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Addio Presidente: Giancarlo Dondi si è spento a Parma all’età di 90 anni

La Federazione Italiana Rugby è profondamente addolorata nell’apprendere della scomparsa di Giancarlo Dondi, Presidente Onorario e Presidente federale dal 1996 al 2012.Il dirigente emiliano si è spento nella notte tra il 30 e il 31 marzo a Parma, sua città natale dove aveva attivamente contribuito alla creazione della “Cittadella del Rugby”, oggi sede e casa delle Zebre Parma. Avrebbe compiuto novant'anni il 19 aprile. Giocatore per la Rugby Parma prima e per le Fiamme Oro Padova poi, ha legato a doppio filo la propria vita con quella del rugby italiano e della Federazione rivestendo il ruolo di Vicepresidente e Team Manager della Nazionale nella prima metà degli Anni ’90 e poi, per quattro mandati dal 1996 al 2012, guidando la FIR come Presidente. Sotto la sua gestione la FIR è stata ammessa nel 1998 al Sei Nazioni, entrando attivamente a farne parte con l’edizione del Torneo nel 2000, ha intrapreso l’avventura nello United Rugby Championship ed è stata ammessa nel Comitato Esecutivo di World Rugby, la Federazione internazionale, di cui Dondi è stato il primo e ad oggi unico membro italiano per due mandati.Andrea Duodo, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Giancarlo è stato una figura straordinaria, un maestro per tutti noi ed uno dei più grandi dirigenti nella storia dello sport italiano. Ha cambiato per sempre il modello del rugby nel nostro Paese, offrendo e applicando una visione all’avanguardia. Gli saremo per sempre riconoscenti e debitori per il contributo impareggiabile che ha dato alla Federazione, guidandola con un amore e una passione senza pari nel Terzo Millennio e in territori che nessuno prima di lui aveva esplorato”.  In memoria di Giancarlo Dondi il Presidente federale Andrea Duodo ha disposto un minuto di silenzio su tutti i campi d’Italia nel fine settimana e richiesto di avviare immediatamente le procedure per l’intitolazione della “Cittadella del Rugby” al dirigente parmigiano.  Alla famiglia Dondi vanno le condoglianze del Presidente federale, del Consiglio e di tutti i dipendenti della Federazione Italiana Rugby. La camera ardente del Presidente Onorario sarà allestita presso il suo ufficio della Cittadella del Rugby di Parma dalle ore 10 di domani martedì 1 aprile alle ore 13.30 di mercoledì 2.I funerali alle ore 14 di mercoledì 2 presso la Chiesa del Sacro Cuore di Viale Volta a Parma.

