Categoria: Nazionali
Nazionale Femminile, il bollettino medico dopo Galles v Italia
Lo Staff medico della Nazionale Italiana Femminile di Rugby ha sottoposto le atlete al consueto check medico, al termine di Galles v Italia, disputata venerdì 4 ottobre all’Athlone Stadium di Cape Town. Qui di seguito i risultati degli esami: Sara Tounesi (Montpellier Herault Rugby, 43 caps in Azzurro), sostituita al termine del primo tempo della partita con il Galles, ha riportato un trauma distorsivo del gomito sinistro. Gli esami strumentali cui si è sottoposta hanno evidenziato una lesione parziale legamento collaterale ulnare, con indicazione al trattamento conservativo. Non sarà pertanto disponibile per il prosieguo del WXV 2.
Italia | 08/10/2024
Il recupero delle Azzurre dopo la vittoria con il Galles: visita a Robben Island e incontro con Siya Kolisi
Pomeriggio libero per le Azzurre che sabato, sulla scia della vittoria con il Galles di venerdì all’Athlone Stadium di Cape Town, hanno colto l’occasione per dedicarsi a delle visite cariche di significato.Una delegazione di giocatrici e staff della Nazionale Italiana ha visitato Robben Island, sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, conosciuto per aver ospitato il carcere dove i prigionieri politici venivano trattenuti nel periodo drammatico dell’Apartheid e per essere stato il luogo di detenzione del Premio Nobel per la Pace 1993 e presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999, Nelson Mandela tra il 1964 e il 1982.Per diciotto anni Mandela ha trascorso le sue giornate lavorando nella cava di calce e scrivendo la sua opera più importante, il saggio “Lungo cammino verso la Libertà”, prima di essere scarcerato e di venire eletto Presidente. Sofia Stefan, che venerdì è diventata la terza Azzurra più presente nella storia, con 90 caps, ha commentato così la visita: “Robben Island ci insegna che, nonostante tutto il male, la volontà degli uomini prevale e alla fine trionfa. Prima di venire qui ho letto “Lungo cammino verso la Libertà”: Mandela ha saputo, dopo ventisette anni in cella di cui 18 su questa isola, cambiare punto di vista, rendendo utile per il suo popolo l’esperienza maturata da questa condizione e trovando la forza per combattere pacificamente e per donare agli altri detenuti le conoscenze che aveva acquisito negli anni precedenti alla sua detenzione. Tutti noi possiamo e dobbiamo riflettere su questo. Sono felice che, come atlete e membri dello staff di una nazionale, abbiamo avuto modo di trovare del tempo per aumentare la consapevolezza su questo tema”. Informato della visita al carcere di Robben Island, l’Ambasciatore italiano in Sudafrica, S.E. Alberto Vecchi, ha dichiarato: “È con grande orgoglio che accolgo la visita delle atlete della nazionale italiana di rugby alla prigione di Robben Island, un luogo emblematico nella storia della lotta per la libertà e i diritti umani. Questa visita rappresenta un tributo ai più alti valori umani e sportivi, valori che uniscono le nostre nazioni e le nostre culture.Le atlete italiane, impegnate qui nelle partite di un importante torneo a livello mondiale, non solo competono, ma portano con sé il messaggio di solidarietà, rispetto e inclusione che lo sport incarna. La scelta di visitare il sito in cui Nelson Mandela ha trascorso lunghi anni di prigionia è un gesto che ricorda a tutti noi l'importanza della resilienza, della determinazione e della lotta per la giustizia.In un momento in cui il mondo ha bisogno di unità e comprensione, questa iniziativa sottolinea come lo sport possa essere un potente veicolo di cambiamento sociale e un inno alla pace. Spero che l'esempio delle nostre atlete sia di ispirazione per tutti a perseguire i propri sogni, senza mai dimenticare il valore della dignità umana. Ringrazio le atlete italiane per questo gesto significativo. Forza Italia!” Non solo Robben Island però. Contemporaneamente, un’altra delegazione di Azzurre, questa volta solo giocatrici, era presente all’Athlone Stadium, per assistere alle sfide del sabato della seconda