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6 NAZIONI, UN MESE AL VIA: DOMENICA 5 FEBBRAIO A ROMA ITALIA v GALLES

PARISSE: “STIAMO ANDANDO NELLA GIUSTA DIREZIONE, NON VEDIAMO L’ORA” L’ultima volta, il 19 novembre a Firenze nel pomeriggio della storica vittoria col Sudafrica, è stata la settantatreesima: Sergio Parisse entra nel suo decimo anno da capitano della’Italia, uno degli skipper di più lungo corso nella storia del rugby internazionale. Solo Richie McCaw (110 test da capitano degli All Blacks), Brian O’Driscoll (84, tra Irlanda e Lions) e lo Springbok Jon Smit (83) hanno guidato sul campo le proprie Nazionali in un numero superiore di incontri di test-match. All’orizzonte, per il numero otto dell’Italia e dello Stade Francais, che con 121 caps è anche l’atleta più presente di tutti i tempi in azzurro, c’è il suo tredicesimo 6 Nazioni: un mese esatto lo separa dall’esordio contro il Galles, fissato per domenica 5 febbraio (ore 15, diretta DMAX canale 52 dalle 14.15) all’Olimpico di Roma. CLICCA QUI PER ACQUISTARE I BIGLIETTI DELL’RBS 6 NAZIONI 2017 “Ho giocato tanti 6 Nazioni, ma è sempre un grande onore poter disputare questo Torneo. E’ l’appuntamento più affascinante del nostro sport ed io, al pari del resto della squadra, non vedo l’ora di riprendere con la Nazionale” dice Parisse da Parigi, dove dal 2005 veste il rosa dello Stade Francais, con cui è stato due volte Campione di Francia. “A novembre ci siamo lasciati con un po’ di rammarico, la sconfitta contro Tonga è stata bruciante. Ma i test di autunno ci hanno fatto comprendere come si stia lavorando nella giusta direzione: il lavoro, il lavoro ben fatto, paga sempre. La vittoria contro il Sudafrica è lì a ricordarcelo. Un punto di partenza, non di arrivo” racconta il terza centro aquilano. Primo raduno il 22 gennaio a Roma per una tre giorni di preparazione al Torneo, poi di nuovo insieme dal 29, sempre nella Capitale, per preparare il debutto contro il Galles e la sfida di sei giorni dopo, sempre in casa, contro l’Irlanda: “La differenza tra una buona squadra ed una grande squadra è nella continuità della performance. Non faccio pronostici, non li ho mai fatti: ma avere due partite in casa è un ottimo inizio e giocare davanti al nostro pubblico, respirare l’entusiasmo ed il calore dei nostri tifosi, non può che aiutarci. E poi il bello del 6 Nazioni è che, ogni anno, regala sorprese…” Con lo staff tecnico, prosegue Parisse, “c’è grande sintonia, sin dai primi approcci. Conor (O’Shea, ndr) è un tecnico giovane, ambizioso, intelligente, energico, molto motivato. Soprattutto, ha le idee chiare e riesce a trasmettere la sua positività ai giocatori, al gruppo. Nell’ultimo periodo avevamo perso la complicità, l’allegria di stare insieme in Nazionale: ora si lavora con grande intensità, ma farlo è tornato ad essere un piacere”. La strada intrapresa, insomma, pare quella giusta: “Sono il primo a dirlo, ma sappiamo tutti che c’è molto da fare ad ogni livello. Il CT vuole creare i presupposti per rendere le franchigie italiane di PRO12 più competitive, essere parte attiva nei cambiamenti che devono portare Benetton e Zebre ad avere più certezze sul campo e, da quanto ho potuto leggere, è importante che si torni a parlare di una Lega per l’Eccellenza con il supporto della FIR: il Super 10 che ho lasciato oltre dieci anni fa era un ottimo campionato e con la Benetton ci eravamo tolti qualche soddisfazione importante in Europa.  Con il 6 Nazioni alle porte, in ogni caso, è importante per noi giocatori concentrarci sulle nostre performance”.   “A volte noi italiani – conclude Parisse – tendiamo ad essere molto negativi, a vedere tutto nero. E finiamo per convincerci che tutto sia negativo. Non è così: ci sono tante cose buone nel rugby italiano, tanti ragazzi con potenzialità. Bisogna lavorare per metterli nelle condizioni di migliorarsi. Ecco, per il 2017 che è appena iniziato mi piacerebbe questo: confrontarci tutti quanti in modo positivo, lavorare tutti nella stessa direzione, creare le condizioni per una crescita sempre più efficace del nostro movimento”.

