Categoria: Impegno Sociale
Gli arbitri FIR portano un sorriso ai bambini del reparto di Pediatria dell’Aquila
Una mattinata all’insegna della solidarietà e della vicinanza ha visto protagonisti, presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, una rappresentanza degli arbitri di élite della Federazione Italiana Rugby in questi giorni in raduno presso il capoluogo abruzzese. La delegazione, guidata da Riccardo Bonaccorsi, Coordinatore Nazionale della Commissione Arbitri, e da Maurizio Bertolotto, Consigliere Nazionale, ha condiviso con i piccoli pazienti e con le loro famiglie momenti di gioia e serenità, affiancata dalle volontarie di ABIO – Associazione Bambini in Ospedale e di L’Aquila per la Vita, da anni impegnate nell’assistenza e nell’accoglienza. Durante la visita, i bambini hanno ricevuto in dono magliette, palloni da rugby, braccialetti e gadget ufficiali della Federazione. Un segno di gratitudine è stato rivolto anche al personale sanitario, cui sono state consegnate cravatte personalizzate, mentre alla dottoressa Gabriella Bottone, riferimento operativo del reparto, è stato donato un foulard ufficiale FIR. Particolarmente significativa la presenza di Andrea Piardi che ha condiviso tempo e sorrisi con i bambini e con le loro famiglie. Andrea si è fermato a lungo a giocare con i bambini e a dialogare con i genitori, regalando loro attimi di serenità e normalità in un contesto spesso difficile. «Un momento di grande umanità – ha commentato Ermanno Palmerio, Coordinatore Regionale degli arbitri umbri– che testimonia quanto lo sport possa creare legami autentici tra territorio, comunità e solidarietà». La giornata è stata resa ancora più speciale dalla partecipazione degli operatori di clownterapia pediatrica, che hanno contribuito a creare un clima di festa e leggerezza, accolto con entusiasmo da personale medico, bambini e genitori.
FIR per il Sociale | 30/08/2025
Pubblicato il Report del Piano di Legacy e Sostenibilità del World Rugby U20 Championship “Italia 2025”
Il “World Rugby U20 Championship, Italia 2025” disputato tra giugno e luglio in Lombardia e Veneto, recependo le indicazioni di World Rugby ha lasciato un'eredità duratura grazie alla pianificazione e alla realizzazione di un Piano di Legacy e Sostenibilità che ha posto particolare attenzione ai valori fondamentali del World Rugby di integrità, passione, solidarietà, disciplina e rispetto. La FIR ha reso disponibile su Federugby.it il report finale del Piano di Legacy e Sostenibilità del World Rugby U20 Championship 2025. Sostenibilità, eredità, identità e rispetto sono stati i pilastri di questo percorso, tradotti in azioni tangibili che hanno coinvolto atleti, staff, club, pubblico e volontari. Tra le iniziative più significative: 35.000 bicchieri riutilizzabili distribuiti nei 4 impianti di garaAcquistati dall’azienda CupHero, sono stati introdotti attraverso un sistema di cauzione: un piccolo gesto per responsabilizzare il pubblico e ridurre l’abbandono dei bicchieri tra i rifiuti. Non solo un’alternativa alla plastica monouso, ma un simbolo concreto di responsabilità condivisa. Il loro gradimento ha confermato che partecipare a un evento sportivo può voler dire anche fare una scelta sostenibile. 