Categoria: Italia
O’SHEA: “FIDUCIA NEL NOSTRO GIOCO, SFRUTTARE LE OCCASIONI IN UN GRANDE TORNEO”
DI GIANDOMENICO: “PERCORSO DI CRESCITA LEGATO ALLA PERFORMANCE, OGNI GARA DURA” Londra – Il Guinness Sei Nazioni 2019 muove ufficialmente i primi passi dall’Hurlingham Club di Londra, sulle sponde del Tamigi, dove da questa mattina allenatori e capitani delle Nazionali maschili e femminili si sono dati appuntamento in vista del calcio d’inizio del Torneo. Una serie infinita di scatti fotografici, interviste con le televisioni detentrici dei diritti e conferenze stampa hanno scandito la mattinata di Manuela Furlan, Sergio Parisse, Conor O’Shea e Andrea Di Giandomenico: dopo la conferenza stampa di lunedì al Salone d’Onore del CONI di Roma, una nuova opportunità per chiarire concetti, rilanciare messaggi, far conoscere il lavoro svolto e gli obiettivi delle sette settimane che attendono le rappresentative azzurre nel “più grande Torneo di rugby al mondo”. “Conosciamo il livello della sfida, vivere il Sei Nazioni è un privilegio per chiunque, dai tecnici ai giocatori, dai fans agli sponsor” ha detto il CT dell’Italrugby Conor O’Shea, alla sua terza stagione sulla panchina dell’Italia. “In questi primi giorni di raduno ho trovato grande entusiasmo nel gruppo, sappiamo il livello della sfida che ci aspetta ma siamo una squadra di persone competitive, puntiamo ad offrire il nostro meglio, a lasciare tutto sul campo per poter essere fieri della nostra performance. Ma conosciamo il livello della sfida che ci attende”. “Ho molta fiducia nel nostro gioco, dobbiamo creare le condizioni per segnare e sfruttare quei piccoli momenti che possono cambiare l’energia di una partita. C’è molto talento in Italia, in questi anni stiamo creando la struttura e le condizioni adeguate per continuare a crescere: Treviso con il lavoro di Crowley e Pavanello sta ottenendo grandi risultati, con le Zebre abbiamo un progetto a lungo termine che inizia a dare riscontri concreti e che le renderà più competiti e” ha proseguito O’Shea. “Nel 2018 abbiamo battuto la Georgia e il Giappone, le prestazioni con Scozia e Australia avrebbero potuto offrire un risultato diverso e dare vibrazioni positive a tutto il movimento, ma hanno comunque dimostrato quanto competitivi possiamo essere e la nostra sfida – ha detto il CT degli Azzurri – deve essere quella di replicare quel tipo di performance in ogni gara, a cominciare dal 2 febbraio a Murrayfield contro gli scozzesi. Sperando – ha sorriso O’Shea – che questa volta il calcio decisivo allo scadere porti la firma di Allan, Canna o McKinley”. “Un tratto distintivo dei grandi atleti – ha aggiunto il tecnico irlandese – è la resilienza, dobbiamo giocare senza paura, prendere responsabilità. Ogni cosa che facciamo, in campo e fuori, mi da fiducia circa la qualità di questo gruppo. Per quanto riguarda la Scozia, nostra prima avversaria, è una gran bella squadra, con avanti di qualità, una mediana e dei trequarti eccellenti”. Sergio Parisse, capitano azzurro che diverrà l’atleta più presente nella storia del 6 Nazioni il prossimo 2 febbraio, ha condiviso la fiducia del tecnico: “Abbiamo battuto Fiji, Giappone, Georgia ma ci è mancata l’anno scorso una vittoria contro una squadra del livello superiore, non abbiamo concretizzato per quanto lavorato e cambiare questo è quanto vogliamo fare in questo Torneo. Treviso sta facendo bene, vedo entusiasmo e fiducia nel gruppo, ma dobbiamo ricordare che il livello del Sei Nazioni è diverso. Partire bene contro la