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“DEL RUGBY”: IL NUOVO LIBRO DI ANDREA RINALDO. VERSO UNA ECOLOGIA DELLA PALLOVALE

Roma – Andrea Rinaldo, ex capitano del Petrarca Anni ’70 e seconda linea della Nazionale, oggi Ordinario di Costruzioni idrauliche nell’Università di Padova e Direttore del Laboratoire d’écohydrologie dell’Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna oltre che membro italiano per FIR all’interno del Board delle Coppe europee, è l’autore di “Del Rugby. Verso una ecologia della pallaovale”, edito da Marsilio Editori (www.marsilioeditori.it). Il volume muove dall’analisi delle grandi modifiche che il rugby italiano ha vissuto negli ultimi trent’anni. L’evoluzione del gioco e dei suoi protagonisti è vista come un esperimento naturale in cui le interazioni tra gli organismi che ne fanno parte modificano continuamente le comunità che li circondano. I problemi che interessano l’Autore sono dunque ecologici: Quali sono le condizioni necessarie per la sopravvivenza degli ecosistemi del rugby? Come opera la selezione naturale nel determinare la dominanza di alcune organizzazioni sportive e l’estinzione di altre? Esiste una legge economica che determina precisamente il successo sportivo? L’Autore si interroga sul futuro del rugby dalla prospettiva suggerita dalle debolezze e dai punti di forza del movimento italiano. Un libro rivolto agli appassionati di rugby e a un pubblico interessato allo studio di processi ecologici e fenomeni sociali auto-organizzati.

Impegno Sociale | 30/05/2017

Lo Sport incontra la ricerca per la Sclerosi Multipla: a Lecce il 5° Wheelchair Ch

Ritorna per il quinto anno consecutivo l’AISM WHEELCHAIR CHALLENGE in occasione della “Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla”. Come di consueto, sul parquet del PalaVentura di Lecce, il 25 maggio sono scesi in campo I VOLONTARI DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA, i campioni di basket in carrozina del LUPIAE TEAM SALENTO e i giocatori del SALENTO RUGBY. Si accendono così i riflettori sulla Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla 2017, promossa da AISM e la sua Fondazione (FISM), con un ricco programma di eventi di informazione e sensibilizzazione sulla SM, che si svolge dal 27 MAGGIO AL 4 GIUGNO prossimi in tutto il territorio italiano. #LIFEWITHMS è la campagna internazionale lanciata quest'anno per la celebrazione della Giornata Mondiale della SM. Presso il “PUNTO  DI SOLIDARIETÀ”, allestito al palazzetto, si informeranno gli intervenuti  sui risultati della ricerca sulla SM e quali progetti si sosterranno grazie anche  all’acquisto di un set di “Erbe Aromatiche” che AISM regala a chi dona il proprio contributo. Il clou della giornata si è avuto alle ORE 17:00 con l’ACCATTIVANTE MATCH che, ormai da un lustro, è atteso dalle Associazioni che lo organizzano e regala forti emozioni agli spettatori. (altro…)

Impegno Sociale | 30/05/2017

CONCLUSO IL VI’ TROFEO PARTENOPE

Oltre 200 atleti di 11 scuole si sono sfidati in una giornata dedicata alla legalità. Ospiti della manifestazione Giuseppe Costanza, autista di Giovanni Falcone e Maria Cristina Tonna, Responsabile FIR del Settore Femminile La sesta edizione del Trofeo Partenope si è svolta mercoledì 24 maggio presso lo Stadio Albricci di Napoli. La manifestazione organizzata dalla Partenope Rugby è dedicata esclusivamente alle scolaresche, e quest’anno ha avuto testimonial d’eccezione Giuseppe Costanza. Sopravvissuto all’attentato mortale compiuto ai danni di Giovanni Falcone, l’autista del magistrato palermitano è intervenuto nella manifestazione nel venticinquesimo anniversario dalla strage mafiosa. Costanza ha trasmesso ai ragazzi un messaggio molto chiaro e trasparente, spronando i giovani a vivere la vita in modo pulito e corretto: dal canto loro i giovani studenti campani dopo ore di gioco sotto un caldo sole, hanno ascoltato in religioso silenzio la forte testimonianza. (altro…)

Impegno Sociale | 26/05/2017

L’AMATORI GENOVA VISITA “LA DROLA”