giornata del WXV, il torneo che vede impegnata anche l’Italia. Le atlete della Nazionale hanno così potuto assistere a Scozia-Giappone e Sudafrica-Australia in compagnia di una leggenda del rugby: il capitano del Sudafrica Campione del Mondo nel 2019 e 2023 Siya Kolisi.Kolisi, primo capitano di etnia Xhosa della storia del Sudafrica, è uno degli sportivi più riconosciuti a livello mondiale. Inserito ad aprile nella lista delle 100 persone più influenti al mondo nel 2024 stilata dalla rivista TIME, ha voluto presenziare all’incontro delle sue connazionali, vestendo la maglia delle Springbok Women e dichiarando in un’intervista che “È dovere dei giocatori uomini, in quanto portatori di un privilegio, quello di essere qui intenzionalmente e di continuare a impegnarsi per la crescita del rugby femminile, perché se cresce il rugby femminile, cresce tutto il nostro sport”. Silvia Turani, che ha conosciuto da vicino Kolisi e che ha avuto modo di conversare a lungo con lui, ha raccontato l’incontro: “Siya è stata la prima persona che abbiamo incontrato allo stadio. È una persona davvero simpatica: mi ha subito chiesto come stesse andando la mia esperienza con Harlequins. Non mi aspettavo che mi conoscesse! Essendo lui di Cape Town, ci ha dato molti consigli su cosa vedere e come spendere al meglio il nostro tempo libero. A parte questo, ho trovato in lui una persona estremamente competente per quello che riguarda la conoscenza del rugby femminile, delle sue problematiche e di come intervenire per risolvere queste ultime. Siya ha quasi due milioni di followers su Instagram, è un’icona mondiale e può aiutare il movimento a crescere. Mi ha detto che al termine della sua carriera da atleta vorrà dedicarsi allo sviluppo del rugby femminile dal punto di vista commerciale e di diffusione. Mi ha anche chiesto una nostra maglia. È stata davvero una bella esperienza”. Dopo la giornata di recupero, le Azzurre hanno ripreso domenica il lavoro in preparazione del prossimo incontro, in programma sabato 12 ottobre all’Athlone Stadium di Cape Town. Avversario, in un curioso gioco del destino, proprio il Sudafrica.
Italia | 06/10/2024
WXV: l’Italia batte il Galles 8-5 dopo un match epico
Una difesa strepitosa, la meta della capitana Giordano e il piazzato di Rigoni: si decide così il match di Città del Capo, dove l'Italia batte il Galles 8-5 nella seconda giornata del WXV. Una partita combattutissima, fisicamente difficilissima e conquistata dalle Azzurre con coraggio e determinazione. Lo dimostra l'incredibile assalto finale del Galles, chiuso con Turani spostata a destra e la neo-entrata Stecca che ha retto benissimo contro Tuipulotu nella durissima mischia finale. La squadra di Raineri ha risposto colpo su colpo a un Galles che - come preventivabile alla vigilia - ha provato a impostare il match sulla fisicità, senza però riuscire a superare il muro azzurro. Player of the match a Sara Tounesi che ha offerto una prestazione strepitosa, soprattutto in difesa. La cronaca di Galles-Italia Il Galles prova subito a mettere pressione alle Azzurre nei fondamentali dove sa di poter far male: il drive e la mischia. In entrambi i casi, però, l'Italia risponde bene in difesa e quando le avversarie provano a muoversi in campo aperto finiscono per arretrare e regalare metri. La squadra di Raineri, che perde subito Muzzo per una concussion (al suo posto Capomaggi), dopo un buon inizio difensivo risponde presente anche in attacco. Gran calcio di Stefan che mette in difficoltà Joyce, Granzotto la anticipa e con una mano riesce a riciclare per l'accorrente Ostuni Minuzzi che schiaccia in bandierina. Il passaggio viene però considerato in avanti dopo un controllo del TMO. Al 10', l'Italia risponde con quella che in teoria sarebbe la migliore arma gallese: una maul avanzante che porta Stefan a giocare il pallone ai 5 metri. Dopo 5 fasi Turani carica arrivando corta di poco, Giordano raccoglie e conclude il lavoro per il 5-0. Dopo un inizio sprint il match diventa molto più tattico. Tanto gioco al piede con Rigoni che vince