Categoria: Italia
LA FIR PIANGE ETTORE ABBIATI, AZZURRO N. 227
Roma - Ettore “Cubo” Abbiati ha aspettato di vedere la sua Italia debuttare nella decima edizione della Rugby World Cup prima di passare la palla. Il pilone cremasco, classe 1946, è morto domenica 10 settembre e con lui scompare uno dei reduci dello storico tour sudafricano del 1973. La sua carriera da giocatore era stata profondamente legata a quella di Marco Bollesan, che lo aveva voluto con sé al CUS Genova, dove gli universitari liguri avevano più volte sfiorato, senza mai conquistarlo, il titolo di Campioni d’Italia. Nato a Camisano, in provincia di Crema, aveva debuttato in Nazionale a ventidue anni contro la Germania Ovest a Venezia. Dopo il tour del 1973, l’addio al CUS Genova e il rientro a Brescia, un ultimo test-match azzurro contro i Leopards che restituirono la visita all’Italia nel 1974 e poi l’addio al rugby giocato dopo aver conquistato il titolo di Campione d’Italia 1974/75 con la maglia del Concordia Brescia. Alla famiglia di Ettore Abbiati vanno le condoglianze del Presidente Innocenti, del Consiglio Federale tutto e degli Azzurri della Squadra Nazionale impegnati nei Mondiali in Francia. In memoria dell’Azzurro n. 227 il Presidente federale ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato nel fine settimana sui campi di tutta Italia.
Italia | 11/09/2023
ITALRUGBY, ALLAN: “POSSIAMO MIGLIORARE, MA E’ UN BUON INIZIO MONDIALE”
Bourgoin-Jallieu – Giornata di recupero per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che nella giornata di ieri – sabato 9 settembre – è rientrata al quartier generale azzurro di Bourgoin-Jallieu dopo la vittoria per 52-8 all’esordio nella Rugby World Cup contro la Namibia allo Stade Geoffroy Guichard di Saint-Etienne nella prima gara del Girone A. “Non siamo andati benissimo nel primo tempo. Non abbiamo giocato di squadra come volevamo. Era successa la stessa cosa nel Mondiale scorso sempre contro la Namibia. Nella ripresa abbiamo mostrato il nostro gioco riuscendo ad accelerare. Possiamo sicuramente migliorare – ha dichiarato Tommaso Allan nel post partita – ma è un buon inizio di Mondiale”. “Sono contento prima di tutto per la prestazione del gruppo e poi di quello che ho dato alla squadra. Provo a mostrare il meglio di me stesso e in partita è andata bene sui calci piazzati e trasformazioni. Il reparto degli avanti in partita ha fatto un gran lavoro” “Avremo ora un paio di giorni di riposo per resettarci, riposare e focalizzarci sulla partita contro l’Uruguay. Nel novembre 2021 abbiamo sofferto contro di loro. Sarà una bellissima partita a Nizza” ha concluso Tommaso Allan. (altro…)
Italia | 10/09/2023
CROWLEY: “ADATTATI AL MEGLIO, BUONA PARTENZA”
LAMARO: “POSSIAMO GIOCARCELA CON ALL BLACKS E FRANCIA” Saint Etienne - “La Namibia ha fatto un ottimo lavoro nel primo tempo per renderci la vita difficile, sono molto orgoglioso della squadra e del modo in cui ha saputo adattarsi alla partita. A metà tipo ci siamo parlati e nel secondo tempo abbiamo gestito il match con grande efficacia. A questo livello devi rispettare l’avversario, ci sono due squadre in campo che cercano di prendere il sopravvento, se tutto andasse sempre per il meglio e si eseguisse il piano al 100%, si vincerebbe sempre di cento punti” analizza la partita inaugurale della Rugby World Cup contro la Namibia il CT dell’Italia Kieran Crowley. “Ci sono state alcune aree del gioco dove non siamo stati brillanti, abbiamo perso troppi palloni, ma i nostri lanci di gioco sono andati complessivamente bene. La mischia ha avuto una buona giornata e siamo stati efficaci in rimessa laterale, ma nel primo tempo la Namibia è riuscita a farci disunire con una buona pressione della linea difensiva”. (altro…)
Italia | 09/09/2023
RUGBY WORLD CUP 2023 – 5 PUNTI ALL’ESORDIO PER L’ITALIA: NAMIBIA BATTUTA 52-8
