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LA FIR PIANGE LEONARDO RICCIONI, SCOMPARSO L’AZZURRO N. 121

SABATO UN MINUTO DI SILENZIO SU TUTTI I CAMPI D'ITALIA Roma - La Federazione Italiana Rugby ha appreso con profonda tristezza la notizia della scomparsa, avvenuta mercoledì 7 aprile a Roma, dell’Azzurro Leonardo Riccioni.  Seconda linea, romano classe 1929, era uno dei più anziani internazionali italiani viventi con i suoi 91 anni compiuti lo scorso 5 dicembre. Bandiera della Rugby Roma, tutta la carriera con il Club della Capitale insieme ad icone del rugby italiano come Bubi Farinelli e Paolo Rosi, aveva debuttato in Nazionale proprio a Roma, nel 12-0 alla Spagna, in una formazione per dieci quindicesimi bianconera.  In quell’occasione aveva fatto coppia, in seconda linea, con un altro Azzurro mai dimenticato, Maci Battaglini, ed era stato un punto fermo del pack italiano per tutto il 1952, caratterizzato dalle vittorie sulla Spagna a Barcellona, sulla Romania a Padova e dalla sconfitta di Milano (8-17) contro la Francia. Titolare a Lione nel 22-8 subito l’anno successivo, aveva conservato il posto anche per la vittoria di Hannover del maggio ’53 contro la Germania (3-21).  Il suo ultimo test-match, un anno più tardi, avrebbe chiuso il cerchio di una carriera inscindibilmente legata alla “sua” Roma, con la Finale di Coppa Europa persa all’Olimpico (12-39) contro la Francia.  Alla famiglia Riccioni ed alla Rugby Roma vanno le condoglianze del Presidente FIR Marzio Innocenti e del Consiglio Federale tutto. Le esequie si svolgeranno sabato 10 aprile presso la Chiesa Parrocchiale del Sacro Cuore Immacolato di Maria, in Piazza Euclide a Roma. In memoria di Leonardo Riccioni, il Presidente Innocenti ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato nel fine settimana su tutti i campi d’Italia.      

Italia | 08/04/2021

PAOLO PAOLETTI, IL RICORDO A UN ANNO DALLA SCOMPARSA

  Roma - Venti caps in Nazionale tra il 1972 ed il 1976 spesso sono sufficienti per definire una carriera. Per Paolo Paoletti il discorso non vale e, ad un anno dalla scomparsa, per il tallone frascatano si può azzardare l'utilizzo di un aggettivo spesso abusato, eclettico.  Frascatano classe 1952, con il Club dei Castelli Romani aveva esordito a diciassette anni per trasferirsi a Genova ventenne, nel CUS di Marco Bollesan, sfiorando il titolo di Campione d’Italia: nel mezzo, il debutto con l’Italrugby a Lisbona contro il Portogallo, lo storico tour del 1973 in Sudafrica che diede forte identità a una generazione di Azzurri, poi il passaggio a Brescia, seguendo le orme di Bollesan, ed il titolo di Campione d’Italia con il Concordia. E qui finisce la prima carriera di Paolo Paoletti, quella di giocatore, con gli scarpini appesi al chiodo nel 1980. Il richiamo del campo, però, è troppo forte e Paoletti torna nel 1982, dall’altra parte della barricata: arbitro sui campi d’Italia, sino alla massima serie, mentre continua a insegnare alle superiori.    Nel 2012, la terza carriera, quella di attore teatrale: l’ex tallonatore dell’Italia diventa un pilone leggendario, Keith Murdoch, All Blacks negli stessi anni in cui Paoletti era stato azzurro, scomparso per anni nel bush australiano dopo un controverso episodio di aggressione in Galles che gli costò l’esclusione dai tuttineri.  La piece teatrale di Margot McRae, giornalista che rintracciò Murdoch ad inizio millennio, venne messa in scena in Italia, a Roma, nel 2012 da Massimiliano Pandimiglio che volle Paolo nel ruolo principale: l’All Black e l’Azzurro accomunati dal destino, sono scomparsi lo stesso giorno, il 30 marzo, a due anni di distanza uno dall’altro.      

