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Bisonti Rugby a Frassinelle per celebrare l’amicizia e l’impegno sociale

  Sabato 22 settembre i Bisonti Rugby, progetto rieducativo per i detenuti del carcere prima di Frosinone e oggi di base a Roma, sono stati ospiti del Rugby Frassinelle. Una giornata cominciata nella migliore delle tradizioni ovali del nostro paese, nella splendida cornice dello Stadio Maci Battaglini di Rovigo, Tempio del Rugby italiano. Un fine settimana entusiasmante che ha permesso ai Bisonti di far esordire Jimmy, il primo detenuto di Rebibbia ad indossare la maglia in una gara ufficiale. Questo è stato possibile soprattutto grazie all'impegno dell'amministrazione del carcere e al DAP, che nonostante il momento grave che vive il penitenziario romano per altre vicissitudini, si conferma una istituzione lungimirante e vicina ai progetti rieducativi promossi della Federazione Italiana Rugby. Giornate come questa consolidano la convinzione già forte che per funzionare un carcere debba essere una comunità. Senza il gioco di squadra non si ottengono risultati, esattamente come nel Rugby. E consolidano la fiducia nel movimento ovale italiano, su tutto il territorio, che permette di incontrare persone sempre felici di aiutare. (altro…)

Impegno Sociale | 25/09/2018

IL RUGBY PER L’AUTISMO A SANTA MARIA CAPUA VETERE

Parte nel segno della solidarietà la stagione 2018/2019 per il Rugby CLAN di Santa Maria Capua Vetere: lo scorso 8 settembre lo stadio cittadino “F. Casino” ha aperto i cancelli alle famiglie casertane che hanno aderito al progetto di attività ludico ricreativa motoria riservata a portatori di handicap grave di tipo autistico finalizzata al gioco del rugby. Condividendo i principi fondanti della palla ovale, a Santa Maria Capua Vetere si è letteralmente giocato di squadra: il club gialloblù, l’ASL Caserta, l’Istituto Comprensivo “Principe di Piemonte – Perla”, l’ente di formazione professionale “Percorsi per Crescere ONLUS” e le associazioni di categoria e di genitori hanno unito gli intenti per dare la possibilità ai giovani portatori di handicap psichici di poter praticare sport, totalmente gratis. (altro…)

Impegno Sociale | 20/09/2018

GLI ARBITRI DEL TOP12 SCENDONO IN CAMPO CON MITOCON PER LA CURA DELLE MALATTIE MITOCONDRIALI

  “We can tackle MITO” è il motto con il quale gli arbitri della Federazione Italiana Rugby scenderanno in campo nella seconda giornata del Campionato Italiano TOP12, la massima competizione rugbistica nazionale, per promuovere la conoscenza e la comprensione delle malattie mitocondriali. Con questa iniziativa, la Commissione Nazionale Arbitri (CNAr) e la Federazione Italiana Rugby aderiscono alla Settimana mondiale di sensibilizzazione sulle malattie mitocondriali promossa in Italia dall’associazione Mitocon, il principale riferimento per i pazienti e i familiari colpiti da queste patologie. (altro…)

Impegno Sociale | 18/09/2018

LE TRE ROSE RUGBY IN VISITA A CITTA’ DEL VATICANO

Roma – Dopo la Nazionale, cinque anni fa in occasione della sfida interna dell’Olimpico contro l’Argentina, un’altra squadra del panorama rugbistico nazionale è stata ricevuta oggi presso Città del Vaticano da Sua Santità, Papa Francesco, in occasione dell’Udienza generale odierna. A partecipare all’appuntamento infrasettimanale sul sagrato della Basilica di San Pietro sono stati gli atleti de “Le Tre Rose Rugby” di Casale Monferrato, la formazione composta da richiedenti asilo inserita all’interno del “Progetto Migranti” della Federazione Italiana Rugby e che partecipa, grazie a una modifica regolamentare approvata dal Consiglio Federale che permette al Club di schierare un numero eccezionale di atleti extracomunitari, al Campionato Italiano di Serie C, Girone 2. (altro…)

