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Serie A Elite Femminile, domenica l’undicesimo turno, in diretta su Federugby.it il big match tra Valsugana e Colorno

L'undicesimo turno di Serie A Elite Femminile può essere un crocevia importante sulla strada della corsa alla finale della Serie A Elite Femminile 2024/25, che si giocherà il 10 maggio e sarà trasmessa in diretta dai canali Rai. Andrà infatti in scena il big match tra Valsugana e Colorno (trasmesso in diretta sul canale YouTube FIR), che al momento occupano rispettivamente primo e terzo posto nella classifica. Per questo, una partita importante, che vede anche Villorba come spettatrice interessata all'esito di uno scontro diretto importante. Negli altri match di giornata, proprio Villorba ospiterà la Capitolina, mentre concluderanno il turno Volvera v Benetton e il derby universitario tra CUS Milano e Cus Torino Serie A Elite Femmiile - XI turno Domenica 23 febbraio, ore 12:00Volvera, Impianto sportivoVolvera Rugby v Benetton Rugby Treviso Ore 12:30Villorba, campo comunaleArredissima Villorba Rugby v Unione Rugby Capitolina Ore 14:30 (in diretta su Federugby.it)Padova, Campo Valsugana 1Valsugana Rugby Padova v SIA-MPL Rugby Colorno Ore 16:00Milano, Campo del Parco AlhambraCUS Milano Rugby v IVECO Cus Torino La classifica: Valsugana Rugby Padova 43; Arredissima Villorba Rugby 41; SIA-MPL Rugby Colorno* 39; Unione Rugby Capitolina* 21; CUS Milano Rugby 20; IVECO Cus Torino* 13; Benetton Rugby Treviso 10; Volvera Rugby 2*4 punti di penalizzazione LE ULTIME DAI CAMPI VOLVERA RUGBYDichiarazioni dell’allenatore Manuel Musso: "Il Treviso è la squadra più vicina a noi in classifica, ma questo non significa che sia del tutto alla nostra portata, considerato il divario di punti fin qui ottenuti. All’andata in Veneto abbiamo veramente sofferto in mischia e quindi dovremo dimostrare di possedere una mischia competitiva che possa fornire dei palloni giocabili alle nostre tre quarti. Sarà una partita dura e impegnativa, ma speriamo proprio di conquistare dei punti importanti per la nostra classifica". La probabile formazione: Tombolato A.; Drissi, Cecati, Rochas (cap.), Iurisci; Romano, Tombolato I.; Reyneri, Floridia, Mugnaini; Rech, Moioli; Gariglio, Tombolato B., Lorenzo.  A disposizione: Basile, Castiglia, Tota, Novarese, Ristorto, Labagnara, Quinzi, Asti. BENETTON RUGBY TREVISO“La scorsa settimana abbiamo affrontato una squadra con obbiettivi molto diversi dai nostri e le ragazze l’hanno giocata a viso aperto, mostrando un gioco collettivo fatto da multifasi e, cosa più importante, il loro carattere. Ora, la sfida per noi è rimanere più attaccate nel punteggio per darci un’opportunità di chiudere le partite. Adesso abbiamo la trasferta a Volvera: le ragazze devono e vogliono prendersi le soddisfazioni che meritano e che abbiamo lasciato per strade troppe volte in questa stagione” spiega il tecnico Federico Zani. La probabile formazione: Romersa; Agosta (C), Severgnini, Pellizzon, Agostinetto; Menotti, Campigotto; Giacomini, Celli, Bacci; Severin, Segato; Franco, Fent, Bottaro.A disposizione: Spinelli, Stocco, Cittadini, Este, Vignozzi, Dall’Antonia, Zanatta, Teschioni. ARREDISIMA VILLORBA RUGBYIl commento di coach Zizola "Torniamo a giocare in casa dopo la buona prestazione a Torino. Non siamo soddisfatti totalmente della nostra prestazione, perciò in settimana abbiamo lavorato per migliorarci e continuare a crescere in tutto il collettivo. Domenica ci saranno altre opportunità per nuove ragazze, a loro la scelta sfruttare al massimo questa possibilità. Capitolina é un ottima squadra che sta facendo un ottimo campionato, la nostra volontà sarà di mettere molta pressione alle fonti del gioco e imprimere il nostro gioco". La probabile formazione: Busana, Pilat, D’Incà, Magatti, Muzzo, Barattin (C), Brugnerotto, Scandiuzzi, Tranquillin, Copat, Bragante, Tiani, Simeon, Gurioli, Costantini. A disposizione; Puppin, Stecca, Pegorer, Triolo, Abiti, Bonfiglio, Visman, Bonotto.  UNIONE RUGBY CAPITOLINALe parole di coach Martire: "Andiamo a Villorba per affrontare la squadra che sta dominando il campionato, consapevoli della sfida che ci aspetta. Arriviamo da una buona vittoria e con la voglia di misurarci contro le migliori. Sarà fondamentale restare concentrate per tutti gli 80 minuti, sfruttando ogni occasione e continuando a crescere come squadra. Un test importante, che affronteremo con determinazione e ambizione". La probabile formazione: Granzotto; Grenon, Negroni, Gizzi, Stasi; Corbucci, Sorgente;  Errichiello (cap), Farina, Albanese; Panfilo, Cacciotti; Belleggia, Pietrini, Girotto. A disposizione: Pietrini, Zaracho, Cittadini, Murgia, Pratichetti, Gordon, De Angelis, Marsili VALSUGANA RUGBY PADOVA“Non sarà una sfida facile e scontata e i 5 punti, obiettivo da portare a casa, richiederà impegno, costanza e determinazione”. Con queste parole la Head Coach Serena Settembri inquadra il prossimo match delle sue ragazze e aggiunge “Le ragazze del CUS stanno affrontando molto seriamente il campionato dimostrando una buona crescita: dovremo mettere in campo tutte le capacità che il gruppo sta progressivamente implementando”. La probabile formazione: Sillari; Rasi, Aggio, Zeni, Zampieri; Stevanin (Cap), Bitonci; Tonellotto, Margotti, Costantini; Duca, Della Sala; Fortuna, Cerato, Maris. A disposizione: Poletti, Benini, Da Lio R., Turatto, Calzavara, Magosso, Vio, De Santis. SIA-MPL RUGBY COLORNOCommenta Michele Mordacci, Head Coach SIA-MPL Rugby Colorno: “Quella di domenica sarà una partita fondamentale per i nostri obiettivi: durante la settimana abbiamo lavorato tanto e le ragazze si sono preparate con attenzione e disciplina perché conosciamo a fondo il valore delle nostre avversarie”. La probabile formazione: Capurro (Cap.); Catellani, Mannini, Corradini, Serio; Madia, Buso; Franco, Locatelli, Jelic; Fedrighi, Andreoli; Dosi, Cheli, Cuoghi. A disposizione: Casolin, Francillo, Carnevali, Antonazzo, Candela, Bonaldo, Rolfi, Ruggio. CUS MILANO RUGBY Dichiarazione dell’allenatore Roberto dal Toè: "Torniamo a giocare in casa una partita che dovremo affrontare ancora con diverse assenze. Abbiamo bisogno di ritrovare un pò di confidenza e di serenità nel gioco sistemando alcuni comportamenti tattici che nelle ultime prove ci hanno messo in difficoltà" La probabile formazione: Barabino, Curto, Kone, Corsini, Ivashenko, Paganini, Barachetti, Sberna, Satragno, Liccardo, Pagani (VC) Elemi (C), Fernandez, Giampaglia, Rossi.  A disposizione:Magnoni, Foscato, Signorini, Maffia, Ratcliffe, Mazzoleni, Calini IVECO CUS TORINO Queste le parole di coach Alberto Carbone: “domenica a Milano affronteremo una squadra molto simile a noi, a cui piace attaccare e mettere in difficoltà le difese avversarie facendo "vivere" la palla. Il nostro obbiettivo sarà quello di finalizzare il più possibile le azioni che avremo a disposizione e sporcare palloni in difesa. Siamo arrivati ad un punto del nostro percorso di formazione in cui possiamo iniziare a raccogliere i nostri frutti e a toglierci qualche soddisfazione cercando ottime prestazioni”. La probabile formazione: Pantaleoni; Pecci, Luoni, Sarasso, Bruno; Gronda (C), Toeschi; De Robertis, Comazzi, Catulo; Ponzio, Cagnotto; Salvatore, Parodi, Zini. A disposizione: Hu, Dambros Da Silva, Repetto, Maietti, Citino, Piovano, Piva, Morchio

