Categoria: Impegno Sociale
A NAPOLI IL PRIMO CAMPO DA RUGBY APERTO AL PUBBLICO NEL REAL BOSCO DI CAPODIMONTE
Napoli - Potrebbe definirsi come il primo “green playground” di rugby in Italia lo spazio verde gratuito ed a disposizione della collettività che è stato destinato alla palla ovale all’interno del Real Bosco di Capodimonte di Napoli.Una data che segnerà la storia del movimento ovale italiano quella di ieri, mercoledì 18 aprile 2018, in cui il Direttore Sylvain Bellenger ha consegnato alla città ed a tutti gli appassionati di rugby che visiteranno il capoluogo campano, un’area del salotto verde cittadino da 134 ettari ora contraddistinta dall’unicità di due porte da rugby facilmente individuabili passeggiando nel parco. (altro…)
Impegno Sociale | 19/04/2018
BERGAMO RUGBY E LA COLLABORAZIONE CON IL REPARTO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Il progetto ambizioso del club orobico prevede un’interazione diretta con il reparto di Neuropsichiatria Infantile di Bergamo al fine di formare lo staff del Club sui vari aspetti inerenti l’età evolutiva. E’ stato anche attivato uno sportello per l’accoglienza e l’ascolto dei minori e delle famiglie, al di fuori del contesto sportivo. Viene effettuato da psicologi il monitoraggio in campo dei bambini ed è stata avviata una valutazione quantitativa dell’effetto che questa disciplina sportiva ha sullo sviluppo dei minori. (altro…)
Impegno Sociale | 18/04/2018
PROGETTO INTEGRAZIONE MIGRANTI/RICHIEDENTI ASILO
Il Rugby promotore di solidarietà ed integrazione, che scende in campo contro ogni discriminazione e razzismo: Le Tre Rose Nere di Casale Monferrato, I Diavoli Rossi di Varese e Sondrio Rugby (2^Squadra) - le prime due squadre composte essenzialmente da migranti richiedenti asilo, la terza una squadra mista - partecipano al Campionato Italiano di Serie C. Inoltre tre squadre siciliane hanno vinto il Bando per il Progetto promosso dal Ministero dell’Interno e dal CONI per favorire, attraverso lo sport, l’inclusione e l’integrazione dei giovani migranti di minore età sul nostro territorio, durante la loro permanenza nel sistema di accoglienza nazionale, che potranno praticare attività sportive presso le società del territorio, insieme ai coetanei italiani.
Impegno Sociale | 18/04/2018
RUGBY INTEGRATO
In coerenza con i principi d’inclusione tipici del Gioco, FIR promuove la partecipazione all’attività rugbystica ad atleti con disabilità fisiche e intellettive. Ad oggi sono otto le Società censite che hanno creato squadre di Rugby Integrato che svolgono regolare attività in tutta Italia e all’estero. FIR, nell’ottica di sostenere le diverse realtà e offrire una modalità di gioco condivisa, ha inoltre partecipato con successo al Bando Erasmus della Comunità Europea e sino al 2019 sarà impegnata al fianco di IMAS, dell’Università di Salamanca, della Federazione spagnola di Rugby, del Club belga Rugby Vlaanderen, dei Sunday’s Well Rebels Rugby Football Club irlandesi e dell'Associazione "Per Formare" in un programma di formazione per allenatori al fine di promuovere il modello Mixed Ability fondato sull'interazione di giocatori disabili e non disabili su base paritaria nel gioco del rugby a pieno contatto. FIR infine, per includere le diverse specificità di approccio all’inclusione, ha attivato una Convenzione con l’Organizzazione Special Olympycs Italia per rendere accessibile la pratica del rugby anche ai Team Special e la partecipazione ai Giochi Olimpici Special.
Impegno Sociale | 18/04/2018
RUGBY OLTRE LE SBARRE
Il Rugby è proposto e praticato, con il coordinamento di FIR, da Società tutor o singoli allenatori, all’interno di circa 15 Istituti di Pena sul territorio nazionale con l’obiettivo di contribuire, attraverso l’applicazione concreta dei valori educativi del rugby – il rispetto delle regole, dell’avversario, dell’arbitro, il sostegno del compagno - alla risocializzazione del detenuto. I risultati delle esperienze, dimostrano indubbi effetti benefici sul consolidamento dei rapporti umani all’interno del Carcere, attraverso una nuova percezione dell’altro, offrendo anche una nuova rete che può risultare preziosa in vista del loro reinserimento nella società civile. Due squadre (La Drola di Torino, Giallo Dozza di Bologna) composte da detenuti, partecipano al Campionato Italiano di Serie C, grazie alla disponibilità delle restanti squadre partecipanti di disputare tutti gli incontri all’interno dei rispettivi istituti. Un’ulteriore opportunità di formazione che definiamo IN&OUT.