Italia | 30/03/2021

ITALRUGBY, MCKINLEY ANNUNCIA IL RITIRO DAL RUGBY GIOCATO

Roma – Ian McKinley appende gli scarpini al chiodo. L’ex mediano di apertura di Benetton e Rugby Viadana 1970 – 9 caps e 3 punti con Italrugby – ha annunciato ufficialmente il ritiro dal rugby giocato con un lungo post sui suoi canali social. Nato a Dublino il 4 dicembre 1989, McKinley ha scelto di riprendere il suo percorso con la palla ovale in Italia dopo che un incidente di gioco gli aveva causato problemi alla vista durante la sua militanza al Leinster. Udine, Viadana, Zebre e Benetton le squadre in cui ha militato in Italia. Questo il messaggio pubblicato sui canali social: Oggi, a 31 anni, annuncio ufficialmente il mio secondo ritiro dal rugby a tutti i livelli. La mia carriera professionale non è stata convenzionale. 10 anni fa, sono stato forzato a 21 anni ad annunciare il mio ritiro dal Leinster e dall’Irlanda u20, quando il mio occhio sinistro è stato perforato e la mia retina si è staccata, a seguito di un infortunio al rugby. È stato molto difficile accettare questa decisione. Mi sono trasferito a Udine in Italia per allenare il rugby. Dopo tre anni, è nata l’opportunità di diventare il promo giocatore al mondo a usare gli occhiali di rugby e giocare con più sicurezza. Questo ritorno ha creato un movimento globale che cerca l’accesso al gioco ai massimi livelli di rugby, anche se ero un mediano di apertura ipovedenti. Contribuendo a rendere legale l’uso mondiale degli occhiali di rugby, è stata una gioia a vedere migliaia di altri giocatori ipovedenti giocare a rugby. Questo mi darà sempre un enorme senso di realizzazione e orgoglio. Dopo il Barbarians, Pro14, Champions Cup e Sei Nazioni, oggi riesco a finire di nuovi la mia carriera da giocatore, ma questa volta fortunatamente alle mie condizioni. Voglio ringraziare sinceramente tutte le squadre, gli allenatori e lo staff dalla scuola all’internazionale di cui ho fatto parte. Sono in debito con le squadre irlandese come St Columba’s College, UCD, St Mary’s College, Leinster Rugby e Irlanda u20 che hanno sviluppato la mia carriera all’inizio. Sono anche particolarmente grato a chi in Italia mi ha dato una seconda opportunità: Leonorso, Viadana, Zebre, Benetton e ovviamente la Nazionale Italiana. Vorrei anche ringraziare la comunità del rugby in Irlanda e in particolare in Italia, che il sostegno è stata incredibile dall’inizio alla fine. E ai compagni di squadra che sono diventati amici per la vita. Ma soprattutto vorrei ringraziare la mia fantastica moglie, la mia famiglia e gli amici che mi hanno sostenuto nei miei giorni più difficile è mi hanno seguito incondizionatamente per tutta la mia carriera da giocatore. Non vedo l’ora per il futuro è il prossimo passo.

