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ITALRUGBY, I 31 AZZURRI PER IL PRIMO RADUNO VERSO IL GUINNESS SEI NAZIONI 2019

  Roma – Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la lista dei 31 giocatori convocati per il primo raduno di preparazione del Guinness Sei Nazioni 2019, in calendario al Centro di Preparazione “Giulio Onesti” di Roma dal 20 al 23 gennaio. Confermato in gran parte il gruppo che ha partecipato ai Cattolica Test Match dello scorso novembre con predominanza di giocatori provenienti dal Benetton Treviso, attualmente al secondo posto nella Conference B in Guinness Pro14: ben 18 i “Leoni” a disposizione del CT irlandese tra cui figurano i ritorni in terza linea di Marco Barbini - per lui ultima presenze in maglia Azzurra il 15 marzo 2015 contro la Francia a Roma ma già convocato da O’Shea in occasione del match vinto contro il Sudafrica a Firenze nel novembre 2016 - e all’ala di Angelo Esposito, assente per lungo tempo per infortunio e che nell’ultima parte del 2018 ha ritrovato continuità di presenze e prestazioni con il XV di Crowley. Dieci le Zebre convocate. Ritorno per il flanker Maxime Mbandà, al rientro anche lui dopo un lungo infortunio: ultima presenza con l’Italrugby contro il Galles lo scorso 11 Marzo. Unico giocatore senza cap tra i convocati azzurri David Sisi, seconda linea presente nella rosa di coach Bradley. Gli avanti bianconeri Johan Meyer, George Biagi e Oliviero Fabiani, tutti visti in novembre Irlanda, Georgia, Australia e All Blacks, non sono stati inseriti nella lista dei convocati per il raduno perché lasciati a disposizione della franchigia ducale per la trasferta del 26 gennaio in Sudafrica contro i Cheetahs, mentre l’ala Leonardo Sarto, fresco di firma con i Leicester Tigers, potrebbe rientrare in azzurro dopo aver acquisito maggiore minutaggio col suo nuovo Club inglese dopo la sua lunga assenza dai campi per infortunio. “Come sempre abbiamo dovuto fare delle scelte difficili nelle convocazioni – ha esordito Conor O’Shea – ma non vediamo l’ora di riunirci e continuare il lavoro non solo per essere competitivi ma anche vincenti al più alto livello del gioco. Probabilmente il Sei Nazioni non ha mai visto così tante squadre così competitive come quello di quest’anno. Conosciamo la sfida che ci attende, dobbiamo essere più competitivi e lavorare ancora più duramente per fare in modo che i momenti chiave di queste partite vadano sulla strada che vogliamo”. “Abbiamo giocato e battuto squadre come Fiji, Giappone e Georgia negli ultimi 18 mesi, ma non siamo riusciti a ottenere vittorie contro le squadre di vertice, che saranno davvero utili a far comprendere appieno il percorso che stiamo compiendo nel rugby italiano e a dare maggior fiducia all’ambiente per muovere un nuovo passo avanti. Stiamo lavorando e continueremo a farlo e a giocare con l’ambizione di raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati per il rugby italiano”. Lunedì 21 gennaio alle 11.30 presso il “Salone d’Onore” del Coni è in programma la conferenza stampa di presentazione in Italia del Guinness Sei Nazioni 2019. Mercoledì 23 gennaio gli Azzurri faranno rientro ai propri club. L’esordio nel torneo è in calendario a Edimburgo contro la Scozia sabato 2 febbraio alle 15.15 locali (14.15 in Italia) con diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre. Questi gli Azzurri convocati: Piloni Simone FERRARI (Benetton Rugby, 17 caps) Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 30 caps)* Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, 13 caps) Cherif TRAORE' (Benetton Rugby, 5 caps)* Giosuè ZILOCCHI (Zebre Rugby Club, 2 caps)*   Tallonatori Luca BIGI (Benetton Rugby, 15 caps) Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousian, 99 caps)   Seconde Linee Dean BUDD (Benetton Rugby, 16 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 7 caps)* David SISI (Zebre Rugby Club, esordiente) Alessandro ZANNI (Benetton Rugby, 109 caps)   Flanker/n.8 Marco BARBINI (Benetton Rugby, 2 caps) Maxime MBANDA’ (Zebre Rugby Club, 15 caps)* Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 12 caps) Sergio PARISSE (Stade Francais, 134 caps) – capitano Abraham Jurgens STEYN (Benetton Rugby, 25 caps) Jimmy TUIVAITI (Zebre Rugby Club, 1 cap)   Mediani di Mischia Guglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby Club, 28 caps) Tito TEBALDI (Benetton Rugby, 29 caps)   Mediani di Apertura Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 43 caps) Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 32 caps) Ian MCKINLEY (Benetton Rugby, 4 caps)   Centri Giulio BISEGNI (Zebre Rugby Club, 11 caps) Michele CAMPAGNARO (Wasps, 38 caps)* Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby Club, 15 caps) Luca MORISI (Benetton Rugby, 20 caps)*   Ali/Estremi Tommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 55 caps)* Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby, 15 caps) Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 12 caps) Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby Club, 15 caps)* Luca SPERANDIO (Benetton Rugby, 5 caps)* *è/è stato membro dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” non considerati per infortunio: Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club), Ornel GEGA (Benetton Rugby), Renato GIAMMARIOLI (Zebre Rugby Club), Matteo MINOZZI (Zebre Rugby Club), Jake POLLEDRI (Gloucester) Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club), Federico ZANI (Benetton Rugby)  

