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CORREVA L’ANNO 2011: GLI AZZURRI GUIDATI DAL MALLET AL SECONDO MONDIALE IN NUOVA ZELANDA

24 anni dopo la prima storica edizione, la Coppa del Mondo torna in Nuova Zelanda. L’Italia ci arriva in chiusura di un ciclo altalenante sotto la guida di Nick Mallett, fatto di alti e bassi. Nel 2009 gli Azzurri avevano messo paura proprio agli All Blacks in un San Siro strapieno, demolendoli in mischia, nel 2008 e 2010 avevano battuto la Scozia e proprio pochi mesi prima del Mondiale, nel Sei Nazioni 2011, avevano ottenuto una storica vittoria contro la Francia, al Flaminio. Soprattutto, l’Italia era arrivata a un passo dal battere l’Irlanda, avversaria principale del girone di quella Coppa del Mondo. L’Italia alla Coppa del Mondo 2011 Gli Azzurri, infatti, sono inseriti nel gruppo con Irlanda, Australia, Russia e Stati Uniti. All’esordio contro i Wallabies la squadra di Mallett impatta il primo tempo sul 6-6, spreca un paio di importanti occasioni da meta e poi cede nella ripresa per 32-6. Contro Russia l’Italia domina in mischia e vince con ampio scarto, 57-10, contro gli Stati Uniti gli Azzurri fanno un po’ più di fatica ma tutto sommato portano a casa la partita senza particolari problemi. Soprattutto, in entrambi i casi conquistano il bottino pieno, 5 punti, e si presentano alla sfida-spareggio con l’Irlanda con grande fiducia. In campo, però, l’Irlanda si mostra subito superiore, impedisce all’Italia di fare il suo gioco e prende subito in mano la partita. Così come contro l’Australia, la squadra di Mallett resta in partita nel primo tempo (all’intervallo è sotto solo 9-6) e poi cede nella ripresa contro una formazione che si dimostra più forte: “Sentivamo la tensione di un’occasione che non si presenta tutti i giorni, forse anche per questo non siamo riusciti a giocare come volevamo” spiegò Leonardo Ghiraldini. Alla fine, l’Irlanda passa 36-6 e supera il turno. Coppa del Mondo 2011: i convocati dell’Italia Avanti: Martin Castrogiovanni, Lorenzo Cittadini, Andrea Lo Cicero, Salvatore Perugini, Leonardo Ghiraldini, Fabio Ongaro, Tommaso D'Apice, Marco Bortolami, Carlo Del Fava, Quintin Geldenhuys, Cornelius van Zyl, Robert Barbieri, Mauro Bergamasco, Paul Derbyshire, Alessandro Zanni, Sergio Parisse © Trequarti: Pablo Canavosio, Edoardo Gori, Fabio Semenzato, Riccardo Bocchino, Luciano Orquera, Gonzalo Canale, Gonzalo García, Andrea Masi, Alberto Sgarbi, Tommaso Benvenuti, Mirco Bergamasco, Matteo Pratichetti, Giulio Toniolatti, Luke McLean C.T. Nick Mallett Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 2011 Australia-Italia 32-6AUS - Mete: Alexander 50', Ashley-Cooper 55' c, O'Connor 58' c, Ioane 66' cTrasformazioni: O'Connor 56’, 59’, 67’Calci di punizione: Cooper 19’, 30’ITA – Mete:Trasformazioni:Punizioni: Mirco Bergamasco 38’, 40’ Italia-Russia 53-17ITA - Mete: Parisse 6', Toniolatti, 13', Benvenuti 16’, Toniolatti 23', meta tecnica 29’, Gori 37’, Benvenuti 48’, McLean 64', Zanni 77'Trasformazioni: Bocchino 6’, 24’, 29’, 38’Punizioni:RUS - Mete: Yanyushkin 34', Ostroushko 50', Makovetski 71'Trasformazioni: Rachkov 35’Punizioni: Italia-USA 27-10ITA - Mete: Parisse 3', Orquera 30', Castrogiovanni 40’, meta tecnica 66’Trasformazioni: Mirco Bergamasco 4’, 67’Calci di punizione: Mirco Bergamasco 22'   USA - Mete: Wyles 18’Trasformazioni: Wyles 19’Punizioni: Wyles 28’ Irlanda-Italia 36-6IRL - Mete: O’Driscoll 47’, Earls 52’, 80’Trasformazioni: O’Gara, 48’, 53’, Sexton 80’Punizioni: O’Gara 7’, 18’, 35’, 44’, Sexton 70’ITA - Mete:Trasformazioni:Punizioni: Mirco Bergamasco 11’, 21’

