia, 17-21
Italia – Romania, 45-14
Italia – Francia, 7-33

09/07 – h. 11:22 Semifinale 5/8 posto
Germania – Italia

 

EUROPEAN’S 7S CHAMPIONSHIP: ITALSEVEN FEMMINILE DOMANI IN FINALE PER IL 9° POSTO

 

seven femminile amburgoAmburgo – Nella seconda giornata della tappa conclusiva dell’European’s 7s Championship 2023, l’Italseven Femminile chiude la fase a gironi con una sconfitta subita dal Portogallo (10-17), piazzandosi al terzo posto della classifica della pool C.

Nel gara di play off per la nona posizione centra la vittoria sulla Svezia realizzando 29 punti (5 mete di cui 2 trasformate) contro i 7 messi a segno dalla formazione scandinava.

Domani le Azzurre di Saccà affronteranno il Portogallo per l’assegnazione del 9° posto, gara a disposizione in streaming su www.rugbyeurope.com (h.10:50)

 

I risultati azzurri

07/07
Polonia – Italia, 38-0
Irlanda – Italia, 19-24

08/07
Italia – Portogallo, 10-17
Italia – Svezia, 29-7

09/07 – 10:50
Portogallo – Italia, Finale 9° posto

 

 

ITALRUGBY, INIZIATO IL TERZO RADUNO A PERGINE VALSUGANA

allenamento pergine luglio 2023Pergine Valsugana – Iniziato il terzo blocco di raduni della Nazionale Italiana Rugby Maschile in preparazione della Rugby World Cup 2023 in calendario in Francia a partire da settembre.

Gli Azzurri – che si sono ritrovati in Trentino a partire dal pomeriggio di venerdì 7 luglio – hanno svolto un lavoro collettivo nel pomeriggio di ieri sul campo di Pergine Valsugana per poi ritrovarsi al mattino odierno nell’impianto del comune che ha ospitato la preparazione alla rassegna iridata svolgendo lavoro diviso tra campo e palestra.

L’Italia resterà a Pergine fino alla tarda mattinata di giovedì 13 luglio quando tutto il gruppo si sposterà a Corvara dove è in programma un lavoro di Team Building insieme all’Esercito Italiano.
(more…)