Categoria: Nazionali
Report Medico Nazionale Femminile
Lo Staff medico della Nazionale Italiana Femminile di Rugby ha sottoposto le atlete al consueto check medico, al termine di Scozia v Italia, disputata domenica 13 aprile all’Hive Stadium di Edimburgo. Qui di seguito i risultati degli esami: Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 22 caps in Azzurro), sostituita al 30’ del secondo tempo per un trauma al volto, è stata sottoposta ad esami strumentali che hanno evidenziato una frattura delle ossa nasali e del massiccio facciale. Pertanto, l’atleta non sarà disponibile per il prosieguo della competizione. Stevanin verrà monitorata dallo staff della Nazionale, in sinergia con lo staff del suo club, nel corso di tutto il suo percorso di recupero
Italia Femminile | 17/04/2025
Italia, Gaia Maris: “Con la Scozia vittoria frutto del lavoro. Continuiamo il percorso passo dopo passo”
L’Italia si è sbloccata: il successo di Edimburgo con la Scozia per 25-17 è il segnale di come il lavoro delle ragazze, di Fabio Roselli e del suo staff stia dando i suoi frutti. Come racconta Gaia Maris, pilone dell’Italia e del Valsugana Rugby Padova, il match è stato preparato in maniera tatticamente perfetta: “C’è stato tantissimo lavoro di videoanalisi, sia individuale sia collettiva. Contro la Scozia è sempre una partita particolare perché è una squadra molto simile a noi, è un po’ come guardarsi allo specchio. Vincere, soprattutto in casa loro, è stato bellissimo”. L’Italia ha preso le redini del match grazie a un’ottima difesa. Era il vostro obiettivo? “Sicuramente possiamo fare ancora meglio e dobbiamo sistemare ancora dei dettagli, soprattutto dal punto di vista della costanza. Non dobbiamo avere momenti di ribasso ma mantenere lo stesso livello per 80’. Però sì, c’è stato tanto lavoro, abbiamo preparato tutto bene e alla fine in campo si è visto. Abbiamo fatto bene ciò che avevamo preparato”. In mischia com’è andata? “Molto meglio rispetto all’Irlanda. Personalmente quando sono entrata ho fatto un po’ di fatica nella prima mischia ma poi è andata bene. Stiamo migliorando tanto e anche qui i risultati si vedono. La mischia scozzese poi è particolare: se le altre squadre sono impegnative soprattutto dal punto di vista fisico, la Scozia lo è sul piano tecnico”. In che modo vi avvicinate a uno dei match più difficili del torneo, contro la Francia? “Dobbiamo continuare il nostro percorso un passo alla volta, correggendo le cose che non hanno funzionato contro la Scozia: ci sono stati degli errori dettati dalla mancanza di precisione e dalla fatica. L’obiettivo è rendere sempre più preciso il nostro modo di giocare, crescere insieme e migliorare sempre di più il nostro gioco”. Contro la Scozia sei arrivata a 35 caps, a soli 23 anni. Una bella responsabilità… “È una cosa molto bella, soprattutto perché significa far parte da tanto tempo di un gruppo bellissimo, che è la cosa più importante. Se penso agli esordi mi sento molto più sicura di me. In generale, si sta creando davvero una bella sintonia di squadra: siamo un gruppo molto eterogeneo, ci sono tante giocatrici di esperienza e molte giovani e questo rende tutto ancora più bello". Hai tanti caps ma sei ancora molto giovane: in quale gruppo ti metteresti? "Beh diciamo che posso stare un po' nel mezzo, come la seconda figlia quella più grande e quella più piccola" (ride, ndr)
