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Nazionale Femminile, le convocate per le ultime tre sfide del Guinness Women’s Six Nations

Il CT della Nazionale Italiana Femminile, Fabio Roselli, ha diramato la lista delle atlete chiamate a partecipare al raduno in preparazione delle ultime tre sfide nel Guinness Women's Six Nations 2025 contro Scozia (all'Hive Stadium di Edimburgo), Francia e Galles (entrambe allo Stadio Lanfranchi di Parma).L'Italia si ritroverà in raduno lunedì 7 aprile e rimarrà insieme fino al termine del torneo, durante tre settimane di preparazione che si preannunciano intense. Per arrivare al meglio alla prima delle tre sfide, Roselli si affida a un gruppo di 30 convocate, cui si aggiungono 6 invitate. Tra queste ultime, il "volto nuovo" è quello di Elisa Cecati, ala classe 2005 in forza al Volvera Rugby, già parte delle nazionali U18 e U20, con cui ha disputato Festival Sei Nazioni U18 2024 e Summer Series U20 2024. Assente Ilaria Arrighetti, reduce da un problema al bicipite femorale patito con il suo club, lo Stade Rennais.Qui di seguito la lista delle convocate: Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova, 2 caps)Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 21 caps)Alyssa D'INCÀ (Villorba Rugby, 28 caps)Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 54 caps)Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 60 caps)Giada FRANCO (Rugby Colorno, 33 caps)Alessandra Lucrezia FRANGIPANI (Villorba Rugby, 11 caps)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 70 caps)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 18 caps)Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 15 caps)Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 52 caps)Veronica MADIA (Rugby Colorno, 53 caps)Sara MANNINI (Rugby Colorno, 5 caps)Gaia MARIS (Valsugana Rugby Padova, 34 caps)Aura MUZZO (Villorba Rugby, 51 caps)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 38 caps)Alessia PILANI (Rugby Colorno, 7 caps)Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 11 caps)Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 81 caps)Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 29 caps)Francesca SGORBINI (ASM Clermont Rugby, 30 caps)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 88 caps)Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 14 caps)Sofia STEFAN (Svincolata, 93 caps)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 21 caps)Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 45 caps)Silvia TURANI (Harlequins, 39 caps)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 33 caps)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 24 caps)Vittoria ZANETTE (LOU Rugby, 2 caps) ATLETE INVITATE (Solo in preparazione di Scozia v Italia)Gaia BUSO (Rugby Colorno, 2 caps)Sofia CATELLANI (Rugby Colorno, 3 caps)Elisa CECATI (Volvera Rugby, Esordiente)Chiara CHELI (Rugby Colorno, Esordiente)Giada CORRADINI (Rugby Colorno, Esordiente)Desiree SPINELLI (Benetton Rugby Treviso, Esordiente)

Italia Femminile | 04/04/2025

Nazionale Femminile, la formazione dell’Italia per la sfida d’esordio nel Guinness Women’s Six Nations contro l’Inghilterra

