©2023 Federazione Italiana Rugby

ORVIETANA RUGBY, VOCE DEL VERBO SOSTEGNO

Dopo l’esondazione del fiume Paglia del 2012 che aveva completamente sommerso il campo e creato ingenti danni nel territorio orvietano, la società umbra è ripartita da zero e con l’aiuto di volontari, giocatori e simpatizzanti ha creato un club che si occupasse di sport, cultura e solidarietà. Nelle ore successive al sisma di Amatrice e Norcia, il furgone che accompagna i ragazzi in trasferta è stato usato dai giocatori della prima squadra per correre in aiuto delle popolazioni terremotate, portando beni di prima necessità e cibo per persone con intolleranze alimentari. Adesso sarà il turno dei Briganti di Librino, che come l’Orvietana rugby, hanno bisogno di aiuto per rialzarsi dal “placcaggio” subito. Per conoscere meglio la società umbra, visitate il sito www.orvietanarugby.it  

Impegno Sociale | 10/05/2018

MIXED ABILITY TOUCH RUGBY IL 25 MAGGIO A FIRENZE

  Si svolgerà il 25 maggio allo stadio di via Del Perugino a Firenze il IV ” Mixed Ability Touch Rugby” organizzato dall'associazione “ Sport Rugby and Friendship”. Parteciperanno alcune classi delle scuole primarie e secondarie che hanno ottenuto dal Comune di Firenze, nell'ambito del progetto “Tuttinsieme per l'integrazione” del C.R.E.D. Ausilioteca (Centro Risorse Educative Didattiche dell'Assessorato all'Educazione), il laboratorio creato dall'associazione: “Scuola di Rugby...scuola di vita”. L'iniziativa è per agevolare la socializzazione, l'inclusione delle diversità e delle problematiche sociali. Il rugby con la sua cultura del “sostegno” e del divertimento del gioco collettivo è un veicolo ideale per abbattere le differenze di abilità e di svantaggio. L'evento è a coronamento di un percorso educativo nelle classi e un appuntamento sempre più apprezzato da studenti,genitori,corpo insegnanti e istituzioni. L'associazione è fortemente impegnata affinchè questo manifestazione acquisti sempre più prestigio nell'ambito delle attività sportive per l'integrazione.    

Impegno Sociale | 10/05/2018

“MUOVIAMOCI, RAGAZZI”: L’AZZURRO ITALSEVEN LUCA ZINI PROTAGONISTA A IMPERIA

  Sanremo (Imperia) – Il mediano d’apertura della Nazionale Italiana 7s e del CUS Genova Rugby Luca Zini è stato questa mattina protagonista dell’incontro con la scuola media “Italo Calvino” di Sanremo, organizzata da FIR insieme a Disney Italia e inserita all’interno della progettualità “Muoviamoci, ragazzi”, che promuove lo sport, i suoi valori di condivisione e di inclusione sociale e la buona alimentazione. CLICCA QUI PER MAGGIORI INFO SUL PROGETTO Accompagnato dai tecnici FIR Alessandro Bottino e Massimo Zorneotti, il giovane trequarti biancorosso ha incontrato oltre cento giovani studenti delle classi prime dell’istituto, avviandoli a una prima presa di contatto con lo sport e ricordando come la pratica sportiva, ed i valori che la accompagnano, rivesta un ruolo centrale nella formazione dell’individuo. Dopo aver sensibilizzato i giovani alunni a un corretto regime alimentare, alla base della formazione di ogni sportivo, Zini si è a lungo intrattenuto all’interno della palestra della scuola media sanremese, rispondendo alle domande degli studenti e mostrando e facendo praticare loro alcune abilità di base, come il placcaggio e il passaggio.   