500 borracce consegnate allo staff: personale FIR e Club, arbitri, medici, tecnici delle nazionali e staff di World Rugby.Un gesto concreto per promuovere l’uso di acqua potabile da fonti comuni, valorizzato anche dalla presenza di erogatori e punti di acqua potabile individuati da una segnaletica dedicata, pensata per orientare correttamente tutti i partecipanti. Oltre 100 contenitori per la raccolta differenziata installati in ogni area strategica degli impianti: spogliatoi, aree tecniche, zone per il pubblico, media zone.Un’organizzazione meticolosa, supportata da mappe, grafiche personalizzate e materiali informativi, ha permesso di coinvolgere attivamente pubblico e staff nella corretta separazione dei rifiuti. AWorld App: la piattaforma ufficiale a supporto della campagna delle Nazioni Unite ActNow, che stimola la sensibilità di ciascuno a monitorare il proprio impatto sull'ambiente e ad adottare comportamenti virtuosi. Rugby Festival: quando il rugby incontra le piazzeI Rugby Festival hanno saputo coniugare sport, comunità e territori nelle piazze di Brescia, Mantova e Verona. Questi eventi non sono stati semplici celebrazioni, ma autentiche manifestazioni di cittadinanza attiva, capaci di coinvolgere club del territorio, autorità locali e centinaia di cittadini.Verona ha ospitato l’evento in Piazza San Zeno con entusiasmo. Le nazionali di Inghilterra e Georgia hanno animato una giornata che ha visto la partecipazione di 141 atleti, di cui 18 di Rugby Integrato, 13 club e circa 300 spettatori. La presenza del Sindaco e del Presidente del Comitato Regionale Veneto ha dato ulteriore rilievo istituzionale a un momento che ha unito sport, disabilità e territorio.Anche Mantova ha saputo interpretare con originalità lo spirito del Rugby Festival, accogliendo Italia, Spagna e Irlanda in un evento con 70 atleti, 2 club e 200 spettatori. La partecipazione del Consigliere World Rugby Fava e delle autorità comunali ha sottolineato il valore della sinergia tra sport internazionale e istituzioni locali.A Brescia, in Piazza della Vittoria, l’energia è stata contagiosa: in 300 sul campo a giocare con le Nazionali australiana e francese.Con 12 club e 1.200 spettatori, la giornata è diventata un punto di ritrovo tra tutti gli appassionati di rugby del territorio. Rugby Festival: Il cuore della legacy nei ClubOltre agli eventi istituzionali, il cuore pulsante di questa eredità si è rivelato nei Rugby Festival organizzati dai Club. Dodici club hanno aperto le porte agli atleti internazionali, costruendo eventi unici in cui rugby giocato, sostenibilità, inclusione e convivialità si sono intrecciati in modo naturale. Ogni festa ha avuto una propria identità, modellata sulla sensibilità del territorio e sull’entusiasmo delle persone coinvolte: Bambini e bambine del minirugby in campo con le Nazionali U20Atleti e atlete di rugby integrato Piantumazioni simboliche di alberi Raccolta differenziata Distribuzione di matite piantabili Video interviste con bambini/ e e atleti U20 sull’educazione emotiva Terzo tempo con musica come spazio di socialità e condivisione I numeri raccontano un successo collettivo:850 atleti coinvolti sul campo con le Nazionali50 atleti di Rugby Integrato35 club esterni aderenti13 associazioni del territorio partecipantiOltre 3.500 spettatoriPiù di 30 ore di musica e intrattenimento Ogni attività è stata pensata per costruire un’eredità duratura che andasse oltre il torneo: la presenza degli atleti di rugby integrato, la valorizzazione degli spazi verdi, le collaborazioni con Organizzazioni locali impegnate nel sociale, le attività di gioco tra atleti U.20 e atleti di minirugby, il coinvolgimento sui temi della sostenibilità, la convivialità caratteristica del Terzo tempo, hanno permesso ai Festival di diventare laboratori di buone pratiche, un modello replicabile, di come lo sport possa essere strumento di responsabilità, di cambiamento e di coesione sociale. Affiancata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, da CONAI e Unicef, FIR ha messo in campo una sfida coraggiosa, condivisa fin dal primo giorno da World Rugby, per provare a trasformare un grande evento sportivo in un’occasione concreta di cambiamento culturale e ambientale.