Italia | 29/03/2021

GUINNESS SEI NAZIONI 2021, LA SCOZIA SUPERA 52-10 L’ITALIA NELL’ULTIMO TURNO

(ITALPRESS) - L'Italrugby chiude il Sei Nazioni 2021 con la quinta sconfitta in altrettante gare. Sul prato del Murrayfield di Edimburgo, la tana della Scozia, il XV di Franco Smith non riesce ad evitare l'undicesimo 'cucchiaio di legno' della sua storia, il sesto di fila: gli Highlanders si impongono infatti per 52-10, condannando gli azzurri alla sconfitta. Eppure, sono gli azzurri a cominciare a testa bassa e al 6', di forza, sfondano la linea Maginot britannica con capitan Bigi. Garbisi ci mette del suo in fase di trasformazione e lo 0-7 e' servito. La Scozia ripaga con la stessa moneta e pareggia i conti con Cherry al 10', senza pero' trovare i punti aggiuntivi di Hoegg. Il capitano scozzese di riscatta al 13', trasformando a dovere la meta di Van der Merwe, che trova praterie per poi sciacchiare senza patemi. L'Italia affanna in difesa e, al 19', dopo un piazzato di Garbisi, si ritrova anche con l'uomo in meno per il cartellino giallo rimediato da Mori per un placcaggio illecito. La Scozia sfrutta l'occasione e al 21' fa tris con Graham (Hogg non trasforma).Gli azzurri provano ad uscire dalla morsa britannica ma, al 28', tocca a Jones involarsi verso la linea bianca. L'apertura di casa centra l'acca per il 24-10 con cui il match va all'intervallo. In avvio di ripresa la Scozia allarga ulteriormente la forbice, colpendo al bersaglio grosso con Cherry, che realizza la sua doppietta sfruttando il lavoro della maul. Hogg centra i pali e per l'Italia si fa notte fonda, anche perche' all'11' arriva il giallo a Negri per una serie ripetuta di falli. Townsend cambia tutta la prima linea e la musica non cambia, perche' Steele al 14' fa festa e Hogg vi partecipa con la precisione al calcio che porta sul 38-10 per gli Highlanders, che al 20' si ritrovano con la doppia superiorita' per il cartellino, il terzo contro l'Italia, rifilato a Ioane per un placcaggio su Hogg. Una sanzione, che tra un cambio e l'altro, rischia di subire anche Lamaro, in un'Italia praticamente alla deriva che viene infilata ancora da Johnson e Van der Merwe. Hogg sa il fatto suo e inchioda il risultato sul 52-10 finale.  RUGBY: SEI NAZIONI. SCOZIA-ITALIA 52-10 (TABELLINO) Marcatori: p.t. 6' m. Bigi tr. Garbisi (0-7); 10' m. Cherry (5-7); 13' m. Van der Merwe tr. Hogg (12-7); 17' c.p. Garbisi (12-10); 21' m. Graham (17-10); 28' m. Jones tr. Hogg (24-10); s.t. 4' m. Cherry tr. Hogg (31-10); 14' m. Steele tr. Hogg (38-10); 24' m. Johnson tr. Hogg (45-10); 31' s.t. Van der Merwe tr. Hogg (52-10). Scozia: Maitland (15' s.t. Van der Walt); Graham, Jones, Johnson (25' s.t. Harris), Van der Merwe; Hogg (cap), Steele (15' s.t. Price); M. Fagerson, Watson (25' s.t. Haining), Ritchie; Gilchrist (22' s.t. Craig), Skinner; Z. Fagerson (8' s.t. Berghan), Cherry (8' s.t. Turner), Sutherland (8' s.t. Bhatti). All. Townsend. Italia: Padovani; Bellini, Brex, Mori (14' s.t. Zanon), Ioane; Garbisi (14' s.t. Canna), Varney (30' s.t. Violi); Lamaro, Meyer (35' s.t. Favretto), Negri; Ruzza (22' s.t. Mbanda'), Cannone; Riccioni (33' p.t. Zilocchi), Bigi (cap) (30' s.t. Lucchesi), Fischetti (30' s.t. Lovotti). All. Smith. Arb. Gauzere (FFR). Cartellini gialli: 19' p.t. Mori, 11' s.t. Negri, 20' s.t. Ioane. Note: esordio in Nazionale per Favretto (Azzurro n. 701). Calciatori: Hogg (Scozia) 6/8, Garbisi (Italia) 2/2. Player of the match: Watson (Scozia). Cronaca e tabellino a cura della redazione di Italpress  

