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Italrugby, Nocera non sarà a disposizione per la Francia. Convocato Alongi

Roma – Matteo Nocera, pilone destro della Nazionale Italiana Maschile, nella la seduta di lavoro sul campo di martedi pomeriggio ha riportato un infortunio al piede destro che non gli ha permesso di terminare l'allenamento. Successivamente il giocatore ha eseguito esami strumentali che hanno evidenziato una frattura al quarto metatarso del piede destro. L'atleta farà ritorno presso le Zebre Parma dove seguirà il percorso di recupero in sinergia con lo staff medico della Nazionale. Al suo posto è stato convocato Filippo Alongi. Il pilone in forza al Benetton Rugby, 2 caps in Nazionale Italiana Maschile, sarà a disposizione dello staff tecnico dalla giornata odierna per allenarsi insieme ai suoi compagni di squadra.

Italia | 22/02/2024

Izekor, dall’oratorio al Sei Nazioni: “Non immaginavo tutto questo, ma ora non voglio fermarmi”

È una delle sorprese più belle e importanti di questa prima parte di stagione: Alessandro Izekor si è preso una maglia da titolare al Benetton a suon di prestazioni, poi ha conquistato anche quella dell’Italia con l’esordio alla prima giornata contro l’Inghilterra e il bis, da titolare, a Dublino contro l’Irlanda. Arrivato a questo punto, però, il terza linea bresciano non ha nessuna intenzione di fermarsi, anzi. Alessandro, com’è iniziato il percorso di avvicinamento alla partita di Lille contro la Francia? “Abbiamo cominciato a lavorare sul modo in cui imposteremo la partita, su come attaccarli e su come non ripetere gli errori commessi contro l’Irlanda. Nei prossimi giorni lavoreremo maggiormente sui dettagli. Dobbiamo migliorare l’approccio mentale, perché alla fine è cambiando la mentalità che si cambia anche lo stile di gioco. Poi dobbiamo cercare di imporci di più in attacco, lavorando sulle fasi statiche in modo da avere maggior possesso e di maggiore qualità”. Stai vivendo un periodo importante tra club e Nazionale: l’esordio con l’Inghilterra, poi la prima da titolare a Dublino e poi il big match di URC a Leinster… “Sono molto felice della fiducia che tutti gli allenatori, sia Treviso che in Nazionale, stanno riponendo su di me, tutto questo è un’ulteriore stimolo a fare ancora meglio e migliorarmi sempre di più”. Qualche anno fa avresti mai pensato a tutto questo? “Sinceramente no, ma ho lavorato tanto per arrivarci. Vengo da un percorso particolare, non sono stato nelle accademie ma arrivo dalle giovanili del Calvisano, sono arrivato in prima squadra e poi sono passato al Benetton”. Come hai iniziato a giocare a rugby? “I miei genitori sono di origini nigeriane ma si sono conosciuti a Brescia, dove lavoravano, poi sono nato io, che sono il primo di 3 fratelli. Ho iniziato a giocare a rugby a 10 anni, ma in maniera abbastanza casuale: ho iniziato all’oratorio, dove era una delle attività previste. L’oratorio era legato al Rugby Brescia, dove ho iniziato ad allenarmi, ma all’inizio giocavo anche al calcio e vedevo quello come ‘primo’ sport. Col tempo però le cose sono cambiate, da Brescia sono passato all’Ospitaletto, perché mia madre aveva cambiato lavoro e con tutta la famiglia ci siamo spostati. Poi siamo ritornati a Brescia per poi spostarmi a Calvisano nell’under 18. Da lì ho fatto gli ultimi anni di giovanili fino alla prima squadra. Se qualcuno mi ha mai fatto pesare le mie origini o il colore della mia pelle? Nel rugby mai, nella vita in generale ci sono stati degli episodi, ma in passato, ormai sono solo ricordi”. E adesso quali sono i tuoi obiettivi? “Vorrei provare ad impormi anche a livello internazionale. Credo che il Sei Nazioni sia un palcoscenico importantissimo e adatto ad ‘esplodere’, voglio continuare a lavorare duro per farlo”. A livello di squadra come sta procedendo il percorso di crescita? “Alla fine dobbiamo sempre considerare che siamo un gruppo giovane e con un nuovo allenatore. Stiamo cercando di creare una nuova identità, non è una cosa che si acquisisce in due partite, ci vuole tempo e bisogna giocare tanto insieme. Sicuramente nelle prossime partite riusciremo ad esprimerci meglio di come abbiamo fatto in queste prime partite”.