L’Italia pronta alla sua gara d’esordio nel Guinness Sei Nazioni Femminile 2025. Avversaria delle Azzurre, e padrona di casa, sarà l’Inghilterra, numero 1 del ranking mondiale e detentrice del titolo. Allo York Community Stadium, domenica 23 marzo (con calcio d’inizio alle 16 e diretta su Sky Sport Arena e in simulcast su Rai 2) le Azzurre di Fabio Roselli, anche lui al debutto nella competizione, giocheranno una gara che si preannuncia intensa. Per farlo, il CT ha scelto una formazione che schiera in prima linea Turani-Gurioli (alla prima da titolare nel Sei Nazioni) -Seye, con Fedrighi e Duca in seconda linea e il terzetto Veronese-Locatelli-Sgorbini in terza. Mediana affidata all’esperienza della capitana di giornata Sofia Stefan e di Veronica Madia, con Rigoni e D’Incà come centri e nel triangolo allargato Granzotto, Muzzo (che celebrerà il traguardo dei 50 caps in Azzurro) e Ostuni Minuzzi. In panchina torna Giada Franco, a due anni di distanza dall’ultima presenza in Nazionale e ora pienamente recuperata dall’infortunio al ginocchio. Assieme a Lei anche Vecchini, Stecca, Maris, Tounesi, Stevanin, Capomaggi e l’esordiente Alia Bitonci, mediana di mischia classe 2006 del Valsugana Rugby Padova.  LA FORMAZIONE AZZURRA PER INGHILTERRA V ITALIA  15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 37 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 49 caps)13. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 26 caps)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 79 caps)11. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 16 caps)10. Veronica MADIA (Rugby Colorno, 52 caps)9. Sofia STEFAN (Capitana, Sale Sharks, 91 caps)8. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 28 caps)7. Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 51 caps)6. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 22 caps)5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 52 caps)4. Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 58 caps)3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 27 caps)2. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 13 caps)1. Silvia TURANI (Harlequins, 37 caps) A disposizione:16. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 31 caps)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 13 caps)18. Gaia MARIS (Valsugana Rugby Padova, 32 caps)19. Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 43 caps)20. Giada FRANCO (Rugby Colorno, 32 caps)21. Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova, esordiente)22. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)23. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 19 caps)

Italia Femminile | 21/03/2025

Verso Inghilterra v Italia, Silvia Turani: “Loro un ingranaggio perfetto, sta a noi cercare di inceppare il meccanismo”

Mentre mancano sempre meno ore all'esordio della Nazionale Femminile nell'edizione 2025 del Guinness Six Nations, e le Azzurre preparano a parma la trasferta a York, Silvia Turani, pilone delle Harlequins con 37 caps con l'Italia, analizza le chiavi di una partita insidiosa, in casa della squadra numero 1 del ranking mondiale, che dalla finale della Rugby World Cup 2022 non ha mai più perso e che è detentrice delle ultime sei edizioni del Sei Nazioni."Ci aspettano 80 minuti di battaglia - dice Turani -, ma credo sia molto stimolante partire subito con con l'Inghilterra. Hanno una profondità di rosa importante, però, a prescindere dai piloni che decideranno di schierare, saranno atlete contro le quali sia io che Sara Seye abbiamo giocato tutto il campionato, partita dopo partita. Più o meno sappiamo cosa aspettarci, in termini di sfida e di intensità, il che è sicuramente interessante". Sulle sensazioni dopo i primi giorni di allenamento con coach Roselli, Turani spiega: "Ha le idee molto chiare e questo ci è sicuramente utile. Stiamo lavorando bene con lui e con tutto lo staff, con l'obiettivo di costruire una nostra identità. C'è molta trasparenza tra le aspettative dello staff nei nostri confronti e viceversa: questo ci aiuterà molto. Stare in raduno insieme per cinque settimane su sei, nel corso del Sei Nazioni, ci sarà utile e agevolerà questo percorso di crescita. Personalmente iniziare con l'Inghilterra mi piace perché ci permette di confrontarci subito con la squadra più forte del mondo. Avere la Francia come penultima partita, è interessante, perché è un secondo banco di prova importante. Allo stesso tempo sia Irlanda sia Scozia stanno lavorando bene, l'hanno dimostrato negli ultimi anni, e anche il Galles è una squadra interessante. Giocarci contro all'ultima giornata, proprio perché anche loro hanno avuto un cambio di guida tecnica, con l'ex allenatore di Gloucester che ora è sulla loro panchina, potrebbe riservare delle sorprese sul piano del gioco". Tornando alla sfida di domenica, Turani analizza la chiave tattica dell'incontro: "Loro sono un ingranaggio che funziona bene, sono efficaci, ma sono abbastanza legate ai processi e alla ricerca della perfezione in questi ultimi. L'obiettivo sarà quindi di mettere sabbia nel loro ingranaggio e vedere un po' come sabotarlo con una difesa aggressiva e con il lavoro sul breakdown creando opportunità e cogliendole". "Penso che l'insistere sulla forza mentale - riflette Turani - in questa settimana sia stato molto importante per me. Comunque ti ritrovi all'inizio di un Sei Nazioni sapendo che giochi la prima partita dopo una settimana di raduno, quindi realisticamente hai 4-5 sedute di campo a disposizione con tanti input nuovi, con metodologie di allenamento diverse, e devi saper capire cosa apprendere subito e su cosa invece lavorare per renderlo tuo su uno spazio temporale più ampio. Probabilmente fra tre mesi l'aspetto mentale sarà concentrato sull'attraversare la preparazione fisica che porta al Mondiale, però il fatto di essere sempre pronte per la sfida del momento ci dà quel quid di forza in più".