Italia Femminile | 16/04/2025
Festival U18 Femminile, un pareggio 0-0 con il Galles e una sconfitta con la Francia per le Azzurrine nella seconda giornata di gare
Si sono disputate al Wellington College di Londra le gare della seconda giornata del Festival Six Nations U18, che vede tra le protagoniste l’Italia di coach Diego Saccà. Avversarie il Galles e la Francia, per due sfide molto diverse. Nella prima, tra gallesi e italiane ha prevalso l’equilibrio: dopo i 35 minuti di gioco, segnati anche da un cartellino giallo alla classe 2007 in forza al Rugby Colorno Alice Antonazzo, il risultato è rimasto sullo 0-0 iniziale, nonstante diverse occasioni da una parte e dall’altra. Più aperta invece la partita con la Francia: Bleus in vantaggio con Saiki, prima del pareggio di Antonazzo. Sulla ripartenza però la Francia torna in avanti con Smith. Meta nella seconda metà di gara anche per Jallifier e Valence, che fissano il risultato sul definitivo 5-26. Le Azzurrine saranno di nuovo impegnate, il prossimo 19 aprile alle 17:30, avversaria la Scozia in una gara da 70 minuti. U18 Six Nations Festival 2025 – II giorno garaLondra, Wellington College, 15 aprile 2024Italia v Galles 0-0Marcatrici: Italia: Marini; Petretti, Kone, Blaskovic (cap), Brusadin; Pratichetti, Rosini; Floridia, Arquà, Burchielli; Stafoggia, Carraro; Antonazzo, Angeli, GiorgettiA disposizione: Ardesi, Cortini, Coletto, Spampanato, Ryan, Aifuwa, Buono, Busetto, Pilat, Agostinetto, Angelucci, Pietrobon, ZanattaGalles: M.Jones; S.Jones, Johnson, McCormack, Thomas; Morkot, Hawkins; I.Jones, Bailey (Cap), Richards; Mercier, E.Jones; James, Williams, Morgan.A disposizione: Tuipulotu, James, Hill, Bendall, Pearce, Lockwood, McMullen, FoscoloCartellini: 34’ giallo ad Alice Antonazzo (Italia)U18 Six Nations Festival 2025 – II giorno garaLondra, Wellington College, 15 aprile 2024Italia v Francia 5-26Marcatrici: 6’ m. Saiki (0-5) 15’ m. Antonazzo (5-5); 17’ m. Smith tr. Saiki (5-12); 20’ m. Jallifier tr. Saiki (5-19); 25’ m. Fiorese tr. Saiki (5-26)Italia: Marini; Pietrobon, Kone, Blaskovic (Cap), Agostinetto; Pratichetti, Buono; Antonazzo, Floridia, Burchielli; Stafoggia, Aifuwa, Spampanato, Angeli, CortiniA disposizione: Ardesi, Giorgetti, Coletto, Carraro, Ryan, Arquà, Rosini, Busetto, Pilat, Brusadin, Angelucci, Petretti, ZanattaFrancia: Guinde; Rey, Valence, Saiki (Cap), Fiorese; Burel, Pedicone; Dtoukam, Jallifier, Smith; Mohy, Sissako; Taofifenua, Peralez, BelmonteA disposizione: Marchesin, Vili, Geneste, Kazmierczack, Pailleux, Sock, Tregouet, Robert, Pedussaud, Vial, Pichon, Rondeau, Barrendeguy
Italia U18 femminile | 15/04/2025
Sei Nazioni femminile 2025: i precedenti tra Italia e Francia