Campionati | 22/02/2025

Eni Rugby Tour, domenica 23 febbraio via alla terza edizione

Sette le tappe in programma, partenza da Roma e chiusura a Brindisi il 11 maggio L’Eni Rugby Tour, il circuito dedicato alla promozione del Gioco e dei suoi valori educativi attraverso un articolato programma di momenti ludico-sportivi patrocinato da FIR ed organizzato dai Club affiliati con il supporto di Eni, è pronto a prendere il via da Roma domenica 23 febbraio. L’edizione 2025, dopo i successi organizzativi e di partecipazione registrati nel 2023 e nel 2024, coinvolgerà lungo sette tappe tra febbraio e maggio giovani giocatrici e giocatori delle categorie comprese tra U6 e U12, attraversando tutta l’Italia - dal Veneto alla Lombardia, dall’Emilia Romagna alla Sardegna, dal Lazio alla Puglia - per concludersi in maggio a Brindisi. Ogni appuntamento offre ai partecipanti non solo un confronto sportivo, ma anche momenti di gioco e di incontro per tutte le Società dei territori coinvolti, con un numero variabile di Club partecipanti compreso tra sei e dieci società in territori dove Eni è presente con le proprie attività produttive. Calendario 202Roma, 23 febbraio 2025, Comitato Organizzatore Locale:  Primavera Rugby ASDVenezia Mestre, 02 marzo 2025, Comitato Organizzatore Locale:  San Marco Rugby Venezia ASDMilano, 16 marzo 2025, Comitato Organizzatore Locale:  Rugby Parco Sempione ASDRavenna, 23 marzo 2025, Comitato Organizzatore Locale:  Ravenna Rugby F.C. SSD ARLPavia, 06 aprile 2025, Comitato Organizzatore: C.U.S. Pavia ASDPorto Torres, 13 aprile 2025, Comitato Organizzatore: Amatori Rugby TorresBrindisi, 11 maggio 2025, Comitato Organizzatore: Appia Rugby Puglia ASD Maurizio Amedei, Presidente Comitato Regionale Lazio, che nel 2025 ospiterà la tappa inaugurale e quella conclusiva dell’Eni Rugby Tour, ha dichiarato: “Per tutti i Comitati ed i territori coinvolti l’Eni Rugby Tour rappresenta una straordinaria opportunità per offrire ai più giovani tesserati dei momenti di partecipazione e divertimento, condividendo insieme a loro ed un partner di alto profilo come Eni  i valori e le capacità educative tipiche del nostro sport. Siamo entusiasti di poter proseguire in questo percorso, avviato nel 2023, con una tappa inaugurale che porterà da subito sul campo da rugby dell’Università La Sapienza, a Tor di Quinto, oltre trecento bambine e bambini dall’U6 all’U10”.