Italia | 21/02/2024

Italrugby, Gesi: “Bisogna dare il massimo e migliorarsi per conquistare una opportunità”

Roma – Doppia seduta di lavoro presso il CPO Giulio Onesti a Roma per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che prosegue la marcia di avvicinamento verso il match contro la Francia in calendario allo Stadio Pierre Mauroy di Lille domenica 25 febbraio alle 16 e valido per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2024, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8. Mattinata odierna dedicata al lavoro in palestra con tutto il gruppo al completo che poi si è “Essere qua è sempre bello, anche se quando non giochi è un po’ complicato. All’inizio non la prendi bene – ha dichiarato Simone Gesi – poi però ti rendi conto di quanto il livello sia alto e di quanto siano forti i compagni con cui ti giochi il posto, lì capisci che devi solo dare il massimo e migliorare per poterti conquistare un’opportunità” “Sto lavorando tanto per conquistare la mia seconda presenza. Il ricordo del mio esordio a Murrayfield è bellissimo, è stato emozionante fin dagli inni nazionali. Fu molto importante anche l’aiuto della squadra, che è riuscita a non farmi sentire la tensione, permettendomi di giocare sciolto e divertendomi” “Mi sto trovando bene, non è cambiato tantissimo per quanto riguarda il mio ruolo. Noi ali siamo sempre abbastanza libere di muoverci in mezzo al campo” ha concluso l’ala della Nazionale e delle Zebre. Questa la lista aggiornata degli atleti convocati: Piloni Simone FERRARI (Benetton Rugby, 50 caps) Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 37 caps) Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente) Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 2 caps) Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 18 caps) Tallonatori Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 19 caps) Marco MANFREDI (Zebre Parma, 3 caps) Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 20 caps) Seconde Linee Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente) Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 38 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 51 caps) Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 5 caps) Terze Linee Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap) Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 2 caps) Michele LAMARO (Benetton Rugby, 35 caps)  Giovanni LICATA (Zebre Parma, 13 caps) Ross VINTCENT (Exeter, 1 cap) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 19 caps) Mediani di Mischia Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 8 caps) Martin PAGE-RELO (Lione, 5 caps) Stephen VARNEY (Gloucester, 26 caps) Mediani di Apertura Paolo GARBISI (Montpellier, 33 caps) Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 6 caps) Centri Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 32 caps) Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 14 caps) Federico MORI (Bayonne, 15 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps) Ali/Estremi Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 17 caps) Monty IOANE (Lione 27 caps) Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap) Louis LYNAGH (Harlequins, esordiente) Lorenzo PANI (Zebre Parma, 7 caps) Questi gli appuntamenti della Nazionale Italiana Maschile durante il Sei Nazioni: 03.02.24 – ore 15.15 Italia v Inghilterra 24-27 (1-4) 11.02.24 – ore 15 locali (16 ITA) Irlanda v Italia 36-0 (5-0) 25.02.24 – ore 16 Francia v Italia 9.03.24 – ore 15.15 Italia v Scozia 16.03.24 – ore 14.15 locali (15.15 ITA) Galles v Italia