Italia | 20/03/2021

GUINNESS SEI NAZIONI 2021, LA SCOZIA SUPERA 52-10 L’ITALIA NELL’ULTIMO TURNO

  (ITALPRESS) - L'Italrugby chiude il Sei Nazioni 2021 con la quinta sconfitta in altrettante gare. Sul prato del Murrayfield di Edimburgo, la tana della Scozia, il XV di Franco Smith non riesce ad evitare l'undicesimo 'cucchiaio di legno' della sua storia, il sesto di fila: gli Highlanders si impongono infatti per 52-10, condannando gli azzurri alla sconfitta. Eppure, sono gli azzurri a cominciare a testa bassa e al 6', di forza, sfondano la linea Maginot britannica con capitan Bigi. Garbisi ci mette del suo in fase di trasformazione e lo 0-7 e' servito. La Scozia ripaga con la stessa moneta e pareggia i conti con Cherry al 10', senza pero' trovare i punti aggiuntivi di Hoegg. Il capitano scozzese di riscatta al 13', trasformando a dovere la meta di Van der Merwe, che trova praterie per poi sciacchiare senza patemi. L'Italia affanna in difesa e, al 19', dopo un piazzato di Garbisi, si ritrova anche con l'uomo in meno per il cartellino giallo rimediato da Mori per un placcaggio illecito. La Scozia sfrutta l'occasione e al 21' fa tris con Graham (Hogg non trasforma).Gli azzurri provano ad uscire dalla morsa britannica ma, al 28', tocca a Jones involarsi verso la linea bianca. L'apertura di casa centra l'acca per il 24-10 con cui il match va all'intervallo. In avvio di ripresa la Scozia allarga ulteriormente la forbice, colpendo al bersaglio grosso con Cherry, che realizza la sua doppietta sfruttando il lavoro della maul. Hogg centra i pali e per l'Italia si fa notte fonda, anche perche' all'11' arriva il giallo a Negri per una serie ripetuta di falli. Townsend cambia tutta la prima linea e la musica non cambia, perche' Steele al 14' fa festa e Hogg vi partecipa con la precisione al calcio che porta sul 38-10 per gli Highlanders, che al 20' si ritrovano con la doppia superiorita' per il cartellino, il terzo contro l'Italia, rifilato a Ioane per un placcaggio su Hogg. Una sanzione, che tra un cambio e l'altro, rischia di subire anche Lamaro, in un'Italia praticamente alla deriva che viene infilata ancora da Johnson e Van der Merwe. Hogg sa il fatto suo e inchioda il risultato sul 52-10 finale.    RUGBY: SEI NAZIONI. SCOZIA-ITALIA 52-10 (TABELLINO) Marcatori: p.t. 6' m. Bigi tr. Garbisi (0-7); 10' m. Cherry (5-7); 13' m. Van der Merwe tr. Hogg (12-7); 17' c.p. Garbisi (12-10); 21' m. Graham (17-10); 28' m. Jones tr. Hogg (24-10); s.t. 4' m. Cherry tr. Hogg (31-10); 14' m. Steele tr. Hogg (38-10); 24' m. Johnson tr. Hogg (45-10); 31' s.t. Van der Merwe tr. Hogg (52-10). Scozia: Maitland (15' s.t. Van der Walt); Graham, Jones, Johnson (25' s.t. Harris), Van der Merwe; Hogg (cap), Steele (15' s.t. Price); M. Fagerson, Watson (25' s.t. Haining), Ritchie; Gilchrist (22' s.t. Craig), Skinner; Z. Fagerson (8' s.t. Berghan), Cherry (8' s.t. Turner), Sutherland (8' s.t. Bhatti). All. Townsend. Italia: Padovani; Bellini, Brex, Mori (14' s.t. Zanon), Ioane; Garbisi (14' s.t. Canna), Varney (30' s.t. Violi); Lamaro, Meyer (35' s.t. Favretto), Negri; Ruzza (22' s.t. Mbanda'), Cannone; Riccioni (33' p.t. Zilocchi), Bigi (cap) (30' s.t. Lucchesi), Fischetti (30' s.t. Lovotti). All. Smith. Arb. Gauzere (FFR). Cartellini gialli: 19' p.t. Mori, 11' s.t. Negri, 20' s.t. Ioane. Note: esordio in Nazionale per Favretto (Azzurro n. 701). Calciatori: Hogg (Scozia) 6/8, Garbisi (Italia) 2/2. Player of the match: Watson (Scozia). Cronaca e tabellino a cura della redazione di Italpress    

Italia | 20/03/2021

ITALRUGBY, SMITH VERSO LA SCOZIA: “FISICITA’ E CINISMO PER CHIUDERE AL MEGLIO IL TORNEO”