Italia | 09/01/2019

ITALRUGBY, I 31 AZZURRI PER IL PRIMO RADUNO VERSO IL GUINNESS SEI NAZIONI 2019

  Roma – Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la lista dei 31 giocatori convocati per il primo raduno di preparazione del Guinness Sei Nazioni 2019, in calendario al Centro di Preparazione “Giulio Onesti” di Roma dal 20 al 23 gennaio. Confermato in gran parte il gruppo che ha partecipato ai Cattolica Test Match dello scorso novembre con predominanza di giocatori provenienti dal Benetton Treviso, attualmente al secondo posto nella Conference B in Guinness Pro14: ben 18 i “Leoni” a disposizione del CT irlandese tra cui figurano i ritorni in terza linea di Marco Barbini - per lui ultima presenze in maglia Azzurra il 15 marzo 2015 contro la Francia a Roma ma già convocato da O’Shea in occasione del match vinto contro il Sudafrica a Firenze nel novembre 2016 - e all’ala di Angelo Esposito, assente per lungo tempo per infortunio e che nell’ultima parte del 2018 ha ritrovato continuità di presenze e prestazioni con il XV di Crowley. Dieci le Zebre convocate. Ritorno per il flanker Maxime Mbandà, al rientro anche lui dopo un lungo infortunio: ultima presenza con l’Italrugby contro il Galles lo scorso 11 Marzo. Unico giocatore senza cap tra i convocati azzurri David Sisi, seconda linea presente nella rosa di coach Bradley. Gli avanti bianconeri Johan Meyer, George Biagi e Oliviero Fabiani, tutti visti in novembre Irlanda, Georgia, Australia e All Blacks, non sono stati inseriti nella lista dei convocati per il raduno perché lasciati a disposizione della franchigia ducale per la trasferta del 26 gennaio in Sudafrica contro i Cheetahs, mentre l’ala Leonardo Sarto, fresco di firma con i Leicester Tigers, potrebbe rientrare in azzurro dopo aver acquisito maggiore minutaggio col suo nuovo Club inglese dopo la sua lunga assenza dai campi per infortunio. “Come sempre abbiamo dovuto fare delle scelte difficili nelle convocazioni – ha esordito Conor O’Shea – ma non vediamo l’ora di riunirci e continuare il lavoro non solo per essere competitivi ma anche vincenti al più alto livello del gioco. Probabilmente il Sei Nazioni non ha mai visto così tante squadre così competitive come quello di quest’anno. Conosciamo la sfida che ci attende, dobbiamo essere più competitivi e lavorare ancora più duramente per fare in modo che i momenti chiave di queste partite vadano sulla strada che vogliamo”. “Abbiamo giocato e battuto squadre come Fiji, Giappone e Georgia negli ultimi 18 mesi, ma non siamo riusciti a ottenere vittorie contro le squadre di vertice, che saranno davvero utili a far comprendere appieno il percorso che stiamo compiendo nel rugby italiano e a dare maggior fiducia all’ambiente per muovere un nuovo passo avanti. Stiamo lavorando e continueremo a farlo e a giocare con l’ambizione di raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati per il rugby italiano”. Lunedì 21 gennaio alle 11.30 presso il “Salone d’Onore” del Coni è in programma la conferenza stampa di presentazione in Italia del Guinness Sei Nazioni 2019. Mercoledì 23 gennaio gli Azzurri faranno rientro ai propri club. L’esordio nel torneo è in calendario a Edimburgo contro la Scozia sabato 2 febbraio alle 15.15 locali (14.15 in Italia) con diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre. Questi gli Azzurri convocati: Piloni Simone FERRARI (Benetton Rugby, 17 caps) Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 30 caps)* Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, 13 caps) Cherif TRAORE' (Benetton Rugby, 5 caps)* Giosuè ZILOCCHI (Zebre Rugby Club, 2 caps)*   Tallonatori Luca BIGI (Benetton Rugby, 15 caps) Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulousian, 99 caps)   Seconde Linee Dean BUDD (Benetton Rugby, 16 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 7 caps)* David SISI (Zebre Rugby Club, esordiente) Alessandro ZANNI (Benetton Rugby, 109 caps)   Flanker/n.8 Marco BARBINI (Benetton Rugby, 2 caps) Maxime MBANDA’ (Zebre Rugby Club, 15 caps)* Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 12 caps) Sergio PARISSE (Stade Francais, 134 caps) – capitano Abraham Jurgens STEYN (Benetton Rugby, 25 caps) Jimmy TUIVAITI (Zebre Rugby Club, 1 cap)   Mediani di Mischia Guglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby Club, 28 caps) Tito TEBALDI (Benetton Rugby, 29 caps)   Mediani di Apertura Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 43 caps) Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 32 caps) Ian MCKINLEY (Benetton Rugby, 4 caps)   Centri Giulio BISEGNI (Zebre Rugby Club, 11 caps) Michele CAMPAGNARO (Wasps, 38 caps)* Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby Club, 15 caps) Luca MORISI (Benetton Rugby, 20 caps)*   Ali/Estremi Tommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 55 caps)* Angelo ESPOSITO (Benetton Rugby, 15 caps) Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 12 caps) Edoardo PADOVANI (Zebre Rugby Club, 15 caps)* Luca SPERANDIO (Benetton Rugby, 5 caps)* *è/è stato membro dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” non considerati per infortunio: Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club), Ornel GEGA (Benetton Rugby), Renato GIAMMARIOLI (Zebre Rugby Club), Matteo MINOZZI (Zebre Rugby Club), Jake POLLEDRI (Gloucester) Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club), Federico ZANI (Benetton Rugby)  