Nazionali | 31/03/2025

Sei Nazioni femminile: l’Italia cede 54-12 all’Irlanda al Lanfranchi di Parma

Nell'esordio casalingo al Sei Nazioni femminile 2025 l'Italia viene sconfitta 54-12 dall'Irlanda, che trova il primo successo dell'anno battendo le Azzurre allo stadio Lanfranchi di Parma. Ospiti a segno con Dalton, McGann (tripletta), Costigan, Djougang, Wall e Hogan, con 7 trasformazioni su 8 di O'Brien. Italia in meta con Stefan e Rigoni, autrice anche di una trasformazione. L'Italia tornerà in campo domenica 13 aprile all'Hive Stadium di Edimburgo contro la Scozia, l'Irlanda sfiderà invece l'Inghilterra sabato 12 aprile a Cork. La cronaca di Italia-Irlanda L'Irlanda parte forte conquistando subito un calcio per andare in touche nei 22 azzurri, mentre le Azzurre restano in 14 per un placcaggio alto di Fedrighi che le costa il giallo. Il drive irlandese viene arginato dalla difesa italiana, Reilly allora muove il pallone dando ritmo alle cariche delle avanti, poi O'Brien allarga in qualche modo su Dalton che raccoglie un pallone non facile e riesce a volare in bandierina per la prima meta. O'Brien trasforma per il 7-0. L'Italia risponde con una bellissima imbucata di Rigoni che innesca le trequarti azzurre, D'Incà trova lo spazio e poi serve al largo Muzzo, ma il passaggio è troppo lungo e l'ala di Villorba deve fare una magia per mantenere l'ovale. L'azione prosegue e poi si interrompe con un avanti di Maris. All'8' l'Irlanda trova la seconda meta: il buco di Higgins sfrutta la superiorità numerica e crea un due contro uno a quel punto difficile da difendere per le Azzurre, pallone allargato su McGann che va a segnare la marcatura dello 14-0. Dall'altra parte è uno splendido break di Stevanin a ridare linfa all'attacco azzurro, che conquista una mischia nei 22 irlandesi. Le prime linee sono stabili, Stefan raccoglie e attacca in prima persona prendendo di sorpresa la difesa irlandese e schiacciando nell'angolo. Sillari colpisce il palo e si resta sul 14-5 per l'Irlanda. L'Italia spreca un'occasione importante dopo un bel break di Sgorbini e Duca, mentre l'Irlanda va a segno con Higgins che trova lo spazio sul lato sinistro sorprendendo la difesa azzurra, Amee-Leigh Costigan segue l'azione e marca la terza meta con O'Brien che trasforma per il 21-5. Al 25' le Verdi trovano anche il bonus con un'azione partita da una mischia ordinata stabile e dalla carica di Wafer, poi O'Brien allarga su Dalton che trova la corsa nell'angolo di McGann che firma la doppietta personale. L'apertura irlandese trova anche la trasformazione per il 28-5. Ancora Stefan ispira l'attacco azzurro con un'azione simile a quella della prima meta, attaccando direttamente dalla base della mischia e riportando le Azzurre in attacco. Attacca la linea poi Aura Muzzo, poi il calcio di Stevanin nella profondità è fuori misura e vanifica una splendida iniziativa della squadra di Roselli. Il finale è tutto azzurro, con le avanti che guadagnano metri nei 22, poi Tounesi trova una grandissima carica e viene fermata a un passo dalla linea di meta. Costigan salva sul passaggio di Stefan, ma c'era vantaggio e l'Italia ha un'altra occasione. Si va in rimessa laterale, altra lunghissima serie di cariche e alla fine Vecchini viene tenuta alta in area di meta. Il primo tempo si chiude sul 28-5 per l'Irlanda. L'Irlanda spinge subito nel secondo tempo, con Wafer che si vede annullare una meta per un doppio movimento. Al 54' però le ospiti riescono a marcare con Linda Djougang sugli sviluppi di una maul per il 35-5. Proprio Djougang viene ammonita al 58' per un placcaggio alto su Stevanin, la squadra di Roselli continua ad insistere - anche con i cambi - e a creare occasioni, non sfruttate però a causa dei troppi errori in zona rossa. L'Irlanda invece sfrutta ogni opportunità a disposizione e segna il 40-5 con Dorothy Wall. La neoentrata Gurioli si fa subito vedere conquistando un bel tenuto e riportando l'Italia in attacco. Il drive avanza e viene fermato a un passo dalla linea di meta, poi Rigoni sorprende tutti e dopo essere stata placcata lascia il pallone, lo riprende e si tuffa in meta. La stessa trequarti azzurra trasforma per il 40-12. A un minuto dal termine Hogan trova la carica che vale la settima meta irlandese, mentre a tempo scaduto McGann firma la tripletta personale marcando il definitivo 54-12. Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, 31 marzo 2025Guinness Women’s Six Nations – II giornata Italia v Irlanda 12-54 (5-28) Marcatrici: p.t. 2’m. Dalton tr O’Brien (0-7); 8’ m. McGann tr. O’Brien (0-14); 15’ m. Stefan (14-5); 20 m. Costigan tr. O’Brien (5-21); 25’ m. McGann tr. O’Brien (5-28) s.t. 14’ m. Djougang tr. O Brien (5-35); 25’st m. Wall (5-40); 27’st m. Rigoni tr. Rigoni (12-40); 39' st m. Hogan tr. O'Brien (12-47); 41' st m. McGann tr. O'Brien (12-54) Italia: Granzotto; Muzzo (20’-30’ pt Capomaggi), Sillari (20’st Mannini), Rigoni, D’Incà (23’st Capomaggi); Stevanin, Stefan (20’st Bitonci); Giordano (Cap.); Sgorbini (15’st Veronese), Tounesi; Duca, Fedrighi (22’st Ranuccini); Maris (3’st Seye), Vecchini (18’st Gurioli), Turani (18’st Zanette)all. Fabio Roselli Irlanda: Flood; McGann, Dalton, Higgins (17’st Breen), Costigan; O’Brien, Reilly (17’ st Lane); Wafer (11’st Hogan), King, McMahon (Cap, 16-26’st temp Haney.); Tuite (11’st Wall), Campbell (19’st Moore); Djougang (26’st Haney), Jones (21’ st Moloney), O’Dowd (17’st McCarthy)all. Scott Bemand Arb: Ella Goldsmith (RA)assistenti: Precious Pazani (ZIM) Shanda Assmus (RC)TMO: Aaron Paterson (NZR)Cartellini: 1’ pt. Giallo a Fedrighi (Italia); 16’st giallo a Djougang (Irlanda)Calciatrici: O’Brien (7/8); Sillari (0/1); Rigoni (1/1)Player of The Match: Dalton (Irlanda)Note: Giornata soleggiata, 3337 spettatoriPunti in classifica: Italia 0; Irlanda 5

