Categoria: Nazionali
Italia: Raineri ne cambia 5 e sfida la fisicità del Galles, che ritrova la capitana Jones
In vista del match contro il Galles di venerdì (Italia in campo alle 16) sono 5 i cambi di coach Nanni Raineri rispetto alla sconfitta contro la Scozia. Il tecnico azzurro deve fare i conti con alcuni infortuni e contemporaneamente aveva bisogno di cambiare dopo il difficile pomeriggio contro le scozzesi: in prima linea torna la recuperata Turani, mentre Sara Tounesi viene spostata in terza linea e ritorna titolare anche Sgorbini. Dall’altra parte, il tecnico del Galles Ioan Cunningham ritrova la capitana Hannah Jones, che aveva saltato le ultime 3 partite per infortunio. Attenzione anche a Sisilia Tuipulotu, match winner dell’ultima sfida al Sei Nazioni, che come in quell’occasione parte dalla panchina. Sarà una sfida tra filosofie: la ricerca degli spazi dell’Italia contro la fisicità del Galles. La rimessa laterale Coach Raineri ha preso le contromisure necessarie dopo i problemi in rimessa laterale del match contro la Scozia. Lo spostamento di Sara Tounesi in terza linea permette infatti all’Italia di schierare contemporaneamente Duca e Fedrighi in seconda, garantendo più opzioni al lancio. Davanti torna titolare Vittoria Vecchini nel ruolo di tallonatrice, con Gurioli che parte dalla panchina. Dall’altra parte, come spiegato anche dalla capitana Giordano, sarà fondamentale evitare di concedere possessi puliti al Galles, che sfrutterà la rimessa laterale per innescare la sua arma più pericolosa: il drive. Il ritorno di Sillari Dopo due ingressi a partita in corso, ritorna a vestire una maglia da titolare (la numero 13, ovviamente) Michela Sillari, a più di 6 mesi dalla sua ultima apparizione dall’inizio, il 24 marzo contro l’Inghilterra, quando dopo un intervento pericoloso di Beckett riportò una frattura del piatto tibiale che la tenne fuori fino alla fine dell’estate. Sillari è di fatto la regista del reparto trequarti azzurro, e in questi mesi si è sentita la sua mancanza. L’apporto del centro del Valsugana sarà fondamentale soprattutto nell’ottica di un match dove bisognerà muovere tanto il pallone ed evitare che il Galles imposti la partita solo sullo scontro fisico, con la collaborazione della mediana e del talento di Beatrice Rigoni, chiamata ad essere come sempre imprevedibile e capace di sorprendere le avversarie. Sempre per quanto riguarda le trequarti, Granzotto è stata tra le migliori nel difficile match contro la Scozia: ha spesso battuto la prima avversaria e ha sbagliato poco in difesa, mentre Aura Muzzo è in cerca di riscatto dopo il giallo che ha portato alla prima meta scozzese. Battaglia fisica e gioco Del resto, l’impostazione di coach Cunningham appare subito chiara: vincere la battaglia davanti per poi affidarsi alle giocatrici più veloci e talentuose per sfruttare gli spazi che si creeranno dopo le cariche delle avanti. In questo senso si spiega la scelta di schierare ad estremo Jasmine Joyce, talento del Seven che ha partecipato a tutte e 3 le Olimpiadi in cui la disciplina è stata inclusa (Rio, Tokyo e Parigi) e che più di tutte sa come infilarsi negli spazi, con Carys Cox e Nel Metcalfe alle ali. Anche per questo coach Raineri ha optato per una panchina 6+2, con il ritorno di Alissa Ranuccini pronta a dare il suo contributo. La chiave del match sarà tenere il Galles lontano dai 22 azzurri – con un gioco al piede che però dovrà essere più efficace di quello visto contro la Scozia – e soprattutto muovere tanto il pallone e costringere il Galles a una partita più tecnica che fisica. Le Azzurre, quando sono riuscite a fare il proprio gioco, si sono dimostrate in grado di battere avversarie molto forti, come l’Irlanda – reduce da uno storico successo contro la Nuova Zelanda – nell’ultimo Sei Nazioni. Sarà quindi fondamentale l’esecuzione, anche per non concedere troppe mischie a un Galles che potrebbe approfittarne. Le formazioni di Galles-Italia Galles: 15 Jasmine Joyce, 14 Carys Cox, 13 Hannah Jones (c), 12 Kerin Lake, 11 Nel Metcalfe, 10 Lleucu George, 9 Keira Bevan; 8 Bethan Lewis, 7 Alex Callender, 6 Alisha Butchers, 5 Georgia Evans, 4 Natalia John, 3 Donna Rose, 2 Carys Phillips, 1 Gwenllian Prys A disposizione: 16 Molly Reardon, 17 Maisie Davies, 18 Sisilia Tuipulotu, 19 Alaw Pyrs, 20 Kate Williams, 21 Sian Jones, 22 Kayleigh Powell, 23 Courtney Keight Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (c), 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Vittoria Zanette, 19 Alessandra Frangipani, 20 Alissa Ranuccini, 21 Beatrice Veronese, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi
Italia Femminile | 02/10/2024
WXV, la formazione Azzurra per la sfida al Galles
Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile, Giovanni Raineri, ha scelto le 23 Azzurre che prenderanno parte, venerdì 4 ottobre alle 16, alla sfida contro il Galles, valida per la seconda giornata del WXV 2 (trasmessa in chiaro da rugbypass.tv e app RugbypassTV). Rispetto alla partita con la Scozia del 28 settembre, finita 0-19 per le britanniche, sono diversi i cambi. In prima linea tornano titolari Silvia Turani e Vittoria Vecchini, in seconda linea Valeria Fedrighi affiancherà Giordana Duca, mentre la terza linea sarà composta da Sara Tounesi, Francesca Sgorbini ed Elisa Giordano. Mediana affidata ancora a Sofia Stefan (che scendendo in campo con il Galles diventerà la terza Azzurra più presente della storia, con 90 caps, sorpassando Manuela Furlan e mettendosi alle spalle delle sole centurione Sara Barattin -116 caps - e Lucia Gai -100-) ed Emma Stevanin. Novità invece per il ruolo di secondo centro: Michela Sillari torna titolare, dopo aver recuperato dalla rottura del piatto tibiale e dopo essere subentrata contro Giappone e Scozia. Triangolo allargato immutato, con Francesca Granzotto e Aura Muzzo sulle ali e con Vittoria Ostuni Minuzzi come estremo. Si tratta, come nel caso della sfida con la Scozia, di un rematch del Sei Nazioni, nel corso del quale le gallesi avevano vinto con il risultato di 22-20 dopo una gara combattuta al Principality Stadium di Cardiff lo scorso 27 aprile. Qui di seguito la formazione delle Azzurre per la partita contro il Galles: 15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 35 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 47 caps)13. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 85 caps)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 77 caps)11. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 14 caps)10. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 17 caps) 9. Sofia STEFAN (Sale Sharks, 89 caps) 8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 68 caps) 7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 26 caps) 6. Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 42 caps) 5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 50 caps) 4. Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 56 caps) 3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 25 caps) 2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 29 caps) 1. Silvia TURANI (Harlequins, 35 caps)A disposizione:16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 12 caps)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 12 caps)18. Vittoria ZANETTE (Villorba Rugby, 1 cap)19. Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 10 caps)20. Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 8 caps)21. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 20 caps)22. Sara MANNINI (Rugby Colorno, 2 caps)23. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 17 caps)Head Coach: Giovanni RAINERI I prossimi impegni delle Azzurre: Venerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 II giornata (diretta su rugbypass.tv o app RugbypassTV)Galles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 III giornata (diretta su rugbypass.tv o app RugbypassTV)Sudafrica v ItaliaDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v Galles
Italia | 02/10/2024
Italia, Laura Gurioli: “Non possiamo più permetterci di calare a livello mentale”
Il 19-0 subito dalla Scozia brucia, ma l’Italia può e deve subito ripartire, concentrandosi sul secondo match del WXV che vedrà le Azzurre sfidare il Galles venerdì 4 ottobre alle 16. Nel frattempo, la squadra di Raineri sta lavorando su quello che non ha funzionato contro le scozzesi, come spiega la tallonatrice Laura Gurioli: “In campo non ci siamo ritrovate nel modo in cui siamo abituate. Cose che in allenamento riuscivano in campo non sono venute con la stessa facilità, e a questo si è sommata la difficoltà che abbiamo avuto dal punto di vista fisico contro una squadra come la Scozia, che sapevamo sarebbe stata più ostica rispetto al Giappone”. Nella prima parte di gara l’Italia ha avuto delle occasioni per passare in