Un’Italia non perfetta ma alla fine efficace porta a casa il bottino pieno all’esordio mondiale contro la Namibia: a Saint-Etienne la squadra di Crowley si impone 52-8 prendendo il largo nel secondo tempo e chiudendo il match con 7 mete segnate e tutte trasformate da Allan, ancora perfetto dalla piazzola. Gli Azzurri ottengono i primi 5 punti del loro mondiale, e scenderanno nuovamente in campo il 20 settembre contro l’Uruguay. La cronaca di Italia-Namibia Buona la partenza della Namibia, che si affida al gioco aereo e alle cariche dei suoi avanti per mettere pressione alla difesa italiana. La squadra di Crowley tiene molto bene ed è avanzante, ma concede il calcio di punizione del 3-0, firmato da Swanepoel. Gli Azzurri (oggi in maglia bianca) rispondono subito: prima un break di Ioane che porta al primo ingresso nei 22, poi un calcio di punizione guadagnato nel punto d’incontro dopo un’ottima azione di Fischetti. Allan pareggia per il 3-3. L’Italia sa di poter sfruttare l’indisciplina namibiana, si affida alla maul e all’11 guadagna la possibilità di giocare con l’uomo in più per 10 minuti: ottimo drive fatto crollare e giallo a Van Jaarsveld. La squadra di Crowley ci riprova, ottima ricezione di Lamb e altra maul avanzante che Lorenzo Cannone finalizza per il 10-3. La squadra di Crowley fiuta le difficoltà dell’avversario e continua a spingere: su una rimessa laterale sbagliata dalla Namibia Lamaro distribuisce per Garbisi, che apre il gaso e trova il varco nella difesa avversaria. Meta in mezzo ai pali per il 17-3. La Namibia reagisce con una bella azione al 21’: mischia nata da un in avanti azzurro, poi Swanepoel allarga bene per Mouton che trova lo spazio per andare alla bandierina, resiste al ritorno di Ioane e schiaccia. La seconda metà del primo tempo scorre senza particolari sussulti, con tanta lotta in mezzo al campo e poche occasioni. Allo scadere Swanepoel ci prova da oltre 60 metri, ma non trova la precisione che avrebbe portato i suoi sotto il break. Il primo tempo si chiude 17-8. Nella ripresa l’Italia si affida alla mischia ordinata, con Fischetti e Ferrari che mettono in grande difficoltà il pacchetto namibiano. Si va di nuovo in rimessa, la maul viene fermata a un metro dalla linea, poi dopo una serie di cariche Dino Lamb trova il varco giusto, aiutato proprio dal sostegno di Fischetti e Ferrari. Crowley prova a dare freschezza alla manovra con gli ingressi di Page-Relo, Bruno e Zuliani. Il tecnico ridisegna il reparto arretrato con Capuozzo estremo, Ioane e Bruno ali, Allan apertura con Garbisi e Brex centri. La Namibia prova a reagire e va vicinissima alla meta, ma uno strepitoso Zuliani conquista il tenuto che salva gli Azzurri, che poi vanno dall’altra parte e chiudono la questione. Brex apre benissimo per Capuozzo che finalmente può scatenarsi: l’estremo scambia con Ioane, riceve nuovamente il pallone e si tuffa alla bandierina per la meta del bonus. La squadra di Crowley va vicina anche alla quinta marcatura, segnata da Riccioni ma annullata per un in avanti di Zuliani, poi deve difendersi dalla bella reazione della squadra di Coetzee e tiene duro su una maul di 13 giocatori che però non riesce a spingersi oltre la linea di meta. Nel finale arriva la quinta meta con Hame Faiva dopo una bellissima azione di Pierre Bruno, che trova il break dopo un ottimo passaggio di Garbisi. Si arriva ai 5 metri, e con una serie di cariche gli Azzurri marcano in mezzo ai pali per il 38-8. Al 78’ Page-Relo supera due avversari e trova un ottimo pallone all’interno per Zuliani, che scappa via alla difesa namibiana e marca la sesta meta. A tempo scaduto c’è spazio anche per la strepitosa corsa di Paolo Odogwu, che porta l’Italia sul 52-8 finale. Marcatori: 4’ c.p. Swanepoel (0-3), 8’ c.p. Allan (3-3), 11’ m. L. Cannone tr. Allan (10-3), 15’ m. P. Garbisi