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ITALRUGBY, FISCHETTI: “STIAMO LAVORANDO AL MEGLIO VERSO I MONDIALI”

Secondo raduno verso la Coppa del Mondo 2023: sono 26 i giocatori che stanno lavorando a Pergine Valsugana con Kieran Crowley e il suo staff. Tra questi c’è Danilo Fischetti, che dopo una lunga stagione in Premiership con i London Irish ha recuperato le forze e sta tornando al meglio della forma: “Stiamo lavorando bene, è un raduno bello duro. Stiamo lavorando sia a livello aerobico con dei classici fitness games, come placcaggio-rialzo-corsa. E poi stiamo lavorando anche in palestra. Ovviamente gli allenamenti sono pensati anche in base alla forma fisica di ognuno, quindi magari c’è chi ha maggiormente bisogno di fare ‘cardio’, o chi deve lavorare di più in palestra, ma comunque l’allenamento principale è collettivo”. (altro…)

Italia | 23/06/2023

BOLLETTINO MEDICO NAZIONALE ITALIANA RUGBY MASCHILE: AGGIORNAMENTO PADOVANI

Edoardo Padovani – trequarti della Nazionale Italiana Rugby Maschile e del Benetton Rugby – in seguito all’infortunio riportato nel corso dell’allenamento del 9 giugno durante il raduno di Pergine Valsugana con l’Italia, ha subito un intervento di ricostruzione e stabilizzazione del collaterale mediale del ginocchio destro. Il giocatore seguirà il percorso riabilitativo programmato secondo le indicazioni condivise tra gli staff medici l della Nazionale Italiana Rugby Maschile e del Benetton Rugby.

Italia | 23/06/2023

ITALRUGBY, GEORGE PETRAKOS RESPONSABILE DELLA PREPARAZIONE ATLETICA PER LA RWC 2023

Roma – George Petrakos sarà il nuovo Responsabile della preparazione atletica della Nazionale Italiana Rugby Maschile durante il periodo della Rugby World Cup Francia 2023. Nato il 18 settembre del 1987 in Inghilterra, Petrakos ha un curriculum interdisciplinare che lo ha visto collaborare in varie realtà sportive tra cui la Nazionale Femminile Irlandese di Hockey dal 2012 al 2016  nel settore della preparazione atletica. Il focus della sua esperienza è improntato sul rugby dove ha lavorato come responsabile della preparazione atletica dei Glasgow Warriors nel 2018 e, successivamente, con la Nazionale Scozzese durante la Rugby World Cup 2019 (e assistente nel 2011). Dal 2020 al 2022 ha lavorato con gli Wasps per poi trasferirsi negli USA con i New England Free Jacks a Boston. (altro…)

Italia | 20/06/2023

ITALRUGBY, CANNONE L.: “GRUPPO FOCALIZZATO SUGLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE”

  Pergine Valsugana – Secondo giorno di lavoro sul campo per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che prosegue la marcia di avvicinamento verso i Test Match estivi in preparazione della Rugby World Cup 2023. Gli Azzurri nella mattinata hanno svolto un lavoro diviso in gruppi tra palestra e focus sulle skills sul campo, mentre nel pomeriggio è in calendario una seduta di lavoro collettivo sul campo. “Per me è il primo raduno qui a Pergine Valsugana e c’è tanta energia nel gruppo. Sappiamo che la strada è lunga verso il Mondiale: ci sono prima i raduni di preparazione, i Test Match e la speranza di far parte poi della squadra che volerà in Francia”. (altro…)

Italia | 19/06/2023

ITALRUGBY, INIZIATO IL SECONDO BLOCCO DI RADUNI A PERGINE VALSUGANA VERSO LA RWC 2023

Pergine Valsugana – Iniziato nel primo pomeriggio odierno, 18 giugno, il secondo blocco di raduni della Nazionale Italiana Rugby Maschile a Pergine Valsugana in preparazione della Rugby World Cup 2023 in Francia. Gli Azzurri si sono ritrovati in Trentino – con un gruppo più nutrito a disposizione dello Staff Tecnico dell’Italia – per riprendere il lavoro verso i Test Match estivi e, successivamente, il Mondiale. Nel pomeriggio di oggi, in seguito alla riunione di squadra, è in calendario il primo allenamento sul campo della settimana. (altro…)