Italia | 10/07/2023

CORREVA L’ANNO 2007: UNA GRANDE STAGIONE E QUEL PASSAGGIO AI QUARTI DELLA COPPA DEL MONDO SFIORATO

Il 2007 è stato un anno di grandi successi, ma anche di grandi rimpianti. L’Italia gioca uno dei migliori Sei Nazioni della sua storia, e per la prima volta vince due partite consecutive, a Murrayfield contro la Scozia (segnando 3 mete nei primi 7 minuti) e poi al Flaminio contro il Galles, chiudendo il Torneo al quarto posto. Forte di quei due successi, l’Italia si presenta alla Coppa del Mondo 2007 in Francia con l’obiettivo di conquistare, finalmente, l’agognato passaggio del turno. L’Italia alla Coppa del Mondo 2007 Nel girone, oltre ai soliti All Blacks, ci sono Romania, Portogallo e Scozia. La vigilia, però, non è delle migliori: la notizia dell’addio di Berbizier al termine del Torneo e la richiesta del tecnico ai giocatori di mettersi in cerchio durante l’haka neozelandese non aiutano il gruppo, che non arriva al match nel migliore dei modi e cede 76-14 a degli All Blacks furiosi. Il passivo pesante, e inaspettato, condiziona anche il resto del cammino mondiale: “Credo che questo smarrimento inconsciamente non l’avessimo mai cancellato, portandocelo sulle spalle lungo tutto il girone” ricordò Mauro Bergamasco. Nella partita successiva gli Azzurri accusano il colpo, ma riescono a vincere contro una buona Romania per 24-18, pur faticando più del previsto, e con un Portogallo orgoglioso ma alla fine sconfitto 31-5: “Ci siamo messi troppa pressione addosso. Non siamo riusciti a mettere tutto da parte, e anche l’ultima partita con la Scozia non l’abbiamo giocata con la giusta serenità” ricordò Fabio Ongaro. Nonostante le difficoltà, la squadra arriva all’atto finale in piena corsa per uno storico passaggio ai quarti di finale: sia l’Italia che la Scozia avevano perso contro gli All Blacks, rendendo il match tra di loro un vero e proprio spareggio per il secondo posto nel girone. Nel diluvio di Saint-Etienne gli Azzurri passano in vantaggio con una meta di Troncon, mentre la Scozia non sfonda l’ottima difesa italiana e si affida ai piazzati di Paterson, che ne mette dentro 6 e sigla 18 punti per i suoi. Gli Azzurri arrivano sotto di 2 punti al 78’, quando Bortolussi manca il calcio del sorpasso. Gli scozzesi vincono 18-16 e passano il turno, mentre l’Italia torna a casa con addosso uno dei più grandi rimpianti della sua storia: “Si dice ancora oggi che abbiamo perso per quel calcio – ricordò ancora Mauro Bergamasco – ma non credo sia stato per quello. Siamo arrivati al 78’ sotto nel punteggio perché non siamo riusciti a cogliere le occasioni che abbiamo avuto fino a quel momento”. Coppa del Mondo 2007: i convocati dell’Italia Avanti: Matías Agüero, Martin Castrogiovanni, Andrea Lo Cicero, Salvatore Perugini, Carlo Festuccia, Leonardo Ghiraldini, Fabio Ongaro, Valerio Bernabo, Marco Bortolami ©, Carlo Del Fava, Santiago Dellapè, Robert Barbieri, Mauro Bergamasco, Alessandro Zanni, Manoa Vosawai, Sergio Parisse, Josh Sole Trequarti: Pablo Canavosio, Paul Griffen, Alessandro Troncon, Ramiro Pez, Mirco Bergamasco, Gonzalo Canale, Andrea Masi, Ezio Galon, Matteo Pratichetti, Kaine Robertson, Marko Stanojevic, David Bortolussi, Roland de Marigny C.T. Pierre Berbizier Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 2007 Nuova Zelanda-Italia 76-14NZ – Mete: McCaw  2', 7', Howlett 12', Muliaina 15', Sivivatu 18', 29', Jack 50', Howlett 56', 59', Collins 68', 70'Trasformazioni: Carter 3’, 8’, 13’, 15’, 19, 51’, 57’, McAlister 69’, 71’Calci di punizione: Carter 11’ITA - Mete: Stanojevic 38', Mirco Bergamasco 71'Trasformazioni: Bortolussi 39’, De Marigny 72’ Italia-Romania 24-18ITA - Mete: Dellapè 6', meta tecnica, 55'Trasformazioni: Pez 7’Calci di punizione: Bortolussi 14’, Pez 62’, 66’, 72’ROM – Mete: Manta 43', Tincu 47'Trasformazioni: Dimofte 48’Calci di punizione: Dimofte 70’, 74’ Italia-Portogallo 31-5ITA – Mete: Masi 4', Mauro Bergamasco 72', Masi 77'Trasformazioni: Bortolussi 5’, 78’Calci di punizione: Bortolussi 17’, 30’, 40’, 63’POR – Mete: Penalva 33’ Scozia-Italia 18-16SCO – Mete:Trasformazioni:Calci di punizione: Paterson 2', 6', 32', 35', 47', 53'  ITA - Mete: Troncon 13'Trasformazioni: Bortolussi 14’Calci di punizione: Bortolussi 18’, 56’, 62’