vantaggio, poi la Scozia ha preso il sopravvento. Secondo te cos’è mancato in quel momento? “Abbiamo difeso molto bene all’inizio, nonostante la Scozia avesse avuto maggiore possesso, e in attacco riuscivamo a portare avanti i nostri palloni. Poi abbiamo un po’ abbassato la guardia, loro ci hanno subito punite: non saprei dire cosa sia successo dal punto di vista mentale, ma non possiamo più permettercelo perché giochiamo contro squadre che non perdonano questi cali. Chiaramente non è stata soltanto una questione mentale ma anche fisica e tecnica, in generale dobbiamo lavorare per fare meglio. Dobbiamo migliorare soprattutto in touche e nei lanci, perché questo ci ha fatto perdere delle occasioni”. Da cosa si riparte dopo una sconfitta così? “Dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto nei primi 20 minuti sia del primo sia del secondo tempo. Ci manca però il cinismo che serve per concludere con dei punti le azioni che costruiamo, e questo ha fatto la differenza rispetto alla Scozia”. Anche il Galles sta vivendo un momento di difficoltà, anche maggiore rispetto all’Italia perché viene da due sconfitte pesanti nel punteggio. Come affronterete il match? “Dobbiamo sempre ricordarci del brutto scherzo che ci ha fatto il Galles nel finale di partita al Sei Nazioni. È inutile nasconderci: fisicamente sono più grosse di noi e si fanno sentire, quindi dobbiamo trovare delle contromisure per affrontare una partita che sarà sicuramente molto fisica. La partita di venerdì la vince chi ne ha più voglia, chi entra in campo con più voglia di vincere”. Hai parlato prima delle touche. Cosa non ha funzionato contro la Scozia? Cos’è successo in occasione del lancio storto fischiato alla prima occasione ai 5 metri? “Partendo da quella touche, in quell’occasione la Scozia ha deciso di non saltare, ma l’arbitro in campo ci ha detto che il lancio era troppo storto. Non spetta a me giudicare questa interpretazione del regolamento, una volta che l’arbitro prende una decisione bisogna rispettarla e andare avanti. Per quanto riguarda i problemi che abbiamo avuto in touche, posso dire che durante gli allenamenti non commettiamo tutti questi errori. Ovviamente in campo subentrano diversi fattori in più, l’agitazione, il vento, la tensione del momento, ma dobbiamo portare in partita ciò che riusciamo a fare in allenamento”. Spesso vieni utilizzata a gara in corso, mentre con la Scozia sei partita titolare. Come cambia l’approccio alla partita? “Quando entri in campo devi dare tutto e subito, quindi in questo senso partire dall’inizio o subentrare non cambia molto. La differenza è più psicologica e mentale, perché partire titolare è sempre una sfida in più, ma è stato anche molto bello ed emozionante poterlo fare”.
Italia Femminile | 01/10/2024
WXV: l’Italia cede 19-0 contro la Scozia a Città del Capo
Esordio vincente per la Scozia al WXV 2024: l'Italia cede 19-0 sotto il diluvio di Città del Capo dopo un match combattuto e difficile. Decisive le mete di Rollie, Skeldon e Grant. Bene le Azzurre in mischia, ma scozzesi superiori nel breakdown e nella battaglia in mezzo al campo. L'Italia tornerà in campo venerdì prossimo alle 16 contro il Galles per la seconda giornata del torneo. La cronaca di Italia-Scozia Scozia che parte a ritmi altissimi ed entra subito nei 22 azzurri. Capitan Malcom rinuncia a un primo piazzato e manda le compagne in rimessa laterale ma Giordano intercetta provvidenzialmente il lancio di Skeldon. Al 7' arriva una seconda occasione, e questa volta la Scozia chiama mischia ai 5 metri. Il pacchetto azzurro soffre ma tiene duro e non concede calci di punizione, poi la difesa italiana disinnesca la seconda serie di cariche scozzesi. L'Italia risponde con una bella imbucata di Granzotto, che si fa 60 metri di campo e mette a dura prova la difesa scozzese. La prima vera occasione sfuma però con una touche storta, poi Rigoni manda a lato il primo piazzato della sua partita. L'Italia intanto perde Arrighetti, che non supera il controllo HIA e viene sostituita da Sgorbini. La partita si sblocca dopo 26 minuti. Muzzo viene ammonita per un avanti volontario e sull'azione successiva la Scozia accelera e mette a dura prova un'ottima difesa italiana, che però a un certo punto deve fare i conti con l'inferiorità numerica a viene punita da Chloe Rollie. La Scozia viaggia sulle ali dell'entusiasmo e ritorna subito in attacco con un 50-22 di