Nazionali | 20/03/2025

Il Guinness Women’s Six Nations 2025 lanciato alla stampa italiana al Macron Campus di Bologna: “Un torneo importante e una sfida da affrontare con determinazione”

L’edizione 2025 del Guinness Women’s Six Nations, che per l’Italia prenderà il via alle 16 di domenica 23 marzo a York contro l’Inghilterra campionessa in carica, è stata lanciata ufficialmente alla stampa nazionale stamattina, nella Sala dei Sogni del Macron Campus di Bologna, alla presenza della Vice Capitana Sofia Stefan, del CT Fabio Roselli, dei vertici federali e dei rappresentanti di sponsor e partner.  Il CEO di Macron, Gianluca Pavanello, padrone di casa dell’evento, ha così commentato la scelta di collaborare per la presentazione del Sei Nazioni Femminile: “Il Macron Campus è la casa di tutti gli sport, e il rugby rappresenta una grande fetta della nostra storia passata, presente e futura. Siamo felici di ospitare la Nazionale Femminile alla vigilia di una nuova stimolante avventura in un torneo così prestigioso, nel quale le atlete azzurre si sono sempre rese protagoniste di eccellenti prestazioni. Macron e Nazionale femminile sono due storie strettamente legate all’Emilia-Romagna e questo rende ancora più speciale questo incontro”. La Vice Presidente FIR, Antonella Gualandri, ha dichiarato: "Non vediamo l'ora di fare il tifo per la nostra Nazionale Femminile in questo Sei Nazioni. Le Azzurre stanno lavorando duramente per arrivare al meglio e per farci emozionare. Grazie a Macron per aver ospitato questo evento di lancio e per tutto il supporto. Siamo felici si poter presentare l'edizione del 2025 del Sei Nazioni in Emilia-Romagna, poco distante da Parma, dove l'Italia gioca le sue gare interne, segno di una collaborazione strategica, in coerenza con le progettualità federali. In un anno importante come questo, che per le Azzurre porterà anche alla Coppa del Mondo, questo assume ancor più significato. Voglio ringraziare anche il nostro main sponsor Vittoria Assicurazioni per la collaborazione e il sostegno in un cammino strategico e denso di significato come quello verso l'empowerment femminile: il Vittoria for Women Beach Tour rappresenta in questo senso un progetto virtuoso che porta il rugby dagli appassionati e che dimostra la varietà di possibilità esplorabili con un pallone ovale tra le mani. Grazie ai nostri broadcasters: Sky, che da anni segue la  Nazionale Femminile, con una copertura sempre crescente, e Rai, che quest'anno per la prima volta trasmetterà in chiaro le gare delle Azzurre nel Sei Nazioni. Questa attenzione da parte di entrambi agevola lo sviluppo del Movimento e porta il rugby in tutte le case degli appassionati". Luciano Chillemi, Responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni, ha voluto annunciare il proseguimento del Vittoria For Women Tour, che sarà in programma anche nell’estate 2025, ma non senza prima dimostrare vicinanza alla Nazionale Femminile: “Essere al fianco della Nazionale Femminile per noi non rappresenta solo la riconferma della solidità della collaborazione tra Vittoria e la FIR, ma anche il serio impegno assunto dalla Compagnia a favore delle donne. Una responsabilità che in questi anni, insieme alla Federazione, si è sviluppata non solo nel pieno sostegno alle giocatrici, ma anche in una serie di azioni volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione legata in particolare alle malattie oncologiche femminili. Un’attenzione che si rinnova di anno in anno e che trova la sua massima espressione nel Vittoria for Women Tour che quest’anno compie tre anni”. Giammaria Manghi, Coordinatore delle Politiche Sportive della Regione Emilia-Romagna, ha voluto rinnovare il supporto della