Italia e Francia si sfideranno per la 30esima volta nella storia, a 40 anni di distanza dal primo incontro del 1985, che fu anche la prima storica partita ufficiale della Nazionale Italiana Femminile. Quel giorno a Riccione finì 0-0, dando vita a una lunghissima storia che dura fino ad oggi. Italia-Francia femminile: i precedenti Francia e Italia si sono affrontate 29 volte con 23 successi francesi, 5 italiani e un pareggio. Le Azzurre hanno segnato 254 punti, subendone 819. Se il primo incontro in assoluto fu nel 1985, la prima vittoria italiana arrivò nel 1996, 8-5 in Coppa Europa a Madrid. Italia-Francia è stato anche il primo incontro in assoluto per le Azzurre nel Sei Nazioni femminile, nel 2007 a Biella finì 37-17 per le francesi, mentre il primo successo italiano contro la Francia nel Torneo arrivò nel 2013, quando nel diluvio di Rovato le Azzurre vinsero 13-12 dopo un incredibile assalto finale, culminato con il piazzato di Veronica Schiavon che valse il successo a tempo scaduto. Due anni dopo la terza vittoria, 17-12 a Badia, mentre la quarta – forse la più bella – arrivò nel 2019, in una partita dominata dall’inizio alla fine e vinta 31-12 che valse uno storico secondo posto al Sei Nazioni. L’ultimo successo invece è recente, e risale al settembre del 2022: a Biella, l’Italia concluse col botto il suo cammino di preparazione alla Coppa del Mondo, battendo la Francia 26-19 dopo una grandissima rimonta dopo il 14-0 iniziale delle Bleus. A segno Bettoni, Sillari e Ostuni Minuzzi prima della meta di punizione che al 74’ sancì il definitivo sorpasso per il 26-19 finale. Al Mondiale le francesi si presero la rivincita vincendo 39-3, ma quella partita rimane comunque nella storia del rugby italiano per il clamoroso recupero di Manuela Furlan, che riuscì a tornare in campo a meno di 2 mesi dall’infortunio al crociato che sembrava averle definitivamente precluso la Rugby World Cup. L’ultima sfida L’ultima volta in Italia, nel 2023, finì 22-12 per la Francia dopo un match in bilico per 75 minuti nel quale la squadra di Raineri era stata anche in vantaggio. Nel 2024, invece, le francesi si sono imposte per 38-15 con le mete di Konde, Deshayes, Escudero, Llorens, Khalfaoui e Fall, con le due mete di Alyssa D’Incà a rendere meno amaro il punteggio.
Italia Femminile | 15/04/2025
Sei Nazioni femminile: l’Italia espugna Edimburgo. Scozia battuta 25-17
Serviva una grande Italia e così è stato: a Edimburgo le Azzurre battono 25-17 la Scozia e conquistano la prima vittoria al Sei Nazioni 2025. Un successo meritato dal punto di vista del gioco, dell'intensità e della continuità, con la Scozia che ha sofferto fin da subito le furiose salite difensive della squadra di Fabio Roselli, capace di disinnescare l'attacco avversario e di rispondere colpo su colpo. Superba la prestazione di Aura Muzzo, player of the match con due mete e presente anche nelle altre marcature italiane: la squadra di Roselli conquista 5 punti segnando 5 mete con Sgorbini, Muzzo (doppietta), Ostuni Minuzzi e D'Incà. L'Italia supera Galles e Scozia e raggiunge l'Irlanda a quota 5 punti in classifica, adesso è quarta solo per differenza punti rispetto alle irlandesi: prossime partite contro Francia (19 aprile) e Galles (26 aprile). La cronaca di Scozia-Italia Difesa italiana aggressiva fin dal primo minuto, con la Scozia che insiste giocando alla mano ma perde 20 metri e allora opta per piede, e nella battaglia tattica l'Italia risponde presente. In attacco la squadra di Roselli costruisce bene ma spreca un paio di occasioni