Impegno Sociale | 18/04/2018
RUGBY E INCLUSIONE: NUOVA TAPPA PER IL PROGETTO MIXED ABILITY DELL’UNIONE EUROPEA
Roma – Con una due giorni di intenso lavoro, in aula e sul campo di Bradford, il “Progetto MIXAR” che vede la Federazione Italiana Rugby guidare il bando Erasmus dell’Unione Europea ha mosso un nuovo passo in avanti nella formazione di tecnici e atleti in grado di trasferire verso la base i principi di un rugby sempre più inclusivo. La Federazione Italiana Rugby propone, da sempre, la pratica di un rugby di base senza limiti alla disabilità fisica o mentale, creando strumenti ed opportunità che facilitino la partecipazione integrata: da qui, l’impegno di FIR a promuovere non solo in Italia ma a sviluppare a livello continentale un percorso didattico e di formazione per tutti quei Club che desiderino promuovere al proprio interno la piena inclusione. (altro…)
Impegno Sociale | 13/04/2018
RUGBY E INCLUSIONE: NUOVA TAPPA PER IL PROGETTO MIXED ABILITY DELL’UNIONE EUROPEA
Roma – Con una due giorni di intenso lavoro, in aula e sul campo di Bradford, il “Progetto MIXAR” che vede la Federazione Italiana Rugby guidare il bando Erasmus dell’Unione Europea ha mosso un nuovo passo in avanti nella formazione di tecnici e atleti in grado di trasferire verso la base i principi di un rugby sempre più inclusivo. La Federazione Italiana Rugby propone, da sempre, la pratica di un rugby di base senza limiti alla disabilità fisica o mentale, creando strumenti ed opportunità che facilitino la partecipazione integrata: da qui, l’impegno di FIR a promuovere non solo in Italia ma a sviluppare a livello continentale un percorso didattico e di formazione per tutti quei Club che desiderino promuovere al proprio interno la piena inclusione. (altro…)
Impegno Sociale | 13/04/2018
CLUB PER IL SOCIALE: LA REALTA’ DELL’ARNOLD RUGBY A ROMA
La giovane società capitolina pone al centro del proprio progetto di responsabilità sociale, chiamato Globulo Grosso, la sensibilizzazione, la raccolta fondi e il sostegno in favore di Romail, (sezione romana di AIL), voluta dal professor Mandelli. Arnold Rugby e Globulo Grosso, anche sullo slancio di un proprio giocatore che ha superato la malattia grazie a Globulo Grosso e tornato in campo con i compagni, sostengono AIL per dar speranza a chi sta affrontando queste sfide. Grazie a queste iniziative, malattie come Leucemie, Linfomi e Mielomi fanno meno paura! Questo il sito della società: http://www.arnoldrugby.com/home/rss/page-73
Impegno Sociale | 12/04/2018
IL RUGBY INTEGRATO VOLA A BRADFORD
Trasferta inglese per il Bellaria Rugby, ospite venerdì e sabato scorsi a Bradford dove si è svolto il primo corso di rugby Imas (International mixed ability sports) al quale hanno partecipato sei allenatori selezionati dalla FIR partiti da Pontedera, Roma, Sieci, Colorno, Settimo Torinese e Chivasso. Il gruppo italiano si è unito ai gruppi delle altre nazionalità partner del progetto europeo volto a realizzare una rete internazionale di rugby integrato. La prima giornata si é svolta in aula dove circa 35 persone si sono confrontate sulle proprie esperienze partecipando a importanti momenti di formazione . Nella seconda giornata invece tutti sul campo da rugby ospiti di una realtà mixed ability e dopo qualche esercizio di riscaldamento si é giocato a rugby.Il modello mixed ability, o rugby integrato, si conferma un ottimo modo per includere ragazzi con disabilità in un gioco divertente che non può che essere chiamato rugby!Ringraziamo la FIR per averci dato l’opportunità di partecipare a questo importante e interessante incontro, che possa essere di buon auspicio per la valorizzazione di un progetto che ci sta molto a cuore.
Impegno Sociale | 11/04/2018
FIR E DISNEY INSIEME PER “MUOVIAMOCI, RAGAZZI”
L'AZZURRO GIAMMARIOLI: "FONDAMENTALE LA SENSIBILIZZAZIONE A SCUOLA AD UNA VITA ATTIVA"Milano, 10 aprile 2018 – Tutti parlano di sport ma, siamo certi che parliamo la stessa lingua? Per i ragazzi lo sport è l’occasione per fare nuove amicizie (per il 56% degli 8-11enni) e promuove lo spirito di squadra (per il 40%) e il rispetto dell’altro (per il 32% soprattutto tra i maschi). Per i genitori lo sport è soprattutto questione di impegno ed abilità (49%). E a scuola? Per quasi la metà (47%) dei ragazzi 5-13enni l’educazione fisica è solo un’attività ricreativa più che uno spazio di avvicinamento allo sport strutturato. Allora proprio a scuola, dove i ragazzi vivono in “comunità”, è importante trasmettere ai bambini i valori dello sport e avviarli alla passione per le varie discipline sportive, ma parlando il loro linguaggio, fatto di divertimento, allegria e gioco prima che di schemi e di regole. Non è un caso che il 40% dei 5-13enni non pratichi sport con regolarità e che si registri un calo forte soprattutto dopo i 13 anni, quando la scuola termina o cambia. La lezione di educazione fisica a scuola è oggi vissuta come un riempitivo, ma presenta grandi potenzialità! (altro…)
Impegno Sociale | 10/04/2018
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