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Summer Tour: il Sudafrica batte un’Italia coraggiosa a Pretoria
Nel primo dei due test match della serie contro il Sudafrica l'Italia viene sconfitta 42-24 a Pretoria, in casa dei campioni del mondo, dopo una prestazione coraggiosa e comunque ricca di spunti positivi, in particolare nel secondo tempo. Gli Azzurri marcano tre mete con Zuliani (autore di una prestazione strepitosa), Dimcheff e Niccolò Cannone, e soprattutto non perdono mai la concentrazione anche nei momenti più difficili. Il Sudafrica chiaramente ha sfoderato il meglio del proprio repertorio: struttura, fisicità, tecnica, ma dopo il 28-3 del primo tempo la squadra di Quesada ha reagito bene, chiudendo in crescendo. La cronaca di Sudafrica-Italia Il match comincia all'insegna della pressione che il Sudafrica mette su ogni fase di gioco degli Azzurri: mischia, touche, calci dalla base e gioco aereo. L'Italia è reattiva e attenta, ma soprattutto in mischia gli Springboks fanno la voce grossa e mettono in difficoltà la prima linea degli ospiti. La prima occasione per la squadra di Erasmus arriva al 10' dopo un fallo di Gesi su Van den Berg: si va in rimessa, Tshituka vince un pallone difficile e dà il via a una lunghissima serie di cariche. L'Italia tiene bene, ma De Allende supera la linea difensiva con un calcetto per la corsa di Kriel che schiaccia la meta del 7-0. Il Sudafrica continua a spingere ma sbatte contro un'ottima difesa italiana: Menoncello evita il break di Willemse con un bel placcaggio alle gambe, poi Zuliani mette le mani sul pallone e conquista un turnover importante. La squadra di Quesada si fa vedere in attacco: Zambonin ruba una bella rimessa laterale, poi Lynagh vince la battaglia aerea con Arendse su un calcio dalla base di Fusco, sull'azione successiva però la difesa del Sudafrica risponde presente. Un calcio di Kriel riporta il Sudafrica in attacco e mette sotto pressione Trulla e Menoncello, che liberà come può. Sull'azione successiva gli Springboks spingono ancora e l'Italia commette due falli: il secondo - quello di Lorenzo Cannone - costa il cartellino giallo. La squadra di Erasmus chiama mischia e con il pacchetto va a marcare in mezzo ai pali, con Van den Berg che schiaccia per il 14-0. L'Italia reagisce e in inferiorità numerica conquista un calcio di punizione: Da Re centra i pali e trova i primi punti della partita degli Azzurri. Dall'altra parte però Arendse trova un grande cambio di velocità, supera tre avversari e va a schiacciare per il 21-3. Al 37' Van den Berg si mette in proprio, parte dalla base della mischia e con un'accelerazione fulminea trova la quarta meta in mezzo ai pali per il 28-3 con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa l'Italia prova a riproporsi in attacco, guadagnando due calci di punizione e guadagnandosi la possibilità di giocare una touche ai 5 metri. Dopo la maul fermata dal Sudafrica la mediana azzurra muove il pallone, Lynagh col piede trova Menoncello sul lato destro, poi gli avanti fanno strada palla in mano e Manuel Zuliani finalizza di forza portandosi dietro due Springboks. Da Re trasforma per il 28-10. Al 48' Lorenzo Cannone esce in barella dopo uno scontro con Van den Berg. Al 56' il Sudafrica trova la prima meta della sua ripresa con Koch, che marca dopo un'altra lunga serie di cariche. L'Italia risponde: ottimo ingresso di Odiase che fa strada con due belle cariche, poi bellissimo break di Vintcent che porta i compagni nei 22. De Re allarga su Trulla che assorbe un avversario e poi serve Gesi sul lato destro, bella corsa dell'ala delle Zebre che punta la bandierina ma viene portato fuori da Arendse un attimo prima di schiacciare. La squadra di Quesada continua ad attaccare e torna in attacco con un bel 50:22 di Da Re. La maul stavolta è nettamente avanzante, il Sudafrica clamorosamente si sfalda e il neoentrato Dimcheff trova la meta all'esordio. Da Re trasforma per il 35-17. È ancora l'Italia ad attaccare: bel calcio passaggio di Da Re su Lynagh che prova a superare Arendse con un calcetto. L'ala sudafricana recupera il pallone ma non esce dalla pressione azzurra, bella controruck con Dimcheff che recupera e serve a Niccolò Cannone l'ovale della terza meta azzurra. Nel finale il Sudafrica ritorna in attacco e va a segno con Van Staden dopo un'altra lunghissima azione guidata dal solito De Klerk. L'Italia rimane in 14 per un giallo a Izekor ma continua ad attaccare con grande coraggio e a tempo scaduto marcherebbe anche con Bertaccini ma la meta viene annullata perché non ha rilasciato il pallone. Finisce 42-24 per il Sudafrica contro una buona Italia.Pretoria, Loftus Versfeld – sabato 5 luglioTest-matchSudafrica v Italia 42-24Marcatori: p.t. 10’ m. Kriel tr. Pollard (7-0); 22’ m. Van den Berg tr. Pollard (14-0); 27’ cp. Da Re (14-3); 29’ m. Arendse tr. Pollard (21-3); 37’ m. Van den Berg tr. Pollard (28-3); s.t. 5’ m. Zuliani tr. Da Re (28-10); 16’ st. Koch tr. Pollard (35-10); 23’ m. Dimcheff tr. Da Re (35-17); 28’ m. Cannone N. tr. Da Re (35-24); 33’ m. Van Staden tr. Pollard (42-24)Sudafrica: Willemse (22’ st. Le Roux); Kolbe, Kriel (Cap), De Allende, Arendse; Pollard, Van den Berg (14’ st. De Klerk); Wiese (14’ st. Smith), Tshituka, Van Staden; De Jager (8’ st. Mostert), Etzebeth (8’ st. Syman); Louw (8’ st. Koch), Marx (8’ st. Mbonambi), Nche (8’ st. Wessels)all. ErasmusItalia: Trulla; Lynagh, Menoncello, Zanon (34’ st. Bertaccini), Gesi; Da Re, Fusco (14’ st. Garbisi A.); Cannone L. (10’ st. Vincent), Zuliani (18’ st. Odiase), Izekor; Zambonin (22’ st. Canali), Cannone N. (Cap); Ferrari (18’-27’ pt. e 14’ st. Hasa), Di Bartolomeo (22’ st. Dimcheff), Fischetti (14’ st. Spagnolo)all. Quesadaarb. Davidson (SRU)Cartellini: 22’ pt. giallo Cannone L. (Italia); 33’ st. Izekor (Italia)Calciatori: Pollard (Sudafrica) 6/6; Da Re (Italia) 4/4Note: esordio in Nazionale per Odiase (Azzurro n. 749), Canali (Azzurro n. 750) e Dimcheff (Azzurro n. 751)Player of the Match: Tshituka (Sudafrica)
Italia | 05/07/2025
Women’s Summer Series, esordio amaro per le Azzurrine: a Cardiff Francia v Italia finisce 46-5
Prima giornata di gara complessa per la Nazionale Femminile U20, impegnata a Cardiff nelle Women’s Summer Series. Il turno d’esordio metteva le ragazze di coach Diego Saccà di fronte alla Francia, una delle squadre più insidiose del torneo. Partita dura dunque, che finisce con il risultato di 46-5 in favore delle transalpine. Per le Azzurrine, meta del pilone classe 2007 del Rugby Colorno Alice Antonazzo, MVP della Serie A Elite Femminile 2024/25. Ora, per l’Italia, si prospetta un’altra gara intensa, contro l’Inghilterra, il prossimo 11 luglio alle 14:00 (in diretta su federugby.it) Ystrad Mynach – 5 luglio 2025Francia v Italia 46-5 (17-0)Marcatrici: p.t. 11’ m. Baudru tr. Philippe, 16’ m. Jean, 24’ m. Lesieu; s.t.: 8’ m. Folitu’u tr. Philippe, 12’ m. Folitu’u, 16’ m. Antonazzo, 24’ m. Folitu’u, 33’ m. Philippe, 43’ m. Saiki tr. Saiki.Francia: Baudru (15’ st Barcelot); Konyi (37’ st Macipe), Talalua (36’ pt Saiki), Philippe (38’ st Konyi), Macipe (26’ st Talalua); Sivi, Barrat (7’ st Ogier); Jean, Espinosa (34’ pt Tougne), Roboam (26’ st Payeur); Correa (18’ st Espinosa), Payeur (30’ pt Soqeta); Fournie (7’ st Bazola), Lesieu (7’ st Folitu’u), Borak (15’ st DossoAll. Lafont.Italia: Barabino (9’ st Moioli); Kone, Catellani (26’ st Petretti), Cecati, Pirpiliu; Zeni (26’ st Barabino), Mastrangelo (26’ st Florio); Errichiello (26’ st Foscato), Tonellotto, Copat (1’ st Jelic); Costantini (9’ st Floridia), Andreoli (31’ st Costantini); Antonazzo, Cheli (1’ st Fent), Cittadini (26’ st Giorgetti)All. D. Saccà.Arbitro: Hope (Inghilterra)Note: cartellino giallo a Espinosa (19’-29’ st)
Italia | 05/07/2025
World Rugby U20 Championship, l’Italia piega l’Irlanda: a Viadana finisce 16-18 per gli Azzurrini
Dopo la buona prova con la Nuova Zelanda, l’italia U20 torna in scena nel secondo turno del World Rugby U20 Championship. Avversaria di giornata, nella gara giocata alle 20:30 di venerdì 4 luglio allo Stadio Luigi Zaffanella di Viadana, è l’Irlanda. L’Italia parte con un piglio arrembante: al 12’ segnano una meta di forza con Casartelli, che schiaccia dopo una touch ben strutturata. L’Irlanda aumenta il ritmo e accorcia le distanze al 25’ con un calcio di punizione del numero 10 Tom Wood, figlio di Keith, storico tallonatore della nazionale irlandese. La sfida passa molto da fasi statiche e dalla conquista: diversi turnover cambiano spesso il possesso, ma l’intensità rimane alta. Al 35’ Todaro recupera un pallone profondo, risale trenta metri, calcia per se stesso, placca un avversario e forza un tenuto. Sulla punizione successiva è lui stesso a occuparsi del calcio, che centra i pali e porta la partita sul 3-8 in favore dell’Italia. Si va dunque a riposo su questo risultato. La ripresa si apre con l’Italia incaricata di battere il calcio d’inizio e senza sostituzioni per le due squadre. All’11’, ancora Wood riporta i suoi a -2 con un calcio di punizione che centra i pali. Il piazzato vale il 6-8. La girandola dei cambi dà nuove energie alle due squadre, che provano a dare una spallata a un risultato in bilico. Spallata - Azzurra - che arriva al 19’ con un drive portato avanti con forza e determinazione: a segnare è Piero Gritti, al ritorno da titolare dopo il grave infortunio. L’Irlanda prova a risalire il campo, ma l’Italia si difende bene e recupera il pallone in zona pericolosa. Al 21’ l’arbitro, Ben Breakspear ammonisce Nelson Casartelli per un placcaggio alto: Italia in 14 per 10 minuti. L’Irlanda sfrutta subito la situazione e segna con Yarr (11-15). In inferiorità numerica l’Italia conquista una