©2023 Federazione Italiana Rugby

Rugby oltre le sbarre: rinnovata l’intesa FIR-DAP

l nuovo accordo quadriennale punta a intensificare le occasioni di pratica agonistica e amatoriale con la palla ovale in favore di detenuti e personale. Roma - Sarà potenziata la sinergia già in atto fra Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Federazione Italiana Rugby per attivare percorsi di pratica sportiva e formativa in favore di detenuti e personale. È quanto prevede il protocollo d’intesa “Rugby oltre le sbarre”, sottoscritto dal Capo del Dap Carlo Renoldi e dal Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, con il quale è stato rinnovato per altri quattro anni, fino a marzo 2025, l’accordo già siglato nel 2018. La collaborazione, peraltro già attiva da diversi anni in alcuni istituti penitenziari, intende innanzitutto contribuire a migliorare la condizione psico-fisica dei detenuti attraverso l’avviamento alla pratica del rugby, considerato il valore fortemente educativo e formativo dello sport della palla ovale. Viene rinnovata la partecipazione di squadre formate da detenuti ai campionati ufficiali federali – attualmente sono iscritte le squadre “Dozza” a Bologna, “Drola” a Torino e “Pecore Nere” a Livorno, che disputano gli incontri sempre in casa - nonché l’organizzazione di attività sportive non agonistiche. Con l’intesa si punta inoltre a programmare corsi per arbitri e tecnici destinati sia alla popolazione detenuta che al personale dell’Amministrazione, attraverso l’impiego di tecnici qualificati della Federazione coadiuvati da personale del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria. La FIR tra gli altri impegni collaborerà all’attuazione di un programma sportivo annuale in favore del personale dell’Amministrazione Penitenziaria finalizzato a favorirne il benessere psico-fisico. Un apposito Comitato tecnico-scientifico, composto da due delegati FIR e due del Dipartimento, si occuperà di verificare la realizzazione degli obiettivi del protocollo e di pianificare gli interventi programmati. “Lo svolgimento di attività sportive in carcere” ha sottolineato il Capo del Dap Renoldi, “costituisce un aspetto trattamentale di primaria importanza per la popolazione detenuta e al tempo stesso un fattore importantissimo per il benessere psico-fisico del personale dell’Amministrazione. Sono grato alla Federazione Italiana Rugby per aver accettato con entusiasmo di continuare sulla strada già intrapresa anni fa che, oltre alla pratica sportiva, vuole rendere vivi e ben visibili nei nostri istituti i valori di rispetto e senso di appartenenza che sono propri di questa disciplina”. “Siamo fortemente determinati a garantire continuità a “Rugby oltre le sbarre” perché abbiamo sempre creduto in un progetto che può aiutare la società civile attraverso i valori che il nostro sport incarna.” – ha dichiarato Marzio Innocenti – “Abbiamo trovato da parte del DAP altrettanto entusiasmo e determinazione ad aiutare chi ha sbagliato a crescere come individuo in un contesto di comuni intenti e rispetto delle regole naturale in una squadra di rugby e che, da sempre, consideriamo uno dei traguardi più prestigiosi che possiamo raggiungere attraverso questa peculiarità. Con Rugby oltre le sbarre e con la collaborazione che rinnoviamo oggi con il Dipartimento proseguiamo un lungo un cammino che, negli anni, ci ha portato a modificare le norme federali per consentire una partecipazione attiva e reale dei tesserati detenuti all’attività agonistica e per permettere l’inquadramento nella categoria arbitrale a coloro che hanno sostenuto il corso federale durante la propria permanenza negli istituti raggiunti dal progetto. Inoltre, insieme al DAP, siamo al lavoro per sviluppare un programma sportivo per il personale dell’Amministrazione che siamo certi potrà rappresentare una pietra miliare nell’evoluzione dei rapporti tra il personale stesso ed i detenuti, accomunati dalla passione per uno sport che fa della capacità di aggregazione un proprio tratto distintivo”.  