Nelson: la stessa numero 10 sull'azione successiva si inventa un calcio-passaggio che apre la strada a Coreen Grant, che però sbaglia il controllo e spreca tutto. Le scozzesi spingono ancora e sono brave Granzotto e Mannini a tenere alta Orr dopo l'area di meta. Nel finale di frazione la Scozia trova la seconda meta: segna Lana Skeldon, che finalizza una maul avanzante, poi Nelson chiude il primo tempo sul 14-0 grazie alla trasformazione. Nel secondo tempo Sgorbini suona la carica conquistando subito un tenuto, poi con gli ingressi di Maris e Vecchini la mischia azzurra cresce e mette in difficoltà il pacchetto avversario. La pioggia rende difficile sbloccare ulteriormente il match, che nei primi 20 minuti della ripresa non vede occasioni né da una parte né dall'altra. L'Italia fatica a dare continuità alle sue azioni d'attacco soprattutto a causa della furia scozzese nel breakdown, poi nel finale le ragazze di coach Easson chiudono la partita con Coreen Grant, che riscatta la meta divorata nel primo tempo con la marcatura del 19-0 dopo un gran passaggio di Nelson. Finisce così, con la Scozia che dopo le 3 vittorie dello scorso anno conquista un altro successo nel WXV, mentre l'Italia cercherà il riscatto contro il Galles venerdì prossimo. Cape Town, DHL Stadium, 28 settembre 2024WXV 2 – I giornataItalia v Scozia 0-19 (0-14)Marcatrici: p.t 28’ m. Rollie tr. Nelson (0-7); 41’ m. Skeldon tr. Nelson (0-14), s.t. 37 Grant (0-19)Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini (21’st. Sillari), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan (25 st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Veronese, Arrighetti (25’pt. Sgorbini); Duca, Tounesi (25’ st. Frangipani); Seye (34’st. Zanette), Gurioli(1’st. Vecchini), Stecca (1’st. Maris, 35' st. Seye). A disposizione: Catellaniall. Giovanni RaineriScozia: Rollie (30' st Scott); Grant, Orr, M. Smith (9' st Thomson), McGhie; Nelson, Mattinson (30' st Brebner-Holden); Gallagher, McLachlan (9'-21' st e 30' st Stewart), Malcolm; Bonar, McIntosh (16' st McMillan); Belisle (30' st Clarke), Skeldon (26' st Martin), Young (34' st Cockburn).all. Bryan Eassonarb: Amelia Luciano (USA)gdl: Precious Pazani (ZIM); Angie Bezuidenhout (SARU)TMO: Chris Assmus (RC)Cartellini: 26’ Giallo ad Aura Muzzo (Italia);Calciatrici: Rigoni (0/1); Nelson (1/1)Player of The Match: Evie Gallagher (SCO)Note: Giornata piovosa, cinquantesimo cap per Giordana Duca e per Rachel Malcolm, esordio per Vittoria Zanette (Azzurra 220)
Italia Femminile | 28/09/2024
WXV: la presentazione di Italia-Scozia
Di nuovo WXV, ma stavolta tra Italia e Scozia non sarà una sfida a distanza. Lo scorso anno le due squadre si sono contese la divisone 2 del Torneo a suon di vittorie, con le scozzesi che hanno prevalso solo per la differenza punti (+55 contro +53) dopo aver concluso con 3 vittorie con bonus così come le Azzurre. Le due squadre si rincontrano dopo la sfida del Sei Nazioni 2024 vinta dalla Scozia 17-10 a Parma. Partita importantissima anche per il ranking: tra il 5° e il 10° posto (occupati proprio da Scozia e Italia) ballano meno di 2 punti, e un successo permetterebbe alle Azzurre non solo di superare le scozzesi, ma di guadagnare tantissime posizioni in base agli altri risultati del WXV. Squadre in campo sabato 28 settembre alle 15 al DHL Stadium di Città del Capo, diretta streaming Rugbypass.tv. Come arriva l’Italia Come raccontato da Aura Muzzo, il match col Giappone (vinto 24-8) ha sbloccato l’Italia, che aveva chiuso il Sei Nazioni con due sconfitte brucianti proprio contro Scozia e Galles, le prossime due avversarie nel WXV. Dopo una prima mezz’ora di difficoltà – ma di ottima difesa, solo 3 punti concessi in quel frangente – l’Italia ha rimesso a posto le cose con una grande reazione e con le doppiette di Muzzo e Ostuni Minuzzi. Contro la Scozia, fisicamente più ostica e capace come l’Italia di rendersi pericolosa con la velocità delle trequarti, servirà qualcosa di più, ma di questo coach Raineri e le Azzurre sono perfettamente consapevoli. Come arriva la Scozia La Scozia arriva al WXV con grande entusiasmo: la squadra di Easson ha demolito il Galles 40-14 nel primo test estivo, mentre nel secondo si è ripetuta battendo le Fiji per 59-15. Due successi che rendono questo match molto complicato per le Azzurre. Contro il Galles il primo tempo è stato alla pari, poi la Scozia ha messo in moto le proprie