Regione che ospita le Azzurre: “Il progetto Sport Valley rende l’Emilia-Romagna casa dello sport. Il rugby non fa eccezione: in questo senso, siamo orgogliosi che uno dei più prestigiosi tornei al mondo, il Sei Nazioni, si disputi allo Stadio Lanfranchi di Parma e che le atlete e lo staff della Nazionale Femminile trovino nel nostro territorio l’accoglienza e le strutture per lavorare in serenità e per rincorrere sogni e obiettivi di altissimo profilo. Non vediamo l’ora che arrivi il 30 marzo per assistere alla prima gara casalinga delle nostre Azzurre, per cui, sono certo, il tifo non mancherà”. Silvia Pizzati, Consigliera Federale ed ex Azzurra, ha dichiarato: “La visione strategica di FIR, volta alla crescita del movimento femminile, si articola anche attraverso diverse iniziative a sostegno delle atlete. Quest’anno avremo due Azzurre che si laureeranno durante il Sei Nazioni e questo ci rende pieni di orgoglio, anche in considerazione del fatto che sono entrambe atlete contrattualizzate da FIR. In questo senso, poter ridurre il carico di pressione delle atlete, con una contrattualizzazione centralizzata, è sicuramente un passo in avanti che può significare molto. Il Sei Nazioni, specie nell’anno della Coppa del Mondo, può essere un grande volano di crescita, sospinto anche dalla trasmissione su due broadcaster prestigiosissimi quali Sky e Rai”. Passando agli aspetti sportivi: il CT Fabio Roselli ha voluto fare il quadro, a due mesi dalla sua nomina alla guida della Nazionale Femminile: “Essere alla guida di questo gruppo è una sfida che ho colto fin da subito con grande entusiasmo e devo dire che lo stesso entusiasmo è ciò che ho ricevuto sin dai primi momenti da parte di atlete e staff, tutti vogliosi di lavorare per una crescita condivisa. Affronteremo il Sei Nazioni con l’obiettivo di raccontare la nostra identità e con la voglia di dimostrare chi siamo. La prima gara ci mette davanti la squadra numero 1 del ranking mondiale, ma è una sfida che ci stimola a prepararci ancora meglio e a trovare già dall’esordio una chiave collettiva che possa essere efficace”. La Vicecapitana Azzurra, Sofia Stefan, giocatrice con più caps nel gruppo (91 presenze con la maglia dell’Italia), ha parlato della sua esperienza in un torneo che negli anni ha cambiato pelle ed è cresciuto: “In questi anni il Sei Nazioni ha avuto uno sviluppo notevole, sia dentro che fuori dal campo. Lo sviluppo ci pone davanti a delle sfide, perché cambiano i ritmi, gli approcci e i contesti, ma questo è il bello: saper trovare la chiave per adattarsi all’evoluzione senza snaturare il nostro DNA. Siamo felici di poter tornare in campo con la maglia della Nazionale dopo qualche mese, con la consapevolezza che il nostro anno sportivo ci chiamerà a impegni di livello assoluto, tra cui la Coppa del Mondo. Ma stiamo mettendo tutti i presupposti per sfruttare ogni opportunità”. Sulla trasmissione delle gare del Guinness Women’s Six Nations 2025 in chiaro sulle reti Rai, Stefan ha poi scherzato: “Finalmente mia nonna potrà vedermi in tv!” I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, York, York Community Stadium, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, Edimburgo, Hive Stadium, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile 2025, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v GallesSabato 23 agosto 2025, ore 21:15, Exeter, Sandy Park, Rugby World Cup England 2025 – I giornataFrancia v ItaliaDomenica 31 agosto 2025, ore 16:30, York, York Community Stadium, Rugby World Cup England 2025 – II giornataItalia v SudafricaDomenica 7 settembre 2025, ore 15:00, Northampton, Franklin’s Garden, Rugby World Cup England 2025 – III giornataItalia v Brasile

