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ALLA A.S.D. LE TRE ROSE IL PREMIO FRATELLI DI SPORT 2017

Mercoledì 12 giugno, alle ore 10.30, nella sede del Comune di Casale Monferrato, si celebrerà la consegna di una Targa, quale premio del CONI Nazionale, alla A.S.D. Le Tre Rose Rugby di Casale Monferrato. Il prestigioso attestato a testimonia e riconoscenza dell’enorme attività svolta a favore dell’Inclusione Sociale fra i giovani, in piena conformità al bando “Fratelli di Sport” per l’anno 2017, sarà ritirato dal Presidente dell’Associazione Paolo Pensa. L’ambito premio sarà consegnato dalla Dott.ssa Bruna Balossino, delegata provinciale del CONI di Alessandria; la cerimonia sarà presenziata dal Sindaco della città, Federico Riboldi, dal Consigliere Nazionale della Federazione Italiana Rugby, Stefano Cantoni e dal Presidente del Comitato Regionale della FIR, Giorgio Zublena. Per la squadra multietnica di Casale è’ il secondo riconoscimento da parte del CONI: il primo premio, nel dicembre 2016, fu consegnato a Roma, nella sede del CONI, personalmente dal presidente Giovanni Malagò. La testimonianza filmata di quella premiazione, ripresa a cura della Federazione Italiana Rugby, fu trasmessa allo stadio Franchi di Firenze, nell’intervallo fra il primo ed il secondo tempo del test match Italia-Sudafrica, ed è tutt’ora visibile sulla rete. La bandiera commemorativa dell’evento, realizzata e regalata a “Le Tre Rose rugby ” dal Presidente Giovanni Malagò, si trova attualmente, custodita con orgoglio, negli uffici adiacenti al Campo del “Ronzone”. In foto un momento della premiazione avvenuta a Roma nel 2016

Impegno Sociale | 07/06/2019

CONCLUSO A GERT (BELGIO) IL 4° MEETING MIX.A.R.

Dal 5 al 7 giugno si è svolto a Gent (Belgio) il quarto e penultimo meeting di MIX.A.R., acronimo di Mixed Ability Rugby for All e del quale FIR è capofila, un progetto che ha lo scopo di sviluppare un rugby integrato per persone con disabilità cognitive giocando full-contact. Ospiti del Rugby Vlaanderen, ovvero la Rugby Union delle Fiandre, tutti i partner europei si sono ritrovati per valutare i processi del lavoro iniziato oltre un anno fa e l'impatto che questi stanno avendo nelle rispettive realtà nazionali. Come evento collaterale alla riunione prettamente amministrativa, c'è stato un torneo internazionale di Mixed Ability con diverse squadre provenienti dall'Italia, dall'Inghilterra e dall'Irlanda, con i club partner del progetto (Rugby Chivasso, Sunday' Well Rebels e i Bumbles targati Imas) principali protagonisti. Ogni partner ha organizzato o organizzerà nei prossimi mesi un proprio torneo nazionale dove poter disseminare le best practices apprese dalle diverse esperienze che nei precedenti appuntamenti di Salamanca (Spagna), Bradford (Inghilterra) e Cork (Irlanda) sono state condivise. In Italia questa iniziativa si è avuta lo scorso 18 maggio con i diversi club della rete italiana di rugby integrato che si sono ritrovati a Pontedera per il torneo che ha visto partecipi 7 team provenienti da 6 regioni: Pontedera, Colorno, Cremona, Roma, Bari, Trevsio e Sieci. Un momento particolarmente emozionante e formativo che ha visto anche la partecipazione del responsabile del Rugby di Base e coordinatore del progetto MIX.A.R. Daniele Pacini. Il prossimo step del progetto riguarderà il meeting conclusivo di Roma, in programma dal 7 al 9 novembre 2019, nel quale oltre ad un torneo conclusivo con partecipati almeno una formazione per ogni partner si valuterà la disseminazione dei valori del progetto, riguardanti la partecipazione e l'inclusione.GUARDA IL VIDEO DEDICATO AL PROGETTO MIX.A.R.Realizzato da FIR in collaborazione con Irida Produzioni e con la partecipazione di tutti gli stakeholders coinvolti del Progetto MIXAR, il filmato mira ad informare in modo chiaro e fattuale circa le finalità del percorso avviato dalla Federazione per sviluppare, con il contributo di tutti gli stakeholders presentati nel video, un programma di formazione per allenatori al fine di promuovere il modello Mixed Ability, fondato sull'interazione di atleti di tutte le abilità nel gioco del rugby a pieno contatto.    