Italia | 20/02/2024

Italrugby, convocato Licata in preparazione del match con la Francia

Roma – Iniziato ufficialmente il raduno della Nazionale Italiana Rugby Maschile verso il match contro la Francia in calendario allo Stadio Pierre Mauroy di Lille domenica 25 febbraio alle 16 e valido per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2024, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8. Giornata divisa tra lavoro in palestra al mattino e, nel pomeriggio, allenamento collettivo sul Campo 1 del Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti a Roma, quartier generale degli Azzurri durante il torneo. Nel gruppo dell’Italia presente anche Giovanni Licata: il capitano delle Zebre – 13 caps con la maglia della Nazionale Maggiore Maschile – è stato convocato dallo staff tecnico guidato da Gonzalo Quesada in sostituzione dell’indisponibile Francois Mey. Questa la lista aggiornata degli atleti convocati: Piloni Simone FERRARI (Benetton Rugby, 50 caps) Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 37 caps) Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente) Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 2 caps) Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 18 caps) Tallonatori Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 19 caps) Marco MANFREDI (Zebre Parma, 3 caps) Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 20 caps) Seconde Linee Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente) Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 38 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 51 caps) Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 5 caps) Terze Linee Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap) Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 2 caps) Michele LAMARO (Benetton Rugby, 35 caps)  Giovanni LICATA (Zebre Parma, 13 caps) Ross VINTCENT (Exeter, 1 cap) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 19 caps) Mediani di Mischia Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 8 caps) Martin PAGE-RELO (Lione, 5 caps) Stephen VARNEY (Gloucester, 26 caps) Mediani di Apertura Paolo GARBISI (Montpellier, 33 caps) Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 6 caps) Centri Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 32 caps) Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 14 caps) Federico MORI (Bayonne, 15 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps) Ali/Estremi Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 17 caps) Monty IOANE (Lione 27 caps) Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap) Louis LYNAGH (Harlequins, esordiente) Lorenzo PANI (Zebre Parma, 7 caps) Questi gli appuntamenti della Nazionale Italiana Maschile durante il Sei Nazioni: 03.02.24 – ore 15.15 Italia v Inghilterra 24-27 (1-4) 11.02.24 – ore 15 locali (16 ITA) Irlanda v Italia 36-0 (5-0) 25.02.24 – ore 16 Francia v Italia 9.03.24 – ore 15.15 Italia v Scozia 16.03.24 – ore 14.15 locali (15.15 ITA) Galles v Italia