Italia Femminile | 18/03/2025

Nazionale Femminile, la carica di Alyssa D’Incà: “Siamo un gruppo accogliente e motivato, l’esordio con le Red Roses è uno stimolo”

La Nazionale Femminile è al lavoro per preparare l'esordio nel Guinness Women's Six Nations 2025. Un esordio duro, sul campo della squadra leader del ranking mondiale, quell'Inghilterra campionessa in carica che però rappresenta uno stimolo per le Azzurre, almeno secondo Alyssa D'Incà, centro con 26 caps che analizza questa prima settimana di raduno. "Siamo un gruppo accogliente - dice - che è ben felice di unire l'esperienza di alcune giocatrici e la freschezza delle più giovani. Entrare a far parte di questa grande famiglia è sicuramente un privilegio, ma anche un'opportunità di chi è nel gruppo da più tempo, perché ci fa crescere". Sulla sua crescita: dall'esordio datato 2021, a ora, D'Incà riflette: "Sicuramente negli anni sono cambiate molte cose, in primis sono cambiata io. Il tempo è la chiave della crescita di ogni atleta. Sto sicuramente guadagnando pian piano sempre più consapevolezza nei miei mezzi, ma sono cambiate anche le emozioni: con il tempo diventa più facile gestire l'agitazione che deriva dal contesto e dalla preparazione di sfide di così alto livello. Con maggiore tranquillità si riesce a non essere sopraffatte da queste emozioni". "Siamo contente di esordire con l'Inghilterra - prosegue - perché ci permette di capire subito in che contesto andremo a giocare nel Sei Nazioni. In più, affrontare le squadre più forti del torneo all'inizio è utile perché ci permette di lavorare su noi stesse e di provare a chiudere in crescendo. Ci stiamo allenando in un clima molto positivo: Fabio (Roselli, ndr.) ci ha subito spiegato quale identità vuol dare a questo gruppo e ci sta spingendo a tirare fuori la parte migliore di noi stesse. Con l'Inghilterra dovremo essere abili nel contrattacco e nel portare una difesa aggressiva ma attenta, sfruttando al massimo le occasioni che avremo". Alyssa D'Incà compirà 23 anni proprio il 23 marzo, giorno dell'esordio dell'Italia con l'Inghilterra (calcio d'inizio alle 16 a York, diretta su Sky Sport e in simulcast in chiaro su Rai 2): "Giocare è sempre un'opportunità gigantesca: farlo nel giorno del mio compleanno, in Inghilterra, potrebbe essere, se sarò selezionata, un onore cui spero di poter adempiere al massimo, come cerco di fare ogni volta in cui vesto la maglia Azzurra".

Italia Femminile | 17/03/2025

Italia Femminile, le convocate per il raduno in preparazione delle prime due sfide del Guinness Women’s Six Nations 2025