un paio di battaglie tattiche importanti e con il Galles che invece mette in difficoltà le Azzurre nelle ricezioni sulle palle alte. Al 30' George che trova un bel calcio passaggio sul lato destro per Lewis, che è in anticipo su Ostuni Minuzzi ma manca l'aggancio "calcistico" col pallone. La difesa azzurra cede 5 minuti dopo, quando il Galles con un assalto di 12 fasi arriva sempre più vicino alla linea di meta, viene respinto dopo tante cariche delle avanti ma poi le Azzurre non possono nulla quando Bevan e George trovano la superiorità numerica e allargano su Hannah Bluck che firma la meta del pareggio. L'Italia inizia il secondo tempo con due cambi: dentro Mannini e Ranuccini per Sillari e Tounesi. I primi minuti sono di sofferenza, ma ancora una volta la difesa azzurra risponde presente e come nel primo tempo la squadra di Raineri colpisce subito dopo. Bel calcio di Ostuni Minuzzi che mette in difficoltà Joyce, Mannini va a mettere pressione e Capomaggi poi mette la mani sul pallone guadagnando il calcio dell'8-5 a firma di Rigoni. La squadra di Raineri continua a spingere, ma ancora una volta sono gli errori di handling a condannare le Azzurre, che sprecano due belle occasioni con Stefan e Vecchini. Al 65' Granzotto apre in due la difesa gallese e riporta le compagne in attacco, ma il Galles si salva grazie a uno strepitoso intervento di Callender nel punto d'incontro. Il finale è tiratissimo: Tuipulotu si fa sentire e dà avanzamento all'attacco gallese, ma è la stessa prima linea a sprecare una bella occasione al 73' con un in avanti. Occasione simile sprecata dall'Italia subito dopo, con Rigoni che prova a mandare Mannini nello spazio ma il suo passaggio è in avanti. A un minuto dalla fine il Galles ha l'ultima occasione del match. George rinuncia ai pali e calcia in touche per provare a vincere: l'Italia difende ancora una volta bene sugli sviluppi della maul gallese ma concede un calcio di punizione sotto i pali a tempo scaduto. Il Galles chiama mischia e ottiene un vantaggio, non sfruttato, e ritenta ancora la sfida 8 contro 8. Per l'ultima mischia Raineri mette dentro Stecca per Seye con Turani che si sposta a destra: la prima linea azzurra tiene e non concede altre penalità, il Galles deve giocarsela a suon di cariche, Veronese mette a segno un placcaggio strepitoso in mezzo ai pali, poi Bevan tenta il tutto per tutto attaccando in prima persona ma viene tenuta alta. Finisce qui, dopo una difesa strepitosa dell'Italia, che batte 8-5 il Galles e conquista il primo successo nel WXV 2024. Cape Town, Athlone Stadium, 4 ottobre 2024WXV 2 – II giornataGalles v Italia 5-8 (5-5)Marcatrici: p.t 11’m. Giordano (0-5); 32’ m. Buck (5-5) s.t 9’ cp. Rigoni (5-8);Galles: Joyce; Cox, H. Jones (Cap. 27’st. Powell), Bluck (30’st. Keight), Metcalfe; George (42'st. S. Jones), Bevan (9’-20’ pt. temp. S. Jones); Lewis, Callender, Butchers; Evans, John (35' st. A. Prys); Rose (3’st. Tuipulotu), Phillips, G. Pyrs. A disposizione: Reardon, Davies, Williamsall. Ioan CunninghamItalia: Ostuni Minuzzi; Muzzo (9’ pt. Capomaggi), Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan; Giordano (Cap.); Sgorbini (37' st. Veronese), Tounesi (1’st. Ranuccini); Duca, Fedrighi; Seye (Stecca 42' st.), Vecchini, Turani. A disposizione: Gurioli, Zanette, Frangipani,all. Giovanni Raineriarb: Ella Goldsmith (RA)gdl: Amelia Luciano (USA); Siyanda Pikoli (SARU)TMO: Aaron Paterson (NZR)Cartellini: nessunoCalciatrici: Rigoni (1/2); Bevan (0/1)Player of The Match: Sara Tounesi (ITA)Note: Giornata calda e soleggiata
Italia Femminile | 04/10/2024
Italia v Nuova Zelanda, nuovi biglietti disponibili a partire da 64€
La Federazione Italiana Rugby informa che è tornato disponibile alla vendita su federugby.ticketone.it un ridotto quantitativo di tagliandi per il test-match Italia v Nuova Zelanda in calendario sabato 23 novembre a Torino, nell’atto conclusivo delle Autumn Nations Series.I biglietti sono acquistabili per vari settori di Tribuna Nord, Tribuna Est e Tribuna Ovest, con prezzi a partire da 64€ per la Tribuna Nord.