Scozia, con una performance di qualità, sarà importante per dare il giusto tono al nostro Sei Nazioni”. “Siamo concentrati sulla prima partita, perché affrontandola correttamente dal punto di vista mentale possiamo essere molto competitivi. Io vengo da un 2018 difficile, con tanti infortuni che hanno influenzato negativamente il mio rendimento. Fa parte della carriera, ora voglio giocare e divertirmi. Possiamo andare a Murrayfield e vincere, stiamo lavorando per questo, per rendere quella di Edinburgo solo la prima opportunità di molte, ma per portare a casa le partite dobbiamo saper approfittare delle opportunità, anche piccole, che si presenteranno durante gli ottanta minuiti di gioco”. “Stiamo lavorando molto dietro le quinte per diventare una Nazionale migliore, sono elettrizzato all’idea di scendere in campo contro gli scozzesi, vogliamo una grande prova per instradare il Torneo lungo i migliori binari possibili” ha detto Parisse. Andrea Di Giandomenico, al decimo Sei Nazioni sulla panchina di Italdonne, portate al settimo posto del ranking internazionale, ha commentato: “Novembre ci ha regalato due successi su Scozia e Sudafrica, ma dobbiamo evitare di cullarci nella sicurezza di queste vittorie perché il Sei Nazioni è di un differente livello. Ogni partita sarà durissima, dobbiamo concentrarci sul nostro rugby e proseguire nel percorso di crescita di questa squadra, che non può che essere legato alla performance”. Le Azzurre debutteranno venerdì 1 febbraio a Glasgow (ore 20.30 italiane, Eurosport 2) mentre l’indomani alle 15.15 (DMAX canale 52) toccherà a Parisse e compagnij affrontare gli highlanders nel primo turno del Guinness 6 Nazioni.
Italia | 23/01/2019
ITALRUGBY, CONCLUSO IL RADUNO DI ROMA. MBANDA’: “FELICE DI ESSERE TORNATO NEL GRUPPO AZZURRO”
Roma – Con l’allenamento di questa mattina si è concluso il primo raduno del 2019 della Nazionale Italiana Rugby in preparazione del Guinness Sei Nazioni. Gli Azzurri hanno chiuso una tre giorni di lavoro intenso presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma. Volti nuovi – quelli di Sisi e Zanon – e rientri nel gruppo Azzurro come quello di Maxime Mbandà: “Sono stati tre giorni intensi di lavoro tra campo, palestra e riunioni. Mi mancava l'aria della Nazionale – ha dichiarato la terza linea di Italrugby e Zebre - e sono felice di essere rientrato nel gruppo Azzurro e spero di poter farne parte anche nelle prossime occasioni durante il torneo. Ci aspettano due mesi intensi. Il livello si è innalzato e, come già sottolineato da tutti, questo sarà probabilmente il Sei Nazioni più competitivo di sempre. Noi sappiamo quali sono le nostre potenzialità e vogliamo dimostrare i progressi fatti nell'ultimo periodo, migliorandoci ulteriormente”. Gli Azzurri nel pomeriggio odierno faranno rientro ai propri club di appartenenza. Nove i giocatori che saranno a disposizione di Zebre e Benetton e utilizzabili per il quattordicesimo turno del Guinness Pro14: Carlo Canna si unirà alla rosa di coach Bradley per la trasferta sudafricana in casa dei Toyota Cheetahs; Kieran Crowley per il match in casa dell’Ulster avrà a disposizione: Ferrari, Traorè, Fuser, Ruzza, Barbini, McKinley, Sperandio e Zanon. Domani alle 13 Conor O’Shea ufficializzerà la lista dei 31 giocatori convocati per il primo turno di Guinness Sei Nazioni 2019 in calendario sabato 2 febbraio alle 14.15 locali (15.15 italiane) a Murrayfield contro la Scozia, match che verrà trasmesso in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre.
