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A RAFFALE CONTEMI IL PREMIO “FRATELLI DI SPORT”

  IN MEMORIA DI MONDONICO, PER I TECNICI IMPEGNATI NEL SOCIALE Anche quest’anno un allenatore di rugby ha vinto il premio dedicato ad Emiliano Mondonico, giunto alla sua seconda edizione, per tecnici impegnati nel sociale, promossa nell’ambito dell’Accordo di Programma per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Coni, realizzato da Sport e Salute. Giuseppantonio De Rosa, vincitore del premio nel 2018 per la sua attività di rugby nel carcere di Pesaro, ha passato lo scettro a Raffaele Contemi, tecnico e co-fondatore delle “Tre Rose Rugby”, squadra formata da richiedenti asilo che partecipa al campionato di serie C2 in Piemonte.   Il Premio si ispira alla figura di Emiliano Mondonico, capace di farsi interprete e portavoce, con il suo operato, della dimensione sociale dello sport e punta a valorizzare la figura di quei tecnici sportivi fortemente impegnati sui temi sociali e attenti al ruolo dello sport quale strumento di inclusione e integrazione. Nel corso della seconda edizione sono stati raccolti 49 profili di tecnici, rappresentativi di tutto il territorio nazionale. Attraverso la Commissione giudicante, composta da rappresentanti del CONI, di Sport e Salute e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato fatto un accurato lavoro di valutazione dal quale sono stati selezionati 10 profili in linea con gli obiettivi del premio. I vincitori selezionati sono stati premiati in occasione del Seminario Sport e Integrazione, realizzato il 2 dicembre all’Università di Tor Vergata a Roma, durante il quale sono stati presentati ai laureandi dei Corsi di Laurea in Scienze Motorie e di Scienze e Tecniche dello Sport. Raffaele Contemi e gli altri 9 vincitori sono stati premiati da Orazio Arancio, ex rugbista, attuale Presidente della Commissione Tecnici del CONI e Presidente della FIR Sicilia.  

Impegno Sociale | 03/12/2019

NASCE IL CALENDARIO DEDICATO A LE TRE ROSE RUGBY

Casale Monferrato (AL) - Le Tre Rose, formazione di Casale Monferrato composta da atleti richiedenti asilo politico, sono i protagonisti dell’omonimo Calendario 2020.   L’iniziativa è della Duca's Italian Hairsalons, uno dei partner sostenitori del progetto, nato con lo scopo di raccogliere fondi per sostenere la loro attività. “Per la realizzazione del progetto” – spiega Duca's Italian Hairsalons - siamo partiti dall'idea che lo sport, il rugby in questo caso, abbia la capacità di azzerare le differenze tra individui. Gli status o le etichette che nella vita di ogni giorno vengono attribuiti a questi ragazzi dallo Stato o dalla comunità vengono completamente cancellati. Varcato l’ingresso della struttura sportiva diventano solo giovani uomini che giocano a rugby. Per questo abbiamo deciso di ritrarli durante una giornata di allenamento. Oltre a riprendere il gesto sportivo, importante e spettacolare, li abbiamo ritratti anche appena fuori dal campo mentre si cambiano, mangiano insieme e persino pregano. Il bianco e nero delle immagini enfatizza la dimensione quasi irreale di questo luogo dove si lotta solo per la conquista di una palla; il mosso, lo sfocato e le riprese ravvicinate sono servite a far sì che l'osservatore possa maggiormente sentirsi parte della scena ritratta”.

Impegno Sociale | 02/12/2019

SOSTEGNO OVALE ONLUS: Il progetto “Adotta uno sportivo”

