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PRATO, GORI IN VISITA AL REPARTO PEDIATRICO DEL “NUOVO OSPEDALE SANTO STEFANO”

Prato - Venerdì 8 luglio il Nuovo Ospedale Santo Stefano di Prato ha ricevuto una visita speciale.  Edoardo "Ugo" Gori, mediano di mischia pratese della nazionale italiana rugby e recentemente capitano designato per il tour in USA del nuovo gruppo di Conor O'Shea, ha portato il suo saluto e il suo entusiasmo ai pazienti del reparto pediatrico pratese. L'iniziativa è nata grazie al rapporto di collaborazione fra PratOvale, AMI Prato e Nuovo Ospedale Santo Stefano attraverso l'interessamento del direttore del Dipartimento Materno infantile, dottor Giansenio Spinelli e del direttore del presidio, dottor Roberto Biagini. Francesco Ursumando, Presidente di PratOvale ha così spiegato la visita del "gispolotto" più famoso:"PratOvale nasce come gruppo di allenatori del Gispi con obiettivi molto chiari: diffondere i valori del rugby a Prato. Credo che la nostra visita con Ugo Gori, atleta che incarna questi valori in pieno, abbia portato non solo regali ai bambini che abbiamo salutato,  ma una ventata di ottimismo a tutti i piccoli pazienti del Santo Stefano."

Impegno Sociale | 11/07/2016

INAUGURATO IERI A NAPOLI IL VILLAGGIO DEL RUGBY

Napoli - Napoli ha una grande tradizione rugbistica, avendo vinto i suoi primi 2 scudetti nel 1965 e nel 1966 segnando la storia del rugby italiano, e diversi titoli giovanili. Eppure, fino ad oggi la città non aveva una vera casa del rugby né strutture sportive adeguate per coltivare al meglio una passione napoletana che coinvolge sia i ragazzi che hanno conquistato vari titoli giovanili, under 15, under 17 che i più grandi. Giovedì 30 giugno è una data che entra di diritto nell’albo d’oro del rugby napoletano perché nel complesso Ciano, l’ex base della Nato, è stato inaugurato ieri il nuovo Edison Villaggio del Rugby che nasce per iniziativa dell’associazione Old Rugby Napoli. (altro…)

Impegno Sociale | 01/07/2016

“PERCORSI DI SPORT, IL RUGBY E LA DIVERSA ABILITÀ”

Palla ovale protagonista a Rapolano Terme per un’intensa quattro giorni all’insegna dello sport, dell’aggregazione e della socialità. Valori che trovano nel rugby una delle sue massime espressioni e che animeranno un ricco ciclo di incontri, eventi, stage e campus organizzati dal Crete Senesi Rugby. Ospiti d’eccezione dell’iniziativa saranno gli ex Nazionali azzurri Paul Griffen e Ludovico Nitoglia che parteciperanno al convegno “Percorsi di sport, il rugby e la diversa abilità” in programma sabato 18 giugno alle16, all’auditorium delle Terme Antica Querciolaia. L’incontro è organizzato dal Crete Senesi Rugby insieme all’associazione Noi ci siamo e Aibws Onlus, con le quali la società sportiva collabora per numerose iniziative benefiche. Non solo: i due azzurri prenderanno parte anche allo stage rivolto agli allenatori di minirugby che chiamerà nella cittadina termale tecnici provenienti da tutta la Toscana. E’ a partire da giovedì 15 giugno, però, che allo stadio comunale “Ubaldo Passalacqua”, si terrà il un camp estivo di minirugby rivolto ai giovani di età compresa dagli 8 ai 12 anni. Sono già più di 60 gli iscritti dalla Toscana, altri partecipanti arriveranno anche dal Veneto e dal Lazio. Nel fine settimana, infine, la grande festa della palla ovale con il “Rugby Folk Fest”. Venerdì 17 e sabato 18 giugno, infatti, un lungo e divertente terzo tempo animerà il Parco dell’Acqua di Rapolano Terme, con musica dal vivo, braciere, buona tavola, animazioni e divertimenti per grandi e piccini. In occasione del “Rugby Folk Fest”, i punti ristoro apriranno alle 20 mentre l’inizio dei concerti serali è fissato per le 21.30. (altro…)

