©2023 Federazione Italiana Rugby

UNIONE RUGBY CAPITOLINA, NASCE LA SQUADRA DEL MIXED ABILITY RUGBY

Roma - Nell'ambito del progetto europeo MIXAR - Mixed Ability Rugby for All, che promuove il gioco del rugby con contatto anche per i disabili e del quale la Federazione Italiana Rugby è capofila, il club Unione Rugby Capitolina ha sancito la nascita della propria prima squadra "mixed". La formazione, composta da atleti con disabilità cognitive, ha fatto il proprio esordio nell'evento "Movember moviment" disputando un match contro l'equipe degli Old Capitolini. È stata una prima volta per tutti, per questo un'esperienza nuova ed emozionante. L'Unione Rugby Capitolina, che sta partecipando attivamente al progetto MIXAR con il tecnico Flavio Favale, si è già data come obiettivo la partecipazione al Torneo Mixed Ability, un vero e proprio mondiale per la disciplina, che si disputerà a Cork nell'estate del 2020.

Impegno Sociale | 11/12/2018

UNIONE RUGBY CAPITOLINA, NASCE LA SQUADRA DEL MIXED ABILITY RUGBY

Roma - Nell'ambito del progetto europeo MIXAR - Mixed Ability Rugby for All, che promuove il gioco del rugby con contatto anche per i disabili e del quale la Federazione Italiana Rugby è capofila, il club Unione Rugby Capitolina ha sancito la nascita della propria prima squadra "mixed". La formazione, composta da atleti con disabilità cognitive, ha fatto il proprio esordio nell'evento "Movember moviment" disputando un match contro l'equipe degli Old Capitolini. È stata una prima volta per tutti, per questo un'esperienza nuova ed emozionante. L'Unione Rugby Capitolina, che sta partecipando attivamente al progetto MIXAR con il tecnico Flavio Favale, si è già data come obiettivo la partecipazione al Torneo Mixed Ability, un vero e proprio mondiale per la disciplina, che si disputerà a Cork nell'estate del 2020.

Impegno Sociale | 11/12/2018

GROSSETO-PECORE NERE: UNA BELLA GIORNATA DI SPORT ED AMICIZIA

ll Grosseto si è imposto per cinque mete a zero, ma ben più del dato tecnico e delle marcature realizzate nell’arco della partita (un ‘test-match’, visto che nel gioco del rugby non si può mai parlare di ‘amichevole’), quello vissuto in questa ventosa seconda domenica del mese di dicembre è stato un momento di grande partecipazione emotiva. L’evento, reso possibile grazie alla sensibilità delle direzione e del personale della casa circondariale ‘Le Sughere’ di Livorno, si è consumato sul campo sportivo dello stesso istituto di massima sicurezza. Ad assistere alla partita l’assessore al turismo della Regione Toscana (ex rugbista) Stefano Cioffo, l’assessore allo sport del Comune di Livorno Andrea Morini, il vicepresidente della FIR Nino Saccà, il responsabile FIR per i progetti di responsabilità sociale, Stefano Cantoni, il segretario della stessa Federazione Claudio Perruzza, il referente di FIR per la strategia e responsabilità sociale, Daniela De Angelis, i consiglieri del comitato toscano della FIR Luca Sardelli e Marco Bertotti, in rappresentanza dell’Associazione Amatori Rugby Toscana Arienno Marconi, il garante dei detenuti Giovanni De Peppo, il funzionario dell’area giuridica pedagogica del carcere labronico Patrizia Citti, e, in rappresentanza dei Lions Amaranto Livorno – la società che da quattro anni rende possibile il progetto di una palla ovale da far rotolare all’interno del carcere – il presidente Mauro Fraddanni e l’addetto stampa Fabio Giorgi. (altro…)