punizione importante al 30’: la lunga distanza però tradisce Todaro: il suo piazzato esce a lato dei pali.Al 31’ è Corrigan a essere ammonito per aver fatto crollare un raggruppamento sotto i pali: da posizione comoda Todaro stavolta non fallisce e riporta i suoi a +7. I minuti finali vedono l’Irlanda in inferiorità a provare di risalire il campo, fino alla meta a tempo scaduto di Minogue. Lo spettro del pareggio viene scongiurato dall'errore di Wisniewski: l'Italia porta a casa una vittoria importante nel cammino nel World Rugby U20 Championship. A Viadana finisce dunque 16-18 Viadana (MN), Stadio Luigi ZaffanellaWorld Rugby U20 Championship – II turnoIrlanda v Italia 16-18 (3-8)Marcatori: p.t 12’ m. Casartelli (0-5); 25’ cp Wood (3-5); 35’ cp Todaro (3-8) s.t 11’ cp. Wood (6-8); 19’ m. Gritti tr. Todaro (6-15); 32’ cp Todaro (11-18); 41’ m, Minogue (16-18) Irlanda: Molony; Farrell, Mangan, Smyth, Moloney; Wood (20’st Wisniewski), Wooton (24’st Logan); Murphy, McCarthy (Cap), Power (22’st Minogue); Corrigan, Ronan (9’st Kennelly); Mullan (14’st McAllister), Walker (14’st Yarr; 39’st Walker), Usanov (14’st Bohan). all. Neil DoakItalia: Todaro; Drago (24’st Ioannucci), Zanandrea, Casarin, Ducros (28’st Pietramala); Fasti, Beni (34’st Bellotto); Casartelli, Bianchi (17’st Miranda), Milano (Cap); Gritti, Midena (14’st Opoku Gyamfi); Bolognini (14’st Trevisan), Corvasce (16’st Caiolo-Serra), Pelliccioli (16’st Mistrulli)all. Roberto Santamariaarb: Ben Breakspear (WRU)assistenti: Jeremy Rozier (FFR); Alberto Favaro (FIR)TMO: Dan Jones (RFU)Cartellini: 21’ giallo a Casartelli (ITA); 31’ st giallo a Corrigan (IRE)Calciatori: Fasti (0/1); Wood (2/2); Todaro (3/4); Wisniewski 0/2)Note: Serata calda, osservato un minuto di silenzio in memoria di Guido Zorzi, 4200 spettatori
Italia U20 | 04/07/2025
Mondiale U20: i risultati della seconda giornata
Il World Rugby U20 Championship 2025 entra nel vivo. Sotto il sole di una giornata molto calda, hanno aperto le danze alle 15.30 gli incontri Francia v Galles e Australia Scozia. Al “Battaglini” di Rovigo, i vicecampioni uscenti francesi hanno superato i giovani Dragoni per 35 a 21, mettendo a segno 5 mete contro tre degli avversari che, a dispetto del punteggio finale, hanno dato più di un grattacapo ai transalpini soprattutto nella prima frazione di gioco, chiusa in vantaggio 21-7. Ma i Gallesi hanno dovuto subire il ritorno veemente dei Bleuetes, restando al palo per tutto il secondo tempo. Alla Fine la Francia conquista cinque punti e vola a punteggio pieno nella Pool B. In contemporanea, al "Luigi Zaffanella" di Viadana, si è giocata Australia v Scozia, sfida tra le due squadre che, nella prima giornata, avevano subito i peggiori passivi. In un match piacevole e caratterizzato da numerosi capovolgimenti nel punteggio, al fischio finale l’hanno spuntata i Junior Wallabies 34-24, conquistando i primi 5 punti nel Girone A, che vede la Scozia ancora al palo a quota zero. m7frawal2025 -in the photo- m8engrsa2025. -in the photo- Action from the World Rugby U20 Championship 2025 Pool A match between Australia and Scotland at Stadio Zaffanella in Viadana, Italy, on 4 July. Photo: Sabrina Conforti / World Rugby. Nuova Zelanda vs Georgia si è invece giocata a Viadana: match combattuto con i Junior Lelos capaci di impensierire per poco i Baby Blacks, che si aggiudicano la posta piena con sei segnature pesanti contro 3 dei caucasici, chiudendo il match con un eloquente 38-19 e cinque punti per la classifica della Pool C, in cui è inserita anche l’Italia. Al “Battaglini” di Rovigo, alle 18, è stata la volta del match-clou della seconda giornata, ossia quello tra Inghilterra e Sudafrica. Partita incerta fino alla fine, con i campioni uscenti dell’Inghilterra che chiudono il primo tempo in vantaggio 22-19, ma che nei secondi 40 minuti, nonostante le sei mete messe a segno contro le quattro degli avversari, non riescono a fermare dei Baby Sprinboks che, grazie ad una maggior precisione al piede, si vincono 22-32. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 Pool C match between Ireland and Italy at Stadio Zaffanella in Viadana, Italy, on 4 July. Photo: Sabrina Conforti / World Rugby. m9argesp2025 -in the photo- Action from the World Rugby U20 Championship 2025 Pool C match between Ireland and Italy at Stadio Zaffanella in Viadana, Italy, on 4 July. Photo: Sabrina Conforti / World Rugby. Arrivano da Viadana i primi punti per gli Azzurrini che, nell’ultimo incontro della giornata, superano i pari età dell’Irlanda 18-16, con un finale al cardiopalma che vede i Verdi andare in meta a tempo scaduto e fallire la trasformazione che gli sarebbe valso il pareggio e la divisione della posta in palio. Sono dunque quattro i punti per i ragazzi di coach Santamaria, che così muovono la classifica. Ultimo incontro anche tra