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CORREVA L’ANNO 1995: IL MONDIALE DI MANDELA…E DI DOMINGUEZ!

La Coppa del Mondo 1995 è il vero spartiacque della storia della palla ovale: c’è un prima e un dopo quel Torneo, e non solo a livello sportivo. Il Sudafrica partecipa per la prima volta al Mondiale, e addirittura lo ospita, dopo il bando delle due edizioni precedenti a causa dell’Apartheid. L’impatto sociale e culturale della Rugby World Cup ’95 è impressionante, e contribuirà a scrivere un pezzo di storia della fine del secolo. L’Italia alla Coppa del Mondo 1995 Gli Azzurri arrivano in Sudafrica fiduciosi, in Italia il livello del campionato – dominato dal dualismo Benetton-Milan – è sempre più alto, grazie all’arrivo di tanti campioni dall’estero, e nel ’94 la tournee in Australia aveva fatto vedere quanto questa squadra fosse competitiva. Si punta tutto sull’esordio contro le Samoa, squadra descritta come molto fisica, forse anche troppo: “In tanti si fecero condizionare, ce li descrivevano come dei carri armati, molto fallosi e pericolosi” disse Paolo Vaccari a riguardo. “Eravamo convinti che giocassero in un certo modo, e ci siamo preparati in base a questa idea, mentre poi in partita fecero tutt’altro” aggiunse Carlo Orlandi. Samoa sorprende tutti e batte l’Italia 42-18, mettendo subito in salita il cammino degli Azzurri. Contro l’Inghilterra a Durban ci si gioca tutto: l’Italia tiene bene il campo, mette sotto gli inglesi in mischia e viene battuta 27-20 sugli episodi. Uno in particolare: gli Azzurri sprecano una grande occasione con un in avanti, Underwood sorprende tutti e riparte, si fa 90 metri di campo e segna. L’Italia è matematicamente fuori, ma così come l’ultima avversaria del girone – l’Argentina – non vuole chiudere il Mondiale senza vittoria. Contro i Pumas gli Azzurri soffrono nel primo tempo, poi Paolo Vaccari segna e l’inerzia del match cambia. La seconda marcatura arriva con Gerosa, e poi c’è il famoso intercetto di Diego Dominguez che sorprende gli argentini, va a prendersi il pallone e diventa autore di 21 punti dei 31 totali segnati dalla squadra di Coste, che vince 31-25. La delusione per l’eliminazione, in un girone che poteva essere superato, è palpabile, ma lo è anche la sensazione di aver ormai messo le fondamenta per l’ingresso nel rugby dei grandi, che arriverà 5 anni dopo con l’ingresso nel Sei Nazioni, nel 2000. Coppa del Mondo 1995: i convocati dell’Italia Avanti Andrea Castellani, Massimo Cuttitta ©, Mauro dal Sie, Giovanni Grespan, Franco Properzi, Carlo Orlandi, Moreno Trevisiol, Giambattista Croci, Roberto Favaro, Mark Giacheri, Pierpaolo Pedroni, Diego Scaglia, Orazio Arancio, Massimiliano Capuzzoni, Massimo Giovanelli, Andrea Sgorlon, Carlo Checchinato, Julian Gardner Trequarti Ivan Francescato, Alessandro Troncon, Diego Dominguez, Piermassimiliano Dotto, Francesco Mazzariol, Massimo Bonomi, Stefano Bordon, Marco Platania, Paolo Vaccari, Marcello Cuttitta, Mario Gerosa, Massimo Ravazzolo, Luigi Troiani C.T. Georges Coste Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 1995 Italia-Samoa 18-42 ITA – Mete: Cuttitta 38’, Vaccari 66’, Trasformazioni: Dominguez 67’ Calci di punizione: Dominguez 15’ Drop: Dominguez 7’ SAM - Mete: Lima (12’, 47’), Harder (16’, 80’), Tatupu 54’, Kellett 78’ Trasformazioni: Kellett 13’, 55’, 79’ Calci di punizione: Kellett 62’, 76’ Inghilterra-Italia 27-20 ING – Mete: T. Underwood 8’, R. Underwood 49’ Trasformazioni: Andrew 8’ Calci di punizione: Andrew 14’, 33’, 38’, 57’, 63’ ITA – Mete: Vaccari 40’, Massimo Cuttitta 80’ Trasformazioni: Dominguez 40’, 80’ Calci di punizione: Dominguez 18’, 72’ Argentina-Italia 25-31 ARG – Mete: Martín 10’, meta tecnica 35’, Corral 69’, Cilley 74’ Trasformazioni: Cilley 36’ Calci di punizione: Cilley 65’, 74’ ITA – Mete: Vaccari 51’, Gerosa 54’, Dominguez 77’ Trasformazioni: Dominguez 52’, 77’ Calci di punizione: Dominguez 2’, 8’, 31’, 39’            