Impegno Sociale | 12/09/2018

ZEBRE RUGBY CLUB E CULLIGAN PLACCANO LA PLASTICA

  Parma – Il progetto green intrapreso dallo Zebre Rugby Club, franchigia federale italiana con sede a Parma, prende ufficialmente il via con l’annuncio di una partnership che mette al centro la tutela ambientale e la salvaguardia del pianeta.  Nella famiglia del Club professionistico parmense entra infatti Culligan Italiana SpA, parte del Gruppo internazionale leader nel trattamento dell’acqua fondato nel 1936 a Rosemont (Illinois) e presente in Italia dal 1960. La sede italiana rappresenta il maggior centro di produzione di Culligan in Europa ed è dall’headquarter italiano, basato a Cadriano di Granarolo dell’Emilia (BO), che l’azienda coordina il business del Gruppo per l'intera area EMEA. L’alta specializzazione dei sistemi di trattamento, produzione e trasporto permettono a Culligan di coprire in modo capillare l’intera filiera dell’acqua in tutti gli ambiti di utilizzo: dal residenziale fino al municipale, commerciale, industriale, medicale e piscine. Una filosofia green che accomuna le due realtà: a partire da Giugno 2018 la Cittadella del Rugby di Parma prevede l'installazione di sei erogatori di acqua, tre dei quali posizionati negli spogliatoi e nel tunnel di accesso al campo – allacciati direttamente alla rete idrica. Ogni giocatore dispone di una borraccia Culligan in Tritan - materiale ecocompatibile e BPA free - da utilizzare nel corso degli allenamenti e delle sedute in palestra: complessivamente nel corso della stagione verranno risparmiate oltre 40.000 bottigliette di plastica, la cui produzione e trasporto avrebbe consumato circa 4 tonnellate di anidride carbonica e 1 tonnellata di petrolio. “Siamo felici di offrire sostegno allo sport con questa partnership” - commenta Giulio Giampieri, Direttore Generale di Culligan Italiana, “il progetto green dello Zebre Rugby Club è perfettamente in linea con la filosofia di Culligan, sempre più impegnata a promuovere una nuova cultura dell’acqua, risorsa naturale per eccellenza, nel rispetto della salute e dell’ambiente per uno nuovo stile di vita". “Questo è il primo passo nel processo di costruzione di un’azienda che sia il più sostenibile possibile” – dichiara l’Amministratore Unico dello Zebre Rugby Club Andrea Dalledonne, “lo sport deve essere un veicolo per comunicare messaggi di responsabilità sociale e rispetto per l’ambiente. Il risparmio di oltre 40.000 bottigliette di plastica va esattamente in questa direzione, in un momento storico in cui è di enorme importanza la tutela e salvaguardia ambientale”.  

Impegno Sociale | 07/09/2018

AMATORI TORRE DEL GRECO: ECCO IL BANDO PER IL SERVIZIO CIVILE 2019

Sono stati banditi gli 8 posti per il Servizio Civile Nazionale 2018-2019 nell’ambito del progetto “Tempi in gioco” promosso dall’Amatori Rugby Torre del Greco. Il club napoletano, già accreditato dalla Regione Campania nel 2016 a svolgere il servizio civile, bissa l’iniziativa attuata nella stagione 2017/18 denominata “Terzo Tempo” ed attualmente ancora in corso sul territorio torrese. Otto i giovani under 29 che verranno selezionati nei prossimi mesi per concretizzare una progettualità di educazione e promozione culturale che mira a sensibilizzare i giovani studenti tra i 12 ed i 16 anni sul tema dell’obesità giovanile e sulla pratica sportiva. (altro…)

Impegno Sociale | 22/08/2018

FIR ADERISCE A “X RUGBY”: NUOVA FORMULA PER IL RUGBY FEMMINILE DI BASE

Roma – La stagione 2018/19 coincide, per il movimento rugbistico femminile, con una significativa modificazione del format competitivo dell’area sviluppo e del settore giovanile, con una revisione del regolamento della Coppa Italia Femminile Seniores e la creazione della categoria U18, che va ad affiancare l’U16 per i Campionati Interregionali Juniores: le due categorie giovanili scenderanno in campo, a livello di macro-aree, nei nuovi Trofei Interregionali Femminili di categoria. L’appuntamento unico di fine stagione con la Finale di Coppa Italia Femminile Seniores sarà sostituito da quattro “Feste del Rugby Femminile” su base territoriale, mentre una Finale su scala nazionale verrà istituita per l’U18 e l’U16, dando vita ad un grande festival del rugby femminile juniores. (altro…)

Impegno Sociale | 17/07/2018

ASSEGNATO IL PREMIO RESPONSABILITÀ SOCIALE

Vince il progetto promosso da Arechi, Normanni e Sacro Cuore Pompei Napoli – “Facciamo breccia” è il progetto di Responsabilità Sociale che il Consiglio Regionale ha inteso premiare per la stagione sportiva 2017/2018. Promosso da Arechi, Normanni e Sacro Cuore Pompei, l’iniziativa ha coinvolto i tre sodalizi in attività di supporto psico-motorio per bambini affetti da autismo. Dieci in totale i progetti presentati in Comitato, a rappresentare soltanto una piccola parte della moltitudine d’iniziative che vengono messe in pratica annualmente in regione grazie alla volontà dei Club campani. (altro…)

