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Italia v Georgia, le reazioni di Quesada e Brex in conferenza: “Felici per la vittoria, ma possiamo fare meglio”

Gonzalo Quesada e Nacho Brex, vicecapitano che ha ereditato i gradi da Michele Lamaro, sostituito dopo appena due minuti di gioco nel corso della partita tra Italia e Georgia, riflettono in conferenza stampa sugli 80 minuti dello stadio Ferraris di Genova, nel corso dei quali gli Azzurri sono riusciti a rimontare lo svantaggio, concludendo con il risultato di 20-17 (prima vittoria dell'Italia a Genova dal 1967). "Sono soddisfatto della vittoria - dice Quesada -, in una partita resa complicata da noi. Bravi loro a mettere le proprie forze in campo, sfruttando due opportunità e segnando due mete. Noi abbiamo costruito molto e avremmo potuto gestire di più la gara. Ci siamo ritrovati 17-6 a metà gara, sono comunque soddisfatto perché queste partite sono parte del nostro percorso. Loro hanno fatto in modo di spezzettare partita con l'obiettivo di non farci mettere intensità che volevamo. Se guardiamo i numeri abbiamo avuto il 79% di possesso e solo sei calci contro, eppure abbiamo vinto di nulla. Nonostante questo era diventata una partita difficile da vincere e ci siamo riusciti. So che possiamo fare meglio, ma abbiamo vinto una partita complicata. Questo è positivo ma dobbiamo lavorare sui dettagli che hanno reso la partita quel che è stata". A fare eco al CT dell'Italia è Brex: “A metà tempo abbiamo parlato anche della partita con l'Uruguay al Mondiale. La situazione era simile e ci è servito ricordarci come avevamo reagito, rimanendo concentrati su quel che dovevamo fare. Abbiamo mostrato maturità nella ripresa”.Il numero 13 Azzurro ha voluto parlare anche del sistema di gioco: “Il sistema d’attacco che è nel DNA di questa squadra quando funziona è difficile da difendere, ma vogliamo usare di più un buon gioco al piede e portare più pressione. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per migliorare in vista di sabato”. Ancora Quesada: "Siamo più concreti quando costruiamo. Questo è qualcosa che dobbiamo migliorare. Siamo una squadra che individualmente ha tante qualità, ma la potenza non è la cifra primaria e se giochi contro una squadra come la Georgia cercando di costruire il vantaggio fisico diventa complicato. Noi dobbiamo entrare nei 22 in velocità e per concretizzare velocemente. La loro difesa ha comunque fatto molto bene: vanno rispettati per questo".

Italia | 17/11/2024

Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series: l’Italia rimonta e batte la Georgia a Genova