News | 22/02/2025

Sei Nazioni U20: la presentazione di Italia-Francia

A un anno dall’impresa di Beziers l’Italia under 20 ritrova davanti la Francia, di nuovo alla terza giornata, stavolta a Treviso. Lo scorso anno gli Azzurrini fecero la storia rimettendo in piedi un Sei Nazioni cominciato male, quest’anno ci arrivano dopo una bella vittoria contro la Scozia ma anche dopo una rimonta inaspettata subita dal Galles, e hanno tanta voglia di rifarsi. Dall’altra parte la Francia sa di non poter più sbagliare nulla dopo la sconfitta con l’Inghilterra, e ha necessariamente bisogno di vincere per rimanere in corsa per vincere il torneo. Come arriva l’Italia Roberto Santamaria ha costruito un reparto trequarti di alto livello, dotato di giocatori abrasivi come Zanandrea e Todaro ed elusivi come Faissal e Ducros. Ha bisogno però di una mischia dello stesso livello: il pacchetto azzurro ha fatto fatica nelle prime due partite, subendo in particolare la pressione del Galles nel secondo tempo di Monigo. Soprattutto, l’Italia ha dato dimostrazione di essere una grande squadra con delle grandi potenzialità, ma di non riuscire ancora a mostrarle con continuità per 80 minuti: contro la Scozia era successo il contrario, con un primo tempo difficile e una ripresa bellissima, col Galles è successo il contrario. Contro la Francia sarà la prova del 9, con gli Azzurrini chiamati a fare bene per 80 minuti contro una delle squadre più forti del mondo. Come arriva la Francia La batosta con l’Inghilterra ha ridimensionato i sogni di gloria della Francia, ma il torneo è ancora lungo e i Bleus sanno di poter ancora competere per il titolo. Per farlo però hanno bisogno di punti, ed è lecito quindi aspettarsi una squadra che verrà a Treviso all’assalto, provando a non far giocare gli Azzurrini e a prendere in mano possesso e territorio fin dall’inizio. Anche la Francia, come l’Italia, è una squadra che vive di fiammate, che sa alzare e abbassare il ritmo ma che paga un po’ sulla continuità. A Treviso vincerà chi tra le due saprà sfruttare meglio i momenti favorevoli. Tutte le informazioni per seguire Italia-Francia Il match tra Italia e Francia sarà trasmesso sabato 22 febbraio alle ore 20.45 in diretta tv su Sky Sport Arena e in diretta streaming su Rai Play e NOW. Differita tv in chiaro su Rai Sport alle ore 23. Il match sarà diretto da una quaterna tutta irlandese: l’arbitro sarà Peter Martin, con Andrew Cole e Keane Davison assistenti. Al TMO Mark Patton. Sei Nazioni U20: le formazioni di Italia-Francia Italia: 15 Pietro Celi, 14 Jules Ducros, 13 Federico Zanandrea, 12 Edoardo Todaro, 11 Malik Faissal, 10 Roberto Fasti, 9 Giulio Sari, 8 Giacomo Milano (capitano), 7 Nelson Casartelli, 6 Anthony Miranda, 5 Enoch Opoku, 4 Tommaso Redondi, 3 Bruno Vallesi, 2 Alessio Caiolo-Serra, 1 Christian Brasini A disposizione: 16 Giacomo Casiraghi, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Nicola Bolognini, 19 Mattia Midena, 20 Carlo Antonio Bianchi, 21 Matteo Bellotto, 22 Giacomo Ndoumbe Lobe, 23 Riccardo Ioannucci Francia: 15 Mathis Ibo, 14 Tom Leveque, 13 Oliver Cowie, 12 Simeli Daunivucu, 11 Melvyn Rates, 10 Luka Keletaona, 9 Baptiste Tilloles, 8 Raphael Darquier (capitano), 7 Sialevailea Tolofua, 6 Noa Traversier, 5 Corentin Mezou, 4 Chales Kante Samba, 3 Mohamed Megherbi, 2 Lyam Akrab, 1 Samuel Jean-Cristophe A disposizione: 16 Quentin Algay, 17 Edouard-Junior Jabea Njocke, 18 Brent Liufau, 19 Jacques Nguimbous, 20 Elyjah Ibsaiene, 21 Martin Blum, 22 Jean Cotarmanach’h, 23 Lucas Vigneres

Italia U20 | 22/02/2025

Italrugby, Quesada: “Focalizzati su noi stessi”