News | 04/07/2023

CORREVA L’ANNO 1991: LA FINTA DI FRANCESCATO E LA SFIDA DI WELFORD ROAD

Dopo la prima edizione del 1987, la Coppa del Mondo di rugby 1991 inizia ad assumere i connotati della grande competizione mondiale. La stessa Italia arriva molto preparata, forte di un gruppo che unisce l’esperienza di chi aveva già fatto la Rugby World Cup 4 anni prima al talento dei giovani rampanti. La squadra è guidata da Bertrand Fourcade, che nella sua gestione farà debuttare campioni come Francescato, Dominguez, Vaccari, e getterà le basi per gli anni d’oro della Nazionale Italiana.  L’Italia alla Coppa del Mondo 1991 L’Italia esordisce il 5 ottobre contro gli Stati Uniti. Gli azzurri dominano e vincono 30-9, nel match che passerà alla storia per l’incredibile meta di Ivan Francescato: pallone raccolto da una touche, una finta dopo l’altra, un avversario saltato dopo l’altro e il tuffo in meta. Vanno a segno anche Barba, Vaccari e Gaetaniello. Il girone, però, prevede altri due avversari durissimi: Inghilterra e All Blacks. Contro i padroni di casa l’Italia esce sconfitta ma non dominata come da pronostico della vigilia, grazie a una prestazione gagliarda che la stampa inglese definirà quasi “ostruzionistica” e scatenerà più di qualche polemica. C’è ancora una partita da giocare, si va a Welford Road, Leicester, e davanti – come 4 anni prima – ci sono di nuovo gli All Blacks. La partita però è ben diversa: l’Italia prende di petto la sfida con i campioni in carica, tiene duro nonostante la partenza lampo (meta di Brooke al primo minuto) e alla fine cede 31-21 dopo una gran partita. Gli Azzurri tornano a casa, ma dopo aver fatto un’ottima figura in un girone che alla vigilia sembrava impossibile da affrontare. Coppa del Mondo 1991: i convocati dell’Italia Avanti Alessandro Bottacchiari, Antonio Colella, Carlo Checchinato, Giambattista Croci, Massimo Cuttitta, Roberto Favaro, Massimo Giovanelli, Giovanni Grespan, Carlo Orlandi, Giancarlo Pivetta ©, Franco Properzi, Guido Rossi, Roberto Saetti, Luigi Troiani, Paolo Vaccari, Gianni Zanon Tre quarti Stefano Barba, Massimo Bonomi, Stefano Bordon, Marcello Cuttitta, Diego Domínguez, Ivan Francescato, Fabio Gaetaniello, Francesco Pietrosanti, Daniele Tebaldi, Edgardo Venturi C.T. Bertrand Fourcade Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 1991 Italia-USA 30-9 ITA – Mete: Barba 3’, Francescato 42’, Vaccari 64’; Gaetaniello 74’ Trasformazioni: Dominguez 4, 43’, 65’, 75’ Calci di punizione: Dominguez 39’, 80’ USA – Mete: K. Swords 68’ Trasformazioni: M.Williams 68’ Calci di punizione: M.Williams 30’ Inghilterra-Italia 36-6 ING – Mete: Underwood 11’, Guscott (40’, 49’), Webb 61’ Trasformazioni: Webb 12’, 40’, 50’, 62’ Calci di punizione: Webb 2’, 8’, 15’, 24’ ITA – Mete: Cuttitta 58’ Trasformazioni: Dominguez 59’ Italia-Nuova Zelanda 21-31 ITA - Mete: Cuttitta 57’, Bonomi 76’ Trasformazioni: Dominguez 58’, 76’ Calci di punizione: Dominguez 22’, 51’, 68’ NZ - Brooke 1’, Innes 26’, Tuigamala 43’ ; J.Hewett 64’ Trasformazioni: Fox 1’, 43’, 65’ Calci di punizione: Fox 6’, 53’