Impegno Sociale | 22/07/2022

Fir e Sport Senza Frontiere Onlus fanno squadra contro l’esclusione sociale

  Roma – Il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, ed il Presidente della Onlus “Sport senza Frontiere”, Alessandro Tappa, hanno siglato nei giorni scorsi a Roma, presso la sede della FIR, una convenzione che a partire dalla stagione sportiva 2022-2023 legherà le due realtà in un’azione congiunta rivolta a minori in condizione di disagio socio-economico. (altro…)

Impegno Sociale | 05/07/2022

Servizio Civile, FIR ed i suoi club ufficialmente accreditati dal dipartimento

  Roma - La possibilità di svolgere il Servizio Civile presso la Federazione Italiana Rugby, uno dei suoi Comitati Regionali o una tra le settantuno Società affiliate accreditate presso il Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile è ora ufficialmente possibile.    Volontarie e volontari dai 18 ai 28 anni potranno aderire ogni anno all’iter progettuale definito da FIR in collaborazione con Opes, andando ad inserirsi all’interno delle Società affiliate o delle strutture federali, vivendo a trecentosessanta gradi la realtà del rugby italiano, un percorso già vissuto nel 2022 dai partecipanti ai progetti pilota che le Società La Drola, UR Capitolina, Rugby Milano e Primavera Rugby hanno attivato all’interno dei propri Club. (altro…)

Impegno Sociale | 28/06/2022

Un cuore piacentino per la nazionale del Burkina Faso

FONTE: UFFICIO STAMPA SITAV RUGBY PIACENZA Piacenza - Nella mattinata di sabato 18 giugno presso l’Errea Play Store di Piacenza si è tenuta la consegna della divisa di rappresentanza della Nazionale del Burkina Faso al giocatore di Sitav Rugby Lyons Nourou Bance, che è in partenza per la Coppa d’Africa del prossimo mese. (altro…)

Impegno Sociale | 21/06/2022

Palio delle repubbliche marinare 2022, ad Amalfi “Pecore Nere” protagonistePALIO DELLE REPUBBLICHE MARINARE 2022, AD AMALFI “PECORE NERE” PROTAGONISTE

Livorno - Non finisce di regalare emozioni il progetto "Pecore Nere" di Livorno, recentenente salito agli onori della cronaca non solo ovale per l'inaugurazione del nuovo manto in erba sintetica presso il campo da gioco dedicato alla memoria di Manrico "Chico" Soriani all'interno dell'Istituto detentivo di Livorno. (altro…)

Impegno Sociale | 04/06/2022

A Cork i mondiali di Mixed Ability Rugby con Chivasso, Implaccabili e Harlequins Latina

  Cork (Irlanda) - Oltre mille giocatrici e giocatori, ventotto squadre in rappresentanza di quattordici Paesi per il più grande appuntamento di sempre per il Mixed Ability Rugby. Cork, la casa del Munster, sarà dal 5 al 10 giugno anche e soprattutto la casa dell’International Mixed Ability Rugby Tournament, un’autentica rassegna iridata per la versione del Gioco a pieno contatto fondato sull'interazione di giocatori disabili e non su base paritaria. LA GUIDA AL MIXED ABILITY RUGBYLA GUIDA AL MIXED ABILITY RUGBY Ventiquattro squadre maschili e quattro formazioni femminili, tra cui le italo-ecuadoriane Harlequins Latina, si sfideranno nella più grande manifestazione di rugby ed inclusione mai disputata secondo il modello dell’abilità mista, sviluppato da IMAS per abbattere le barriere della partecipazione nello sport e generare nelle comunità sportive modificazioni positive nel lungo termine. z A rappresentare l’Italia, che nel 2019 aveva contribuito con FIR in prima fila nello sviluppo del modello MIXAR grazie al Progetto Erasmus+ della Comunità Europea le formazioni del Chivasso Rugby e gli ImplaccAbili URC di Roma nel torneo maschile ad affiancare le Harlequeenns nel femminile. “Il Mixed Ability è una delle migliori testimonianze delle capacità del Gioco di Rugby di includere donne e uomini, accomunati dalla sola passione per lo sport. FIR ha creduto e continua a credere fortemente in questa progettualità e siamo entusiasti di vedere tre squadre del nostro Paese volare in Irlanda per rappresentare il rugby italiano, insieme al nostro responsabile della promozione e sviluppo Francesco Grosso, in questo straordinario festival del rugby per abilità miste” ha dichiarato la Consigliera Federale FIR, Antonella Gualandri.  