Argentina e Spagna al “Mario Battaglini” di Rovigo, che danno vita ad un match dai due volti: una prima frazione di gioco letteralmente dominata dai sorprendenti iberici (chiuso in vantaggio 30 a 3) e un secondo tempo che ha visto salire sugli scudi i Pumitas, capaci di rimontare lo svantaggio, superare gli avversari e portare a casa la vittoria 33 a 30. I risultati della seconda giornata Francia v Galles 35-21Australia v Scozia 34-24Inghilterra v Sudafrica 22-32Nuova Zelanda v Georgia 38-19Argentina v Spagna 33-30Irlanda v Italia 16-18 Gli incontri della terza giornata (09/07/2025) Verona – “Payanini CenterGalles v SpagnaInghilterra v AustraliaFrancia v Argentina Calvisano – Stadio “San Michele”Sudafrica v ScoziaNuova Zelanda v IrlandaGeorgia v Italia
Italia U20 | 04/07/2025
Italrugby, convocato Krumov per il Tour Estivo 2025
Pretoria – Lo staff tecnico della Nazionale Italiana Maschile ha convocato Leonard Krumov per il raduno dell’Italrugby nel Tour Estivo 2025. Seconda linea – classe 1996 – in forza alle Zebre Parma, ha partecipato ai raduni estivi per i giocatori emergenti con la gestione Franco Smith nel 2020. Il giocatore si aggregherà al gruppo nella mattinata di domani, sabato 5 luglio, raggiungendo i suoi compagni di squadra prima del match contro il Sudafrica al Loftus Versfeld a Pretoria. Questa la lista degli atleti convocati: Piloni Pietro CECCARELLI (USAP Perpignan, 34 caps) Simone FERRARI (Benetton Rugby, 64 caps) Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 53 caps) Muhamed HASA (Zebre Parma, 1 cap) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 15 caps) Tallonatori Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, 1 cap) Pablo DIMCHEFF (Colomiers Rugby, esordiente) Giacomo NICOTERA (Stade Français, 34 caps) Seconde Linee Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente) Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 53 caps) Leonard KRUMOV (Zebre Parma, esordiente) Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 10 caps) Terze Linee Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 29 caps) Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps) Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 64 caps) David ODIASE (Oyonnax, esordiente) Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 15 caps) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 33 caps) Mediani di Mischia Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 19 caps) Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 16 caps) Stephen VARNEY (Vannes, 33 caps) Mediani di Apertura Giacomo DA RE (Zebre Parma, 3 caps) Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, esordiente) Centri Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 2 caps) Damiano MAZZA (Zebre Parma, esordiente) Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 29 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 19 caps) Ali/Estremi Mirko BELLONI (FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, 1 cap) Simone GESI (Zebre Parma, 4 caps) Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps) Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 7 caps) Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 15 caps)
Italia | 04/07/2025
Italrugby, Cannone: “Sfida molto dura. Sono queste le partite che vogliamo giocare”
Pretoria – Un cielo sereno e una temperatura di circa 15 gradi ha fatto da sfondo al Captain’s Run della Nazionale Italiana Maschile al Loftus Versfeld di Pretoria che domani – sabato 5 luglio – alle 17.10 ospiterà il secondo Test Match dell’Italia nel Tour Estivo 2025 con gli Azzurri che affronteranno i Campioni del Mondo in carica del Sudafrica. Diretta della partita su Sky Sport Max “Affronteremo la squadra più fisica al Mondo: è la loro principale peculiarità – ha dichiarato Niccolò Cannone – sarà molto dura. Siamo pronti, sono queste le partite che vogliamo giocare” “Sfortunatamente abbiamo perso qualche giocatore importante. Sono cose che capitano e ci dispiace. Sono sicuro che chi prenderà il posto e che avrà l’opportunità di scendere in campo lo farà al meglio. Quando indossi questa maglia devi aiutare la squadra: sono sicuro che tutti lo faranno, sono tranquillo su questo”. “Dovremo cercare di non fare il loro gioco e seguire il nostro rugby. Provare di aggirare l’ostacolo e finalizzare tutte le occasioni possibili” Clicca qui per il Media Bin FIR “La prima da partita da capitano è una emozione incredibile. Voglio ringraziare lo staff per l’opportunità che mi hanno dato. Sono orgoglioso di poterlo fare insieme a questo gruppo. Io cercherò di essere Niccolò, portando la passione che ho dentro. Discorso pre-partita? Ancora non ci ho pensato, sono una persona che dice quello che sente. Sarà sicuramente un discorso pieno di emozioni e di carica: non vedo l’ora di trovarmi in questa situazione” ha concluso Cannone.