Roma – A margine dell’annuncio formazione, Gonzalo Quesada è intervenuto nella consueta conferenza via zoom per parlare del prossimo match che vedrà l’Italia impegnata allo Stadio Olimpico di Roma domenica 23 febbraio alle 16 contro la Francia, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2. Tra le novità per la sfida alla Francia c’è l’inserimento di Gesi e Lucchesi: “L’ingresso dalla panchina di Gesi con la Scozia ci ha soddisfatto, poi purtroppo si è infortunato e non ha potuto allenarsi per due settimane. Abbiamo pensato che meritasse l’opportunità di una maglia da titolare al posto di Monty Ioane che non sarà disponibile per questa partita. La stagione che Gesi sta facendo a Parma gli ha fatto guadagnare un posto nel gruppo della nazionale e abbiamo piena fiducia in lui”. Sull’avvicendamento dei tallonatori dal primo minuto: “È stata una decisione presa per due ragioni: la prima è che sentiamo che Lucchesi meriti la sua titolarità perché ha fatto sempre bene quando è entrato a  partita in corso, poi quello che vediamo in allenamento e quello che ha fatto a Tolone quest’anno ci fanno pensare che debba avere la sua chanche di iniziare. Abbiamo anche bisogno di esperienza che viene dalla panchina, abbiamo dei leader del pacchetto in campo dal primo minuto come Ruzza e Lamaro, ma anche giocatori giovani capaci di dare il loro contributo a partita in corso come Zuliani, Favretto, Spagnolo e Vintcent. Nicotera potrebbe entrare abbastanza presto e portare esperienza in una seconda parte di gara in cui ci sarà bisogno di questo. Uno dei giocatori più attesi sarà il capitano della Francia, Antoine Dupont: “Ha fatto vedere con tutta chiarezza che è il migliore giocatore del mondo e siamo tutti d’accordo. La sua influenza sul gioco della Francia ogni anno è sempre più grande e rappresenta una minaccia costante quando attacca, quando calcia, quando muove l’ovale. Se gli lasci un secondo in più lo paghi carissimo. Noi non abbiamo cambiato la nostra difesa per lui, ma abbiamo lavorato tantissimo per rendergli la partita più difficile possibile.” Sullo schieramento della Francia ha sottolineato: “La stampa francese è già da lunedì che parla del 7+1. Non credo che sia una scelta specifica per giocare contro di noi, magari serve per sperimentare qualcosa in vista dell’Irlanda o un’opzione in più per il futuro. Spesso fanno 6+2 e l’ultimo trequarti gioca pochissimo. Posso immaginare che sia una scelta di questo tipo perchè hanno un pacchetto che fisicamente è molto forte, una mischia durissima, una grande capacità di drive, mi viene quindi da pensare che vogliano spingere su questo punto di forza. La loro strategia in parte si può spiegare così. Hanno qualità individuale enorme, lo hanno dimostrato anche nella sconfitta con l’Inghilterra, dove hanno sprecato molto. La verità è che abbiamo pensato a noi stessi e ci siamo preparati a tutti gli scenari.”

Italia | 21/02/2025

Sei Nazioni: Quesada lancia Gesi, Galthié col 7+1. L’analisi delle formazioni di Italia-Francia

Italia-Francia non è mai una partita banale, e ancor prima di scendere in campo (calcio d’inizio alle 16 di domenica 23 febbraio) le formazioni ufficiali propongono già tantissimi spunti di riflessione. Gonzalo Quesada punta su Simone Gesi per sostituire Monty Ioane, puntando sulle sue grandi capacità realizzative e sui suoi ottimi miglioramenti difensivi. L’altro cambio riguarda la prima linea, con Gianmarco Lucchesi che parte dall’inizio e Nicotera pronto a subentrare. Dall’altra parte invece la Francia schiera una panchina totalmente inedita: solo il Sudafrica aveva usato il 7+1 a livello internazionale fino a questo momento. Galthié sorprende tutti con ben 7 giocatori di mischia e un solo trequarti in panchina, Maxime Lucu, che come tutti i 9 di scuola francese può fare anche il mediano di apertura. Sfida tra fulmini Grandissima qualità dai lati del campo, con Ange Capuozzo che si troverà davanti Bielle-Biarrey in una vera e propria sfida tra fulmini. L’azzurro può garantire maggiore copertura in fase difensiva, ma il francese potrebbe essere innescato con dei calci nella profondità da parte di Dupont e Ramos. Al momento Bielle-Biarrey è il miglior marcatore del Sei Nazioni con 4 marcature, mentre Capuozzo ha ancora bisogno di sbloccarsi. Dall’altra parte invece sfida tra emergenti, con Gesi chiamato a sostituire Ioane e Attissogbé che ha la grande opportunità di scalzare Penaud nelle gerarchie. Due giocatori particolari, ancora da testare del tutto a livello di Sei Nazioni e che per questo rendono il match ancora più interessante. Battaglia fisica Inevitabilmente, la formazione della Francia fa capire subito le intenzioni di Galthié: provare a logorare gli azzurri a suon di cariche per poi sfruttare gli spazi che potrebbero crearsi all’esterno con Barré, Attissogbé e Bielle-Biarrey. Dall’altra parte, però, c’è una difesa che ha dimostrato anche in 13 contro 15 contro il Galles di essere in grado di reggere anche nelle situazioni più difficili. Inoltre, dato non da poco, contro i gallesi l’Italia ha sempre vinto la collisione, sia in attacco sia in difesa: chiaramente la Francia è un gradino sopra, ma quanto fatto vedere dagli Azzurri (anche a tratti contro la Scozia) è sicuramente di buon auspicio. Inoltre, non sarà facile superare la diga difensiva costruita da Brex e Menoncello, ai quali si aggiunge un Paolo Garbisi con numeri difensivi da terza linea. A proposito di battaglia, entrambe le formazioni punteranno moltissimo sui loro numeri 8 in attacco: Lorenzo Cannone e Gregory Alldritt sono rispettivamente 4° e 5° nella classifica dei metri guadagnati, 137 a 129, a dimostrazione di quanto la loro prestazione potrebbe essere decisiva. Mischia Per quanto riguarda la mischia ordinata, è vero che il peso – in valore assoluto – favorisce la Francia (932 kg contro 893 kg) ma gli Azzurri nelle prime due partite sono stati sempre dominanti, con un solo calcio di punizione contro subito nel finale di Italia-Galles. In più, la squadra di Quesada recupera uno dei suoi migliori impact player, Mirco Spagnolo, che nel finale se la vedrà in mischia con Aldegheri. Certamente, gli ultimi 20 minuti si prospettano durissimi per gli Azzurri, che dovranno resistere alla “bomb squad” francese con giocatori del calibro di Romain Taofifenua, Roumat, Jegou e Jelonch pronti ad entrare tutti in una volta. Gioco aperto e versatilità L’Italia, per diversi motivi, non è ancora riuscita a muovere il pallone come avrebbe voluto. La pressione asfissiante della Scozia ha reso quello di Edimburgo un match offensivamente difficile, mentre contro il Galles la squadra di Quesada ha dovuto cambiare piano tattico in corsa a causa della pioggia. Le qualità degli Azzurri palla in mano, però, rimangono indiscutibili, e a queste si possono aggiungere anche quella di una versatilità che forse la squadra italiana non aveva mai avuto. Gioco al piede, battaglia aerea e pressione sui calci sono stati dei fattori fondamentali per battere il Galles, e sono tutte cose che torneranno utilissime anche con i Bleus. D’altra parte, la presenza di un secondo regista come Allan permette a Garbisi di muoversi più liberamente, anche in collaborazione con Brex che funge punto di riferimento per i trequarti: questa imprevedibilità potrebbe mettere in difficoltà una Francia che tende a lasciare qualche spazio se messa sotto pressione. E poi c’è Tommaso Menoncello in grado di fare strada palla in mano e mettere sul piede avanzante gli Azzurri. Per evitare invece che l’attacco francese prenda troppa velocità sarà importantissimo il lavoro dei fetcher azzurri: Danilo Fischetti e Gianmarco Lucchesi saranno chiamati a scavare ogni volta in cui sarà possibile, così come Manuel Zuliani dalla panchina. Le formazioni di Italia-Francia Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Simone Gesi, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (Capitano), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Ross Vintcent, 22 Alessandro Garbisi, 23 Jacopo Trulla Francia: 15 Leo Barré, 14 Theo Attissogbe, 13 Pierre Louis Barassi, 12 Yoram Moefana, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Thomas Ramos, 9 Antoine Dupont (capitano), 8 Gregory Alldritt, 7 Paul Boudehent, 6 François Cros, 5 Mickaël Guillard, 4 Thibaud Flament, 3 Uini Atonio, 2 Peato Mauvaka, 1 Jean-Baptiste Gros A disposizione: 16 Julien Marchand, 17 Cyril Baille, 18 Dorian Aldegheri, 19 Romain Taofifenua, 20 Alexandre Roumat, 21 Oscar Jegou, 22 Anthony Jelonch, 23 Maxime Lucu

