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STAGE SELEZIONE ACCADEMIE FRANCESI VS SELEZIONE ITALIANA U17

Roma – La Federazione Italiana Rugby ha reso note le date del raduno e i convocati per lo stage della Selezione Under 17, impegnata contro la Selezione delle Accademie Francesi nel doppio incontro del 20 e 23 febbraio. (altro…)

Italia | 06/02/2013

NAZIONALE, BARBIERI E BERNABO’ RIENTRANO AL CLUB

Roma – I giocatori della Benetton Treviso Valerio Bernabò (seconda linea) e Robert Barbieri (flanker/n.8), attualmente convocati con la Squadra Nazionale, faranno rientro nella tarda mattinata di oggi alla Società d’appartenenza su disposizione del CT Jacques Brunel e potranno essere utilizzati nella quattordicesima giornata di RaboDirect PRO12 Dragons v Treviso in programma a Newport venerdì 8 febbraio. (altro…)

Italia | 06/02/2013

SCOZIA, DUE CAMBI NEL XV HIGHLANDER PER LA GARA CON L’ITALIA

Edinburgo (Scozia) – Il CT della Scozia Scott Johnson ha annunciato la formazione che sabato alle ore 14.30 locali (15.30 in Italia, diretta Sky Sport 2 e differita La7 dalle 17.30) affronterà l'Italia al Murrayfield Stadium nella seconda giornata dell'RBS 6 Nazioni 2013. Due i cambi apportati da Johnson rispetto alla partita persa a Twickenham contro l'Inghilterra, con il giovane flanker Rob Harley che rimpiazza l'infortunato Strokosch con la maglia numero sei ed il tallonatore Ross Ford che prende il posto di Hall, a sua volta indisponibile per un problema al ginocchio. (altro…)

Italia | 05/02/2013

BOLLETTINO MEDICO SQUADRA NAZIONALE – ALBERTO SGARBI/GONZALO CANALE

Roma – Il centro della Nazionale Italiana Rugby e della Benetton Treviso Alberto Sgarbi è stato sottoposto ieri sera a radiografia e risonanza magnetica presso la Casa di Cura Villa Stuart di Roma a seguito del trauma distorsivo alla caviglia sinistra riportato domenica nella prima giornata dell’RBS 6 Nazioni 2013. Gli esami strumentali hanno escluso lesioni ossee di tibia e perone ed hanno evidenziato un trauma distorsivo del compartimento esterno con interessamento del legamento astragalo-peroneale anteriore. Il giocatore inizierà quanto prima le terapie del caso con lo staff medico della Squadra Nazionale e la sua situazione verrà rivalutata in vista della terza giornata del Torneo. (altro…)

Italia | 05/02/2013

[AUDIO] BEROT: “SIAMO SULLA BUONA STRADA, MA C’E’ ANCORA MOLTO DA FARE”

