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A MILANO I RAGAZZI AUTISITICI DEI PIZZAUT IN CAMPO CONTRO I FISCHIETTI OVALI

  Ancora una volta parte dallo sport una vera rivoluzione culturale: a Milano i ragazzi autistici di PizzAut sono scesi in campo per giocare a rugby con i fischietti della palla ovale.  La "sfida" era stata lanciata prima di Natale e così i ragazzi di PizzAut il giorno della befana, indossati tute, calzettoni e scarpette, sono scesi in campo a Sesto San Giovanni per giocare la loro prima partita di rugby con i fischietti milanesi. Sebbene fosse una gelida giornata invernale il calore dei sorrisi, unito a quello di un altrettanto splendido sole, ha contribuito a rendere gioiosa una mattinata di sport e inclusione, a dimostrazione che quando si vuole, si può fare. "Grazie. Oggi abbiamo capito quanto il rugby sia uno sport veramente inclusivo - ha detto Nico Acampora responsabile di PizzAut - perché è praticato da giovani, ex-giovani, donne, bambini, ragazzi autistici, normali e in campo non si percepisce la differenza perché quando lo sport è vero stanno tutti bene". Dopo alcuni minuti di riscaldamento, in cui i fischietti milanesi hanno spiegato le regole base del rugby ai ragazzi di PizzAut, vi è stata la composizione delle squadre, che si sono affrontate all'insegna del divertimento e in puro spirito sportivo in un incontro di rugby touch, variante di questo magnifico sport che, tra le sue principali caratteristiche, non prevede il placcaggio. La bellezza di questa giornata è stata positivamente amplificata dalla gioia e dalle risate dei ragazzi nell'aver scoperto doti nascoste nella buona pratica di questo sport, nonostante fosse per loro la prima volta a contatto con una palla ovale, e da quelle dei fischietti, che per una volta hanno dismesso le vesti di giudici di gara, cimentandosi in quelle di giocatori.  (altro…)

Impegno Sociale | 08/01/2020

NATALE, I FISCHIETTI LOMBARDI SI FANNO GLI AUGURI RACCOGLIENDO FONDI PER PIZZAUT

  Si è tenuta nei giorni scorsi al ristorante PizzAut la cena di Natale dei fischietti milanesi della palla ovale, che si sono ritrovati con i consiglieri, la segreteria, i tecnici e i giudici sportivi del Comitato Regionale Lombardo. L'iniziativa è nata anche per dare aiuto a chi nella vita ha bisogno di essere maggiormente sostenuto: PizzAut è infatti una realtà nata per aiutare concretamente ragazzi autistici attraverso il lavoro, unico mezzo per renderli veramente liberi e autonomi. E non è stata la prima volta. Già lo scorso giugno i ragazzi di Pizzaut e i fischietti milanesi ebbero modo di passare insieme un'altra bella serata finita con la promessa di rivedersi."Voglio ringraziarvi  - ha detto Nicola Acampora, responsabile di PizzAut -  a nome di Francesco, Leonardo "il Conte", i nostri 2 Lorenzi e Mattei, i ragazzi speciali che questa sera vi hanno preparato e servito la pizza. È  per loro che da anni siamo impegnati a raccogliere i fondi necessari per realizzare quello che è il nostro sogno, ma che grazie alla generosità di molti potrà divenire realtà". (altro…)