Italia | 21/02/2025

La formazione della Francia per la sfida all’Italia

Roma – Fabien Gatlhiè, Commissario Tecnico della Francia, ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Italia domenica 23 febbraio alle 16 allo Stadio Olimpico di Roma nel match valido per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2025. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2. Francia:15. Léo Barré ; 14. Théo Attissogbe, 13. Pierre-Louis Barassi, 12. Yoram Moefana, 11. Louis Bielle-Biarrey : 10. Thomas Ramos, 9. Antoine Dupont (cap.) ; 7. Paul Boudehent, 8. Gregory Alldritt, 6. François Cros ; 5. Mickaël Guillard, 4. Thibaud Flament ; 3. Uini Atonio, 2. Peato Mauvaka, 1. Jean-Baptiste Gros A disposizione : 16. Julien Marchand, 17. Cyril Baille, 18. Dorian Aldegheri, 19. Romain Taofifenua, 20. Alexandre Roumat, 21. Oscar Jegou, 22. Anthony Jelonch, 23. Maxime Lucu

Italia | 21/02/2025

Italia v Francia: la festa del Guinness Sei Nazioni parte dal mattino e termina con lo show post partita degli Eiffel 65

Domenica 23 febbraio lo Stadio Olimpico di Roma ospiterà la sfida tra Italia e Francia, terzo turno del Guinness Sei Nazioni 2025. La giornata però si aprirà ben prima del calcio d’inizio della gara tra gli Azzurri e i Bleus: tanti eventi e iniziative saranno infatti dedicate agli oltre sessantamila tifosi che potranno accedere al Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village fin dal mattino e che potranno vivere l’atmosfera di festa fino alla sera, grazie allo show post partita degli Eiffel 65. La giornata sarà caratterizzata dall’omaggio a Sergio Parisse, leader di presenze (142) con la maglia dell’Italia, storico capitano e unico Azzurro presente nella Hall of Fame di World Rugby. Prima della partita, Parisse saluterà i tifosi sul palco del Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village, offrendo loro un’opportunità per celebrarlo e ricordare i suoi momenti più significativi con la Nazionale. Il cerimoniale prepartita sarà arricchito dall’esecuzione degli inni nazionali da parte di artisti di fama internazionale. L'Inno di Mameli sarà interpretato da Denis Dallan, ex rugbista della Nazionale Italiana e tenore, che al termine della sua carriera agonistica ha intrapreso quella da cantante lirico. La Marseillaise sarà eseguita dal soprano greco Katerina Kotsou, diplomata con il massimo dei voti ad Atene e vincitrice di vari concorsi internazionali.  Il clima pregara vedrà la presenza dell’Esercito Italiano. Un lancio dei paracadutisti della Brigata “Folgore” porterà le bandiere delle due squadre in campo, mentre la Banda dell’Esercito e la Fanfara dei Bersaglieri accompagneranno l’inno nazionale italiano e quello francese, creando un’atmosfera solenne. Inoltre, all'interno del Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village, sarà presente un Villaggio Promozionale interattivo dell'Esercito, aperto dalla mattina fino al post-partita. Al termine di Italia v Francia, inizierà la festa all’esterno dell’Olimpico. Al Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village, l’atmosfera si accenderà con il live degli Eiffel 65, il gruppo che ha scritto una delle pagine più iconiche della musica dance degli anni '90. Con i loro ritmi elettronici e il loro stile inconfondibile, gli Eiffel 65 sapranno trasformare il post-match in un'esperienza unica, facendo ballare i tifosi al ritmo di successi intramontabili come “Blue (Da Ba Dee)” e “Move Your Body”.