Italia | 18/06/2023

16 GIUGNO 1973: 50 ANNI FA IL DEBUTTO DI ITALRUGBY NELLO STORICO TOUR IN RHODESIA E SUDAFRICA

  Esattamente mezzo secolo fa’ gli Azzurri di Gianni Villa esordivano al Police Ground di Salisbury (oggi Harare) contro la Rhodesia, primo incontro dello storico Tour in Rhodesia e Sudafrica del 1973. L’Italrugby ne affronterà altri otto nei venticinque giorni di viaggio tra coste ed altipiani; un viaggio semi clandestino in un'epoca, quella dei primi Anni Settanta,  in cui il Sudafrica viveva l’inzio del boicottaggio per l’aparteheid e nessuno voleva averci a che fare, neanche il mondo dello sport. Storia minuziosamente raccontata da Massimo Calandri nel suo “Non puoi fidarti di gente così”. Ascoltiamo le voci dei protagonisti di quella spedizione registrate in occasione della loro visita ad Artena (Roma) presso il Museo del Rugby italiano.    

Italia | 16/06/2023

ITALRUGBY, GLI AZZURRI CONVOCATI PER IL SECONDO RADUNO VERSO LA RWC 2023

  Roma – Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per il secondo raduno in calendario a Pergine Valsugana – dal 18 al 24 giugno – in preparazione della Rugby World Cup 2023. Dopo il primo raduno nel comune in provincia di Trento – e la finestra di attività presso le franchigie federali con la supervisione dello staff Azzurro attualmente in corso – l’Italia tornerà in Trentino con un gruppo di giocatori più ampio rispetto alla prima convocazione per poi ritrovarsi al completo, dopo una nuova finestra di lavoro presso i club, a partire dal 7 luglio per il terzo ed ultimo raduno in Trentino prima di iniziare i Test Match estivi pre-mondiale. (altro…)

Italia | 13/06/2023

BOLLETTINO MEDICO NAZIONALE ITALIANA RUGBY MASCHILE

  Roma – Lo Staff Medico della Nazionale Italiana Rugby Maschile ha rilasciato il seguente bollettino medico a conclusione del primo raduno di Pergine Valsugana in preparazione alla RWC 2023. Nella mattinata di venerdì 9 giugno – durante la sessione di allenamento – Edoardo Padovani ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio destro. Esami svolti successivamente – in collaborazione con il Benetton Rugby – hanno evidenziato una lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale che necessita una ulteriore valutazione specialistica a seguito della quale sarà definito l’iter terapeutico e riabilitativo che seguirà l’atleta con la supervisione dello staff medico azzurro e del suo club di appartenenza.  

Italia | 12/06/2023

ITALRUGBY, CONCLUSO IL PRIMO RADUNO A PERGINE VALSUGANA

Pergine Valsugana – Si è concluso il primo raduno della Nazionale Italiana Rugby Maschile a Pergine Valsugana. Gli Azzurri hanno chiuso nella mattinata odierna il primo blocco di allenamenti in Trentino per fare ritorno ai propri club di appartenenza dove sono in calendario – durante la prossima settimana – finestre di allenamento sotto la guida dello staff della Nazionale Maschile. Giovanbattista Venditti, team manager dell’Italrugby, ha raccontato in una video intervista il percorso organizzativo degli Azzurri verso il Mondiale: “Nel primo blocco abbiamo avuto a disposizione una piccola parte del gruppo che hanno concluso in anticipo la stagione. Progressivamente arriveranno altri giocatori nel prossimo raduno per poi essere al completo a partire dal 7 luglio. “Tutti gli atleti avranno una programmazione quanto più personalizzata possibile. Tra i raduni a Pergine Valsugana sono in calendario sedute di lavoro presso le franchigie con i giocatori seguiti dallo staff della Nazionale Maschile. In chiusura dei raduni in Trentino avremo un Team Building organizzato in sinergia con l’esercito italiano che contribuirà a consolidare le connessioni fisiche e mentali che saranno utili durante il periodo nella Rugby World Cup” CLICCA QUI PER LA VIDEO INTERVISTA A GIOVANBATTISTA VENDITTI Ci ritroveremo a seguire a Padova per preparare il match contro la Scozia e successivamente ci sposteremo in Irlanda. In Italia, nella seconda parte di agosto, affronteremo Romania e Giappone per poi partire per la Francia il 3 settembre dove inizieremo la marcia di avvicinamento verso l’esordio al Mondiale” ha concluso il team manager azzurro.