  Ci si può sentire liberi anche se chiusi entro quattro mura giocando a rugby! così affermano i ragazzi della Drola che salutano gli avversari con il triplice grido “Libertà, libertà, libertà”. Su invito di Walter Rista e Mauro Cimino, ideatore e presidente della squadra composta dai detenuti della Casa Circondariale Lorusso e Cotugno, gli Amatori hanno concluso la loro stagione con l’ennesima trasferta in terra piemontese per affrontare questo particolare team. (altro…)

Impegno Sociale | 24/05/2017

Gli Atipici Rugby Bari miglior squadra italiana di rugby integrato al Torneo di Pontedera

  Anche quest'anno gli Atipici Rugby Bari, per il quarto anno consecutivo si aggiudicano il Torneo di rugby integrato "palla in rete", che si è tenuto a Pontedera (Pisa) dal 18 al 21 maggio, competizione che vede coinvolte tutte le squadre nazionali di categoria coinvolte in questo progetto di inclusione sociale: Bufali Rossi Colorno, Lyons Cremona, Invictus Rugby Campi Bisenzio, Mud/Mad Star Milano, Atipici Rugby Bari. Gli atipici nascono ufficialmente nel 2014 dal progetto “Uniti alla Meta” con lo scopo di favorire il reinserimento e la reintegrazione psichica, sociale e relazionale di persone con vissuti di disagio di vario grado. L’obiettivo dello staff degli Atipici, composto da facilitatori specializzati,Mauro D'Alonzo Medico Psichiatra; Annamaria Giangregorio Psicologa,Allenatrice, Arbitro nazionale; Giulio Palmieri, Operatore Sociale; Filippo Di Maso Infermiere CSM Bari;Fulvio Buono, operatore di comunità e rugbysta negli Amatori Rugby Monopoli;Luca Longo, Allenatore Fir e giocatore del Tigri Rugby bari è creare ed offrire un modello alternativo d’intervento riabilitativo multidisciplinare che possa divenire valido strumento di confronto per l’inclusione sociale e per la lotta allo stigma di qualsiasi tipo. Gli Atipici sono parte di una rete nazionale chiamata TRUST che vede coinvolti anche le altre realtà di rugby integrato di Pontedera, Milano, Colorno e Cremona. La rete ha come obiettivo la promozione di questa disciplina attraverso tornei dedicati, la creazione di un regolamento apposito in collaborazione con la FIR e lo sviluppo di una validazione scientifica attraverso la somministrazione di test ad hoc partita in via sperimentale proprio da Bari grazie all’impegno del dottor Mauro D’alonzo e dell’associazione Sportivamente. (altro…)

Impegno Sociale | 23/05/2017

SCUOLA E LEGALITÀ NEL MAGGIO CAMPANO

  In questo mese la palla ovale regionale si dedica ai giovani rugbisti Napoli – Da pochi giorni è iniziato un mese di maggio ricco di eventi dedicati al rugby giovanile in Campania. Protagonisti migliaia di giovani studenti di scuole primarie e secondarie di diverse province che stanno animando i Giochi Studenteschi regionali ed il progetto nazionale “Sport e legalità” del Provveditorato agli Studi. Il progetto “Sport e legalità – Mille bambini in campo – Rugby per tutti”, che promuove la diffusione della cultura di una cittadinanza democratica attraverso la pratica sportiva scolastica, è stato presentato lo scorso 5 aprile presso la sede MIUR Campania. Attori principali i giovani studenti, coordinati da un vero e proprio gioco di squadra attuato con caparbietà da: Ufficio Scolastico Campania, Comitato Regionale FIR, Gruppo Sportivo Polizia di Stato “Fiamme Oro” ed ASL Napoli 1 - Dipartimento di Psicologia Clinica tramite l’Unità Operativa di Psicologia Clinica e Psicodinamica. La sinergia è stata concretizzata grazie al coinvolgimento del dott. Salvio Esposito, psicologo dello sport già impegnato in progetti a vocazione sociale legati alla palla ovale nel carcere di Nisida ed a Scampia, ed alla collaborazione con Franco Salierno, Responsabile Progetto Scuole e Rugby Per Tutti area Sud Italia. (altro…)

Impegno Sociale | 09/05/2017

Il Progetto Agon, una grande opportunità per i giovani che studiano e praticano sport ad alto livell

