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Italia con Stefan, Sgorbini e Tounesi. Galles, occhio a Cox, ma segnano spesso le avanti: l’analisi delle formazioni

Italia Femminile Nazionali News |

Il Sei Nazioni femminile dell’Italia si chiude a Parma, domenica 27 aprile alle 12.30 contro il Galles. Per l’ultimo match del torneo Roselli rilancia dall’inizio Sgorbini, Tounesi e Stefan mentre deve fare a meno dell’infortunata Fedrighi. Confermata Mannini primo centro, mentre dalla panchina si rivedono Locatelli e Granzotto. Dall’altra parte solo due cambi: Rose per Scoble in prima linea e Crabb in seconda linea al posto della numero 8 Callender, il cui ruolo viene preso da Georgia Evans che si sposta in terza.

Fisicità

Sarà una bella sfida tra un pacchetto di mischia più fisico, come quello gallese, e uno che però ha dimostrato di poter essere altamente pericoloso già contro la Francia, mettendo in croce le Bleus a ogni drive. Le azzurre si affidano spesso alle cariche di Duca, Sgorbini, Turani e Tounesi per poi trovare il momento giusto per allargare e innescare le proprie trequarti. Al pacchetto si è aggiunto anche Veronese, tra le migliori contro la Francia.

Il Galles sposta Georgia Evans – la più avanzante della sua formazione – a numero 8, togliendole quindi alcune incombenze di “lavoro sporco” che avrebbe avuto da seconda e dandole quindi maggiori opportunità di rendersi pericolosa col pallone in mano. Evans, inoltre, è anche la miglior placcatrice del Sei Nazioni, con 76 interventi riusciti, e sarà quindi molto attiva anche in difesa. Per quanto riguarda il breakdown, forse il fondamentale in cui l’Italia ha sofferto di più, attenzione Bethan Lewis, sempre attiva nel punto d’incontro, mentre Fleming lavora soprattutto in fase di pulizia per rendere più veloci possibile i possessi gallesi. Dall’altra parte questo lavoro lo fa molto bene Silvia Turani, mentre in difesa avere a disposizione contemporaneamente Duca, Sgorbini e Tounesi, che insieme fanno 188 placcaggi riusciti.

Attacco

Il reparto trequarti azzurro anche quest’anno si è dimostrato pericoloso e difficile da difendere: arginare l’atletismo e la vena realizzativa di Aura Muzzo (3 mete e un player of the match nelle ultime due partite contro Scozia e Francia) sarà probabilmente il primo obiettivo della difesa gallese, che però sarà costretta a contrastare le diverse opzioni d’attacco che le azzurre possono proporre, a partire dalle ripartenze palla in mano di Ostuni Minuzzi fino alla regia aggiunta di Sillari, passando per la capacità di D’Incà di battere l’avversaria diretta. Se l’Italia dovesse riuscire ad essere avanzante palla in mano, e tra le prime 8 ha giocatrici in grado di esserlo, per il Galles potrebbe diventare difficile riuscire a contrastare il reparto arretrato azzurro.

Dall’altra parte, però, anche le gallesi hanno le loro carte da giocare. La prima si chiama Carys Cox e ha grandi numeri, metaforicamente e non, considerando gli 8 linebreaks (solo l’inglese Dow ha fatto meglio) e i 284 metri guadagnati. Dalle sue iniziative partono molte delle azioni d’attacco gallesi, nelle quali si inserisce spesso l’estremo Jasmine Joyce-Butchers. I break delle trequarti servono soprattutto a portare l’azione dentro i 22, poi a finalizzare spesso le avanti: 7 mete delle 9 segnate dal Galles in questo Sei Nazioni sono arrivate da giocatrici di mischia.

Panchine

Come contro la Francia, anche al Lanfranchi le panchine saranno fondamentali. Roselli avrà a disposizione ragazze come Ranuccini e Bitonci, che hanno fatto bene partendo dall’inizio contro la Francia, oltre al talento di Beatrice Rigoni e alla solidità di Gaia Maris. Ritornano in lista gara anche l’esperta Locatelli e la duttile Granzotto. Dall’altra parte attenzione a quando subentrerà Alex Callender, numero 8 e vice-capitana del Galles, così come Hannah Bluck, in meta nell’ultima sfida contro l’Irlanda proprio partendo dalla panchina.

Le formazioni di Italia-Galles

Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Sara Mannini, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (Capitana), 7 Francesca Sgorbini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani

A disposizione: 16 Desiree Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Isabella Locatelli, 20 Alissa Ranuccini, 21 Alia Bitonci, 22 Beatrice Rigoni, 23 Francesca Granzotto

Galles: 15 Jasmine Joyce, 14 Lisa Neumann, 13 Hannah Jones (Capitana), 12 Courtney Keight, 11 Carys Cox, 10 Lleucu George, 9 Keira Bevan, 8 Georgia Evans, 7 Bethan Lewis, 6 Kate Williams, 5 Gwen Crabb, 4 Abbie Fleming, 3 Donna Rose, 2 Kelsey Jones, 1 Gwenllian Pyrs

A disposizione: 16 Carys Phillips, 17 Maisie Davies, 18 Jenni Scoble, 19 Natalia John, 20 Alex Callender, 21 Sian Jones, 22 Hannah Bluck, 23 Catherine Richards