Italia | 09/06/2023

ITALRUGBY, SANGUIN E ZAMBONIN DAL RADUNO: “GRANDI MARGINI DI CRESCITA”

  PERGINE VALSUGANA - Il primo raduno dell’Italia a Pergine Valsugana ha dato ufficialmente il via alla campagna di preparazione alla Coppa del Mondo 2023, che si disputerà in Francia e vedrà l’Italia esordire il 9 settembre contro la Namibia. Il cammino è molto lungo, e in questa prima fase l’obiettivo principale è portare tutti al meglio delle proprie capacità fisiche, come spiega il preparatore atletico della Nazionale Giovanni Sanguin: “Abbiamo trovato molto bene i ragazzi, la situazione è molto buona e siamo contenti. Alla fine si tratta comunque del primo raduno, quindi si fa una vera e propria ‘anamnesi’ fisica di ogni ragazzo: il minutaggio che ha avuto, i suoi infortuni, le sue condizioni e il suo recupero, e da lì si inizia a lavorare in maniera progressiva, in modo da portare tutti allo stesso livello”. “La scelta di dividere i ragazzi in gruppi è legata proprio a questo, in modo da fare un lavoro individuale su ognuno di loro” prosegue Sanguin, che poi spiega: “Il principio è questo: più stanno bene individualmente, più possono dare alla squadra. Allo stesso modo si cerca di aggiustare un po’ il tiro: ad esempio se qualcuno è un po’ sovrappeso si cerca di farlo dimagrire, se qualcuno deve acquistare peso si lavora sull’ipertrofia. In generale, in queste 4 settimane cercheremo di ripristinare i valori dei ragazzi al meglio. Tutto ciò avviene in costante contatto con le franchigie, quindi Benetton e Zebre, ma siamo sempre in contatto anche con gli staff dei club di appartenenza dei giocatori impegnati all’estero, cerchiamo di collaborare in modo da avere sempre il meglio per i ragazzi, sia per la loro condizione fisica, sia per la loro serenità”. “A livello di intensità, daremo una bella accelerata al raduno del 7 luglio, quando aumenteremo il volume del lavoro e cominceremo a preparare i 4 test match che ci aspettano. Contestualmente al lavoro fisico, dopo i primi giorni cominceremo a lavorare anche su quello che i ragazzi dovranno fare in campo, concentrandosi sul giocare a rugby”. In questa stagione si è vista un’Italia che dopo tanto tempo non solo teneva per tutti gli 80 minuti, ma era in grado anche di chiudere le partite in crescendo di condizione, ottenendo di più dal secondo tempo che dal primo: “Sono ragazzi giovani, hanno un’energia e una freschezza legata sia alla giovane età ma anche all’ottimo lavoro fisico che svolgono con Zebre e Benetton. E poi molti di questi ragazzi vengono da delle under 20 competitive e vincenti: i risultati che stiamo ottenendo nella Nazionale maggiore vengono da tutto il percorso fatto dai ragazzi a livello giovanile. Questa è una generazione giovane e talentuosa, e la cosa più bella è che i ragazzi hanno ancora un margine di crescita enorme” conclude Sanguin. Dello stesso avviso è anche Andrea Zambonin, seconda linea delle Zebre che dopo una stagione travagliata a causa degli infortuni è tornato nel giro della Nazionale: “È stato bello ricominciare, soprattutto in questo contesto. Le cose stanno andando bene, stiamo lavorando progressivamente, senza forzare troppo. Dopo una stagione difficile è stata un po’ una rivincita riuscire a tornare in raduno, perché volevo dimostrare di essere ancora all’altezza di questo gruppo dopo l’infortunio”. Come detto da Sanguin, ogni giocatore sta svolgendo un lavoro individuale per arrivare poi al 100% quando ci sarà da aumentare il ritmo: “Stiamo facendo dei lavori specifici, ho il mio spazio per lavorare sulla caviglia e sugli aspetti tecnici che devo ancora migliorare. Credo sia molto importante lavorare sulla crescita individuale di ognuno di noi: personalmente voglio migliorare la mia potenza fisica e l’impatto fisico, per poter essere performante e vincere l’uno contro uno offensivo e difensivo, e poi voglio cercare di diventare ancora di più un leader in rimessa laterale. Qui c’è un bellissimo clima a livello di gruppo ed è l’ideale per lavorare al massimo”.  

Italia | 08/06/2023