Il CT della Nazionale Italiana Femminile di Rugby, Fabio Roselli, ha diramato la lista delle atlete convocate e invitate per il raduno in preparazione delle prime due sfide del Guinness Women’s Six Nations 2025 contro Inghilterra (a York il 23 marzo) e Irlanda (a Parma il 30 marzo).  Si tratta di 36 atlete, tra convocate e invitate, che si ritroveranno a Parma il 15 marzo e che inizieranno a lavorare fin da subito per preparare la trasferta in casa delle Red Roses campionesse in carica e numero 1 del ranking mondiale, e quella del 30 marzo allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma contro l'Irlanda  Qui di seguito la lista delle atlete convocate per il raduno del 15 marzo a Parma: Natascia AGGIO (Valsugana Rugby Padova, esordiente)Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova, esordiente)Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 19 caps)Giada CORRADINI (Rugby Colorno, esordiente)Alyssa D’INCA’ (Villorba Rugby, 26 caps)Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 52 caps)Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 58 caps)Giada FRANCO (Rugby Colorno, 32 caps)Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 11 caps)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 16 caps)Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 13 caps)Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 51 caps)Veronica MADIA (Rugby Colorno, 52 caps)Sara MANNINI (Rugby Colorno, 4 caps)Gaia MARIS (Valsugana Rugby Padova, 32 caps)Aura MUZZO (Villorba Rugby, 49 caps)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 37 caps)Alessia PILANI (Rugby Colorno, 7 caps)Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 79 caps)Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 27 caps)Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 28 caps)Desiree SPINELLI (Benetton Rugby Treviso, esordiente)Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 13 caps)Sofia STEFAN (Sale Sharks, 91 caps)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 43 caps)Silvia TURANI (Harlequins, 37 caps)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 31 caps)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 22 caps)Vittoria ZANETTE (LOU Rugby, 1 cap) ATLETE INVITATEGaia BUSO (Rugby Colorno, 2 caps)Sofia CATELLANI (Rugby Colorno, 3 caps)Chiara CHELI (Rugby Colorno, esordiente)Mascia JELIC (Rugby Colorno, esordiente)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 69 caps)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 87 caps)

Italia Femminile | 10/03/2025

Il Guinness Women’s Six Nations 2025 parte da Londra. La carica di Giordano e Roselli “Esordio con le Red Roses sarà stimolante”

L'edizione 2025 del Guinness Women's Six Nations è stata lanciata ufficialmente il 7 marzo a Londra, con un evento dedicato ai media internazionali, che si è tenuto presso il Tobacco Dock, antico magazzino di stoccaggio di tabacco, ora riqualificato e trasformato in centro congressi e luogo per eventi. Prima del lancio, nel corso del quale il CT dell'Italia Fabio Roselli e la Capitana Elisa Giordano hanno potuto conversare con giornalisti e addetti ai lavori, le sei capitane e i sette allenatori (curiosa formazione, poiché la Francia ha due head coach), hanno posato per un suggestivo shooting su un battello sul Tamigi, fermo davanti all'iconico Tower Bridge. Svolte le formalità d'immagine, si è entrati nel profondo di una competizione che apre di fatto un anno importante per tutto il rugby femminile, chiamato anche alla Coppa del Mondo, che si terrà in Inghilterra tra agosto e settembre e che vedrà le Azzurre impegnate nelle gare del girone D contro Francia, Sudafrica e Brasile. Il nuovo CT dell'Italia, Fabio Roselli, ha fatto il punto sulla situazione, a una settimana dall'inizio del raduno che porterà alla prima giornata del Sei Nazioni 2025: “Non vediamo l’ora di ritrovarci e iniziare questo nuovo viaggio. Per noi non c’è modo migliore che farlo giocando contro la numero 1 del ranking mondiale nella gara d’esordio. Vogliamo prepararci bene per riuscire a mostrare fin da subito quali aree del nostro rugby possono renderci più competitive”. A fargli eco è la Capitana Elisa Giordano: "Questo Sei Nazioni è importante per tanti motivi: abbiamo voglia di cominciare e di lavorare fin dal primo giorno di raduno, con entusiasmo e determinazione. Iniziare subito con l’Inghilterra è per noi uno stimolo: una sfida ad alta intensità in cui dovremo essere preparate e attente. Sicuramente siamo consapevoli che ci sia la Coppa del Mondo, ma vogliamo lavorare per arrivare pronte al Sei Nazioni concentrandoci su di noi e cercando di migliorare sempre di più ogni dettaglio". L'Italia esordirà nel Sei Nazioni il prossimo 23 marzo a York, avversarie le Red Roses, detentrici del titolo e in testa al ranking mondiale. Per la prima volta quest'anno, il Guinness Women's Six Nations sarà trasmesso non solo su Sky, ma anche in simulcast, in chiaro, sulle reti Rai.

