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SPORT E INTEGRAZIONE: MENZIONE SPECIALE PER LE TRE ROSE RUGBY

Roma - Si è svolto presso il "Circolo del Tennis" di Roma, nel parco del Foro Italico, il premio "Sport e Integrazione" ideato dal Coni al fine di evitare l'emarginazione sociale e incentivare la pratica sportiva come viatico dell'integrazione. Presente anche il club de "Le Tre Rose Rugby", squadra rappresentata da Paolo Pensa, presidente della squadra di Casale Monferrato composta da rifugiati politici, e cinque giocatori del club piemontese. QUI IL SERVIZIO COMPLETO DELLA GIORNATA

Impegno Sociale | 14/12/2016

LE TRE ROSE SU RUGBY WORLD DI GENNAIO

  Rugby World, la rivista di riferimento del rugby a livello mondiale, nel numero di gennaio dedica un ampio reportage alla società Le Tre Rose, squadra composta da rifugiati politici ed iscirtta al Campionato di Serie C, cui la FIR ha concesso con una deroga ad hoc del Consiglio Federale, di schierare in lista gara un totale di ventidue atleti in possesso dello status di richiedenti asilo nel nostro Paese, permettendo loro di sviluppare e coltivare la propria passione per il rugby. Il servizio a firma Duccio Fumero, giornalista del blog Rugby 1823, si arricchisce degli scatti realizzati dal fotografo Giuseppe Fama.   

Impegno Sociale | 06/12/2016

PROGETTO CARCERI, STASERA LA “PRIMA” DEL LUNGOMETRAGGIO SU GIALLO DOZZA DI BOLOGNA

  La Prima Meta il film lungometraggio su Giallo Dozza, la squadra di rugby della Casa Circondariale Dozza di Bologna debutta al 57esimo Festival dei Popoli giovedì 1 dicembre (ore 17.15). In sala saranno presenti l’autrice Enza Negroni, la produttrice Giovanna Canè, l’allenatore e alcuni giocatori ed ex giocatori, ora in libertà, del Giallo Dozza. Protagonista del film documentario la squadra Giallo Dozza formata da 40 detenuti di nazionalità diverse, con pene da 4 anni all’ergastolo, senza precedenti esperienze rugbistiche. La squadra è iscritta al campionato ufficiale F.I.R. di serie C2 sotto la guida del tenace coach Max Zancuoghi. Con l’arrivo di tre giovani detenuti, il film segue le vicende dei Giallo Dozza nel corso del suo primo campionato, giocato forzatamente sempre in casa. Tra allenamenti estenuanti e i ritmi lenti della quotidianità in cella, il film racconta il difficile cammino dei detenuti per raggiungere la meta non solo in campo ma anche nella vita con una ritrovata dignità sociale: un sofferto inno allo sport, alla condizione umana, in tutte le sue complesse latitudini. (altro…)

Impegno Sociale | 01/12/2016

IL CFP DI BENEVENTO IN VISITA AL FATEBENEFRATELLI

Napoli – Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 30 novembre, una delegazione del Centro di Formazione Permanente Under 18 di Benevento ha fatto visita ai piccoli ospiti del reparto di pediatria dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento. Accompagnati dal manager Vincenzo Zullo, gli atleti dell’ex Accademia zonale Paolo Gisonni, Riccardo Toraldo e Luigi Tretola hanno passato qualche ora con i piccoli degenti nell’area giochi del reparto, intrattenendoli con alcuni gadget dati loro in omaggio, riuscendo così a distrarli dalle patologie che li costringono nella struttura. L’affiatamento dei rugbisti ha consentito un rapido contatto con gli ospiti di pediatria, che hanno accolto con entusiasmo la loro visita: numerose le foto di gruppo, gli ormai immancabili selfie ma soprattutto tanti sorrisi. (altro…)

Impegno Sociale | 30/11/2016

OSCAD E RUGBY: LA LEGALITA’ VA IN META

Pomezia  - Si è svolto il 13 novembre a Pomezia, grazie all’Associazione “Sport e legalità” ed alla presenza del personale dell’OScad (Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori), il match di rugby old che ha visto coinvolti i genitori dei piccoli rugbisti partecipanti alla manifestazione. La giornata, oltre a rappresentare un momento di competizione sportiva, è stata l'occasione per ribadire ai ragazzi che il concetto di sportività, ovvero di competizione attraverso i canoni del rispetto dell'avversario e dei regolamenti, è assimilabile al concetto di legalità intesa come osservanza delle norme e rispetto dei valori condivisi. All’evento ha partecipato personale della  Direzione Centrale della Polizia Criminale che ha illustrato i compiti e le finalità dell’OSCAD – Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori -, istituito presso il Dipartimento della P.S. e presieduto dal Direttore Centrale della Polizia Criminale. L’Osservatorio è un ufficio interforze, composto da Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, che ha il compito di prevenire e contrastare gli atti di discriminazione, curando anche la formazione degli appartenenti alla Forze dell’Ordine. E’ impegnato sul territorio per diffondere la cultura della legalità ispirandosi al pensiero del fondatore Prefetto Antonio Manganelli il quale sosteneva che “alle vittime di discriminazione viene impedito di vivere”.

