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GLI AZZURRI OSPITI DELL’AMBASCIATA D’ITALIA IN VISTA DELLA SFIDA DI TWICKENHAM

Londra - Una serata per celebrare i valori del Gioco, ma anche la responsabilità di rappresentare il proprio Paese ed il brand “Italia” al di fuori dei confini. La Nazionale Italiana Maschile ed i vertici della Federazione Italiana Rugby sono stati ospiti dell’Ambasciatore d’Italia nel Regno Unito S.E. Inigo Lambertini presso la sede dell’Ambasciata di Londra venerdì 10 febbraio, poche ore dopo essere sbarcati in Inghilterra in vista della seconda giornata del Guinness Sei Nazioni di domenica 12 febbraio a Twickenham. Una rappresentanza degli Azzurri, guidata dal Presidente federale Innocenti e dal Capo delegazione Morelli, ha incontrato gli ospiti dell’Ambasciatore ed alcuni rappresentanti delle principali aziende italiane operanti nella Capitale inglese e nel Regno Unito, per una serata organizzata da FIR in collaborazione con ICE Agenzia, da gennaio 2023 partner della FIR per la promozione del Made in Italy nel mondo.  Presente alla serata anche Leonardo Ghiraldini, centurione azzurro e Capitano degli Azzurri a Twickenham nel match inaugurale della RWC 2015, che ha raccontato agli ospiti la propria esperienza di atleta di alto livello e le sensazioni uniche dello scendere in campo in uno dei templi del rugby internazionale.

Italia | 11/02/2023

ITALRUGBY, LA SFIDA CON L’INGHILTERRA: TUTTI I PRECEDENTI

Dopo lo storico successo contro l’Australia, restano soltanto due tabù per l’Italia: uno è rappresentato dagli All Blacks, l’altro dall’Inghilterra. Il borsino contro la nazionale inglese, infatti, vede gli azzurri ancora a secco di vittorie su 29 partite. Oltre alle 23 partite del Sei Nazioni disputate dal 2000 al 2022, Italia e Inghilterra si sono incontrate 3 volte nella fase a gironi del Mondiale, una volta nel gruppo di qualificazione mondiale (1999) e in due test match, nel 1996 e nel 2019. La prima partita ufficiale risale proprio al Mondiale 1991, con l’Inghilterra che vinse per 36-6. Le due squadre si rincontrarono 4 anni dopo, di nuovo alla Coppa del Mondo, ma questa volta gli azzurri andarono molto più vicini al colpaccio perdendo alla fine per 27-20. In teoria, tra i precedenti vi è anche un pareggio per 15-15 all’Olimpico di Roma nel 1986, in un test match nel quale però solo la Federazione italiana riconobbe il “cap”, e quindi non è inserito tra gli incontri ufficiali. Le imprese sfiorate Nonostante lo zero alla casella delle vittorie, più di una volta l’Italia è andata vicina a sfiorare l’impresa. Nel 2008 finì 23-19 per gli inglesi al Flaminio, con gli azzurri guidati all’epoca da Nick Mallett che restarono attaccati alla partita con grande coraggio, grazie ai calci di Bortolussi, e al 76’ Picone li riportò addirittura sotto il break, ma non bastò. Ad oggi, resta la partita col minor distacco nel punteggio tra le due formazioni. L’occasione più ghiotta però risale al 2012: gli inglesi annaspano tra la neve dell’Olimpico, per la prima volta casa del rugby italiano, e gli azzurri prima rispondono ai calci di un giovanissimo Farrell con la meta di Venditti, poi trovano addirittura il sorpasso grazie all’intercetto di Tommaso Benvenuti, rimasto nella memoria collettiva tra i momenti più belli della nostra storia ovale recente. Italia v Inghilterra, 2012: Roma e l’Olimpico sotto la neve (e la meta di Benvenuti) Nella ripresa, Hodgson intercetta un calcio di liberazione di Masi e cambia l’inerzia della partita, con Farrell che ci mette del suo dalla piazzola e fissa il punteggio sul definitivo 19-15. Un anno dopo, l’Italia ci riprova, questa volta a Twickenham: ancora Farrell muove il tabellone per un’Inghilterra che non riuscirà mai a sfondare il muro azzurro in 80 minuti, e che vincerà la partita proprio con i calci del mediano inglese, dall’altra parte un capolavoro di Orquera permette a McLean di segnare in bandierina la meta del -4, poi gli azzurri sprecano più di un’occasione prima per il sorpasso, poi per il possibile pareggio sul 18-11, punteggio con il quale la partita finisce. La “fox” È il 26 febbraio 2017, l’Italia è in una fase di ricostruzione ed è attesa a Twickenham da un’Inghilterra che punta apertamente al Grande Slam. I pronostici della vigilia sono impietosi, ma Conor O’Shea e il suo staff hanno una carta nascosta da giocarsi. Sfruttando una zona grigia del regolamento, i giocatori azzurri decidono di non entrare nei raggruppamenti: in questo modo non può esistere una linea del fuorigioco, e i giocatori azzurri possono andare oltre la linea del placcaggio a disturbare gli inglesi quanto e come vogliono. La squadra di Eddie Jones va completamente nel pallone, arrivando persino a chiedere spiegazioni all’arbitro su come si debbano comportare. Inghilterra v Italia, 2017: la ‘FOX’ E in un Twickenham ammutolito l’Italia segna prima con un drop di Allan, poi con una meta di rapina di Venditti che – come fatto con la Scozia nel 2015 – raccoglie un ovale che aveva colpito il palo e segna la meta del 10-5. Nella ripresa gli inglesi rimettono le cose a posto grazie a un paio di errori difensivi degli azzurri, che però non escono dalla partita e si riportano sotto grazie a una meta strepitosa di Campagnaro. L’Inghilterra riesce solo nel finale a prendere il largo, per un 36-15 finale che nei giorni successivi verrà messo in secondo piano dalle polemiche e dalle infinite discussioni su quanto accaduto in campo. Tutti i giornali del mondo, infatti, hanno dato più risalto a come gli inglesi sono stati messi nel sacco dall’Italia, più che al risultato. Risultato che però prima o poi dovrà arrivare, e gli azzurri sembrano avere tutta l’intenzione di portarlo finalmente a casa.