Italia | 10/07/2023

CORREVA L’ANNO 2003: JOHN KIRWAN GUIDA UNA NUOVA GENERAZIONE DI AZZURRI AL MONDIALE IN AUSTRALIA

È il 2003, e una nuova generazione di talenti azzurri si affaccia alle porte del rugby mondiale: a guidarla è John Kirwan, che porta alla Coppa del Mondo in Australia che sta affrontando un importante ricambio generazionale. Ci sono dei giovanissimi Sergio Parisse, Marco Bortolami, Martin Castrogiovanni, Mirco Bergamasco, supportati dai giocatori più esperti. È il primo Mondiale con l’attuale formula da 20 squadre con 4 gironi da 5. Rispetto ad oggi, però, i tempi erano molto più limitati: si giocava a 4 giorni di distanza tra una partita e l’altra, con un dispendio fisico di energie notevole. L’Italia alla Coppa del Mondo 2003 L’Italia trova Nuova Zelanda, Galles, Canada e Tonga, e per l’esordio con gli All Blacks Kirwan fa una scelta molto coraggiosa, non schierando la sua formazione “tipo” per salvaguardare alcuni giocatori che avrebbero poi dovuto disputare gli altri incontri. I neozelandesi passano 70-7, ma c’è subito da pensare alla partita successiva: 4 giorni dopo, infatti, c’è di nuovo Tonga, a 4 anni di distanza da quel drop a tempo scaduto che sancì la fine dal sogno Mondiale. In questo caso, però, non c’è partita: l’Italia resiste alla fisicità Tongana e vince nettamente 36-12 con le mete dei fratelli Dallan, prima con Manuel, poi con una doppietta di Denis. Contro il Canada i pochi giorni di riposo si fanno sentire, ma gli Azzurri pur faticando riescono a vincere 19-14 grazie alla meta di Parisse e ai calci di Wakarua. Si arriva all’ultima partita contro il Galles, un vero e proprio spareggio per passare il turno: l’Italia tiene con i calci di Wakarua e con una partita di grande coraggio, ma i gallesi – pur non brillantissimi – sfruttano tutte le occasioni concesse e alla fine vincono 27-15, con la meta di Jones al 63’ che scava il solco decisivo. “Fino a un quarto d’ora dalla fine eravamo in partita, abbiamo perso un paio di occasioni per segnare e ovviamente squadre così forti appena dai loro l’occasione la sfruttano, hanno segnato loro e hanno vinto la partita” ha spiegato l’allora tecnico degli avanti dell’Italia, Carlo Orlandi. Coppa del Mondo 2003: i convocati dell’Italia Avanti: Carlo Festuccia, Ramiro Martinez, Andrea Lo Cicero, Fabio Ongaro, Salvatore Perugini, Cristian Bezzi, Marco Bortolami, Carlo Checchinato, Santiago Dellapè, Andrea Benatti, Mauro Bergamasco, Andrea De Rossi, Scott Palmer, Sergio Parisse, Aaron Persico, Matthew Phillips Trequarti: Alessandro Troncon ©, Matteo Mazzantini, Francesco Mazzariol, Rima Wakarua, Matteo Barbini, Denis Dallan, Manuel Dallan, Cristian Stoica, Gonzalo Canale, Nicola Mazzucato, Mirco Bergamasco, Andrea Masi, Gert Peens C.T. John Kirwan Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 2003 Nuova Zelanda-Italia 70-7NZ – Mete: Thorn 12’, Thorne, 15’, Howlett, 23’, Spencer 38’, Howlett 43’, Rokocoko 56’, Spencer 61’, Marshall 64’, Carter 67’, Rokocoko 69’, MacDonald 81’Trasformazioni: Carter 20’, 44’, 65’, 68’, 70’, 81’Calci di punizione: Spencer 2’ITA – Mete: Phillips 51’Trasformazioni: Peens 52’ Italia-Tonga 36-12ITA – Mete: Manuel Dallan 50’, Denis Dallan 73’, Denis Dallan 80’Trasformazioni: Wakarua 51’, 74’, 80’Calci di punizione: Wakarua 4’, 13’, 30’, 61’, 67’TON - Mete: Payne 35’, Tuifua 58’Trasformazioni: Tuipulotu 36’Calci di punizione: Italia-Canada 19-14ITA - Mete: Parisse 56’Trasformazioni: Wakarua 57’Calci di punizione: Wakarua 23’, 31’, 40’+1, 52’CAN - Mete: Fyffe 67’Trasformazioni:Calci di punizione: Barker 11’, 39’, 43’ Italia-Galles 15-27ITA - Mete:Trasformazioni:Calci di punizione: Wakarua 8’, 26’, 32’, 42’, 50’GAL - Mete: Mark Jones 9’, Parker 39’, Dafydd Jones 63’Trasformazioni: Harris 10’, 40’, 64’Calci di punizione: Harris 24’, 29’