Impegno Sociale | 29/11/2016

GIALLO DOZZA BOLOGNA R. E LA DROLA R. SI AFFRONTANO NEL CAMPO SPORTIVO DEL CARCERE DI BOLOGNA

  Il 24 novembre a Bologna si compie una tappa importante per lo sport in carcere: protagonista il gioco del rugby Con una iniziativa promossa dai Provveditorati Regionali dell’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta nonché dell’Emilia-Romagna e Marche e dai relativi istituti penitenziari, sul campo del carcere La Dozza di Bologna, alle 14,30 del 24 novembre la Giallo Dozza Bologna Rugby ospita per una partita amichevole La Drola rugby del carcere Lorusso e Cutugno di Torino. La partita che vede fronteggiarsi le due squadre che partecipano al campionato C1 nelle rispettive regioni, è la prima che può disputarsi in trasferta ed ha il significato di un riconoscimento ai risultati delle attività sportive e di recupero sociale ottenuti a Torino da Ovale oltre le sbarre onlus dal 2010 e a Bologna da Giallo Dozza dal 2013, attraverso l’introduzione del gioco del rugby in carcere. Il progetto è appoggiato anche dalla Federazione Italiana Rugby che con il Progetto Carceri FIR vede tre Club direttamente collegati a Case Circondariali partecipare al Campionato Italiano di Serie C e numerose altre Società impegnate a diffondere il gioco e il modo di essere tipico della palla ovale in numerose case circondariali ed istituti di pena minorili di tutta Italia.  La partita si inserisce inoltre nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione promosse in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne” che si svolge il 25 novembre. Proprio sui campi da rugby così come negli Istituti penitenziari del territorio nazionale da alcuni anni viene osservato infatti un minuto di silenzio in tale giornata che è diventata occasione di iniziative di sensibilizzazione e discussione sul tema nelle le carceri italiane.   Giallo Dozza Bologna Rugby Tornare in campo: il rugby nella Casa Circondariale della Dozza di Bologna Il Progetto “Tornare in Campo” è finalizzato all’insegnamento del rugby all’interno del carcere della Dozza di Bologna, e al recupero fisico, sociale ed educativo di detenuti e giovani disagiati. Nato da un'iniziativa di Rugby Bologna 1928 prosegue con la presidenza di. Stefano Cavallini, il progetto coinvolge 40 detenuti e ha reso possibile la formazione della squadra “Giallo Dozza” che, nella stagione sportiva 2016-2017, disputa il Campionato nazionale di Serie C. Gli incontri sono tutti disputati all’interno della struttura penitenziaria. Sono previsti allenamenti quotidiani comprendenti attività fisica atletica, tecnica di base e specifica, attività didattica necessaria all’apprendimento dello sviluppo generale del gioco del rugby e all’interpretazione chiara del regolamento, nonché la comprensione dei valori del rugby. Il Progetto – sostenuto da Emil Banca, Macron e Illumia – è finalizzato alla progressiva interiorizzazione di valori quali l’osservanza delle regole, la lealtà, la solidarietà, il sostegno reciproco ai compagni, il rispetto dell’avversario. Uno spirito aggregativo e solidaristico per affrontare in maniera costruttiva le sfide sul campo e nella vita. I detenuti sottoscriveranno un codice etico comportamentale che prevede specifici meccanismi sanzionatori in casi di violazione, fino all’esclusione dalla squadra. Ovale oltre le sbarre Onlus Ovale oltre le sbarre Onlus nasce nel 2010 con l’obiettivo di perseguire – attraverso il gioco del rugby – il recupero fisico, sociale ed educativo di detenuti e giovani disagiati. Presieduta dall’ex rugbista azzurro Walter Rista, riunisce al suo interno sportivi, professionisti e imprenditori convinti che la diffusione dei valori etici del rugby presso le strutture carcerarie e le periferie metropolitane ad alto rischio devianza (opportunamente inseriti e valorizzati all’interno di specifici programmi di recupero e prevenzione) possa configurarsi quale elemento di rinforzo di percorsi finalizzati al reinserimento sociale dei detenuti e al contenimento del disagio giovanile.  Associazione Sportiva La Drola Rugby La Drola (in dialetto piemontese drola significa “cosa strana”, “cosa buffa”) è la squadra di rugby del carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino, nata dalla collaborazione tra la direzione della struttura e i soci dell’Associazione Ovale oltre le sbarre Onlus. E’ stata costituita nel maggio 2011 sulla base di uno Statuto regolamentare, conforme ai regolamenti FIR.  E’ formata da circa 30 detenuti  di molteplici etnie e dalla stagione 2011 – 2012 milita nel Campionato Regionale Piemontese di serie C. Nella stagione 2015/2016 si è classificata seconda.    