Impegno Sociale | 11/12/2018

TUTTA LA BENETTON SI RASA A ZERO PER SOSTENERE NASI MANU

Ti supportiamo fino in fondo! E’ questo il messaggio che il Benetton Rugby manda al Leone Nasi Manu operato lo scorso 31 agosto, dall’equipe del reparto di urologia dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, a causa di una neoformazione all’apparato uro-genitale. L’operazione è perfettamente riuscita ed il giocatore era stato così dimesso lo scorso 4 settembre dopo aver osservato un periodo di convalescenza post-chirurgica. Successivamente, nel mese di ottobre, ulteriori esami ematici hanno evidenziato la necessità di cominciare cicli di chemioterapia. CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=0PzZmUglQeg Così staff e giocatori biancoverdi, dopo un periodo che ha visto il gruppo di atleti diviso tra coloro che erano impegnati con la Nazionale Maggiore Italiana, quelli che hanno preso parte alla trasferta in Sudafrica per le due gare di Guinness PRO14 e gli infortunati rimasti a Treviso, si sono ritrovati mercoledì pomeriggio. Decidendo quindi con un semplice gesto ma significativo, quello della rasatura dei capelli, di dimostrare al compagno di squadra l’assoluta vicinanza in questo delicato momento di vita che sta attraversando.    

Impegno Sociale | 08/12/2018

UN MINUTO DI SILENZIO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

L’interclub Zonta Italia ed il Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte Liguria e Valle d’Aostacon l’Associazione Ovale oltre le sbarre onlus, la squadra di rugby del carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino e la Federazione Italiana Rugbycontinuano insieme il programma di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Il 25 novembre, in occasione dellaGiornata Internazionale contro la violenza sulle donne,all’interno degli Istituti penitenziari è stato osservato il minuto di silenzio,come momento introduttivo delle iniziative adottate per aumentare l’attenzione verso un fenomeno sempre più preoccupante che deve essere superato con il contributo di tutti, uomini e donne.  D’intesa e con il sostegno della Federazione Italiana Rugby, la cerimonia del minuto di silenzio, simbolo del rispetto e dell’attenzione verso le donne, sarà osservata anche su tutti i campi di rugby di ogni ordine e grado nelle giornate di campionato dell’8 e 9 dicembre. In particolare a Torino nella Casa Circondariale Lo Russo e Cutugno si terrà la partita della squadre dei detenuti ‘ La Drola’ e la squadra del Collegno. I capitani leggeranno, prima del minuto di silenzio, l’adesione alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. La campagna “Zonta says no”promossa daZonta International, l’organizzazione mondiale che ha come obiettivo il miglioramento della condizione femminile nel mondo, ha voluto coinvolgere con una presa di posizione forte il modo maschile per ribadire che la violenza contro le donne non è un problema solo delle donne.  Per gli Zonta Club ogni giorno è 25 Novembre, purtroppo.  La sensibilizzazione per porre fine alla violenza sulle donne è partita da questa data e si tinge di arancione il 25 di ogni mese che sarà l’Orange Day.

Impegno Sociale | 08/12/2018

RUGBY IN OSPEDALE FA TAPPA A CATANIA CON PRATICHETTI E RUZZA

Ha fatto tappa a Catania Rugby in Ospedale, il progetto no profit la cui finalità è portare il Rugby tra i bambini nei reparti pediatrici italiani, coinvolgendoli insieme a rugbysti di rilievo nazionale e locale. Un’iniziativa che vuole portare un momento di gioia nei reparti degli ospedali e promuovere la cultura del sostegno, fulcro del rugby. E così è stato ieri a Catania, nel Dipartimento Materno-Infantile dell’Ospedale “Garibaldi – Nesima”. I giocatori della nazionale Valentina Ruzza ed Andrea Pratichetti, accompagnati dal Presidente FIR Sicilia, Orazio Arancio, dal suo Vice Presidente, Gianni Saraceno, e da atleti, tecnici e dirigenti di molte squadre di rugby siciliane (presente anche una delegazione del team Wheelchair Rugby Catania), hanno fatto visita ai piccoli ospiti dei reparti del dipartimento (Pediatria, Chirurgia Pediatrica e Pronto Soccorso Pediatrico) portando attimi di gioia e divertimento, con doni e momenti di gioco. (altro…)

Impegno Sociale | 06/12/2018

FIR MOLISE ADERISCE AL PROGETTO “ABC SPORT…IN MOVIMENTO”