Italia | 09/01/2019

GUINNESS 6 NAZIONI 2019, GLI ARBITRI DEL TORNEO

Roma – World Rugby, la federazione internazionale, ha annunciato oggi le designazioni arbitrali per il Guinness 6 Nazioni 2019, al via il prossimo 2 febbraio con gli Azzurri impegnati a Murrayfield contro la Scozia, match affidato all’inglese Pearce. CLICCA QUI PER I BIGLIETTI DEL GUINNESS 6 NAZIONI 2019 CLICCA QUI PER LE DESIGNAZIONI ARBITRALI COMPLETE DEL TORNEO In seguito l’Italia ospiterà il Galles in casa il 9 febbraio all’Olimpico con la direzione del francese Raynal, l’Irlanda il 24 sempre a Roma con la gara affidata al neozelandese Jackson e, negli ultimi due turni, sarà arbitrata dall’australiano Berry a Twickenham contro l’Inghilterra il 9 marzo mentre il 16 marzo a Roma, per la centesima gara della Nazionale nel Torneo, valida per il Trofeo “Garibaldi”, sarà l’inglese Carley a dirigere il test contro la Francia. Queste le designazioni in dettaglio: Edinburgo, sabato 2 febbraioScozia v Italiaarb. Pearce (Inghilterra)g.d.l. Raynal (Francia), Kubo (Giappone)TMO: McDowell (Irlanda) Roma, sabato 9 febbraioItalia v Gallesarb. Raynal (Francia)g.d.l. Barnes (Inghilterra), Kubo (Giappone)TMO: Grashoff (Inghilterra) Roma, domenica 24 febbraioItalia v Irlandaarb. Jackson (Nuova Zelanda)g.d.l. Barnes (Inghilterra), Dickson (Inghilterra)TMO: Hughes (Inghilterra) Twickenham, sabato 9 marzoInghilterra v Italiaarb. Berry (Australia)g.d.l. Williams (Nuova Zelanda), Brace (Irlanda)TMO: McDowell (Irlanda) Roma, sabato 16 marzoItalia v Franciaarb. Carley (Inghilterra)g.d.l. Owens (Galles), Brace (Irlanda)TMO: Hughes (Inghilterra)