FIR per il Sociale | 05/08/2025
World Rugby U20 Championship 2025: il territorio protagonista delle attività di legacy
Con le finali in programma nel fine settimana a Calvisano e Rovigo, il World Rugby U20 Championship 2025 “Italia 2025” corona un mese di grande rugby internazionale, che ha portato sui campi di gara le future stelle del rugby internazionale, avviando iniziative collaterali orientate a coinvolgere attivamente il territorio e la comunità rugbistica italiana. Il programma di legacy, come in occasione delle precedenti edizioni ospitate nel 2011 e nel 2015 dall’Italia, ha rappresentato un elemento portante della rassegna iridata giovanile, regalando a centinaia di giovani tesserati la possibilità di vivere un’esperienza diretta e coinvolgente al fianco delle future stelle del rugby mondiale, attraverso momenti di gioco, dialogo e condivisione destinati a ispirare le future generazioni di atlete e atleti italiani. Tra i momenti più significativi del percorso di accompagnamento alla rassegna iridata, il successo dei tre Rugby Festival di Verona, Mantova e Brescia, punta dell’iceberg di una serie di attività diffuse, promosse con il pieno coinvolgimento delle Società, in collaborazione con World Rugby, le Nazionali partecipanti e la Federazione Italiana Rugby. Nelle due prime settimane di luglio, poi, tutte le Nazionali impegnate nella rassegna iridata giovanile sono state protagoniste di eventi di legacy con le Società che hanno accolto gli allenamenti delle dodici squadre, dalla visita della Nazionale irlandese nella Bassa Bresciana alla calda accoglienza riservata alla Georgia dal Dingo Rugby Club sino ad arrivare, nei giorni successivi al turno di semifinale, a Frassinelle e Rovato, che hanno accolto rispettivamente il Galles e la Francia: momenti di festa e divertimento, capaci di far respirare alle Nazionali il calore del movimento italiano, testimoniando al contempo la forza di un modello partecipativo che ha consentito di avvicinare le Nazionali ai territori, rafforzando il senso di appartenenza e contribuendo alla crescita culturale e tecnica delle comunità rugbistiche del territorio. Momenti di confronto e formazione hanno a loro volta caratterizzato lo scambio tra i Club italiani e gli staff delle Nazionali impegnate nella rassegna iridata giovanile, portando a scambi di competenze profondi come in occasione del corso di aggiornamento tecnico organizzato dal Comitato Regionale Veneto in collaborazione con lo staff tecnico del Sudafrica e incentrato sul tema “La difesa da prima fase”, con la partecipazione di oltre quaranta allenatori che hanno potuto usufruire di un’opportunità formativa di alto profilo all’interno di un contesto internazionale. “Uno degli obiettivi prioritari di questa edizione del Campionato del Mondo era lasciare un’eredità concreta al territorio – ha dichiarato Antonella Gualandri, Vicepresidente della Federazione Italiana Rugby e Presidente del Comitato Organizzatore “Italia 2025” – Siamo particolarmente orgogliosi della risposta delle nostre società, che hanno rappresentato un elemento imprescindibile per il successo dell’intero evento. La loro disponibilità, soprattutto in un periodo dell’anno tradizionalmente dedicato alla pausa dell’attività sportiva, è stata un segnale forte di attaccamento al movimento e di passione autentica. A tutte loro va il nostro più sincero ringraziamento”. “Il programma di legacy è sempre una componente fondamentale dell’impatto che questo tipo di evento ha sul territorio – ha commentato Simon Kibble, Head of XV’s di World Rugby – e la FIR ha fatto davvero un ottimo lavoro nel coordinare il tutto in modo puntuale e professionale. Il nostro ringraziamento, come sempre, va alle squadre per il loro coinvolgimento, così come ai club e ai territori ospitanti per la calorosa accoglienza”.