Italia Femminile | 08/03/2025

Nazionale Femminile, sono 25 le atlete contrattualizzate da FIR per l’anno solare 2025

La Federazione Italiana Rugby prosegue nel suo impegno per il rafforzamento della Nazionale Maggiore Femminile, annunciando per il 2025 la contrattualizzazione centralizzata di venticinque atlete, una in più rispetto all'anno precedente. Questo incremento sottolinea la volontà della FIR di investire nel movimento rugbistico femminile italiano, garantendo continuità e qualità al gioco d'alta prestazione. Il progetto, avviato nel 2022 in preparazione alla Rugby World Cup in Nuova Zelanda, ha visto l'Italia raggiungere per la prima volta i quarti di finale, segnando una pietra miliare nella storia del rugby italiano. Con l'approssimarsi della Rugby World Cup 2025 in Inghilterra, questo quarto anno di contrattualizzazioni conclude il primo ciclo mondiale.  L'Italia Femminile sarà impegnata a partire dal 23 marzo nel Guinness Women's Six Nations, con l'esordio allo York Community Stadium contro l'Inghilterra. Successivamente, le Azzurre parteciperanno alla Rugby World Cup 2025, con l'esordio previsto il 23 agosto al Sandy Park di Exeter contro la Francia. Rispetto al 2024, il numero delle atlete contrattualizzate da FIR cresce di una unità, passando da ventiquattro a venticinque. In questo modo, le atlete potranno godere di un supporto che permetta loro di preparare al meglio gli impegni internazionali, concentrandosi sull’attività sportiva di alto livello, in vista di un anno importante per tutto il movimento. Il Direttore Tecnico FIR, Daniele Pacini, ha dichiarato: “Il 2025 è l'anno del Mondiale, al quale arriviamo con un gruppo di giocatrici che hanno già partecipato al precedente, e con altre che si sono inserite nei successivi anni. Gli impegni fino al Mondiale saranno tanti tra Sei Nazioni, stage di preparazione e partite di warm up. Siamo molto soddisfatti, assieme allo staff, di avere un gruppo così ampio e con giovani che stanno velocemente crescendo verso gli standard del rugby internazionale”. Qui di seguito la lista delle atlete contrattualizzate da FIR per il 2025:  - Ilaria Arrighetti (Stade Rennais Rugby, 62 caps)  - Alyssa D’Incà (Villorba Rugby, 26 caps)  - Giordana Duca (Valsugana Rugby Padova, 52 caps)  - Valeria Fedrighi (Rugby Colorno, 58 caps)  - Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova, 69 caps)  - Francesca Granzotto (Unione Rugby Capitolina, 16 caps)  - Laura Gurioli (Rugby Villorba, 13 caps)  - Isabella Locatelli (Rugby Colorno, 51 caps)  - Veronica Madia (Rugby Colorno, 52 caps)  - Gaia Maris (Valsugana Rugby Padova, 32 caps)  - Aura Muzzo (Villorba Rugby, 49 caps)  - Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 37 caps)  - Alessia Pilani (Rugby Colorno, 7 caps)  - Alissa Ranuccini (Rugby Colorno, 10 caps)  - Beatrice Rigoni (Sale Sharks, 79 caps)  - Sara Seye (Ealing Trailfinders, 27 caps)  - Francesca Sgorbini (ASM Romagnat Rugby, 28 caps)  - Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova, 87 caps)  - Emanuela Stecca (Rugby Villorba, 13 caps) - Sofia Stefan (Sale Sharks, 91 caps)   - Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)  - Sara Tounesi (Montpellier Herault Rugby, 43 caps)  - Silvia Turani (Harlequins, 37 caps)  - Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova, 31 caps)  - Beatrice Veronese (Valsugana Rugby Padova, 22 caps)  

Italia Femminile | 12/02/2025

Guinness Women’s Six Nations, aperta la biglietteria per le gare interne delle Azzurre

