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SIMONE FAVARO ANNUNCIA IL RITIRO DAL RUGBY GIOCATO

  IL FLANKER DELLE FIAMME ORO LASCIA CON 36 CAPS AZZURRI ALL’ATTIVO Roma – Dal suo esordio di Melbourne contro l’Australia nel 2009, dove si mise subito in evidenza come feroce placcatore, uno degli Azzurri più amati dal grande pubblico, italiano e non.  Simone Favaro, 30enne flanker delle Fiamme Oro Rugby, 36 caps con la Nazionale Italiana spalmati lungo le gestioni di Nick Mallett, Jacques Brunel e Conor O’Shea, ha annunciato oggi il proprio ritiro dal rugby giocato a conclusione della regular season del Peroni TOP12, concluso al quinto posto con la maglia del XV della Polizia di Stato. Il terza linea di Zero Branco, in provincia di Treviso, lascia il campo da gioco per intraprendere a tempo pieno la carriera nella Polizia di Stato dopo aver giocato le ultime due stagioni con la maglia cremisi nel massimo campionato nazionale. Classe 1988, cresciuto nelle giovanili della Benetton Rugby, Favaro ha fatto parte della prima nidiata di atleti inseriti nel progetto dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, secondo dei membri della struttura federale a debuttare in Nazionale Maggiore – dopo Roberto Quartaroli nel 6 Nazioni 2009 – lanciato da Nick Mallett contro i Wallabies durante il tour estivo dello stesso anno. (altro…)

Italia | 30/04/2019

BENETTON E NAZIONALE: ALLAN VERSO IL DERBY CON L’OBIETTIVO MONDIALE

Roma – Una carriera in costante evoluzione tra Benetton Rugby, Nazionale, i gradi di capitano nelle recenti uscite con la franchigia biancoverde e le convocazioni per i raduni estivi pre Rugby World Cup con l’Italrugby. Questi i temi trattati con Tommaso Allan, mediano di apertura in forza al XV guidato da Crowley, nell’intervista rilasciata a federugby.it. “Ci stiamo preparando al meglio per il derby di sabato prossimo. Per noi vale come una finale. Sappiamo che il nostro destino è nelle nostre mani e abbiamo il focus puntato su di noi: giocando il nostro miglior rugby possiamo portare a casa un risultato importante”. (altro…)

Italia | 25/04/2019

ZEBRE, PADOVANI TRA IL DERBY CONTRO LA BENETTON E LA CORSA AI MONDIALI

Roma – Mancano tre giorni all’ultimo derby italiano stagionale in Guinness Pro14 che metterà per la terza volta contrapposte – nell’arco dell’annata 2018/19 – Zebre e Benetton che si affronteranno sabato 27 aprile alle 18 allo Stadio Lanfranchi di Parma, match che verrà trasmesso in diretta su DAZN. Otto invece sono i giorni che ci separano dall’annuncio della rosa dei giocatori convocati per i raduni estivi pre-mondiali della Nazionale Italiana Rugby. Questi i temi caldi dell’intervista realizzata su federugby.it con Edoardo Padovan, utility back delle Zebre autore di tre mete con la maglia della Nazionale durante lo scorso Guinness Sei Nazioni 2019. “Vogliamo chiudere al meglio la stagione – ha dichiarato Padovani – davanti al nostro pubblico. Abbiamo preparato la partita come se fosse una finale. Non abbiamo nulla da perdere e daremo il massimo in campo. Spero che sarà una grande giornata per gli appassionati di rugby”. Stagione strana quella delle Zebre con risultati altalenanti: “Non siamo stati costanti nei risultati. Abbiamo subito tanti infortuni che hanno ridotto la vastità nelle scelte ai coach privandoci di giocatori importanti durante il corso della stagione. Al netto delle assenze, siamo riusciti a sfoderare buone prestazioni dove con più cinismo e una maggiore attenzione ai particolari avremmo potuto raccogliere qualche punto in più”. Il derby solitamente è un match indecifrabile e fa storia a sé: “E’ strano avere di fronte giocatori con cui sei abituato a giocare e allenarti in Nazionale. Sotto alcuni punti di vista possono esserci vantaggi, sotto altri no: è il rovescio della medaglia dove ci conosciamo reciprocamente. Il derby è sempre un derby. C’è tanta voglia da ambo le parti di portare a casa la vittoria: la Benetton ha l’obiettivo dei play-off, noi dimostrare a tutto il popolo rugbistico italiano il nostro valore e chiudere il campionato con il bottino pieno”. Estremo di ruolo, ma all’occorrenza anche Ala come capitato nell’ultimo Guinness Sei Nazioni dove nella nuova veste Padovani ha collezionato tre mete in cinque partite: “Era da un anno che non vestivo la maglia Azzurra e ammetto che mi mancava molto. Sono e sarò sempre a disposizione del Commissario Tecnico e della squadra: nessun problema in un eventuale cambio di ruolo. All’ala mi sono trovato a mio agio, anche se la mia posizione usuale in campo è quella di estremo”. Obiettivo Rugby World Cup in Giappone: “Come tutti i giocatori che sono nel giro Azzurro il mio obiettivo è quello di essere tra i 31 giocatori che saranno convocati per il Mondiale in Giappone. Voglio prepararmi al meglio, giorno dopo giorno, mettere un piccolo mattoncino uno sopra l’altro per cercare di arrivare a realizzare il mio sogno. C’è tanto lavoro da fare e sono pronto a mettermi in gioco”.