Impegno Sociale | 07/06/2019

LA FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY PREMIATA AL FESTIVAL DEL CINEMA SPORTIVO DI NIZZA

  Roma – L’inclusività del gioco come tratto caratterizzante del rugby e parte integrante della visione del rugby di FIR, da due anni alla guida del progetto europeo MIXAR, mirato a sviluppare un programma di formazione per allenatori per promuovere il modello Mixed Ability, fondato sull'interazione tra giocatori con diverse capacità cognitive su base paritaria nel gioco del rugby a pieno contatto. (altro…)

Impegno Sociale | 30/05/2019

FESTE DEL RUGBY 2019, FIR VA IN META AD ANCONA INSIEME A POLFER E ANSF

  Ancona – Tempo instabile, un cielo plumbeo nella prima parte mattinata con un sole caldo hanno fatto da contorno alla seconda ed ultima giornata dell’edizione 2019 delle Feste del Rugby. Circa 1600 giovani atleti, provenienti da tutte le regioni italiane, si sono sfidati sui campi presenti nella zona antistante il Palaindoor di Ancona sotto lo sguardo attento degli educatori presenti. Testimonial d’eccezione dell’evento nel capoluogo marchigiano, organizzato in totale sinergia tra FIR, Polfer e ANSF, è stato Marco Fuser, seconda linea del Benetton Rugby inserito nella preliminary squad dell’Italrugby in vista della preparazione estiva per la Rugby World World Cup in Giappone: “Quando ero bambino, a Villorba, Alessandro Troncon partecipò ad un nostro allenamento e per me e tutti i miei compagni fu un’emozione grandissima poter avere l’opportunità di confrontarsi con un giocatore della Nazionale Italiana Rugby, uno dei più grandi. Queste giornate fanno bene alla promozione del nostro sport e io come tutti i giocatori che saranno convocati nell’Italrugby abbiamo una grande responsabilità di essere da esempio per tutti questi ragazzi. Far sentire il nostro sostegno e la nostra presenza in questi eventi, oltre a essere un piacere, è molto importante. Inoltre, unire la promozione dei valori del rugby alla cultura del rispetto delle norme in ambito ferroviario dona un valore aggiunto a queste giornate” ha dichiarato la seconda linea azzurra. “Conoscevo il mondo del rugby da spettatore, ma vivere una giornata dall’interno è stata una emozione indescrivibile. I valori dello sport, e in particolare della palla ovale, si sposano in maniera perfetta con la promozione del rispetto delle regole in materia di sicurezza ferroviaria. Il terzo tempo, aggiungo, assume una funzione anche sociale. Il sostegno in ogni ambito è fondamentale e nel nostro mestiere è importantissimo” ha dichiarato Vincenzo Macrì, Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, Umbria e Abruzzo. (altro…)

Impegno Sociale | 19/05/2019

REBECCA BRAGLIA, IL 7 GIUGNO CONVEGNO SULLA SICUREZZA DEL GIOCO A PARMA

Roma – Un convegno per continuare a formare ed a sensibilizzare il movimento, in tutte le sue componenti, alla tutela del player welfare ed alla centralità della corretta applicazione delle procedure volte a garantire la sicurezza dei partecipanti. Venerdì 7 giugno, presso il Teatro Cinghio di Parma, la Commissione Medica Federale di FIR organizza il convegno “Rugby: spettacolo e sicurezza, il giusto equilibrio”. Il convegno abbraccerà molteplici temi legati al player welfare, alla tutela della salute degli atleti, alla sicurezza sul campo da gioco, alla corretta gestione – in particolare – dei traumi cranici ed all’utilizzo delle modalità più appropriate di applicazione dei protocolli sviluppati da World Rugby. (altro…)