tr. Allan (17-3), 22’ m. Mouton (17-8), 47’ m. Lamb tr. Allan (24-8), 55’ m. Capuozzo tr. Allan (31-8), 73’ m. Faiva tr. Allan (38-8) 78’ m. Zuliani tr. Allan (45-8), 82’ m. Odogwu tr. Allan (52-8) Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex (61’ Odogwu), 12 Luca Morisi (47’ Bruno), 11 Montanna Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney (47’ Page-Relo), 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri (47’ Zuliani), 5 Federico Ruzza (12’-16’, 57’ Sisi), 4 Dino Lamb, 3 Simone Ferrari (50’ Riccioni), 2 Giacomo Nicotera (50’ Faiva), 1 Danilo Fischetti (58’ Nemer) Namibia: 15 Divan Rossouw, 14 Gerswin Mouton (62’ Van der Bergh), 13 Johan Deysel ©, 12 Danco Burger (58’ Malan), 11 JC Greyling, 10 Tiaan Swanepoel, 9 Damian Stevens (58’ Theron), 8 Richard Hardwick, 7 Johan Retief, 6 Wian Conradie (12’-16’ Gaoseb, 18’-22’ Van der Westhuizen, 50’ Gaoseb), 5 Tjiuee Uanivi, 4 Adriaan Ludick (52’ De Klerk), 3 Johan Coetzee (50’ Viviers), 2 Torsten Van Jaarsveld (52’ Van der Westhuizen), 1 Desiderius Sethie (36’ Benade) Cartellini: 11’ giallo a Van Jaarsveld (NAM) Player of the match: Lorenzo Cannone (ITA) Note: 35.515 spettatori
Italia | 09/09/2023
ITALIA, DEBUTTO IRIDATO ALLE PORTE: SABATO A SAINT-ETIENNE LA NAMIBIA
GOOSEN: “ESPRIMERE LO STESSO BEL GIOCO MOSTRATO CONTRO IL GIAPPONE” FERRARI: “UN GRANDE CAMMINO DI CRESCITA PER ARRIVARE A QUESTO MONDIALE”MORISI: “AMBIZIOSI E CONCENTRATI, AFFRONTIAMO UNA PARTITA PER VOLTA” Saint-Etienne (Francia) - Mentre la Rugby World Cup si appresta a prendere il via nella serata di venerdì 8 settembre allo Stade de France con il match inaugurale della Pool A tra i padroni di casa della Francia e la Nuova Zelanda, gli Azzurri del rugby tornano sul prato del “Geoffroy-Guichard” di Saint-Etienne. Un nome che, nell’immaginario rugbistico italiano, riporta alla sera del 29 settembre 2007, alla sconfitta contro la Scozia degli Azzurri di Pierre Berbizier nel match decisivo per il passaggio ai quarti di finale. Un’altra squadra, almeno due generazioni di giocatori tra allora e il gruppo capitanato dai Michele Lamaro che sabato 9 settembre (ore 13, diretta Rai 2 e Sky Sport 1) affronta la Namibia nella prima giornata di “Francia 2023”. (altro…)
Italia | 08/09/2023
RUGBY WORLD CUP 2023: LA PRESENTAZIONE DI ITALIA V NAMIBIA
È il momento di scendere in campo: la lunga attesa è finita, e l’Italia affronterà la Namibia sabato 9 settembre alle 13 (diretta tv Rai 2 e Sky Sport Uno, diretta streaming RaiPlay e NOW) con l’obiettivo di iniziare nel modo migliore la Rugby World Cup 2023. Come arriva l’Italia La squadra di Crowley ha seguito un netto percorso di crescita durante l’estate, che l’ha portata a chiudere la preparazione con una convincente vittoria per 42-21 contro il Giappone. Il tecnico ha le idee molto chiare, e ha scelto di affrontare la Namibia con la formazione “tipo”, con lo stesso triangolo allargato (Allan estremo e Capuozzo-Ioane ali) che ha mandato in crisi la difesa del Giappone. L’Italia si presenta a Saint-Etienne con la voglia di fare bene, mostrando lo stesso gioco spumeggiante visto al Sei Nazioni e con la volontà di portare a casa dei risultati importanti. Quattro anni fa gli Azzurri esordirono proprio contro la Namibia, vinsero ma non convinsero del tutto (47-22) e quest’anno vorranno fare ancora meglio. Come arriva la Namibia La squadra allenata da Allister Coetzee, ex coach di Rovigo, ha ottenuto una sola vittoria questa estate, 28-26 in casa del Cile, ma ha comunque messo in campo molte prestazioni positive. Ha perso contro l’Argentina XV con una meta subita a 5 minuti dalla fine (34-27) ed è stata in partita per 80 minuti nel match perso 26-18 contro l’Uruguay, altra avversaria del girone A. Per questo motivo, non va assolutamente sottovalutata. Il capitano Johan Deysel ha posto come primo obiettivo per questo match il miglioramento del risultato di 4 anni fa: “25 punti di scarto sono tanti, vogliamo fare meglio, e poi c’è sempre il sogno della prima vittoria. Abbiamo giocato 22 partite al Mondiale, ora vogliamo vincerne una”. (altro…)