Italia | 07/12/2018

IL PRESIDENTE GAVAZZI CONSEGNA ALLA FAMIGLIA BECCA IL CAP NUMERO 58

  Imola – La famiglia di Angelo Becca, trequarti centro dell’Amatori Milano negli Anni ’30 e ’40, ha ricevuto ieri sera dal Presidente federale Alfredo Gavazzi il cap ufficiale riconosciuto da FIR, a partire dal 2013, a tutti gli atleti internazionali che abbiano indossato la maglia azzurra in un test-match dal 1929 ad oggi. A ricevere il cap numero 58 dalle mani del Presidente federale le figlie di Angelo Becca, scomparso nel 1996 all’età di 79 anni, Annamaria e Maria, che non era stato possibile rintracciare cinque anni orsono in occasione della cerimonia organizzata presso il Salone d’Onore del CONI e nel corso della quale erano stati consegnati oltre 400 caps agli Azzurri di ogni epoca o ai loro parenti più prossimi. Becca, unico rugbista imolese ad aver indossato la maglia della Nazionale con 4 caps collezionati tra il 1937 e il 1940 – la consegna del cap è avvenuta all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola in occasione dei festeggiamenti per i 40 anni dell’Imola Rugby – è stato protagonista di tre scudetti dell’Amatori Milano negli anni precedenti il secondo conflitto mondiale, conquistando le sue quattro presente in azzurro in occasioni di test contro Romania e Germania, entrambe affrontate due volte. (altro…)

Italia | 30/11/2018

O’SHEA “ALL BLACKS SQUADRA DI ALTISSIMO LIVELLO. DOBBIAMO MIGLIORARCI IN OGNI PARTITA”

  Roma-Il commisario tecnico della nazionale Conor O’Shea ed il capitano dell’Italrugby Leonardo Ghiraldini si sono ritrovati nella sala stampa dello Stadio Olimpico per rispondere alle domande dei giornalisti presenti al termine del match tra Italia e Nuova Zelanda.  “Ovviamente avevamo altre aspettative prima della partita - ha dichiarato nel corso della conferenza stampa il CT Conor O'Shea -ma sapevamo anche di doverci confrontare contro una squadra di altissimo livello. Abbiamo iniziato a subire la pressione forte sul 17-3, poi i nostri avversari hanno mostrato tutte le loro abilità. Noi vogliamo sempre fare meglio, ma dobbiamo anche essere realistici. Il modo per capire come vogliamo migliorarci è sempre fare meglio in ogni partita, soprattutto contro squadre come la Nuova Zelanda. Sappiamo che è una strada molto molto lunga, che il lavoro è duro. Abbiamo avuto tanta pressione in questi test match, giocando anche bene con Georgia e Australia. Oggi non abbiamo fatto molte belle cose ma anche loro erano rabbiosi e vogliosi di riscattare la sconfitta della scorsa settimana. Dobbiamo avere la responsabilità di volerci migliorare in ogni partita". “Gli All Blacks oggi hanno dimostrato ancora una volta di essere la squadra più forte del mondo” parole del capitano dell’Italia Leonardo Ghiraldini “Sapevamo che squadra andavamo ad affrontare ed ora sta a noi vedere dove abbiamo sbagliato oggi. Nell’ultima settimana abbiamo lavorato duramente per arrivare pronti a questa partita. E’ normale però che anche gli errori che abbiamo commesso oggi sono dovuti certamente al grande avversario che avevamo di fronte. Dopo la partita è sempre difficile andare ad analizzare subito quali sono stati gli errori commessi, ma le capacità della squadra che avevamo di fronte sono sicuramente indiscutibili”.  