Impegno Sociale | 28/06/2016

L’OSCAD INSIEME ALLE FIAMME ORO ED A UNA RAPPRESENTANZA DELLA NAZ. FEMMINILE

  Roma - Nella mattinata di giovedì 23 giugno,  presso la ludoteca dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, la Polizia di Stato ha incontrato i bambini in occasione dell’evento denominato “Insieme in Meta per la Legalità” con la partecipazione del gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro – Rugby e della coordinatrice del settore femminile della FIR, Maria Cristina Tonna. L’incontro è stata l’occasione per ribadire ai ragazzi che il concetto di sportività, ovvero di competizione attraverso i canoni del rispetto dell’avversario e dei regolamenti, è assimilabile al concetto di legalità intesa come osservanza delle norme. Gli atleti del gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro – Rugby e le atlete della Nazionale Femminile Rugby hanno entuusiasmato i presenti rispondendo alle loro domande e curiosità ed è stata particolarmente apprezzata la dimostrazione degli operatori dell’unità cinofila della Questura di Roma che hanno mostrato ai bambini come si addestra e come lavora un cane poliziotto. All’evento ha partecipato personale della  Direzione Centrale della Polizia Criminale che ha illustrato i compiti e le finalità dell’OSCAD – Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori -, istituito presso il Dipartimento della P.S. e presieduto dal Direttore Centrale della Polizia Criminale. L’Osservatorio è un ufficio interforze, composto da Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, che ha il compito di prevenire e contrastare gli atti di discriminazione, curando anche la formazione degli appartenenti alla Forze dell’Ordine. E’ impegnato sul territorio per diffondere la cultura della legalità ispirandosi al pensiero del fondatore Prefetto Antonio Manganelli il quale sosteneva che “alle vittime di discriminazione viene impedito di vivere”. Notevole è stata la partecipazione dei bambini e delle loro famiglie che hanno apprezzato l’iniziativa e ne hanno condiviso lo spirito.  

Impegno Sociale | 28/06/2016

L’AMATORI CATANIA UNITA PER UNA CAUSA PIÙ GRANDE

Catania - Lo sport, di qualunque disciplina si tratti, unisce, crea coesione, da speranza ed insegna a crescere, a migliorare se stessi, a dare una sterzata profonda nell'animo di ognuno di noi, senza distinzione. Lo sport non è un semplice hobby, è un motore sociale che, se ben oliato, fa muovere meccanismi apparentemente immobili, celati. Lo sport può fare questo e molto altro; può muoversi per cause di gran lunga più grandi dello sport stesso. Gli sportivi, in generale, aiutano a regalare sorrisi laddove motivi per sorridere, apparentemente, sono difficili da ritrovare. L'Amatori Catania Rugby, con in primis Massimiliano Vinti, da sempre attivo ed in prima linea per iniziative come queste, nell'ambito sopra descritto ha sempre fornito il proprio contributo, senza ma venire meno o tirarsi indietro. (altro…)

Impegno Sociale | 23/06/2016

TRA CARCERE E CITTA’, IL RUGBY PESARESE DIVENTA “EXTRA”

  Pesaro - “Conoscere il rugby giocando” è il titolo del laboratorio sportivo organizzato per martedì 21 giugno - dalle ore 17:30 alle 19:00 - nel parco adiacente la biblioteca comunale San Giovanni in via Passeri a Pesaro; rivolto a bambine/i dai 6 ai 14 anni, l'appuntamento è aperto gratuitamente a chiunque e prevede un tradizionale “Terzo Tempo” trasformato in una merenda condivisa, arricchita da premi e gadget. Inserito tra le numerose attività della XIII edizione de “L'Arte Sprigionata - L'Errore”, in svolgimento dal 20 al 22 giugno, il laboratorio punta ad offrire un pomeriggio divertente, trascorso all'aperto e in luogo di cultura; si è scelto il parco come luogo privilegiato per il gioco, ma anche come teatro per la formazione dei più piccoli, con l'intenzione di avvicinarli ai valori che il Rugby veicola: rispetto, condivisione, disciplina, partecipazione, divertimento.Nel corso dell'evento, sarà possibile correre, saltare e rotolare in tutta sicurezza, apprendendo i principi fondamentali del gioco; tecnici della “palla ovale” pesarese e i “piccoli grandi giocatori” dell'Asd Formiche Rugby Pesaro con i loro educatori, ne daranno dimostrazione, coinvolgendo i presenti.Ad animare l'iniziativa, anche lo staff del corso “EXTRA: il Rugby per rieducare” che, ogni sabato mattina, propone attività motoria e conoscenza del gioco ai detenuti della Casa Circondariale Pesaro - Villa Fastiggi; riscuotendo il patrocinio della Federazione Italiana Rugby con il supporto tecnico/logistico dell'Asd Pesaro Rugby, il progetto è totalmente autofinanziato e reso possibile dalla collaborazione volontaria di un nutrito gruppo di appassionati.Dal 27 febbraio scorso, la disponibilità di arbitri (Davide Gatta, Giacomo Gargamelli, Dario Merli), educatori (Andrea Nucci, Alberto Convertino, Vittorio Petretti, Luca De Angelis, Domenico Azzolini, Manuel Shao), tecnici locali (Giuseppantonio De Rosa, Marco Boccarossa, Annunzio Subissati, Ivan Federici), giocatori in attività (Andrea Salvatori, Matthias Canapini, Smail Jaouhari, Andrea Pozzi, Cristian Silvestri), allenatori nazionali (Massimiliano Zancuoghi, Ernesto Ballarini, Roland De Marigny), esperti di psico-motricità educativa (Pierpaolo Gambuti, Giancarlo D'Amen) operatori della comunicazione (Alessandro Vicario, Corrado Belli, Enrico Masi), valutatori (Matteo Diotalevi, Simone Mattioli) e fundraiser (Elena Storoni), dimostra la possibilità di uno sport veramente sociale, capace di sconfiggere pregiudizio e difficoltà.Fornendo opportunità di riscatto, speranza e alternativa. Soprattutto in carcere.#ConoscereIlRugbyGiocando #CasaCircondarialePesaro #ExtraTeam #PesaroRugbyExtraTeam #gderosa1969  