trequarti (scatenate Emma Orr e Chlroe Rollie, con McGhie che ha dimostrato gran fiuto per la meta) e ha risolto la partita con un punteggio larghissimo. Contro Le Fiji, invece, il match non c’è praticamente mai stato: 3 mete in 20 minuti per scavare il primo solco e reggere la fisiologica reazione delle isolane, poi nella ripresa la Scozia ha completato il lavoro sfiorando quota 60, allo stesso modo in cui aveva preso il largo contro il Galles. Tutte le informazioni per seguire Italia-Scozia La sfida tra Italia e Scozia, valida per la prima giornata del WXV 2024 divisione 2, si giocherà sabato 28 settembre alle ore 15 al DHL Stadium di Città del Capo e sarà trasmessa in diretta streaming su RugbyPass, disponibile su sito internet e app. L’arbitra del match sarà la statunitense Amelia Luciano. Le assistenti saranno Precious Pazani (Zimbabwe) e Angie Bezuidenhout (Sudafrica). Al TMO il canadese Chris Assmus. Le formazioni di Italia-Scozia Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Sara Mannini, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Beatrice Veronese, 6 Ilaria Arrighetti, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Laura Gurioli, 1 Emanuela Stecca A disposizione: 16 Vittoria Vecchini, 17 Gaia Maris, 18 Vittoria Zanette, 19 Alessandra Frangipani, 20 Francesca Sgorbini, 21 Sofia Catellani, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi Scozia: 15 Chloe Rollie, 14. Coreen Grant, 13 Emma Orr, 12 Meryl Smith, 11 Francesca McGhie, 10 Helen Nelson, 9 Caity Mattinson, 8. Evie Gallagher, Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcom ©, 5 Sarah Bonar, 4 Fi McIntosh, 3 Christine Belisle, 2 Lana Skeldon, 1 Anne Young A disposizione: 16 Elis Martin, 17 Lisa Cockburn, 18 Elliann Clarke, 19 Louise McMillan, 20 Alex Stewart, 21. Leia Brebner-Holden, 22 Lisa Thomson, 23. Lucia Scott
Italia Femminile | 28/09/2024
WXV 2024: i precedenti tra Italia e Scozia
Dopo tante sfide tra Sei Nazioni, test match e Mondiali, Italia e Scozia si affrontano per la prima volta nell’inedito scenario del WXV: le due formazioni, giunte alla 26esima partita ufficiale tra loro, scenderanno in campo sabato 28 settembre alle 15 al DHL Stadium di Città del Capo. I precedenti tra Italia e Scozia femminile Italia e Scozia si sono affrontate 25 volte: il bilancio è di 16 successi azzurri, un pareggio e 8 vittorie scozzesi, l’ultima a Parma nel Sei Nazioni 2024 per 17-10. In totale, l’Italia ha segnato 544 punti contro i 329 della Scozia. Nelle sfide in campo neutro, come sarà quella di Città del Capo, il bilancio invece è di 2-1 per la Scozia, che ha vinto nel 1997 a Nizza in Coppa Europa per 31-7 e nel 1998 ad Amsterdam alla Coppa del Mondo per 37-8, mentre le Azzurre hanno vinto nel 2013 a Madrid per 27-3 in un match delle qualificazioni mondiali. La prima partita tra le due formazioni risale al 1995, con l’Italia che vinse 12-10 a Edimburgo in un test match. Dopo l’ingresso dell’Italia nel Sei Nazioni femminile, nel 2007, il match è diventata una vera e propria “classica” del rugby europeo. La vittoria più larga dell’Italia è un 45-5 a Caserta nel Sei Nazioni 2014, mentre quella Scozzese è il già citato 8-37 del Mondiale 1998. L’ultima sfida Ad aprile la Scozia ha conquistato la seconda vittoria consecutiva contro l’Italia, vincendo 17-10 al Lanfranchi di Parma. Azzurre in vantaggio con D’Incà alla mezz’ora ma subito raggiunte dalla meta di Skeldon sugli sviluppi di una maul. Le trasformazioni di Rigoni e Nelson fissano il punteggio sul 7-7 all’intervallo. Nella ripresa la Scozia esce alla distanza e va a segno 2 volte con Orr al 62’ e Rollie al 69’. Rigoni accorcia dalla piazzola, ma l’Italia nonostante l’assalto finale non trova il pareggio e viene sconfitta 17-10.
Italia | 27/09/2024
Italia, Raineri rivoluziona la prima linea. Scozia, occhio a McGhie, Orr e Rollie