Impegno Sociale | 07/05/2018

I LIONS RUGBY CREMONA E LA MISSION EDUCATIVA

  La storia recente di questo club parla di significativi progetti di solidarietà, per legare l’attività agonistica ad un concreto impegno sociale. Inizialmente la mission era “educativa” e rivolta ai ragazzi, con un sostegno socio-psico-educativo ed attività di orientamento personale e lavorativo. In seguito, grazie alla disponibilità della casa circondariale,  è partita un’iniziativa dove il rugby è protagonista come supporto alla riabilitazione. 100 detenuti hanno conosciuto il nostro sport fino all’organizzazione di un derby con la prima squadra dei Lions Cremona. Ma l’impegno va anche nel rugby integrato con la formazione di una squadra con ragazzi autistici e con ADHD che ha portato anche un atleta del club, Valentino, a partecipare ai mondiali del 2015 con un bel terzo posto  

Impegno Sociale | 28/04/2018

TEATRO E RUGBY IN CARCERE A PESARO

“TEATRO E RUGBY IN CARCERE” è il titolo dell'inedita iniziativa curata dal Teatro Universitario Aenigma di Urbino, in occasione della Quinta Giornata Nazionale del Teatro in Carcere e per la 56° Giornata Mondiale del Teatro promossa dall’International Theatre Institute dell’UNESCO, che coinvolge decine di istituti penitenziari italiani (www.teatrocarcere.it - www.leduecitta.it).  Si tratta di un laboratorio teatrale diretto da Vito Minoia (pedagogista, esperto di Teatro Educativo Interculturale e Inclusivo, nonché direttore artistico del Teatro Universitario Aenigma), rivolto a tutti gli studenti della Università di Urbino, entrando in particolare relazione con il corso di Pedagogia generale a cura della Prof.ssa Rosella Persi (Corso di Scienze motorie, sportive e della salute).Un percorso di quattro incontri che introduce alle tematiche del lavoro educativo in carcere attraverso il teatro e lo sport; al centro dell’attenzione, il Rugby, pratica già consolidata e attiva in diversi istituti penitenziari italiani grazie alle sue potenzialità pedagogiche.Avviati lo scorso 11 aprile, gli incontri si svolgono presso il Teatro La Vela (Collegi universitari di Urbino), nei giorni 18 e 25 aprile; nell’ultima sessione (30 aprile) è previsto l'incontro con detenute e detenuti della Casa Circondariale di Pesaro, coinvolti nel lavoro della Compagnia teatrale “Lo Spacco”, fondata nel 2002 grazie alla coordinamento del Teatro Aenigma.Per il biennio 2018/2019, la Compagnia sarà impegnata nella produzione di un nuovo allestimento spettacolare dedicato proprio al Rugby.I laboratori si avvalgono della consulenza tecnica di Giuseppantonio “Beppe” De Rosa, allenatore federale e ideatore del Progetto EXTRA: il Rugby per rieducare” presso la Casa Circondariale di Pesaro; ospite della prima giornata, Matthias Canapini, documentarista fotografico e studioso delle pratiche di “Rugby di frontiera”.-

Impegno Sociale | 26/04/2018

SCUOLE APERTE ALLO SPORT E I CAMPIONI DEL FAIR PLAY

Sassari – Marta Pagnini, ex ginnasta e Capitana della Nazionale italiana di ginnastica ritmica, insieme con Tommaso Boni, giocatore delle Zebre Rugby di Parma e della Nazionale italiana di Rugby, sono stati i protagonisti del “15°Incontro con il Campione”, per il progetto “Scuole aperte allo sport”.L’Incontro si è svolto presso il Convitto Nazionale Canopoleno, in Via Luna e Sole 44, a Sassari, di fronte a un gruppo di circa 140 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 13 anni.“Scuole aperte allo sport” è il nuovo progetto destinato alle scuole secondarie di I grado, promosso dal CONI e dalle Federazioni Sportive Nazionali, in collaborazione con il MIUR e con il sostegno di Samsung Electronics Italia che, per l’a.s. 2017-2018, coinvolge in via sperimentale 100 scuole su tutto il territorio nazionale, con 1.500 classi e ca. 30.000 ragazzi. (altro…)