News | 18/07/2025
Fir e AWorld insieme per un rugby sempre più sostenibile, nasce la community della sostenibilità in occasione del World Rugby U20 Championship 2025
La Federazione Italiana Rugby è lieta di annunciare un nuovo accordo con AWorld, la piattaforma ufficiale a supporto della campagna delle Nazioni Unite ActNow, per promuovere uno stile di vita sostenibile attraverso l’azione quotidiana dei singoli. Questa collaborazione nasce in occasione del World Rugby U20 Championship 2025 e si inserisce nel più ampio impegno della FIR verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dello sport. L’accordo tra FIR e AWorld è più di una semplice iniziativa digitale: è un invito concreto a tutta la famiglia del rugby — atleti, appassionati, tecnici, volontari e tifosi — a entrare a far parte di una community attiva e consapevole, pronta ad adottare comportamenti virtuosi nella vita di tutti i giorni, con l'obiettivo di rendere il rugby un modello di responsabilità. Ogni attività sportiva è anche un'opportunità educativa: il Mondiale U20 rappresenta infatti un momento ideale per mettere in campo pratiche sostenibili, creare consapevolezza e lasciare un’eredità positiva sui territori coinvolti. La FIR si impegna a ridurre l’impatto ambientale dei propri eventi, integrando azioni concrete come la riduzione dell’uso di plastica monouso, la promozione della raccolta differenziata, la mobilità sostenibile e il principio delle 3R: riduci, ricicla, riutilizza. A partire da domenica 29 giugno, grazie alla piattaforma AWorld, tutti i membri della community possono: registrare le proprie azioni sostenibili quotidiane partecipare a missioni tematiche legate all’ambiente e allo sport leggere contenuti educativi e affrontare quiz per aumentare la propria consapevolezza contribuire al raggiungimento dell’obiettivo collettivo: 5.000 attività sostenibili Ogni azione registrata contribuirà ad accumulare punti, scalare le classifiche e guadagnare ricompense nel marketplace virtuale. Ma soprattutto, permetterà di generare un impatto reale, misurabile e condiviso. Attraverso l’accordo, la Federazione Italiana Rugby rinnova il proprio impegno a costruire un modello sportivo fondato su valori autentici: partecipazione, responsabilità, inclusione e sostenibilità. Per partecipare al progetto, basterà scaricare AWorld dagli store digitali, registrarsi e iniziare ad autocertificare le proprie azioni sostenibili, iscrivendosi alla community FIR, Rugby&Sostenibilità e contribuendoal raggiungimento del traguardo delle 5000 attività sostenibili. Clicca qui per scaricare AWorld
Impegno Sociale | 14/07/2025
Progetto Europeo SAME: in arrivo il Workshop ‘’ Sport e Inclusione: strumenti e approcci per il benessere psicosociale dei giovani rifugiati’’
Nell’ambito del Progetto Erasmus+ Sport SAME – Sports Activities for Mental Enhancement’ di cui FIR è partner, il 23 luglio 2025 dalle ore 16:00 alle ore 18:00 avrà luogo online su Microsoft Teams un workshop gratuito, destinato a Tecnici sportivi (allenatori, coach, istruttori), operatori sociali e club, dedicato all’uso dello sport come strumento per il benessere mentale e l’inclusione sociale dei giovani rifugiati. I formatori del workshop saranno Santo Rullo, Psichiatra ideatore di Crazy for Football, la nazionale italiana di calcio a 5 per persone con disturbi psichiatrici; Enrico Savoca Psicologo e Psicoterapeuta con esperienze pregresse in diversi contesti aventi come target gli adolescenti (casa famiglia, comunità, scuola); Antonio Ardolino educatore di strada e operatore sociale con esperienza in progetti sulla dispersione scolastica e i circuiti penali minorili; Ibrahim Kanj, educatore professionale e mediatore culturale, specializzato nell’accompagnamento di minori italiani e MSNA in contesti residenziali e di accoglienza. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. La partecipazione è gratuita, ma è necessario registrarsi compilando il seguente modulo:https://forms.gle/EJEndKhCCB5AZ5Hw5
Bandi Europei e Nazionali | 10/07/2025
Le Harlequeens Italia sono campionesse del mondo IMART25 di Rugby mixed ability!