Lo scorso 29 novembre è stato ufficializzato a Campobasso il progetto "ABC Sport... in movimento". Educazione motoria e sportiva nella scuola primaria. Tra i promotori dell'iniziativa c'è la Delegazione Molise della Federazione Italiana Rugby. L'ambizioso progetto rivolto ad una utenza di giovanissimi, è incentrato alla costruzione di un sistema integrato educativo-sportivo, connettendo mondi diversi.  Come si legge sul programma stilato, "la proposta vuole implementare il patrimonio degli alunni/e, offrendo loro percorsi che consentano ad ognuno di orientarsi e scegliere autonomamente l'attività sportiva più consona ai propri bisogni ed interessi". Per l'anno scolastico in corso sarà interessato ad una prima sperimentazione l'Istituto Omnicomprensivo "Jovine" di Campobasso, con gli alunni di una sezione della Scuola Primaria dalla I alla V classe. Dal prossimo anno, e qui la vera sfida di FIR Molise, verrà esteso alle altre scuole della Regione. Un lavoro enorme per il Delegato Marco Santone e per tutto il movimento della palla ovale molisana, che darà la possibilità ai tecnici, e ai promotori del rugby, di trasferire il bagaglio valoriale della nostra disciplina ai nuovi  piccoli atleti. "ABC Sport" crescerà nelle scuola primaria per poi continuare man mano nelle scuole medie superiori.   "La locomotiva è stata messa sui binari, ora avremo la reale possibilità di far praticare il rugby a tutti gli studenti della regione così da allargare la base, e non meno importante, qualora lo studente non voglia proseguire, avrà memoria e conoscenza di questo gioco anche solo per seguirlo sui campi del Molise". Così il Delegato FIR, esprimendo entusiasmo sul lavoro che verrà.  Per il Presidente del CONI Molise, Guido Cavaliere, in concertazione con il MIUR, questa offerta non ha precedenti in tutto il territorio Nazionale. Infatti, assieme a FIR, ci saranno anche le federazioni Danza Sportiva, Wushu Kung Fu, Pesistica, Tennis, Pallacanestro, Badminton.  Un modello formativo anglosassone che sostiene i giovanissimi al confronto, alla coscienza di sé, alla consapevolezza che la virtù ed il talento vanno allenati con dedizione. Una formazione completa, efficiente, sarà data anche grazie all'apporto della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). "Non parleremo ai ragazzini del male del secolo come è opportuno che sia", dice Carmenla Franchella (resp. prov. LILT), "non li dobbiamo assolutamente coinvolgere nel dolore, ma insegneremo loro, seguendoli, una corretta alimentazione". Infatti con tecniche innovative, si stimoleranno gli alunni ad una educazione alimentare, insegnando la stagionalità degli alimenti, la tempistica corretta del pasto da affiancare all'attività sportiva, e molto altro.   Come accade prima di ogni grande sfida, c'è una sana preoccupazione mista ad entusiasmo negli uffici di FIR Molise. Il gigante voluto, dovrà essere alimentato costantemente. In questo caso, servirà ampliare il numero di tecnici con una preparazione adeguata.   Anche in questa direzione è andato l'incontro voluto da Marco Santone ieri 4 dicembre, presso la sala consiliare del CONI Molise con i presidenti dei Club regionali, ed il responsabile nazionale del rugby di base Daniele Pacini. All'incontro è intervenuto anche Antonio Luisi, Pres. del Comitato Lazio e responsabile FIR dei rapporti con gli enti territoriali. Un sostegno concreto, quindi, dell'intero comparto FIR.   Oltre alla organizzazione interna, si è stilata una progettualità per la formazione di nuovi tecnici che partirà da gennaio 2019, volta ad affrontare il macro progetto "ABC Sport".