Italia | 19/02/2024

Italrugby, gli Azzurri convocati per il raduno verso il match contro la Francia

Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per il raduno – in calendario a partire da domenica 18 febbraio – in preparazione del match contro la Francia valido per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 in programma domenica 25 febbraio alle 16 allo stadio Pierre Mauroy di Lille, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8. Sono 33 i giocatori convocati che si ritroveranno presso il CPO Giulio Onesti di Roma, quartier generale degli Azzurri durante il torneo. In prima linea torna Simone Ferrari dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare i primi due impegni del Sei Nazioni. Conferme per Leonardo Marin nel reparto dei trequarti e Matteo Canali in seconda linea, con quest’ultimo che ha ricevuto la prima convocazione nel raduno pre-Irlanda. Rientra nel gruppo Francois Mey, che aveva preso parte al primo raduno del 2024 della Nazionale Maggiore Maschile a Verona mentre viene selezionato per la prima volta l’ala degli Harlequins Louis Lynagh, figlio della leggendaria apertura australiana della Benetton Rugby, Michael: nato a Treviso il 3 dicembre del 2000, l’ala del Club londinese è fresco di ingaggio da parte della Benetton a partire dal luglio 2024. Mancheranno Negri, Lorenzo Cannone e Iachizzi che proseguono il proprio percorso riabilitativo presso la Franchigia di appartenenza. Non disponibile anche Pietro Ceccarelli in seguito al riscontro di un infortunio nel Perpignan. Lo staff tecnico dell’Italia, dopo un confronto con il giocatore successivo alla gara di Dublino, ha deciso di comune accordo con lo stesso di non selezionare Tommaso Allan per la terza giornata del Torneo. Il trequarti del Perpignan ha chiesto di osservare un periodo di riposo dall’attività internazionale dopo aver preso parte senza soluzione di continuità alle finestre World Rugby dell’intero 2023, inclusa la preparazione estiva alla Rugby World Cup.  “Tommaso è un eccellente professionista e, cosa ancor più importante, una persona di indiscutibile valore. Gli uomini, prima ancora degli atleti, sono al centro delle nostre valutazioni ed è per questo che, dopo esserci confrontati con Tommaso e aver pienamente compreso le sue necessità, abbiamo deciso insieme a lui per un periodo di riposo addizionale” ha dichiarato il CT Gonzalo Quesada. Questa la lista aggiornata degli atleti convocati: Piloni Simone FERRARI (Benetton Rugby, 50 caps) Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 37 caps) Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente) Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 2 caps) Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 18 caps) Tallonatori Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 19 caps) Marco MANFREDI (Zebre Parma, 3 caps) Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 20 caps) Seconde Linee Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente) Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 38 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 51 caps) Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 5 caps) Terze Linee Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap) Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 2 caps) Michele LAMARO (Benetton Rugby, 35 caps)  Ross VINTCENT (Exeter, 1 cap) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 19 caps) Mediani di Mischia Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 8 caps) Martin PAGE-RELO (Lione, 5 caps) Stephen VARNEY (Gloucester, 26 caps) Mediani di Apertura Paolo GARBISI (Montpellier, 33 caps) Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 6 caps) Centri Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 32 caps) Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 14 caps) Federico MORI (Bayonne, 15 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps) Ali/Estremi Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 17 caps) Monty IOANE (Lione 27 caps) Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap) Louis LYNAGH (Harlequins, esordiente) Francois MEY (Clermont, esordiente) Lorenzo PANI (Zebre Parma, 7 caps) Questi gli appuntamenti della Nazionale Italiana Maschile durante il Sei Nazioni: 03.02.24 – ore 15.15 Italia v Inghilterra 24-27 (1-4) 11.02.24 – ore 15 locali (16 ITA) Irlanda v Italia 36-0 (5-0) 25.02.24 – ore 16 Francia v Italia 9.03.24 – ore 15.15 Italia v Scozia 16.03.24 – ore 14.15 locali (15.15 ITA) Galles v Italia

Italia | 14/02/2024

Guinness Six Nations, Quesada e Lamaro analizzano il post-Irlanda in conferenza stampa