TROIANI: “PIEDI PER TERRA, CONTRO LA SCOZIA VERIFICHEREMO NOSTRA MATURITA’” Roma – Piscina, riunioni video e riposo per l’Italrugby all’indomani della vittoria contro la Francia nella prima giornata dell’RBS 6 Nazioni 2013. Venerdì gli Azzurri voleranno in Scozia, dove l’indomani sfideranno gli highlanders al Murrayfield Stadium di Edinburgo, e la preparazione al secondo turno del Torneo, messa da parte la soddisfazione per la gara di ieri, è subito cominciata. “L’ambiente è molto buono dopo la partita di ieri – ha detto l’assistente allenatore Philippe Berot incontrando la stampa in mattinata - ma credo sia importante, adesso, non pensare di aver raggiunto un altissimo livello: abbiamo fatto una buona gara contro la Francia, ma dobbiamo ancora mantenere lo spirito e l’umiltà di squadra in fase di costruzione. Siamo all’inizio di un cammino, ci sono ancora molte cose da fare ma siamo sulla buona strada” ha spiegato l’ex internazionale francese. “Effettivamente – ha detto il responsabile dei trequarti azzurri – siamo stati brillanti in fase di conservazione del pallone: qualcosa in questo senso si era già visto a novembre, ieri abbiamo fatto un nuovo passo avanti in relazione alla qualità del nostro gioco. Ripeto, il nostro rugby è ancora lontano dall’essere perfetto, dobbiamo migliorare attitudine e precisione e sabato andiamo a sfidare un avversario veloce e capace di costruire del rugby interessante come la Scozia: sarà molto difficile”. CLICCA QUI PER L'AUDIO INTERVISTA A PHILIPPE BEROT CLICCA QUI PER L'AUDIO INTERVISTA A LUIGI TROIANI  “Una vittoria come quella di ieri – ha sottolineato il team manager Luigi Troiani  - porta tanto entusiasmo e tanta attenzione ma, come ci siamo detti da subito in gruppo, è fondamentale rimanere con i piedi per terra: il Torneo è appena iniziato e sabato avremo una gara ancora più dura di quella di ieri. Giocheremo in un ambiente sportivamente ostile come Murrayfield, per questo ci siamo messi subito al lavoro per recuperare e preparare la partita nel migliore dei modi”. “La vittoria di ieri – ha detto Troiani, 47 caps con l’Italia a cavallo tra gli Anni 80 e ’90 – conferma una volta di più che il lavoro paga. I ragazzi hanno capito da subito che tramite il lavoro ed il rugby proposto dal CT era possibile avvicinare le grandi potenze: è vero che stiamo progredendo gara dopo gara ma è anche vero che c’è ancora molta strada da percorrere. Certo le performance come quella contro la Francia fanno bene al morale e sono un ulteriore stimolo a migliorare”. Il successo sui transalpini ha regalato agli Azzurri il Trofeo Garibaldi ed un notevole carico di aspettative per il prosieguo del Torneo da parte di opinione pubblico e media: “Stiamo maturando, ho fiducia circa la capacità del gruppo di gestire la pressione e circa la consapevolezza di tutti noi che ogni distrazione verrebbe pagata cara. Sappiamo di aver intrapreso un nuovo cammino, sabato potremo capire se c’è la maturità giusta per arrivare a grandissimi risultati”. Domani l’Italia, dopo una seduta mattutina in palestra, tornerà sul campo per un primo allenamento di preparazione alla gara contro la Scozia. L’annuncio della formazione titolare per la partita contro la Scozia è fissato alle 14.30 di giovedì.

Italia | 04/02/2013

RANKING IRB, L’ITALIA SALE AL NONO POSTO SUPERANDO IL GALLES

Roma – Due punti nella classifica dell'RBS 6 Nazioni ed un passo avanti nel ranking dell'International Rugby Board: la vittoria di ieri pomeriggio all'Olimpico contro la Francia vice-campione del mondo porta l'Italia di Jacques Brunel al nono posto del ranking internazionale. Gli Azzurri hanno scavalcato il Galles, battuto in casa dall'Irlanda, e sono a quota 77.82, meno di un punto dalla coppia formata da Samoa ed Argentina con 78.71. La Scozia, prossimo avversario di Parisse e compagni sabato 9 febbraio ad Edinburgo nella seconda giornata dell'RBS 6 Nazioni 2013, è attualmente dodicesima.

Italia | 04/02/2013

BRUNEL: “ABBIAMO MOSTRATO LA BELLEZZA DEL NOSTRO RUGBY”