subendo due turnover nel breakdown, dall'altra parte invece la Scozia prova prima ad avanzare con il drive - ben contenuto dalle Azzurre - poi però vanno a segno con la bella linea di corsa di Chloe Rollie nel prosieguo dell'azione. Le Azzurre reagiscono subito e hanno tante carte da giocarsi. Un bel calcio di Rigoni mette in crisi Nelson, messa subito sotto pressione da Muzzo. Mattinson prova a liberare come può ma il suo calcio è ribattuto da Sgorbini, che sull'azione successiva conquista anche il tenuto e manda le azzurre in rimessa ai 5 metri. Touche vinta bene, pallone giocato su Rigoni che arriva corta, poi Sgorbini completa il lavoro schiacciando la prima meta delle azzurre. Sillari sfiora il palo e non trasforma: 7-5 per la Scozia al 25'. Le salite difensive dell'Italia continuano a mettere in crisi la Scozia, che perde metri ed è costretta a calciare regalando il pallone alla squadra di Roselli, che quando può ripartire palla in mano è letale. Sillari con una finta manda fuori tempo due giocatrici scozzesi e serve al largo Aura Muzzo che a quel punto apre il gaso e va a segnare la meta del vantaggio. Sillari in teoria segnerebbe anche la trasformazione, ma lo shot cloc scade prima del calcio. Si rimane comunque 10-7 per l'Italia. Nel finale la Scozia rinuncia a un calcio piazzabile e cerca il bersaglio grosso. Ancora una volta l'Italia disinnesca la maul scozzese e poi tiene benissimo in difesa, chiudendo l'azione senza subire punti e andando all'intervallo in vantaggio. A inizio ripresa parte meglio la Scozia, che rinuncia nuovamente ai pali per andare in rimessa laterale con Nelson che trova la penaltouche ai 5 metri. Skeldon batte una furba su McLachlan, Gallagher arriva a gran velocità e trova lo spazio sorprendendo la difesa italiana: la numero 8 schiaccia per il 12-10. Dopo il colpo subito l'Italia risponde subito ma spreca due occasioni con due in avanti nei 22 scozzesi. La squadra di Roselli però è padrona del campo e al 55' ritorna in vantaggio. Ostuni Minuzzi attacca palla in mano, assorbe il placcaggio e innesca l'accelerazione di Aura Muzzo che punta la bandierina e viene placcata la collo da Thomson, riesce comunque a servire di nuovo l'accorrente Ostuni Minuzzi che finalizza per il 15-12. Arriva comunque il giallo per l'intervento pericoloso di Thomson, Scozia in 14 per 10 minuti. L'Italia continua a spingere: Rigoni semina il panico nella difesa scozzese e poi serve Giordano che carica a tutta velocità ma arriva corta, poi la solita Gallagher mette le mani nel raggruppamento e conquista il turnover. Subito dopo, al 64', è Silvia Turani a sfiorare la meta ma viene tenuta alta da Lloyd che tiene in piedi una Scozia in sofferenza. Al 66' però la meta arriva: Aura Muzzo calcia per se stessa e va a riprendersi il pallone con un numero da circo, Maris continua a fare strada poi Stevanin e Rigoni allargano splendidamente per D'Incà, che vola in bandierina per il 20-12. La Scozia però non molla e conquista subito un calcio di punizione per ritornare in attacco. Ancora una volta la maul scozzese viene arginata dalle Azzurre, che reggono l'ennesima sfuriata scozzese. Sono 5 minuti di sofferenza, la squadra di Roselli difende bene