News | 04/07/2023

CORREVA L’ANNO 1987: INIZIO’ TUTTO CON ALL BLACKS v ITALIA

Il 22 maggio 1987 è una data spartiacque per il rugby mondiale. All’Eden Park di Auckland si gioca Nuova Zelanda-Italia, la prima partita della prima edizione della Coppa del Mondo. Allora si chiamava Webb Ellis Cup, e non si sapeva se e come avrebbe avuto un seguito, ma a posteriori ha assunto le fattezze di un vero e proprio Mondiale. Nemmeno a dirlo, a casa loro, la coppa la portano a casa gli All Blacks, che alla prima partita si liberano degli Azzurri e poi demoliscono gli avversari uno per uno. Nemmeno la talentuosissima Francia dell’epoca può nulla in finale, sconfitta 29-9 da una squadra affamata e fortissima come quella neozelandese. L’Italia alla Coppa del Mondo 1987 Non esistono ancora le qualificazioni mondiali. Si procede ad inviti e a quel primo Torneo partecipano solo 16 squadre: il Sudafrica, sotto bando internazionale per via dell’apartheid, non viene invitato, mentre l’Unione Sovietica declina la proposta. L’Italia, guidata in panchina da Marco Bollesan e in campo dal capitano Marzio Innocenti, viene invitata ed inserita nel girone con Nuova Zelanda, Argentina e Fiji. Con gli All Blacks gli Azzurri tengono nel primo tempo (17-6 all’intervallo) e poi cedono nella ripresa per il 70-6 finale. La partita entra di diritto nella storia del rugby non solo per essere la prima assoluta di una Coppa del Mondo, ma anche per la famosa corsa di John Kirwan che, dopo aver ricevuto la palla nei propri 22, salta ad uno ad uno otto azzurri andando in meta dopo una corsa di oltre 80 metri. Non va meglio alle Fiji, che a loro volta ne prendono 70 dai neozelandesi, mentre l’Italia ha ancora tanto da giocarsi contro l’Argentina.  Gli Azzurri dominano contro i Pumas, sembrano superiori ma sprecano una quantità incredibile di occasioni, e alla fine cedono 26-15, nonostante le mete di Innocenti e Marcello Cuttitta: “Non c’erano ancora i dati sul possesso palla – dirà poi Innocenti – ma avremmo avuto credo l’80%. Abbiamo fatto di tutto per non vincerla”. C’è ancora una speranza, perché i Pumas giocheranno – e perderanno – con gli All Blacks, mentre l’Italia battendo le Fiji raggiungerebbe entrambe, ed è ciò che accade. Gli isolani giocano un rugby particolare, imprevedibile, ma pacchetto italiano li strapazza e alla fine i ragazzi di Bollesan vincono 18-15. A segno ancora Cuttitta con Cucchiella e Mascioletti, con una trasformazione e un drop di Collodo. Il girone si chiude con 3 squadre a pari punti. C’è però un problema: nemmeno gli organizzatori avevano previsto questa eventualità, e fino all’ultima giornata nessuno sapeva quale sarebbe stato il criterio di valutazione. Alla fine, valgono le mete segnate: le Fiji ne hanno fatte 6 e passano il turno, l’Italia (5) e l’Argentina (4) vengono eliminate. Coppa del Mondo 1987: i convocati dell’Italia Avanti Giuseppe Artuso, Franco Berni, Antonio Colella, Giancarlo Cucchiella, Raffaele Dolfato, Piergianni Farina, Antonio Galeazzo, Mauro Gardin, Marzio Innocenti ©, Emilio Tito Lupini, Giorgio Morelli, Mario Pavin, Giancarlo Pivetta, Stefano Romagnoli, Guido Rossi, Gianni Zanon Trequarti Carlos Ambrosio, Stefano Barba, Oscar Collodo, Marcello Cuttitta, Fabio Gaetaniello, Alessandro Ghini, Serafino Ghizzoni, Fulvio Lorigiola, Massimo Mascioletti, Daniele Tebaldi, Sergio Zorzi C.T. Marco Bollesan Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 1987 Nuova Zelanda-Italia 70-6 NZ - Mete: Meta tecnica 14’, M. Jones 30’, W. Taylor 43’, Green (49’, 54’), McDowall 63’, Kirwan (68’, 70’), Kirk (72’, 77’), Stanley 75’; A. Whetton 79’ Trasformazioni, Fox 14’, 30’, 43’, 54’, 68’, 70’, 72’, 79’ Calci di punizione: Fox 60’, 61’ ITA – Calci di punizione: Collodo 41’ Drop: Collodo 39’ Argentina-Italia 25-16 ARG – Mete: Lanza 38’, Gómez 80’ Trasformazioni: Porta 80’ Calci di punizione; Porta 16’, 20’, 53’, 56’, 74’ ITA – Mete: Innocenti 49’, Cuttitta 61’ Trasformazioni: Collodo 49’ Calci di punizione: Collodo 25’, 54’ Fiji-Italia 15-18 FIJ – Mete: Naivilawasa 67’ Trasformazioni: S. Koroduadua 67’ Calci di punizione: S. Koroduadua 49’, 62’ Drop: Qoro 31’ ITA – Mete: Cuttitta 12’, Cucchiella 58’, Mascioletti 65’ Calci di punizione: Collodo 43’ Drop: Collodo 2’