Italia | 10/07/2023

CORREVA L’ANNO 1999: A POCHI MESI DALL’ESORDIO NEL SEI NAZIONI, MONDIALE IN DUE PAESI

  È il 1999, l’Italia è a pochi mesi dallo storico esordio al Sei Nazioni, conquistato a suon di vittorie negli anni precedenti, e i presupposti per fare un bel Mondiale – nonostante il girone molto difficile, con Tonga, Inghilterra e Nuova Zelanda – ci sono tutti. Il Torneo è ufficialmente organizzato dal Galles, ma si gioca in realtà in tutto il Regno Unito e in Francia. Nel cammino che porta alla Coppa del Mondo 1999, però, qualcosa si rompe nel rapporto tra i giocatori e il tecnico Georges Coste, e il disastroso tour di preparazione in Sudafrica peggiora le cose. Gli Azzurri perdono 101-0 contro gli Springboks, peggior sconfitta di sempre della loro storia, e il tecnico viene rimpiazzato da Massimo Mascioletti. “Non si creò il gruppo, e questo portò a un Mondiale che fu veramente una catastrofe” commentò Paolo Vaccari anni dopo. L’Italia alla Coppa del Mondo 1999 L’Italia esordisce a Twickenham contro l’Inghilterra, e purtroppo ogni tentativo di rimettere a posto le cose si rivela vano: gli inglesi passano 66-7, e il cammino azzurro si fa subito in salita. Nonostante la sconfitta, in realtà, non tutto è ancora perduto. La formula del torneo prevede che la migliora terza del gruppo si qualifica agli spareggi, e una vittoria contro Tonga terrebbe quindi aperte le speranze di qualificazione. La partita si gioca punto a punto: l’Italia si affida ai calci di Dominguez, mentre Tonga risponde con le mete di Taufahema e Tuipulotu, che mette dentro anche due calci di punizione. All’intervallo gli isolani sono davanti 18-12, ma nella ripresa l’Italia trova la meta del sorpasso con Moscardi, e i punti di Diego Dominguez al piede si rivelano come sempre fondamentali per scavare un solco che sembrerebbe garantire un minimo di sicurezza. Nel finale, però, succede l’incredibile: Tonga segna con Fatani e si riporta davanti 25-22, Dominguez pareggia con un altro calcio di punizione, poi un drop di Tuipulotu a tempo scaduto regala la partita agli isolani. Contro gli All Blacks non ci sono più le forze, fisiche e mentali, per reagire: i neozelandesi dominano e vincono 101-3, sancendo la peggior sconfitta della storia dell’Italia ai Mondiali. La squadra di Mascioletti chiude all’ultimo posto con 3 sconfitte la Coppa del Mondo più surreale della sua storia. Una curiosità: il recordman di punti di quell’edizione fu il mediano d’apertura Argentino Gonzalo Quesada (102) che al termine del Mondiale 2023 sarà il nuovo c.t. della Nazionale. Coppa del Mondo 1999: i convocati dell’Italia AvantiAndrea Castellani, Alessandro Moreno, Franco Properzi-Curti, Federico Pucciarello, Andrea Moretti, Alessandro Moscardi,      Carlo Checchinato, Walter Cristofoletto, Mark Giacheri, Orazio Arancio, Mauro Bergamasco, Carlo Caione, Massimo Giovanelli ©, Stefano Saviozzi, Andrea De Rossi TrequartiAlessandro Troncon, Diego Domínguez, Francesco Mazzariol, Alessandro Ceppolino, Luca Martin, Alessandro Stoica, Nicola Mazzucato, Paolo Vaccari, Fabio Roselli, Nicholas Zisti, Matt Pini C.T. Massimo Mascioletti Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 1999 Inghilterra-Italia 66-7ING – Mete: Dawson 10’, Hill 37’, De Glanville ‘40’, Perry, 50’, Wilkinson 53’, Luger 73’, Back 77’, Corry 84’Trasformazioni: Wilkinson 40’, 50’, 53’, 73’, 77’, 84’Calci di punizione: Wilkinson 9’, 16, 20’, 25’, 32’ITA – Mete: Dominguez 22’Trasformazioni: Dominguez 23’ Italia-Tonga 25-28ITA – Mete: Moscardi 52’Trasformazioni: Domínguez 53’Calci di punizione: Domínguez 3’, 17’, 36’, 40’, 47’, 84’TON – Mete: Taufahema 26’, Tuipulotu 30’, Fatani 79’Trasformazioni: Tuipulotu 27’, 80’Calci di punizione: Tuipulotu 38’, 40’Drop: Tuipulotu 86’ Nuova Zelanda-Italia 101-3NZ – Mete: Wilson (7’, 35’, 51’), T. Brown 22’, Mika 30’, Lomu (34’, 58’), Osborne (38’, 80’), Randell 55’, Gibson 69’, Robertson 73’, Cullen 75’, Hammett 78’Transformazioni: Brown 8’, 23’, 31’, 35’, 36’, 39’, 52’, 58’, 74’, 76’, 81’Calci di punizione: T. Brown 5’, 16’, 40’ITA – Punizioni: Dominguez 10’  

Italia | 10/07/2023

ITALRUGBY, INIZIATO IL TERZO RADUNO A PERGINE VALSUGANA

Pergine Valsugana – Iniziato il terzo blocco di raduni della Nazionale Italiana Rugby Maschile in preparazione della Rugby World Cup 2023 in calendario in Francia a partire da settembre. Gli Azzurri – che si sono ritrovati in Trentino a partire dal pomeriggio di venerdì 7 luglio – hanno svolto un lavoro collettivo nel pomeriggio di ieri sul campo di Pergine Valsugana per poi ritrovarsi al mattino odierno nell’impianto del comune che ha ospitato la preparazione alla rassegna iridata svolgendo lavoro diviso tra campo e palestra. L’Italia resterà a Pergine fino alla tarda mattinata di giovedì 13 luglio quando tutto il gruppo si sposterà a Corvara dove è in programma un lavoro di Team Building insieme all’Esercito Italiano. (altro…)