Italia | 04/07/2025
Summer Tour: la presentazione del primo match tra Sudafrica e Italia
Arriva il momento clou del tour estivo dell’Italia, che scende in campo sabato 5 luglio alle 17.10 al Loftus Versfeld di Pretoria contro il Sudafrica campione del mondo, per la prima delle due sfide della serie. Sarà un esame importantissimo e difficile per gli Azzurri, che vengono da un bel successo per 73-6 contro la Namibia ma che hanno dovuto anche superare una settimana non facile a causa degli infortuni. Dall’altra parte gli Springboks vengono da un netto successo (54-7) contro i Barbarians e schierano una formazione di altissimo livello. L’Italia è chiamata a una grande prova di coraggio, atletismo e resistenza: fattori chiave saranno ovviamente la difesa e la disciplina (fattore sul quale Quesada ha insistito molto in settimana) per evitare che gli Springboks possano prendere in mano fin da subito il match. Dall’altra parte gli Azzurri dovranno essere bravi a portare a casa punti in ogni occasione – considerando che il Sudafrica non concede tante opportunità – e a restare attaccati al match. Come arriva il Sudafrica Nella prima partita del suo 2025 il Sudafrica ha fatto la voce grossa contro i Barbarians vincendo, imponendosi con le proprie strutture di gioco e soprattutto impedendo a una squadra che vive delle giocate individuali di esprimersi al meglio. Insomma, una tipica partita degli Springboks, che sembrano intenzionati a ripetere lo stesso copione anche con gli Azzurri. Del resto, le scelte di Erasmus sono chiare e denotano un grande rispetto per l’Italia: uniche due variazioni sul tema sono il mediano di mischia Van den Berg (che con i Barbarians ha fatto molto bene e che permette a Erasmus di abbassare un po’ l’età media dei suoi numeri 9, molto alta considerando l’esperienza di De Klerk – in panchina – e Reinach) e il terza linea Tshituka, altra rivelazione dell’ultima stagione. Per il resto, il Sudafrica punterà come sempre a vincere la battaglia davanti (Nché proverà a fare la voce grossa in mischia, Etzebeth e De Jager faranno il lavoro sporco e Van Staden e Wiese saranno ovunque in mezzo al campo) per poi aprire gli spazi alle schegge Kolbe e Arendse, che fanno il paio con la fisicità della coppia di centri De Allende-Kriel. In panchina c’è la solita bomb squad col 6+2: da Mbonambi e RG Snyman fino a Kwagga Smith, e poi i trequarti De Klerk e Le Roux. Come arriva l’Italia Da un lato l’Italia arriva al match di Pretoria in fiducia, dopo aver battuto nettamente la Namibia conquistando il miglior successo esterno della sua storia, dall’altro i tanti infortuni hanno complicato i piani di Quesada, costretto ad alcune scelte di formazione obbligate dalle assenze. Il tecnico ha sempre giocato con un centro che fungeva anche da secondo play (prima Brex e poi Marin) mentre l’infortunio di quest’ultimo lo porta a dover schierare invece due centri puri, con Zanon che ha dalla sua l’esperienza internazionale per affrontare questo tipo di partite. In mediana continuità alla coppia delle Zebre Fusco-Da Re, mentre Lynagh sostituisce Odogwu. Davanti l’assenza di Nicotera – capitano designato per il tour – porta all’esordio dal primo minuto di Di Bartolomeo, mentre Niccolò Cannone sarà il leader del gruppo per il match di Pretoria. Al suo fianco tocca a Zambonin, entrato bene nel finale con la Namibia, mentre Izekor ha una grande occasione al fianco di Zuliani e Lorenzo Cannone. Tre possibili esordienti dalla panchina: Dimcheff, Canali (che era già andato in panchina in Francia-Italia del 2024, pur senza entrare in campo) e Odiase, la cui fisicità potrebbe essere molto importante nella seconda parte del match. Tutte le informazioni per seguire Sudafrica-Italia La sfida tra Sudafrica e Italia, primo match della serie di due partite in casa dei campioni del mondo, si giocherà sabato 5 luglio alle 17.10 e sarà visibile in diretta tv su Sky Sport Max e in streaming su NOW. A dirigere il match ci sarà la scozzese Hollie Davidson, gli assistenti saranno l’inglese Matthew Carley e l’irlandese Andrew Brace. Al TMO l’inglese Andrew Jackson, al bunker il francese Tual Trainini. Le formazioni di Sudafrica-Italia Sudafrica: 15 Damian Willemse, 14 Cheslin Kolbe, 13 Jesse Kriel (Capitano), 12 Damian de Allende, 11 Kurt-Lee Arendse, 10 Handre Pollard, 9 Morne van den Berg, 8 Jasper Wiese, 7 Vincent Tshituka, 6 Marco van Staden, 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Wilco Louw, 2 Malcolm Marx, 1 Ox Nche. A disposizione: 16 Bongi Mbonambi, 17 Jan-Hendrik Wessels, 18 Vincent Koch, 19 RG Snyman, 20 Franco Mostert, 21 Kwagga Smith, 22 Faf de Klerk, 23 Willie le Roux. Italia: 15 Jacopo Trulla, 14 Louis Lynagh, 13 Tommaso Menoncello, 12 Marco Zanon, 11 Simone Gesi, 10 Giacomo Da Re, 9 Alessandro Fusco, 8 Lorenzo Cannone, 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Andrea Zambonin, 4 Niccolò Cannone (Capitano), 3 Simone Ferrari, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Pablo Dimcheff, 17 Mirco Spagnolo, 18 Muhamed Hasa, 19 Matteo Canali, 20 Ross Vintcent, 21 David Odiase, 22 Alessandro Garbisi, 23 Giulio Bertaccini.