Il Progetto Agon, una grande opportunità per i giovani che studiano e praticano sport ad alto livello A Torino c’è una realtà sportiva che da dieci anni a questa parte si occupa di assicurarsi che giovani atleti e atlete meritevoli, provenienti da tutta Italia, possano garantirsi l’accesso ai livelli più alti dell’istruzione accademica praticando sport in realtà di eccellenza. È il CUS Torino che, in unione con il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Torino, ha dato vita al PROGETTO AGON. A differenza delle molte iniziative minori presenti sul territorio, fa parte di un grande progetto di internazionalizzazione nato da un vero e proprio agreement fra il sistema universitario piemontese, di cui fanno parte il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Torino e il CUS Torino, il centro di formazione sportiva più grande d’Italia. (altro…)

Impegno Sociale | 05/05/2017

FIR SOSTIENE LA CAMPAGNA SMS “UN RESPIRO IN PIU'” DELLA LIFC

  Dal 24 Aprile al 22 Maggio è attiva la Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi ‘Un Respiro in più’abbinata alla numerazione solidale 45514. A veicolare il messaggio sociale l’attore Marco Bocci, testimonial LIFC dal 2014, che è il volto dello spot video che veicola l’iniziativa e che verrà trasmesso dalle principali emittenti per una Charity Marathon di sensibilizzazione sulla patologia.  Con un semplice gesto possiamo contribuire tutti a sostenere il progetto ‘Organ Care System’ per l’acquisto del primo macchinario portatile per perfusione polmonare, installabile su tutti i mezzi di trasporto (auto, aereo ed elicottero), che consente di ‘ripulire’ il polmone tramite la procedura di ricondizionamento messa in atto già durante il trasporto verso il Centro Trapianti di destinazione. Il nostro impegno è ancora più significativo alla luce dei dati emersi dal Report Annuale diffuso dal Centro Nazionale Trapianti secondo cui il 2016 ha visto l’incremento del numero di trapianti di polmone eseguiti (dai 112 del 2015 a ben 154) e la conseguente diminuzione delle liste di attesa (346 a fronte delle 383 del 2015).  (altro…)

Impegno Sociale | 03/05/2017

MAXIME MBANDA’ IN VISITA A “LE TRE ROSE NERE”

  Casale Monferrato (Alessandria) – Maxime Mbandà ha fatto visita oggi al Club piemontese de “Le Tre Rose Nere” di Casale Monferrato, la Società iscritta al Campionato regionale di Serie C e composta in massima parte da richiedenti asilo. Il flanker italo-congolese della Nazionale Italiana Rugby e delle Zebre Rugby, 24 anni compiuti ieri, aveva regalato a “Le Tre Rose” la maglia del proprio esordio azzurro dello scorso giugno a San Josè contro gli Stati Uniti ed oggi – concluso l’allenamento mattutino a Colorno con la franchigia del Nord-Ovest – ha raggiunto la provincia di Alessandria per incontrare lo staff e gli atleti della Società che, da alcune stagioni, partecipa con una speciale deroga di FIR all’attività regionale con una squadra interamente composta da atleti extracomunitari, nel nostro Paese come richiedenti asilo. Mbandà, 8 presenze con l’Italia e sempre in campo nel recente 6 Nazioni, ha dapprima incontrato il sindaco di Casale Monferrato per un primo benvenuto a nome della comunità locale e successivamente ha incontrato lo staff e gli atleti de “Le Tre Rose” assistendo dal campo all’allenamento serale. “Il rugby è uno straordinario strumento di aggregazione ed integrazione, e Le Tre Rose Nere rappresentano un bellissimo esempio di come il nostro sport sappia unire uomini e donne di ogni razza e provenienza. Incontrare questi ragazzi e vederli lavorare insieme sul campo, poter condividere con loro la mia esperienza di atleta dell’Italia, è stata un’esperienza emozionante e formativa. Ovunque questi ragazzi proseguiranno il proprio cammino, in Italia o altrove in Europa, sono certo che porteranno sempre con sé quanto il rugby ha saputo dare loro” ha dichiarato Maxime Mbandà a margine dell’incontro.     