Una partita difficile e una grande rimonta: l'Italia batte la Georgia 20-17 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova nella seconda sfida delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. Lelos che hanno chiuso il primo tempo in vantaggio per 17-6 con le mete di Tabutsadze e Lobzhanidze, nella ripresa gli Azzurri sono usciti alla distanza, hanno subito accorciato con una meta di penalità e poi hanno trovato il sorpasso con Alessandro Fusco. Finale di gestione per la squadra di Quesada, che non ha più concesso occasioni alla Georgia e ha conquistato il successo. Azzurri attesi allo Juventus Stadium di Torino sabato prossimo per l'ultima sfida contro gli All Blacks. La cronaca di Italia-Georgia Dopo 2 minuti l'Italia perde subito il suo capitano: Michele Lamaro è costretto ad uscire per un problema alla spalla, al suo posto Zuliani. Il capitano diventa Brex. Gli Azzurri iniziano bene e per due volte entrano nei 22 georgiani nei primi 5 minuti, nella prima occasione è Niniashvili a salvare con un intercetto, mentre nella seconda Menoncello forza troppo l'offload e Gallagher non può arrivare sul pallone. La prima iniziativa della Georgia è invece vanificata da un ottimo turnover di Vintcent. Tanto piede nei primi minuti, con Ioane e Gallagher subito impegnati nel gioco aereo in un match subito molto equilibrato, così come Niniashvili dall'altra parte è costretto agli straordinari dai calci di Alessandro e Paolo Garbisi. La partita è molto intensa, tanto che la prima mischia arriva dopo ben 16 minuti. Sono gli Azzurri ad avere la meglio, con un'ottima spinta da parte di Fischetti e Ferrari che vale un importante calcio di punizione con cui Gallagher trova i 5 metri da metà campo. Pallone subito giocato dalla touche con Vintcent che rompe un placcaggio, poi Lamb va oltre ma viene tenuto alto in area di meta. Dall'altra parte Paolo Garbisi salva contro un velocissimo Kakhoidze lanciato su un pallone vagante nei 22 azzurri. Proprio il numero 10 azzurro sblocca il risultato al 22' con il piazzato del 3-0. La Georgia risponde subito con una grandissima azione: finta di Lobzhanidze che apre un primo varco, sostegno di Spanderashvili, pallone di nuovo al 9 dei Lelos e poi a Matkava che serve all'interno Tabutsadze per la meta del 3-7. L'Italia risponde prima con un piazzato dalla lunga distanza di Gallagher, che però non trova i pali, e poi con Paolo Garbisi che va a segno per il 6-7. La Georgia allunga di nuovo con Matkava e al 37' trova la meta con Lobzhanidze dopo una grande azione di Ninahsvili, che rompe due placcaggi e apre un grande varco in mezzo al campo prima di servire il suo mediano di mischia per il 6-17. L'ultima azione del primo tempo è dell'Italia, con un gran pallone di Ioane al largo per Gallagher, portato fuori da Niniashvili e Tabutsadze. Nella ripresa l'Italia spinge, guadagna quattro calci di punizione consecutivi e insiste caricando con gli avanti e poi allargando il gioco. Al 52' Alessandro Garbisi allarga su Ioane, ma Tabutsadze interviene a una mano togliendo il possesso all'ala del Lione. Per l'arbitro O'Keeffe è giallo e meta di punizione. L'Italia accorcia per il 13-17. La Georgia inizia a soffrire e prova a spezzettare il ritmo il più possibile, gli Azzurri continuano a spingere e mettono i Lelos alle corde. Quesada cambia tutta la prima linea oltre ad inserire Favretto, Fusco e l'esordiente Bertaccini (cambio temporaneo per Menoncello, per controllo HIA): a segnare è proprio Alessandro Fusco, bravo ad attaccare per linee dirette una volta ricevuto il pallone dalla touche e schiacciare dopo una bella finta. Garbisi trasforma per il 20-17. La squadra di Quesada capisce che il momento è favorevole e continua ad insistere: strepitoso break di Zuliani su Vintcent che in qualche modo serve Garbisi, calcio passaggio sulla corsa di Ioane che prova a tuffarsi in bandierina ma viene portato fuori da Tabutsadze prima di schiacciare. Gallagher manca il calcio del possibile +6, l'Italia resta in attacco, mantiene il possesso e all'80' può festeggiare una vittoria soffertissima ma meritata. Genova, Stadio “Luigi Ferraris” - domenica 17 novembreVittoria Assicurazioni Autumn Nations Series Italia v Georgia 20-17Marcatori: p.t. 21’ cp Garbisi P. (3-0); 23’ m. Tabutsadze tr. Matkava (3-7); 31’ cp. Garbisi P. (6-7); 33’ cp. Matkava (6-10); 36’ m. Lobzhanidze tr. Matkava (6-17); s.t. 12’ m. Punizione Italia (13-17); 23’ m. Fusco tr. Garbisi P. (20-17); Italia: Gallagher; Trulla (37’ pt.-1’ st. Marin), Brex, Menoncello (20’-28’ st. Bertaccini), Ioane; Garbisi P., Garbisi A. (21’ st. Fusco); Vintcent, Lamaro (cap, 2’ pt. Zuliani), Negri; Lamb, Cannone N. (20 st. Favretto); Ferrari (13’ st. Ceccarelli), Nicotera (13’ st. Lucchesi), Fischetti (13’ st. Spagnolo)a disposizione: Lucchesi, Spagnolo, Ceccarelli, Favretto, Zuliani, Fusco, Marin, Bertacciniall. QuesadaGeorgia: Niniashvili; Tabutsadze, Kveseladze, Kakhoidze, Todua (26’ st. Tapladze); Matkava, Lobzhanidze (cap, 14’ st. Aprasidze); Jalagonia, Tsutskiridze (29’ st. Ivanishvili), Spanderashvili; Javakhia (14’ st. Chachanidze), Babunashvili; Aptsiauri (11’ st. Japaridze), Karkadze, Abuladze (16’ st. Akhaladze)a disposizione: Nioradze, Akhaladze, Japaridze, Chachanidze, Ivanishvili, Aprasidze, Abzhandadze, Tapladzeall. Cockerillarb. O’KeefeeCalciatori: Garbisi (Italia) 3/5; Gallagher (Italia) 0/1; Matkava (Georgia) 3/3 Vittoria Assicurazioni Player of the Match: Lamb (Italia)Cartellini: 12’ st. giallo TabutsadzeNote: 14.771 spettatori. Giornata fresca, terreno in ottime condizioni. Esordio in Nazionale per Giulio Bertaccini. 