Prima giornata del WXV2: a Città del Capo si sfidano Italia e Scozia, che lo scorso anno si giocarono il trofeo fino all’ultimo punto. Coach Raineri sorprende tutti con una prima linea inedita, con Stecca e Gurioli accanto alla confermata Seye, lo stesso fa dall’altra parte Easson con un XV leggermente rivisitato rispetto a quello titolare e nel quale spicca Francesca McGhie, 2 mete in fotocopia nelle ultime 2 partite, oltre alle solite Orr e Rollie, scatenate durante i test di avvicinamento. A dimostrazione dello spazio dato alle giovani in questo torneo, in lista gara ci sono 5 giocatrici che si sono affrontate già questa estate alle Summer Series Under 20 di Parma: Sara Mannini (unica titolare a Città del Capo), Vittoria Zanette (esordio assoluto per lei), Sofia Catellani, Leia Brebner-Holden e Lucia Scott. La battaglia davanti Tanta curiosità per quello che succederà in prima linea. Nanni Raineri lancia dal primo minuto Emanuela Stecca (pilone sinistro) e Laura Gurioli (tallonatrice) accanto alla confermata Sara Seye: uno schieramento inedito che si troverà di fronte un pacchetto di mischia invece molto esperto. La prima linea scozzese infatti conta 120 caps in tre, con Anne Young a sinistra, Christine Belisle a destra e la solita Lana Skeldon tallonatrice. In questo senso sarà fondamentale, sia in mischia ordinata che in mezzo al campo, il supporto che potranno dare alle altre l’esperienza di Giordana Duca (che festeggerà 50 caps) e la fisicità di Sara Tounesi. In terza linea Raineri ritrova anche Ilaria Arrighetti, affiancata alla capitana Giordano e a Veronese, tra le note più positive della sfida vinta contro il Giappone. Gara di velocità Il gioco dell’Italia si basa da sempre sulla rapidità delle trequarti e sulla ricerca degli spazi. Raineri conferma quasi tutto il reparto trequarti che ha battuto il Giappone, sostituendo Madia con Stevanin e rilanciando dal primo minuto Sara Mannini, al primo cap contro le nipponiche. Le doppiette di Muzzo e Ostuni Minuzzi sono arrivate da azioni corali ben impostate e soprattutto eseguite ad alto ritmo, ma dall’altra parte c’è una squadra in grado di fare lo stesso. Parlando di velocità, grande attenzione andrà posta su Francesca McGhie, un razzo capace di segnare 6 mete in 14 presenze, peraltro 2 identiche nelle ultime partite vinte dalla Scozia contro Galles e Fiji: calcetto di Emma Orr in profondità e l’ala scozzese pronta a bruciare in velocità avversarie che sembravano in largo anticipo. Ogni pallone vagante e ogni calcetto può diventare un pericolo con lei in campo: tutto si giocherà sulle letture difensive del triangolo allargato azzurro. Ostuni Minuzzi, oltre al solito contributo in attacco, dovrà essere sempre posizionata perfettamente, e dovrà essere aiutata da Granzotto, schierata ala ma con caratteristiche anche da estremo. Esperimenti e giovani Entrambi gli allenatori, come già fatto lo scorso anno, approfittano del WXV per provare anche qualcosa di nuovo. Detto di Sara Mannini, principale novità fra le trequarti, Raineri dà una grande occasioni a due giocatrici di prima linea: Stecca e Gurioli, spesso chiuse dalle inamovibili Turani (e anche Maris) e Vecchini (quest’ultima comunque in panchina) e che a Città del Capo avranno l’opportunità di mettersi in mostra. In panchina c’è anche Vittoria Zanette, pilone dell’Italia Under 20 che ha brillato alle Summer Series e unica possibile esordiente del match, mentre Sofia Catellani torna in lista gara a un anno dal suo esordio proprio al WXV. Anche coach Bryan Easson propone delle novità. Sarà interessante infatti vedere la Scozia senza Rhona Lloyd, al suo posto Coreen Grant delle Saracens, mentre in seconda linea c’è Fi McIntosh, al quarto cap. Come l’Italia, anche la Scozia presenta in lista gara delle giocatrici provenienti dalle ultime Summer Series. In panchina c’è infatti la mediana di mischia Brebner-Holden e l’estremo Lucia Scott, entrambe con 2 presenze accumulate nei test estivi. WXV: Le formazioni di Italia-Scozia Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Sara Mannini, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Beatrice Veronese, 6 Ilaria Arrighetti, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Laura Gurioli, 1 Emanuela Stecca A disposizione: 16 Vittoria Vecchini, 17 Gaia Maris, 18 Vittoria Zanette, 19 Alessandra Frangipani, 20 Francesca Sgorbini, 21 Sofia Catellani, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi Scozia: 15 Chloe Rollie, 14. Coreen Grant, 13 Emma Orr, 12 Meryl Smith, 11 Francesca McGhie, 10 Helen Nelson, 9 Caity Mattinson, 8. Evie Gallagher, Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcom ©, 5 Sarah Bonar, 4 Fi McIntosh, 3 Christine Belisle, 2 Lana Skeldon, 1 Anne Young A disposizione: 16 Elis Martin, 17 Lisa Cockburn, 18 Elliann Clarke, 19 Louise McMillan, 20 Alex Stewart, 21. Leia Brebner-Holden, 22 Lisa Thomson, 23. Lucia Scott
Italia Femminile | 27/09/2024