Impegno Sociale | 21/11/2016

CUS CAMERINO RUGBY PER L’EMERGENZA TERREMOTO CENTRO ITALIA

Il Cus Camerino Rugby si mobilita per raccogliere fondi a seguito del terremoto che ha colpito il Centro-Italia. Le offerte verranno rendicontate con la dovuta trasparenza ed utilizzate per affrontare gli imprevisti imminenti e riavvare le attività a partire da quelle ludico-sportive che coinvolgono ragazzi e ragazze. Successivamente i fondi raccolti saranno destinati al ripristino della programmazione ordinaria delle attività. Chiunque volesse partecipare può farlo mediante bonifico bancario sul conto corrente, appositamente aperto, intestato a CUS CAMERINO A.S.D. con il seguente codice IBAN  IT32X0605568830000000014850   La società ringrazia anticipatamente chi potrà offrire un aiuto concreto ma anche tutti coloro che rivolgeranno un semplice pensiero di amicizia.

Impegno Sociale | 10/11/2016

IV TEMPO – INCONTRO CONFERENZA: LO SPORT E I DIRITTI UMANI

Roma - Si è tenuto a Roma - presso il Teatro Vittoria -  un incontro tra: rappresentati del rugby, Amnesty International, studenti delle scuole superiori e gli allievi del Centro di Formazione Permanente U18 ,”Lorenzo Sebastiani” ( giovane rugbista morto durante il terremoto che colpì L’Aquila nel 2009), con lo scopo di sensibilizzare i giovani ai temi legati alla tutela dei diritti umani ed al rispetto dei valori di condivisione e diversità. I ragazzi sono stati stimolati alla riflessione sulle tematiche oggetto della conferenza, dopo aver assistito allo spettacolo teatrale Mar del Plata, in scena al Teatro Vittoria fino al 13 novembre. La rappresentazione  è tratta da una storia vera: la squadra La Plata Rugby formata da un gruppo di ragazzi che, alla fine degli anni ’70, nell’Argentina della dittatura dei militari, venne decimato dalla ferocia degli emissari di Videla ma che rimase in campo a giocare fino alla fine del campionato. (altro…)

Impegno Sociale | 10/11/2016

ITALIA v ALL BLACKS, COME ANDARE ALL’OLIMPICO IN BICI O A PIEDI

Una guida su come arrivare allo stadio Olimpico in modo sostenibile spostandosi a piedi, in bicicletta, con il trasporto pubblico e in taxi. Senza l’incubo di trovare un parcheggio per l’auto o lo scooter e risparmiando emissioni inquinanti.  Sabato 12 novembre, nell’impianto del Foro Italico, è in programma l’incontro di rugby tra Italia e All Blacks. Roma Servizi per la Mobilità, con il patrocinio di Roma Capitale, Fir e Coni, ha predisposto una guida - “Roma gioca sostenibile” - per spiegare come raggiungere l’Olimpico non utilizzando veicoli privati.  Cliccando sul sito romamobilita.it si può consultare e scaricare la brochure, in italiano e inglese, con le varie informazioni e la mappa. Le opzioni proposte sono tre: a basso impatto ambientale e intermodali (uso combinato di metro, tram, autobus, bicicletta, cammino a piedi). Nella prima scelta, ad esempio, si consiglia di usare, da Termini, la metro A scendendo a Flaminio per poi prendere il tram 2 fino a piazza Mancini e proseguendo a piedi.  Non manca un’indicazione pensata appositamente per chi si muove con la bici: utilizzare la metro A fino alla stazione Ottaviano e poi seguire il percorso ciclabile (circa 2 chilometri) fino a ponte Duca d’Aosta. Durante la partita le biciclette – solo però quelle dei possessori di biglietto per l’incontro - potranno essere lasciate in tutta sicurezza nell’apposito parcheggio di via Franchetti, messo a disposizione dal Coni, attrezzato con rastrelliere per 50 posti e sorvegliato da steward.    

Impegno Sociale | 10/11/2016

RUGBY E SOLIDARIETÀ: DAI VETERANS 3MILA EURO PER AMATRICE

Modena - La pioggia non ha fermato il torneo pro terremotati che ha visto scendere in campo a Collegarola Veterans modenesi, Old Becks Reggio, Old Kings Sudtirolo e rappresentativa nazionale formata da Vigili del Fuoco  Tremila euro raccolti e la vittoria della solidarietà ovale. Il rugby si è mobilitato sabato scorso a Collegarola, con Veterans modenesi, Old Becks Reggio, Old Kings Sudtirolo e rappresentativa nazionale formata da Vigili del Fuoco protagonisti di un torneo old rugby pro terremotati. (altro…)

Impegno Sociale | 09/11/2016