Impegno Sociale | 20/06/2016

PRESENTATA AL CONI L’INIZIATIVA “INSIEME PER LA META”

  Roma – “Insieme per la Meta” è il progetto del comune di Catania sviluppato in sinergia con I Briganti di Librino, club da anni impegnato in una delle periferie con maggiori complessità del territorio. L’iniziativa vedrà il suo inizio sabato 11 giugno sul campo “San Teodoro Liberato” con un torneo a cui prenderanno parte giovani rugbisti della categoria U12. Il progetto è stato presentato oggi a Roma, presso la Sala Giunta,  alla presenza  del presidente del Coni Giovanni Malagò, del vicepresidente della FIR Antonio Luisi, dell'assessore allo Sport di Catania Valentina Scialfa e del Procuratore Generale di Roma Giovanni Salvi.  Presenti anche il direttore eventi di FIR Pierluigi Bernabò, il Presidente del Comitato Regionale siciliano Orazio Arancio ed il Presidente dei Briganti di Librino, Piero Mancuso. Dopo il saluto di benvenuto di Giovanni Malagò, che ha sottolineato l'importanza dei valori del rugby sostenendo la causa del comune di Catania e del club siciliano. Il testimone è passato all'assessore allo sport del Comune di Catania, Valentina Scialfa, che ha portato i saluti del Sindaco di Catania Enzo Bianco, e successivamente ha evidenziato l'impegno dell'amministrazione verso la promozione dello sport affermando: "Questo progetto mira a sviluppare la pratica sportiva coniugandola all'altissimo valore sociale ed aggregativo che essa ha. Scuola e sport devono andare a braccetto e il nostro impegno, che continueremo a sostenere in futuro, è quello di poter fornire ai giovani gli strumenti adatti per poter esprimere al meglio le proprie potenzialità per prevenire disagio giovanile e dispersione scolastica ”. Antonio Luisi, vicepresidente della FIR, ha rimarcato l'impegno della federazione: “La FIR è sempre in prima linea a sostegno delle cause sociali. Praticare sport è un diritto di ogni cittadino e noi come federazione facciamo il massimo per garantirne il corretto svolgimento. L’impegno che mettono in campo i ragazzi di Librino, così come altre realtà impegnate nel sociale, è encomiabile”. Pierluigi Bernabò, direttore dell'area eventi della Federazione Italiana Rugby, si sofferma sulla seconda tappa del torneo “Insieme per la meta”: “L’RBS 6 Nazioni, oltre ad offrire uno spettacolo di alto livello dal punto di vista tecnico, rappresenta anche un’opportunità per dare spazio a tante iniziative sociali come quella di Librino. In occasione della partita contro la Francia, in calendario l’11 marzo 2017, ospiteremo allo Stadio dei Marmi un triangolare al quale parteciperanno, oltre ai Briganti di Librino, ragazzi provenienti da realtà similari come Scampia e Corviale. Daremo ai giovani partecipanti la soddisfazione e l’emozione di scendere in campo allo Stadio Olimpico nel cerimoniale prepartita a cantare l’inno insieme ai nostri Azzurri” “Potessi tornare indietro giocherei a rugby” - ha esordito Giovanni Salvi, già procuratore generale di Catania attualmente in carica a Roma. “Lo sport ha un altissimo valore sociale e come espressione di legalità ed il rugby ne è certamente una delle testimonianze  migliori”. Dello stesso avviso è il professor Pierluigi Matera, vice procuratore generale dello sport presso il Coni: “Sport e cultura rappresentano un binomio perfetto per dare la possibilità a molti ragazzi di crescere in modo sano. Già in altre occasioni ho avuto la fortuna di sedermi al tavolo dei relatori con esponenti della Federazione e gli intenti sono unanimi. L'impatto che ha il rugby nel sociale è forte ed è tangibile”. “Sono commosso per la partecipazione a questo evento – ha esordito Orazio Arancio, presidente del comitato regionale FIR della Sicilia -. Ho a cuore tutto il territorio siciliano e non posso che essere orgoglioso per quanto si sta cercando di fare a sostegno dei Briganti. Fornire delle strutture adatte a chi vuole fare sport è fondamentale e noi faremo il possibile per dare la possibilità, a chi si avvicina al rugby, di praticarlo nel migliore dei modi”.  