Prevenire il disagio giovanile, promuovere la cultura dell’accoglienza e diffondere tra i ragazzi corrette abitudini alimentari, sportive e sociali fin dall’infanzia: questi sono gli obiettivi che si pone Sostegno Ovale Onlus col suo progetto “Adotta uno Sportivo”. Tutto nasce dalla voglia di aiutare le famiglie che faticano dal punto di vista economico, permettendo ai loro figli di continuare a praticare lo sport del rugby e possano, nel periodo estivo, frequentare il Summer Camp del Rugby Colorno. Ecco cosa ha spinto Sostegno Ovale a creare un calendario che arrivi dritto al cuore, un calendario ricco di citazioni e immagini che parlino alle persone e rappresentino al meglio i valori dell’associazione: CREATIVITA’, ADATTABILITA’, RESILIENZA, DECISION MAKING e SELF ORGANIZATION. “Leggete in bianco e nero e pensate a colori”, recita il mese di agosto, “Affrontiamo insieme il sole che scotta, il vento che scompiglia, il silenzio che spaventa e il freddo che congela”. Scendete in campo al fianco di un rugbista, acquistate un calendario e regalatevi un sorriso. Calendario a tutti gli effetti personalizzabile: inserimento loghi, frasi ed immagini di ogni tipo. Potete acquistarlo presso il centro sportivo del Rugby Colorno (Via Pertini snc, Colorno) e prenotarlo a: info@sostegnoovale.it - tel. 0521 816817. Per maggiori informazioni non esitate a contattarci.  

Impegno Sociale | 26/11/2019

“RUGBY OLTRE LE SBARRE”, DERBY TRA GIALLO DOZZA E DROLA

  Roma – Sarà un derby speciale quello che andrà in scena giovedì 28 novembre alle 14 presso il carcere Dozza di Bologna. A sfidarsi saranno la squadra Giallo Dozza – formata dai detenuti della stessa casa circondariale della città felsinea – e quella della Drola di Torino, composta da detenuti de “Le Vallette”, l’istituto di pena del capoluogo piemontese. Incipit dai contenuti prettamente sportivi, ma il contesto va ben oltre quello del campo e i punti conquistati al di fuori hanno una valenza più ampia rispetto a quelli che il rettangolo da gioco mette in palio. La partita in calendario a Bologna nel primo pomeriggio di giovedì è, infatti, una sfida tra le due realtà che hanno sposato per prima il progetto “Rugby oltre le sbarre”. (altro…)