Italia | 24/04/2019

ITALRUGBY, IN VENDITA I BIGLIETTI PER INGHILTERRA-ITALIA A NEWCASTLE

Roma – La Rugby Football Union, federazione inglese di Rugby, ha ufficialmente aperto le vendite dei biglietti per Inghilterra-Italia in calendario il prossimo 6 Settembre alle 19.45 locali (20.45 ITA) al St. James’ Park di Newcastle. CLICCA QUI PER I BIGLIETTI DI INGHILTERRA-ITALIA Quello in Inghilterra sarà l’ultimo appuntamento in Europa per l’Italrugby di Conor O’Shea che contro la squadra guidata da Eddie Jones chiuderà il poker di Test Match estivi in preparazione della Rugby World Cup in Giappone. Gli Azzurri, prima della gara contro l’Inghilterra, affronteranno l’Irlanda il 10 agosto a Dublino, la Russia il 17 agosto in Italia (sede da definire) e la Francia il 30 agosto in casa dei transalpini (sede da definire). Il 7 settembre da Londra è prevista la partenza per il Giappone dove il 22 settembre gli Azzurri faranno il proprio esordio al Mondiale a Osaka contro la Namibia alle 14.15 locali (7.15 ITA).

Italia | 16/04/2019

LEONARDO GHIRALDINI OPERATO A ROMA AL GINOCCHIO DESTRO

Roma – Il tallonatore dell’Italia e dello Stade Toulousain Leonardo Ghiraldini è stato sottoposto ieri a Roma, presso la clinica Villa Stuart, ad intervento chirurgico al ginocchio destro, infortunato sabato 16 marzo allo Stadio Olimpico contro la Francia nel turno conclusivo del Guinness Sei Nazioni 2019. L’intervento, eseguito dal Prof. Mariani e dalla sua equipe, ha comportato la ricostruzione tramite tendine rotuleo del legamento crociato anteriore lesionato contro la Francia e la sutura del collaterale mediale e del menisco esterno.  L’atleta ha iniziato in giornata il percorso di riabilitazione, cominciando da subito ad effettuare movimenti passivi, e rientrerà nei prossimi giorni al Club di appartenenza per proseguire nell’applicazione del protocollo di rientro in campo, con l’obiettivo condiviso con lo staff tecnico guidato da Conor O’Shea di recuperare in tempo per la Rugby World Cup di settembre.