Italia | 17/11/2024

FIR e Ospedale Policlinico San Martino insieme per il Premio “Vincenzo Ieracitano”

L’impegno per il player welfare, gli studi sulle conseguenze dei traumi cranici, il contributo prezioso all’introduzione del protocollo HIA e per il ritorno al gioco, la passione per il rugby e per i “suoi” Azzurri, che amava bonariamente rimbrottare. Il lascito del Professor Vincenzo Ieracitano, l’indimenticabile “Doc” della Federazione Italiana Rugby prematuramente scomparso nel febbraio 2022, continuerà a vivere grazie all’istituzione di un Premio che porterà il suo nome, sostenuto dalla FIR e dall’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, dove per anni Vincenzo ha prestato servizio presso il Pronto Soccorso, in quanto specializzato in chirurgia d’urgenza, e presso il Trauma Center. Il ritorno della Nazionale a Genova per Italia v Georgia, sul prato del “Ferraris” che lui stesso aveva calcato durante gli anni come medico di squadra della Squadra maschile, ha costituito l’occasione ideale per celebrare il ricordo del Prof. Ieracitano e per presentare il premio che, ogni anno, la Federazione Italiana Rugby e l’Ospedale Policlinico San Martino hanno deciso di assegnare al miglior studio dedicato alla “Riduzione dei Fattori di Rischio per Infortuni Muscoloscheletrici negli Atleti di Rugby tramite Programmi di Prevenzione”, un tema che vede la struttura ospedaliera genovese già impegnato in progetti di ricerca. Andrea Duodo, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha voluto ricordare con affetto il professionista e l’amico con cui, nei panni di Team Manager della Nazionale U20 e della Nazionale “A”, ha partecipato a innumerevoli trasferte condividendo la passione e l’impegno al servizio della maglia azzurra: “A Vincenzo mi legherà sempre un fortissimo legame di amicizia, di stima, di comunione verso le stesse passioni: il rugby, l’impegno per lo sviluppo del nostro sport ma anche il desiderio di mantenere, in questo rugby sempre più orientato al business, un legame con le radici più vere e profonde del Gioco.  Il terzo tempo, il piacere di stare insieme, di condividere progetti davanti a una birra: erano i momenti che Vincenzo amava, senza mai perdere di vista ciò che a lui stava più a cuore, il benessere delle atlete e degli atleti. Quando a settembre il movimento ha dato fiducia al Consiglio Federale che presiedo, il Doc è stato una delle prime persone a cui ho rivolto un pensiero. E’ stato una figura importante per me personalmente, ma più di ogni altra cosa è stato un rugbista a tutto tondo e un uomo di scienza attivamente impegnato al servizio del nostro sport, un medico stimato a livello mondiale in tutto il nostro mondo e un grande ambasciatore del rugby italiano e dell’impegno per un Gioco più sicuro e sostenibile. Ringrazio la famiglia di Vincenzo per aver accolto la nostra proposta di istituire questo Premio e l’Ospedale San Martino per aver deciso di affiancarci in questa progettualità, che continuerà a far vivere il nome e l’impegno del Doc al servizio del rugby e del benessere di chi lo pratica”.“Uno degli aspetti che abbiamo sempre ammirato di nostro padre è quello di essere riuscito a coniugare la sua professione di medico con quella che da sempre è stata la sua più grande passione: il Rugby. Questo gli ha consentito di fare esperienze uniche, accompagnando la Nazionale in giro per mondo e condividendo con lo spogliatoio la gioia delle vittorie e gli insegnamenti delle sconfitte con lo stesso coinvolgimento di quando era lui ad idossare la maglia da gioco. Animato da questa passione, ha messo tutto se stesso nello sviluppo di progetti per la medicina sportiva e la traumatologia. Ci auguriamo che attraverso questo importante riconoscimento la memoria e gli studi di nostro padre possano consolidarsi ed evolversi nel tempo migliorando sempre di più la qualità della ricerca mirata alla tutela della salute degli atleti. Oggi è per noi una grande emozione essere qui a  ricordarlo. Ringraziamo il Presidente Duodo, l'Ospedale Policlinico San Martino e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa che ci riempie d'orgoglio e della quale, siamo certi, anche nostro padre vada molto fiero!” Hanno dichiarato i figli di Vincenzo Ieracitano, Giulia e Giovanni.  “A tutta la grande ‘squadra’ del San Martino fa davvero piacere che la figura del ‘Doc’ Ieracitano possa continuare ad essere ricordata attraverso una simile iniziativa - afferma il Direttore Generale dell’Ospedale Policlinico San Martino Marco Damonte Prioli – la nostra struttura ha risposto con entusiasmo alla proposta del Presidente Duodo ed ecco così nascere questo Premio, attraverso la collaborazione della nostra Direzione Scientifica, diretta dal professor Antonio Uccelli. Grazie alla FIR per averci coinvolto, non ci resta che valorizzare al meglio l’iniziativa per iniziare, speriamo, un lungo percorso assieme!”.