Impegno Sociale | 04/06/2022

RUGBY E LEGALITÀ, A PALERMO LA FESTA PER IL PROGETTO CONDIVISO TRA FIR E POLIZIA DI STATO

    Palermo – I giardini del Foro Umberto I del capoluogo siciliano sono stati il teatro della manifestazione che ieri mattina, giovedì 26 maggio, ha chiuso la prima tappa degli “open day”, organizzati in seguito all’accordo siglato nel dicembre scorso tra Fiamme Oro Rugby e FIR, inserito nei progetti della “Commissione Rilancio Sud” della Federazione Italiana Rugby. (altro…)

Impegno Sociale | 27/05/2022

L’ULTIMO REGALO DI CHICO ALLE SUE PECORE NERE

    A Livorno una domenica speciale in memoria di Manrico Soriani, anima del progetto che ha visto l'Istituto Penitenziario "Le Sughere" inaugurare il nuovo campo da gioco (altro…)

Impegno Sociale | 25/05/2022

SPORTS ILLUSTRATED DEDICA COPERTINA E LUNGO REPORTAGE AI BRIGANTI DI LIBRINO

Roma - Sports Illustrated, la più prestigiosa rivista sportiva del mondo, dedica la sua Daily Cover ai Briganti di Librino, il Club catanese divenuto ormai anche a livello internazionale uno dei simboli più forti della lotta alla criminalità, grazie ad una storia fatta di resilienza civica, di impegno costante verso le nuove generazioni sul tema della cultura della legalità e di una testarda missione per la condivisione dei valori universali del rugby in un territorio pericoloso e difficile. (altro…)

Impegno Sociale | 15/05/2022

WALTER RISTA INCONTRA GLI STUDENTI DEL LICEO CHECCHI DI FUCECCHIO

Ci sono incontri che ti cambiano la vita e che ti spingono a tirare fuori la parte più bella e più vera di te. Incontri inaspettati, rocamboleschi, emotivamente forti e (col senno di poi) decisivi. Un incontro come questo è capitato su una strada sperduta della Patagonia argentina a Walter Rista, ex giocatore della nazionale italiana di rugby e nostro ospite a Fucecchio per una lezione speciale con circa 60 studenti del Checchi: "Ero in viaggio in pullman per una partita fra vecchie glorie del rugby di Italia e Argentina - ci ha raccontato - quando un incidente stradale fece scontrare il nostro autobus con un altro pullman. Noi scendemmo subito di scatto, impauriti ma illesi. Sull'altro autobus che fumava invece erano rimasti tutti a bordo: ci avvicinammo allarmati per paura che i passeggeri fossero intrappolati o feriti, invece vedemmo che erano addirittura incatenati! Capimmo che si trattava di un autobus che trasportava dei detenuti. E l'immagine di questi uomini incatenati e bloccati dentro il pullman incidentato fu così forte che cominciai a interrogarmi sul mondo del carcere: un mondo che all'epoca non conoscevo per niente ma che decisi, dopo quell'episodio, di avvicinare per cercare di fare qualcosa di utile. E una volta contattato il direttore del carcere di Torino, la mia città, pensai: cos'altro posso provare a insegnare ai detenuti se non lo sport più bello e la passione più grande della mia vita, cioè il rugby?".    (altro…)

Impegno Sociale | 28/04/2022