Italia | 08/07/2023

ITALRUGBY, GLI AZZURRI CONVOCATI PER IL TERZO RADUNO A PERGINE VALSUGANA

Pergine Valsugana – Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la lista dei giocatori convocati per il terzo ed ultimo blocco di raduni, in programma a Pergine Valsugana dal 7 al 13 luglio, in preparazione della Rugby World Cup 2023 in calendario in Francia nel prossimo settembre. Sarà presente la quasi totalità della lista allargata a disposizione dello staff tecnico azzurro. Oltre all’infortunato Padovani, mancheranno Gianmarco Lucchesi e Leonardo Marin che proseguiranno il programma di riabilitazione presso il proprio club di appartenenza. La novità è rappresentata da Lorenzo Pani, trequarti in forza alle Zebre, convocato per la prima volta con la Nazionale Maggiore Maschile. Gli Azzurri nella giornata di giovedì 13 luglio si sposteranno verso Corvara dove è in calendario una attività di Team Building con l’esercito Italiano fino a domenica 16 luglio. (altro…)

Italia | 05/07/2023

CORREVA L’ANNO 1995: IL MONDIALE DI MANDELA…E DI DOMINGUEZ!

La Coppa del Mondo 1995 è il vero spartiacque della storia della palla ovale: c’è un prima e un dopo quel Torneo, e non solo a livello sportivo. Il Sudafrica partecipa per la prima volta al Mondiale, e addirittura lo ospita, dopo il bando delle due edizioni precedenti a causa dell’Apartheid. L’impatto sociale e culturale della Rugby World Cup ’95 è impressionante, e contribuirà a scrivere un pezzo di storia della fine del secolo. L’Italia alla Coppa del Mondo 1995 Gli Azzurri arrivano in Sudafrica fiduciosi, in Italia il livello del campionato – dominato dal dualismo Benetton-Milan – è sempre più alto, grazie all’arrivo di tanti campioni dall’estero, e nel ’94 la tournee in Australia aveva fatto vedere quanto questa squadra fosse competitiva. Si punta tutto sull’esordio contro le Samoa, squadra descritta come molto fisica, forse anche troppo: “In tanti si fecero condizionare, ce li descrivevano come dei carri armati, molto fallosi e pericolosi” disse Paolo Vaccari a riguardo. “Eravamo convinti che giocassero in un certo modo, e ci siamo preparati in base a questa idea, mentre poi in partita fecero tutt’altro” aggiunse Carlo Orlandi. Samoa sorprende tutti e batte l’Italia 42-18, mettendo subito in salita il cammino degli Azzurri. Contro l’Inghilterra a Durban ci si gioca tutto: l’Italia tiene bene il campo, mette sotto gli inglesi in mischia e viene battuta 27-20 sugli episodi. Uno in particolare: gli Azzurri sprecano una grande occasione con un in avanti, Underwood sorprende tutti e riparte, si fa 90 metri di campo e segna. L’Italia è matematicamente fuori, ma così come l’ultima avversaria del girone – l’Argentina – non vuole chiudere il Mondiale senza vittoria. Contro i Pumas gli Azzurri soffrono nel primo tempo, poi Paolo Vaccari segna e l’inerzia del match cambia. La seconda marcatura arriva con Gerosa, e poi c’è il famoso intercetto di Diego Dominguez che sorprende gli argentini, va a prendersi il pallone e diventa autore di 21 punti dei 31 totali segnati dalla squadra di Coste, che vince 31-25. La delusione per l’eliminazione, in un girone che poteva essere superato, è palpabile, ma lo è anche la sensazione di aver ormai messo le fondamenta per l’ingresso nel rugby dei grandi, che arriverà 5 anni dopo con l’ingresso nel Sei Nazioni, nel 2000. Coppa del Mondo 1995: i convocati dell’Italia Avanti Andrea Castellani, Massimo Cuttitta ©, Mauro dal Sie, Giovanni Grespan, Franco Properzi, Carlo Orlandi, Moreno Trevisiol, Giambattista Croci, Roberto Favaro, Mark Giacheri, Pierpaolo Pedroni, Diego Scaglia, Orazio Arancio, Massimiliano Capuzzoni, Massimo Giovanelli, Andrea Sgorlon, Carlo Checchinato, Julian Gardner Trequarti Ivan Francescato, Alessandro Troncon, Diego Dominguez, Piermassimiliano Dotto, Francesco Mazzariol, Massimo Bonomi, Stefano Bordon, Marco Platania, Paolo Vaccari, Marcello Cuttitta, Mario Gerosa, Massimo Ravazzolo, Luigi Troiani C.T. Georges Coste Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 1995 Italia-Samoa 18-42 ITA – Mete: Cuttitta 38’, Vaccari 66’, Trasformazioni: Dominguez 67’ Calci di punizione: Dominguez 15’ Drop: Dominguez 7’ SAM - Mete: Lima (12’, 47’), Harder (16’, 80’), Tatupu 54’, Kellett 78’ Trasformazioni: Kellett 13’, 55’, 79’ Calci di punizione: Kellett 62’, 76’ Inghilterra-Italia 27-20 ING – Mete: T. Underwood 8’, R. Underwood 49’ Trasformazioni: Andrew 8’ Calci di punizione: Andrew 14’, 33’, 38’, 57’, 63’ ITA – Mete: Vaccari 40’, Massimo Cuttitta 80’ Trasformazioni: Dominguez 40’, 80’ Calci di punizione: Dominguez 18’, 72’ Argentina-Italia 25-31 ARG – Mete: Martín 10’, meta tecnica 35’, Corral 69’, Cilley 74’ Trasformazioni: Cilley 36’ Calci di punizione: Cilley 65’, 74’ ITA – Mete: Vaccari 51’, Gerosa 54’, Dominguez 77’ Trasformazioni: Dominguez 52’, 77’ Calci di punizione: Dominguez 2’, 8’, 31’, 39’            