Impegno Sociale | 23/04/2018

A NAPOLI IL PRIMO CAMPO DA RUGBY APERTO AL PUBBLICO NEL REAL BOSCO DI CAPODIMONTE

    Napoli - Potrebbe definirsi come il primo “green playground” di rugby in Italia lo spazio verde gratuito ed a disposizione della collettività che è stato destinato alla palla ovale all’interno del Real Bosco di Capodimonte di Napoli.Una data che segnerà la storia del movimento ovale italiano quella di ieri, mercoledì 18 aprile 2018, in cui il Direttore Sylvain Bellenger ha consegnato alla città ed a tutti gli appassionati di rugby che visiteranno il capoluogo campano, un’area del salotto verde cittadino da 134 ettari ora contraddistinta dall’unicità di due porte da rugby facilmente individuabili passeggiando nel parco. (altro…)

Impegno Sociale | 19/04/2018

BERGAMO RUGBY E LA COLLABORAZIONE CON IL REPARTO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

Il progetto ambizioso del club orobico prevede un’interazione diretta con il reparto di Neuropsichiatria Infantile di Bergamo al fine di formare lo staff del Club sui vari aspetti inerenti l’età evolutiva. E’ stato anche attivato uno sportello per l’accoglienza e l’ascolto dei minori e delle famiglie, al di fuori del contesto sportivo. Viene effettuato da psicologi il monitoraggio in campo dei bambini ed è stata avviata una valutazione quantitativa dell’effetto che questa disciplina sportiva ha sullo sviluppo dei minori. (altro…)

Impegno Sociale | 18/04/2018

PROGETTO INTEGRAZIONE MIGRANTI/RICHIEDENTI ASILO

  Il Rugby promotore di solidarietà ed integrazione, che scende in campo contro ogni discriminazione e razzismo: Le Tre Rose Nere di Casale Monferrato, I Diavoli Rossi di Varese e Sondrio Rugby (2^Squadra) - le prime due squadre composte essenzialmente da migranti richiedenti asilo, la terza una squadra mista - partecipano al Campionato Italiano di Serie C. Inoltre tre squadre siciliane hanno vinto il Bando per il Progetto promosso dal  Ministero dell’Interno e dal CONI per favorire, attraverso lo sport, l’inclusione e l’integrazione dei giovani migranti di minore età sul nostro territorio, durante la loro permanenza nel sistema di accoglienza nazionale, che potranno praticare attività sportive presso le società del territorio, insieme ai coetanei italiani.  

Impegno Sociale | 18/04/2018

RUGBY INTEGRATO

In coerenza con i principi d’inclusione tipici del Gioco, FIR promuove la partecipazione all’attività rugbystica ad atleti con disabilità fisiche e intellettive. Ad oggi sono otto le Società censite che hanno creato squadre di Rugby Integrato che svolgono regolare attività in tutta Italia e all’estero. FIR, nell’ottica di sostenere le diverse realtà e offrire una modalità di gioco condivisa,  ha inoltre partecipato con successo al Bando Erasmus della Comunità Europea e sino al 2019 sarà impegnata al fianco di IMAS, dell’Università di Salamanca, della Federazione spagnola di Rugby, del Club belga Rugby Vlaanderen, dei Sunday’s Well Rebels Rugby Football Club irlandesi e dell'Associazione "Per Formare" in un programma di formazione per allenatori al fine di promuovere il modello Mixed Ability fondato sull'interazione di giocatori disabili e non disabili su base paritaria nel gioco del rugby a pieno contatto. FIR infine, per includere le diverse specificità di approccio all’inclusione, ha attivato una Convenzione con l’Organizzazione Special Olympycs Italia per rendere accessibile la pratica del rugby anche ai Team Special e la partecipazione ai Giochi Olimpici Special.  

Impegno Sociale | 18/04/2018