Pamplona, 27 giugno 2025 – L’Italia è sul tetto del mondo del rugby inclusivo! Le Harlequeens Italia hanno conquistato il titolo iridato IMART25 battendo in una finale mozzafiato le gallesi Merched Cymru. Un match epico, chiuso 0-0 ai tempi regolamentari e deciso solo nei minuti finali del secondo supplementare. L’IMART (International Mixed Ability Rugby Tournament) è di fatto il campionato del mondo del rugby inclusivo: in campo scendono squadre composte da rugbysti con e senza disabilità, uniti dalla passione per lo sport e dal valore dell’inclusione. Durante tutta la finale la tensione era alle stelle, ma le nostre Harlequeens non hanno mai smesso di crederci. A tre minuti dalla fine, con grinta e gioco di squadra, è arrivata la meta del vantaggio. E allo scadere, il raddoppio ha messo il sigillo su una vittoria storica. Al fischio dell'arbitro l’esplosione di gioia dei tifosi italiani ha contagiato l’intero stadio. In un abbraccio collettivo, tutte le squadre dell’IMART25 si sono unite in campo per una festa globale di sport, inclusione e condivisione. Una rivincita dal sapore speciale: tre anni fa a Cork l’impresa era sfumata di un soffio. Oggi, grazie all’unione e alla passione delle realtà Mixed Ability di Padova, Chivasso, Brescia, Roma, Alessandria e Parabiago, le Harlequeens Italia hanno coronato il sogno. Un trionfo che parla di cuore, gioco e inclusione. E che resterà nella storia.
Impegno Sociale | 28/06/2025
Brescia abbraccia il rugby: in piazza Vittoria l’ultimo Rugby Festival
Una piazza piena di colori, risate e palloni ovali. L’ultima tappa del Rugby Festival, evento collaterale al World Rugby U20 Championship 2025, ha trasformato il cuore di Brescia in un grande campo da gioco a cielo aperto. A pochi giorni dal fischio d’inizio del Mondiale U20– in programma tra Lombardia e Veneto dal 29 giugno al 19 luglio – la città ha celebrato lo spirito inclusivo e festoso del rugby con un pomeriggio che resterà nel cuore di tanti. Protagonisti assoluti, i bambini e i club della provincia che hanno invaso piazza Vittoria con entusiasmo contagioso. Il centro storico si è così trasformato in un villaggio del rugby. A rendere l’evento ancora più memorabile, la presenza delle Nazionali Under 20 di Francia e Australia. I giocatori, nonostante l’impegno agonistico imminente, hanno accolto l’invito a scendere in campo, giocando con i bambini e regalando foto, sorrisi e autografi. Un gesto che ha dimostrato ancora una volta come il rugby, anche ai massimi livelli, mantenga saldi i suoi valori fondanti: rispetto, condivisione, sostegno. «È bellissimo vedere tanti bambini divertirsi in piazza con i loro campioni», ha commentato Alessandro Cantoni, assessore allo sport del Comune di Brescia, presente alla manifestazione. «È bellissimo vedere tanti bambini divertirsi in piazza con i loro campioni. Abbiamo qui giocatori francesi e australiani, ed è un onore per noi ospitare il Mondiale Under 20: qualcosa di straordinario e unico. Come Amministrazione e come città siamo orgogliosi di accogliere questi atleti». Sulla stessa linea l’intervento di Leonardo Ghiraldini, ex Azzurro e oggi consigliere federale della FIR, che ha voluto sottolineare il valore educativo e sociale del rugby: «Celebriamo l’inizio di un evento internazionale ma anche i valori che questo sport insegna. In piazza ci sono anche bambini, bambine e ragazzi con disabilità, a dimostrazione che il rugby è uno sport per tutti. Viverlo nei suoi valori più profondi aiuta ad affrontare meglio anche i momenti difficili, giocando insieme e divertendosi all’aria aperta».