Italia | 04/07/2023

CORREVA L’ANNO 1991: LA FINTA DI FRANCESCATO E LA SFIDA DI WELFORD ROAD

Dopo la prima edizione del 1987, la Coppa del Mondo di rugby 1991 inizia ad assumere i connotati della grande competizione mondiale. La stessa Italia arriva molto preparata, forte di un gruppo che unisce l’esperienza di chi aveva già fatto la Rugby World Cup 4 anni prima al talento dei giovani rampanti. La squadra è guidata da Bertrand Fourcade, che nella sua gestione farà debuttare campioni come Francescato, Dominguez, Vaccari, e getterà le basi per gli anni d’oro della Nazionale Italiana.  L’Italia alla Coppa del Mondo 1991 L’Italia esordisce il 5 ottobre contro gli Stati Uniti. Gli azzurri dominano e vincono 30-9, nel match che passerà alla storia per l’incredibile meta di Ivan Francescato: pallone raccolto da una touche, una finta dopo l’altra, un avversario saltato dopo l’altro e il tuffo in meta. Vanno a segno anche Barba, Vaccari e Gaetaniello. Il girone, però, prevede altri due avversari durissimi: Inghilterra e All Blacks. Contro i padroni di casa l’Italia esce sconfitta ma non dominata come da pronostico della vigilia, grazie a una prestazione gagliarda che la stampa inglese definirà quasi “ostruzionistica” e scatenerà più di qualche polemica. C’è ancora una partita da giocare, si va a Welford Road, Leicester, e davanti – come 4 anni prima – ci sono di nuovo gli All Blacks. La partita però è ben diversa: l’Italia prende di petto la sfida con i campioni in carica, tiene duro nonostante la partenza lampo (meta di Brooke al primo minuto) e alla fine cede 31-21 dopo una gran partita. Gli Azzurri tornano a casa, ma dopo aver fatto un’ottima figura in un girone che alla vigilia sembrava impossibile da affrontare. Coppa del Mondo 1991: i convocati dell’Italia Avanti Alessandro Bottacchiari, Antonio Colella, Carlo Checchinato, Giambattista Croci, Massimo Cuttitta, Roberto Favaro, Massimo Giovanelli, Giovanni Grespan, Carlo Orlandi, Giancarlo Pivetta ©, Franco Properzi, Guido Rossi, Roberto Saetti, Luigi Troiani, Paolo Vaccari, Gianni Zanon Tre quarti Stefano Barba, Massimo Bonomi, Stefano Bordon, Marcello Cuttitta, Diego Domínguez, Ivan Francescato, Fabio Gaetaniello, Francesco Pietrosanti, Daniele Tebaldi, Edgardo Venturi C.T. Bertrand Fourcade Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 1991 Italia-USA 30-9 ITA – Mete: Barba 3’, Francescato 42’, Vaccari 64’; Gaetaniello 74’ Trasformazioni: Dominguez 4, 43’, 65’, 75’ Calci di punizione: Dominguez 39’, 80’ USA – Mete: K. Swords 68’ Trasformazioni: M.Williams 68’ Calci di punizione: M.Williams 30’ Inghilterra-Italia 36-6 ING – Mete: Underwood 11’, Guscott (40’, 49’), Webb 61’ Trasformazioni: Webb 12’, 40’, 50’, 62’ Calci di punizione: Webb 2’, 8’, 15’, 24’ ITA – Mete: Cuttitta 58’ Trasformazioni: Dominguez 59’ Italia-Nuova Zelanda 21-31 ITA - Mete: Cuttitta 57’, Bonomi 76’ Trasformazioni: Dominguez 58’, 76’ Calci di punizione: Dominguez 22’, 51’, 68’ NZ - Brooke 1’, Innes 26’, Tuigamala 43’ ; J.Hewett 64’ Trasformazioni: Fox 1’, 43’, 65’ Calci di punizione: Fox 6’, 53’