Italia | 17/11/2024

Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series: la presentazione di Italia-Georgia

Italia e Georgia si affrontano per la terza volta in sei anni: nel 2018 a Firenze vinsero gli Azzurri (28-17) a Batumi nel 2022 i Lelos (28-19) e a Genova si prospetta un match difficile e combattuto nella seconda settimana delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. Coach Quesada l’ha definita la partita più importante del mese, gli Azzurri sanno di dover portare a casa un risultato positivo e hanno tutte le carte in regola per farlo. Di fronte, però, c’è una formazione di alto livello e di esperienza internazionale, considerando che nei Lelos 9 giocatori su 15 titolari militano in Francia. Calcio d’inizio alle 14.40 di domenica 17 novembre (diretta Sky Sport Arena e Cielo). Come arriva l’Italia L’Italia arriva al match di Genova con un bilancio di 4 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte. La battuta d’arresto con l’Argentina non cancella quanto fatto in un 2024 straordinario, e l’Italia deve ripartire proprio dal suo recente passato e anche da quanto di buono fatto vedere contro i Pumas: in particolare il drive e la bella reazione che ha portato alla rimonta nel primo tempo contro un’Argentina che ha giocato a ritmi altissimi. Gli Azzurri hanno tutte le carte in regola per rifarsi: in particolare, le brucianti accelerazioni dei trequarti azzurri e la difesa difficile da superare vista quest’anno rappresentano due importanti assi nella manica per battere una formazione che proverà a imporre il proprio ritmo alla partita.  Come arriva la Georgia La Georgia si presenta in Italia con un bilancio di 6 vittorie (5 nel Rugby Europe Championship e una contro il Giappone) e 2 sconfitte contro Fiji e Australia, alle quali va aggiunta la sconfitta di domenica scorsa contro gli All Blacks XV. Nonostante il risultato, però, la Georgia ha mostrato molti spunti interessanti, tenendo testa a una formazione che di fatto rappresenta la seconda squadra neozelandese e che era interamente composta da giocatori del Super Rugby. La sconfitta per 31-13 è maturata infatti nella ripresa, dopo un buon primo tempo dei Lelos, e questo fa capire la pericolosità di una squadra capace di essere pericolosa anche di fronte a giocatori di altissimo livello. Tutte le informazioni per seguire Italia-Georgia La sfida tra Italia e Georgia è prevista domenica 17 novembre alle 14.40 e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena e Cielo e in streaming su NOW e cielotv.it. L’arbitro del match sarà il neozelandese Ben O’Keeffe, coadiuvato dal connazionale Paul Williams e dall’argentino Damian Schneider come assistenti. Al TMO il neozelandese Glenn Newman. Le formazioni di Italia-Georgia Italia: 15 Matt Gallagher, 14 Jacopo Trulla, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Garbisi, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Dino Lamb, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Fusco, 22 Leonardo Marin, 23 Giulio Bertaccini Georgia: 15 Davit Niniashvili, 14 Akaki Tabutsadze, 13 Giorgi Kveseladze, 12 Tornike Kakhoidze, 11 Sandro Todua, 10 Luka Matkava, 9 Vasil Lobzhanidze (c), 8 Tornike Jalagonia, 7 Giorgi Tsutskiridze, 6 Ilia Spanderashvili, 5 Giorgi Javakhia, 4 Mikheil Babunashvili, 3 Irakli Aptsiauri, 2 Vano Karkadze, 1 Nika Abuladze A disposizione: 16. Luka Nioradze, 17. Giorgi Akhaladze, 18. Luka Japaridze, 19. Lado Chachanidze, 20. Luka Ivanishvili, 21. Gela Aprasidze, 22. Tedo Abzhandadze, 23. Demur Tapladze