FIR per il Sociale | 28/06/2025
Rugby Festival: una festa dello sport a Mantova in Piazza Virgiliana
È stata una vera e propria festa dello sport quella andata in scena ieri, giovedì 27 giugno, a Piazza Virgiliana, a Mantova, in occasione del secondo appuntamento con il Rugby Festival, evento collaterale al World Rugby U20 Championship 2025. Protagonisti della giornata sono stati i bambini dei club mantovani, insieme alle Nazionali under 20 di Spagna, Irlanda e Italia. Gli Azzurrini si sono presentati al gran completo, per la gioia dei più piccoli. Sul prato antistante la piazza, i giovani atleti delle tre rappresentative si sono divertiti giocando con i bambini, firmando autografi e scattando foto ricordo. “Gli sport di squadra insegnano a stare insieme, ed è bellissimo vedere tutti questi bambini” – ha sottolineato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi – “Oggi è anche l’occasione per ringraziare chi si impegna per portare sul nostro territorio una manifestazione internazionale, che ci riempie d’orgoglio e ci affida la responsabilità di accogliere al meglio i nostri ospiti”. “Per i bambini è stata una festa – ha aggiunto il Consigliere di World Rugby Gianni Fava – Questa piazza si è riempita di giovani che vedono coetanei poco più grandi di loro che ce l’hanno fatta, almeno per ora, e che magari aspirano a traguardi ancora più importanti. C’è un confronto con il rugby agonistico di alto livello, ma anche la semplicità del gioco su un prato: una simbiosi che ha un valore speciale”. “Per i nostri club – ha spiegato il presidente del Comitato Regionale Lombardo della FIR Maurizio Vancini – è un’opportunità preziosa: poter assistere a partite di altissimo livello e partecipare a momenti come quello di oggi. Il Mondiale è una fortuna, perché ci permette di interagire con strutture, federazioni e giocatori da cui imparare molto”. Ultimo appuntamento con i Rugby Festival, oggi a Brescia in piazza della Vittoria, a partire dalle 18:00
Italia U20 | 27/06/2025
Festival del Rugby, a Verona la piazza celebra il Mondiale U20 tra gioco e inclusione
Si è tenuto a Verona, nello splendido scenario offerto da piazza San Zeno, il primo Festival del Rugby, evento collaterale del World Rugby U20 Championship 2025, al via domenica 29 giugno. Centinaia di bambini, in rappresentanza dei club delle società scaligere – molte delle quali ospitano presso i propri impianti gli allenamenti di alcune delle Nazionali attese al Payanini Center da domenica 29 giugno – hanno animato la piazza insieme a coach ed educatori, per un pomeriggio di sport e condivisione. In piazza erano presenti anche alcuni giocatori delle Nazionali Under 20 della Georgia e dell’Inghilterra, che hanno fatto da “sparring partner” ai piccoli atleti tra giochi, selfie, autografi e fotografie con la Coppa del Mondo Under 20, esposta sul palco in bella mostra. Durante il Festival c’è stato spazio anche per il rugby integrato, con la partecipazione delle squadre de I Lupastri Rugby Riviera, Il Branco Mogliano Rugby, I Lupi del Cansiglio, Le Mine Vaganti e San Marco Venezia Mestre. Presente in Piazza San Zeno anche il Sindaco della città, Damiano Tommasi, che ha sottolineato: “Questa giornata lascerà un momento di contatto umano autentico, così come è il rugby, uno sport che non si risparmia mai nel rapporto con le persone, e qui oggi ne vediamo la dimostrazione. Il Mondiale Under20 sarà un’occasione preziosa per incontrare da vicino i grandi campioni del futuro. Mi auguro che questa manifestazione, con il suo lascito, possa essere d’ispirazione per le tante società del territorio”. “Sono orgoglioso di rappresentare la Federazione a questo evento che ci introduce al Mondiale under 20 – le parole di Vittorio Raccamari, Presidente del CR Veneto – La Fir si è posta come obiettivo il coinvolgimento delle famiglie, praticando prezzi calmierati per assistere alle partite, di organizzare una manifestazione sostenibile e attenta all’ambiente e di valorizzare i territori attraverso il coinvolgimento di tutte le società, con 3 Festival e 12 Feste del Rugby, che vedranno coinvolte tutte le Nazionali che prenderanno parte alla rassegna iridata. Un ringraziamento particolare alla Regione Veneto, al Comune di Verona e a tutte le istituzioni coinvolte nell’organizzazione di un evento così complesso”. “È un bel ritrovo al quale sono presenti quasi tutti i club del Veronese – ha sottolineato Raffaella Vittadello, presidente del Verona Rugby – Questi eventi hanno la capacità di mettere da parte il campanilismo e di riunire il territorio: stiamo lavorando tutti per un unico ed emozionante obiettivo”. In avvicinamento al primo giorno di gare del 29 giugno prossimo, i Festival del Rugby proseguono il 27 giugno alle 18 in piazza Virgiliana a Mantova e il 28 giugno alle 17 in piazza della Vittoria a Brescia.