News | 04/07/2023

SKY SPORT RINNOVA L’ACCORDO CON SEI NAZIONI

AZZURRI, AZZURRE E AZZURRINI IN DIRETTA SINO AL 2025 Il triennio 2023/2025 vedrà Sky Sport confermare il proprio impegno editoriale al fianco del Sei Nazioni, il prestigioso torneo internazionale in onda su Sky e in streaming su NOW. Un accordo ad ampio raggio, che include la trasmissione di 5 eventi: le Summer Nations Series 2023 (15 partite, di cui 4 match degli Azzurri in programma questa estate: Scozia-Italia del 29 luglio, Irlanda-Italia del 5 agosto e le tappe italiane di Italia-Romania del 19 agosto a San Benedetto del Tronto e Italia-Giappone del 26 agosto a Treviso), il Guinness Sei Nazioni Maschile 2024 e 2025 (15 partite, di cui 5 match degli Azzurri nel 2024: Italia-Inghilterra del 3 febbraio, Irlanda-Italia dell’11 febbraio, Francia-Italia del 25 febbraio, Italia-Scozia del 9 marzo e Galles-Italia del 16 marzo; e 3 match nel 2025), il TikTok Sei Nazioni Femminile 2024 e 2025 (15 partite, con 5 match delle Azzurre nel 2024: Italia-Inghilterra il 24 marzo, Irlanda-Italia il 31 marzo, Francia-Italia il 14 aprile, Italia-Scozia il 20 aprile e Galles-Italia il 27 aprile), il Sei Nazioni U20 2024 e 2025 (15 partite, con 5 match degli Azzurri nel 2024: Italia-Inghilterra, Irlanda-Italia, Francia-Italia, Italia-Scozia, Galles-Italia) e le Autumn Nations Series 2024 e 2025 (21 partite, di cui 3 degli Azzurri il prossimo anno: Italia-Argentina il 9 novembre, Italia-Tier 2 il 16 novembre e Italia-Nuova Zelanda in data da definire). Tutte le partite degli Azzurri impegnati nel Guinness Sei Nazioni maschile, nelle Summer Nations Series e nelle Autumn Nations Series saranno visibili anche in chiaro su TV8.  Riflettori puntati da subito sulla nuova stagione dell’Italdonne di Giovanni Raineri, che prenderà il  via a Piacenza il 22 luglio, con la Nazionale Italiana Femminile impegnata nel primo test-match del 2023/24 contro la Spagna, dodicesima al Mondiale Classifiche internazionali di rugby, a caccia di un posto nella nuova competizione internazionale WXV 2, che si svolgerà a fine ottobre. 