Impegno Sociale | 11/04/2017

La squadra di rugby del carcere di Bologna in anteprima alla Cineteca di Bologna

Dopo il Festival dei Popoli a Firenze e in attesa di presentarlo in Svizzera, in concorso con l'International Premiere il 22 aprile al Festival Internazionale "Vision du réel International Film Festival" a Nyon, uno dei più importanti festival internazionali del genere documentario, in concorso ufficiale nella sezione Grand Angle - una selezione del miglior cinema mondiale contemporaneo destinata a far scoprire al grande pubblico, in anteprima internazionale, film di cineasti rinomati presentati in altri grandi festival internazionali - La Prima Meta, debutta il  30 marzo alle ore 20 alla Cineteca di Bologna nel Cinema Lumiere. Il film lungometraggio su Giallo Dozza, la squadra di rugby della Casa Circondariale Dozza di Bologna prosegue  poi con 18 date in tutta la regione Emilia Romagna, all'interno della rassegna, Doc in tour 2017. Nella serata a Bologna in sala saranno presenti la regista e produttrice Enza Negroni, la produttrice Giovanna Canè, l’allenatore Max Zancuoghi, alcuni giocatori del Giallo Dozza in permesso speciale e la direttrice del carcere Claudia Clementi. Presenta il film Anna Di Martino (Programmazione Cinema Lumière). Protagonista del film documentario, selezionato come uno dei migliori progetti, al pitching di Bio to B del Biografilm 2015,  la squadra Giallo Dozza formata da 40 detenuti di nazionalità diverse, con pene da 4 anni all’ergastolo, senza precedenti esperienze rugbistiche. La squadra è iscritta al campionato ufficiale F.I.R. di serie C2 sotto la guida del tenace coach. Con l’arrivo di tre giovani detenuti, il film segue le vicende dei Giallo Dozza nel corso del suo primo campionato, giocato forzatamente sempre in casa. Tra allenamenti estenuanti e i ritmi lenti della quotidianità in cella, il film racconta il difficile cammino dei detenuti per raggiungere la meta non solo in campo ma anche nella vita con una ritrovata dignità sociale: un sofferto inno allo sport, alla condizione umana, in tutte le sue complesse latitudini.   Due le motivazioni che hanno spinto Enza Negroni a girare La prima meta. Da un lato approfondire il processo di inclusione attraverso il rugby di detenuti di diverse nazionalità, con la formazione di un tessuto sociale multietnico, come solo il carcere riesce a rappresentare. Dall’altro, l’utilizzo della forma documentaristica che permette di raccontare l’esperienza della vita carceraria, senza mediazioni, raccontando il tentativo di emergere da un forte disagio. Al secondo lungometraggio dopo il fortunato ‘Jack frusciante è uscito dal gruppo’ con gli allora esordienti Stefano Accorsi e Violante Placido, Enza Negroni in questi anni ha girato numerosi mediometraggi di genere documentario, passati per importanti festival e per le principali reti televisive italiane. Tra questi, Viaggio intorno a Thelonius Monk, con Stefano Benni per Feltrinelli; Le acque dell’anima con Bjorn Larsson e Istanbul con Nedim Gursel per Rai Educational; Lo chiamavamo Vicky, dedicato a Pier Vittorio Tondelli, presentato in concorso internazionale al Biografilm Festival; e per Rai 150 anni, due documentari storici, Letture dal Risorgimento e Visioni d’Italia. Sul set de La prima meta ha lavorato una troupe molto affiatata. Accanto alla regista, la produttrice Giovanna Canè con alle spalle una lunga carriera professionale in Italia e all’estero (tra gli ultimi lavori coordinatrice per Ispettore Coliandro, Romanzo Criminale e Quo Vadis Baby); Corrado Iuvara, montatore del cortometraggio A casa mia di Mario Piredda che ha vinto il David di Donatello 2017 e di  See you in Texas di Vito Palmieri, premio della giuria allo Shanghai international film festival e premio del pubblico al Biografilm Festival Italia,   e il direttore della fotografia Roberto Cimatti (a.i.c.) da anni ai più alti livelli della fotografia cinematografica, con registi quali Amir Naderi (Monte) Giorgio Diritti (Il Vento fa il suo giro, L’Uomo che verrà, Un giorno devi andare); Giuseppe Piccioni (Il rosso e il blu) e molti altri. La prima meta è prodotto da Giovanna Canè per Oltre il Ponte e Enza Negroni per Edenrock in collaborazione con Regione Emilia Romagna e realizzato con il contributo di I.B.C Movie, Unipol Banca, Illumia; con il supporto tecnico e logistico di Associazione Giallo Dozza, Bologna Rugby 1928, Ministero della Giustizia, Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria Emilia Romagna, Casa Circondariale Dozza di Bologna.

Impegno Sociale | 27/03/2017