Impegno Sociale | 19/12/2019

RUGBY LYONS PER IL BURKINA FASO

  Fonte: Ufficio Stampa Rugby LyonsOggi raccontiamo una bella storia, che porta dentro di sé i colori bianconeri. La nostra società è in stretti rapporti con la federazione rugbistica del Burkina Faso, grazie anche alla presenza nella nostra prima squadra di Nourou Bance, ragazzo cresciuto nel nostro vivaio ma nato proprio nel paese africano. Questi rapporti hanno portato a un accordo con cui Rugby Lyons si è impegnata a fornire materiale alla Federazione Burkinabè, tra cui le divise di gioco indossate durante le ultime uscite della selezione di rugby 7s africana. Nourou Bance ci ha raccontato tutti i particolari di questa iniziativa: “Il rugby nel mio paese di origine è un progetto ancora giovane, si è arrivati ad avere una Federazione affiliata a Rugby Afrique solo nel 2014, e ha ancora ancora bisogno di molti aiuti esterni per crescere. A luglio c’è stata l’occasione di partecipare a un torneo importante, ovvero i Paris World Games, una piccola olimpiade a cui partecipano squadre da tutto il mondo, e la federazione del Burkina Faso è riuscita a inviare una selezione di giocatori per partecipare al torneo di Rugby 7s. Mi sono unito con entusiasmo alla spedizione, dove ho anche ritrovato il mio vecchio compagno di squadra Aristide Barraud, che ricopriva il ruolo di allenatore.” Barraud, ex giocatore bianconero ritiratosi dal rugby inseguito ai danni subiti negli attentati di Parigi del 2015, è ora attivo nel sociale, coniugando anche la sua passione per lo sport. I Paris World Games sono invece una manifestazione che si tiene ogni anno nella capitale francese e a cui prendono parte squadre di diverse discipline provenienti da 70 paesi diversi. Una grande occasione di incontro per tanti ragazzi (per ogni disciplina sono previste anche delle competizioni per categorie giovanili) all’insegna dei valori dello sport. Nella competizione di Rugby 7s la selezione burkinabè è arrivata in finale, venendo sconfitta da una squadra francese di livello superiore: “Non ho giocato molto – scherza Bance – perché ero in vacanza e perché il Rugby 7s non è una versione che mi si addice molto, però sono stato veramente contento di questo weekend passato con la mia nazionale e del risultato finale ottenuto. L’altra finalista presentava alcuni giocatori della terza divisione francese, decisamente troppo per noi, che abbiamo comunque già fatto un grosso risultato arrivando fino a quel punto.” (altro…)

Impegno Sociale | 12/12/2019

A RAFFALE CONTEMI IL PREMIO “FRATELLI DI SPORT”

  IN MEMORIA DI MONDONICO, PER I TECNICI IMPEGNATI NEL SOCIALE Anche quest’anno un allenatore di rugby ha vinto il premio dedicato ad Emiliano Mondonico, giunto alla sua seconda edizione, per tecnici impegnati nel sociale, promossa nell’ambito dell’Accordo di Programma per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Coni, realizzato da Sport e Salute. Giuseppantonio De Rosa, vincitore del premio nel 2018 per la sua attività di rugby nel carcere di Pesaro, ha passato lo scettro a Raffaele Contemi, tecnico e co-fondatore delle “Tre Rose Rugby”, squadra formata da richiedenti asilo che partecipa al campionato di serie C2 in Piemonte.   Il Premio si ispira alla figura di Emiliano Mondonico, capace di farsi interprete e portavoce, con il suo operato, della dimensione sociale dello sport e punta a valorizzare la figura di quei tecnici sportivi fortemente impegnati sui temi sociali e attenti al ruolo dello sport quale strumento di inclusione e integrazione. Nel corso della seconda edizione sono stati raccolti 49 profili di tecnici, rappresentativi di tutto il territorio nazionale. Attraverso la Commissione giudicante, composta da rappresentanti del CONI, di Sport e Salute e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato fatto un accurato lavoro di valutazione dal quale sono stati selezionati 10 profili in linea con gli obiettivi del premio. I vincitori selezionati sono stati premiati in occasione del Seminario Sport e Integrazione, realizzato il 2 dicembre all’Università di Tor Vergata a Roma, durante il quale sono stati presentati ai laureandi dei Corsi di Laurea in Scienze Motorie e di Scienze e Tecniche dello Sport. Raffaele Contemi e gli altri 9 vincitori sono stati premiati da Orazio Arancio, ex rugbista, attuale Presidente della Commissione Tecnici del CONI e Presidente della FIR Sicilia.  

Impegno Sociale | 03/12/2019

NASCE IL CALENDARIO DEDICATO A LE TRE ROSE RUGBY

Casale Monferrato (AL) - Le Tre Rose, formazione di Casale Monferrato composta da atleti richiedenti asilo politico, sono i protagonisti dell’omonimo Calendario 2020.   L’iniziativa è della Duca's Italian Hairsalons, uno dei partner sostenitori del progetto, nato con lo scopo di raccogliere fondi per sostenere la loro attività. “Per la realizzazione del progetto” – spiega Duca's Italian Hairsalons - siamo partiti dall'idea che lo sport, il rugby in questo caso, abbia la capacità di azzerare le differenze tra individui. Gli status o le etichette che nella vita di ogni giorno vengono attribuiti a questi ragazzi dallo Stato o dalla comunità vengono completamente cancellati. Varcato l’ingresso della struttura sportiva diventano solo giovani uomini che giocano a rugby. Per questo abbiamo deciso di ritrarli durante una giornata di allenamento. Oltre a riprendere il gesto sportivo, importante e spettacolare, li abbiamo ritratti anche appena fuori dal campo mentre si cambiano, mangiano insieme e persino pregano. Il bianco e nero delle immagini enfatizza la dimensione quasi irreale di questo luogo dove si lotta solo per la conquista di una palla; il mosso, lo sfocato e le riprese ravvicinate sono servite a far sì che l'osservatore possa maggiormente sentirsi parte della scena ritratta”.