Italia | 23/01/2019
ITALRUGBY, STEYN: “LA CRESCITA DELLE FRANCHIGIE FONDAMENTALE PER MIGLIORARSI IN MAGLIA AZZURRA”
Roma – Secondo giorno di lavoro per la Nazionale Italiana Rugby al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma. Mattinata in palestra e nel pomeriggio lavoro sul campo per l’Italrugby nell’impianto romano in preparazione dell’esordio al Guinness Sei Nazioni 2019 in calendario contro la Scozia sabato 2 febbraio alle 14.15 locali (15.15 italiane) a Murrayfield, match che sarà trasmesso in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre. (altro…)
Italia | 22/01/2019
PRESENTATO IL GUINNESS SEI NAZIONI 2019. O’SHEA: “TORNEO PIU’ COMPETITIVO DI SEMPRE”
Roma – Presentata presso il Salone d’Onore del Coni di Roma la ventesima edizione del Guinness Sei Nazioni 2019. Oltre alla squadra Nazionale Maggiore Maschile con lo staff al completo e allenatori e capitani della Nazionale Femminile e Italia U20, presenti anche il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente federale Alfredo Gavazzi, l’AD di Cattolica Assicurazioni Alberto Minali e Alessandro Araimo, AD di Discovery Italia che manderà in onda tutto il Guinness Sei Nazioni maschile in diretta in chiaro su DMAX Canale 52 e le gare delle Azzurre nel Women’s Six Nations su Eurosport 2. (altro…)
Italia | 21/01/2019
GUINNESS 6 NAZIONI, TORNA IV TEMPO RUGBY E CULTURA
Roma - Torna a Roma il consueto appuntamento con il Guinness Six Nations, il Torneo più antico del mondo, e il patrimonio culturale di Roma scende ancora una volta in campo al fianco degli Azzurri, andando ad arricchire l’offerta di eventi collaterali per i possessori di biglietti per le gare dell’Italrugby all’Olimpico legati al contenitore “IV Tempo Rugby e Cultura”. Confermata la collaborazione con il MIBACT che apre ai fans della Nazionale le porte di alcuni tra i più interessanti Musei statali nella città, ai quali si aggiungono i Musei Civici di Roma Capitale che sostiene con grande impegno quello che è ormai divenuto uno degli appuntamenti sportivi più importanti nel calendario di Roma (la lista completa dei musei disponibili su www.federugby.it/IVTempo). Da questa edizione la collaborazione con Roma Capitale si arricchisce della possibilità di vendita diretta dei biglietti del Sei Nazioni all’interno dei Tourist Infopoint nei luoghi di maggior flusso turistico della Capitale, e di vantaggi sull’acquisto della ROMA PASS, strumento indispensabile per chi visita Roma, per i possessori dei biglietti. A queste iniziative si conferma la partnership con il FAI – Fondo Ambiente Italiano che con i volontari di Roma organizza visite guidate a siti solitamente chiusi al pubblico all’interno del Parco del Foro Italico il giorno delle partite. Il Sei Nazioni porta Roma migliaia di appassionati stranieri e italiani che colgono, grazie all’evento sportivo e al contenitore IV TEMPO – RUGBY E CULTURA, le grandi opportunità di arricchimento culturale offerte dalla Capitale. Ma “IV Tempo Rugby e Cultura” è, anche, impegno sociale, promozione delle eccellenze nazionali e regionali, volontà di coinvolgere sempre più giovani e famiglie nell’evento, facendo conoscere loro la variegata gamma di valori che caratterizza lo sport italiano. In coerenza con questa visione, le aree Hospitality dello Stadio Olimpico (hospitality.federugby.it per maggiori dettagli) offriranno una particolare attenzione all’enogastronomia regionale, caratterizzando ogni singola gara con prodotti tipici dalle Regioni italiane, mentre giovani tesserati provenienti dal territorio saranno i testimoni del messaggio di accoglienza per la squadra ospite con degli striscioni ad hoc che daranno gara dopo gara il benvenuto alle squadre ed ai fans gallesi, irlandesi e francesi. Nella gara interna d’apertura, il 9 febbraio, il Coro di Torpignattara sfiderà idealmente quello del Principality Stadium, aggingendo calore al prepartita, mentre gli sbandieratori di Firenze ravviveranno il pregara contro l’Irlanda e i paracadutisti della Brigata Folgore scenderanno dall’alto sin sul prato dell’Olimpico per la 100esima partita del Torneo, il 16 marzo contro la Francia nel turno conclusivo, all’interno di una più ampia collaborazione con le Forze Armate che caratterizzerà l’intera edizione. I Volontari FIR (http://fir.accreditationsystem.info/indicevolontari.asp) saranno, come sempre, impegnati