Italia | 30/03/2025

Sei Nazioni femminile 2025: la presentazione di Italia-Irlanda

A Parma si incontrano due squadre che hanno messo in difficoltà le favorite per il Sei Nazioni femminile: l’Italia viene da una buona partita contro l’Inghilterra a York, forse una delle migliori prestazioni in assoluto contro le prime del ranking, mentre l’Irlanda ha reso la vita difficile alla Francia, venuta fuori soltanto nel finale grazie alla sua maggiore qualità. Italia-Irlanda, quindi, si prospetta una sfida di alto livello tra due squadre che cercano un posto tra le grandi del torneo: si gioca domenica 30 marzo alle 16 allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma. Come arriva l’Italia Nonostante il 38-5 finale contro l’Inghilterra, la prima Italia di Fabio Roselli ha dato ottimi segnali, in particolare nel secondo tempo di York quando le inglesi hanno provato come sempre a dilagare – senza però riuscirci – e le Azzurre hanno risposto colpo su colpo, sfiorando più volte la meta. Il prossimo passo dovrà essere proprio questo: contro l’Irlanda bisognerà sfruttare tutte le occasioni a disposizione, perché di fronte ci sarà una squadra in grado di essere pericolosa e di indirizzare il match dalla propria parte. Anche la squadra di Roselli dispone di una portata offensiva importante, ancor di più con la formazione a trazione anteriore schierata per la sfida di Parma, e proprio per questo si prospetta un match particolarmente combattuto, dove avrà la meglio chi riuscirà a sfruttare di più le opportunità create. Come arriva l’Irlanda L’Irlanda arriva a questo match con grande fiducia, dopo un 2024 di alto livello chiuso con una grande vittoria sulla Nuova Zelanda, e dopo una prestazione incoraggiante contro la Francia. Dal punto di vista tecnico l’Italia può assolutamente dire la sua contro le irlandesi, ma per farlo dovrà arginare la loro fisicità: “Mi aspetto una battaglia incredibile contro l’Italia, un match chiuso e molto intenso. Sono una squadra ben allenata con una forte identità per quanto riguarda il gioco che vogliono fare. In questi giorni ho visto una squadra molto strutturata” ha detto il capo allenatore Scott Bemand alla vigilia del match. Tutte le informazioni per seguire Italia-Irlanda La sfida tra Italia e Irlanda valida per la seconda giornata del Sei Nazioni femminile 2025 sarà trasmessa in diretta tv su Rai 2 e su Sky Sport Arena, e in streaming su Rai Play e NOW. Il match sarà diretto dall’australiana Ella Goldsmith, coadiuvata da Precious Pazani (Zimbabwe, ha diretto Inghilterra-Italia) e Shanda Assmus (Canada). Al TMO il neozelandese Aaron Paterson, al bunker l’inglese Ian Tempest. Le formazioni di Italia-Irlanda Italia: 15 Francesca Granzotto, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (Capitana), 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Gaia Maris, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani. A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Vittoria Zanette, 18 Sara Seye, 19 Beatrice Veronese, 20 Alissa Ranuccini, 21 Alia Bitonci, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi. Irlanda: 15 Stacey Flood, 14 Anna McGann, 13 Aoife Dalton, 12 Eve Higgins, 11 Amee-Leigh Costigan, 10 Dannah O’Brien, 9 Aoibheann Reilly, 8 Aoife Wafer, 7 Erin King, 6 Edel McMahon (Capitana), 5 Fiona Tuite, 4 Ruth Campbell, 3 Linda Djougang, 2 Neve Jones, 1 Niamh O’Dowd. A disposizione: 16 Cliodhna Moloney, 17 Siobhán McCarthy, 18 Christy Haney, 19 Grace Moore, 20 Dorothy Wall, 21 Brittany Hogan, 22 Emily Lane, 23 Enya Breen.