Impegno Sociale | 02/12/2019

SOSTEGNO OVALE ONLUS: Il progetto “Adotta uno sportivo”

Prevenire il disagio giovanile, promuovere la cultura dell’accoglienza e diffondere tra i ragazzi corrette abitudini alimentari, sportive e sociali fin dall’infanzia: questi sono gli obiettivi che si pone Sostegno Ovale Onlus col suo progetto “Adotta uno Sportivo”. Tutto nasce dalla voglia di aiutare le famiglie che faticano dal punto di vista economico, permettendo ai loro figli di continuare a praticare lo sport del rugby e possano, nel periodo estivo, frequentare il Summer Camp del Rugby Colorno. Ecco cosa ha spinto Sostegno Ovale a creare un calendario che arrivi dritto al cuore, un calendario ricco di citazioni e immagini che parlino alle persone e rappresentino al meglio i valori dell’associazione: CREATIVITA’, ADATTABILITA’, RESILIENZA, DECISION MAKING e SELF ORGANIZATION. “Leggete in bianco e nero e pensate a colori”, recita il mese di agosto, “Affrontiamo insieme il sole che scotta, il vento che scompiglia, il silenzio che spaventa e il freddo che congela”. Scendete in campo al fianco di un rugbista, acquistate un calendario e regalatevi un sorriso. Calendario a tutti gli effetti personalizzabile: inserimento loghi, frasi ed immagini di ogni tipo. Potete acquistarlo presso il centro sportivo del Rugby Colorno (Via Pertini snc, Colorno) e prenotarlo a: info@sostegnoovale.it - tel. 0521 816817. Per maggiori informazioni non esitate a contattarci.  

Impegno Sociale | 26/11/2019

“RUGBY OLTRE LE SBARRE”, DERBY TRA GIALLO DOZZA E DROLA

  Roma – Sarà un derby speciale quello che andrà in scena giovedì 28 novembre alle 14 presso il carcere Dozza di Bologna. A sfidarsi saranno la squadra Giallo Dozza – formata dai detenuti della stessa casa circondariale della città felsinea – e quella della Drola di Torino, composta da detenuti de “Le Vallette”, l’istituto di pena del capoluogo piemontese. Incipit dai contenuti prettamente sportivi, ma il contesto va ben oltre quello del campo e i punti conquistati al di fuori hanno una valenza più ampia rispetto a quelli che il rettangolo da gioco mette in palio. La partita in calendario a Bologna nel primo pomeriggio di giovedì è, infatti, una sfida tra le due realtà che hanno sposato per prima il progetto “Rugby oltre le sbarre”. (altro…)