Impegno Sociale | 16/05/2019

PROGETTO OLTRE META A FANO L’11 E 12 MAGGIO

  Oltre la meta, progetto-evento che avrà luogo l’11 e il 12 maggio presso il Campo Rugby di Fano, nasce con la volontà di restituire al territorio quanto emerso a seguito di un lavoro di sensibilizzazione sul Mixed Ability effettuato nei 5 mesi precedenti al fine di costruire una rete a livello regionale. La due giorni, promossa dal Fano Rugby e Urbino Rugby con Libera.Mente Onlus e l’Associazione Omphalos – Autismo & Famiglie, ha ottenuto il patrocinio della Fir e del Comitato Regionale Marche, e vedrà la partecipazione dei Romanes Wheelchair Rugby Roma e degli Atipici Rugby Bari. Il progetto-evento alternerà momenti di gioco a momenti di approfondimento e riflessione sul Mixed Ability, con l’intervento di Massimo Cavallin, educatore psichiatrico e referente del progetto di rugby integrato “ASD Zebre Gialle” e Mauro D’Alonzo, psichiatra e referente Atipici Rugby.Per il programma dell’evento clicca qui https://www.facebook.com/oltrelametarugby/   

Impegno Sociale | 07/05/2019

1° TROFEO INTERNAZIONALE DI RUGBY “UNA META PER LA VITA”

Lo Sport non è solo disciplina, allenamento e competizione: lo Sport è prima di tutto solidarietà, onestà e rispetto per gli altri. Questi sono i valori che vuole promuovere il Rugby Valledora attraverso il 1° Trofeo Internazionale di Rugby “Una meta per la vita” che si svolgerà il 12 maggio a Rivoli, allo Stadio “Giulio Natta” della UISP.   L’obiettivo - attraverso l’organizzazione di questo Trofeo Internazionale - è coinvolgere, sensibilizzare e mobilitare il maggior numero di cittadini, le Istituzioni e tutti i protagonisti del mondo sportivo, con il fine di sostenere un progetto di solidarietà aiutando anche tanti giovani che soffrono ancora la fame e vivono in condizioni di esclusione sociale e di estrema povertà. Il Trofeo, che vede quale Capofila organizzatore il Rugby Valledora, vedrà il coinvolgimento della squadra ASD Le Rose Nere insieme ad altre realtà rugbistiche che, grazie ai loro rispettivi Presidenti, hanno dato vita ad importanti squadre di giovani rifugiati, ragazzi che inseguono i rimbalzi imprevedibili di una palla ovale e di una vita migliore. Questa importante iniziativa sportiva può realizzarsi grazie ad un percorso parallelo fra ASD Le Rose Nere di Rugby, il Rugby VALLEDORA e diverse realtà rugbistiche presenti non solo in Piemonte ma anche in altre Regioni italiane come I DIAVOLI ROSSI di Varese e gli AMATORI Genova per migliorare, attraverso mirati interventi a difesa di beni preziosi quali l’acqua, la salute, l’istruzione, il lavoro, l’esistenza di giovani vite in vista di un futuro migliore: portare acqua potabile dove ancora non c’è; strutture sanitarie dove, come in Burkina Faso, ancora si può morire per malattie semplici ma che diventano letali per mancanza di medici; l’istruzione per offrire corsi di studio che migliorino il futuro di tanti ragazzi in edifici sicuri e con materiale scolastico adeguato; il lavoro per donare indipendenza, mettendo a disposizione professionisti e appoggiando nuovi progetti per l'emancipazione femminile favorendo studio e lavoro delle donne. (altro…)

Impegno Sociale | 07/05/2019

PRIMO TORNEO DI RUGBY NEL CARCERE DI PORTO AZZURRO

  13 aprile, Casa di reclusione "Pasquale De Santis", Porto AzzurroUn cielo azzurro e il bellissimo mare che circonda l’isola accolgono un numeroso gruppo di persone che non sono arrivate a Porto Azzurro per visitare l’Elba in una piacevole giornata primaverile, ma per partecipare al Primo Torneo di Rugby nel carcere ‘Pasquale De Santis’ all’interno del Forte San Giacomo. Dopo i consueti controlli all’ingresso la comitiva entra nella fortezza spagnola che ospita il carcere e si dirige al campo da calcio che i detenuti utilizzano anche per l’attività del rugby. Si respira un’aria serena, la struttura è vecchia ma il clima è disteso e i detenuti sembrano convivere tranquillamente con la polizia penitenziaria. Gli atleti del carcere sono già sul campo e con grande attenzione preparano il terreno di gioco disegnando le linee; qualcuno inizia il riscaldamento e non vede l’ora di iniziare. Gli ospiti salutano gli atleti detenuti: ci sono i ragazzi dell’Etruria Rugby Piombino con il loro Presidente, Giacomo Grandi; quelli del Grosseto Rugby Club, accompagnati dal Consigliere Alessandro Zampieri, che sfideranno la squadra del carcere; c’è Stefano Maganzi, referente del progetto nella casa di reclusione di Porto Azzurro: Arienno Marconi, presidente dell’Amatori Toscana, società che da anni porta il rugby nelle carceri toscane. (altro…)