Edimburgo – Giornata di viaggio per la Nazionale Italiana Rugby che ha raggiunto Edimburgo nella tarda mattinata odierna. Gli Azzurri, che nel pomeriggio si sposteranno al Murrayfield Stadium per il Captain’s Run – il consueto allenamento di rifinitura in programma il giorno prima della partita – nella giornata di domani affronteranno i padroni di casa della Scozia alle 14.15 locali (15.15 italiane) nel match valido per il quinto ed ultimo match del Guinness Sei Nazioni 2021. La partita sarà trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre. “Noi siamo una squadra che vuole essere imprevedibile in attacco. Stiamo sviluppando un gioco ben determinato. Il nostro DNA – ha sottolineato Franco Smith – deve rappresentare quello che vogliamo essere: fisici e una etica del lavoro elevata. Il nostro obiettivo è vincere la partita di domani”. “Non vedo l’ora di vedere i ragazzi scendere in campo domani. Sono orgoglioso del lavoro fatto in settimana, sia in campo che in palestra. C’è stato un impegno enorme da parte di tutti. Hogg apertura? E’ un pericolo con sia palla in mano che nel gioco al piede. Credo che prenderà questo ruolo senza problemi” ha concluso Smith. CLICCA QUI PER LA CONFERENZA STAMPA DI SMITH E BIGI “Abbiamo analizzato a fondo la scorsa partita. Il focus del gruppo – ha esordito capitan Luca Bigi – è quello di approcciarci al match di domani come una grande opportunità: è l’ultima del torneo e vogliamo chiuderlo nel migliore dei modi”. “Cosa dirò alla squadra? Sarà il medesimo che abbiamo affrontato durante la settimana. Vogliamo rendere orgogliosi di noi le nostre famiglie e i tifosi” ha concluso Bigi Edimburgo, Murrayfield Stadium – sabato 20 marzo 2021 Guinness Sei Nazioni 2021, V giornata Scozia v Italia Scozia: Maitland; Graham, Jones, Johnson, Van der Merwe; Hogg (cap), Steele; M. Fagerson, Watson, Ritchie; Gilchrist, Skinner; Z. Fagerson, Cherry, Sutherland A disposizione: Turner, Bhatti, Berghan, Craig, Haining, Price, Van der Walt, Harris All. Townsend Italia: Padovani; Bellini, Brex, Mori, Ioane; Garbisi, Varney; Lamaro, Meyer, Negri; Ruzza, Cannone; Riccioni, Bigi (cap), Fischetti A disposizione: Lucchesi, Lovotti, Zilocchi, Favretto, Mbandà, Violi, Canna, Zanon All. Smith Arb. Gauzere (FFR)

Italia | 19/03/2021

TOWNSEND SCEGLIE IL XV SCOZZESE: “FISICA E AMBIZIOSA, SARA’ LA MIGLIORE ITALIA”

  Edinburgo (Scozia) - Il capo allenatore della Scozia, Gregor Townsend, ha apportato sette cambi alla formazione titolare che affronterà l’Italia sabato alle 15.15 (diretta DMAX canale 52) a Murrayfield nella quinta giornata del Guinness Sei Nazioni. Una formazione rinnovata vede capitan Hogg schierato per la prima volta come mediano d’apertura con la maglia della Scozia, dividendo la regia con il mediano di mischia Scott Steele, alla prima uscita internazionale dal primo minuto.  “Sabato è un’opportunità per noi di mettere in mostra una grande prestazione collettiva e una più chiara idea di chi siamo come squadra. E’ anche un’opportunità per moti giocatori di giocare la loro prima partita dall’inizio in questo Torneo.  Ogni volta che giochiamo contro l’Italia, l’aspetto fisico è cruciale e sono sicuro che la gara di sabato non sarà diversa. Gli Azzurri stanno giocando un rugby ambizioso nel Sei Nazioni e si sono espressi meglio lontano da casa che all’Olimpico, creando diversi problemi all’Inghilterra. Ci aspettiamo che contro di noi disputino la loro miglior partita della stagione, quindi siamo concentrati nell’offrire una prova di qualità logo gli ottanta minuti sabato a Murrayfield”. 15. Sean Maitland (Saracens) - 52 caps14. Darcy Graham (Edinburgh) - 17 caps13. Huw Jones (Glasgow Warriors) - 29 caps12. Sam Johnson (Glasgow Warriors) - 16 caps11. Duhan van der Merwe (Edinburgh) - 8 caps10. Stuart Hogg (Exeter Chiefs) – 83 caps - capitano9. Scott Steele (Harlequins) – 3 caps8. Matt Fagerson (Glasgow Warriors) – 12 caps7. Hamish Watson (Edinburgh) – 39 caps6. Jamie Ritchie (Edinburgh) – 25 caps5. Grant Gilchrist (Edinburgh) – 43 caps4. Sam Skinner (Exeter Chiefs) – 10 caps 3. Zander Fagerson (Glasgow Warriors) – 36 caps2. David Cherry (Edinburgh) 3 caps1. Rory Sutherland (Edinburgh) – 14 caps a disposizione 16. George Turner (Glasgow Warriors) – 15 caps17. Jamie Bhatti (Bath Rugby) – 17 caps18. Simon Berghan (Edinburgh) – 29 caps19. Alex Craig (Gloucester) – esordiente20. Nick Haining (Edinburgh) – 6 caps21. Ali Price (Glasgow Warriors) – 40 caps22. Jaco van der Walt (Edinburgh) – 1 cap23. Chris Harris (Gloucester) – 26 caps  