Italia | 24/11/2018

A Roma gli All Blacks superano l’Italia 66-3 nel terzo dei Cattolica Test Match 2018

  Roma-Nel terzo dei Cattolica Test Match 2018 gli All Blacks superano l’Italia 66-3 allo stadio Olimpico di Roma. Nel primo tempo buon inizio dell’Italrugby che si proponeva più volte nella metà campo ospite riuscendo successivamente anche a contenere le offensive degli All Blacks. La meta realizzata però all’8’ dal mediano di mischia ospite TJ Perenara apriva le marcature muovendo il punteggio in favore della squadra guidata da Steve Hansen. L’Italia riusciva a reagire allo svantaggio, accorciando le distanze con il piede di Tommaso Allan al 12’, ma le successive quattro marcature dei campioni del mondo in carica chiudevano la prima frazione di gioco sul 31-3. Nella seconda frazione dominio da parte degli ospiti che trovano la via della meta in altre cinque occasioni, dopo l’avvio dirompente dei campioni del mondo con due marcature pesanti segnate nei primi 5 minuti di gioco. Prossimo appuntamento in calendario per gli Azzurri guidati da Conor O’Shea fissato per l’inizio del 6 Nazioni 2019. Roma, “Stadio Olimpico” – 24 novembre 2018 Cattolica Test Match 2018 Italia v All Blacks 3-66 (3-31) Marcatori:p.t.8' m. Perenara (0-5); 12' cp. Allan (3-5); 18' m. McKenzie, tr. B. Barrett (3-12); 27' m. McKenzie (3-17); 30' m. J. Barrett, tr. B. Barrett (3-24); 40' m. J. Barrett tr. B. Barrett (3-31); s.t. 43' m. Laumape tr. B. Barrett (3-38); 45' m. B. Barrett tr. B. Barrett (3-45); 52' m. McKenzie tr. Mo'Ounga (3-52); 72' m. J. Barrett tr. Mo'Ounga (3-59); 80' m. J. Barrett tr. Mo'Ounga (3-66) Italia: Hayward; Sperandio, Campagnaro, Castello, Sperandio (50' Padovani); Allan (54' Morisi), Tebaldi (66' Palazzani); Steyn, Polledri, Negri (70' Meyer); Budd, Zanni (37' Fuser); Ferrari (59' Pasquali), Ghiraldini (c, 59' Bigi), Lovotti (47' Traorè). All. O’Shea All Blacks: McKenzie; J. Barrett, Lienert-Brown, Laumape, Naholo (54' Ioane); B. Barrett (50' Mo'Ounga), Perenara (50' Tahuriorangi); Read (c), Savea (47' Papalii), Fifita; S. Barrett (59' Retallick), Tuipulotu; Laulala (53' Ta’Avao), Coles (59' Harris), Tungafasi (59' Tu’Inukuafe). All. Hansen Arb. Andrew Brace (Irlanda), dal 24' Pascal Gauzere (Francia) Assistenti: Pascal Gauzere (Francia), dal 24' Manuel Bottino (Italia); Sean Gallagher (Irlanda) Calciatori: B. Barrett (All Blacks) 5/7; Allan (Italia) 1/1; Mo'Ounga (All Blacks) 3/3 Cattolica man of the match: Jordie Barrett (All Blacks) Note: giornata nuvolosa a Roma. Temperatura 18°. Spettatori presenti 53.204. LA CRONACA Il calcio d’inizio del mediano d’apertura neozelandese Beauden Barrett apre il terzo dei Cattolica Test Match 2018. La prima marcatura dell’incontro è degli ospiti, che all’8’ riescono ad andare oltre la linea di meta con il numero 9 TJ Perenara sugli sviluppi di un due contro uno sul lato destro del campo. Beauden Barrett non riesce poi nella successiva trasformazione della marcatura da posizione defilata. Al 13’ l’Italia accorcia le distanze dalla piazzola con il piede del mediano d’apertura azzurro Tommaso Allan, portando il punteggio sul 5-3 in favore della Nuova Zelanda. Al 18’ altra meta neozelandese, questa volta realizzata dal numero 15 Damien Mckenzie, che su assist del seconda linea Tuipulotu schiaccia l’ovale oltre la linea di meta sotto i pali. La successiva trasformazione di Beauden Barrett porta poi gli All Blacks a condurre sull’Italia per 12 a 3 alla fine del primo quarto. Al 27’ seconda meta personale dell’incontro per l’estremo Damien Mckenzie, che raccoglie un assist kick della linea veloce neozelandese e sigla la terza marcatura del match per i campioni del mondo. Beuaden Barrett non riesce nella trasformazione: alla mezz’ora di gioco gli All Blacks sono avanti 17 a 3 all’Olimpico di Roma. La quarta meta degli All Blacks arriva al 30’, questa volta è l’ala Jordie Barrett ad andare oltre la linea concludendo nel migliore dei modi un’ottima azione corale dei trequarti guidati da Steve Hansen. Beauden Barrett trasforma anche la marcatura, portando gli All Blacks a condurre per 24 a 3. Al termine del primo tempo Nuova Zelanda ancora in meta con l’ala destra Jordie Barrett, che su un calcio passaggio servito dal mediano d’apertura riesce a battere nella presa aerea Jayden Hayward e a schiacciare in meta, per la quinta marcatura ospite. La successiva trasformazione di Beauden Barrett chiude la prima frazione di gioco sul 31-3. Ad inizio ripresa è il primo centro Ngani Laumape ad andare a segno al centro dei pali difesi dagli Azzurri. Beauden Barrett trasforma ancora per il provvisorio 38 a 3. Due minuti più tardi sono ancora gli All Blacks a muovere il tabellino, questa volta con la marcatura pesante del numero 10 Beauden Barrett che dopo aver preso in volo l’ovale da una rimessa laterale lanciata lunga dagli All Blacks si invola verso la meta depositando il pallone ancora sotto i pali. Al 52’ arriva la terza segnatura personale nell’incontro per l’estremo neozelandese Damien Mckenzie , bravo ancora una volta a sfruttare un assist kick ben direzionato dietro la difesa azzurra. Il neoentrato Mo’ounga trasforma per il provvisorio 52-3. A dieci minuti dal termine arriva la terza meta anche per l’ala Jordie Barrett, che servito in corsa da un calcio passaggio dal neoentrato Nathan Harris porta gli All Blacks sul 59-3 grazie anche alla successiva trasformazione di Mo’ounga. La quarta marcatura del Man of the Match di giornata Jordie Barrett sull’out di destra chiude l’incontro definitivamente sul 66-3 in favore degli All Blacks.  