Impegno Sociale | 26/11/2019

FESTE DEL RUGBY 2019, 1200 BAMBINI IN META A L’AQUILA CON FIR, ANSF E POLFER

  Circa 1200 bambini e bambine, oltre 40 tra istituti scolastici e club, rappresentanze da 6 regioni italiane su 3 campi di gioco e un campo al coperto affollati contemporaneamente. Sono alcuni numeri delle Feste del Rugby, organizzate da Federazione Italiana Rugby (FIR), Agenzia nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf) e Polfer, e andate in scena lo scorso 16 novembre presso gli impianti sportivi “Centi Colella” all'Aquila. Il capoluogo abruzzese è stato gioiosamente invaso da centinaia di giovanissimi atleti e bambini delle scuole che – a bordo di autobus provenienti da altre località dell'Abruzzo, ma anche da Lazio, Campania, Toscana, Umbria e Marche – hanno raggiunto il Centi Colella per una mattinata che ha raggiunto l'obiettivo di veicolare i valori del rugby all'interno del mondo scolastico, e al tempo stesso sensibilizzare i più giovani al rispetto delle regole di sicurezza in ambito ferroviario. Testimonial d'eccezione della giornata le bandiere azzurre Mauro Bergamasco e Paola Zangirolami, che hanno giocato con bambini e bambine delle scuole all'interno del villaggio allestito. Diverse anche le presenze istituzionali, con il Sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi e il Questore del capoluogo, Orazio D'Anna, che si sono intrattenuti con i giovani presenti, visitando gli stand allestiti da FIR, ANSF e Polfer, all'Aquila rappresentate rispettivamente da Tullio Rosolen, Antonio Pagano e Filippo Materi. Ha espresso soddisfazione per la riuscita dell'iniziativa l'Ing. Antonio Pagano dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie: “L'allerta meteo non ha scoraggiato né noi organizzatori né i bambini che sono arrivati numerosi e si sono dimostrati interessati e partecipativi – ha evidenziato – anche a L'Aquila ha trionfato una formula che unisce divertimento e contenuti, anzi, siamo riusciti ad aumentare sia gli aspetti sportivi e ludici che i contenuti educativi aggiungendo le stazioni tecniche della FIR, musica dal vivo, trampolieri, clown e giocolieri ed uno spazio dove personale qualificato ha fatto partecipare i bambini a simulazioni di primo intervento in pronto soccorso. I messaggi elementari della sicurezza ferroviaria che abbiamo comunicato si sono così inseriti in un quadro leggero e accattivante: i bambini hanno partecipato ad una festa e sono tornati a casa più ricchi di socialità e consapevolezza che l'ambito ferroviario deve essere affrontato con cautela e rispetto delle regole”. “La partecipazione alla tappa aquilana delle Feste del Rugby è stata imponente in termini numerici e a tratti emozionante – ha affermato Tullio Rosolen, Responsabile promozione e scuole di FIR – a nome della Federazione ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa bella giornata, e in modo particolare l'Ansf e la Polfer, preziosi partner senza i quali non sarebbe stato possibile organizzare la manifestazione itinerante, che ha centrato l'obiettivo di unire la gioia dello sport all'importanza del rispetto delle regole in ambito ferroviario”. In linea il Questore dell'Aquila Orazio D'Anna: “Attraverso lo sport possiamo prendere per mano i ragazzi che oggi affollano queste strutture, per accompagnarli anche nella direzione dell'osservanza delle altre regole, quelle che si applicano nella vita quotidiana, e non soltanto sui campi di gioco”. “L'Aquila è una culla del rugby da sempre – ha aggiunto il primo cittadino Pierluigi Biondi – centinaia di famiglie sono venute a giocare in una città che ha dato tanto a questo sport, che insegna regole valide anche nella vita”. Grande attenzione, infine, al rugby femminile, anche per via del test match dell'Italdonne, che nel pomeriggio di sabato ha incontrato il Giappone nell'affollato stadio “Tommaso Fattori”. Una “anticipazione” era stata fornita, infatti, in mattinata: sono state più di 200 le giovani rugbiste U16 a sfidarsi sui campi del Centi Colella del Centro universitario sportivo (Cus) dell'Aquila e della Polisportiva L'Aquila. Si conclude in Abruzzo la campagna educativa 2019 di FIR, Ansf e Polfer. Sono circa 100 mila i bambini e le bambine coinvolte nell'attività itinerante delle Feste del Rugby. Un successo che verrà replicato anche nel 2020.  