Italia | 26/03/2019

6 NAZIONI 2019: IL TORNEO DELL’ITALIA IN NUMERI

  AZZURRI, MIGLIOR DIFESA DAL 2013 AD OGGI E DOMINIO IN TOUCHECONTRO LA FRANCIA PIU’ POSSESSO E TERRITORIO: ORA LA RWC2019 Roma - Il Guinness 6 Nazioni 2019 saluta lo Stadio Olimpico con una media di quasi 47.000 spettatori nei tre incontri interni disputati da Parisse e compagni nell’iconico impianto della Capitale. Un dato analogo a quello registrato nel 2017, quando Galles, Irlanda e Francia avevano fatto visita all’Italia nel primo Torneo della gestione O’Shea. Sul fronte sportivo, il sito ufficiale del 6 Nazioni non ha mancato di evidenziare in un articolo sul sito del 6 Nazioni la crescita tecnica che ha caratterizzato il percorso della banda O’Shea nel Torneo (https://www.sixnationsrugby.com/it/2019/03/20/la-perseveranza-paga-per-litalia/): la miglior difesa dal 2013 ad oggi ed uno dei migliori attacchi mai registrati con dieci mete segnate, un traguardo raggiunto in sole tre occasioni dall’ingresso nel Torneo nel 2000 ad oggi, sono solo alcuni degli indici di progresso mostrati da Parisse e compagni. Dominante la rimessa laterale, dove i vari Budd, Sisi, Zanni, Ruzza si sono imposti come miglior reparto del Torneo con 57 touche vinte su 61 lanci propri e ben 13 rimesse sottratte su lancio avversario. Le statistiche, pubblicate da AWS, evidenziano inoltre che nell’ultima gara del Torneo l’Italia ha corso 723 metri, tre volte più del Galles, vincitore del Torneo con tanto di Grande Slam e Triplice corona messi in bacheca dal XV di Warren Gatland. Contro la Francia, Tebaldi ha giocato più palle (113) e fatto passaggi più efficaci (89) rispetto a qualsiasi altro giocatore: tanti segnali che confermano la crescita azzurra sotto Conor O’Shea e fanno ben sperare per la Rugby World Cup 2019 e per il 6 Nazioni del 2020, con una squadra che ha dimostrato di aver innalzato il proprio tempo di gioco effettivo e che, contro la Francia, ha saputo dominare nel possesso (60%), nel territorio (65%) e nei minuti in attacco (22 minuti), nonostante qualche difficoltà – come evidenziato dallo stesso O’Shea nel post-partita – nel concretizzare. Complessivamente, con la sola eccezione della gara contro il Galles, gli Azzurri hanno sempre giocato più palloni rispetto agli avversari, a testimonianza di un’accresciuta attitudine al gioco ed all’attacco. Anche contro il XV della Rosa, nonostante il risultato ampiamente favorevole alla squadra di Jones, l’Italia ha avuto maggiore possesso (56%) e territorio (51%), con quasi ventidue minuti in attacco contro i 17 della formazione in maglia bianca.Jayden Hayward, con 400 minuti, è stato l’Azzurro più presente e l’unico a disputare per intero tra gli uomini di O’Shea il Torneo 2019, seguito a breve distanza dalle ali Esposito (388) e Padovani (351), dal centro Morisi (380), dal numero 10 Allan (370) ed alle terze linee Parisse (301) e Steyn (384). Due gli atleti che hanno debuttato in azzurro nel corso del Torneo: il seconda linea David Sisi (Zebre) ed il centro Marco Zanon (Benetton Rugby) sono stati i volti nuovi lanciati da O’Shea nel corso del Torneo, portando a ventisette gli Azzurri fatti debuttare dal CT O’Shea nel corso dei due anni e mezzo della propria gestione.L’edizione appena conclusa del Guinness Six Nations è stata, inoltre, la più seguita di sempre sulle piattaforme ufficiale della Federugby, forte oggi di una fanbase complessiva di circa 700.000 utenti suddivisi tra i principali social media: grazie alla collaborazione con influencer provenienti da settori extrasportivi, il 2019 ha evidenziato un ampliamento dei cluster di pubblico raggiunti, permettendo di aumentare il coinvolgimento di un pubblico di giovani, studenti e famiglie pienamente coerente con la visione FIR dei grandi eventi internazionali.L’account Instagram ufficiale della FIR (@italrugby) ha registrato una crescita del 10% durante la finestra internazionale del Torneo, mentre il lancio di Fanize (vedi link alla news dedicata in home page) indica la direzione che FIR intende perseguire per continuare lo sviluppo del proprio web-marketing.Anche la Nazionale U20, i cui match sono stati trasmessi in diretta esclusiva sui social di FIR, hanno evidenziato ottimi ascolti, con una media di 18.600 visualizzazioni sul canale Youtube ufficiale per le gare disputate a Mantova, Rieti e Biella. Seguitissime ed altrettanto apprezzate le Azzurre di Italdonne, il cui secondo posto nel Torneo ha calamitato l’interesse dei media e del pubblico online: oltre 10.000 utenti hanno celebrato sull’Instagram FIR la vittoria di Padova sulla Francia.      