Dublino – Dopo aver riunito la squadra per un primo confronto a caldo nello spogliatoio dell’Aviva, il c.t. Quesada e Capitan Lamaro non si nascondono nella sala stampa dell’Aviva Stadium, rispondendo con un’analisi molto onesta su una prestazione definita da entrambi insoddisfacente al di là del risultato. Michele Lamaro, Capitano Italia: “Purtroppo oggi abbiamo spesso buttato via le palle avute a disposizione, e questo non ci ha permesso di imporre la nostra pressione su di loro, portandoci invece ad averla costantemente contro. Oggi l’Irlanda ci è stata superiore in tutte le situazioni di gioco, la loro capacità di essere sempre di altissimo livello in ogni singola azione che sviluppano li rende la squadra che sono, noi ci riusciamo solo a tratti, e questo fa ovviamente la differenza, come l’ha effettivamente fatta anche questo pomeriggio”. Gonzalo Quesada, c.t. Italia: “È molto difficile trovare aspetti positivi nella gara di oggi, il match non ci ha consentito di mettere in campo praticamente nulla di quello che avevamo preparato in settimana. Nel primo tempo non abbiamo messo la pressione necessaria nelle nostre salite difensive, lasciandogli troppa libertà nella costruzione dei loro attacchi. Nel secondo non abbiamo di fatto avuto palle da giocare, e quelle poche che abbiamo avuto non sono mai state di qualità. Una performance deludente, non all’altezza di quello che questo gruppo può fare. Chiaramente avevamo di fronte una squadra fantastica, il loro valore non va assolutamente sminuito, ma noi non siamo stati la squadra che possiamo essere, e questo è un tema su cui lavorare fin da subito”. GQ: “Dobbiamo analizzare bene quello che è successo, ne parleremo individualmente con ogni singolo giocatore, a caldo il motivo per spiegare una prestazione come quella di oggi non è facile trovarlo. Di sicuro dobbiamo lavorare tanto sulla fase della conquista, mentre caratterialmente possiamo dire di non avere mai mollato, neanche nei momenti più difficili. Il problema è che quando abbiamo attaccato trovando qualche soluzione, non siamo mai stati capaci di costruire poi delle sequenze positive, pur avendo delle percentuali sia sul possesso, sia sul territorio, che nel primo tempo erano superiori a quelle irlandesi”. ML: “Piccoli dettagli fanno una grande differenza. Mischia e touche ci hanno dato un sacco di problemi oggi, loro avevano evidentemente preparato bene il focus su queste aree del gioco, ma è chiaro che subire così tanto non può mai avere giustificazioni, ed è qualcosa che va analizzato e compreso per trovare delle soluzioni”. ML: “Nel primo tempo abbiamo tenuto un po’ di più il pallone, nel secondo invece riuscivamo ad arrivare al massimo ad una terza fase, abbiamo commesso molti errori e questo ha di fatto annullato la nostra capacità di metterli sotto pressione, spostandola tutta su di noi. Sappiamo di essere meglio di quelli visti oggi in campo, la settimana di lavoro è stata davvero positiva e la cosa più frustrante è non essere riusciti a dimostrarlo quando contava, nella partita. L’inerzia del match ci è sfuggita attorno alla mezz’ora, fino a quel momento eravamo riusciti ad impegnarli difensivamente anche sul loro campo, abbiamo sprecato le nostre occasioni e a questo livello questo si paga carissimo”. GQ: “Sto imparando tutti i giorni qualcosa di questo gruppo, dai giocatori e dallo staff, e quindi anche una giornata come quella di oggi è in grado di insegnare tanto a tutti noi. Sapevamo che per venire a vincere in Irlanda sarebbe servita una partita per noi straordinaria sotto ogni punto di vista, l’obiettivo era quello di rimanere dentro il match il più a lungo possibile. Una cosa che di sicuro ci portiamo via da Dublino è la consapevolezza che dobbiamo essere in grado di creare le condizioni per alzare le nostre percentuali di possesso, ma soprattutto l’efficacia del nostro possesso. Guardando alle cose positive, sono contento per come i ragazzi entrati dalla panchina hanno fatto il loro lavoro, chiaro che si sono trovati in un contesto dove si doveva solo difendere, ma il loro impatto è stato buono e questo è un elemento importante”. ML: “Non possiamo più permetterci questa discontinuità, dobbiamo tenere più alto il livello delle nostre prestazioni, e farlo partita dopo partita, non una sì e una no. Credo che un match così, qualche anno fa, sarebbe probabilmente finito con un risultato molto più pesante, ma questo non ci basta per niente, dobbiamo dimostrare in campo quello che sappiamo di valere”.

Italia | 11/02/2024

Guinness Six Nations, nel secondo turno l’Irlanda non lascia scampo all’Italia, 36 a 0 il risultato finale all’Aviva Stadium