a offrire servizi e accoglienza al pubblico, mentre l’iconico Stadio dei Marmi continuerà come nelle precedenti edizioni ad essere un polo di divertimento e promozione del gioco con attività legate al progetto “Rugby per tutti” Questi i Musei accessibili ai possessori di biglietto: Musei StataliGallerie nazionali d'Arte antica - Palazzo Corsini - Roma (via della Lungara, 10) Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea - Roma (via delle Belle Arti, 131)Museo Archeologico nazionale Etrusco di Villa Giulia - Roma (piazzale di Valle Giulia, 9)Museo delle Civiltà - Roma (piazza G. Marconi, 14)Museo nazionale Romano - Crypta Balbi - Roma (via delle Botteghe Oscure, 31)Polo museale Lazio - Galleria Spada - Roma (piazza Capo di Ferro, 13)Polo museale Lazio - Museo nazionale degli Strumenti Musicali - Roma (piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9/A) Musei CiviciMusei Capitolini – Piazza del Campidoglio 1Centrale Montemartini – Via Ostiense 106Mercati e Foro di Traiano – Via IV Novembre 94Museo dell’Ara Pacis – Lungotevere in AugustaMuseo di Roma – Piazza Navona e Piazza San PantaleoMuseo di Roma in Trastevere – Piazza Sant’Egidio 1/bMusei di Villa Torlonia – Via Nomentana 70Galleria Comunale di Arte Moderna – Via Crispi 24Museo Civico di Zoologia – Via Aldrovandi 1
Italia | 21/01/2019
ITALRUGBY, INIZIATO IL RADUNO DI ROMA
Roma – E’ iniziato oggi presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma il primo raduno dell’anno dell’Italrugby in preparazione del Guinness Sei Nazioni 2019. Gli Azzurri si sono ritrovati presso l’impianto romano dove sosterranno i primi allenamenti in vista del torneo di rugby più antico del mondo a partire da domani. Sempre nella mattinata di lunedì 21 gennaio, alle 11.30, è in programma la conferenza stampa di presentazione, in Italia, del Guinness Sei Nazioni presso il Salone d’Onore del Coni. Martedì sono in calendario altre due sedute di lavoro e un incontro stampa, alle 13.30 presso il CPO Giulio Onesti, con due giocatori a disposizione dei media. Mercoledì 23 gennaio si chiuderà il primo raduno azzurro del 2019. Confermata la rosa dell’Italrugby con le due varianti annunciate nel corso della settimana con Marco Fuser e Marco Zanon che hanno sostituito, per il raduno in esame, rispettivamente Dean Budd e Giulio Bisegni. Gli Azzurri faranno il proprio esordio al Guinness Sei Nazioni sabato 2 febbraio alle 14.15 locali (15.15 italiane) contro la Scozia a Murrayfield, match che verrà trasmesso in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre. Questa la lista degli Azzurri convocati: Piloni Simone FERRARI (Benetton Rugby, 17 caps) Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 30 caps)* Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, 13 caps) Cherif TRAORE' (Benetton Rugby, 5 caps)* Giosuè ZILOCCHI (Zebre Rugby Club, 2 caps)* Tallonatori Luca BIGI (Benetton Rugby, 15 caps) Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousian, 99 caps) Seconde Linee Marco FUSER (Benetton Rugby, 33 caps)* Federico RUZZA (Benetton Rugby, 7 caps)* David SISI (Zebre Rugby Club, esordiente) Alessandro ZANNI (Benetton Rugby, 109 caps) Flanker/n.8 Marco BARBINI (Benetton Rugby, 2 caps) Maxime MBANDA’ (Zebre Rugby Club, 15 caps)* Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 12 caps) Sergio PARISSE (Stade Francais, 134 caps) – capitano Abraham Jurgens STEYN (Benetton Rugby, 25 caps) Jimmy TUIVAITI (Zebre Rugby Club, 1 cap) Mediani di Mischia Guglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby Club, 28 caps) Tito TEBALDI (Benetton Rugby, 29 caps) Mediani di Apertura Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 43 caps) Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 32 caps) Ian MCKINLEY (Benetton Rugby, 4 caps) Centri Michele CAMPAGNARO (Wasps, 38 caps)* Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby Club, 15 caps) Luca MORISI (Benetton Rugby, 20 caps)* Marco ZANON (Benetton Rugby, esordiente)* Ali/Estremi Tommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 55 caps)* Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby, 15 caps) Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 12 caps) Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby Club, 15 caps)* Luca SPERANDIO (Benetton Rugby, 5 caps)* *è/è stato membro dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” non considerati per infortunio: Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club), Giulio BISEGNI (Zebre Rugby Club). Ornel GEGA (Benetton Rugby), Renato GIAMMARIOLI (Zebre Rugby Club), Matteo MINOZZI (Zebre Rugby Club), Jake POLLEDRI (Gloucester) Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club), Federico ZANI (Benetton Rugby)