La Federazione Italiana Rugby comunica che a partire da martedì 11 febbraio è possibile acquistare i biglietti per le tre gare interne della Nazionale Italiana Femminile, impegnata nell’edizione 2025 del Guinness Women’s Six Nations.  Le sfide contro Irlanda, Francia e Galles si disputeranno allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, dal 2020 casa delle Azzurre di coach Fabio Roselli, che proprio in questa edizione del Sei Nazioni esordirà alla guida tecnica della Nazionale.I biglietti si potranno acquistare su Ticketone al link federugby.ticketone.it. Nel dettaglio, l’Italia ospiterà il 30 marzo alle 16:00 l’Irlanda, il 19 aprile alle 14:00 la Francia e il 26 aprile alle 13:15 il Galles.  Le ultime due gare delle Azzurre saranno protagoniste di un double header: nella stessa data si disputeranno allo Stadio Lanfranchi anche due sfide di United Rugby Championship delle Zebre Parma, che ospiteranno rispettivamente Glasgow Warriors ed Edinburgh.  I prezzi per assistere alle gare dell’Italia Femminile sono compresi tra i 5 e i 20 euro, con promozioni riservate alle spettatrici e agli Under 18. Guinness Women’s Six Nations 2025: i prezzi dei biglietti delle gare casalinghe (intero/ridotto donne o Under 18) Tribuna Ovest 20€/15€ Tribuna Est (10€/5€) Tribuna Nord (10€/5€) Tribuna Sud (10€/5€) Gli impegni delle Azzurre (in grassetto le gare interne del Guinnees Women’s Six Nations 2025) Domenica 23 marzo 2025, ore 16:00, York, York Community Stadium, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, Edimburgo, Hive Stadium, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile 2025, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v GallesSabato 23 agosto 2025, ore 21:15, Exeter, Sandy Park, Rugby World Cup England 2025 – I giornataFrancia v ItaliaDomenica 31 agosto 2025, ore 16:30, York, York Community Stadium, Rugby World Cup England 2025 – II giornataItalia v SudafricaDomenica 7 settembre 2025, ore 15:00, Northampton, Franklin’s Garden, Rugby World Cup England 2025 – III giornataItalia v Brasile Tutte le informazioni sono disponibili a questa pagina 

Italia Femminile | 11/02/2025

Nazionale Femminile, Madia: “Questo primo raduno sta andando bene, sarà un anno chiave per noi”

Mentre prosegue il raduno della Nazionale Femminile a Roma, al CPO Giulio Onesti, Veronica Madia, Azzurra numero 170, con 52 caps, è intervenuta durante un incontro stampa con i media di riferimento, analizzando le sue sensazioni dopo i primi allenamenti sotto la guida di Fabio Roselli. "Ci stiamo trovando molto bene - ha detto la mediana d'apertura in forza a Colorno -, anche perché vogliamo arrivare pronte e preparate, fisicamente e mentalmente, agli impegni che dovremo affrontare nel 2025. Siamo in un momento delicato perché non abbiamo tanto tempo, ma sono sicura che se continueremo a lavorare così, vivremo mesi positivi. La Coppa del Mondo è un traguardo importante, ma non dobbiamo e non possiamo snobbare un torneo prestigioso come il Sei Nazioni: questo cambio tecnico porterà anche delle novità nel nostro stile di gioco, ma vorrei fare il massimo lavorando tanto ed entrare sempre di più all'interno delle sue idee di gioco. Il nostro obiettivo era e rimane quello di vincere le partite alla nostra portata". Sulla competizione nel suo ruolo con Emma Stevanin Madia ha dichiarato "Voglio molto bene a Emma e sono convinta che se l'allenatore sceglie di far giocare lei è perché è giusto così: le scelte tecniche non si discutono. Ovviamente vorrei giocare sempre dall'inizio, ma credo che finché proverò questo sentimento, allora vorrà dire che ho gli stimoli giusti e che a livello mentale e fisico sono pronta. Questa sana competizione ci spinge a migliorarci continuamente".

Italia | 04/01/2025