Dublino – Per la seconda giornata del Guinness Six Nations l’Italia cede pesantemente di fronte ad un’Irlanda decisa fin dal primo minuto a mettere in chiaro le cose di fronte ad un Aviva Stadium completamente esaurito. 36 a 0 il risultato finale, dopo un primo tempo chiuso dalle maglie verdi sul 19 a 0. Sei le mete subite, tre per frazione, con gli Azzurri mai in grado di contrastare la superiorità irlandese in tutte le aree del gioco e messi a durissima prova dal punto di vista difensivo ed in fase di conquista. Il Torneo osserva ora un turno di riposo, ripresa nel weekend 24-25 febbraio con l’Italia in trasferta a Lille contro la Francia.  Il Tabellino Del Match:Dublino, Aviva StadiumGUINNESS SIX NATIONSDomenica 11 febbraio 2024 | kick-off ore 16:00IRLANDA v ITALIA 36-0 (p.t. 19-0)Marcatori: PT 8’ m. Crowley, n.t. (5-0); 24’ m. t. Crowley (12-0); 37’ m. Conan, t. Crowley (19-0). ST 50’ m. Sheehan, n.t. (24-0); 62’ m. Lowe, n.t. (29-0); 78’ m. Nash, t. Byrne (36-0) Irlanda: 15 Hugo Keenan (57’ 22 Harry Byrne), 14 Calvin Nash, 13 Robbie Henshaw (64’ 23. Jordan Larmour), 12 Stuart McCloskey, 11 James Lowe, 10 Jack Crowley (58’ 22 Harry Byrne), 9. Craig Casey (73’ 21. Jamison Gibson-Park), 8 Jack Conan, 7 Caelan Doris (C), 6 Ryan Baird (66’ 20 Josh van der Flier), 5 James Ryan, 4 Joe McCarthy (60’ 19 Iain Henderson), 3 Finlay Bealham (57’ 18 Tom O’Toole), 2 Dan Sheehan 57’ 16 Ronan Kelleher), 1 Andrew Porter (57’ 17 Jeremy Loughman)A disposizione: 16 Ronan Kelleher, 17 Jeremy Loughman, 18 Tom O’Toole, 19 Iain Henderson, 20 Josh van der Flier, 21. Jamison Gibson-Park, 22 Harry Byrne, 23. Jordan LarmourHead Coach: Andy Farrell Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Lorenzo Pani (58’ 23 Federico Mori), 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney (58’ 21 Martin Page-Relo), 8 Michele Lamaro (C), 7 Manuel Zuliani (69’ 20 Ross Vintcent) 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza (56’ 19 Andrea Zambonin), 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli (41’ 18 Giosuè Zilocchi), 2 Gianmarco Lucchesi (56’ 16 Giacomo Nicotera), 1 Danilo Fischetti (56’ 17 Mirco Spagnolo)A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Ross Vintcent, 21 Martin Page-Relo, 22 Tommaso Allan, 23 Federico MoriHead Coach: Gonzalo Quesada Arbitro: Luke Pearce (RFU)Assistenti: Mathieu Raynal (FFR), Luc Ramos (FFR)TMO: Eric Gauzins (FFR) Cartellini: 58’ Menoncello (ITA) Calciatori: Garbisi (ITA) 0/1; Crowley (IRE) 3/4 Player of the Match: James Lowe (IRE) Note: giornata asciutta, vento a tratti deciso, spettatori 82.300.