Italia | 24/11/2018

A Roma gli All Blacks superano l’Italia 66-3 nel terzo dei Cattolica Test Match 2018

  Roma-Nel terzo dei Cattolica Test Match 2018 gli All Blacks superano l’Italia 66-3 allo stadio Olimpico di Roma. Nel primo tempo buon inizio dell’Italrugby che si proponeva più volte nella metà campo ospite riuscendo successivamente anche a contenere le offensive degli All Blacks. La meta realizzata però all’8’ dal mediano di mischia ospite TJ Perenara apriva le marcature muovendo il punteggio in favore della squadra guidata da Steve Hansen. L’Italia riusciva a reagire allo svantaggio, accorciando le distanze con il piede di Tommaso Allan al 12’, ma le successive quattro marcature dei campioni del mondo in carica chiudevano la prima frazione di gioco sul 31-3. Nella seconda frazione dominio da parte degli ospiti che trovano la via della meta in altre cinque occasioni, dopo l’avvio dirompente dei campioni del mondo con due marcature pesanti segnate nei primi 5 minuti di gioco. Prossimo appuntamento in calendario per gli Azzurri guidati da Conor O’Shea fissato per l’inizio del 6 Nazioni 2019. Roma, “Stadio Olimpico” – 24 novembre 2018 Cattolica Test Match 2018 Italia v All Blacks 3-66 (3-31) Marcatori:p.t.8' m. Perenara (0-5); 12' cp. Allan (3-5); 18' m. McKenzie, tr. B. Barrett (3-12); 27' m. McKenzie (3-17); 30' m. J. Barrett, tr. B. Barrett (3-24); 40' m. J. Barrett tr. B. Barrett (3-31); s.t. 43' m. Laumape tr. B. Barrett (3-38); 45' m. B. Barrett tr. B. Barrett (3-45); 52' m. McKenzie tr. Mo'Ounga (3-52); 72' m. J. Barrett tr. Mo'Ounga (3-59); 80' m. J. Barrett tr. Mo'Ounga (3-66) Italia: Hayward; Benvenuti, Campagnaro, Castello, Sperandio (50' Padovani); Allan (54' Morisi), Tebaldi (66' Palazzani); Steyn, Polledri, Negri (70' Meyer); Budd, Zanni (37' Fuser); Ferrari (59' Pasquali), Ghiraldini (c, 59' Bigi), Lovotti (47' Traorè). All. O’Shea All Blacks: McKenzie; J. Barrett, Lienert-Brown, Laumape, Naholo (54' Ioane); B. Barrett (50' Mo'Ounga), Perenara (50' Tahuriorangi); Read (c), Savea (47' Papalii), Fifita; S. Barrett (59' Retallick), Tuipulotu; Laulala (53' Ta’Avao), Coles (59' Harris), Tungafasi (59' Tu’Inukuafe). All. Hansen Arb. Andrew Brace (Irlanda), dal 24' Pascal Gauzere (Francia) Assistenti: Pascal Gauzere (Francia), dal 24' Manuel Bottino (Italia); Sean Gallagher (Irlanda) Calciatori: B. Barrett (All Blacks) 5/7; Allan (Italia) 1/1; Mo'Ounga (All Blacks) 3/3 Cattolica man of the match: Jordie Barrett (All Blacks) Note: giornata nuvolosa a Roma. Temperatura 18°. Spettatori presenti 53.204. LA CRONACA Il calcio d’inizio del mediano d’apertura neozelandese Beauden Barrett apre il terzo dei Cattolica Test Match 2018. La prima marcatura dell’incontro è degli ospiti, che all’8’ riescono ad andare oltre la linea di