Nazionali | 21/02/2025

Italrugby, il XV per la sfida alla Francia

Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà la Francia domenica 23 febbraio alle 16 allo Stadio Olimpico di Roma, partita valida per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2025 che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su Rai 2. Le due squadre si affronteranno per la cinquantesima volta nel match che metterà in palio il Trofeo Garibaldi. L’ultimo precedente in ordine cronologico, nel febbraio 2024, è l’unico pareggio nella partita disputata a Lille con il calcio piazzato last minute di Paolo Garbisi finito sul palo che ha confermato il risultato di 13-13. Il numero 50 ritorna anche nei caps di Danilo Fischetti e Niccolò Cannone: entrambi i giocatori hanno condiviso gran parte del percorso delle Nazionali Giovanili oltre alla quasi totalità delle partite disputate insieme con l’Italia. Nel triangolo allargato – insieme a Tommaso Allan e Ange Capuozzo – Simone Gesi conquista il suo secondo cap dal primo minuto, terzo in totale con la Nazionale Maggiore e nel Sei Nazioni. Consolidata la coppia di centri formata da Brex e Menoncello, così come la mediana formata da Paolo Garbisi e Page-Relo che per la quarta volta consecutiva – compreso il Test Match contro la Nuova Zelanda a novembre – vengono schierati nel XV titolare in cabina di regia. Conferma quasi totale per il pacchetto di mischia con Lorenzo Cannone e Negri insieme a capitan Lamaro in terza linea, mentre in seconda ci saranno Ruzza e Niccolò Cannone. L’unico cambio in prima linea rispetto al match contro il Galles è l’inserimento di Gianmarco Lucchesi dal primo minuto insieme a Ferrari e Fischetti. Pronti a subentrare dalla panchina Nicotera, Spagnolo – rientrato dalla squalifica – Zilocchi, per la prima volta in lista gara - come Favretto - nell’edizione 2025 del torneo, Zuliani, Vintcent, Alessandro Garbisi e Trulla. Dirigerà il match l’inglese Karl Dickson. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Tommaso ALLAN (USA Perpignan, 83 caps) 14 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 25 caps) 13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 43 caps) 12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 25 caps) 11 Simone GESI (Zebre Parma, 2 caps) 10 Paolo GARBISI (Toulon RC, 44 caps) 9 Martin PAGE-RELO (Lyon Olympique, 15 caps) 8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 25 caps) 7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 45 caps) – capitano 6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 60 caps) 5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 61 caps) 4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 49 caps) 3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 61 caps) 2 Gianmarco LUCCHESI (Toulon RC, 30 caps) 1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 49 caps) A disposizione 16 Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 30 caps) 17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 11 caps) 18 Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 22 caps) 19 Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 4 caps) 20 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 29 caps) 21 Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 11 caps) 22 Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 15 caps) 23 Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 13 caps)

Italia | 21/02/2025

Italia v Francia: diverse iniziative sostenibili accompagneranno la gara del Guinness Sei Nazioni all’Olimpico