Italia | 22/03/2019

GUINNESS SEI NAZIONI, IL CALENDARIO 2020 E 2021

Roma –Il Guinness Sei Nazioni ha ufficializzato oggi i calendari del Torneo maschile per le edizioni del 2020 e del 2021, nel corso delle quali l’Italia disputerà rispettivamente due e tre incontri interni.  Nel 2020 gli Azzurri debutteranno sabato 1 febbraio a Cardiff contro il Galles, dominatore dell’edizione 2019 con vittoria finale, Grand Slam e Triplice Corona, per poi far visita otto giorni dopo nell’unico match domenicale del Torneo alla Francia. Esordio casalingo contro la Scozia sabato 22 febbraio all’Olimpico, nuova trasferta in Irlanda il 7 marzo e sfida conclusiva nella serata di sabato 14 marzo all’Inghilterra. (altro…)

Italia | 19/03/2019

TOMMASO CASTELLO OPERATO A PARMA DOPO L’INFORTUNIO DI TWICKENHAM

  Roma – Il centro dell’Italia e di Zebre Rugby Club Tommaso Castello è stato sottoposto ieri a Parma ad intervento chirurgico a seguito del trauma distorsivo alla caviglia riportato il 9 marzo a Twickenham nella quarta giornata del Guinness Sei Nazioni. Nel corso dell’intervento la frattura del perone è stata stabilizzata con una placca a nove viti e infiltrata con monociti per agevolare la guarigione. Sono stati inoltre riparati il legamento deltoideo e la sindesmosi. L’atleta resterà ricoverato sino a mercoledì e, tra circa quaranta giorni, verrà sottoposto ad un controllo di verifica per poi iniziare la riabilitazione in piscina.   

Italia | 19/03/2019

COMUNICATO STAMPA Leonardo Ghiraldini

Roma -  Il tallonatore dell’Italia e dello Stade Toulousain Leonardo Ghiraldini è stato sottoposto ieri a esami strumentali presso la Clinica Villa Stuart di Roma a seguito del trauma capsulo-legamentoso riportato sabato allo Stadio Olimpico nella quinta ed ultima giornata del Guinness Sei Nazioni 2019. Gli esami hanno evidenziato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, con interessamento del legamento mediale e del menisco.  Nei prossimi giorni l’atleta valuterà insieme agli staff medici della Nazionale e del Club di appartenenza le modalità ed i tempi di intervento ed il programma di recupero funzionale. (altro…)

Italia | 18/03/2019

ITALRUGBY, CONCLUSO IL RADUNO A ROMA. ZANNI: “AMAREZZA PER IL RISULTATO FINALE CONTRO LA FRANCIA”

  Roma – Si è concluso a Roma l’ultimo raduno di Marzo dell’Italrugby. Gli Azzurri in giornata – dopo aver giocato ieri all’Olimpico contro la Francia il quinto match del Guinness Sei Nazioni 2019 – faranno ritorno ai propri club di appartenenza. “Quando crei tante occasioni e non finalizzi – ha commentato Alessandro Zanni al termine del match contro I transalpini – a questi livelli il risultato finale può essere non quello che ti aspetti. Dobbiamo essere più cinici quando siamo nei 22 metri avversari. Abbiamo avuto tanto possesso e avuto l’opportunità di andare in meta più volte, fattore che avrebbe potuto cambiare l’inerzia del match indirizzandolo in modo diverso. Con una maggiore pazienza e una maggiore accortezza nei dettagli avremmo vinto la partita”. (altro…)

Italia | 17/03/2019