Italia | 04/07/2025
Mondiale U20 – Le partite della seconda giornata
Le future stelle del rugby mondiale sono pronte a scendere in campo per la seconda giornata del World Rugby U20 Championship 2025, in programma allo stadio “Luigi Zaffanella” di Viadana e al “Mario Battaglini” di Rovigo. Dopo i verdetti del primo turno, le squadre tornano in campo per confermare quanto di buono fatto o cercare il riscatto. Si parte alle 15.30 con due sfide in contemporanea: Francia-Galles a Rovigo e Australia-Scozia a Viadana. La Francia, che ha superato agevolmente la Spagna nel primo turno della Pool B (nella quale condivide il primato con l’Argentina), affronta un Galles sconfitto di misura dai Pumitas. I transalpini hanno la statistica dalla loro parte: sette vittorie consecutive nei precedenti contro il Galles tra Sei Nazioni U20 e Mondiali di categoria, con un margine medio di 31 punti. In questo periodo la Francia ha segnato 47 mete, subendone solo 13. Da notare che il Galles, negli ultimi due tornei, dopo una sconfitta all’esordio ha sempre vinto la seconda partita. Australia-Scozia metterà invece di fronte le due squadre reduci dalle peggiori sconfitte del primo turno: i Junior Wallabies hanno incassato un pesante 73-17 dal Sudafrica, la loro peggior sconfitta di sempre ai Mondiali U20; la Scozia, invece, ha subito un netto 56-19 contro l’Inghilterra e ha perso le ultime sette gare della fase a gironi del torneo. Le due nazionali tornano a incrociarsi al Mondiale U20 per la prima volta dal 2017, quando gli scozzesi vinsero 24-17 proprio con l’Australia nella finale per il 5° posto, il loro miglior piazzamento di sempre. Alle 18.00 spazio ad altri due match. A Rovigo va in scena la sfida ad alta quota tra Inghilterra e Sudafrica, che si contendono il primo posto momentaneo della Pool A, entrambe a 5 punti. L’Inghilterra arriva forte di una tradizione favorevole: ha vinto sei degli ultimi sette scontri diretti con i Junior Boks al Mondiale U20. I sudafricani, dopo il roboante successo contro l’Australia, hanno colto il loro scarto più ampio nella competizione dal 2017, ma sono reduci da due sconfitte consecutive contro squadre europee nella fase a gironi – evento che non si è mai verificato per tre volte di fila. Sempre alle 18.00, ma a Viadana, la Nuova Zelanda affronterà la Georgia, nello stesso girone dell’Italia. I Baby Blacks hanno vinto tutti e tre i precedenti con i Junior Lelos con un margine complessivo di 111 punti. In fase a gironi vantano un ruolino di 38 vittorie su 43 partite e 36 successi su 43 contro squadre europee. La Georgia, dal canto suo, ha vinto solo 5 delle 19 gare disputate nella fase a gironi, ma ha all’attivo un recente successo contro una squadra dell’emisfero sud: 40-26 alle Fiji nella semifinale per il 9° posto nel 2024. Chiusura alle 20.30 con due sfide serali.A Rovigo andrà in scena il derby latino tra Argentina e Spagna. I Pumitas arrivano dalla vittoria in volata sul Galles e affrontano per la prima volta nella storia del Mondiale U20 la nazionale iberica. La Spagna è la sesta avversaria diversa incontrata nel torneo e diventa la 16ª squadra affrontata dall’Argentina nella manifestazione. I sudamericani cercano di vincere le prime due gare per la prima volta dal 2016. La Spagna, invece, ha perso tutte le quattro partite giocate finora nella fase a gironi: solo Giappone (18) e USA (6) hanno più sconfitte senza vittorie in questa fase. A Viadana, sempre alle 20.30, tocca agli Azzurrini di coach Santamaria, impegnati contro l’Irlanda. Dopo la storica vittoria ottenuta nell’ultimo turno dell’U20 Six Nations (15-12), che rappresenta solo la seconda affermazione azzurra contro i Verdi nella storia delle due competizioni giovanili – l’altra fu nel 2017 (22-21) – l’Italia cercherà di replicare. L’Irlanda ha superato la Georgia all’esordio (35-28) ed è imbattuta nelle ultime sette partite della fase a gironi del Mondiale U20 (6 vittorie, 1 pari). Il palinsesto della seconda giornata Venerdì 4 luglio Ore 15:30 - in diretta su Sky Sport MaxFrancia v Galles Ore 15:30 - in diretta su therugbychannel.itAustralia v Scozia Ore 18:00 - in diretta su Sky Sport MaxInghilterra v Sudafrica Ore 18:00 - in diretta su therugbychannel.itNuova Zelanda v Georgia Ore 20:30 - in diretta su Sky Sport Max e RaiplayIrlanda v Italia Ore 20:30 - in diretta su therugbychannel.itArgentina v Spagna
Italia U20 | 04/07/2025
Linee di meta: Mirco Spagnolo e Antonio Cavallin
