Categoria: Impegno Sociale
OSCAD E RUGBY: LA LEGALITA’ VA IN META
Pomezia - Si è svolto il 13 novembre a Pomezia, grazie all’Associazione “Sport e legalità” ed alla presenza del personale dell’OScad (Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori), il match di rugby old che ha visto coinvolti i genitori dei piccoli rugbisti partecipanti alla manifestazione. La giornata, oltre a rappresentare un momento di competizione sportiva, è stata l'occasione per ribadire ai ragazzi che il concetto di sportività, ovvero di competizione attraverso i canoni del rispetto dell'avversario e dei regolamenti, è assimilabile al concetto di legalità intesa come osservanza delle norme e rispetto dei valori condivisi. All’evento ha partecipato personale della Direzione Centrale della Polizia Criminale che ha illustrato i compiti e le finalità dell’OSCAD – Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori -, istituito presso il Dipartimento della P.S. e presieduto dal Direttore Centrale della Polizia Criminale. L’Osservatorio è un ufficio interforze, composto da Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, che ha il compito di prevenire e contrastare gli atti di discriminazione, curando anche la formazione degli appartenenti alla Forze dell’Ordine. E’ impegnato sul territorio per diffondere la cultura della legalità ispirandosi al pensiero del fondatore Prefetto Antonio Manganelli il quale sosteneva che “alle vittime di discriminazione viene impedito di vivere”.
Impegno Sociale | 29/11/2016
GIALLO DOZZA BOLOGNA R. E LA DROLA R. SI AFFRONTANO NEL CAMPO SPORTIVO DEL CARCERE DI BOLOGNA
Il 24 novembre a Bologna si compie una tappa importante per lo sport in carcere: protagonista il gioco del rugby Con una iniziativa promossa dai Provveditorati Regionali dell’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta nonché dell’Emilia-Romagna e Marche e dai relativi istituti penitenziari, sul campo del carcere La Dozza di Bologna, alle 14,30 del 24 novembre la Giallo Dozza Bologna Rugby ospita per una partita amichevole La Drola rugby del carcere Lorusso e Cutugno di Torino. La partita che vede fronteggiarsi le due squadre che partecipano al campionato C1 nelle rispettive regioni, è la prima che può disputarsi in trasferta ed ha il significato di un riconoscimento ai risultati delle attività sportive e di recupero sociale ottenuti a Torino da Ovale oltre le sbarre onlus dal 2010 e a Bologna da Giallo Dozza dal 2013, attraverso l’introduzione del gioco del rugby in carcere. Il progetto è appoggiato anche dalla Federazione Italiana Rugby che con il Progetto Carceri FIR vede tre Club direttamente collegati a Case Circondariali partecipare al Campionato Italiano di Serie C e numerose altre Società impegnate a diffondere il gioco e il modo di essere tipico della palla ovale in numerose case circondariali ed istituti di pena minorili di tutta Italia. La partita si inserisce inoltre nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione promosse in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne” che si svolge il 25 novembre. Proprio sui campi da rugby così come negli Istituti penitenziari del territorio nazionale da alcuni anni viene osservato infatti un minuto di silenzio in tale giornata che è diventata occasione di iniziative di sensibilizzazione e discussione sul tema nelle le carceri italiane. Giallo Dozza Bologna Rugby Tornare in campo: il rugby nella Casa Circondariale della Dozza di Bologna Il Progetto “Tornare in Campo” è