Impegno Sociale | 26/06/2025
World Rugby U20 Championship 2025: Impegno per Sostenibilità, Inclusione e Lascito Territoriale
Il World Rugby U20 Championship 2025, che mette in scena le migliori future stelle del rugby mondiale, e che vede l'Italia nella veste di paese ospitante si distingue per un forte impegno verso la sostenibilità, l'inclusione sociale e la creazione di un lascito duraturo, che coinvolge attivamente non solo il movimento rugbistico ma anche le comunità ospitanti. Sono tante, e diversificate, le progettualità attivate in questi ambiti. In linea con gli obiettivi di Sostenibilità di World Rugby, l'U20 Championship adotta la seguente Politica di Sostenibilità e Legacy. Riduzione della plastica monouso Fornitura di bicchieri in plastica riutilizzabili brandizzati dell'azienda fornitrice CupHero per la birra e per il rabbocco dell'acqua, conservabili come ricordo originale dell'evento (riduzione dei rifiuti) Erogatori di acqua filtrata nei Club sedi di gara per rabbocco di borracce (riduzione dell'uso di acqua in bottiglia) Utilizzo di packaging eco per gli alimenti e di stoviglie di vetro, carta o compostabili (riduzione imballaggi e rifiuti) Raccolta differenziata e gestione dei rifiuti Implementazione dei bidoni della raccolta differenziata (organico, carta, vetro, indifferenziata, plastica) in tutte le sale e gli spazi del Torneo Indicazioni per la corretta gestione e dello smaltimento dei rifiuti Indicazione di preferire l'utilizzo di strumenti digitali al posto della carta Principio delle '3 R' Attenzione allo spreco alimentare Predilezione per alimenti locali Incentivare l'approvvigionamento sostenibile Promozione di una corretta gestione dei consumi di Acqua con l'installazione di erogatori di acqua potabile per atleti e fontanelle per il pubblico Mobilità sostenibile Favorire l'utilizzo dei mezzi pubblici, biciclette e, ove possibile, mobilità sharing per il raggiungimento degli impianti Accessibilità e inclusione Garantire posti riservati per il pubblico non deambulante e fornire un'accoglienza dedicata Rispetto della politica del daltonismo di World Rugby Promozione di attività di gioco inclusive (Progetto rugby integrato) Sensibilizzazione, consapevolezza e coinvolgimento Organizzazione di eventi di promozione dei valori del rugby e della sostenibilità nelle città e negli 11 Club sedi di gare e allenamento con: Attività di riqualificazione e compensazione ambientale delle aree circostanti gli impianti sportivi coinvolti Sensibilizzazione e distribuzione gadget dedicati alla promozione della sostenibilità ambientale Allestimento di una segnaletica dedicata alle azioni della politica di sostenibilità e legacy Diffusione della Partnership con Unicef a sostegno delle emergenze umanitarie. In occasione del Mondiale U20 "Italia 2025", la Federazione Italia Rugby supporta UNICEF con l'acquisto di kit scuola per garantire la continuità didattica di tanti bambini e bambine che vivono situazioni di emergenza. Attività di gamification sulla Sostenibilità con l'App AWorld, piattaforma ufficiale scelta dalle Nazioni Unite per supportare ACTNOW, la campagna per la sostenibilità e l'azione individuale contro i cambiamenti climatici. Emanazione e diffusione di linee guida sulle azioni di sostenibilità da destinare alle squadre, staff, hotel, club ospitanti e pubblico, da adottare durante il torneo e mantenere nella propria attività quotidiana. CLICCA QUI per leggerle tutte Partnership con il Ministero dell'Ambiente per sensibilizzare tutti e tutte le partecipanti al torneo sul rispetto dell'ambiente Partnership con CONAI per promuovere l'importanza della raccolta differenziata La pagina dedicata è visitabile al seguente link https://federugby.it/piano-di-sostenibilita-legacy_wru20/
Impegno Sociale | 25/06/2025
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