Impegno Sociale | 06/12/2018

IL CERCHIO DELLA VITA, QUALCHE VOLTA, E’ OVALE

Un venerdì di novembre di quelli, per fortuna, con un po’ di pioggerellina e una accenno di nebbia. Forse non il tempo ideale per allenarsi all’aperto, ma i bambini e i ragazzi che stanno giocando qui “alla casa del rugby” non sembrano infastiditi dal clima. In fondo, la tensostruttura è illuminata; è li che incontriamo Fabrizio, il papà di Simone (*). Simone si è iscritto da poco al RugbyTotse ora si sta allenando insieme ai compagni di squadra, guidati da Federico. A guardar bene, il coach  sembra uscito dalle pagine di Collodi, ma è un Mangiafuoco dolce mentre segue i salti e le corse dei bambini. E’ attento, le regole sono precise, uguali per tutti perché “la linea” deve avanzare insieme ma, come ricorda il motto, l’apprendimento può essere divertente. Ed è proprio questa atmosfera divertente che si respira qui, sotto il tendone illuminato dalle corse dei bambini. Lo sguardo di Fabrizio, però, racconta anche un’altra storia, la storia di Simone. A pochi mesi di vita, Simone ha avuto una emorragia cerebrale che ha dato il via al calvario di Simone e dei suoi genitori. Oltre 300 i giorni di ospedalizzazione in così pochi anni di vita, ai quali si aggiungono le terapie continue. La diagnosi è grave: emiparesi destra e conseguente riduzione del campo visivo. Una sentenza drammatica con la quale occorre imparare a convivere. Visite, terapie, psicomotricità, i genitori non si arrendono e fanno l’impossibile per aiutare Simone a crescere al massimo delle sue possibilità, ma a un bambino serve di più: serve divertirsi e giocare con gli altri bambini, esattamente quello che Simone sta facendo in questo venerdì di novembre nel campo di via Carso.  Fabrizio lo guarda da bordo campo con un po’ di apprensione e molto orgoglio perché, ci racconta, è stupito dei risultati che suo figlio ha raggiunto in questo breve lasso di tempo.   Nessun miracolo, si intende, e nessuna illusione. Le terapie tradizionali continuano, ma è riuscito a inserire nell’intenso programma di cura, anche l’allenamento del RugbyTots dove, oltre alla necessaria psicomotricità, Simone sperimenta l’emozione di essere parte della squadra. Fabrizio e la mamma di Simone, vogliono ringraziare gli allenatori e i ragazzi del Rugby Parabiago 1948 dove, sottolinea, ha trovato persone tecnicamente e umanamente di spessore. Mentre parliamo, i bambini saltano gli ostacoli, si infilano nel tunnel, prendono confidenza con i palloni ovali, sono concentrati, non vogliono perdere l’occasione di conquistarsi un nuovo sticker a fine allenamento. Un applauso segna lo scadere del tempo, i genitori sono pronti ad accogliere i piccoli. Mentre ci salutiamo penso al cerchio della vita, quella perfezione che ognuno di noi auspica per i propri figli. Quel cerchio che ogni tanto la vita schiaccia sotto il peso di prove durissime fino a farlo a farlo diventare ovale. Per fortuna ci sono posti in cui la palla ovale è l’inizio di un’avventura e non la fine di una storia, quindi Simone, benvenuto al Tots!  (*) I nomi indicati sono di fantasia, i fatti narrati sono reali.  IL RUGBYTOTSRugbytots e’ il primo programma ovale motorio strutturato in Italia per bambini e bambine dai 2 ai 5 anni  Nasce nel 2007 in Inghilterra e Rugby Parabiago 1948 lo ha portato come primo club di rugby nel nostro paese nel 2013,Da allora abbiamo avuto una crescita costante e oggi siamo arrivati a 320 bambini iscritti alle nostre lezioni che si tengono ovviamente a Parabiago, Rho, Lainate, Magenta, Albairate, Legnano, Castellanza e Gallarate.Per info www.rugbytots.it o parabiago@rugbytots.it

Impegno Sociale | 03/12/2018

COGOLETO ORGANIZZA “PLACCHIAMO LA VIOLENZA”

Per il secondo anno il CFFS Cogoleto Rugby organizza, il prossimo 24 febbraio nella cittadina ligure, il Torneo "Placchiamo la violenza" allo scopo di sostenere il Centro antiviolenza Mascherona e sensibilizzare i propri tesserati e simpatizzanti sul tema della violenza sulle donne. Per maggiori info consultare il sito del Club, www.cogoletorugby.it

Impegno Sociale | 30/11/2018

FIR CON SAVE THE CHILDREN: SINO AL 20 DICEMBRE DONA AL 45533

Roma – Sino al 20 dicembre, con un SMS al 45533, sarà possibile contribuire alla campagna di raccolta fondi di Save the Children, corporate responsibility partner di FIR, per l’ampliamento dei Punti Luce, spazi di educazione e svago sorti in quartieri svantaggiati come il Quartiere Sanità di Napoli. Andrea Lovotti, Oliviero Fabiani, Mattia Bellini e Giulio Bisegni sono i protagonisti del video a supporto della campagna per l’sms solidale. CLICCA QUI

Impegno Sociale | 29/11/2018