Italia | 04/01/2017

IL RUGBY ITALIANO SALUTA MARTIN CASTROGIOVANNI

Roma - Non convenzionale sino alla fine. Martin Castrogiovanni saluta il rugby giocato oggi in Argentina: nessuna passerella, nessun saluto al grande pubblico, nessun premio da ritirare, anche se arriverà anche il momento di ricevere il tributo degli appassionati italiani.A trentacinque anni il pilone destro della Nazionale Italiana Rugby, l'uomo di prima linea più presente nella storia dell'Italrugby con i suoi 119 caps - secondo all-time dietro al solo Sergio Parisse - appende le scarpe da gioco al chiodo scendendo in campo nel Seven de los Gordos, il torneo di rugby a sette dedicato ai giocatori sopra i 100kg.Il popolare numero tre dell'Italia, uno dei volti più noti del rugby mondiale dell'ultimo decennio, chiude oggi una carriera che lo ha visto protagonista per quasi quattordici anni sul grande palcoscenico internazionale, dall'esordio contro gli All Blacks appena ventunenne ad Hamilton nell'estate del 2002 all'ultima apparizione contro il Galles, il 19 marzo scorso al Millennium Stadium di Cardiff. (altro…)

Italia | 17/12/2016

SCOMPARSO NANDO BARBINI, AZZURRO N. 137

Roma – La Federazione Italiana Rugby ed il Presidente Alfredo Gavazzi hanno appreso con profonda tristezza la notizia della scomparsa di Nando Barbini, Azzurro n. 137, avvenuta oggi a Milano all’età di 84 anni. Nato nel capoluogo lombardo il 27 aprile del 1932, trequarti della Rugby Milano, aveva esordito in Nazionale ventunenne, nel maggio del 1953, nella vittoria per 21-3 centrata dagli Azzurri sulla Germania ad Hannover. Capitano dell’Italia nella vittoria per 8-0 sulla Germania nel dicembre 1957 nella sua Milano, in sette anni di carriera internazionale aveva collezionato 13 caps con la Nazionale con un record personale di dieci vittorie e tre sconfitte, indossando la maglia azzurra per l’ultima volta nell’aprile del 1960 a Treviso, nella partita persa per 26-0 contro la Francia. Alla famiglia Barbini vanno le sentite condoglianze del Presidente Gavazzi e di tutto il Consiglio Federale.