Italia | 17/11/2024

Italrugby, Lamaro: “Ricordo di Batumi ancora vivo. Vogliamo fare un passo avanti”

Genova – Una giornata fredda e soleggiata ha fatto da sfondo al Captain’s Run della Nazionale Italiana Rugby Maschile allo stadio Ferraris di Genova che domani – domenica 17 novembre – alle 14.40 ospiterà il secondo Test Match dell’Italia nelle Autumn Nations Series. Gli Azzurri affronteranno la Georgia nella partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo. “Il ricordo di Batumi è vivo e da quella partita abbiamo imparato tanto. Sicuramente vogliamo fare un ulteriore passo avanti. Giocare davanti al nostro pubblico ci da tanta energia. Tra di noi in squadra abbiamo un legame molto forte. E’ un valore aggiunto – ha dichiarato Michele Lamaro nella conferenza stampa in chiusura dell’allenamento di rifinitura – che vogliamo portare in campo cercando di sfruttarlo in nostro favore. Nella partita di domani sarà fondamentale anche per dare una risposta al risultato della scorsa settimana dove abbiamo commesso qualche errore di troppo e gestito la partita non al meglio”. CLICCA QUI PER IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA DI MICHELE LAMARO “La Georgia è una squadra che gioca con tanta passione e lo dimostrano ogni volta che scendono in campo. Hanno giocatori che giocano in vari campionati: nonostante questo in campo si vede una grande unione del gruppo e sentono un forte legame verso la loro patria. Danno sempre il massimo per raggiungere i loro obiettivi. Meritano tutto il nostro rispetto. Hanno dei giocatori di grande qualità”. “In settimana ci siamo concentrati su di noi e su quello che possiamo fare meglio. Contro l’Argentina abbiamo concesso qualcosa di troppo: questo è stato uno dei punti su cui ci siamo concentrati” ha sottolineato il capitano dell’Italia

Italia | 16/11/2024

L’Italia cambia 8 giocatori e punta su Gallagher. Georgia, occhio a Niniashvili: l’analisi delle formazioni