Italia | 10/02/2023

INGHILTERRA V ITALIA: CROWLEY CONFERMA, BORTHWICK CAMBIA. L’ANALISI DELLE FORMAZIONI A TWICKENHAM

Prima trasferta azzurra dell’anno: l’Italia va a Twickenham per affrontare l’Inghilterra nella seconda giornata del Sei Nazioni 2023. Gli inglesi devono riscattare la sconfitta interna con la Scozia, mentre gli azzurri vogliono riprovarci ancora dopo l’impresa sfiorata contro la Francia. I due staff hanno fatto scelte radicalmente opposte, vediamole nel dettaglio. Crowley sceglie la continuità Kieran Crowley schiera una formazione all’insegna della continuità, con tre soli cambi: due nel XV titolare e uno in panchina. Il tecnico ripropone la formula del doppio estremo vista nella vittoria dello scorso anno a Cardiff e schiera Edoardo Padovani al posto di Pierre Bruno (a disposizione in panchina), scelta difensiva orientata a coprire maggiormente gli spazi al largo, dove l’Inghilterra ha dimostrato di poter far male già nella sfida persa contro la Scozia. Inoltre, Padovani rappresenta un’ulteriore opzione nel gioco tattico al piede, fase nella quale Farrell e Steward proveranno a mettere in difficoltà gli azzurri, e può anche piazzare dalla lunga distanza, particolare non da poco considerando la scelta già vista contro la Francia di andare per i pali in ogni occasione utile. Il secondo cambio è rappresentato dal ritorno di Marco Riccioni, schierato titolare al fianco di Nicotera e Fischetti. Per il pilone dei Saracens una lunghissima assenza, dopo il tremendo infortunio subito contro l’Argentina alla fine del 2021. Il suo ritorno garantisce un livello sempre più alto nel ruolo di pilone destro, con Simone Ferrari pronto a subentrare dalla panchina. Il terzo cambio è quello di Jake Polledri, a 2 anni e mezzo di distanza dalla sua ultima partita in Nazionale: la terza linea di Gloucester prende il posto di Giovanni Pettinelli in panchina, e sarà utilizzato come impact player. I cambi dell’Inghilterra Borthwick, dall’altra parte, cambia di più: la scelta che farà più discutere in questi giorni di avvicinamento alla partita è sicuramente quella di “sacrificare” Marcus Smith, con Owen Farrell che sarà invece titolare con la maglia numero 10. Cambio radicale anche nella cerniera di centri, con Ollie Lawrence e soprattutto il sempreverde Henry Slade, usato sicurissimo al quale non rinuncia nemmeno l’ex tecnico dei Leicester Tigers. Tra le esclusioni eccellenti c’è anche quella di Ben Youngs, in panchina – come backup di Van Poortvliet – ecco allora Alex Mitchell, mediano dei Northampton Saints. Un solo cambio invece davanti, con Jack Willis che sostituisce Ben Curry. Dalla panchina, invece, l’uomo più atteso è senza dubbio Henry Arundell, che ormai da oltre un anno fa il bello e il cattivo tempo con i London Irish. In Nazionale ha giocato poco, Eddie Jones non lo “vedeva” particolarmente nonostante le buone prestazioni fatte vedere nelle poche occasioni a lui concesse. Contro l’Italia uno come lui potrebbe diventare fondamentale, soprattutto se la partita dovesse mettersi male. Le sfide In mezzo al campo sarà una battaglia furiosa: da una parte Brex, dall’altra Slade, la solidità al potere. Con Edoardo Padovani il triangolo allargato assume una prospettiva più difensiva, rinunciando alle sortite offensive di bruno ma guadagnando solidità nel gioco aereo e al piede con il trequarti del Benetton. Anche perché dall’altra parte Farrell e Steward proveranno a mettere pressione agli azzurri proprio con il gioco tattico al piede. In mediana, quella tra Varney e Van Poortvliet è una sfida tra due ragazzi in cerca di riscatto. Il 9 azzurro deve trovare continuità, con il pomeriggio difficile dell’Olimpico che ha fatto da contraltare alle grandi prestazioni dello scorso novembre. Dall’altra parte l’inglese non ha ancora mai convinto pienamente, ed è stato tra i più criticati dopo la sconfitta con la Scozia: Borthwick, così come aveva fatto Eddie Jones, continua a dargli fiducia, ora starà a lui ripagarla. Davanti si prospetta un’altra battaglia furiosa, e non è un caso che nessuno dei due allenatori abbia fatto cambi radicali nel pacchetto: uno solo per Borthwick, nessuno per Crowley fra i titolari, anche se gli azzurri recuperano dalla panchina Jake Polledri, fondamentale per garantire un altro ball carrier a partita in corso. In Inghilterra ci si aspetta tanto da Dombrandt, reclamato a gran voce e considerato uno dei grandi esclusi di Jones, ma sabato scorso ha steccato la “prima” in Calcutta Cup. Davanti avrà uno dei reparti nei quali l’Italia è più competitiva, e con Lorenzo Cannone, Lamaro e Negri sarà una grande sfida. Le formazioni di Inghilterra-Italia Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Max Malins, 13 Henry Slade, 12 Ollie Lawrence, 11 Ollie Hassell-Collins, 10 Owen Farrell (C), 9 Jack van Poortvliet, 8. Alex Dombrandt, 7 Jack Willis, 6 Lewis Ludlam, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Ellis Genge A disposizione: 16 Jack Walker, 17 Mako Vunipola, 18 Dan Cole, 19 Nick Isiekwe, 20 Ben Earl, 21 Alex Mitchell, 22 Marcus Smith, 23 Henry Arundell Italia: 15. Ange Capuozzo, 14. Edoardo Padovani, 13. Juan Ignacio Brex, 12. Luca Morisi, 11 Tommaso Menoncello, 10. Tommaso Allan, 9. Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7. Michele Lamaro (C), 6. Sebastian Negri, 5. Federico Ruzza, 4. Niccolò Cannone, 3. Marco Riccioni, 2. Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16. Luca Bigi, 17. Federico Zani, 18. Simone Ferrari, 19. Edoardo Iachizzi, 20. Jake Polledri, 21. Manuel Zuliani, 22. Alessandro Fusco, 23, Pierre Bruno