Italia Femminile | 30/03/2025

Italia, Roselli schiera Tounesi in terza linea. Irlanda, attenzione a McGann e Costigan: l’analisi delle formazioni

Per l’esordio casalingo contro l’Irlanda, il capo allenatore dell’Italia Fabio Roselli cambia 6 giocatrici rispetto al match d’apertura con l’Inghilterra: terza linea rivoluzionata con il ritorno della capitana Giordano, Sgorbini che si sposta a flanker e Tounesi che parte dall’inizio in terza linea, ruolo che aveva già ricoperto in passato pur essendo di base una seconda. Due cambi anche in prima linea, con Vecchini e Maris al posto di Gurioli e Seye (presenti in panchina) mentre dietro Francesca Granzotto si sposta ad estremo, mentre rientra Michela Sillari, che torna a far coppia con Rigoni. Dall’altra parte invece l’Irlanda di Scott Bemand opera solo 3 cambi: dentro la mediana di mischia Reilly, la seconda linea Tuite e soprattutto la flanker e capitana McMahon, che era partita dalla panchina contro la Francia. Arginare l’Irlanda Le fasi statiche e il breakdown saranno due chiavi del match, perché l’Irlanda proverà ad avere possessi quanto più puliti possibile per poter essere avanzante e guadagnare lo spazio per innescare le due ali McGann e Costigan, pericolosissime nell’uno contro uno e in generale tutto un reparto trequarti in grado di attaccare la linea in velocità. Se invece l’Italia dovesse riuscire a rallentare i possessi irlandesi la partita potrebbe cambiare volto, perché a quel punto sarebbe la squadra di Roselli a decidere il ritmo del match e a poter contrattaccare con il talento delle proprie trequarti: solitamente la situazione più favorevole alle Azzurre. Il gioco al piede Per potersi imporre dal punto di vista tecnico, però, l’Italia dovrà prima difendersi nella battaglia per il territorio. Di solito l’Irlanda calcia molto più delle Azzurre, e in particolare a Granzotto sarà richiesto un grande lavoro in fase di copertura, con l’utility back della Capitolina che può garantire anche velocità e imprevedibilità nelle ripartenze palla in mano. Contro l’Inghilterra il gioco al piede è passato soprattutto dai calci dalla base di Stefan, mentre con l’ingresso di Bitonci è stata Stevanin a prendersi la responsabilità di liberare in posizione azzerata. Vincere la battaglia aerea e arrivare per prime sui palloni non controllati sarà fondamentale. La mischia Tornando alle fasi statiche, la rimessa laterale contro l’Inghilterra ha funzionato a fasi alterne (14 vinte su 20 lanci) ma quando è stata di qualità ha permesso all’Italia di attaccare, andando a segno con Sgorbini nel primo tempo e ripetendosi nuovamente nella ripresa in occasione della marcatura annullata proprio alla terza linea azzurra per un fallo in attacco. In mischia, dopo una prima fase di sofferenza la squadra di Roselli ha trovato la quadra, tallonando alla velocità della luce sulle proprie introduzioni e resistendo alla furia delle prime linee inglesi. Maris si è guadagnata un’importante occasione da titolare a destra, mentre al suo fianco torna Vittoria Vecchini con Turani confermata a sinistra. Avanzamento Italia e Irlanda sono due squadre forti e pericolose in attacco, ma che per poter costruire occasioni devono avanzare e avere palloni di qualità. La scelta di schierare Sara Tounesi in terza linea sembra presa proprio in quest’ottica, in modo da avere maggiore fisicità con una seconda linea “aggiunta”, mentre il rientro di Giordano garantisce un’ulteriore opzione in rimessa laterale. A Sgorbini sarà come sempre richiesto un grande lavoro sia in attacco sia in difesa, mentre Duca e Fedrighi dovranno dare ordine soprattutto quando l’Irlanda proverà ad aumentare il ritmo. Le formazioni di Italia-Irlanda Italia: 15 Francesca Granzotto, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (Capitana), 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Gaia Maris, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani. A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Vittoria Zanette, 18 Sara Seye, 19 Beatrice Veronese, 20 Alissa Ranuccini, 21 Alia Bitonci, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi. Irlanda: 15 Stacey Flood, 14 Anna McGann, 13 Aoife Dalton, 12 Eve Higgins, 11 Amee-Leigh Costigan, 10 Dannah O’Brien, 9 Aoibheann Reilly, 8 Aoife Wafer, 7 Erin King, 6 Edel McMahon (Capitana), 5 Fiona Tuite, 4 Ruth Campbell, 3 Linda Djougang, 2 Neve Jones, 1 Niamh O’Dowd. A disposizione: 16 Cliodhna Moloney, 17 Siobhán McCarthy, 18 Christy Haney, 19 Grace Moore, 20 Dorothy Wall, 21 Brittany Hogan, 22 Emily Lane, 23 Enya Breen.