PARISSE: "ORA SUBITO CONCENTRATI SULLA PARTITA CON LA SCOZIA" "Monsieur Brunel, non poteva venire in Italia prima?". La domanda con cui si apre la conferenza stampa dell'Italia nel post-partita contro la Francia, e' la migliore testimonianza di quanto Azzurra sia migliorata da quando la guida il 'mago' ex Perpignan e anche un riconoscimento allo stesso Brunel: lui, l'uomo dei Pirenei, di poter vincere il derby personale contro la nazionale del suo paese ne era convinto, e lo aveva anche detto. "Non potevo venire prima in Italia - risponde -, l'ho fatto al momento giusto. La squadra azzurra era gia' in crescita, eoggi ha mostrato la bellezza del nostro (dice proprio cosi' ndr) rugby e del nostro carattere. Abbiamo lavorato sul gioco, e non in rapporto alla Francia, eravamo noi a dover essere propositivi, ed eravamo totalmente concentrati sui contenuti del nostro gioco da svolgere sul campo. Tutto ha funzionato, e sono molto soddisfatto". Quali sono stati i segreti del'impresa azzurra e di un'Italia cosi' bella?"A novembre avevamo giocato bene - risponde Brunel - ma nei secondi tempi il nostro livello di gioco si era sempre abbassato. La nostra sfida di oggi era durare fino all'80' e l'abbiamo fatto. Nel finale ho avuto paura, vista la veemenza con cui loro venivano avanti, ma dopo tutte le occasioni avute perdere mi sarebbe bruciato troppo, devo ancora metabolizzare la delusione di Firenze contro l'Australia. Ma stavolta l'epilogo e' stato diverso. Oggi abbiamo avuto tanta forza e coraggio, mi e' piaciuto, anzi e' stato fondamentale, il modo in cui abbiamo reagito quando ci siamo trovati sotto ad inizio ripresa. Nell'intervallo avevamo parlato della nostra prestazione e del calo negli ultimi 10', ma i miei sono tornati in campo con un altro atteggiamento. Poi nel finale il drop di Burton e' stato fondamentale". Ma ora l'Italia puo' sognare in grande? Se batte anche la Scozia, visto che ha i favori del pronostico per sabatoprossimo, puo' vincere questo 6 Nazioni? "Quel giorno non e' cosi' vicino - risponde -, perche' non basta battere la Francia, dobbiamo abituarci a vincere con tutte queste squadre. Sabato c'e' quest'altra sfida con la Scozia, a Edimburgo, e non sara' affatto facile come sento dire in giro. Loro hanno ottimi giovani e giocano bene".Capitan Parisse appare fisicamente provato ma e' visibilmente soddisfatto. "Cominciare il Sei Nazioni con unavittoria su una rivale come la Francia e' una cosa unica, bellissima - dice -. Oggi era importante confermare quanto dibuono avevamo fatto a novembre, perche' una bella partita senza il risultato non sarebbe contata niente. Sentivo dire che la Francia ci avrebbe asfaltato e invece tutti si sono sentiti orgogliosi di aver visto un'Italia che gioca cosi'. Ora abbiamo la consapevolezza che siamo forti, e abbiamo dimostrato che siamo una bella squadra". Ma sabato 9 si torna gia' in campo, a Edimburgo. "Sara' importante non sprecare energie inutili e recuperare bene - dice il capitano, quasi a voler avvisare i compagni in vita del terzo tempo notturno -. Vincere e' la priorita', non importa come abbia giocato io, e ora dovremo essere bravi a gestire le aspettative che ci saranno su di noi.Per questo dico che dobbiamo prepararci al meglio in vista della Scozia. Intanto ci siamo guadagnati il rispetto di tutti". Chiude Luciano Orquera, eletto Man of the Match."Mi piace molto giocare per Brunel, con lui mi trovo a mio agio - dice il n. 10 con un passato nel campionato francese -, chiede ritmo e voglia di osare, esplorando gli spazi. Qualcuno non credeva in me perche' sono alto solo 1,71? Il rugby non e' solo forza, e poi a me piace anche placcare. Dedico il nostro successo di oggi al pubblico dell'Olimpico, che ci ha dato la carica. Eravamo molto forti mentalmente sin