Italia | 10/02/2023

ITALRUBY, SCELTO IL XV PER IL MATCH CONTRO L’INGHILTERRA A TWICKENHAM

  Roma –  Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che domenica 12 febbraio affronterà l’Inghilterra a Twickenham alle 15 locali (16 italiane) nel match valido per la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2023, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e TV8. Sarà il confronto numero 30 tra le due squadre, il numero 17 in Inghilterra. Due i cambi rispetto alla formazione che ha affrontato la Francia nell’esordio del torneo a Roma la scorsa settimana con Padovani – al rientro dal primo minuto dopo essere subentrato a gara in corso contro Australia e Sudafrica a novembre (assente contro Samoa) – nel triangolo allargato con Capuozzo e Menoncello, mentre in prima linea Riccioni vestirà nuovamente la maglia azzurra dopo l’infortunio occorsogli nel novembre 2021 nel Test Match giocato a Treviso contro l’Argentina completando il reparto con Fischetti e Nicotera. Coppia di centri formata da Brex e Morisi, mentre in mediana scenderanno in campo Allan e Varney per la quarta volta consecutiva. In terza linea insieme a capitan Lamaro conferme per Negri e Lorenzo Cannone – arrivato al quinto cap in Azzurro – con Ruzza e Niccolò Cannone in seconda linea. In panchina si rivede Jake Polledri che torna in lista gara con l’Italia dopo l’infortunio subito contro la Scozia nel novembre 2020. Insieme alla terza linea in forza al Gloucester pronti a subentrare dalla panchina Bigi, Zani, Ferrari, Iachizzi, Zuliani, Fusco e Bruno “Non vediamo l'ora di andare a Twickenham e giocare contro una squadra inglese che ha trascorso 3 settimane insieme al nuovo staff. Nella nostra prima partita contro la Francia siamo stati imprecisi nei primi 20 minuti e abbiamo avuto momenti in cui non abbiamo giocato come volevamo. Abbiamo lavorato bene durante questa settimana e speriamo che l'attenzione ai dettagli che mancava la scorsa settimana sia presente per questa partita” ha dichiarato Kieran Crowley. Arbitrerà il match il neozelandese James Doleman. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 8 caps)14 Edoardo PADOVANI (Benetton Rugby, 41 caps)13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 19 caps)12 Luca MORISI (London Irish, 40 caps)11 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 7 caps)10 Tommaso ALLAN (Harlequins, 67 caps)9 Stephen VARNEY (Gloucester Rugby, 17 caps)8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 4 caps)7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 22 caps) – capitano6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 41 caps)5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 37 caps)4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 26 caps)3 Marco RICCIONI (Saracens Rugby, 17 caps)2 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 8 caps)1 Danilo FISCHETTI (London Irish, 26 caps) A disposizione16 Luca BIGI (Zebre Parma 43 caps)17 Federico ZANI (Benetton Rugby, 17 caps)18 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 41 caps)19 Edoardo IACHIZZI (Vannes, 1 cap)20 Jake POLLEDRI (Gloucester Rugby, 19 caps)21 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 7 caps)22 Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 6 caps)23 Pierre BRUNO (Zebre Parma, 8 caps)  

Italia | 10/02/2023

INGHILTERRA, LA FORMAZIONE CHE AFFRONTA DOMENICA L’ITALRUGBY

[Rugby Notizie] Inghilterra, la squadra che affronta l’Italia domenica a Twickenham: Steward; Malins, Slade, Lawrence, Hassell-Collins; Farrell, Van Poortvliet; Dombrandt, Willis, Ludlam; Chessum, Itoje; Sinckler, George, Genge. a disp. Walker, Vunipola, Cole, Isiekwe, Earl, Mitchell, Smith, Arundell.   Federugby.it

Italia | 09/02/2023

ANDREA MASI PRIMA DI ITALIA V INGHILTERRA: ‘A TWICHENHAM, GLI AZZURRI DEVONO PUNTARE A GIOCARSELA’