Italia | 11/02/2024

Sei Nazioni 2024: a Dublino l’Irlanda batte l’Italia 36-0

Secondo successo consecutivo per l'Irlanda nel Sei Nazioni 2024: l'Italia a Dublino cede 36-0 contro la squadra di Farrell, brava a portare subito il match nelle proprie mani e a conquistare altri 5 punti, restando in testa alla classifica del Torneo a punteggio pieno. Decidono il match le mete di Crowley (autore di 2 trasformazioni), Sheehan (doppietta), Conan, Lowe (premiato anche con il player of the match) e Nash, con trasformazione finale di Byrne. Dopo la settimana di pausa, l'Italia affronterà la Francia a Lille, mentre l'Irlanda andrà a Twickenham per sfidare l'Inghilterra. La cronaca di Irlanda-Italia Un fallo di Henshaw, che "scava" all'interno della ruck dopo aver messo le mani a terra, concede la prima occasione agli Azzurri dalla linea dei 10 metri: Garbisi non trova i pali. L'Irlanda risponde con una gran ripartenza dai 22 di Keenan, poi due break dello stesso Henshaw creano la prima opportunità per la squadra di casa, che inizia il solito multifase che crea la superiorità numerica sul lato destro, Casey apre sul lato destro per Crowley che a quel punto ha lo spazio per marcare. Non arriva la trasformazione, poi lo stesso Crowley al 12' non va per i pali e riporta i compagni in zona rossa, ma la difesa in maul degli Azzurri è ottima e l'azione sfuma. Il match prosegue su ritmi bassi, con l'Italia che difende bene e l'Irlanda che insiste nella ricerca degli spazi, trovandoli al 24': grande avanzamento in mischia ordinata e prima imbucata di Keenan, poi Crowley, Henshaw e McCloskey si trovano alla perfezione e Sheehan finalizza in bandierina. Crowley trasforma per il 12-0. Si gioca tanto a metà campo, con gli avanti azzurri che danno battaglia nel punto d'incontro ma al 36' cedono nuovamente in mischia, l'Irlanda va in rimessa e avanza con la maul, poi Conan finalizza una serie di raccogli e vai per il 19-0. A inizio ripresa Quesada inserisce Zilocchi per Ceccarelli, gli Azzurri costruiscono gioco ma sprecano troppo in attacco e vengono puniti al 50' con un'altra maul avanzante dell'Irlanda, finalizzata da Sheehan per il 24-0. La squadra di Farrell alza il ritmo e costruisce un'azione da ben 24 fasi: Casey trova un calcetto per Keenan che si invola verso i 22 italiani, Varney salva su Sheehan ma gli avanti continuano a fare strada fino alla marcatura di Henshaw, annullata da Pearce per un doppio movimento. Al 57' Menoncello viene ammonito per uno sgambetto su Lowe, e in superiorità numerica l'Irlanda non si fa pregare: è lo stesso Lowe con una splendida accelerazione a marcare la quinta meta. Nel finale l'Irlanda continua a spingere, il neo-entrato Gibson Park dà una notevole accelerazione alla manovra offensiva irlandese, McCloskey si fa largo in mezzo e poi Crowley apre bene su Nash, che passa in mezzo a Vintcent e Page-Relo per marcare la meta del 36-0 con cui si chiude il match. L'Irlanda conquista altri 5 punti, si porta a 10 in classifica e dopo due giornate è in testa al Sei Nazioni 2024.