News | 04/07/2023

TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY, REPORT E RISULTATI DELLA QUINTA GIORNATA

  Grande successo del Vittoria for Women Tour a Caorle, ospiti d’onore il Capitano degli Azzurri "Mitch" Lamaro e il Presidente della FIR Marzio Innocenti. In Campania, Lazio e Sardegna tornei serrati e risultati pesanti verso le Finali (altro…)

News | 03/07/2023

FIR, APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2022 CON 1.5 MLN € DI UTILE

- Ampiamente recuperato il disavanzo preventivo di 7.5 milioni - Ventiquattro milioni di euro di ricavi da manifestazioni internazionali - Trentasette milioni di euro investiti nell’attività sportiva d’elite e di base Roma - Il Consiglio Federale della FIR ha approvato a maggioranza il Bilancio Consuntivo 2022, che presenta un utile di 1.540.861,40€ dopo lo stanziamento, a carico dello stesso, delle competenti quote di ammortamento ed accantonamenti.  L’utile registrato nell’esercizio 2022 costituisce un pieno recupero rispetto al disavanzo evidenziato in sede di approvazione del Bilancio Preventivo (-7.579.959,53€) grazie a importanti risparmi di spesa - che non hanno impattato sulla regolare programmazione e sulle progettualità di sviluppo d’alto livello della Federazione - al riassetto della partecipazione alle competizioni EPCR da cui derivano entrate straordinarie e, infine, a una piena ripresa dell’attività internazionale d’elite a conclusione dell’emergenza pandemica. (altro…)

News | 03/07/2023

WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP, CONTRO LA GEORGIA APPUNTAMENTO CON LA STORIA, DECISO IL XV AZZURRO

  Qualche cambio tra i titolari rispetto allo storico successo contro il Sudafrica, Gallorini dentro dal primo minuto, Odiase confermato Capitano (altro…)