Impegno Sociale | 09/06/2016

“UN BEL CORAGGIO”

Associazione Sportiva Rugby MilanoIn collaborazione con Edison e Banca Popolare di MilanoÈ lieta di invitarvi all’evento“Un bel coraggio”Sabato 11 giugno, dalle 16,30 - Centro Sportivo “Prof. G.B. Curioni” – Circonvallazione Idroscalo 51, MilanoPartita tra AS Rugby Milano e Barbari Bollate, eccezionalmente impegnati in trasfertaPresentazione del documentario “Un Bel coraggio – Rugby al carcere di Bollate”Regia di Marcello PastonesiSoggetto e sceneggiatura di Marcello Pastonesi e Giorgio Terruzzi (altro…)

Impegno Sociale | 07/06/2016

“IL RUGBY OLTRE LE SBARRE” A TARANTO

  Taranto - Se il rugby è scuola di vita, qualsiasi scenario può essere adatto a rappresentarne i valori e la sua valenza ricreativa e al contempo formativa. È anche per questo che il Presidente del Club Amatori Taranto Rugby, congiuntamente a Grazio Menga, Presidente del Comitato Regionale Pugliese Federazione Rugby, hanno dato vita al progetto di integrazione e recupero “Il rugby oltre le sbarre”, all’interno della Casa Circondariale di Taranto. A partire dall’ultima settimana di maggio, infatti, ogni martedì per cinque settimane, un gruppo di diciotto detenuti parteciperà a lezioni teoriche e pratiche sul gioco del rugby, assieme allo staff tecnico dell’Amatori Taranto. (altro…)

Impegno Sociale | 01/06/2016

AMATORI RUGBY TORRE DEL GRECO INSIEME ad A.I.M.

  Domenica 22 maggio, sul campo Liguori di Torre del Greco si è svolta l’ultima giornata di Coppa Italia Seniores Femminile a sette del girone Campano - Calabro. Il risultato sportivo è passato in secondo piano, per molti sul campo e non solo, si conosceva per la prima volta una parola nuova “MIASTENIA”. L’Amatori Rugby Torre del Greco, insieme con l’A.I.M. (Asssociazione Italiana Miastenia ,una giornata dedicata alla conoscenza della Miastenia. La Miastenia Gravis è una malattia autoimmune, ciò significa che il corpo diventa nemico di stesso e colpisce il sistema neuromuscolare. In Italia si stima che siano circa 10.000 i pazienti affetti da tale patologia e il 30% dei pazienti aspetta circa un anno per avere una diagnosi correttta. La Miastenia se riconosciuta in tempo può essere curata e circa il 70% dei pazienti conduce una vita sostanzialmente normale. Quando non viene riconosciuta può diventare anche letale. I sintomi spesso possono venire confusi con altri tipi di patologie e solo esami specifici riescono a diagnosticare la malattia, anche alcuni medici tutt’ora non sono in grado di riconoscerlla subito. L’A.I.M. È un associazione volontaria che intende divulgare sia al pubblico, sia alle itituzione e agli stessi operatori sanitari la conoscenza della Miastenia. I sintomi più frequenti sono: caduta delle palpebre,visione doppia, voce nasale, difficoltà nella masticazione, nella deglutizione, nella deambulazione, nella respirazione o stanchezza generalizzata. Tali sintomi possono manifestarsi sia singolarmente che associati. Lo scopo della giornata, era quello di far conoscere la malattia e il numeroso pubblico presente, sicuramente oggi “conosce” una nuova parola. (altro…)

Impegno Sociale | 25/05/2016