L’ex Azzurra Michela Merlo tra le allenatrici selezionate dall’Accademia di Alta Performance Gallagher
Oggi World Rugby e Gallagher hanno annunciato le 11 allenatrici che parteciperanno al WXV 2024, la seconda edizione del torneo femminile di rugby a 15, nell'ambito dell'Accademia di Alta Performance Gallagher. Questo programma globale di sviluppo e leadership è dedicato a migliorare la visibilità delle allenatrici in vista della Coppa del Mondo di Rugby Femminile in Inghilterra nel 2025. Con un focus sull'identificazione dei talenti, supporto professionale e promozione della prossima generazione di allenatori internazionali, l'Accademia di Alta Performance Gallagher sviluppa i talenti già esistenti e identifica opportunità per nuove allenatrici e donne in altri ruoli di alta performance. Espansione continua a livello globale Il programma GHPA continua a crescere, avendo recentemente ampliato il proprio raggio d'azione per includere tutti i formati del rugby femminile. L'ultima edizione del programma ha coinciso con l'HSBC SVNS Series, culminando in una finale emozionante a Madrid a giugno. Durante questa serie, 10 allenatrici sono state integrate nelle rispettive squadre nazionali, acquisendo un'esperienza pratica preziosa in ambienti sportivi di élite.Le partecipanti al programma hanno continuato a far progredire le loro carriere di allenatrice, con numerose nomine annunciate dopo la loro partecipazione. Dalla WXV 2023, Larissa Muldoon ha assunto il ruolo di Assistente Allenatrice dei Backs e Attacchi per l'Irlanda nel Guinness Women's Six Nations ed è diventata anche l'allenatrice della squadra U18 dell'Irlanda.L'ex giocatrice Catrina Nicholas-McLaughlin ha continuato a sviluppare le sue competenze guidando il team di allenatori per il Gwalia Lightning nel Celtic Challenge e progredendo fino a diventare Allenatrice della Difesa per le squadre U18 e U20 del Galles.Catrina ha parlato in precedenza di quanto sia stata preziosa l'esperienza GHPA nell'imparare dai suoi coetanei, incluso come bilanciare gli impegni nel rugby con la cura di una giovane famiglia. Sperando di ispirare altre madri a intraprendere una carriera nell'allenamento, ha commentato: “Un grande obiettivo per me era dimostrare che posso essere una madre e un'allenatrice allo stesso tempo, riuscendo a unire con successo queste due realtà. Vedere l'impatto che puoi avere sui giocatori, non solo sul campo ma anche al di fuori, è la ragione per cui alleno.” Catrina tornerà nel programma per il WXV 2024.Dopo la partecipazione del Canada all'HSBC SVNS Series, Emma DeLory è stata selezionata per viaggiare con il Canada come allenatrice per il Pacific Four Series di World Rugby.Yuka Kanematsu è stata recentemente annunciata come nuova Allenatrice della squadra femminile di Rugby a 7 del Giappone, assicurando che un terzo delle allenatrici delle squadre femminili per l'HSBC SVNS Series 2025 sarà di sesso femminile.Recentemente, l'ex partecipante al GHPA WXV 2023 e SVNS 2024, Patricia Garcia Rodriguez, è stata nominata Assistente Allenatrice della squadra delle Women’s Barbarians, che hanno affrontato le Springbok Women all'inizio di questo mese. La presenza globale dell'Accademia continua a crescere, con nuovi mercati come Madagascar e Paesi Bassi che nominano allenatrici per la prima volta. Questa espansione segue la loro partecipazione di successo nelle qualificazioni per il WXV, assicurandosi un posto nel torneo. Cohort di Allenatrici WXV 2024 FederazioneAllenatriceAustraliaGill BourkeCanadaCarolyn McEwenFijiTavaita RowatiItaliaMichela MerloIrlandaMaz ReillyGiapponeYoko SuzukiMadagascarDina RazafindratsaraPaesi BassiElke van der MeerSamoaBella MiloScoziaClaire CruikshankGallesCatrina Nicholas-McLaughlin Commentando l'annuncio, il Chief of Women’s Rugby di World Rugby, Sally Horrox, ha dichiarato: “Siamo lieti di accogliere le 11 allenatrici che si uniranno a noi per la prossima edizione di questo programma fondamentale. L'Accademia di Alta Performance Gallagher è stata fondamentale per l'avanzamento delle carriere delle allenatrici di rugby, ed è stato ispirante seguire i progressi delle partecipanti fino ad ora. Sappiamo che una delle barriere alla crescita del rugby femminile è la mancanza di allenatrici nel nostro sport. Il GHPA gioca un ruolo cruciale nell'aiutarci ad affrontare questo problema. Ci siamo posti l'ambizioso obiettivo di raggiungere il 40% di allenatrici nei team per la Coppa del Mondo 2025".