Italia | 08/12/2016

RBS 6 NAZIONI 2017, DESIGNATI GLI ARBITRI DEL TORNEO

  Dublino – World Rugby, la Federazione internazionale, ha ufficializzato oggi le designazioni arbitrali per l’RBS 6 Nazioni 2017, al via il prossimo 4 febbraio. L’Italia debutterà all’Olimpico di Roma domenica 5, ospitando il Galles, con direzione di gara affidata all’inglese JP Doyle, che ha già diretto gli Azzurri in altre quattro occasioni negli ultimi due anni tra 6 Nazioni e test-match estivi; il sabato seguente, sempre nella Capitale, il XV di O’Shea riceverà l’Irlanda agli ordini del neozelandese Glen Jackson, ex numero dieci di fama mondiale che ha già arbitrato in due occasioni la Nazionale.   CLICCA QUI PER BIGLIETTI ED ABBONAMENTI DELL’RBS 6 NAZIONI 2017 CLICCA QUI PER LE DESIGNAZIONI ARBITRALI COMPLETE DEL TORNEO Per il terzo turno del Torneo, il 26 febbraio a Twickenham contro i campioni in carica dell’Inghilterra, l’arbitro designato è il francese Romain Poite, alla nona direzione di un test-match dell’Italia. Il ventisettenne arbitro neozelandese Ben O’Keeffe debutterà invece nel 6 Nazioni sabato 11 marzo nel derby latino che all’Olimpico metterà l’Italia di fronte alla Francia nella sfida che assegna il Trofeo Garibaldi. Ultimo appuntamento sabato 18 marzo a Murrayfield, con l’Italia in visita alla Scozia con arbitro l’esperto fischietto francese Pascal Gauzere. Doppia designazioni per Marius Mitrea: l’internazionale italiano sarà giudice di linea l’11 marzo in Inghilterra v Scozia a Twickenham e sabato 18 marzo all’Aviva Stadium di Dublino in Irlanda v Inghilterra. 6 Nazioni – I giornata – 05.02.17 Italia v Galles arb. Doyle (Inghilterra) g.d.l. Lacey (Irlanda), Maxwell-Keyes (Inghilterra) TMO: Kitt (Inghilterra) 6 Nazioni – II giornata – 11.02.17 Italia v Irlanda arb. Jackson (Nuova Zelanda) g.d.l. Gardner (Australia), Van der Westhuizen (Sudafrica) TMO: Kitt (Inghilterra) 6 Nazioni – III giornata – 26.02.17 Inghilterra v Italia arb. Poite (Francia) g.d.l. Raynal (Francia), Brace (Irlanda) TMO: Ayoub (Australia) 6 Nazioni – IV giornata – 11.03.17 Italia v Francia arb. O’Keeffe (Nuova Zelanda) g.d.l. Owens (Galles), Doyle (Inghilterra) TMO: Jonker (Sudafrica) 6 Nazioni – V giornata – 18.03.17 Scozia v Italia arb. Gauzere (Francia) g.d.l. Owens (Galles), Pearce (Inghilterra) TMO: Jonker (Sudafrica)  

Italia | 08/12/2016

ARCHIVIATA L’INDAGINE DELLA PROCURA GENERALE DELLO SPORT

  Roma - La Federazione Italiana Rugby informa di aver ricevuto oggi dalla Procura Generale dello Sport del CONI comunicazione inerente l'archiviazione dell'indagine avviata in merito al cosiddetto "Fondo di Solidarietà" riguardante i "Grandi Infortunati". (altro…)

Italia | 07/12/2016

ECCELLENZA, TUTTI GLI INCONTRI IN DIRETTA STREAMING THERUGBYCHANNEL.IT

  GLI HIGHLIGHTS IN ONDA SU ITALIA 1, ITALIA 2 E MEDIASET PREMIUM SPORT Roma – La FIR informa di aver raggiunto una serie di accordi volti a garantire la piena visibilità del Campionato Italiano di Eccellenza per la Stagione Sportiva 2016/2017, mettendo al tempo stesso a disposizione delle Società partecipanti un servizio di video-analisi dedicato. A partire dalla quinta giornata del massimo campionato, in programma tra sabato 3 e domenica 4 dicembre, tutti gli incontri saranno prodotti da FIR in collaborazione con MSNetwork, che li trasmetterà in diretta streaming sul portale www.therugbychannel.it ed on-demand sul proprio canale Youtube, garantendo così per la prima volta la copertura integrale della principale competizione domestica organizzata da FIR. CLICCA QUI PER IL LINK A THERUGBYCHANNEL.IT Al tempo stesso, grazie all'accordo raggiunto con Mediaset, la visibilità dell'Eccellenza verrà significativamente implementata con la messa in onda degli highlights di ogni singola giornata all'interno di Studio Sport, il principale telegiornale sportivo di Italia 1.Repliche degli highlights di ogni giornata saranno disponibili inoltre nei TG di Italia 2 e di Premium Sport all'indomani della messa in onda su Italia 1 e resteranno visualizzabili nel portale di Studio Sport e sulle principali piattaforme social di FIR. (altro…)

Italia | 02/12/2016

ALL’ASTA LA MAGLIA FIRMATA DAGLI ALL BLACKS PER SOSTENERE AMATRICE

  IL CAPITANO DELL’ITALIA SERGIO PARISSE LANCIA L’INIZIATIVA SU TRIBOOM Roma – Dopo aver incontrato ed allenato i giovani delle scuole di Amatrice e degli altri Comuni colpiti dal terremoto dello scorso mese di agosto la Nazionale Italiana Rugby torna ad impegnarsi a favore dello sport e delle comunità toccate dal sisma. Lo fa mettendo all’asta sulla piattaforma Triboom (www.triboom.com) una maglia regalata al capitano dell’Italia Sergio Parisse dal flanker degli All Blacks Jerome Kaino ed autografata da tutta la squadra neozelandese Campione del Mondo in carica nel corso della cena dello scorso 12 novembre allo Stadio Olimpico di Roma, a margine del Crédit Agricole Cariparma Test Match tra gli Azzurri ed i tuttineri. (altro…)