  Roma - Quando si scende in campo a Twickenham non è mai una partita come le altre. Andrea Masi, che in Inghilterra ha allenato e che la nazionale inglese l’ha affrontata tante volte con l’Italia, lo sa molto bene. Proprio a Londra, nel 2013, fu player of the match di una partita che gli azzurri rischiarono davvero di vincere prima e di pareggiare poi, perdendo 18-11 senza concedere mete agli inglesi. Masi era in campo anche l’anno prima, all’Olimpico, quando in mezzo alla neve l’Italia sembrò davvero poter rompere il tabù Inghilterra. Proprio l’attuale allenatore dell’attacco del Benetton ha ricordato quelle due partite e ha analizzato le possibilità dell’Italia di oggi. Andrea, che ricordi hai di quelle due partite? “Un po’ contrastanti. Della partita del 2012 da un lato ho un brutto ricordo, perché andammo davvero molto vicini a battere l’Inghilterra, purtroppo feci un errore che forse ci costò la partita. Dall’altra parte ricordo anche la soddisfazione di essere stati competitivi contro una corazzata, giocandocela alla pari davanti al nostro pubblico e a un Olimpico pieno. Anche nel 2013 a Twickenham ce la giocammo, uscimmo con l’orgoglio di aver fatto un’altra grande partita, io fui man of the match e giocammo davvero molto bene. Anche in quel caso è rimasta l’amarezza di non aver raggiunto il risultato, perché nel finale di partita abbiamo avuto delle occasioni per pareggiare. Resta il dispiacere di non aver colto il risultato, ma giocarsela a Twickenham, che per me è lo stadio più bello del mondo, è una cosa non da tutti, ed è ciò a cui devono puntare questi ragazzi”. Come vedi la partita di domenica? “Anche se l’Inghilterra ha avuto una stagione difficile, bisogna restare con i piedi per terra e andarci molto cauti. Il cambio di allenatore di solito ha un effetto positivo perché porta entusiasmo, e poi loro sono una squadra veramente fortissima e a Twickenham è ancora più dura per tutti. Sono partite che servono all’Italia per continuare il suo percorso di crescita, i risultati poi arriveranno di conseguenza, ma non bisogna focalizzarsi troppo sulla vittoria o sulla sconfitta adesso”. Lavori quotidianamente con molti dei ragazzi impegnati in azzurro, quali sono le chiavi della loro crescita? “I giocatori hanno raggiunto un certo grado di maturità, sono molto più competenti e in controllo del gioco. Questo deriva dall’esperienza e dall’aver giocato tante partite di livello. Questa squadra può andare lontano e sta crescendo giorno dopo giorno: un anno fa nessuno avrebbe detto che avremmo potuto battere l’Australia, ma non è stato un successo arrivato a caso, è frutto del percorso e del lavoro fatto. Io ho giocato in Francia e allenato in Inghilterra, ma la professionalità e l’impegno messo da questi ragazzi raramente li ho visti. Chiaramente c’è tanto talento, e poi questo è davvero un gruppo speciale, molto unito, sono come fratelli”. Quale deve essere l’obiettivo di questa Italia? “Far appassionare gli italiani a questo sport, renderli orgogliosi. I risultati poi, come ho detto, vengono di conseguenza. Questo è un gruppo molto giovane, ma che può diventare davvero uno dei più forti della storia del nostro rugby”.    

Italia | 08/02/2023

SIMONE FERRARI: PREPARIAMO OGNI PARTITA COME FOSSE UNA FINALE