dall'inizio, e volevamo vincere a tutti i costi. Siamo sempre stati in partita, senza mai mollare, se non negli ultimi 15 minuti del primo tempo, quando siamo andati un po' alla deriva. Ma poi ad inizio ripresa, come ha detto Brunel,siamo tornati in campo con un atteggiamento diverso, ed e' stata la svolta. Sono felicissimo" Mi sono emozionato – ha dichiarato il coach azzurro Jaques Brunel durante la conferenza stampa post partita – Un match contro la Francia, per me, non è una partita come tutte le altre e sapevo dall’inizio che una vittoria, da ambo le parti, sarebbe arrivata di misura. Abbiamo saputo reagire bene al ritorno dei nostri avversari, senza scomporci o demordere, e questa è la sfida che abbiamo saputo vincere, a differenza  di altre volte in cui, nonostante l’impegno, la voglia e lo spirito messo nei match, avevamo perso. Stavolta non è stato così. Abbiamo preparato questa partita lavorando sul nostro gioco, senza pensare di adattarci troppo al gioco della Francia, cercando di imporre il nostro. Questa squadra è cresciuta molto in questi anni e oggi ha dato una bellissima immagine del nostro rugby e soprattutto del nostro carattere. Nell’intervallo, dopo che avevamo subito i nostri avversari negli ultimi dieci minuti del primo tempo, ho parlato con i ragazzi e loro hanno reagito tornando in campo con una determinazione diversa. Non penso che siamo ancora in grado di vincere il Sei Nazioni – ha continuato Brunel – ma quella di oggi contro i Bleus è una performance di alto livello che ci avvicina al nostro obiettivo nei prossimi anni. Un domani sarà possibile vincere il Torneo, ma solo se prenderemo l’abitudine di vincere contro le grandi squadre. Tra cinque giorni abbiamo un’altra sfida importante a Edimburgo. Tutti dicono che la Scozia non sia una grande squadra, dopo i 40 punti presi con l’Inghilterra. Ma ricordiamoci che lo scorso anno gli scozzesi hanno messo in difficoltà tutti i team del 6 Nazioni e hanno vinto in Australia, con le Fiji e contro Samoa. Hanno giovani di grande qualità e vincere a Murrayfield non sarà semplice, ma è la nostra prossima sfida. Oggi era importante confermare quanto di buono avevamo fatto vedere a novembre contro Australia e Nuova Zelanda, contro le quali avevamo giocato delle belle partite, ma senza ottenere il risultato ha dichiarato Sergio Parisse. Questa settimana si è parlato tanto di questa partita, c’era attenzione e grandi aspettative nel pubblico, ma anche all’interno del nostro team. Mi sono sentito orgoglioso di questa squadra – ha continuato il capitano azzurro – e penso che anche il pubblico abbia provato piacere nel vederci giocare così. In campo ci siamo divertiti. Qualcosa è cambiato nelle nostre teste e abbiamo preparato la settimana di avvicinamento al match con serenità, tranquillità e, inconsciamente, con la consapevolezza di essere una squadra forte. Tanta gente non ci credeva pensando sì che fossimo cresciuti, ma non ancora in grado di battere grandi squadre. Io stesso prima dell’inizio del Torneo avevo detto che la squadra favorita per la vittoria finale sarebbe stata la Francia… Beh, non penso che siamo poi così male… È la prima volta che arrivo al 6 Nazioni senza aver giocato tanto nelle tre settimane precedenti  - ha concluso Parisse – e quindi ero fisicamente a posto. Penso di aver giocato bene, ma questo non conta. Quel che è importante è che questa squadra vinca, indipendentemente da quanto bene o male possa giocare il suo capitano. Ma iniziare con una vittoria, e per giunta contro i Bleus, ha un sapore speciale. Dobbiamo essere bravi, adesso, a gestire questo momento. Gli scozzesi non aspettano altro che vincere in casa. Dobbiamo restare umili e pensare a recuperare bene fisicamente, perché tra pochi giorni ci attende un match difficile. 