Le iniziative sostenibili e le attività di responsabilità sociale proseguono anche per la seconda gara interna del Guinness Sei Nazioni 2025 tra Italia e Francia, in programma domenica 23 febbraio alle 16. In occasione del venticinquesimo anniversario della partecipazione dell'Italia al Torneo, la Federazione Italiana Rugby conferma e rafforza il proprio impegno per un’organizzazione sempre più attenta alla sostenibilità degli incontri interni allo Stadio Olimpico di Roma. Già certificati negli anni passati con la ISO20121 e in fase di rinnovo nel 2025, gli eventi mirano a ridurre l’impatto ambientale e l’impronta ecologica, in collaborazione con partner istituzionali e aziende coinvolte. Clicca qui per i dettagli del piano di sostenibilità. Un impegno che va oltre la sensibilizzazione del pubblico su tematiche sociali e ambientali, mirando ad ampliare la gamma di servizi per rendere l’esperienza del Sei Nazioni pienamente inclusiva, accessibile e sostenibile. Clicca qui per conoscere i servizi inclusivi. Mobilità sostenibile Grazie alle collaborazioni con Atac, MyCicero, Moovit e Mooneygo, si promuove un sistema di mobilità sostenibile, riducendo l’uso di mezzi privati per raggiungere lo Stadio Olimpico. I tifosi potranno usufruire dei mezzi pubblici ATAC, con autobus e tram che permettono di arrivare a poche centinaia di metri dallo stadio. Inoltre, per gli abbonati Metrebus, è prevista una promozione sui biglietti per le partite all'Olimpico. Per la prima volta, l’edizione 2025 offre un servizio di navette in collaborazione con MyCicero tramite l’app MooneyGo. Scaricando l’app, i tifosi potranno prenotare una navetta dalla Stazione di Roma Termini all’Olimpico, con servizio continuo dalle 10 alle 20, al costo di 5€ a corsa. Per ulteriori informazioni. Moovit, mobility partner della FIR, aggiornerà in tempo reale gli utenti sugli orari e lo stato dei mezzi pubblici, garantendo un afflusso e un deflusso ordinato per il pubblico del Torneo. FIR ed Equoevento contro lo spreco alimentare La collaborazione tra FIR ed Equoevento Onlus è, da quattro anni, un asset di sostenibilità primario dell’evento Sei Nazioni a Roma grazie alla raccolta delle eccedenze alimentari delle Aree Hospitality. Dal 2014 Equoevento ridistribuisce gli eccessi alimentari di alta qualità prodotti negli eventi, nel pieno rispetto delle norme igieniche e sanitarie, garantendo sostenibilità, razionalizzazione delle risorse e più pasti caldi sulle tavole degli enti caritatevoli. Attraverso la condivisione dell’eccedenza alimentare, Equoevento promuove la solidarietà, diminuendo gli spechi, i rifiuti creati e le relative emissioni di CO2. Replicando quanto già avvenuto nel corso di Italia vs Galles, durante il quale sono stati raccolti tra Hospitality e Villaggio circa 310 porzioni di cibo, anche per questa partita l’attività sarà estesa alle rimanenze del Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village andando a consolidare la partnership che FIR ed Equoevento hanno sottoscritto per impegnarsi a combattere lo spreco alimentare e promuovere solidarietà e sostenibilità, ispirando l’intero movimento.  Quiet Room Una novità dell’edizione 2025 è l’utilizzo della Quiet Room all’interno dello Stadio Olimpico di Roma, uno spazio pensato a cura di Sport e Salute, per offrire un ambiente sicuro, tranquillo e accogliente ai bambini e alle bambine con disabilità e/o disturbo dello spettro autistico. In occasione di Italia vs Francia la Quiet Room ospiterà giovani atleti e atlete, e i loro accompagnatori, che partecipano al Progetto Rugby e Autismo dell’Associazione Ali dei Pesci. Servizio di audiodescrizione per ciechi e ipovedenti Un’altra novità dell’edizione 2025 è il sistema di audiodescrizione inclusiva che permetterà ai e alle tifosi/e ciechi, ipovedenti e pluridisabili di seguire la partita grazie a una cronaca iper-descrittiva e di vivere un’esperienza sportiva umana e unica, non solo allo stadio, ma anche per chi non potrà essere presente e usufruirà del servizio da casa. Il servizio “Connect me Too”, sviluppato da CMT Translations, è un sistema completamente digitale che si appoggia sulla rete 4G (o 5G) e fornisce una cronaca iper-descrittiva realizzata da un professionista appositamente formato, il quale racconta con grande pathos e dovizia di particolari ciò che accade in campo, in panchina e sulle tribune. Non viene tralasciato alcun dettaglio, proprio per rendere massimo e speciale il coinvolgimento delle persone con disabilità visiva. Stand FIR - Mondo Ovale Responsabile “Mondo Ovale Responsabile” è il contenitore delle numerose iniziative di sostenibilità e responsabilità Sociale della Federazione Italiana Rugby. Lo Stand istituzionale FIR - Mondiale Responsabile all’interno del Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village, diventa luogo d'incontro che possa trasformarsi in un amplificatore della visione più ampia del ruolo dello sport nella società contemporanea. Un'ulteriore opportunità di disseminazione dei messaggi valoriali del movimento rugbystico, realizzati concretamente dai Club nelle proprie comunità. Una mostra fotografica racconterà i progetti sociali che hanno coinvolto le Nazionali, i Club, dal rugby nelle carceri, rugby integrato al rugby e migranti, e i diversi partner che si occupano delle grandi sfide della società civile contemporanea; un Photo Booth aiuterà a immortalare i nostri appassionati con lo slogan “Rugby più di un gioco” e una lavagna grande come il fondale dello stand dove lasciare spazio ai tifosi per raccontare “Il rugby è …” Unicef Partner Sociale per le prossime due partite del Sei Nazioni, Unicef scende in campo per tutti i milioni di bambine e bambini a cui vengono negati i diritti fondamentali a causa di una serie di crisi interconnesse: dai conflitti armati agli effetti del cambiamento climatico, dalle emergenze sanitarie alla crescente povertà. 460 milioni di bambini vivono o fuggono da zone di conflitto e 1 miliardo sono ad alto rischio per i cambiamenti climatici, quasi la metà di tutti i bambini del mondo. Sono i bambini a sopportare il peso di un mondo in crisi. Attraverso tale collaborazione, che prevede la presenza di dialogatori UNICEF al Villaggio, FIR vuole sensibilizzare tutto il movimento rugbistico a sostenere la quotidiana battaglia di UNICEF per un mondo a misura di bambino/a. Progetto SAME In 160 all’Olimpico per il Progetto Erasmus+ Sport SAME nel quale FIR è Partner insieme a Ecos Europe, Capofila, Programma INTEGRA e NEXT, con l’obiettivo di utilizzare lo sport, e nel nostro caso il rugby, per favorire l’integrazione di giovani rifugiati di guerra stabilitisi in Italia. Nella mattinata prepartita i referenti del progetto saranno accolti sul Palco Peroni per raccontare il progetto e diffondere il messaggio dello sport come potente strumento di inclusione e integrazione, proseguendo poi nell’Area Rugby per Tutti del Parco del Foro Italico per sperimentare il Tag Rugby. Leonardo Ghiraldini, Centurione FIR ed ex Capitano della Nazionale Italiana Rugby, oggi Consigliere Federale delegato alla sostenibilità, ha dichiarato: "Il Guinness Sei Nazioni è il più grande evento rugbistico al mondo, un fantastico appuntamento sportivo e una ancor più straordinaria occasione per valorizzare le iniziative di sostenibilità della Federazione Italiana Rugby. Insieme al Consiglio Federale ed alla struttura siamo impegnati nel dare concretezza alla visione di un evento inclusivo, accessibile, più sostenibile, dove la certificazione di sostenibilità ISO20121 rappresenti un valore tangibile ed un risultato significativo ma al contempo solo una tappa di un percorso più ampio e ambizioso, che vuole rappresentare uno strumento di ispirazione e di cultura per tutto il nostro movimento.” 