Italia | 04/07/2023

CORREVA L’ANNO 1987: INIZIO’ TUTTO CON ALL BLACKS v ITALIA

Il 22 maggio 1987 è una data spartiacque per il rugby mondiale. All’Eden Park di Auckland si gioca Nuova Zelanda-Italia, la prima partita della prima edizione della Coppa del Mondo. Allora si chiamava Webb Ellis Cup, e non si sapeva se e come avrebbe avuto un seguito, ma a posteriori ha assunto le fattezze di un vero e proprio Mondiale. Nemmeno a dirlo, a casa loro, la coppa la portano a casa gli All Blacks, che alla prima partita si liberano degli Azzurri e poi demoliscono gli avversari uno per uno. Nemmeno la talentuosissima Francia dell’epoca può nulla in finale, sconfitta 29-9 da una squadra affamata e fortissima come quella neozelandese. L’Italia alla Coppa del Mondo 1987 Non esistono ancora le qualificazioni mondiali. Si procede ad inviti e a quel primo Torneo partecipano solo 16 squadre: il Sudafrica, sotto bando internazionale per via dell’apartheid, non viene invitato, mentre l’Unione Sovietica declina la proposta. L’Italia, guidata in panchina da Marco Bollesan e in campo dal capitano Marzio Innocenti, viene invitata ed inserita nel girone con Nuova Zelanda, Argentina e Fiji. Con gli All Blacks gli Azzurri tengono nel primo tempo (17-6 all’intervallo) e poi cedono nella ripresa per il 70-6 finale. La partita entra di diritto nella storia del rugby non solo per essere la prima assoluta di una Coppa del Mondo, ma anche per la famosa corsa di John Kirwan che, dopo aver ricevuto la palla nei propri 22, salta ad uno ad uno otto azzurri andando in meta dopo una corsa di oltre 80 metri. Non va meglio alle Fiji, che a loro volta ne prendono 70 dai neozelandesi, mentre l’Italia ha ancora tanto da giocarsi contro l’Argentina.  Gli Azzurri dominano contro i Pumas, sembrano superiori ma sprecano una quantità incredibile di occasioni, e alla fine cedono 26-15, nonostante le mete di Innocenti e Marcello Cuttitta: “Non c’erano ancora i dati sul possesso palla – dirà poi Innocenti – ma avremmo avuto credo l’80%. Abbiamo fatto di tutto per non vincerla”. C’è ancora una speranza, perché i Pumas giocheranno – e perderanno – con gli All Blacks, mentre l’Italia battendo le Fiji raggiungerebbe entrambe, ed è ciò che accade. Gli isolani giocano un rugby particolare, imprevedibile, ma pacchetto italiano li strapazza e alla fine i ragazzi di Bollesan vincono 18-15. A segno ancora Cuttitta con Cucchiella e Mascioletti, con una trasformazione e un drop di Collodo. Il girone si chiude con 3 squadre a pari punti. C’è però un problema: nemmeno gli organizzatori avevano previsto questa eventualità, e fino all’ultima giornata nessuno sapeva quale sarebbe stato il criterio di valutazione. Alla fine, valgono le mete segnate: le Fiji ne hanno fatte 6 e passano il turno, l’Italia (5) e l’Argentina (4) vengono eliminate. Coppa del Mondo 1987: i convocati dell’Italia Avanti Giuseppe Artuso, Franco Berni, Antonio Colella, Giancarlo Cucchiella, Raffaele Dolfato, Piergianni Farina, Antonio Galeazzo, Mauro Gardin, Marzio Innocenti ©, Emilio Tito Lupini, Giorgio Morelli, Mario Pavin, Giancarlo Pivetta, Stefano Romagnoli, Guido Rossi, Gianni Zanon Trequarti Carlos Ambrosio, Stefano Barba, Oscar Collodo, Marcello Cuttitta, Fabio Gaetaniello, Alessandro Ghini, Serafino Ghizzoni, Fulvio Lorigiola, Massimo Mascioletti, Daniele Tebaldi, Sergio Zorzi C.T. Marco Bollesan Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 1987 Nuova Zelanda-Italia 70-6 NZ - Mete: Meta tecnica 14’, M. Jones 30’, W. Taylor 43’, Green (49’, 54’), McDowall 63’, Kirwan (68’, 70’), Kirk (72’, 77’), Stanley 75’; A. Whetton 79’ Trasformazioni, Fox 14’, 30’, 43’, 54’, 68’, 70’, 72’, 79’ Calci di punizione: Fox 60’, 61’ ITA – Calci di punizione: Collodo 41’ Drop: Collodo 39’ Argentina-Italia 25-16 ARG – Mete: Lanza 38’, Gómez 80’ Trasformazioni: Porta 80’ Calci di punizione; Porta 16’, 20’, 53’, 56’, 74’ ITA – Mete: Innocenti 49’, Cuttitta 61’ Trasformazioni: Collodo 49’ Calci di punizione: Collodo 25’, 54’ Fiji-Italia 15-18 FIJ – Mete: Naivilawasa 67’ Trasformazioni: S. Koroduadua 67’ Calci di punizione: S. Koroduadua 49’, 62’ Drop: Qoro 31’ ITA – Mete: Cuttitta 12’, Cucchiella 58’, Mascioletti 65’ Calci di punizione: Collodo 43’ Drop: Collodo 2’