ma alla fine cede al guizzo della solita McGhie che segna e accorcia le distanza: al 75' è 20-17 per l'Italia con Nelson che non trova la trasformazione. Nel finale l'Italia nasconde il pallone alla Scozia, attacca bene con le avanti e al 77' conquista un'importante mischia ordinata nei 22 avversari. A quel punto, come già si era visto contro Inghilterra e Irlanda, le Azzurre in prima fase sono letali: mischia stabile, pallone giocato sul lato sinistro con Ostuni Minuzzi che attacca e poi serve Muzzo per la meta del 25-17 che chiude la partita. Edimburgo, Hive Stadium, 13 aprile 2025Guinness Women’s Six Nations – III giornataScozia v Italia (7-10) 17-25 Marcatrici: p.t . 14’ m Rollie tr. Nelson (7-0); 25’ m. Sgorbini (7-5); 30’ m. Muzzo (7-10) s.t. 5’ m. Gallagher (12-10); 16’ m. Ostuni Minuzzi (12-15); 26’ m. D’Incà (12-20); 34’ m. McGhie (17-20); 38’ m. Muzzo (17-25)Scozia: Rollie; Lloyd, Orr, Thomson, McGhie; Nelson, Brebner-Holden (17’ pt. Mattinson); Gallagher (23’ st Konkel), McLachlan (30’st Stewart), Malcom (Cap; 35’st Ferrie); Bonar, Boyd; Clark (21’st Poolman), Skeldon (10’st Martin), Young (10’st Bartlett)all. Bryan EassonItalia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Sillari (16’st Mannini), Rigoni, D’Incà, Stevanin (30’st Madia), Stefan (39’st Bitonci); Giordano (Cap); Veronese (26’st Ranuccini), Sgorbini; Duca, Tounesi (39’ st Fedrighi); Seye (13’st Maris), Vecchini (39’st Spinelli), Turani (39’st Stecca)all. Fabio Roselli arb: Aimee Barett-Theron (SARU)assistenti: Maria Latos (GER); Zoe Naude (SARU)TMO: Rachel Horton (RA)Cartellini: 16’ st giallo a Lisa Thomson (Scozia) Calciatrici: Nelson (1/3); Sillari (0/2); Rigoni (0/3)Player of The Match: Aura Muzzo (Italia)Note: Giornata Nuvolosa, 5000 spettatori circa, primo cap per Desiree Spinelli, Azzurra numero 222Punti in classifica: Scozia 0; Italia 5
Italia Femminile | 13/04/2025
Italseven Maschile, terminato il raduno a Artena. Mazzantini: “Esperienza utile in vista dei prossimi impegni”
Artena – Si è concluso nella mattinata odierna il raduno della Nazionale Italiana Seven Maschile ad Artena. Gli Azzurri – arrivati nel comune in provincia di Roma nella tarda mattinata di giovedì 10 aprile – hanno partecipato ad un raduno di 4 giorni tra riunioni e allenamenti presso il campo da rugby “Jean-Pierre Rives” dove hanno avuto modo di confrontarsi con lo staff dell’Italseven Maschile. “E’ stato un bel raduno dove abbiamo avuto l’opportunità di valutare nuovi atleti in vista dei prossimi impegni sportivi durante la stagione. E’ stato molto utile anche per alcuni ragazzi confrontarsi per la prima volta con il rugby seven per comprendere le dinamiche del gioco. Questi giorni sono stati molto importanti anche per conoscersi e condividere metodologie di lavoro. Abbiamo ricevuto una splendida accoglienza ad Artena: colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che ci hanno sostenuto e supportato in questi giorni e la società che ci ha ospitato. Ritengo che avere il supporto di persone dall’alto profilo umano possa essere solo un fattore positivo per poter lavorare al meglio” ha sottolineato Matteo Mazzantini, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Seven Maschile.