Impegno Sociale | 21/02/2025

Sei Nazioni U20: 3 cambi per l’Italia, ben 12 per la Francia. L’analisi delle formazioni

Italia-Francia è da sempre la partita delle incognite. Coach Roberto Santamaria sostituisce tre giocatori: Celi parte estremo dall’inizio al posto di Pietramala, Sari indossa la maglia numero 9 al posto di Beni, mentre in prima linea Brasini inizia al posto di Pelliccioli. Dal punto di vista della formazione, la Francia under 20 è sicuramente la squadra più imprevedibile al mondo. La loro grandissima profondità e la politica di rotazione dei giocatori durante il Sei Nazioni portano il tecnico Cedric Laborde a schierare ogni weekend un XV sempre diverso dal precedente. In questo caso, la Francia cambia ben 12 giocatori rispetto al match con l’Inghilterra, partita nella quale a sua volta la squadra transalpina aveva cambiato 8 interpreti rispetto al Galles. Rispetto alla partita con l’Inghilterra restano titolari solo il tallonatore Akrab, il pilone sinistro Megherbi e il seconda linea Mezou. La chiave del match sarà proprio questa: gli Azzurrini dovranno essere bravi a decifrare subito il piano di gioco dei francesi e prendere subito in mano la partita per evitare di esporsi all’imprevedibilità dei Bleus. Dall’altra parte, l’Italia può contare però su una formazione maggiormente rodata e strutturata, ed è su questo che gli Azzurrini devono puntare per provare a ripetere l’impresa dell’anno scorso. Avanzamento Sembra banale, visto che il rugby è di per sé uno sport di avanzamento, ma visti i giocatori in campo questo fondamentale diventa ancora più importante. L’Italia ha a disposizione il giocatore che ha effettuato più carries nelle prime due giornate del torneo (Opoku, 23) e quello che ha guadagnato più metri in generale, Edoardo Todaro con 103. Dall’altra parte, la Francia ha tanti giocatori in grado di attaccare gli spazi e creare problemi alle difese avversarie come Oliver Cowie, centro di 19 anni che ha già esordito in Top 14 con Tolone. Un’altra grande sfida sarà sulle ali. Ironia della sorte, la Francia schiera le stesse ali (seppur a lati invertiti) del test di fine 2024 giocato contro l’Italia, con Tom Levenque e Melvyn Rates che già in quell’occasione si rivelarono molto pericolosi. Dall’altra parte Santamaria si affida a quelli che ormai sono due punti fermi della formazione azzurre: Malik Faissal e Jules Ducros, che in situazioni di gioco rotto potrebbero essere decisivi. Fasi statiche Dal punto di vista fisico la Francia proverà a farsi valere in mischia ordinata, un fondamentale dove l’Italia ha fatto un po’ di fatica nelle prime due partite. Santamaria ha invertito l’ordine dei piloni sinistri, con Brasini che partirà dall’inizio e Pellicioli pronto a subentrare, mentre la Francia schiera Samuel Jean-Cristophe a sinistra e Mohamed Megherbi, uno dei pochi ad essere schierato per la terza volta consecutiva nonostante le rotazioni francesi. Mischia e touche saranno fondamentali per creare possessi di qualità e innescare di conseguenza il proprio attacco. In questo senso, le due squadre hanno a disposizione due dei migliori saltatori del Sei Nazioni under 20: da una parte Tommaso Redondi con 10 touche conquistate, dall’altro Corentin Mezou con 9, rispettivamente secondo e terzo in questa graduatoria dietro l’inglese Tom Burrow. Mezou, però, non è ancora riuscito ad essere pericoloso sulle rimesse avversarie, mentre Redondi ha già rubato due lanci tra Scozia e Galles. Per avere possessi di qualità sarà importante anche la battaglia in mezzo al campo: la Francia schiera dall’inizio il capitano Raphael Darquier, partito dalla panchina contro l’Inghilterra, mentre dall’altra parte Giacomo Milano sarà chiamato ad un’altra grande prova nel punto d’incontro, dove al momento – statistiche alla mano – è il più attivo del torneo per numero di interventi. Sei Nazioni U20: le formazioni di Italia-Francia Italia: 15 Pietro Celi, 14 Jules Ducros, 13 Federico Zanandrea, 12 Edoardo Todaro, 11 Malik Faissal, 10 Roberto Fasti, 9 Giulio Sari, 8 Giacomo Milano (capitano), 7 Nelson Casartelli, 6 Anthony Miranda, 5 Enoch Opoku, 4 Tommaso Redondi, 3 Bruno Vallesi, 2 Alessio Caiolo-Serra, 1 Christian Brasini A disposizione: 16 Giacomo Casiraghi, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Nicola Bolognini, 19 Mattia Midena, 20 Carlo Antonio Bianchi, 21 Matteo Bellotto, 22 Giacomo Ndoumbe Lobe, 23 Riccardo Ioannucci Francia: 15 Mathis Ibo, 14 Tom Leveque, 13 Oliver Cowie, 12 Simeli Daunivucu, 11 Melvyn Rates, 10 Luka Keletaona, 9 Baptiste Tilloles, 8 Raphael Darquier (capitano), 7 Sialevailea Tolofua, 6 Noa Traversier, 5 Corentin Mezou, 4 Chales Kante Samba, 3 Mohamed Megherbi, 2 Lyam Akrab, 1 Samuel Jean-Cristophe A disposizione: 16 Quentin Algay, 17 Edouard-Junior Jabea Njocke, 18 Brent Liufau, 19 Jacques Nguimbous, 20 Elyjah Ibsaiene, 21 Martin Blum, 22 Jean Cotarmanach’h, 23 Lucas Vigneres

Italia U20 | 20/02/2025