Italia-Georgia è una sfida che offre tantissimi spunti. I Lelos non sono più la squadra che un tempo puntava tutto sulla fisicità e sul pacchetto di mischia, hanno una linea di trequarti molto forte nella quale svetta l’estremo del Lione Davit Niniashvili e il mediano di apertura Luka Matkava, già protagonista con la maglia dei Black Lion. Dall’altra parte, quella di Quesada è una formazione molto completa, dotata a sua volta di trequarti capaci di creare spazi in mezzo al campo, di una mediana dotata di talento e fantasia e di un pacchetto di mischia ormai consolidato nel tempo. Per la sfida valida per le Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series i due allenatori, Gonzalo Quesada e Richard Cockerill, hanno scelto due approcci completamente diversi. Il tecnico azzurro ha cambiato 8 uomini su 15 rispetto al match con l’Argentina mentre Cockerill ha confermato 14 titolari dei 15 che hanno affrontato gli All Blacks XV. Altra curiosità: a Genova scenderanno in campo due squadre giovani, l’età media di entrambe le formazioni è infatti di 26 anni. Gioco aereo Una delle chiavi del match sarà il triangolo allargato. Senza Capuozzo e Allan, Quesada ridisegna lo schieramento e punta su Gallagher estremo con Trulla ala, confermando Ioane dall’altra parte: un trio di giocatori che garantisce competitività sulle palle alte e nel gioco aereo. Gallagher, del resto, ha un piede preciso ed è sempre presente nelle contese aeree, mentre Jacopo Trulla è dotato di grande elevazione e Ioane è un giocatore completo. Dall’altra parte, i mediani Lobzhanidze e Matkava proveranno spesso a mettere pressione agli Azzurri con i calci, sfruttando la fisicità e la bravura nel gioco aereo del fortissimo Niniashvili e delle ali Tabutsadze e Todua. I centri georgiani, Kakhoidze e Kveseladze, cercheranno invece spesso l’impatto per mettere i Lelos sul piede avanzante. Gara di velocità La velocità sarà un altro tema fondamentale del match. Gli Azzurri dovranno tenere a bada soprattutto le incursioni di Niniashvili, che 2 anni fa a Batumi diede spettacolo, ma allo stesso tempo i Lelos si troveranno davanti una linea di trequarti capace di sorprendere e inventare. Paolo Garbisi in cabina di regia garantisce infatti tante opzioni di gioco diverse, Ioane è difficile da fermare e Trulla sa come saltare il diretto avversario. Gallagher dietro dà sicurezza a tutto il reparto, mentre Menoncello dovrà essere la costante spina nel fianco degli avversari e Brex può alternarsi a Garbisi come primo ricevitore. La battaglia davanti Contro l’Argentina è mancato il breakdown. Sia coach Quesada che capitan Lamaro hanno posto l’accento su quello che è stato il problema principale della sconfitta con i Pumas, e in settimana tanto lavoro è stato fatto proprio sul punto d’incontro, considerando che dall’altra parte ci sarà una squadra che darà tanta battaglia in mezzo al campo. Vintcent è forse meno fisico di Lorenzo Cannone ma garantisce tanto dinamismo davanti, e può essere anche un’opzione aggiunta per cercare dei varchi in mezzo al campo, mentre Lamaro e Negri dovranno lavorare tantissimo in difesa e appunto nel breakdown. In mischia sarà battaglia vera: Fischetti e Ferrari tornano titolari con Nicotera tallonatore, e davanti avranno una prima linea tutta di marca Top 14, con il pilone sinistro Abyladze e il tallonatore Karkadze che giocano a Montpellier e il pilone destro Aptsiauri che gioca a Lione. In assenza di Ruzza, Lamb avrà grandi responsabilità in rimessa laterale, così come Niccolò Cannone è ormai una garanzia come seconda opzione. La panchina In previsione di una partita che potrebbe anche rivelarsi molto tirata, i cambi saranno fondamentali. Quesada e Cockerill hanno entrambi tante carte da giocarsi: il primo punta su 5 avanti capaci di dare fisicità alla mischia e intensità a partita in corso. Gli ingressi al momento giusto di Lucchesi, Spagnolo e Ceccarelli saranno fondamentali, così come la fisicità e la duttilità di Favretto e la furia nel breakdown di Zuliani. Negli ultimi 20 minuti Fusco può potenzialmente spaccare la partita, Marin garantisce copertura in tutti i reparti e si attende il possibile esordio di Giulio Bertaccini, una delle sorprese più belle di questo inizio di stagione. Dall’altra parte, però, occhio a una panchina composta da 6 giocatori su 8 che militano in Francia, e soprattutto attenzione a quel Gela Aprasidze che già 2 anni fa fu decisivo nel secondo tempo di Batumi, non solo con il suo ritmo in mezzo al campo ma anche con i suoi calci dalla lunghissima distanza. Le formazioni di Italia-Georgia Italia: 15 Matt Gallagher, 14 Jacopo Trulla, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Garbisi, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Dino Lamb, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Fusco, 22 Leonardo Marin, 23 Giulio Bertaccini Georgia: 15 Davit Niniashvili, 14 Akaki Tabutsadze, 13 Giorgi Kveseladze, 12 Tornike Kakhoidze, 11 Sandro Todua, 10 Luka Matkava, 9 Vasil Lobzhanidze (c), 8 Tornike Jalagonia, 7 Giorgi Tsutskiridze, 6 Ilia Spanderashvili, 5 Giorgi Javakhia, 4 Mikheil Babunashvili, 3 Irakli Aptsiauri, 2 Vano Karkadze, 1 Nika Abuladze A disposizione: 16. Luka Nioradze, 17. Giorgi Akhaladze, 18. Luka Japaridze, 19. Lado Chachanidze, 20. Luka Ivanishvili, 21. Gela Aprasidze, 22. Tedo Abzhandadze, 23. Demur Tapladze