Italia | 26/09/2024
Nazionale Femminile, la formazione per l’esordio nel WXV con la Scozia
Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile, Giovanni Raineri, ha comunicato la formazione che scenderà in campo sabato 28 settembre alle 15:00 al DHL Stadium di Cape Town (diretta su rugbypass.tv o app RugbypassTV) contro la Scozia. Le Azzurre esordiranno nel WXV 2 affrontando la squadra che lo scorso anno ha soffiato loro il primo posto nel torneo, per soli due punti nella differenza tra quelli segnati e quelli subiti. Dopo la sconfitta nel Guinness Women's Six Nations 2024, prima vittoria su suolo italiano delle scozzesi dal 1999, l'Italia proverà a invertire la rotta.Da segnalare, scorrendo i nomi in formazione, il traguardo di Giordana Duca. L'Azzurra numero 185 celebrerà il suo cinquantesimo cap con l'Italia, sei anni dopo il suo esordio, datato 4 febbraio 2018, in un Italia-Inghilterra giocato a Reggio Emilia, ma anche la prima partita da titolare in Nazionale per le prime linee campionesse d'Italia con Villorba, Laura Gurioli ed Emanuela Stecca In panchina va invece l'esordiente Vittoria Zanette, che se entrerà in campo, diventerà l'Azzurra numero 220 della storia della Nazionale Femminile. Qui di seguito la formazione dell'Italia per la partita con la Scozia 15.Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 34 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 46 caps)13. Sara MANNINI (Rugby Colorno, 1 cap)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 76 caps)11 Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 13 caps)10. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 16 caps)9. Sofia STEFAN (Sale Sharks, 88 caps)8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 67 caps)7. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)6. Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 61 caps)5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 49 caps)4. Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 41 caps)3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 24 caps)2. Laura GURIOLI (VIllorba Rugby, 11 caps)1. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 11 caps) A disposizione:16 Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 28 caps)17 Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 30 caps)18 Vittoria ZANETTE (Villorba Rugby, esordiente)19 Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 9 caps)20 Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 25 caps)21 Sofia CATELLANI (Rugby Colorno, 2 caps)22 Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 84 caps)23 Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 16 caps) Head Coach: Giovanni Raineri I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRESabato 28 settembre 2024, ore 15:00, Cape Town, DHL Stadium, WXV 2, I giornata (diretta su rugbypass.tv o app RugbypassTV)Italia v ScoziaVenerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 II giornata (diretta su rugbypass.tv o app RugbypassTV)Galles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 III giornata (diretta su rugbypass.tv o app RugbypassTV)Sudafrica v ItaliaDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v Galles
Italia | 26/09/2024
Italia, Muzzo verso il WXV: “Col Giappone ci siamo sbloccate. In campo con tanta adrenalina”
Il buon test vinto col Giappone è il migliore viatico possibile per iniziare l’avventura verso il WXW 2024. In Sudafrica si fa sul serio contro Scozia, Galles e le padrone di casa da affrontare nel giro di 3 settimane. Si parte sabato 28 settembre alle 15 contro la Scozia, una partita alla quale le Azzurre arrivano fiduciose dopo il successo sulle nipponiche, come racconta Aura Muzzo, ala della Nazionale Italiana e del Villorba. Aura, cosa vi portate dietro dal successo col Giappone? “Veniamo da una prova difensiva assolutamente buona contro una squadra che lavora molto in mezzo al campo e poteva metterci in difficoltà. Anche se nei primi 30 minuti siamo state troppo nella nostra metà campo, alla fine la difesa è sempre qualcosa nella quale ci sappiamo battere fino alla fine. Ricordo molte partite in cui abbiamo fatto delle prove difensive di grande valore. In aggiunta, questa volta siamo riuscite a sfruttare meglio le occasioni che creavamo e portare a casa dei punti” Dov’è cambiata la partita a un certo punto? “Forse si è sbloccato qualcosa in noi. Questa estate abbiamo lavorato molto con dei raduni molto intensi a livello fisico e tecnico. C’è stata una presa di consapevolezza rispetto al lavoro fatto, rispetto a chi siamo e vogliamo essere”. In vista della Scozia su cosa bisognerà lavorare? “Sicuramente ci sono delle cose da migliorare. Dobbiamo ancora lavorare nei punti d’incontro. Col Giappone potevamo giocare la palla più velocemente in alcune occasioni e non ci siamo riuscite. Siamo una squadra che fa della velocità il suo punto di forza, e far uscire rapidamente i palloni dalla ruck serve per diventare ancora più pericolose”. Con che spirito affronterete il WXV? “Con tanta adrenalina. Sicuramente c’è molto entusiasmo perché questo torneo ci permette di avere un ulteriore spazio internazionale ed è un modo per giocare di più. Sicuramente il WXV è fondamentale per il lavoro che vogliamo fare in vista per l’anno prossimo: è un modo per prepararci ancora meglio al Sei Nazioni 2025 e di conseguenza anche al Mondiale, ma soprattutto è un modo per perfezionare ulteriormente il modo in cui vogliamo stare in campo, che alla fine è sempre l’espressione di ciò che siamo e che vogliamo essere”. Contro Scozia e Galles al Sei Nazioni sono arrivate due sconfitte. Cosa cambierà rispetto a quelle partite? “Il WXV sarà anche un’opportunità importante per rigiocare queste due partite e fare anche meglio rispetto a com’è andata nell’ultimo Sei Nazioni. Il rugby alla fine è uno sport di opportunità, ogni partita fa storia a sé, ma sicuramente avere una nuova opportunità prima ancora del prossimo Sei Nazioni fa piacere. Alla fine ogni partita ha lo stesso valore”.
Italia Femminile | 25/09/2024
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