“La persona più importante che ho incontrato nella mia carriera è stata Antonio Cavallin, presidente del Checco Camposampiero. Ho iniziato a giocare a rugby tardi, al secondo anno dell’Under 14. Prima praticavo il calcio, quindi non conoscevo ancora bene il mondo del rugby. Antonio mi ha aiutato moltissimo fin da subito, non solo in campo – dove, insieme agli allenatori, mi ha guidato nelle dinamiche del gioco e aiutato a integrarmi nel gruppo – ma anche fuori. I miei genitori lavoravano tutti i giorni, compresi il sabato e la domenica, e non potevano accompagnarmi agli allenamenti. Antonio, insieme ai genitori dei miei compagni, si è sempre occupato di portarmi al campo e poi riportarmi a casa. Sono molto legato a lui. Quando ha capito che avevo la possibilità di crescere nel rugby, si è impegnato tanto per farmi entrare al Valsugana, uno dei settori giovanili più forti. Gli devo davvero molto." – Mirco Spagnolo Le parole di Spagnolo spiegano già tanto di Antonio Cavallin, presidente e fondatore del Checco Camposampiero. La squadra nasce nel 2007 a Camposampiero comune in di circa 12.000 abitanti in provincia di Padova, e il nome “Checco” viene da “Francesco”, il figlio di Antonio prematuramente scomparso proprio quell’anno: “Stavamo decidendo quale sport far praticare a mio figlio più grande, Attilio, sapevo che c’erano tante squadre di rugby in zona ma non sapevo nulla di questo sport, e decisi così di informarmi mandando una mail alla Federazione Italiana Rugby per avere delle informazioni. Nell’aprile del 2007 poi Francesco venne a mancare e chiaramente i pensieri furono altri. Quando a distanza di giorni tornai al computer e trovai una mail super esaustiva da parte della FIR, che mi elencava una serie di squadre in zona, ebbi un sussulto. In qualche modo percepii che il rugby potesse essere una chiave di volta della nostra esistenza, in quel momento sconvolta. Attilio si divertì tantissimo le prime volte col Piazzola Rugby, e allora decisi di creare io stesso una squadra per ricordare Francesco, e allo stesso tempo dare la possibilità a tanti ragazzi di praticare un’attività così bella” racconta Cavallin. Nasce quindi prima “Checco l’Ovetto”, che con i primi 5 bambini partecipa alla Festa dello Sport del comune. Alla fine dell’anno quei bambini diventano 20, e nasce il “Checco Camposampiero”: “Adesso abbiamo 200 tesserati tra giovanili e seniores. Dopo tante difficoltà siamo riusciti a tornare ai numeri pre-pandemia: al momento copriamo tutte le categorie, dalle ‘prime mete’ e under 6 fino alla Seniores in Serie C, e abbiamo l’Under 14, l’U16 e l’U18 con un progetto ad ampio raggio con il Piazzola Rugby. Durante il Covid unirsi con altre società è stato fondamentale per sopravvivere, e c’è stata grande sinergia anche con le società di altri sport come calcio e basket: credo che in quelle occasioni proprio lo spirito del rugby sia stato fondamentale, mettersi insieme per andare avanti, e oggi siamo riusciti a tornare ai numeri che avevamo nel 2019” racconta Cavallin. L’incontro tra Mirco Spagnolo e il Camposampiero risale al 2015. Anzi, su questo Cavallin è precisissimo: “Ho ancora qui il suo primo tesseramento, 21 febbraio 2015. Era un ragazzo già molto grande per la sua età, giocava a calcio ma spesso in difesa o in porta, mentre lui aveva voglia di correre. E se ci pensiamo anche oggi è così, una prima linea molto mobile. Quando ci ritroviamo tutti insieme qui a guardare le partite dell’Italia, ritroviamo lo stesso ragazzo che abbiamo conosciuto 10 anni fa: lo stesso modo di correre, lo stesso modo di fare. Pensate che quando nella finale del 2022 fece quella grande giocata che portò alla meta del Petrarca, ci mettemmo a ridere perché lo faceva già in Under 14. E poi, soprattutto, è rimasto uguale anche come persona. Quando torna a trovarci, e lo fa spesso, è il Mirco di sempre, quello che abbiamo conosciuto 10 anni fa: stessa umiltà, stesso modo di far casino (ride, ndr), è sempre il nostro Mirco, e questo gli fa onore”. “Mirco Spagnolo - spiega Cavallin – è un po’ il fiore all’occhiello, il ragazzo che è arrivato in alto. E questo ci rende orgogliosi anche perché con lui abbiamo lavorato esattamente come lavoriamo con tutti: cercando di far innamorare di questo sport tutti i ragazzi che vengono. La cosa a cui tengo di più è che indipendentemente dai risultati che si possono ottenere a livello sportivo dobbiamo ottenere risultati a livello umano, formando ragazzi e ragazze che possano portare i valori del rugby e dello sport nella vita di tutti i giorni, per rendere migliore il mondo che ci circonda. Vogliamo formare le persone nel domani, nello sport, nello studio, nella vita. Poi tutto quello che viene in più è meglio: abbiamo avuto Mirco, il pilone della Nazionale, e magari avremo da noi il bambino o la bambina che diventerà il prossimo sindaco di Camposampiero. Quello che vogliamo è formare le persone, gli esseri umani, poi che in campo si vinca o si perda va bene lo stesso” conclude Cavallin.