Italia | 20/01/2019
CASTELLO TRA ZEBRE, ITALIA E MONDIALE: “SAREBBE UN SOGNO. NESSUNO E’ SICURO DEL POSTO IN SQUADRA”
Roma – Capitano delle Zebre e uno dei punti fermi della Nazionale Italiana Rugby. La crescita di Tommaso Castello negli ultimi due anni e mezzo – dal suo esordio in maglia Azzurra l’11 giugno del 2016 a Santa Fè, primo match per Conor O’Shea con l’Italrugby – è stata consistente. La stagione con la franchigia italiana, gli obiettivi, la Nazionale, il Sei Nazioni e il Mondiale sono i temi trattati con il centro genovese nell’intervista rilasciata a federugby.it. “Ho recuperato da tutti gli acciacchi avuti nelle ultime settimane e sono pronto per dare il mio apporto in campo. L’obiettivo contro La Rochelle è quello di vincere. Giocheremo per centrare il bottino pieno e regalare ai nostri tifosi un successo importante contro un avversario di gran valore”. La stagione delle Zebre e le prestazioni che non sempre hanno rispecchiato il risultato del campo: “Mi viene in mente la partita giocata in casa contro Treviso o l’ultima gara contro La Rochelle in Francia. Non credo nella fortuna o nella sfortuna, però posso ammettere che ultimamente alcuni episodi non ci stanno sorridendo. In ogni caso, noi dobbiamo cercare di essere più cinici e concretizzare maggiormente quello che creiamo. Le statistiche lo dimostrano che abbiamo dei dati importanti, come ad esempio sul possesso. Abbiamo tante possibilità di segnare e dobbiamo lavorare anche su questo lato, mettendo a segno più punti che possono cambiare il corso delle partite”. La collaborazione tra staff Azzurro e le franchigie è uno dei punti chiave nella sua crescita personale: “E’ bello vedere sia lo staff tecnico che atletico collaborare a stretto contatto con Zebre e Benetton. C’è un lavoro costante che viene fatto e che, dal mio punto di vista personale, ha inciso in modo positivo sulla mia crescita e posso dire anche su quella dei miei compagni di squadra. Le prestazioni della Nazionale sono frutto anche di quello che viene fatto a Parma e Treviso. Zebre e Benetton hanno un modo diverso di esprimere il proprio rugby, ma l’approccio di base resta uguale. Da quando è arrivato Bradley tutti abbiamo fatto un passo in avanti e, allo stesso tempo, in Nazionale da quando c’è Conor O’Shea si è tracciato un percorso che può portare dei miglioramenti in futuro. Dal punto di vista della prestazione ci sono già stati: ora è importante portare a casa anche i risultati”. Domenica è in calendario il primo raduno dell’Italrugby in vista del Guinness Sei Nazioni 2019: “Cercheremo di essere competitivi contro tutte le squadre. Ci manca da molto la vittoria e vogliamo portare a casa risultati importanti. Il prossimo Sei Nazioni sarà di altissimo livello: tutte le squadre stanno crescendo e ci attende sicuramente un torneo molto interessante”. Zero il numero di punti realizzati in maglia Azzurra che coincide con il numero di preoccupazioni legate al non avere ancora scritto il suo nome alla voce “marcatori”: “Non mi condiziona assolutamente. Nella mia carriera, statisticamente, non sono mai stato un gran segnatore di mete. Penso a fare del mio meglio sia in attacco, cercando di “rompere”placcaggi nelle retroguardie avversarie guadagnando metri, che in difesa dove invece il mio obiettivo è di non sbagliare placcaggi. Io gioco sempre per la squadra. Sicuramente devo essere più bravo a concretizzare quando mi capita l’occasione, ma non è un fattore limitante non aver segnato con la maglia dell’Italia”. Il 2019 per il Rugby non sarà un anno qualunque: “Andare al Mondiale è il sogno di chiunque, è innegabile e non lo nascondo. E’ da tanto che stiamo lavorando anche in quell’ottica. Il mio obiettivo è quello di dare il meglio step by step con le Zebre prima e, qualora dovessi essere chiamato in causa, con la maglia dell’Italia. E’ il mio sogno nel cassetto poter partecipare al Mondiale ma tutti dobbiamo dare il massimo per dimostrare di valere l’eventuale convocazione: nessuno è sicuro del posto”.