Una grande iniezione di fiducia e la consapevolezza di poter fare ancora meglio: questi sono i principali segnali arrivati dalla prima partita dell’Italia al Sei Nazioni 2023, persa 29-24 contro la Francia in uno Stadio Olimpico che per larghi tratti ha sognato di poter assistere all’impresa contro i campioni in carica. E soprattutto, questa prestazione aumenta la fiducia verso la prossima sfida, domenica 12 febbraio a Twickenham contro l’Inghilterra, come spiega il pilone destro dell’Italrugby Simone Ferrari. Simone, cosa vi ha lasciato la partita di domenica? “Questa partita ci lascia tanta confidenza, ci siamo fatti trovare pronti nel punto d’incontro e nelle fasi statiche contro un pacchetto superesperto e competente. Il fatto che ci siano ancora altre cose che possiamo migliorare ci dà ancora più fiducia in vista di Twickenham: sappiamo che quello che abbiamo fatto domenica possiamo replicarlo e migliorarlo nelle prossime partite. Al di là del risultato dobbiamo valutare la nostra crescita, ogni partita vogliamo mettere un mattoncino in più e non fare mai passi indietro a livello di prestazione, lavorando sui particolari e sui dettagli” C’è stata una grande reazione, dopo che sul 19-6 sembrava essersi messa male. È stata una questione mentale? “Penso sia stata più una questione di esecuzione. Avevamo preparato la partita in un certo modo ma all’inizio non riamo riusciti ad eseguire le cose come avremmo dovuto. Dovevamo essere più concreti, ma è una cosa che per fortuna si può sistemare. Anzi, è positivo l’essere stati vicini alla partita nonostante gli errori. Come ha detto anche Michele (Lamaro, ndr) ci abbiamo creduto e non abbiamo permesso che la partita ci sfuggisse di mano. siamo cresciuti tanto e diventati più competitivi. Non ci siamo fatti abbattere dalla facilità con la quale i francesi hanno segnato 3 mete, abbiamo pensato solo a quello che dovevamo fare noi e questo ci ha permesso di rimetterci in partita”. La battaglia davanti è stata furiosa, ma la mischia ha tenuto bene, questo vi dà fiducia per Twickenham? “Abbiamo rivisto le mischie. Se pensiamo alla prima dove siamo stati avanzanti forse potevamo anche ottenere un calcio di punizione a favore, ma in generale anche sulle mischie in difesa abbiamo lavorato bene. Peccato solo per quel calcio contro su introduzione nostra, ma abbiamo fatto bene. A Londra affronteremo un pacchetto diverso, forse meno pesante ma di grande esperienza”. Una mischia meno pesante ma molto smaliziata, pensiamo a Genge e Sinckler… “Esatto, sono giocatori che sanno bene come si lavora in mischia, hanno grande esperienza e sarà una gran bella battaglia. In generale l’Inghilterra è una squadra molto più cinica, non ti perdona niente. Sarà fondamentale sbagliare poco”. Già prima del Sei Nazioni si parlava della possibilità di giocarsela a Twickenham, dopo questo weekend la consapevolezza è aumentata? “Noi dobbiamo rimanere umili e scalare questa montagna un passo alla volta, ma stiamo preparando ogni partita come una finale, e per quello che stiamo facendo vedere possiamo giocarcela, anche se non sarà facile. Anche perché se prima qualcuno poteva sottovalutarci, adesso non c’è più nessun effetto sorpresa: loro lavoreranno sapendo che possiamo metterli in difficoltà e non ci sottovaluteranno. Poi vengono da una sconfitta in casa contro la Scozia e quindi sarà ancora più dura perché vorranno riscattarsi”. Il ritorno di Marco Riccioni rende ancora più tosta la battaglia per il ruolo di pilone destro: ora siete in 3 per 2 posti. Come vivi questa concorrenza? “Secondo me è un momento fantastico per questo ruolo. Siamo 3 giocatori dello stesso livello, come ha detto anche Kieran Crowley. Tra noi c’è tanto rispetto e tanta amicizia. Questa concorrenza è solo positiva, perché giova sia alla nostra crescita personale sia alla squadra che ha più ragazzi che possono giocarsi il posto in squadra”.