Italia | 16/11/2024

Bollettino Medico Nazionale Italiana Rugby Maschile

Roma – Lo staff medico della Nazionale Italiana Rugby Maschile ha diramato il seguente bollettino medico in preparazione al Test Match contro la Georgia in calendario domenica 17 novembre alle 14.40 allo Stadio Ferraris di Genova. Tommaso Allan durante l'allenamento di giovedì ha subito una lesione muscolare al polpaccio destro. Il giocatore è rientrato a Perpignan e seguirà l'iter riabilitativo presso il proprio club di appartenenza.

Italia | 16/11/2024

Autumn Nations Series: i precedenti tra Italia e Georgia

Italia-Georgia non è mai una partita banale. Lo insegna la storia recente, con i Lelos che vivono questa partita come un modo per dimostrare di potersi affacciare al rugby che conta e gli Azzurri che a loro volta vogliono vincere per dimostrare di meritare più degli altri di stare al livello dei più grandi. I precedenti tra Italia e Georgia Quella di Genova sarà la quinta sfida assoluta tra Italia e Georgia: il bilancio è di 3 vittorie azzurre e una per i Lelos, con 109 punti segnati dalla formazione italiana e 81 subiti. La prima sfida risale all’11 aprile 1998, qualificazioni mondiali: l’Italia vinse 31-14 a L’Aquila in un match caratterizzato dalla doppietta di Corrado Pilat. È anche la vittoria più larga da parte degli Azzurri. Il secondo incontro risale al 2003: 31-22 in una partita caratterizzata da ben 4 cartellini ai georgiani, un rosso e 3 gialli. La battaglia di Firenze Con la costante crescita del movimento georgiano e le difficoltà dell’Italia nella seconda metà degli anni ’10, i Lelos hanno provato sempre con maggiore insistenza ad affacciarsi nel panorama del rugby che conta, e in questo senso il test del 10 novembre 2018 a Firenze assumeva un valore particolarissimo. L’Italia mise le cose in chiaro dominando la partita, pur non chiudendola del tutto, e portando a casa un importante successo per 28-17 che raffreddò gli animi in un momento molto delicato. Azzurri a segno con Campagnaro, Bellini, Budd e Allan, autore anche di 2 trasformazioni e un calcio di punizione. Dall’altra parte, dopo la meta di apertura di Mchedlidze arrivò una meta tecnica conquistata nel finale che non bastò a riaprire il match, sempre nelle mani della squadra guidata allora da Conor O’Shea, che colse un successo importante in un momento difficile per il rugby italiano. L’ultima sfida Nel 2022 l’Italia affronta per la prima volta la Georgia in trasferta. In una Batumi Arena caldissima e gremita in ogni ordine di posto gli Azzurri vanno in difficoltà contro dei Lelos aggressivi e combattivi. Segnano Todua e Abzhandadze nel giro di 3 minuti, poi Menoncello dà la scossa ai suoi e con una gran meta riapre i giochi, con Allan che al 33’ firma il piazzato del sorpasso. Nel finale però una fiammata improvvisa porta i Lelos a segnare con Abzhandadze, chiudendo il match sul 19-13 all’intervallo. La ripresa è bloccatissima: Allan e Abzhandadze rispettivamente accorciano e allungano lo svantaggio dalla piazzola, ma l’Italia non trova il colpo decisivo per ribaltare la partita e viene sconfitta per 28-19. Quella sfida rappresenterà per l’Italia il punto da cui ripartire per battere Samoa e Australia pochi mesi dopo e ricominciare il percorso che l’ha portata fino a qui.