dalla base | 04/07/2025
Trofeo Italiano Beach Rugby: a Maccarese si assegna la Coppa Lazio
Roma - Il Trofeo Italiano Beach Rugby celebra il settimo fine settimana di gare, con 5 tappe dal Veneto alla Sicilia. A Maccarese c’è la novità della prima Coppa Lazio che sarà assegnata al termine della Tappa organizzata dalle Fiamme Oro Rugby. Località: Rosolina (RO) – Tortuga Beach ClubData: 5 – 6 luglio 2025Arbitri: Vinci - Cagnin - Clemente - Giagnoni – LucadelloResponsabile tappa: Alessio Guarnieri Torna l’appuntamento con il grande beach rugby al Tortuga Beach Club, con il 5° Trofeo Italiano Beach Rugby, organizzato dall’A.S.D. I Mai Sobri – Beach Rugby. Un evento sportivo diventato un punto di riferimento per il rugby sulla spiaggia veneto, giunto alla sua 9ª edizione grazie al costante impegno del presidente Alessio Guarnieri. Anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, sarà presente Vittoria Assicurazioni, sponsor ufficiale della Nazionale Italiana di Rugby, che ha scelto questa tappa per il "Vittoria For Women Tour". Un’iniziativa che unisce sport e prevenzione, portando in spiaggia un tema importante come quello della prevenzione del tumore al seno. Per l’occasione, sarà presente un camper adibito ad ambulatorio medico, dove verranno effettuati controlli gratuiti sia per gli atleti sia per i bagnanti. Il torneo vedrà la partecipazione di quindici squadre provenienti da diverse regioni d’Italia. Località: Fiumicino (RM) – Loc. Maccarese, via Praia a MareData: 5 Luglio 2025Arbitri: Pierantoni - Palmarini - Fagiolo – MorettiResponsabile tappa: Alfredo De Angelis Al Centro Sportivo Balneare Fiamme Oro di Maccarese, la tappa del Trofeo Italiano Beach Rugby assegnerà anche la prima Coppa Lazio della specialità. La giornata, organizzata dalle Fiamme Oro Rugby, vedrà lo svolgimento di un altro torneo di beach rugby dedicato alla fascia Under 12, competizione pianificata dal Gruppo Sportivo della Polizia di Stato e dal Comitato Regionale Lazio. Ci sarà anche un torneo di Beach Tag Rugby, organizzato unitamente alla Federazione Italiana Rugby. Località: Alghero – Spiaggia Lido San GiovanniData: 5 – 6 luglio 2025Arbitri: Pisoni - PaisResponsabile tappa: Luigi Mortello Al Summerbeach Village di San Giovanni andrà in scena la sesta tappa della Sardegna Beach Rugby Cup 2025, organizzata da Amatori Rugby Alghero insieme alla Federazione Italiana Rugby e all’A.S.D. Polisportiva Sottorete. La giornata inizierà alle 15 con il ritrovo delle squadre, poi dalle 16 spazio alle partite che promettono spettacolo e sabbia ovunque. Alle 19 sono previste le premiazioni, seguite dal tradizionale “terzo tempo” con musica live e DJ set: il modo migliore per chiudere una giornata di sport e divertimento. Domenica 6 luglio, invece, sarà il turno dei giovani con il torneo giovanile a partire dalle 10. Località: Lignano Sabbiadoro – Villaggio Bella ItaliaData: Sabato 5 luglio 2025Arbitri: Bruno - Davoli - ToneattoResponsabile tappa: Giancarlo Stocco Lignano Sabbiadoro ospiterà una tappa emozionante del Campionato Italiano di Beach Rugby! L'evento si svolgerà dalle 9.00 alle 17.00, e promette di essere un'esperienza unica per gli appassionati di rugby e di sport in generale. Quattro le squadre femminili e altrettante quelle maschili. Località: Ragusa – Lungomare Marina di RagusaData: 5 luglio 2025Arbitri: Santocono - Di Pietro - MianoResponsabile tappa: Luca Tavernese La tappa più attesa dell’estate è pronta a scendere in campo! Dalle ore 15 prenderà il via la tappa ragusana del Trofeo 2025. Sarà l’occasione per ricordare Nino Pagano, amico, compagno, uomo vero del rugby siciliano, venuto a mancare due mesi fa. Durante la giornata sarà possibile raccogliere fondi per la ricerca in collaborazione con Telethon. A chiusura di giornata ci sarà una festa finale sul mare, tra musica, birre ghiacciate e rugbisti felici. Perché il terzo tempo è sacro.
Beach | 04/07/2025
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