Italia | 07/02/2023

ITALRUGBY, INVITATO MONTEMAURI PER IL RADUNO DI ROMA VERSO L’INGHILTERRA

Roma – Lo staff Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile ha invitato Giovanni Montemauri per il raduno di Roma in preparazione della seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2023 in calendario domenica 12 febbraio contro l’Inghilterra a Twickenham alle 15 locali (16 italiane), partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su TV8. Il trequarti proveniente dal Rovigo si è aggregato al gruppo Azzurro e ha iniziato insieme ai suoi compagni di squadra il lavoro odierno: mattinata divisa tra palestra e riunioni, mentre nel pomeriggio è in calendario un allenamento collettivo. Nella giornata di domani l’Italia si allenerà presso il CPO Giulio Onesti a Roma, mentre la partenza per l’Inghilterra è prevista nella mattinata di venerdì. L’annuncio della formazione è in calendario alle 14 di venerdì 10 febbraio via comunicato stampa. (altro…)

Italia | 07/02/2023

CAPITAN LAMARO: “PRESTAZIONE NON DEL TUTTO SODDISFACENTE, LA SCONFITTA BRUCIA MA STIAMO PROGREDENDO”

Roma – In conferenza stampa è un Michele Lamaro lucido ma visibilmente insoddisfatto quello che si presenta davanti ai giornalisti presenti in sala all’Olimpico. “Siamo qui a commentare una sconfitta perché la nostra performance è stata molto buona ma poteva essere migliore”, le sue prime parole mentre il c.t. Crowley ascolta al suo fianco. “Abbiamo giocato bene in difesa, ma non siamo stati accurati come avremmo dovuto, specie nella prima parte di gara, mettendoci a volte in difficoltà da soli. Il rammarico c’è, ma l’analisi del match dice che anche oggi abbiamo fatto un passo in avanti”. (altro…)

Italia | 05/02/2023

PASSA LA FRANCIA DI MISURA, MA L’ITALIA È DA APPLAUSI NELL’ARENA INFUOCATA DELL’OLIMPICO

  Roma – All’Olimpico di Roma l’Italia gioca una partita di altissima qualità, mette alle corde la Francia e va vicinissima alla vittoria. I francesi passano 29-24 dopo un secondo tempo di grandissima sofferenza, e in generale una partita nella quale gli azzurri hanno dimostrato qualità, talento e carattere, oltre a una struttura di gioco solida e fondamentale per tenere testa al meglio del rugby mondiale. (altro…)

Italia | 05/02/2023