Italia 7s | 13/04/2025
Il Galles U19 supera 60-7 l’Italia U19
Merthyr (Galles) – Termina con il risultato di 60-7 in favore del Galles U19 il secondo ed ultimo match dell’Italia U19 nel mini tour che ha visto gli Azzurrini battere la Scozia, in trasferta, mercoledì 9 aprile. Gara complicata per la squadra di Alessandro Castagna che ha dovuto rivedere alcune scelte di formazione per un virus che last minute ha reso indisponibili alcuni degli atleti inizialmente inseriti in lista gara. I padroni di casa partono subito all’attacco e tra il 10’ e il 17’ vanno a segno in tre occasioni. Al 19’ Roda accorcia le distanze andando in meta con la successiva trasformazione di Favaretto che sposta il parziale sul 21-7. Poco dopo il Galles va nuovamente a segno incrementando le distanze con gli Azzurrini con il primo tempo che si chiude sul 45-7. Ad inizio ripresa l’Italia non riesce a concretizzare le azioni offensive create, mentre il Galles gestisce il vantaggio acquisito e riesce a segnare altre tre mete che valgono il 60-7 finale. “E’ stata una partita dura. Il Galles è una squadra molto preparata e ha meritato di vincere. Dal punto di vista nostro abbiamo avuto delle defezioni last minute a causa di un virus che ha colpito alcuni giocatori e altri che non erano al meglio. Loro hanno attaccato molto e noi non siamo stati precisi in difesa. Ad inizio secondo tempo abbiamo avuto delle opportunità per segnare senza avere la lucidità migliore in attacco. Il Galles ha sfruttato le occasioni avute nel migliore dei modi. E' da momenti come questi che la squadra può e deve imparare per cercare di essere sempre più competitivi. Entrambe le partite sono state comunque esperienze importanti nel percorso di crescita e formazione di questo gruppo che ha dato il meglio in questi giorni di raduno” ha dichiarato Alessandro Castagna, Responsabile Tecnico dell’Italia U19. Galles U19 v Italia U19 60-7 (45-7) Marcatori: p.t. 10’ m. Galles tr (7-0); 15’ m. Galles tr. (14-0); 17’ m. Galles tr. (21-0); 19’ m. Roda. tr. Favaretto (21-7); 25’ m. Galles (26-7); 29’ m. Galles (31-7); 32’ m. Galles tr. (38-7); 40’ m. Galles tr. (45-7); s.t. 45’ m. Galles (50-7); 57’ m. Galles (55-7); 66’ m. Galles (60-7) Galles U19: Jones; Morris, Edwards, Darwin-Lewis, Scott; Jones, Davies; Williams, James, Jones; Cottle (cap), Evans; Pritchard, Bowen, Tyler-Crocott A disposizione: Talamai, Tuckley, Purnell, Bevan, Gilbert, Lewis, Jones, Perry, Dawes, Evans Italia U19: Dotto; Noventa (50’ Noselli), Palmero, Del Sureto, Roda (45’ Casarin); Favaretto, Teodosio (41’ Varotto); Bianchi (cap), Bucci, Dene; Spreafichi (Kurti 50’), Kurti (45’ Tizzi); Brasini (50’ Gosa), Reina (35’ Meroi), Pedol (33’ Bolzoni) A disposizione: Gosa, Bolzoni, Meroi, Tizzi, Varotto, Casarin, Noselli, Salmaso, Silei All. Castagna
Italia U19 | 13/04/2025
Sei Nazioni femminile: la presentazione di Scozia-Italia
Il Sei Nazioni femminile giunge al giro di boa: dopo la settimana di pausa, Scozia-Italia chiude la terza giornata del torneo. Le Azzurre hanno bisogno di sbloccarsi e a Edimburgo cercano la prima vittoria del 2025 contro una squadra che però ha cominciato bene il torneo, battendo il Galles e tenendo testa alla Francia per un tempo. La squadra di Roselli viene invece da una sconfitta pesante contro l’Irlanda e ha tanta voglia di riscattarsi. Si gioca all’Hive Stadium di Edimburgo, calcio d’inizio domenica 13 aprile alle ore 16. Come arriva la Scozia Una vittoria (24-21 contro il