finalizzato all’insegnamento del rugby all’interno del carcere della Dozza di Bologna, e al recupero fisico, sociale ed educativo di detenuti e giovani disagiati. Nato da un'iniziativa di Rugby Bologna 1928 prosegue con la presidenza di. Stefano Cavallini, il progetto coinvolge 40 detenuti e ha reso possibile la formazione della squadra “Giallo Dozza” che, nella stagione sportiva 2016-2017, disputa il Campionato nazionale di Serie C. Gli incontri sono tutti disputati all’interno della struttura penitenziaria. Sono previsti allenamenti quotidiani comprendenti attività fisica atletica, tecnica di base e specifica, attività didattica necessaria all’apprendimento dello sviluppo generale del gioco del rugby e all’interpretazione chiara del regolamento, nonché la comprensione dei valori del rugby. Il Progetto – sostenuto da Emil Banca, Macron e Illumia – è finalizzato alla progressiva interiorizzazione di valori quali l’osservanza delle regole, la lealtà, la solidarietà, il sostegno reciproco ai compagni, il rispetto dell’avversario. Uno spirito aggregativo e solidaristico per affrontare in maniera costruttiva le sfide sul campo e nella vita. I detenuti sottoscriveranno un codice etico comportamentale che prevede specifici meccanismi sanzionatori in casi di violazione, fino all’esclusione dalla squadra. Ovale oltre le sbarre Onlus Ovale oltre le sbarre Onlus nasce nel 2010 con l’obiettivo di perseguire – attraverso il gioco del rugby – il recupero fisico, sociale ed educativo di detenuti e giovani disagiati. Presieduta dall’ex rugbista azzurro Walter Rista, riunisce al suo interno sportivi, professionisti e imprenditori convinti che la diffusione dei valori etici del rugby presso le strutture carcerarie e le periferie metropolitane ad alto rischio devianza (opportunamente inseriti e valorizzati all’interno di specifici programmi di recupero e prevenzione) possa configurarsi quale elemento di rinforzo di percorsi finalizzati al reinserimento sociale dei detenuti e al contenimento del disagio giovanile. Associazione Sportiva La Drola Rugby La Drola (in dialetto piemontese drola significa “cosa strana”, “cosa buffa”) è la squadra di rugby del carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino, nata dalla collaborazione tra la direzione della struttura e i soci dell’Associazione Ovale oltre le sbarre Onlus. E’ stata costituita nel maggio 2011 sulla base di uno Statuto regolamentare, conforme ai regolamenti FIR. E’ formata da circa 30 detenuti di molteplici etnie e dalla stagione 2011 – 2012 milita nel Campionato Regionale Piemontese di serie C. Nella stagione 2015/2016 si è classificata seconda.
Impegno Sociale | 21/11/2016
CUS CAMERINO RUGBY PER L’EMERGENZA TERREMOTO CENTRO ITALIA
Il Cus Camerino Rugby si mobilita per raccogliere fondi a seguito del terremoto che ha colpito il Centro-Italia. Le offerte verranno rendicontate con la dovuta trasparenza ed utilizzate per affrontare gli imprevisti imminenti e riavvare le attività a partire da quelle ludico-sportive che coinvolgono ragazzi e ragazze. Successivamente i fondi raccolti saranno destinati al ripristino della programmazione ordinaria delle attività. Chiunque volesse partecipare può farlo mediante bonifico bancario sul conto corrente, appositamente aperto, intestato a CUS CAMERINO A.S.D. con il seguente codice IBAN IT32X0605568830000000014850 La società ringrazia anticipatamente chi potrà offrire un aiuto concreto ma anche tutti coloro che rivolgeranno un semplice pensiero di amicizia.