Italia Femminile | 29/03/2025

Guinness Women’s Six Nations: la formazione dell’Italia per la sfida del Lanfranchi con l’Irlanda 

Dopo la buona prestazione, soprattutto nel secondo tempo, con l’Inghilterra numero uno del ranking mondiale, la Nazionale Femminile è chiamata alla prima sfida casalinga nel Guinness Women’s Six Nations 2025. Avversaria di giornata, domenica 30 marzo alle 16 allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, sarà l’Irlanda, che nel turno di apertura ha perso 15-27 con la Francia.  Per una gara dal sapore particolare – la duecentesima nella storia della Nazionale Femminile – Roselli presenta una formazione con Granzotto, Muzzo e D’Incà nel triangolo allargato, Rigoni e Sillari come centri, Stevanin con la maglia numero 10 e Stefan come mediana di mischia. In terza linea torna la Capitana Elisa Giordano (che scenderà in campo con la maglia dell’Italia per la settantesima volta), con Sgorbini (30 caps domenica) e Tounesi ad affiancarla nel ruolo. Seconda linea affidata, come a York a Valeria Fedrighi (al suo sessantesimo cap Azzurro) e Giordana Duca. Prima linea con Turani, Vecchini e Maris. In panchina ancora chances per Alia Bitonci, fresca di esordio con la maglia della Nazionale e ritorno per Vittoria Zanette e Sara Mannini. Italia v Irlanda sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e in simulcast in chiaro anche su Rai 2. La formazione delle Azzurre per Italia v Irlanda  15 Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 17 caps)14 Aura MUZZO (Villorba Rugby, 50 caps)13 Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 87 caps)12 Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 80 caps)11 Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 27 caps)10 Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 20 caps)9 Sofia STEFAN (Sale Sharks, 92 caps)8 Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 69 caps)7 Francesca SGORBINI (ASM Clermont Rugby 29 caps)6 Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 44 caps) 5 Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 53 caps)4 Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 59 caps)3 Gaia MARIS (Valsugana Rugby Padova, 33 caps)2 Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 32 caps)1 Silvia TURANI (Harlequins, 38 caps) A disposizione  16 Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 14 caps)17 Vittoria ZANETTE (LOU Rugby, 1 cap)18 Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 28 caps)19 Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 23 caps)20 Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 10 caps)21 Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova, 1 cap)22 Sara MANNINI (Rugby Colorno, 4 caps)23 Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 20 caps)

Italia Femminile | 28/03/2025

La Cittadella del Rugby di Parma ospita il Guinness Women’s Six Nations: eventi e attività per Italia-Irlanda

Domenica 30 marzo, lo Stadio Lanfranchi di Parma sarà il palcoscenico del debutto dell’Italia Femminile nel Guinness Women’s Six Nations 2025, con la sfida contro l’Irlanda. La giornata sarà accompagnata da diverse attività organizzate all’interno della Cittadella del Rugby. La mattina si aprirà con l'attività delle categorie femminili U14, U16 e U18, che coinvolgerà centinaia di giovani atlete sui campi della Cittadella. Saranno inoltre attivi punti ristoro e stand gastronomici nel villaggio allestito per l’occasione e nella Club House. Durante il Cerimoniale, si esibirà la banda dell’Esercito Italiano, saranno presenti gli atleti dell’Accademia di Modena e alcune atlete dei club del territorio. L’inno nazionale sarà eseguito dal basso Marco Spotti, figlio di Mario Spotti, ex presidente del Comitato Regionale Emilia-Romagna. Alle 15:15, il campo centrale della Cittadella del Rugby sarà intitolato proprio alla memoria di Mario Spotti, con la partecipazione dei vertici Federali e di una delegazione della Nazionale Femminile. L’evento darà spazio anche al tema della responsabilità sociale: Unicef, partner delle gare interne dell’Italia, sarà presente con tre dialogatori per raccontare il proprio lavoro nei contesti più difficili. I biglietti per Italia v Irlanda e per tutte le gare interne delle Azzurre nel Guinness Women’s Six Nations sono acquistabili su federugby.ticketone.it