Italia | 18/01/2019
JONES SCEGLIE IL GRUPPO INGLESE PER IL TORNEO E AVVERTE: “IRLANDA LA MIGLIORE AL MONDO”
Twickenham – Il Ct dell’Inghilterra Eddie Jones ha annunciato oggi il gruppo che preparerà nelle settimane, in Portogallo, il Guinness 6 Nazioni 2019 che, per il XV della Rosa, prenderà il via il 2 febbraio a Dublino contro l’Irlanda campione in carica. L’Inghilterra, attuale quarta forza del ranking internazionale World Rugby, affronterà l’Italia nel quarto turno del Torne oil 9 marzo sul campo di casa di Twickenham. “Siamo molto contenti della selezione effettuata e di aver recuperato alcuni atleti che mancavano da tempo per infortunio” ha detto Jones. “Non vediamo l’ora di volare in Portogallo e svolgere dieci giorni di ottima preparazione in vista della gara con l’Irlanda”. (altro…)
Italia | 17/01/2019
GUINNESS SEI NAZIONI, IL 2019 PARTE DAL SALOTTO DELLO SPORT ITALIANO
VIA IL 2 FEBBRAIO IN SCOZIA, DEBUTTO ALL’OLIMPICO IL 9 CONTRO IL GALLES Roma - Venti edizioni del Guinness Six Nations: non sembra poi così lontano quel 5 febbraio del 2000 quando, allo Stadio Flaminio, la Nazionale Italiana Rugby fece il proprio debutto nel più antico e prestigioso Torneo del rugby internazionale. Un pomeriggio indimenticabile, scandito dai calci di Diego Dominguez e dalla meta di Giampiero De Carli, concluso con la vittoria per 34-20 sulla Scozia campione in carica, rendendo storico il debutto italiano. Tra quel pomeriggio e l’imminente esordio stagionale del XV guidato da Conor O’Shea, sabato 2 febbraio a Murrafyield, di fronte anche questa volta la Scozia, una serie di momenti indimenticabili: le due vittorie esterne contro gli Highlanders, il debutto all’Olimpico innevato nel 2012, i due successi sulla Francia nell’ultima uscita al Flaminio e nel 2013 all’Olimpico sono alcune delle indelebile memorie dell’Italrugby, che vanno a braccetto con i successi colti in Galles dalle Azzurre - il loro ingresso nel Torneo è datato 2007 - capaci di espugnare anche il Principality Stadium l’anno passato e di chiudere al terzo posto nel 2015. (altro…)
Italia | 17/01/2019
IRLANDA, LA ROSA PER IL GUINNESS SEI NAZIONI 2019
Rory Best sarà ancora una volta capitano dell’Irlanda che ospiterà l’Inghilterra nel weekend di apertura del Guinness Sei Nazioni prima di dirigersi verso BT Murrayfield per affrontare la Scozia. La seconda linea dell’Ulster Iain Henderson è stato incluso dopo un rapido recupero da un infortunio al pollice che ha subito alla fine dell’anno scorso, mentre il flanker Dan Leavy è per ora fuori per infortunio, sebbene Schmidt abbia ammesso che si aspetta che ritorni in qualche punto del Torneo. (altro…)
Italia | 17/01/2019
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