Italia | 04/10/2024
WXV: la presentazione di Galles-Italia
Galles-Italia è la partita del riscatto. Entrambe le formazioni hanno bisogno di rimettersi in carreggiata dopo un esordio al di sotto delle aspettative: le gallesi hanno perso 37-5 contro l’Australia, mentre le Azzurre sono state battute 19-0 dal Galles. Si gioca all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo: calcio d’inizio alle ore 16 di venerdì 4, diretta RugbyPass TV. Come arriva il Galles Non è un periodo facile per il Galles. L’avvicinamento al WXV è stato altalenante: in 2 partite sono arrivate una netta sconfitta contro la Scozia (40-14) e poi una vittoria tirata contro l’Australia (31-24) che però nella prima giornata del torneo si è ampiamente presa la rivincita trionfando 37-5 sulle gallesi. A questo punto il match con l’Italia è già decisivo per evitare che la stagione 2024-25 inizi con 3 sconfitte su 4. “Abbiamo analizzato la sconfitta con l’Australia e sappiamo in quali aree dobbiamo migliorare per affrontare l’Italia. Abbiamo lavorato sull’intensità fisica che dobbiamo portare in ogni prestazione per 80 minuti, e dobbiamo essere più cinici nel trasformare in punti le occasioni che creiamo” ha dichiarato coach Ian Cunningham alla vigilia del match. Come arriva l’Italia Come il Galles, anche l’Italia è arrivata in Sudafrica forte di un bel successo (24-8 sul Giappone) salvo poi soffrire nel match d’esordio. La sconfitta con la Scozia è arrivata dopo un match complicato, nel quale l’Italia aveva cominciato bene ma non è riuscita ad avere continuità in attacco, andando in difficoltà dopo aver subito la prima meta. Nonostante il 14-0 del primo tempo, le Azzurre avevano cominciato molto bene la ripresa, e un po’ come in Galles-Australia è mancato il cinismo nel momento di finalizzare le occasioni create. Proprio per questo, nonostante le filosofie di gioco delle due formazioni siano molto diverse, il match è per certi versi speculare. Entrambe le squadre, infatti, hanno bisogno di vincere e di risolvere i propri problemi in attacco. Da questo punto di vista le Azzurre hanno pero mostrato una maggiore solidità difensiva, e questo potrebbe essere un vantaggio importante in una partita così. Tutte le informazioni per seguire Galles-Italia Galles-Italia, gara valida per la seconda giornata del WXV 2024, si giocherà venerdì 4 ottobre alle ore 16 all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo: la partita sarà trasmessa in diretta streaming sul sito Rugbypass.tv e sulla relativa app. Galles-Italia sarà arbitrata dall’australiana Ella Goldsmith, con l’americana Amelia Luciano (che ha diretto Italia-Scozia) e la sudafricana Siyanda Pikoli come assistenti. Al TMO il neozelandese Aaron Paterson. Le formazioni di Galles-Italia Galles: 15 Jasmine Joyce, 14 Carys Cox, 13 Hannah Jones (c), 12 Kerin Lake, 11 Nel Metcalfe, 10 Lleucu George, 9 Keira Bevan; 8 Bethan Lewis, 7 Alex Callender, 6 Alisha Butchers, 5 Georgia Evans, 4 Natalia John, 3 Donna Rose, 2 Carys Phillips, 1 Gwenllian Prys A disposizione: 16 Molly Reardon, 17 Maisie Davies, 18 Sisilia Tuipulotu, 19 Alaw Pyrs, 20 Kate Williams, 21 Sian Jones, 22 Kayleigh Powell, 23 Courtney Keight Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (c), 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Vittoria Zanette, 19 Alessandra Frangipani, 20 Alissa Ranuccini, 21 Beatrice Veronese, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi
Italia Femminile | 04/10/2024
WXV 2024: i precedenti tra Galles e Italia
La seconda sfida del WXV 2024 vede l’Italia di fronte al Galles all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo, in una replica in campo neutro del match dell’ultimo Sei Nazioni, vinto a Cardiff dalle gallesi. La sfida è prevista venerdì 4 ottobre alle ore 16. I precedenti tra Galles e Italia Quello di Città del Capo sarà l’incontro ufficiale numero 24 tra Galles e Italia. Il bilancio delle 23 partite disputate finora vede 8 successi azzurri, un pareggio e 14 vittorie gallesi. L’Italia ha segnato 285 punti in totale contro i 441 del Galles. Le due squadre si sono incontrate per la prima volta al Mondiale 1998, con vittoria del Galles ad Amsterdam per 12-10. In campo neutro, invece, finora ha sempre prevalso il Galles nelle 3 volte in cui le formazioni si sono affrontate: detto del successo del 1998, le gallesi hanno vinto anche nel match di Coppa Europa del 2000 (25-24 a El Ejido, Spagna) e alla Coppa del Mondo 2002 (35-3 a Sant Boi de