Italia | 30/11/2016

IL TORNEO 6 NAZIONI INTRODUCE I PUNTI BONUS

Il Consiglio del Sei Nazioni ha annunciato oggi l'introduzione di un sistema basato sull'assegnazione di punti bonus per il Torneo RBS 6 Nazioni, il Torneo femminile e il Torneo Under 20 delle Sei Nazioni Il nuovo sistema sarà introdotto in prova in tutti e tre i Tornei nel 2017 e sottoposto a riesame dopo la conclusione degli stessi. Durante la fase di preparazione e analisi del Torneo, il Consiglio ha deciso di assegnare punti bonus per incoraggiare e premiare le squadre che segnano più mete e praticano un gioco d'attacco.   (altro…)

Italia | 30/11/2016

QUINTIN GELDENHUYS ANNUNCIA IL RITIRO DAL RUGBY INTERNAZIONALE

  Padova – Quintin Geldenhuys, seconda linea delle Zebre Rugby, 67 caps con la Nazionale Italiana tra il 2009 ed il 2016, ha annunciato la propria decisione di concludere la propria carriera internazionale altermien del test contro Tonga disputatosi sabato all’Euganeo di Padova. A trentacinque anni il gigante sudafricano dell’Italia, di cui è stato capitano in cinque occasioni, saluta il palcoscenico dei test-match. Lo fa, con lo stile che gli è tipico, senza clamore: “Sono arrivato in Italia nel 2005, sarò sempre grato a questo Paese ed a tutto il movimento italiano per quello che mi hanno dato. Qui sono nati i nostri figli, è la nostra casa e lo rimarrà negli anni a venire. Poter indossare la maglia azzurra e prendere parte a due Rugby World Cup è più di quanto avrei mai potuto sognare quando sono arrivato a Viadana, essere stato chiamato a capitanare la Nazionale del Paese che ci ha adottato un enorme privilegio. Ringrazio i miei Club, la Federazione, tutti gli allenatori che hanno creduto in me in questi anni, i miei compagni, i meravigliosi fans della Nazionale: porterò per sempre con me ogni secondo vissuto insieme a tutti loro”. (altro…)

Italia | 28/11/2016

O’SHEA “E’ L’INIZIO DI UN LUNGO VIAGGIO, MA SIAMO DETERMINATI A PERCORRERLO”

  Volti scuri in sala stampa. La prima domanda a Conor O’ Shea è inevitabilmente sulla decisione di non mettere tra i pali due occasioni da calcio piazzato che a molti, dalla tribuna, erano sembrate alla portata dei  calciatori azzurri. Il “ct” azzurro si è assunto le responsabilità della scelta: “Ho detto io a Simone (Favaro, il capitano ndr) di andare in touche per puntare alla meta. Ma a fine partita è fin troppo facile guardare agli errori fatti ed esprimere giudizi”.   “Di certo – ha aggiunto – questo è stato uno di quei giorni che impari a non voler rivivere. Lo ricorderemo anche di più della giornata trionfale con il Sud Africa”. Ed ancora: “Non abbiamo perso la partita sul piano fisico. Ci sono state tante buone prestazioni individuali e piccoli errori che ci sono costati la vittoria. Ma il nostro piano di gioco è buono e sarà valido anche per il futuro. Non vedo l’ora di vederci all’opera con il Galles nel prossimo 6 Nazioni”. Telegrafico Simone Favaro, capitano di giornata, interrogato sull’ultimo fallo, quello che, di fatto, è costato agli Azzurri la partita: “Sinceramente non ho capito. L’arbitro ha dichiarato che non ho mollato la palla. In realtà un tongano mi ha pulito e portato via”. In chiusura ancora O’ Shea: “Questo è un gruppo di persone speciali. Siamo all’inizio di un viaggio che sarà lungo e difficile, ma siamo determinati a percorrerlo e a raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati"  

Italia | 26/11/2016