Italia | 08/09/2023
RUGBY WORLD CUP 2023, IL XV DELLA NAMIBIA PER IL MATCH CONTRO L’ITALIA
Saint Etienne – Allister Coetzee, Commissario Tecnico della Namibia, ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Italia sabato 9 settembre alle 13 allo Stade Geoffroy Guichard di Saint Etienne nel match valido per la prima giornata del Girone A della Rugby World Cup 2023. La partita sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e Sky Sport 1. 1 Desiderius Sethie 2 Torsten Van Jaarsveld 3 Johan Coetzee 4 Adriaan Ludick 5 Tjiuee Uanivi 6 Wian Conradie 7 Johan Retief 8 Richard Hardwick 9 Damian Stevens 10 Tiaan Swanepoel 11 JC Greyling 12 Danco Burger 13 Johan Deysel (c) 14 Gerswin Mouton 15 Divan Rossouw A disposizione: 16 Louis van der Westhuizen 17 Jason Benade 18 Casper Viviers 19 Tiaan De Klerk 20 Prince Gaoseb 21 Jacques Theron 22 Andre van der Bergh 23 Le Roux Malan
Italia | 07/09/2023
ITALIA V NAMIBIA: L’ANALISI DELLE FORMAZIONI, NEL PRIMO INCONTRO DEGLI AZZURRI NEL MONDIALE
Saint Etienne - Kieran Crowley conferma buona parte del XV che ha battuto 42-21 il Giappone nell’ultimo test prima della Rugby World Cup: l’Italia vuole partire forte, e per farlo si affida alla già collaudata linea di trequarti con Paolo Garbisi all’apertura, Allan estremo e la coppia di ali Capuozzo-Ioane a dare imprevedibilità alla manovra d’attacco. Davanti ritornano titolari Dino Lamb e Danilo Fischetti, unici cambi rispetto alla partita di Treviso. Dall’altra parte, la Namibia di Coetzee schiera una formazione di grande esperienza, a cui si aggiunge un acquisto importante: l’ex Wallabies Richard Hardwick, terza linea protagonista nell’ultimo Super Rugby. Partire forte Il segnale è chiaro: l’Italia non sottovaluta nessuno, e scenderà in campo contro la Namibia con la miglior formazione possibile. Gli Azzurri hanno bisogno di partire bene, e possibilmente portare a casa il bottino pieno con 5 punti, per mettersi subito sul binario giusto. Nella sfida di 4 anni fa, fu la mischia a rovesciare le sorti di un match che per gli Azzurri era iniziato male: giocatori come Fischetti, Nicotera e Ferrari garantiscono grande solidità alla prima linea, e vincere la battaglia fisica davanti sarà il primo passo per indirizzare la partita. Dietro, come sempre, Crowley avrà a disposizione tante alternative per ridisegnare il reparto in base alle esigenze della partita: Garbisi, Allan e Capuozzo possono cambiare ruolo, mentre in panchina ci sono un mediano di mischia ultra-polivalente come Page-Relo, un centro/ala come Paolo Odogwu e un’ala “pura” come Pierre Bruno, che a partita in corso potrà essere utilissimo quando si apriranno verosimilmente più spazi nella difesa namibiana. Attenzione al breakdown Lo ha dichiarato anche Giacomo Nicotera alla vigilia del match: se l’Italia vuole fare un ulteriore passo in avanti, deve migliorare nel breakdown, e in particolare nella velocità dei sostegni. Come sempre sarà fondamentale l’apporto degli avanti, con Negri, Lamaro e Cannone insieme alle seconde Ruzza e Lamb chiamati a lavorare tanto nel punto d’incontro. In questo senso la sfida con la Namibia sarà un bel test, perché la squadra di Coetzee avrà a disposizione un maestro della specialità: l’ex nazionale australiano Richard Hardwick, terza linea dei Melbourne Rebels in cui ha giocato anche Monty Ioane e specialista nel punto d’incontro. Namibia: Coetzee si affida all’esperienza Il tecnico Allister Coetzee ha scelto una formazione di elevata esperienza per sostenere l’impegno contro gli Azzurri: 12 giocatori dei 23 presenti hanno disputato la Rugby World Cup 2019, e di questi