Impegno Sociale | 28/03/2025

L’Italia U19 in tour in Scozia e Galles dal 7 al 13 aprile

Roma – Alessandro Castagna, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 19, ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per il raduno in calendario a partire dal 3 aprile. Gli Azzurrini si alleneranno a Calvisano dal 3 al 6 aprile. Lunedì 7 aprile è in calendario la partenza per la Scozia dove mercoledì 9 aprile – alle 16 locali – l’Italia affronterà i pari età della Scozia presso il campo del Melrose RFC. Giovedì 10 aprile l’Italia viaggerà verso il Galles e domenica 13 aprile alle 14 locali affronterà i padroni di casa presso il campo del Merthyr RFC. “E’ una occasione di crescita e di confronto sia per i giocatori che per lo staff. E’ la seconda opportunità stagionale – dopo il match contro la Francia a Parabiago lo scorso novembre – dove gli atleti potranno giocare a livello internazionale provando a strappare, nell’immediato futuro, una convocazione per la Nazionale Under 20 così come è successo nel recente passato con il Sei Nazioni Under 20. Siamo molto motivati in vista delle prossime partite. Abbiamo a disposizione un grande gruppo che ha ottime potenzialità. L’obiettivo è quello di fornire prestazioni importanti, senza dimenticare che avremo la possibilità di affrontare avversari come Scozia e Galles dove gli atleti acquisiranno maggiore esperienza, fattore fondamentale nel percorso di crescita di tutta la squadra” ha dichiarato Alessandro Castagna. Questo l’elenco degli atleti convocati: Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze)Gioele BOCCATO (Verona Rugby)Sebastiano BOLZONI (Sitav Rugby Lyons)Christian BRASINI (Livorno Rugby)Riccardo BUCCI (Rugby L’Aquila 2021)Riccardo CASARIN (Amatori & Union Rugby Milano)Daniele COLUZZI (Colleferro Rugby)Thomas DEL SURETO (Fiamme Oro RugbyInza DENE (Piacenza Rugby Club)Christian DOTTO (Rugby Paese)Riccardo FAVARETTO (Mogliano Veneto Rugby)Arbian GOSA (Rugby Parma F.C. 1931)Thomas KURTI (Valorugby Emilia)Erik MEROI (Mogliano Veneto Rugby)Antony Italo MIRANDA (Rugby Paese)Nicola NOSELLI (Rugby Casale)Matteo Giorgio NOVENTA (Rugby Casale)Samuele PALMERO (Rugby Collegno)Jacopo Filippo PEDOL (Rugby Casale)Antonio REINA (Cus Milano Rugby)Tommaso RODA (Piacenza Rugby)Luca ROSSI (Pesaro Rugby)Lorenzo SALMASO (Rugby San Donà)Matteo SILEI (Unione Rugby Firenze)Marco SPREAFICHI (Rugby Casale)Alessandro TEODOSIO (Fiamme Oro Rugby)Andrea Alessandro TIZZI (Cavalieri Union Rugby Prato)Nikolaj VAROTTO (Rugby Casale)

Italia U19 | 28/03/2025

Sei Nazioni Femminile, URC, Serie A Elite Maschile, Super Rugby: il palinsesto ovale del fine settimana