Llobregat), che è anche la vittoria gallese più larga negli incontri tra le due formazioni. Il miglior successo dell’Italia è invece il 22-5 di Padova nel 2015. L’unico pareggio tra le due formazioni risale al 2019: a Lecce finì 3-3 con calci di Wilkins e Sillari, e quei 2 punti alla fine si rivelarono decisivi per conquistare il secondo posto nel Sei Nazioni di quell’anno. L’ultima sfida Italia bella e sfortunata a Cardiff nell’ultima giornata del Sei Nazioni 2024. Padrone di casa avanti con Phillips, che gioca una “furba” in touche con Butchers, riceve nuovamente il pallone e segna. Neanche il tempo di rimettere il pallone in gioco e l’Italia reagisce: D’Incà strappa il pallone dalle mani di Bluck e serve a Ostuni Minuzzi il passaggio del primo vantaggio con la trasformazione di Rigoni, che nel finale di frazione mette a segno anche il calcio del 5-10 con cui si va all’intervallo. Nella ripresa reazione veemente del Galles, che dopo una lunga serie di raccogli e vai segna con Prys per il sorpasso e poi allunga col piede di Bevan al 52’ per il 15-10. Ancora una volta il match è un bellissimo botta e risposta, con l’Italia che torna in attacco e ribalta tutto. Dopo una bella azione di Muzzo, al 55’ Stefan gioca dal lato chiuso su D’Incà che passa in mezzo a due avversarie e serve sulla corsa Granzotto, che batte Neumann e Callender in velocità e segna la meta del pareggio. Al 70’ le Azzurre tornano in vantaggio con un’azione in fotocopia: Muzzo semina il panico in mezzo a 3 avversarie, Stefan insiste dal lato chiuso e trova Stevanin che segna ancora in bandierina. Nel finale, però, il 50:22 di George riporta il Galles in avanti per l’ultima azione: ancora una lunga serie di cariche, poi Sisilia Tuipulotu va oltre e segna in mezzo ai pali, Georgia mette dentro la facile trasformazione che vale il 22-20 finale.
Italia | 03/10/2024
Italia: Raineri ne cambia 5 e sfida la fisicità del Galles, che ritrova la capitana Jones
In vista del match contro il Galles di venerdì (Italia in campo alle 16) sono 5 i cambi di coach Nanni Raineri rispetto alla sconfitta contro la Scozia. Il tecnico azzurro deve fare i conti con alcuni infortuni e contemporaneamente aveva bisogno di cambiare dopo il difficile pomeriggio contro le scozzesi: in prima linea torna la recuperata Turani, mentre Sara Tounesi viene spostata in terza linea e ritorna titolare anche Sgorbini. Dall’altra parte, il tecnico del Galles Ioan Cunningham ritrova la capitana Hannah Jones, che aveva saltato le ultime 3 partite per infortunio. Attenzione anche a Sisilia Tuipulotu, match winner dell’ultima sfida al Sei Nazioni, che come in quell’occasione parte dalla panchina. Sarà una sfida tra filosofie: la ricerca degli spazi dell’Italia contro la fisicità del Galles. La rimessa laterale Coach Raineri ha preso le contromisure necessarie dopo i problemi in rimessa laterale del match contro la Scozia. Lo spostamento di Sara Tounesi in terza linea permette infatti all’Italia di schierare contemporaneamente Duca e Fedrighi in seconda, garantendo più opzioni al lancio. Davanti torna titolare Vittoria Vecchini nel ruolo di tallonatrice, con Gurioli che parte dalla panchina. Dall’altra parte, come spiegato anche dalla capitana Giordano, sarà fondamentale evitare di concedere possessi puliti al Galles, che sfrutterà la rimessa laterale per innescare la sua arma più pericolosa: il drive. Il ritorno di Sillari Dopo due ingressi a partita in corso, ritorna a vestire una maglia da titolare (la numero 13, ovviamente) Michela Sillari, a più di 6 mesi dalla sua ultima apparizione dall’inizio, il 24 marzo contro l’Inghilterra, quando dopo un intervento pericoloso di Beckett riportò una frattura del piatto tibiale che la tenne fuori fino alla fine dell’estate. Sillari è di fatto la regista del reparto trequarti azzurro, e in questi mesi si è sentita la sua mancanza. L’apporto del centro del Valsugana sarà fondamentale soprattutto nell’ottica di un match dove bisognerà muovere tanto il pallone ed evitare che il Galles imposti la partita solo sullo scontro fisico, con la collaborazione della mediana e del talento di Beatrice Rigoni, chiamata ad essere come sempre imprevedibile e capace di sorprendere le avversarie. Sempre per quanto riguarda le trequarti, Granzotto è stata tra le migliori nel difficile match contro la Scozia: ha spesso battuto la prima avversaria e ha sbagliato poco in difesa, mentre Aura Muzzo è in cerca di riscatto dopo il giallo che ha