Italia | 03/02/2013

RBS 6 Nazioni – Il Trofeo Garibaldi torna in Italia: Francia battuta 23-18.

A distanza di due anni dalla vittoria al Flaminio del 2011, l’Italia sconfigge di nuovo la Francia e riconquista il Trofeo Garibaldi. I 58.000 spettatori dell’Olimpico hanno assistito ad un match intenso e combattuto, con un finale al cardiopalma. L’Italia parte forte ma fatica a concretizzare, finché McLean non recupera con abilità una palla lunga francese e Orquera trova un varco nella difesa transalpina che gli permette di servire a capitan Parisse la palla per involarsi in meta al 4’; Orquera trasforma e fa 7-0. La Francia non ci sta e all’11’, al termine di un’azione insistita, Picamoles porta la palla oltre la linea; Michalak non trasforma e quindi 7-5. L’Italia torna in avanti e Orquera al 14’ mette dentro un bel drop per il 10-5. Tre minuti dopo è sempre Orquera a marcare: dalla piazzola fa 13-5. La partita è combattuta e piena di capovolgimenti di fronte. Al 26’ l’arbitro Owens chiede la prova video per una possibile segnatura francese, ma il TMO non rileva la meta e il punteggio rimane invariato. I transalpini continuano a spingere e al 27’ Michalak ha un calcio di punizione centrale e da breve distanza per segnare il 13-8. Il buon momento dei Bleus prosegue con l’azione che al 33’ porta in meta Fall che marca in velocità andando a depositare in mezzo ai pali, consentendo così a Michalak la facile trasformazione per il 13-15 che chiuderà il primo tempo. La ripresa inizia con la Francia in avanti e Michalak al 9’ può andare in piazzola e segnare il 13-18. Il numero 10 transalpino non si ripete, però, tre minuti dopo e il distacco tra le due squadre resta di soli cinque punti. Inizia la girandola dei cambi: al 12’ per la Francia entrano in campo Kaiser e Debaty per Forestier e Szarzewski, mentre al 15’ per l’Italia Giazzon, De Marchi e Gori rilevano rispettivamente Ghiraldini, Lo Cicero e Botes. Dopo diversi botta e risposta tra i due team, è l’Italia a riuscire a bucare la difesa avversaria grazie ad un’azione di potenza che Castrogiovanni al 16’ concretizza schiacciando oltre la linea la palla. Orquera può trasformare per il sorpasso azzurro: 20-18. L’Italia sembra essere più padrona del gioco ma non riesce ad incrementare il vantaggio ed intanto si susseguono i cambi per entrambe le squadre: al 18’ la Francia perde per infortunio il capitano Pape, a cui subentra Taofifenua, i transalpini cercano di rendere più efficace l’azione dei loro trequarti mettendo in campo al 22’ Parra e Bastareaud al posto di Machenaud e Fritz, al 23’ l’Italia sostituisce Favaro, Castrogiovanni e Orquera rispettivamente con Derbyshire, Cittadini e Burton, al 26’ i Bleus mettono in campo Ducalcon per il pilone Mas. Azzurri sempre in avanti e al 27’ Burton mette a segno il drop del 23-18 che inizia a far sognare l’Olimpico. Altre sostituzioni per le compagini in campo: al 31’ l’Italia schiera Canale per Benvenuti e Pavanello per Geldenhuys, mentre la Francia si affida a Trinh-Duc al posto di Huget. I francesi si devono giocare il tutto e per tutto per cercare di ribaltare il risultato e il finale della partita è di pura tensione per i ragazzi di Brunel e per tutto il pubblico: Bleus in avanti, Italia in difesa, un cartellino giallo a Giazzon, grande intensità da entrambe le parti finché, scoccato l’80’, il giocatore transalpino in possesso della palla viene portato in rimessa laterale, il gallese Owens fischia la fine della partita e lo stadio può esplodere nel boato della vittoria. Il Trofeo Garibaldi, che per tradizione viene assegnato negli incontri del 6 Nazioni tra Italia e Francia, torna così agli Azzurri, che l’avevano conquistato nel 2011, cedendolo di nuovo ai transalpini con la sconfitta di Parigi nel 2012: un grande inizio di torneo per gli Azzurri e per il loro pubblico. L’RBS 6 Nazioni prosegue per l’Italia sabato prossimo al Murrayfield Stadium di Edimburgo contro la Scozia, per tornare poi di nuovo all’Olimpico sabato 23 febbraio ospitando i “Dragoni” del Galles.     Roma, Stadio Olimpico, domenica 03 febbraio 2013   RBS 6 Nazioni, I giornata Italia v Francia 23-18 (primo tempo 13-l5) Marcatori: p.t. 4’ meta Parisse tr. Orquera (7-0), 11’ meta Picamoles n.t. (7-5), 14’ drop Orquera (10-5), 17’ cp Orquera (13-5), 27’ cp Michalak (13-8), 33’ meta Fall tr. Michalak (13-15) s.t.: 9’ cp Michalak (13-18), 16’ meta Castrogiovanni tr. Orquera (20-18), 27’ drop Burton (23-18).   Italia: Masi, Venditti, Benvenuti (31’ st Canale), Sgarbi, McLean, Orquera (23’ st Burton, 38’ st Ghiraldini), Botes (15’ st Gori), Parisse (cap), Favaro (23’ st Derbyshire), Zanni, Minto,Geldenhuys (31’ st Pavanello), Castrogiovanni (23’ st Cittadini), Ghiraldini (15’ st Giazzon), Lo Cicero (15’ st De Marchi). all. Brunel Francia: Huget (31’ st Trinh-Duc), Fofana, Fritz (22’ st Bastareaud), Mermoz, Fall, Michalak, Machenaud (22’ st Parra), Picamoles, Ouedrago, Dusatoir, Maestri, Pape (cap.) (18’ st Taofifenua), Mas (26’ st Ducalcon), Szarzewski (12’ st Debaty), Forestier (12’ st Kaiser). a disposizione: Chouly. all.  Saint André   arb. Owens (Galles) g.d.l. Barnes (Inghilterra), Hodges (Galles) TMO: Simmonds (Galles)   Note: Cartellini gialli: 38’ st Giazzon Man of the Match: Orquera (ITA) Spettatori: 57.547