Italia | 11/02/2024

Sei Nazioni 2024: la presentazione di Irlanda-Italia

Sulla carta, quella di Dublino è la partita più difficile del Sei Nazioni 2024 dell’Italia. Lo dice il ranking (l’Irlanda è 2°, dietro al Sudafrica campione del mondo, ed è la migliore europea), lo dice la storia recente del Torneo, in cui gli irlandesi non perdono dal 12 febbraio 2022, e il fatto che dopo quella sconfitta abbiano perso poi soltanto altre due volte, contro gli All Blacks. In totale, 3 sconfitte negli ultimi 2 anni. Proprio per questo, è forse la miglior prova di maturità possibile per l’Italia, che dopo aver giocato una buona partita contro l’Inghilterra (conquistando anche il primo punto del suo Torneo) dovrà ripetersi contro l’avversario più ostico del Torneo. D’altra parte, l’Italia ha già dimostrato di poter essere competitiva, come dimostrato dalle due sfide del 2023, giocate peraltro quando l’Irlanda era prima nel ranking. Come arriva l’Irlanda La squadra di Farrell ha dimostrato di aver archiviato la cocente delusione mondiale contro gli All Blacks demolendo la Francia a Marsiglia in una partita senza storia. Ci sono nuovi innesti come Calvin Nash e Joe McCarthy, e giocatori come Jack Crowley chiamati a raccogliere eredità pesanti come quella di Sexton, ma lo scheletro dell’Irlanda resta quello del 2023. La squadra di casa cercherà in tutti i modi di nascondere il pallone agli Azzurri e di portare il match sul binario prestabilito in partenza: quello dei multifase asfissianti, della lotta furiosa nel breakdown e della solidità nelle fasi statiche. Come arriva l’Italia La squadra di Quesada potrà rispondere in un solo modo: provando a fare il proprio gioco, guadagnando più possesso possibile e muovendo il pallone per aprire varchi nella difesa irlandese. In poche parole, deve costringere l’Irlanda ad uscire dal “Piano A”. Nel 2023 solo gli All Blacks sono riusciti a batterli, ma altre formazioni hanno dimostrato di poterli mettere in difficoltà proprio modificando il copione prestabilito della partita, come Samoa nei test estivi e la stessa Italia nel Sei Nazioni: la partita dell’Olimpico fu la dimostrazione di come degli Azzurri concreti e cinici possano essere in grado di giocarsela. Tutte le informazioni per seguire Irlanda-Italia La sfida tra Irlanda e Italia, valida per la seconda giornata del Sei Nazioni 2024, si giocherà domenica 11 febbraio alle ore 16 italiane (15 locali) e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno e in chiaro su Tv8. Diretta streaming su NOW e tv8.it. L’arbitro del match sarà l’inglese Luke Pearce, alla 50esima gara internazionale. Gli assistenti saranno i francesi Raynal e Ramos, così come francese sarà il TMO, Gauzins. Le formazioni di Irlanda-Italia Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Calvin Nash, 13 Robbie Henshaw, 12 Stuart McCloskey, 11 James Lowe, 10 Jack Crowley, 9. Craig Casey, 8 Jack Conan, 7 Caelan Doris ©, 6 Ryan Baird, 5 James Ryan, 4 Joe McCarthy, 3 Finlay Bealham, 2 Dan Sheehan, 1 Andrew Porter A disposizione: 16 Ronan Kelleher, 17 Jeremy Loughman, 18 Tom O’Toole, 19 Iain Henderson, 20 Josh van der Flier, 21. Jamison Gibson-Park, 22 Harry Byrne, 23. Jordan Larmour Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Lorenzo Pani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Michele Lamaro ©, 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Ross Vintcent, 21 Martin Page-Relo, 22 Tommaso Allan, 23 Federico Mori

Italia | 11/02/2024

Italrugby, Lamaro verso l’Irlanda: “Importante restare uniti per tutta la partita”

Dublino – Un pallido sole ha fatto da sfondo al Captain’s Run della Nazionale Italiana Rugby Maschile che domani – domenica 11 febbraio – affronterà l’Irlanda all’Aviva Stadium di Dublino alle 15 locali (16 italiane) nel match valido per la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport 1 e in chiaro su TV8. “E’ una versione inedita della terza linea in Nazionale. Ci conosciamo tutti abbastanza bene – ha esordito Michele Lamaro nella conferenza stampa pre-partita –  e ci completiamo. Izekor è un gran lavoratore, Zuliani è molto bravo nei punti d’incontro e riesce ad essere dominante con la sua forza fisica. Giocare come numero 8 è una grande sfida. Ci saranno sicuramente delle difficoltà ma sono sicuro che tutti insieme come squadra riusciremo ad affrontarle. Sono sicuro anche che il contributo dalla panchina sarà altrettanto importante” “Uno degli obiettivi di questo gruppo è quello di riuscire ad essere più costante nella prestazione e più consistenti in quello che facciamo. Abbiamo raggiunto una buona maturità insieme e questo ci deve spingere a dare sempre di più e provare a non concedere qualcosa di semplice agli avversari: dobbiamo essere concentrati fino all’ultimo minuto”. CLICCA QUI PER IL MEDIA BIN FIR “Le statistiche sono importanti ma vanno sempre interpretate. Qualcosa si è visto già sul campo in relazione al nostro cambiamento. Non è importante la singola partita ma puntare a dare costanza di rendimento. Sappiamo che contro l’Irlanda sarà una grande battaglia. Se riusciamo a restare uniti per tutti gli 80 minuti abbiamo la possibilità di restare in partita” ha sottolineato Lamaro.

Italia | 10/02/2024