Italia | 18/03/2021

ITALRUGBY, SMITH ANNUNCIA IL XV PER LA SCOZIA

  Roma – Franco Smith, Capo Allenatore della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la formazione che sabato alle 14.15 locali (15.15 italiane) affronterà la Scozia nel quinto ed ultimo match del Guinness Sei Nazioni 2021 in programma al Murrayfield Stadium. La partita sarà trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre. Sarà il confronto numero 33 tra le due squadre, il sedicesimo in terra scozzese con direzione di gara affidata al fischietto francese Pascal Gauzere. Confermato il triangolo allargato visto nel secondo tempo contro il Galles – inedito dal primo minuto – con Edoardo Padovani estremo e Bellini-Ioane all’ala. Prima presenza da titolare per Federico Mori che formerà la coppia di centri insieme a Brex, quest’ultimo schierato per la quinta volta consecutiva del XV iniziale. Le chiavi della mediana saranno affidate a Garbisi e Varney. Confermate le terze linee con Michele Lamaro numero 8 e Negri e Meyer a completare il reparto. Il duo di stampo Benetton Cannone-Ruzza schierato in seconda linea, mentre in prima linea Riccioni e Fischetti affiancheranno capitan Luca Bigi. (altro…)

Italia | 18/03/2021

ITALRUGBY, BREX VERSO LA SCOZIA: “FOCUS SULLA NOSTRA PRESTAZIONE”

Roma – Prosegue presso il CPO Giulio Onesti di Roma e l’NH Collection Vittorio Veneto – quartier generale nella Capitale della Nazionale Italiana Rugby – la preparazione verso la quinta ed ultima partita del Guinness Sei Nazioni 2021 in programma sabato 20 marzo alle 14.15 locali (15.15 italiane) contro la Scozia a Murrayfield. La partita sarà trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre. Prima parte della mattinata dedicata ad allenamento in palestra e riunioni divisi per reparti con tutto il gruppo che poi si è spostato presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti per una seduta di allenamento collettiva. “La concentrazione è  alta – ha esordito nell’incontro stampa odierno Juan Ignacio Brex, centro dell’Italrugby – con il focus puntato sulla nostra prestazione e sugli aspetti del gioco che possiamo migliorare. L’obiettivo è quello di chiudere al meglio il torneo in Scozia e di centrare la vittoria”. (altro…)

Italia | 16/03/2021

ITALRUGBY, CONVOCATI BRUNO, FAVRETTO E ZAMBONIN PER IL RADUNO DI ROMA

Roma – Giornata di allenamenti tra campo e palestra per la Nazionale Italiana Rugby che prosegue la preparazione verso il quinto ed ultimo match del Guinness Sei Nazioni 2021 in calendario a Edimburgo contro la Scozia sabato 20 marzo alle 15.15. La partita sarà trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre. Convocati per il raduno di Roma Pierre Bruno, Riccardo Favretto e Andrea Zambonin. I tre giocatori saranno regolarmente a disposizione dello staff tecnico una volta ricevuto l’esito negativo del test molecolare. Sempre nella giornata odierna Marco Manfredi farà rientro a Parma e sarà a disposizione del suo club di appartenenza. “In vista della partita contro la Scozia raggiungeranno il raduno di Roma i tre giocatori sopra menzionati che, dopo aver ricevuto l’esito negativo del test molecolare, si aggregheranno al gruppo in preparazione all’ultimo impegno in calendario nel Sei Nazioni 2021. Oggi, domani e giovedì sono in programma allenamenti sul campo, in palestra e riunioni. Nella giornata di giovedì alle 15 è previsto l’annuncio formazione dell’Italia per il match contro la Scozia, mentre venerdì alle 9.30 è in programma la partenza per Edimburgo dall’aeroporto di Ciampino” ha dichiarato Luigi Troiani, Team Manager della Nazionale Italiana Rugby. (altro…)

Italia | 15/03/2021