Galles) e una sconfitta (38-15 in Francia) per la Scozia in questa prima parte di Sei Nazioni che la vede al quarto posto con 4 punti. Un successo potrebbe valere tantissimo per la corsa al podio contro l’Irlanda, che sarà a sua volta impegnata nella proibitiva sfida con l’Inghilterra. La Scozia gioca un buon rugby ed è una squadra completa dal punto di vista fisico e tecnico, ma manca di continuità e contro il Galles ha rischiato di perdere una partita che sembrava già vinta, mentre contro la Francia dopo un buon primo tempo ha ceduto di fronte alla qualità delle Bleus. È una squadra che arriva a questa partita con grande fiducia nei propri mezzi, giustificata dagli ultimi risultati, ma che ha dei punti deboli e può concedere occasioni all’Italia: dovranno essere brave le Azzurre a sfruttarle. Come arriva l’Italia La sconfitta contro l’Irlanda è stata un’inaspettata battuta d’arresto, soprattutto per il punteggio (54-12) contro una formazione che solo un anno fa era stata battuta in trasferta. La prima partita contro l’Inghilterra, nonostante la sconfitta per 38-5, aveva lasciato intravedere molti segnali positivi, ed è da quelli che l’Italia deve ripartire per rimettersi in carreggiata. Il Sei Nazioni è ancora lungo e le Azzurre possono ricominciare da Edimburgo per mettersi alle spalle questa partenza complicata. La squadra di Roselli deve ritrovare la ferocia difensiva vista a York contro l’Inghilterra e continuare il percorso di evoluzione del sistema d’attacco che tante gioie ha dato alle Azzurre negli anni passati: ha le qualità per farlo e in queste situazioni di difficoltà sa esaltarsi. Tutte le informazioni per seguire Scozia-Italia Scozia-Italia, sfida valida per la terza giornata del Sei Nazioni femminile, si giocherà domenica 13 aprile alle ore 16 all’Hive Stadium di Edimburgo. La sfida sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport e Sky Sport Arena e in streaming su Rai Play e NOW. Scozia-Italia sarà diretta dalla sudafricana Aimee Barrett-Theron, coadiuvata da Maria Latos (Germania) e da Zoe Naude (Sudafrica). Al TMO l’australiana Rachel Horton, al bunker l’inglese Dan Jones. Le formazioni di Scozia-Italia Scozia: 15 Chloe Rollie, 14 Rhona Lloyd, 13 Emma Orr, 12 Lisa Thomson, 11 Francesca McGhie, 10 Helen Nelson (Vice-Capitano), 9 Leia Brebner-Holden, 8 Evie Gallagher, 7 Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcolm (Capitano), 5 Sarah Bonar, 4 Becky Boyd, 3 Elliann Clarke, 2 Lana Skeldon, 1 Anne Young A disposizione: 16 Elis Martin, 17 Leah Bartlett, 18 Molly Poolman, 19 Adelle Ferrie, 20 Alex Stewart, 21 Jade Konkel, 22 Caity Mattinson, 23 Lucia Scott Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (Capitano), 7 Beatrice Veronese, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Desiree Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alissa Ranuccini, 21 Alia Bitonci, 22 Veronica Madia, 23 Sara Mannini
Italia Femminile | 13/04/2025
Italia U19, il XV per la sfida al Galles