Impegno Sociale | 13/07/2018

AMATORI RUGBY TARANTO: RUGBY OLTRE LE SBARRE

Il progetto fra una società tarantina di prestigio, l’Amatori Rugby Taranto, e una rappresentativa di detenuti si concretizza, “terzo tempo” compreso, in un classico delle sfide con la palla ovale, sport nel quale spiccano lealtà, rispetto per l’avversario e delle regole. Quella disputatasi sul rettangolo di gioco dello stadio Iacovone è una gara combattuta. In campo, per la partita conclusiva di un ciclo di allenamenti all’interno della Casa circondariale di Taranto, due formazioni miste fra giocatori dell’Amatori rugby e detenuti. Per la cronaca finisce con la vittoria della formazione nella quale i detenuti sono in numero superiore. Un dettaglio, ma che spiega come gli “allievi” abbiano imparato la lezione dei “maestri” sul come meglio amministrare la palla ovale. Per andare oltre una vittoria, un dettaglio, appunto. Oltre una partita di rugby, come ricorda il progetto conclusosi con un “arrivederci”. Al di qua delle sbarre. L’iniziativa messa in campo è stata promossa dall’Amatori rugby Taranto d’intesa con la Direzione della Casa circondariale di Taranto, insieme con Delegazione provinciale Coni, Comitato pugliese Federugby, delegato provinciale FIR e il patrocinio della Presidenza della Federazione italiana rugby. Referente del progetto, la dottoressa Maria Roggero. C’è anche una mascotte all’interno della sfida, il piccolo Matteo, appassionato di rugby e della lealtà che circola in questo sport, dentro e fuori il rettangolo di gioco. Il corso svoltosi all’interno della Casa circondariale tarantina, è stato ideato e realizzato dall'Amatori Rugby Taranto, club presieduto da Ivan Zaccaria. Primo progetto in Puglia, secondo al sud solo a quello svoltosi a Napoli. C’è subito una curiosità che trapela a bordo campo: i detenuti inizialmente interessati a lezioni e allenamenti, non molto leggeri, perché coach e tecnici pare non abbiano fatto sconti a nessuno, erano sedici, in regime di semilibertà. Con il passare dei giorni e di un convincente “passa parola” gli allievi, nel complesso, sono diventati ventidue. (altro…)

Impegno Sociale | 12/07/2018

PROGETTO GIALLO DOZZA BOLOGNA RUGBY

Il rugbista che sbaglia finisce in punizione, è panchina, ci starà 10 minuti; è il cartellino giallo che viene mostrato a chi vìola le regole del gioco o non mostra il rispetto che gli è richiesto. Dieci minuti fuori dal gioco, ma poi torna a giocare. Anche in carcere si finisce per aver violato regole ben più importanti; i minuti diventano anni, ma poi si esce e si torna nel campo della Società. Finita la pena bisogna rimettersi in gioco, il Rugby diventa metafora della vita: dopo uno sbaglio ritorni e te la giochi con gli altri, TORNARE IN CAMPO appunto. Questo il progetto di "Giallo Dozza Bologna Rugby", Associazione nata per iniziativa di Bologna Rugby 1928 (la più antica società FIR). Siamo nel 2013, da una collaborazione con Il Provveditorato Regionale alle Case di Pena dell'Emilia Romagna e con l'Istituto penitenziario di Bologna, nasce una squadra di Rugby formata da soli detenuti. Dalle carceri emiliane, selezionati dalle Direzioni, arrivano alla Dozza di Bologna detenuti che, assieme al rugby, imparano il rispetto delle regole ed il valore della disciplina. Giocano a rugby e partecipano al Campionato FIR di serie C. Niente trasferte, ma partite vere, con atleti (liberi) delle squadre di altre città della Regione. Ogni confronto si conclude con il tradizionale "terzo tempo" in cui squadre (liberi e detenuti) , dirigenti e arbitri si incontrano attorno ad un piatto di maccheroni (niente birra!). Le dinamiche del Rugby sono determinanti per promuovere il rispetto. Con il rugby si cambia. I risultati sono evidenti, confermati e verificati regolarmente detenuti/atleti hanno firmato un patto, “Codice di comportamento” : rompi il patto e sei fuori dal Progetto. (altro…)

Impegno Sociale | 12/07/2018