Impegno Sociale | 26/11/2019

FESTE DEL RUGBY 2019, 1200 BAMBINI IN META A L’AQUILA CON FIR, ANSF E POLFER

  Circa 1200 bambini e bambine, oltre 40 tra istituti scolastici e club, rappresentanze da 6 regioni italiane su 3 campi di gioco e un campo al coperto affollati contemporaneamente. Sono alcuni numeri delle Feste del Rugby, organizzate da Federazione Italiana Rugby (FIR), Agenzia nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf) e Polfer, e andate in scena lo scorso 16 novembre presso gli impianti sportivi “Centi Colella” all'Aquila. Il capoluogo abruzzese è stato gioiosamente invaso da centinaia di giovanissimi atleti e bambini delle scuole che – a bordo di autobus provenienti da altre località dell'Abruzzo, ma anche da Lazio, Campania, Toscana, Umbria e Marche – hanno raggiunto il Centi Colella per una mattinata che ha raggiunto l'obiettivo di veicolare i valori del rugby all'interno del mondo scolastico, e al tempo stesso sensibilizzare i più giovani al rispetto delle regole di sicurezza in ambito ferroviario. Testimonial d'eccezione della giornata le bandiere azzurre Mauro Bergamasco e Paola Zangirolami, che hanno giocato con bambini e bambine delle scuole all'interno del villaggio allestito. Diverse anche le presenze istituzionali, con il Sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi e il Questore del capoluogo, Orazio D'Anna, che si sono intrattenuti con i giovani presenti, visitando gli stand allestiti da FIR, ANSF e Polfer, all'Aquila rappresentate rispettivamente da Tullio Rosolen, Antonio Pagano e Filippo Materi. Ha espresso soddisfazione per la riuscita dell'iniziativa l'Ing. Antonio Pagano dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie: “L'allerta meteo non ha scoraggiato né noi organizzatori né i bambini che sono arrivati numerosi e si sono dimostrati interessati e partecipativi – ha evidenziato – anche a L'Aquila ha trionfato una formula che unisce divertimento e contenuti, anzi, siamo riusciti ad aumentare sia gli aspetti sportivi e ludici che i contenuti educativi aggiungendo le stazioni tecniche della FIR, musica dal vivo, trampolieri, clown e giocolieri ed uno spazio dove personale qualificato ha fatto partecipare i bambini a simulazioni di primo intervento in pronto soccorso. I messaggi elementari della sicurezza ferroviaria che abbiamo comunicato si sono così inseriti in un quadro leggero e accattivante: i bambini hanno partecipato ad una festa e sono tornati a casa più ricchi di socialità e consapevolezza che l'ambito ferroviario deve essere affrontato con cautela e rispetto delle regole”. “La partecipazione alla tappa aquilana delle Feste del Rugby è stata imponente in termini numerici e a tratti emozionante – ha affermato Tullio Rosolen, Responsabile promozione e scuole di FIR – a nome della Federazione ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa bella giornata, e in modo particolare l'Ansf e la Polfer, preziosi partner senza i quali non sarebbe stato possibile organizzare la manifestazione itinerante, che ha centrato l'obiettivo di unire la gioia dello sport all'importanza del rispetto delle regole in ambito ferroviario”. In linea il Questore dell'Aquila Orazio D'Anna: “Attraverso lo sport possiamo prendere per mano i ragazzi che oggi affollano queste strutture, per accompagnarli anche nella direzione dell'osservanza delle altre regole, quelle che si applicano nella vita quotidiana, e non soltanto sui campi di gioco”. “L'Aquila è una culla del rugby da sempre – ha aggiunto il primo cittadino Pierluigi Biondi – centinaia di famiglie sono venute a giocare in una città che ha dato tanto a questo sport, che insegna regole valide anche nella vita”. Grande attenzione, infine, al rugby femminile, anche per via del test match dell'Italdonne, che nel pomeriggio di sabato ha incontrato il Giappone nell'affollato stadio “Tommaso Fattori”. Una “anticipazione” era stata fornita, infatti, in mattinata: sono state più di 200 le giovani rugbiste U16 a sfidarsi sui campi del Centi Colella del Centro universitario sportivo (Cus) dell'Aquila e della Polisportiva L'Aquila. Si conclude in Abruzzo la campagna educativa 2019 di FIR, Ansf e Polfer. Sono circa 100 mila i bambini e le bambine coinvolte nell'attività itinerante delle Feste del Rugby. Un successo che verrà replicato anche nel 2020.  