ben 9 hanno giocato anche quella del 2015. Attenzione soprattutto a JC Greyling, alla ricerca di un grande record: a segno già nel 2015 e nel 2019, potrebbe diventare il primo namibiano della storia a segnare almeno una meta in tre mondiali diversi. Peraltro, il trequarti namibiano (solitamente centro, ma in questo caso giocherà ala) nel 2019 segnò proprio contro l’Italia, nella sfida poi vinta dagli Azzurri 47-22. Rispetto a quel match, ci sono 8 giocatori della Namibia che torneranno in campo a 4 anni di distanza, tra cui lo stesso Greyling e Damian Stevens, che segnò anche la meta del momentaneo vantaggio namibiano. Tra i giocatori da tenere d’occhio, oltre ai già citati Greyling e Hardwick, attenzione al capitano Johan Deysel (che gioca a Colomiers, nel ProD2), alla seconda linea Tjiuee Uanivi, anche lui impegnato in Francia nel Montauban, e all’apertura Tiaan Swanepoel, che ha giocato per 4 anni nei Lions sudafricani. Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Montanna Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Dino Lamb, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Ivan Nemer, 18 Marco Riccioni, 19 David Sisi, 20 Manuel Zuliani, 21 Martin Page-Relo, 22 Paolo Odogwu, 23 Pierre Bruno Namibia: 15 Divan Rossouw, 14 Gerswin Mouton, 13 Johan Deysel (c), 12 Danco Burger, 11 JC Greyling, 10 Tiaan Swanepoel, 9 Damian Stevens, 8 Richard Hardwick, 7 Johan Retief, 6 Wian Conradie, 5 Tjiuee Uanivi, 4 Adriaan Ludick, 3 Johan Coetzee, 2 Torsten Van Jaarsveld, 1 Desiderius Sethie A disposizione: 16 Louis van der Westhuizen, 17 Jason Benade, 18 Casper Viviers, 19 Tiaan De Klerk, 20 Prince Gaoseb, 21 Jacques Theron, 22 Andre van der Bergh, 23 Le Roux Malan
Italia | 07/09/2023
ITALRUGBY, IL XV PER L’ESORDIO MONDIALE CONTRO LA NAMIBIA
Saint Etienne – Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che sabato 9 settembre alle 13 affronterà la Namibia allo Stade Geoffroy Guichard. La partita, valida per la prima giornata del Girone A della Rugby World Cup 2023, sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e su Sky Sport Uno. Sarà il quinto confronto tra le due squadre con 2 vittorie a testa e l’ultimo precedente risalente a quattro anni fa nel primo match per entrambe le Nazionali nella Rugby World Cup 2019 in Giappone. Presenti nella lista gara dell’esordio al Mondiale 2023 cinque Azzurri reduci dalla partita giocata all’Hanazono Stadium di Osaka con Ferrari e Riccioni che partirono dalla panchina e Morisi, Ruzza e Allan nel XV titolare così come nella prossima partita. Sedici gli Azzurri al primo cap nella Rugby World Cup (10 titolari e 6 in panchina) con Tommaso Allan – arrivato alla presenza numero 76 – che disputerà il terzo Mondiale. (altro…)
Italia | 07/09/2023
ITALRUGBY – NON SOLO CAMPO: ECCO QUANTO È IMPORTANTE LA VIDEO ANALISI PER PREPARARE UNA PARTITA
Bourgoin-Jallieu - Quando si parla della preparazione di una partita, spesso si pensa esclusivamente al lavoro sul campo, tralasciando quella che in realtà è una parte fondamentale del lavoro settimanale: la video analisi. I giocatori hanno a disposizione database completissimi su tutte le giocate degli avversari, grazie al grande lavoro dello staff, e sono sempre più responsabilizzati ad intervenire in prima persona durante le riunioni. Come funziona questo processo? Lo ha spiegato il video analyst dell’Italrugby, Massimo Lombardo. A livello di analisi video, com’è la settimana ‘tipo’ in Nazionale, quindi il percorso tra l’analisi dell’ultimo match e quello successivo? “Prendiamo ad esempio l’ultima partita contro il Giappone. Subito dopo il termine del match facciamo un’analisi collettiva e individuale della prestazione. Durante la notte analizziamo le giocate, le azioni, i lanci di gioco, l’efficacia di gruppo e individuale, in modo da dare ai ragazzi appena svegli la mattina dopo un