portato alla prima meta scozzese. Battaglia fisica e gioco Del resto, l’impostazione di coach Cunningham appare subito chiara: vincere la battaglia davanti per poi affidarsi alle giocatrici più veloci e talentuose per sfruttare gli spazi che si creeranno dopo le cariche delle avanti. In questo senso si spiega la scelta di schierare ad estremo Jasmine Joyce, talento del Seven che ha partecipato a tutte e 3 le Olimpiadi in cui la disciplina è stata inclusa (Rio, Tokyo e Parigi) e che più di tutte sa come infilarsi negli spazi, con Carys Cox e Nel Metcalfe alle ali. Anche per questo coach Raineri ha optato per una panchina 6+2, con il ritorno di Alissa Ranuccini pronta a dare il suo contributo. La chiave del match sarà tenere il Galles lontano dai 22 azzurri – con un gioco al piede che però dovrà essere più efficace di quello visto contro la Scozia – e soprattutto muovere tanto il pallone e costringere il Galles a una partita più tecnica che fisica. Le Azzurre, quando sono riuscite a fare il proprio gioco, si sono dimostrate in grado di battere avversarie molto forti, come l’Irlanda – reduce da uno storico successo contro la Nuova Zelanda – nell’ultimo Sei Nazioni. Sarà quindi fondamentale l’esecuzione, anche per non concedere troppe mischie a un Galles che potrebbe approfittarne. Le formazioni di Galles-Italia Galles: 15 Jasmine Joyce, 14 Carys Cox, 13 Hannah Jones (c), 12 Kerin Lake, 11 Nel Metcalfe, 10 Lleucu George, 9 Keira Bevan; 8 Bethan Lewis, 7 Alex Callender, 6 Alisha Butchers, 5 Georgia Evans, 4 Natalia John, 3 Donna Rose, 2 Carys Phillips, 1 Gwenllian Prys A disposizione: 16 Molly Reardon, 17 Maisie Davies, 18 Sisilia Tuipulotu, 19 Alaw Pyrs, 20 Kate Williams, 21 Sian Jones, 22 Kayleigh Powell, 23 Courtney Keight Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (c), 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Vittoria Zanette, 19 Alessandra Frangipani, 20 Alissa Ranuccini, 21 Beatrice Veronese, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi
Italia Femminile | 02/10/2024
WXV, la formazione Azzurra per la sfida al Galles
Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile, Giovanni Raineri, ha scelto le 23 Azzurre che prenderanno parte, venerdì 4 ottobre alle 16, alla sfida contro il Galles, valida per la seconda giornata del WXV 2 (trasmessa in chiaro da rugbypass.tv e app RugbypassTV). Rispetto alla partita con la Scozia del 28 settembre, finita 0-19 per le britanniche, sono diversi i cambi. In prima linea tornano titolari Silvia Turani e Vittoria Vecchini, in seconda linea Valeria Fedrighi affiancherà Giordana Duca, mentre la terza linea sarà composta da Sara Tounesi, Francesca Sgorbini ed Elisa Giordano. Mediana affidata ancora a Sofia Stefan (che scendendo in campo con il Galles diventerà la terza Azzurra più presente della storia, con 90 caps, sorpassando Manuela Furlan e mettendosi alle spalle delle sole centurione Sara Barattin -116 caps - e Lucia Gai -100-) ed Emma Stevanin. Novità invece per il ruolo di secondo centro: Michela Sillari torna titolare, dopo aver recuperato dalla rottura del piatto tibiale e dopo essere subentrata contro Giappone e Scozia. Triangolo allargato immutato, con Francesca Granzotto e Aura Muzzo sulle ali e con Vittoria Ostuni Minuzzi come estremo. Si tratta, come nel caso della sfida con la Scozia, di un rematch del Sei Nazioni, nel corso del quale le gallesi avevano vinto con il risultato di 22-20 dopo una gara combattuta al Principality Stadium di Cardiff lo scorso 27 aprile. Qui di seguito la formazione delle Azzurre per la partita contro il Galles: 15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 35 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 47 caps)13. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 85 caps)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 77 caps)11. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 14 caps)10. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 17 caps) 9. Sofia STEFAN (Sale Sharks, 89 caps) 8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 68 caps) 7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 26 caps) 6. Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 42 caps) 5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 50 caps) 4. Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 56 caps) 3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 25 caps) 2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 29 caps) 1. Silvia TURANI (Harlequins, 35 caps)A disposizione:16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 12 caps)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 12 caps)18. Vittoria ZANETTE (Villorba Rugby, 1 cap)19. Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 10 caps)20. Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 8 caps)21. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 20 caps)22. Sara MANNINI (Rugby Colorno, 2 caps)23. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 17 caps)Head Coach: Giovanni RAINERI I prossimi impegni delle Azzurre: Venerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 II giornata (diretta su rugbypass.tv o app RugbypassTV)Galles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 III giornata (diretta su rugbypass.tv o app RugbypassTV)Sudafrica v ItaliaDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v Galles
Italia | 02/10/2024
Italia, Laura Gurioli: “Non possiamo più permetterci di calare a livello mentale”
Il 19-0 subito dalla Scozia brucia, ma l’Italia può e deve subito ripartire, concentrandosi sul secondo match del WXV che vedrà le Azzurre sfidare il Galles venerdì 4 ottobre alle 16. Nel frattempo, la squadra di Raineri sta lavorando su quello che non ha funzionato contro le scozzesi, come spiega la tallonatrice Laura Gurioli: “In campo non ci siamo ritrovate nel modo in cui siamo abituate. Cose che in allenamento riuscivano in campo non sono venute con la stessa facilità, e a questo si è sommata la difficoltà che abbiamo avuto dal punto di vista fisico contro una squadra come la Scozia, che sapevamo sarebbe stata più ostica rispetto al Giappone”. Nella prima parte di gara l’Italia ha avuto delle occasioni per passare in vantaggio, poi la Scozia ha preso il sopravvento. Secondo te cos’è mancato in quel momento? “Abbiamo difeso molto bene all’inizio, nonostante la Scozia avesse avuto maggiore possesso, e in attacco riuscivamo a portare avanti i nostri palloni. Poi abbiamo un po’ abbassato la guardia, loro ci hanno subito punite: non saprei dire cosa sia successo dal punto di vista mentale, ma non possiamo più permettercelo perché giochiamo contro squadre che non perdonano questi cali. Chiaramente non è stata soltanto una questione mentale ma anche fisica e tecnica, in generale dobbiamo lavorare per fare meglio. Dobbiamo migliorare soprattutto in touche e nei lanci, perché questo ci ha fatto perdere delle occasioni”. Da cosa si riparte dopo una sconfitta così? “Dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto nei primi 20 minuti sia del primo sia del secondo tempo. Ci manca però il cinismo che serve per concludere con dei punti le azioni che costruiamo, e questo ha fatto la differenza rispetto alla Scozia”. Anche il Galles sta vivendo un momento di difficoltà, anche maggiore rispetto all’Italia perché viene da due sconfitte pesanti nel punteggio. Come affronterete il match? “Dobbiamo sempre ricordarci del brutto scherzo che ci ha fatto il Galles nel finale di partita al Sei Nazioni. È inutile nasconderci: fisicamente sono più grosse di noi e si fanno sentire, quindi dobbiamo trovare delle contromisure per affrontare una partita che sarà sicuramente molto fisica. La partita di venerdì la vince chi ne ha più voglia, chi entra in campo con più voglia di vincere”. Hai parlato prima delle touche. Cosa non ha funzionato contro la Scozia? Cos’è successo in occasione del lancio storto fischiato alla prima occasione ai 5 metri? “Partendo da quella touche, in quell’occasione la Scozia ha deciso di non saltare, ma l’arbitro in campo ci ha detto che il lancio era troppo storto. Non spetta a me giudicare questa interpretazione del regolamento, una volta che l’arbitro prende una decisione bisogna rispettarla e andare avanti. Per quanto riguarda i problemi che abbiamo avuto in touche, posso dire che durante gli allenamenti non commettiamo tutti questi errori. Ovviamente in campo subentrano diversi fattori in più, l’agitazione, il vento, la tensione del momento, ma dobbiamo portare in partita ciò che riusciamo a fare in allenamento”. Spesso vieni utilizzata a gara in corso, mentre con la Scozia sei partita titolare. Come cambia l’approccio alla partita? “Quando entri in campo devi dare tutto e subito, quindi in questo senso partire dall’inizio o subentrare non cambia molto. La differenza è più psicologica e mentale, perché partire titolare è sempre una sfida in più, ma è stato anche molto bello ed emozionante poterlo fare”.