Impegno Sociale | 19/11/2019

FESTE DEL RUGBY 2019, PRESENTATA LA TAPPA ABRUZZESE A L’AQUILA

Centinaia di bambini e bambine provenienti da fuori città e fuori regione invaderanno festosamente la città dell'Aquila per giocare al rugby in nome della sicurezza in ambito ferroviario. Sono le “Feste del Rugby”, e andranno in scena nella mattinata di sabato 16 novembre presso gli impianti sportivi Centi Colella all'Aquila. Si tratta di una manifestazione nazionale itinerante, ideata dalla Federazione Italiana Rugby (Fir), insieme all'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf) e alla Polfer. L'obiettivo è veicolare i valori del rugby all'interno del mondo scolastico ed allo stesso tempo sensibilizzare i più giovani al rispetto delle regole di sicurezza in ambito ferroviario. Sport, divertimento, animazione e stand: le Feste del Rugby dell'Aquila si svolgeranno in tutti gli spazi degli impianti sportivi di Centi Colella, e vedranno la partecipazione di centinaia di giovanissimi dai 6 ai 14 anni, provenienti da società e scuole di Abruzzo, Lazio, Toscana, Umbria, Marche e Campania. Testimonial d'eccezione all'Aquila saranno Mauro Bergamasco e Paola Zangirolami, bandiere delle nazionali maschile e femminile. L'evento è stato presentato stamane nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, l'Assessore comunale allo Sport Vittorio Fabrizi, l'ing. Antonio Pagano dell'Ansf, il dott. Filippo Materi, vice dirigente del Compartimento per le Marche, Umbria e Abruzzo della Polizia di Stato, il responsabile scuola e promozione di Fir Tullio Rosolen, il presidente di FIR Abruzzo Giorgio Morelli e il coordinatore di educazione fisica per l’Ufficio scolastico regionale Abruzzo Antonello Passacantando. Presenti il presidente del Comitato organizzatore del match Italia v Giappone, Antonio Di Giandomenico, il delegato per la provincia dell’Aquila per il Coni Antonio Perazza e Maria Cristina Tonna, coordinatrice del settore femminile della Federazione Italiana Rugby. Un numero su tutti: saranno circa 200 le giovani atlete tra i 12 e il 16 anni che parteciperanno alle competizioni mattutine, nel giorno in cui l'Italdonne affronta la nazionale femminile giapponese al Fattori dell'Aquila. “Si conclude a L’Aquila la campagna educativa 2019 con FIR e POLFER – ha affermato nel corso dell'incontro con la stampa l'ing. Antonio Pagano, delle Relazioni istituzionali di ANSF – abbiamo iniziato in maggio ad Ancona già introducendo forme di intrattenimento e contenuti espressivi nuovi rispetto agli anni scorsi ed abbiamo sperimentato in ogni tappa di quest’anno altri upgrade sempre mirati ad alimentare l’interesse dei bambini verso il tema della sicurezza individuale in ambito ferroviario”. “La mascotte Binny, la street band, le improvvisazioni teatrali con i bambini ed i loro accompagnatori sono strumenti per coinvolgere i partecipanti all'interno di un contesto ludico e formativo che ben si adatta alla finalità ultima dell'Agenzia: far crescere la consapevolezza che il rischio specifico connesso all’ambito ferroviario (il 90 % delle vittime degli incidenti ferroviari sono persone che vengono investite da treni perché si trovano impropriamente sulla sede ferroviaria) deve essere conosciuto già in età scolare”, ha aggiunto Pagano. Sulla stessa linea il dott. Filippo Materi, vice dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, Umbra e Abruzzo: “Da tempo la Polizia Ferroviaria è impegnata per promuovere la cultura della legalità e l’adozione di comportamenti sicuri nelle stazioni e sui treni. Normalmente ci rivolgiamo ai giovani, dal momento che, spesso, sono proprio loro a rimanere vittima di imprudenze o distrazioni. La collaborazione con l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e la Federazione Italiana Rugby, che ad oggi ci ha consentito di raggiungere circa 30.000 ragazzi, nasce qualche anno fa dalla brillante idea di abbinare il messaggio educativo alla pratica sportiva. Lo sport ed il gioco, infatti, costituiscono straordinari veicoli di valori così come di una cultura improntata al rispetto delle regole, anche quelle orientate alla sicurezza ferroviaria”. “Il nostro progetto con Ansf e Polfer ci permette di migliorare la nostra proposta formativa e sportiva nei riguardi delle famiglie italiane – ha aggiunto Tullio Rosolen, Responsabile scuola e promozione di Fir – la competizione pura è un concetto riduttivo rispetto alla possibilità di stare insieme, nel rispetto delle regole e assieme a chi ha il compito di far rispettare le regole. Il rugby permette alle famiglie e ai giovanissimi momenti di crescita personale sul piano dei valori, dentro e fuori dal campo”. “È fantastico vedere la gioia dei bambini e il rugby è uno dei giochi che meglio riesce a farli essere spontanei nelle loro espressioni – ha dichiarato il presidente di FIR Abruzzo, Giorgio Morelli - per la nostra regione e per L'Aquila è significativo ospitare centinaia di bambini, perché rappresentano la speranza affinché il rugby continui ad essere uno degli sport leader della regione”. Appuntamento dunque dalle ore 9:30 di sabato 16 novembre al Centi Colella dell'Aquila. E dopo le “Feste del Rugby” la giornata all'insegna della palla ovale continuerà con il test match internazionale tra Italia e Giappone, con fischio d'inizio previsto per le ore 14:30 allo stadio “Tommaso Fattori”.

Impegno Sociale | 15/11/2019

MIXAR, A ROMA L’ATTO CONCLUSIVO DEL PROGETTO ERASMUS+ GUIDATO DA FIR

Roma – Con un seminario nella sala stampa dello Stadio Olimpico di Roma, la partecipazione di Società affiliate e giornalisti specializzati, la Federazione Italiana Rugby ha celebrato ieri sera l’atto conclusivo del Progetto MIXAR, la progettualità Erasmus+ della Comunità Europea che negli ultimi due anni ha visto l’organo di governo del rugby italiano impegnato al fianco degli altri stakeholders coinvolti per sviluppare un modello di formazione per allenatori mirato a promuovere il modello Mixed Ability, fondato sull'interazione di giocatori disabili e non su base paritaria nel gioco a pieno contatto. (altro…)

Impegno Sociale | 09/11/2019