Italia | 03/02/2013

PARISSE: “CONFERMARE IL RUGBY CHE ABBIAMO FATTO VEDERE A NOVEMBRE”

TROIANI: “I QUATTROCENTO AZZURRI L’ARMA IN PIU’ PER BATTERE LA FRANCIA” Roma – Il prato dello Stadio Olimpico ha ospitato questa mattina il Captain’s Run dell’Italia, immancabile rifinitura pre-partita per gli Azzurri guidati dal n.8 Sergio Parisse che domani alle ore 16 (diretta Sky Sport 2, differita La7 dalle 18) affronteranno la Francia nella prima giornata dell’RBS 6 Nazioni 2013. Dopo aver provato un’ultima volta il piano di gioco per la gara di domani pomeriggio, Parisse ha tenuto una conferenza nella sala stampa dell’Olimpico, affiancato dal team-manager Luigi Troiani. “Domani – ha esordito il capitano dell’Italia – ci saranno in campo durante gli inni oltre quattrocento giocatori che hanno rappresentato la Nazionale prima di noi, atleti che hanno dato moltissimo alla maglia azzurra e che con il riconoscimento del cap vivranno un momento realmente speciale. E’ ovvio che i nostri principali pensieri siano rivolti alla partita ma credo sia una gran bella iniziativa”. (altro…)

Italia | 02/02/2013

ROMA, CITTA’ DEL RUGBY: TUTTE LE INIZIATIVE PER L’RBS 6 NAZIONI 2013 AL VIA IL 3 FEBBRAIO

DA TERMINI ALL’OLIMPICO, LA CAPITALE ABBRACCIA IL TORNEO A 360° Roma – Un piccolo esercito di quasi cinquecento volontari, una città che dalle otto di domani mattina e per tutta la giornata vivrà il 6 Nazioni in modo attivo, coinvolgendo ed affiancando il pubblico giunto da ogni angolo del Paese per assistere alla sfida dell’Olimpico tra gli Azzurri di Sergio Parisse ed i vice-campioni del mondo della Francia. Dalle otto del mattino, alla Stazione Termini, saranno attivi dei punti informazioni ed accoglienza, facilmente identificabili grazie alle immagini della campagna di comunicazione FIR, dove personale ATAC sarà a disposizione dei tifosi per indirizzarli ai Trambus Open riservati ai clienti delle Frecce Trenitalia che – dal principale snodo ferroviario della Capitale – garantiranno collegamenti da e per lo stadio sino alle 19.30. (altro…)

Italia | 02/02/2013