Italia Femminile | 01/10/2024
WXV: l’Italia cede 19-0 contro la Scozia a Città del Capo
Esordio vincente per la Scozia al WXV 2024: l'Italia cede 19-0 sotto il diluvio di Città del Capo dopo un match combattuto e difficile. Decisive le mete di Rollie, Skeldon e Grant. Bene le Azzurre in mischia, ma scozzesi superiori nel breakdown e nella battaglia in mezzo al campo. L'Italia tornerà in campo venerdì prossimo alle 16 contro il Galles per la seconda giornata del torneo. La cronaca di Italia-Scozia Scozia che parte a ritmi altissimi ed entra subito nei 22 azzurri. Capitan Malcom rinuncia a un primo piazzato e manda le compagne in rimessa laterale ma Giordano intercetta provvidenzialmente il lancio di Skeldon. Al 7' arriva una seconda occasione, e questa volta la Scozia chiama mischia ai 5 metri. Il pacchetto azzurro soffre ma tiene duro e non concede calci di punizione, poi la difesa italiana disinnesca la seconda serie di cariche scozzesi. L'Italia risponde con una bella imbucata di Granzotto, che si fa 60 metri di campo e mette a dura prova la difesa scozzese. La prima vera occasione sfuma però con una touche storta, poi Rigoni manda a lato il primo piazzato della sua partita. L'Italia intanto perde Arrighetti, che non supera il controllo HIA e viene sostituita da Sgorbini. La partita si sblocca dopo 26 minuti. Muzzo viene ammonita per un avanti volontario e sull'azione successiva la Scozia accelera e mette a dura prova un'ottima difesa italiana, che però a un certo punto deve fare i conti con l'inferiorità numerica a viene punita da Chloe Rollie. La Scozia viaggia sulle ali dell'entusiasmo e ritorna subito in attacco con un 50-22 di Nelson: la stessa numero 10 sull'azione successiva si inventa un calcio-passaggio che apre la strada a Coreen Grant, che però sbaglia il controllo e spreca tutto. Le scozzesi spingono ancora e sono brave Granzotto e Mannini a tenere alta Orr dopo l'area di meta. Nel finale di frazione la Scozia trova la seconda meta: segna Lana Skeldon, che finalizza una maul avanzante, poi Nelson chiude il primo tempo sul 14-0 grazie alla trasformazione. Nel secondo tempo Sgorbini suona la carica conquistando subito un tenuto, poi con gli ingressi di Maris e Vecchini la mischia azzurra cresce e mette in difficoltà il pacchetto avversario. La pioggia rende difficile sbloccare ulteriormente il match, che nei primi 20 minuti della ripresa non vede occasioni né da una parte né dall'altra. L'Italia fatica a dare continuità alle sue azioni d'attacco soprattutto a causa della furia scozzese nel breakdown, poi nel finale le ragazze di coach Easson chiudono la partita con Coreen Grant, che riscatta la meta divorata nel primo tempo con la marcatura del 19-0 dopo un gran passaggio di Nelson. Finisce così, con la Scozia che dopo le 3 vittorie dello scorso anno conquista un altro successo nel WXV, mentre l'Italia cercherà il riscatto contro il Galles venerdì prossimo. Cape Town, DHL Stadium, 28 settembre 2024WXV 2 – I giornataItalia v Scozia 0-19 (0-14)Marcatrici: p.t 28’ m. Rollie tr. Nelson (0-7); 41’ m. Skeldon tr. Nelson (0-14), s.t. 37 Grant (0-19)Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini (21’st. Sillari), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan (25 st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Veronese, Arrighetti (25’pt. Sgorbini); Duca, Tounesi (25’ st. Frangipani); Seye (34’st. Zanette), Gurioli(1’st. Vecchini), Stecca (1’st. Maris, 35' st. Seye). A disposizione: Catellaniall. Giovanni RaineriScozia: Rollie (30' st Scott); Grant, Orr, M. Smith (9' st Thomson), McGhie; Nelson, Mattinson (30' st Brebner-Holden); Gallagher, McLachlan (9'-21' st e 30' st Stewart), Malcolm; Bonar, McIntosh (16' st McMillan); Belisle (30' st Clarke), Skeldon (26' st Martin), Young (34' st Cockburn).all. Bryan Eassonarb: Amelia Luciano (USA)gdl: Precious Pazani (ZIM); Angie Bezuidenhout (SARU)TMO: Chris Assmus (RC)Cartellini: 26’ Giallo ad Aura Muzzo (Italia);Calciatrici: Rigoni (0/1); Nelson (1/1)Player of The Match: Evie Gallagher (SCO)Note: Giornata piovosa, cinquantesimo cap per Giordana Duca e per Rachel Malcolm, esordio per Vittoria Zanette (Azzurra 220)
Italia Femminile | 28/09/2024
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