Merthyr (Galles) – Alessandro Castagna, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 19, ha ufficializzato la formazione che affronterà i pari età del Galles domani – domenica 13 aprile – alle 14 locali a Merthyr. Sarà la seconda sfida per gli Azzurrini settimanale dopo la recente trasferta in Scozia dove la squadra guidata da Castagna si è imposta 52-22 contro i padroni di casa. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Christian DOTTO (Rugby Paese) 14 Matteo Giorgio NOVENTA (Rugby Casale) 13 Daniele COLUZZI (Colleferro Rugby) 12 Thomas DEL SURETO (Fiamme Oro Rugby) 11 Tommaso RODA (Piacenza Rugby) 10 Riccardo FAVARETTO (Mogliano Veneto Rugby) 9 Alessandro TEODOSIO (Fiamme Oro Rugby) 8 Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze) 7 Antony Italo MIRANDA (Rugby Paese) – capitano 6 Inza DENE (Piacenza Rugby Club) 5 Marco SPREAFICHI (Rugby Casale) 4 Thomas KURTI (Valorugby Emilia) 3 Christian BRASINI (Livorno Rugby) 2 Antonio REINA (Cus Milano Rugby) 1 Jacopo Filippo PEDOL (Rugby Casale) A disposizione 16 Gioele BOCCATO (Verona Rugby) 17 Sebastiano BOLZONI (Sitav Rugby Lyons) 18 Erik MEROI (Mogliano Veneto Rugby) 19 Andrea Alessandro TIZZI (Cavalieri Union Rugby Prato) 20 Riccardo BUCCI (Rugby L’Aquila 2021) 21 Nikolaj VAROTTO (Rugby Casale) 22 Luca ROSSI (Pesaro Rugby) 23 Riccardo CASARIN (Amatori & Union Rugby Milano) 24 Arbian GOSA (Rugby Parma F.C. 1931) 25 Nicola NOSELLI (Rugby Casale) 26 Samuele PALMERO (Rugby Collegno) 27 Lorenzo SALMASO (Rugby San Donà) 28 Matteo SILEI (Unione Rugby Firenze)
Italia U19 | 12/04/2025
U18 Six Nations Festival, due sconfitte per le Azzurrine nella giornata di apertura del torneo
Inizia con due sconfitte il cammino delle Azzurrine di coach Diego Saccà nel Festival U18 in corso al Wellington College di Londra. Nella prima giornata di gare, l'Italia cede il passo contro Inghilterra (5-28) e Irlanda (29-7) al termine di due sfide combattute della durata di 35 minuti ciascuna. La U18 femminile sarà di nuovo in campo martedì 15 aprile, avversarie Galles e Francia, sempre in match da 35 minuti, mentre nell'ultimo turno, il 19 aprile, l'Italia affronterà la Scozia in una partita della durata di 70 minuti complessivi U18 Six Nations Festival 2025 – I giorno garaLondra, Wellington College, 11 aprile 2024Italia v Inghilterra 5-28Marcatrici: 3’m Vosakiwaiwai tr. Brookes (0-7); 10’m. Smyth tr. Brookes (0-14); 15’m. Floridia (5-14); 17’m. Baynes tr. Brookes (5-21); 24’ m. Pereira Dos Santos tr. Brookes (5-28)Italia: Marini; Petretti, Kone, Blaskovic (cap), Brusadin; Pratichetti, Rosini; Floridia, Ryan, Burchielli; Stafoggia, Carraro; Antonazzo, Angeli, GiorgettiA disposizione: Ardesi, Cortini, Coletto, Spampanato, Arquà, Aifuwa, Buono, Busetto, Pilat, Agostinetto, Angelucci, Pietrobon, ZanattaInghilterra: Smyth; Vosakiwaiwai, Charlesworth, Brookes, Dos Santos; Dyke (Cap), Coyle; Masqueilier, Okechukwu, Coombs, Baynes; Keel; Van Der Straaten, Stanton, PomroyA disposizione: Jones, Ball, Short, Adcock, Harris, Wreford U18 Six Nations Festival 2025 – I giorno garaLondra, Wellington College, 11 aprile 2024Irlanda v Italia 29-7Marcatrici: 3’ m.Cahill tr O’Donovan (7-0); 9’ m. Ridge (12-0); 13’ m. McCokney (17-0); 18’ m. Burchielli tr. Pratichetti (17-7); 32’ m Power; (22-7) 34’ m. Cahill tr. Lyons (29-7)Irlanda: Onigbode; Cahill, Nealon, Lyons, Heaney; O’Donovan, McCokney; Power, O’Donnell, Kelly (cap); Daly O’Toole, Ridge; Buckley, Eilian, NoonsA disposizione: Wilson, Morrissy, McLean, McKinley, Izekor, Dickinson, Boggan, Kiripati, Kelly, Hession, McConalogue, Crowe, ByrneItalia: Kone; Angelucci, Blaskovic (Cap), Petretti, Busetto; Pratichetti, Zanatta; Antonazzo, Ryan, Arquà; Floridia, Carraro, Ardesi, Angeli, ColettoA disposizione: Giorgetti, Cortini, Spampanato, Stafoggia, Burchielli, Aifuwam Buono, Pietrobon, Pilat, Agostinetto, Rosini, Brusadin, Marini
Italia U18 femminile | 11/04/2025
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