Sarà un fine settimana ricco di appuntamenti per gli appassionati di rugby, quello che conclude il mese di marzo: saranno infatti tante le partite trasmesse in tv.Si comincia sabato 29 marzo alle 9:35 del mattino con la sfida di Super Rugby tra Reds e Western Force, trasmessa in diretta su Sky Sport Arena. La programmazione Sky del sabato prosegue con Bulls v Zebre alle 13:45, Francia v Scozia (seconda giornata del Guinness Women’s Six Nations) alle 14, Galles v Inghilterra alle 17:45 e Benetton v Cardiff Blues alle 20:35. Sempre sabato 29 marzo, la sfida tra Viadana e Petrarca di Serie A Elite Maschile sarà trasmessa in diretta in chiaro su Rai Sport (calcio d’inizio alle 14). Domenica 30 marzo sarà invece il giorno delle Azzurre di coach Roselli, che alle 16 ospiteranno l’Irlanda allo Stadio Lanfranchi di Parma nella loro prima sfida casalinga nel Guinness Sei Nazioni. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e in simulcast in chiaro anche su Rai 2. Tutte le altre gare di Serie A Elite Maschile saranno invece trasmesse in differita sul canale YouTube della Federazione Italiana Rugby. Il palinsesto del weekend Sabato 29 marzo Ore 9:35, Super Rugby, in diretta su Sky Sport ArenaReds v Western ForceOre 13:45, United Rugby Championship, in diretta su Sky Sport MaxBulls v Zebre Parma Ore 14:00, Serie A Elite Maschile, in diretta su Rai SportRugby Petrarca v Rugby Viadana 1970Ore 14:00, Guinness Women’s Six Nations, in diretta su Sky Sport ArenaFrancia v ScoziaOre 17:45, Guinness Women’s Six Nations, in diretta su Sky Sport ArenaGalles v InghilterraOre 20:35, United Rugby Championship, in diretta su Sky Sport ArenaBenetton Rugby Treviso v Cardiff Blues Domenica 30 marzoOre 16:00, Guinness Women’s Six Nations, in diretta su Sky Sport Arena e in simulcast in chiaro su Rai 2Italia v Irlanda 

Campionati | 27/03/2025

Italia, Seye: “Con l’Inghilterra segnali positivi. Irlanda molto forte, ma possiamo arginarla”

Nonostante la sconfitta, l’esordio dell’Italia al Sei Nazioni femminile 2025 si può considerare positivo: il 38-5 di York contro l’Inghilterra, al di là del risultato in sé, ha mostrato una squadra in grado di tenere fisicamente di fronte a una compagine molto più forte e soprattutto pesante. Tutto questo in vista dell’Irlanda è molto positivo, come spiega Sara Seye, pilone destro dell’Italia e delle Ealing Trailfinders: “Il match con l’Inghilterra è sempre fisicamente molto impegnativo. Chiaramente non è una partita in cui si può ‘giocare’ tanto sul risultato, ma bisogna analizzare la prestazione, e da questa sfida secondo me arrivano molti segnali positivi”. Un primo tempo difficile e poi una bella ripresa. Che partita è stata a York? “Nei primi 20 minuti ci è passato addosso un rullo compressore, poi però siamo state brave noi a capire come arginare le loro minacce e cercare il più possibile di non farle segnare, anche perché a livello territoriale sapevamo che sarebbero state dominanti. Non credo che loro siano calate, anche perché con la panchina piena di campionesse che avevano è difficile pensare che potessero scendere di livello nel secondo tempo, siamo state brave noi, questo è certo”. Qual è stato il segnale più positivo? “Abbiamo segnato una meta da drive all’Inghilterra, senza contare quella annullata nel secondo tempo. Può sembrare banale ma esserci riuscite contro un pacchetto così pesante, noi che siamo sempre le ‘sfavorite’ dal punto di vista fisico, è un segnale non da poco”. In mischia c’è stata un po’ di sofferenza all’inizio, ma poi siete andate in crescendo nonostante la differenza di peso dei pacchetti… “Quando abbiamo avuto il possesso siamo state brave a tallonare velocemente, era una cosa di cui avevamo parlato in settimana e credo sia un nostro punto di forza: stare basse, tallonare velocemente e far uscire la palla il prima possibile. L’inizio è stato difficile ma lo sapevamo e lo sapevo anche io personalmente, tenendo conto che negli ultimi mesi al club ho giocato soprattutto in terza linea e quindi non ho fatto molte mischie, quindi avevamo bisogno di un po’ di tempo per ritrovarci insieme. C’è stato un momento in cui appena alzavamo il piede crollava tutto, ma anche momenti in cui siamo riuscite ad avere delle mischie tranquille anche su loro introduzione. Come detto, è una partita da analizzare in prospettiva, più che nel risultato. Nel complesso, credo che rispetto agli anni precedenti sia stata una prestazione molto incoraggiante”. Adesso arriva l’Irlanda, forse la squadra che è migliorata di più nel 2024 e che al WXV ha battuto addirittura la Nuova Zelanda. Come si affronta? “L’Irlanda è cresciuta tanto, e battendo le Black Ferns ha dato un segnale importante a tutti: stanno arrivando. Però noi nel secondo tempo di York abbiamo dimostrato di poter tenere testa all’Inghilterra, per cui dobbiamo riuscire a riproporre quella prestazione contro una squadra con la quale avremo anche più palloni in attacco: se dovessimo riuscirci possiamo far male all’Irlanda. Ovviamente per farlo dobbiamo arginare subito le loro minacce, sia perché sono una squadra fisicamente impegnativa, sia perché hanno delle trequarti molto forti”. Quale sarà la chiave del match? “Hanno due ali veramente forti nell’uno contro uno, per cui dobbiamo fare in modo che non abbiano palloni facili da allargare. Dobbiamo mettere loro pressione e fare in modo che abbiano meno tempo possibile per prendere la decisione giusta, togliendo loro spazio”.