meta con il numero 9 TJ Perenara sugli sviluppi di un due contro uno sul lato destro del campo. Beauden Barrett non riesce poi nella successiva trasformazione della marcatura da posizione defilata. Al 13’ l’Italia accorcia le distanze dalla piazzola con il piede del mediano d’apertura azzurro Tommaso Allan, portando il punteggio sul 5-3 in favore della Nuova Zelanda. Al 18’ altra meta neozelandese, questa volta realizzata dal numero 15 Damien Mckenzie, che su assist del seconda linea Tuipulotu schiaccia l’ovale oltre la linea di meta sotto i pali. La successiva trasformazione di Beauden Barrett porta poi gli All Blacks a condurre sull’Italia per 12 a 3 alla fine del primo quarto. Al 27’ seconda meta personale dell’incontro per l’estremo Damien Mckenzie, che raccoglie un assist kick della linea veloce neozelandese e sigla la terza marcatura del match per i campioni del mondo. Beuaden Barrett non riesce nella trasformazione: alla mezz’ora di gioco gli All Blacks sono avanti 17 a 3 all’Olimpico di Roma. La quarta meta degli All Blacks arriva al 30’, questa volta è l’ala Jordie Barrett ad andare oltre la linea concludendo nel migliore dei modi un’ottima azione corale dei trequarti guidati da Steve Hansen. Beauden Barrett trasforma anche la marcatura, portando gli All Blacks a condurre per 24 a 3. Al termine del primo tempo Nuova Zelanda ancora in meta con l’ala destra Jordie Barrett, che su un calcio passaggio servito dal mediano d’apertura riesce a battere nella presa aerea Jayden Hayward e a schiacciare in meta, per la quinta marcatura ospite. La successiva trasformazione di Beauden Barrett chiude la prima frazione di gioco sul 31-3. Ad inizio ripresa è il primo centro Ngani Laumape ad andare a segno al centro dei pali difesi dagli Azzurri. Beauden Barrett trasforma ancora per il provvisorio 38 a 3. Due minuti più tardi sono ancora gli All Blacks a muovere il tabellino, questa volta con la marcatura pesante del numero 10 Beauden Barrett che dopo aver preso in volo l’ovale da una rimessa laterale lanciata lunga dagli All Blacks si invola verso la meta depositando il pallone ancora sotto i pali. Al 52’ arriva la terza segnatura personale nell’incontro per l’estremo neozelandese Damien Mckenzie , bravo ancora una volta a sfruttare un assist kick ben direzionato dietro la difesa azzurra. Il neoentrato Mo’ounga trasforma per il provvisorio 52-3. A dieci minuti dal termine arriva la terza meta anche per l’ala Jordie Barrett, che servito in corsa da un calcio passaggio dal neoentrato Nathan Harris porta gli All Blacks sul 59-3 grazie anche alla successiva trasformazione di Mo’ounga. La quarta marcatura del Man of the Match di giornata Jordie Barrett sull’out di destra chiude l’incontro definitivamente sul 66-3 in favore degli All Blacks.  