Italia | 04/07/2023

ITALIA, I TEST PRE-MONDIALI A SAN BENEDETTO DEL TRONTO E TREVISO

  VITTORIA ASSICURAZIONI LEGA IL PROPRIO MARCHIO ALLE SUMMER NATIONS SERIES - Le Vittoria Assicurazioni Summer Nations Series con Romania e Giappone il 19 e 26 agosto- La Nazionale torna in Riviera delle Palme dopo il debutto del 2019, poi la sfida di Monigo- Le due sfide interne completano il percorso di quattro test-match verso “Francia 2023” Roma - Saranno lo Stadio “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto e lo Stadio “Monigo” di Treviso, casa della Benetton Rugby, ad ospitare gli ultimi due test-match pre Mondiali dell’Italia di Kieran Crowley nel prossimo mese di agosto, con Vittoria Assicurazioni che muove un nuovo passo nel mondo del rugby italiano e internazionale acquisendo per la prima volta il naming delle Summer Nations Series.  La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato il 26 giugno giugno le sedi dei due appuntamenti che concluderanno l’avvicinamento di Lamaro e compagni alla rassegna iridata di “Francia 2023”, al via il prossimo 8 settembre: gli Azzurri sfideranno la Romania il 19 di agosto a San Benedetto del Tronto e, una settimana dopo, saranno a “Monigo” per affrontare il XV del Sol Levante nell’ultima tappa di avvicinamento alla rassegna iridata transalpina.  Per l’Italia si tratta di due ritorni, con San Benedetto che ospita nuovamente la Nazionale maschile quattro anni dopo la netta affermazione sulla Russia per 85-15 nel test pre-Mondiale dell’estate 2019 mentre per Treviso è la quindicesima volta dell’Italrugby in città, con l’ultimo precedente datato novembre 2021, quando gli Azzurri si arresero 16-37 all’Argentina.  I biglietti per le Vittoria Assicurazioni Summer Nations Series saranno in vendita a partire da lunedì 3 luglio su TicketOne.it, con calcio d’inizio fissato alle ore 18.30 per entrambe le partite. Il Presidente della FIR Marzio Innocenti, commentando la scelta delle due sedi delle Vittoria Assicurazioni Summer Nations Series, ha dichiarato: “A poco più di due mesi dalla partenza per la Rugby World Cup sentiamo crescere l’entusiasmo del movimento per l’avventura che attende gli Azzurri in Francia. I due test match estivi delle Vittoria Assicurazioni Summer Nations Series saranno per Kieran e il suo staff un’ultima, importante occasione per testare la squadra in vista della rassegna iridata e, per il nostro pubblico, l’ultima chance per far sentire tutto il proprio affetto alla Squadra prima della partenza per il Mondiale. San Benedetto è una piazza rugbisticamente giovane, che ha già risposto con successo in passato grazie alla passione e all’entusiasmo del Club locale mentre Treviso è una delle capitali del rugby italiano. Due sedi molto diverse tra loro, per rivolgerci ad un pubblico più ampio e variegato possibile, in linea con la nostra missione di diffondere il Gioco lungo tutta la penisola insieme al nostro main sponsor Vittoria Assicurazioni, che ha voluto dare il proprio nome a questa doppia sfida d’agosto”.  “Ospitare il test-match degli Azzurri contro la Romania in preparazione al Campionato Mondiale di Rugby è per la città San Benedetto del Tronto sempre un'opportunità impareggiabile.Sono diversi anni oramai che il rapporto tra Comune e FIR ci consente di accogliere una squadra nazionale sul prato del nostro “Riviera delle Palme”, ed ogni volta il pubblico e la città rispondono in maniera entusiasmante, segno che questo rapporto ha messo radici nel territorio. Siamo orgogliosi e determinati a svilupparlo ulteriormente, sia per il valore intrinseco della disciplina rugbistica, sia perché questi test match fanno parte di quegli eventi di alto profilo che, oramai è chiaro, sono occasioni quantomai efficaci per far sì che la nostra città possa far conoscere ben oltre i confini locali le sue bellezze e la sua offerta turistica” ha dichiarato il Sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo. "Ci riempie d'orgoglio essere, ancora una volta, la Città di riferimento per il Rugby e per la nostra Nazionale", le parole del Sindaco di Treviso Mario Conte. "E non solo: eventi internazionali come il match degli Azzurri contro il Giappone danno lustro alla nostra Treviso, facendola conoscere in tutto il mondo per la sua vocazione sportiva e per il suo essere la "casa" di una disciplina piena di valori e di storia come il rugby. Non vediamo l'ora di dare il benvenuto all'Italrugby, con la certezza che Treviso saprà essere, ancora una volta, un riferimento accogliente e stimolante".   San Benedetto del Tronto, Stadio Riviera delle Palme - sabato 19 agosto, ore 18.30Vittoria Assicurazioni Summer Nations SeriesItalia v Romania Biglietti Intero/Ridotto Donne e U16Tribuna Ovest Centrale 30€/15€Tribuna Ovest Nord/Sud 30€/15€Tribuna Est Mare 20€/10€Curva Nord/Sud 10€/5€ Treviso, Stadio “Monigo” - sabato 26 agosto, ore 18.30Vittoria Assicurazioni Summer Nations SeriesItalia v Giappone Biglietti Intero/Ridotto Donne e U16Tribuna Ovest Arancio 40€/20€Tribuna Verde A/B 40€/20€Tribuna Blu A/B 30€/15€Tribuna Est 20€/10€  Questo il programma dei raduni estivi dell’Italia 5-9 giugno, Pergine Valsugana18-24 giugno, Pergine Valsugana7-13 luglio, Pergine Valsugana13-16 luglio Corvara (attività di Team Building con Esercito Italiano) Questo il calendario dei Test Match estivi dell’Italia 29.07 Scozia v Italia, Edimburgo-Murrayfield05.08 Irlanda v Italia, Dublino-Aviva Stadium19.08 Italia v Romania, San Benedetto del Tronto-Riviera delle Palme26.08 Italia v Giappone, Treviso-Monigo Questo il calendario delle partite dell’Italia nel girone della RWC 2023:09.09 Italia v Namibia, Saint-Etienne ore 1320.09 Italia v Uruguay, Nizza ore 17.4529.09 Nuova Zelanda v Italia, Lione ore 2106.10 Francia v Italia, Lione ore 21  

Italia | 26/06/2023