report sulla loro prestazione e un feedback tecnico agli allenatori. Successivamente facciamo delle riunioni sia collettive che di reparto: attacco, difesa, mischia, touche. Questo nei primi due giorni, poi chiudiamo la review della partita precedente e iniziamo con la preview degli avversari successivi, alla quale noi analisti abbiamo cominciato a lavorare già da prima. Analizziamo il loro attacco, la loro difesa, come giocano in prima fase, come si muovono in campo, il loro gioco al piede e tutte le varie situazioni. Durante la settimana ci sono delle riunioni collettive e di reparto dove prepariamo la partita successiva. Una volta uscita la formazione degli avversari come si svolgono le analisi finali? “Già da prima abbiamo a disposizione tutti i dati degli avversari in base alle formazioni delle loro ultime partite, per cui siamo tutti preparati da subito. Quando poi dichiarano i 23 che scendono in campo provvediamo a fornire ai giocatori clip individuali degli avversari, in base al ruolo e alle esigenze. Ad esempio le prime linee vogliono vedere come gli avversari ingaggiano in mischia, i centri e mediani come si muovono i loro compagni di ruolo, eccetera. In ogni caso, si arriva all’annuncio della formazione già con una piena conoscenza degli avversari. Nel periodo di preparazione alla Rugby World Cup su cosa vi siete concentrati? “Verso il Mondiale abbiamo lavorato molto su noi stessi, analizzando il nostro sistema offensivo e difensivo. Le 4 partite le abbiamo preparate meno strategicamente rispetto a un Sei Nazioni o a una Coppa del Mondo, perché volevamo concentrarci sulle nostre prestazioni. Adesso invece torneremo a studiare gli avversari come facciamo sempre”. Come sarà l’approccio alle 4 avversarie del Mondiale? “L’approccio è sempre lo stesso: noi crediamo molto nella nostra prestazione e nel nostro gioco. Poi ovviamente in ogni partita si inseriscono delle ‘giocate strike’, delle cose nuove pensate per quell’incontro, ma il nostro sistema offensivo non viene mai stravolto”. Come si pongono i ragazzi rispetto alla video analisi? “Negli anni la video analisi è cambiata molto. Noi lavoriamo per fornire ai giocatori un database completo: gli avanti, ad esempio, hanno tutti i dati possibili sulla touche, la mischia e la conquista degli avversari; i trequarti hanno a disposizione tutti i dati sulle giocate avversarie, sia dalle fasi statiche che in campo aperto. Adesso sono i ragazzi a gestire le riunioni: i leader dell’attacco propongono i lanci di gioco, i leader della difesa pongono il focus sulle giocate che gli avversari fanno più spesso e sui loro giocatori chiave. Quali sono i leader? “La cosa bella è che in realtà tutti possono intervenire e proporre e davvero tutti lo fanno, ed è un modo anche per responsabilizzarli. Tutti i ragazzi lavorano tantissimo al computer e hanno tutti i mezzi online per vedere ogni cosa di cui hanno bisogno. Poi ci sono dei giocatori più esperti che intervengono più spesso, ad esempio Nacho Brex per la difesa. Per l’attacco solitamente intervengono i mediani, in particolare i 10, quindi Tommy Allan e Paolo Garbisi. Per la touche ci sono Ruzza e Lamaro. Come detto, però, per ogni partita gli interventi sono vari, soprattutto in una fase di preparazione in cui abbiamo giocato sempre con formazioni diverse. Come vi interfacciate con lo staff tecnico? “Siamo molto fortunati perché siamo davvero parte integrante dello staff tecnico, per cui quando proponiamo qualcosa viene sempre ascoltata. Ad esempio, avevamo proposto dei lanci di gioco per la partita vinta contro l’Australia che poi sono stati eseguiti in campo. Ogni partita è una proposta costante sia da parte nostra, sia da parte dello staff tecnico: si mette insieme tutto e si crea un piano di gioco”.
Italia | 05/09/2023
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