Italia | 16/11/2024

Italrugby, Quesada sulla Georgia: “Hanno una difesa molto forte. Importante restare concentrati”

Genova –“Avevamo già deciso che avremmo invertito le prime linee tra quelli che hanno giocato con i Pumas e la Georgia. Riccioni non si è allenato all’inizio della settimana – ha esordito Gonzalo Quesada nell’incontro stampa odierno – poi è rientrato ma abbiamo preferito Ceccarelli che invece è al 100%. Abbiamo fatto lo stesso discorso con Ruzza e Zambonin, quindi spazio a Favretto che ha fatto un buonissimo inizio di stagione e si è allenato bene, meritava un’opportunità” Sulla scelta in mediana: “Page-Relo aveva un piccolo problema alla tibia che abbiamo dovuto gestire. Poteva giocare, ma non era al 100%. Garbisi e Fusco si sono allenati bene. Pensiamo sia importante continuare con l’idea della rotazione e non fare 3 partite con gli stessi 23, coinvolgendo più giocatori possibili pur senza cambiare la nostra idea di gioco. Certamente Martin è un grande piazzatore dalla lunga distanza, ma in campo abbiamo Jacopo Trulla che può calciare da lontano e anche Matt Gallagher è un’opzione. Il piazzatore principale sarà Paolo Garbisi con Marin in panchina e Trulla o Gallagher come opzioni per i calci da lontano” Sulla scelta di Bertaccini: “Ho parlato con Marco Zanon in settimana, perché non sapevamo se avremmo avuto Brex al 100% e in quel caso sarebbe partito lui titolare, ma alla fine Nacho ha recuperato, mentre avevamo già deciso di mandare in panchina Giulio Bertaccini e dargli un’opportunità perché se l’è conquistata con il lavoro”. Sulla Georgia ha dichiarato: “Ho sentito tanto parlare della sconfitta di Batumi. Conosco molto bene il rugby georgiano perché molti hanno giocato e giocano in Francia. È vero, quella è una partita che l’Italia ha sbagliato, ma in quell’atmosfera sarebbe stato difficile per tutti. Non vedo quella sconfitta come una vergogna, sicuramente era un match importante da vincere ma i georgiani stanno crescendo, hanno una passione incredibile ed è anche possibile che vincano contro una Tier 1. I ragazzi che giocano in Francia sono tutti bravi. Hanno messo in difficoltà gli All Blacks XV e hanno una difesa molto forte, dovremo restare concentrati” ha sottolineato Quesada.

Italia | 15/11/2024

Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series, la formazione della Georgia per la sfida di Genova con l’Italia

La Georgia ha comunicato oggi pomeriggio la formazione che scenderà in campo domenica 17 novembre alle 14:40 allo stadio Luigi Ferraris di Genova per la seconda giornata delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series contro l'Italia.Questi i 23 Lelos pronti a scendere in campo domenica contro gli Azzurri: 15 - Davit Niniashvili14 - Akaki Tabutsaze13 - Giorgi Kveseladze12 - Tornike Kakhoidze11 - Alexander Todua10 - Luka Matkava9 - Vasil Lobzhanidze (Capitano)8 - Tornike Jalagonia7 - Giorgi Tsutskiridze6 - Ilia Spanderashvili5 - Giorgi Javakhia4 - Giorgi Babunashvili3 - Irakli Aptsiauri2 - Vano Karkadze1 - Nika Abuladzea disposizione 16 - Luka Nioradze17 - Giorgi Akhaladze18 - Luka Japaridze19 - Lado Chachanidze20 - Luka Ivanishvili21 - Gela Aprasidze22 - Tedo Abzhandadze23 - Demur TapladzeHead Coach: Richard Cockerill

Nazionali | 15/11/2024