Italia | 24/11/2018

RWC2019, IL CANADA VOLA AL MONDIALE NEL GRUPPO DELL’ITALIA

Marsiglia – Sarà il Canada ad occupare l’ultimo posto nella Rugby World Cup 2019 in Giappone. I nordamericani hanno battuto Hong Kong 27-10 nella finale del torneo di ripescaggio giocato a Marsiglia nella serata di ieri. Partita equilibrata con i nordamericani che sono riusciti a chiudere la partita al 70’ con una meta di Van Der Merwe. Il Canada andrà a completare il gruppo dell’Italia al Mondiale insieme ai campioni in carica degli All Blacks, Sudafrica e Namibia.

Italia | 24/11/2018

ITALIA, GHIRALDINI: “CONTRO GLI ALL BLACKS SARA’ UN MATCH MOLTO FISICO CON UNA GRANDE INTENSITA'”

  Roma – Un cielo plumbeo ha fatto da cornice al captain’s run della Nazionale Italiana Rugby allo Stadio Olimpico di Roma, teatro dell’ultimo dei tre Cattolica Test Match 2018 che vedrà gli Azzurri protagonisti contro gli All Blacks campioni del Mondo in carica domani alle 15, match che sarà trasmesso in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre, a partire dalle 15. “In ogni partita noi diamo sempre il massimo – ha dichiarato Leonardo Ghiraldini, capitano dell’Italrugby alla conferenza stampa di vigilia del match – e sicuramente quella di domani sarà una bella sfida: intensità di gioco e impatti fisici la faranno da padrona. Noi stiamo cercando di portare una evoluzione nel nostro gioco cercando di alzare il ritmo. Sarà sicuramente una partita emozionante. Al di là dei giocatori che riescono a schierare in campo, gli All Blacks hanno sempre una grande intensità e qualità nel gioco. Sono un gran punto di riferimento sotto l’aspetto mentale. In questi mesi abbiamo lavorato con Wayne Smith e questi aspetti hanno una grande importanza per loro”. (altro…)

Italia | 23/11/2018

ITALIA v ALL BLACKS DALLE 14.15 SU DMAX CANALE 52

Allo Stadio Olimpicodi Roma va in scena la sfida più attesa dei Cattolica Test Match 2018: gli Azzurri di O’Shea affrontano i neozelandesi Campioni del Mondo nella partita “ITALIA-ALL BLACKS”, sabato 24 novembre 2018. Si entra nel vivo di questa giornata speciale dalle ore14:15 suDMAX canale 52:tantissime le sorprese in programma nel prepartitadel“RUGBY SOCIAL CLUB” conDaniele Piervincenzi, Paul Griffen, Antonio Raimondi eVittorio Munari in diretta da uno stadio pronto a dare spettacolo.  Sarà proprio nel riscaldamento prima del match che alcuni atleti indosseranno maglie con numeri insoliti come “6,788, 31,5 o 62,7”. Numeri che in realtà sono legati al fenomeno della violenza sulle donne in Italia. Mentre sui maxischermi sarà proiettato il video realizzato con il contributo del capitano Parisse, Benvenuti, Ghiraldinie molti altri Azzurri e dei protagonisti del Rugby Social CubPiervincenzi, Griffen, Munari e Raimondi. Iniziativa congiunta Discovery Italia-FIR per sensibilizzare su un tema drammatico su cui tutto il mondo accende i riflettori il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.  (altro…)

Italia | 23/11/2018