News | 02/07/2023

SEI NAZIONI E SANZAAR PRONTI A LANCIARE UNA NUOVA COMPETIZIONE INTERNAZIONALE

  . Sei Nazioni e SANZAAR al lavoro congiuntamente per definire una nuova competizione internazionale pronta a partire nel 2026 . La nuova competizione si disputerà nelle pre-esistenti finestre internazionali di Luglio e Novembre . Ogni Federazione del Sei Nazioni e del SANZAAR parteciperà alla competizione, con due Federazioni dell’Emisfero Sud che saranno invitate a partecipare . Six Nations e SANZAAR saranno proprietarie della competizione e la gestiranno operativamente . World Rugby creerà una competizione di secondo livello, per facilitare incontri di promozione e retrocessione Londra - Six Nations Rugby e SANZAAR stanno lavorando congiuntamente, insieme a tutti i portatori d’interesse del rugby internazioanle, per dare vita a una nuova competizione internazionale da disputarsi nelle esistenti finestre dei test-match di luglio e novembre.  La creazione di questo nuovo evento è figlia di un progetto collettivo che coinvolge tutti gli stakeholders dello sport, insieme a World Rugby, le Federazioni, le principali Leghe e campionati e, fondamentale, l’International Rugby Players Association. Pronta a prendere il via nel 2026, la nuova competizione d’élite vedrà la partecipazione di tutte le squadre del Sei Nazioni e del SANZAAR, con due spazi riservati a Nazionali che saranno invitate a partecipare. Un processo di selezione trasparente per determinare le due Nazionali invitate sarà gestito da SANZAAR, con il supporto di World Rugby e dell’ l’International Rugby Players Association. Di proprietà e sotto la gestione di Six Nations Rugby e SANZAAR, la competizione si disputerà ad anni alterni, evitando la sovrapposizione con i tour dei British & Irish Lions e con la Rugby World Cup. L’International Rugby Players Association è stata coinvolta in ogni fase di sviluppo della nuova manifestazione. Tale rapporto è stato essenziale nel supportare una più vasta conversazione parallela in rapporto al calendario dei Club e delle Nazionali e per garantire che il benessere dei giocatori rimanesse una priorità fondamentale in tutte le decisioni assunte. Per rafforzare il percorso di sviluppo delle Nazioni emergenti, World Rugby creerà una competizione di secondo livello che coinvolgerà squadre dall’Europa e dal resto del mondo, con Six Nations Rugby e SANZAAR attivamente coinvolte nel garantire il legame tra le due manifestazioni. La creazione dei due tornei aprirà la strada a incontri di promozione e retrocessione, contribuendo a sviluppare un percorso di valore per le squadre e supportando ale ambizioni di sostenibilità e sviluppo del Gioco a livello globale. L’introduzione di una nuova competizione internazionale di elite è la testimonianza della forte ambizione di tutti i portatori d’interesse e dall’obiettivo comune di sviluppare una più forte narrazione in rapporto alle finestre internazionali di Luglio e Novembre., in grado di emozionare gli atleti e avvicinare nuovo pubblico al rugby. L’impatto che il nuovo format avrà sul Gioco sarà volto a indirizzarne la crescita e la sostenibilità a lungo termine. Ciò andrà di pari passo con il lavoro svolto per garantire maggiore chiarezza al calendario dei Club ed a quello internazionale, un processo che Six Nations Rugby e SANZAAR continuano ad essere determinati nel voler agevolare.  

News | 01/07/2023

TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY, QUINTA GIORNATA RICCA DI SPUNTI CLASSIFICA

  Il Vittoria for Women Tour fa tappa in Veneto, Campania, Sardegna e Lazio gli altri scenari coinvolti (altro…)

News | 30/06/2023

ZEBRE PARMA, DEFINITA LA NUOVA GOVERNANCE DELLA FRANCHIGIA FEDERALE

  Parma - La Federazione Italiana Rugby, in qualità di Socio unico della franchigia Zebre Parma, ha svolto oggi l'Assemblea societaria per definire la nuova governance della property. L’Assemblea ha manifestato al dott. Michele Dalai, che dalla primavera 2021 ha ricoperto dapprima il ruolo di Presidente e successivamente quello di Amministratore Unico, il proprio apprezzamento per il lavoro svolto nei due anni del proprio mandato, giunto in data 30 giugno alla naturale scadenza. In particolare, l’Assemblea ha evidenziato la positiva evoluzione della Franchigia sotto il profilo dell’organizzazione e del marketing, al contempo rilevando come i risultati sportivi siano da ritenersi ancora lontani dagli obiettivi che la Franchigia deve porsi nello United Rugby Championship e nelle competizioni EPCR, per assolvere pienamente la propria missione al servizio dell’attività internazionale. Da tali valutazioni l’Assemblea del Socio unico ha ritenuto, nella visione evolutiva della Franchigia, di riconsiderare il modello di governance della stessa, valutando un Consiglio di Amministrazione allargato quale la soluzione più idonea per guidare le Zebre Parma nelle stagioni a venire. E’ stato pertanto nominato il nuovo Consiglio d’Amministrazione di Zebre Parma, con l’Avvocato Domenico Bordieri che ha assunto il ruolo di Presidente, l’Avvocato Benedetto Blasi quale VicePresidente e Fabrizio Gaetaniello in veste di Consigliere.  Il nuovo Consiglio d’Amministrazione ha conferito tutte le deleghe, operative e sportive, a Fabrizio Gaetaniello, nominato dal CDA quale Consigliere Delegato.  

News | 30/06/2023