Impegno Sociale | 10/11/2016
IV TEMPO – INCONTRO CONFERENZA: LO SPORT E I DIRITTI UMANI
Roma - Si è tenuto a Roma - presso il Teatro Vittoria - un incontro tra: rappresentati del rugby, Amnesty International, studenti delle scuole superiori e gli allievi del Centro di Formazione Permanente U18 ,”Lorenzo Sebastiani” ( giovane rugbista morto durante il terremoto che colpì L’Aquila nel 2009), con lo scopo di sensibilizzare i giovani ai temi legati alla tutela dei diritti umani ed al rispetto dei valori di condivisione e diversità. I ragazzi sono stati stimolati alla riflessione sulle tematiche oggetto della conferenza, dopo aver assistito allo spettacolo teatrale Mar del Plata, in scena al Teatro Vittoria fino al 13 novembre. La rappresentazione è tratta da una storia vera: la squadra La Plata Rugby formata da un gruppo di ragazzi che, alla fine degli anni ’70, nell’Argentina della dittatura dei militari, venne decimato dalla ferocia degli emissari di Videla ma che rimase in campo a giocare fino alla fine del campionato. (altro…)
Impegno Sociale | 10/11/2016
ITALIA v ALL BLACKS, COME ANDARE ALL’OLIMPICO IN BICI O A PIEDI
Una guida su come arrivare allo stadio Olimpico in modo sostenibile spostandosi a piedi, in bicicletta, con il trasporto pubblico e in taxi. Senza l’incubo di trovare un parcheggio per l’auto o lo scooter e risparmiando emissioni inquinanti. Sabato 12 novembre, nell’impianto del Foro Italico, è in programma l’incontro di rugby tra Italia e All Blacks. Roma Servizi per la Mobilità, con il patrocinio di Roma Capitale, Fir e Coni, ha predisposto una guida - “Roma gioca sostenibile” - per spiegare come raggiungere l’Olimpico non utilizzando veicoli privati. Cliccando sul sito romamobilita.it si può consultare e scaricare la brochure, in italiano e inglese, con le varie informazioni e la mappa. Le opzioni proposte sono tre: a basso impatto ambientale e intermodali (uso combinato di metro, tram, autobus, bicicletta, cammino a piedi). Nella prima scelta, ad esempio, si consiglia di usare, da Termini, la metro A scendendo a Flaminio per poi prendere il tram 2 fino a piazza Mancini e proseguendo a piedi. Non manca un’indicazione pensata appositamente per chi si muove con la bici: utilizzare la metro A fino alla stazione Ottaviano e poi seguire il percorso ciclabile (circa 2 chilometri) fino a ponte Duca d’Aosta. Durante la partita le biciclette – solo però quelle dei possessori di biglietto per l’incontro - potranno essere lasciate in tutta sicurezza nell’apposito parcheggio di via Franchetti, messo a disposizione dal Coni, attrezzato con rastrelliere per 50 posti e sorvegliato da steward.
Impegno Sociale | 10/11/2016
RUGBY E SOLIDARIETÀ: DAI VETERANS 3MILA EURO PER AMATRICE
Modena - La pioggia non ha fermato il torneo pro terremotati che ha visto scendere in campo a Collegarola Veterans modenesi, Old Becks Reggio, Old Kings Sudtirolo e rappresentativa nazionale formata da Vigili del Fuoco Tremila euro raccolti e la vittoria della solidarietà ovale. Il rugby si è mobilitato sabato scorso a Collegarola, con Veterans modenesi, Old Becks Reggio, Old Kings Sudtirolo e rappresentativa nazionale formata da Vigili del Fuoco protagonisti di un torneo old rugby pro terremotati. (altro…)
Impegno Sociale | 09/11/2016
RUGBY, MOVEMBER E L’IST. ONCOLOGICO VENETO INSIEME PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE ALLA PROSTATA