Italia Femminile | 26/03/2025

Nazionale U20 Femminile, le convocate per il raduno di Rimini dal 28 al 30 marzo

Sono 32 (30 convocate e due invitate) le atlete che il Responsabile Tecnico della Nazionale Femminile U20 dell’Italia, Diego Saccà, ha chiamato a partecipare al raduno che si svolgerà a Rimini dal 28 al 30 marzo.  Saranno giorni di lavoro intensi per il gruppo di lavoro delle Azzurrine, che coinvolgerà anche tre atlete che saranno in precedenza impegnate con il raduno della Nazionale Maggiore, in preparazione della sfida tra Italia e Irlanda (si tratta di Giada Corradini, Mascia Jelic e Desiree Spinelli) Assente per infortunio la seconda linea di Colorno Francesca Andreoli, l’Italia U20 lavorerà sotto la direzione di coach Saccà per accrescere il bagaglio esperenziale nel contesto di alto livello internazionale. La lista delle atlete convocate: Ilaria ALONZI (US Roma Rugby)Martina BARABINO (CUS Milano Rugby)Martina BUSANA (Villorba Rugby)Beatrice CANDELA (Rugby Colorno)Elisa CECATI (Volvera Rugby)Angelica CITTADINI (Benetton Rugby Treviso)Greta COPAT (Villorba Rugby)Giada CORRADINI (Rugby Colorno) – Impegnata fino al 29 marzo con la Nazionale MaggioreElettra COSTANTINI (Valsugana Rugby Padova)Sara D'ANDREA (Lupi Frascati Rugby)Ambrah Celeste DE ROBERTIS (CUS Torino)Alessia DELLA SALA (Rebels Rugby VI.EST)Gaia DOSI (Rugby Colorno)Martina FARINA (Unione Rugby Capitolina)Silvia FENT (Benetton Rugby Treviso)Alice FORTUNA (Rebels Rugby VI.EST)Laura Lina FOSCATO (CUS Milano Rugby)Sofia GIACOMINI (Benetton Rugby Treviso)Mascia JELIC (Rugby Colorno) - Impegnata fino al 29 marzo con la Nazionale MaggioreAntonella MAIONE (Neapolis Rugby Femminile Campania Felix)Nicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina)Lucie Jeanne MOIOLI (Montpellier Herault Rugby)Mihaela PIRPILIU (Rugby Rovato)Anna RASI (Valsugana Rugby Padova)Matilde ROMERSA (Benetton Rugby Treviso)Desiree SPINELLI (Benetton Rugby Treviso) - Impegnata fino al 29 marzo con la Nazionale MaggioreMargherita TONELLOTTO (Valsugana Rugby Padova)Lavinia TONNA (Lupi Frascati Rugby)Alice VISMAN (Villorba Rugby)Vittoria ZENI (Valsugana Rugby Padova) ATLETE INVITATE Sara SCUDERI (Cus L’Aquila)Alice VIGNOZZI (Gispi Rugby Prato)

Italia U20 Femminile | 25/03/2025