Impegno Sociale | 06/05/2019

RUGBY OLTRE LE SBARRE: MIRKO, IL PRIMO DETENUTO “LIBERO” DI GIOCARE

  Mercoledì 17 aprile 2019. Non una semplice data, ma un giorno storico per i Bisonti Rugby, squadra nata a Frosinone nel 2011 e aderente al progetto federale Rugby oltre le sbarre, creato con l’obiettivo di contribuire, attraverso l’applicazione concreta dei valori educativi del rugby, alla risocializzazione del detenuto. In questa data, l’atleta Mirko - detenuto della Casa Circondariale di Rebibbia a Roma - oltre al consueto allenamento mattutino del mercoledì, sul campetto polveroso del G9, ha sostenuto un allenamento esterno, insieme alla squadra, presso il campo da gioco dei Bisonti Rugby, a Tor Bella Monaca. Libero dalle 19 alle 23. Questo momento, storico per il club e per tutto il movimento rugbistico italiano, è stato raggiunto grazie al corretto comportamento quotidiano del detenuto (recluso da 11 anni, con ancora 2 da scontare) e al costante lavoro dei Bisonti Rugby in sinergia con la Direzione della Casa Circondariale di Rebibbia. (altro…)

Impegno Sociale | 23/04/2019

GIUSEPPE DE ROSA VINCE IL PREMIO “EMILIANO MONDONICO” PER I TECNICI SPORTIVI IMPEGNATI NEL SOCIALE

  Giuseppe De Rosa, tecnico di punta del progetto della FIR “Rugby Oltre le Sbarre”, ha vinto il premio “Fratelli di Sport” in memoria di Emiliano Mondonico, per i tecnici sportivi impegnati nel sociale. Il premio, nato nel corso della quinta edizione del progetto “Sport e Integrazione” e realizzato nell’ambito dell'Accordo di Programma per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI, valorizza la figura di tecnici impegnati in progetti virtuosi in materia di integrazione ed attenti al ruolo dello sport quale strumento di sviluppo sociale. Giuseppe De Rosa, allenatore di rugby dal 1989, ha avviato il progetto Rugby Oltre le Sbarre nel carcere di Pesaro, nel 2016, coinvolgendo nel corso degli anni oltre 100 detenuti, tra cui molti con background migratorio. In seguito il progetto è stato esteso ad altre realtà e ha preso la denominazione di “Extra – Social Rugby”. La sua attività ha stimolato ricongiungimenti familiari, trasferimenti penitenziari per meriti sportivi, accesso allo studio universitario, inclusione dei detenuti in esperienze agonistiche e lavorative.   La candidatura di Giuseppe De Rosa si è unita alle oltre 180 candidature presentate. La Commissione Scientifica di “Sport e Integrazione” e la Commissione Nazionale Tecnici del CONI hanno selezionato 10 tecnici che maggiormente si sono distinti con i loro progetti. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo il 24 marzo 2019 presso il Campo Comunale “Toti Patrignani” di Pesaro, nell'intervallo della partita Pesaro Rugby vs L'Aquila Rugby, dove Giuseppe De Rosa ha ricevuto il premio dal Presidente CONI Marche, Fabio Luna, alla presenza di Maurizio Longhi (Presidente Comitato F.I.R. Marche), Simone Mattioli (Presidente ASD Pesaro Rugby) e Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro. Di recente Giuseppe ha iniziato il progetto anche nella Casa Circondariale di Rimini ed ha attivato il primo corso gratuito per allievi arbitri di rugby nel carcere di Pesaro, aperto anche alla comunità libera.    

Impegno Sociale | 09/04/2019