Durante tutto il mese di Novembre 2016, lo IOV e il mondo del Rugby si uniscono per una serie di eventi rivolti al mondo della palla ovale per diffondere la cultura della prevenzione nell’ambito del tumore alla prostata e raccogliere fondi per sostenere la ricerca scientifica. La Conferenza Stampa, che si è tenuta oggi presso l’Aula Magna dell’Istituto Veneto (Padova), ha presentato i contenuti di MOVEMBER (che giunge alla sua terza edizione) ed i suoi appuntamenti, che copriranno il Veneto per tutto il mese, dal 3 al 26 novembre. MOVEMBER 2016: IN SINTESI 24 squadre di rugby, 12 appuntamenti, 10 città: questi i numeri di MOvember for IOV 2016, la campagna di sensibilizzazione, prevenzione e raccolta fondi sul tumore alla prostata, promossa dall'Istituto Oncologico Veneto durante mese di novembre in collaborazione con i rugbisti di tutta la Regione, da Verona a Treviso, passando per Vicenza e Padova, per Vittorio Veneto e Belluno. MOVEMBER: DI COSA SI TRATTA MOvember nasce a Melbourne, Australia nel 2003, dalla fusione tra MOustache e November: i baffi che nel mese di novembre i rugbisti si lasciano crescere per richiamare l'attenzione sul tumore della prostata, la neoplasia maggiormente diffusa tra gli uomini. Dal 2014 l'iniziativa viene anche proposta dall'Istituto Oncologico Veneto in collaborazione con il movimento rugbystico regionale e nazionale, con un coinvolgimento sempre maggiore di squadre, atleti, federazioni. (altro…)
Impegno Sociale | 03/11/2016
FIR E PRORASO A SOSTEGNO DI MOVEMBER
Il grande rugby internazionale torna ancora una volta ad accendere l’autunno per gli appassionati della palla ovale con i Crédit Agricole Cariparma Test Match che, dal 12 al 26 novembre, vedranno protagonisti gli Azzurri della Nazionale Italiana Rugby. Gli Azzurri scenderanno in campo sabato 12 novembre allo Stadio Olimpico di Roma contro gli All Blacks neozelandesi, campioni del mondo in carica e reduci da diciotto successi consecutivi, per poi ricevere al “Franchi” di Firenze gli Springboks sudafricani il 19 novembre e chiudere il proprio cammino autunnale il 26 novembre a Padova contro Tonga. (altro…)
Impegno Sociale | 26/10/2016
HAPPYWAYS, IL CARPOOLING SBARCA AI CREDIT AGRICOLE CARIPARMA TEST MATCH
LA FIR CONFERMA IL PROPRIO IMPEGNO NELLA SOSTENIBILITA’ DEI GRANDI EVENTI Roma – FIR ed HappyWays, giovane compagnia italiana di carpooling, insieme per rendere le finestre internazionali degli Azzurri sempre più sostenibili. Dopo aver lanciato nelle scorse stagioni una serie di iniziative mirate a limitare l’impatto ambientale degli incontri interni dell’Italia e ad accrescerne la sostenibilità – bike sharing al Parco del Foro Italico e iniziative volontarie di pulizia del Villaggio Terzo Tempo, raccolta dei surplus alimentari – la Federazione Italiana Rugby partecipa al progetto di carpooling dedicato ai grandi eventi sportivi e di intrattenimento sviluppato da HappyWays, primo portale nel suo genere nel nostro Paese. (altro…)
Impegno Sociale | 26/10/2016
IL 5 NOVEMBRE A MODENA MATCH DI RACCOLTA FONDI PER IL SISMA 2016
Modena - La solidarietà ovale si è rimessa in moto; dopo alluvioni e terremoti questa volta si è mossa in occasione del tragico sisma che ha colpito il centro Italia. Tante squadre si sono organizzate con raccolte materiali e fondi che hanno poi fatto arrivare a destinazione, dimostrando che il sostegno non è solo un fondamentale del rugby in campo. Un altro atto di solidarietà sarà a Modena e vedrà sabato 5 novembre, con inizio alle 14,30, allo ”Stadio del rugby” lo svolgimento di un triangolare fra la squadra dei Veterani locali, il Reggio Emila Old Backs e la squadra over 35 formata da Vigili del Fuoco, che avrà lo scopo di raccogliere un po’ di fondi da devolvere ai comuni disastrati. Come dire, dai terremotati (quelli del 2012) ai terremotati (quelli del 2016, con la partecipazione di quelli che sono deputati al primo soccorso tecnico urgente, i Vigili del Fuoco che tanto hanno fatto, stanno facendo e faranno per chissà quanto tempo nelle zone colpite. Parecchi dei giocatori che saranno in campo, sono già stati o saranno impegnati nelle zone terremotate con i rispettivi Comandi, ma questo è un modo completamente diverso di rendersi ancora utili. (altro…)
Impegno Sociale | 17/10/2016
Completa la registrazione