Impegno Sociale | 19/11/2019

FESTE DEL RUGBY 2019, PRESENTATA LA TAPPA ABRUZZESE A L’AQUILA

Centinaia di bambini e bambine provenienti da fuori città e fuori regione invaderanno festosamente la città dell'Aquila per giocare al rugby in nome della sicurezza in ambito ferroviario. Sono le “Feste del Rugby”, e andranno in scena nella mattinata di sabato 16 novembre presso gli impianti sportivi Centi Colella all'Aquila. Si tratta di una manifestazione nazionale itinerante, ideata dalla Federazione Italiana Rugby (Fir), insieme all'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf) e alla Polfer. L'obiettivo è veicolare i valori del rugby all'interno del mondo scolastico ed allo stesso tempo sensibilizzare i più giovani al rispetto delle regole di sicurezza in ambito ferroviario. Sport, divertimento, animazione e stand: le Feste del Rugby dell'Aquila si svolgeranno in tutti gli spazi degli impianti sportivi di Centi Colella, e vedranno la partecipazione di centinaia di giovanissimi dai 6 ai 14 anni, provenienti da società e scuole di Abruzzo, Lazio, Toscana, Umbria, Marche e Campania. Testimonial d'eccezione all'Aquila saranno Mauro Bergamasco e Paola Zangirolami, bandiere delle nazionali maschile e femminile. L'evento è stato presentato stamane nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, l'Assessore comunale allo Sport Vittorio Fabrizi, l'ing. Antonio Pagano dell'Ansf, il dott. Filippo Materi, vice dirigente del Compartimento per le Marche, Umbria e Abruzzo della Polizia di Stato, il responsabile scuola e promozione di Fir Tullio Rosolen, il presidente di FIR Abruzzo Giorgio Morelli e il coordinatore di educazione fisica per l’Ufficio scolastico regionale Abruzzo Antonello Passacantando. Presenti il presidente del Comitato organizzatore del match Italia v Giappone, Antonio Di Giandomenico, il delegato per la provincia dell’Aquila per il Coni Antonio Perazza e Maria Cristina Tonna, coordinatrice del settore femminile della Federazione Italiana Rugby. Un numero su tutti: saranno circa 200 le giovani atlete tra i 12 e il 16 anni che parteciperanno alle competizioni mattutine, nel giorno in cui l'Italdonne affronta la nazionale femminile giapponese al Fattori dell'Aquila. “Si conclude a L’Aquila la campagna educativa 2019 con FIR e POLFER – ha affermato nel corso dell'incontro con la stampa l'ing. Antonio Pagano, delle Relazioni istituzionali di ANSF – abbiamo iniziato in maggio ad Ancona già introducendo forme di intrattenimento e contenuti espressivi nuovi rispetto agli anni scorsi ed abbiamo sperimentato in ogni tappa di quest’anno altri upgrade sempre mirati ad alimentare l’interesse dei bambini verso il tema della sicurezza individuale in ambito ferroviario”. “La mascotte Binny, la street band, le improvvisazioni teatrali con i bambini ed i loro accompagnatori sono strumenti per coinvolgere i partecipanti all'interno di un contesto ludico e formativo che ben si adatta alla finalità ultima dell'Agenzia: far crescere la consapevolezza che il rischio specifico connesso all’ambito ferroviario (il 90 % delle vittime degli incidenti ferroviari sono persone che vengono investite da treni perché si trovano impropriamente sulla sede ferroviaria) deve essere conosciuto già in età scolare”, ha aggiunto Pagano. Sulla stessa linea il dott. Filippo Materi, vice dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, Umbra e Abruzzo: “Da tempo la Polizia Ferroviaria è impegnata per promuovere la cultura della legalità e l’adozione di comportamenti sicuri nelle stazioni e sui treni. Normalmente ci rivolgiamo ai giovani, dal momento che, spesso, sono proprio loro a rimanere vittima di imprudenze o distrazioni. La collaborazione con l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e la Federazione Italiana Rugby, che ad oggi ci ha consentito di raggiungere circa 30.000 ragazzi, nasce qualche anno fa dalla brillante idea di abbinare il messaggio educativo alla pratica sportiva. Lo sport ed il gioco, infatti, costituiscono straordinari veicoli di valori così come di una cultura improntata al rispetto delle regole, anche quelle orientate alla sicurezza ferroviaria”. “Il nostro progetto con Ansf e Polfer ci permette di migliorare la nostra proposta formativa e sportiva nei riguardi delle famiglie italiane – ha aggiunto Tullio Rosolen, Responsabile scuola e promozione di Fir – la competizione pura è un concetto riduttivo rispetto alla possibilità di stare insieme, nel rispetto delle regole e assieme a chi ha il compito di far rispettare le regole. Il rugby permette alle famiglie e ai giovanissimi momenti di crescita personale sul piano dei valori, dentro e fuori dal campo”. “È fantastico vedere la gioia dei bambini e il rugby è uno dei giochi che meglio riesce a farli essere spontanei nelle loro espressioni – ha dichiarato il presidente di FIR Abruzzo, Giorgio Morelli - per la nostra regione e per L'Aquila è significativo ospitare centinaia di bambini, perché rappresentano la speranza affinché il rugby continui ad essere uno degli sport leader della regione”. Appuntamento dunque dalle ore 9:30 di sabato 16 novembre al Centi Colella dell'Aquila. E dopo le “Feste del Rugby” la giornata all'insegna della palla ovale continuerà con il test match internazionale tra Italia e Giappone, con fischio d'inizio previsto per le ore 14:30 allo stadio “Tommaso Fattori”.

Impegno Sociale | 15/11/2019

MIXAR, A ROMA L’ATTO CONCLUSIVO DEL PROGETTO ERASMUS+ GUIDATO DA FIR

Roma – Con un seminario nella sala stampa dello Stadio Olimpico di Roma, la partecipazione di Società affiliate e giornalisti specializzati, la Federazione Italiana Rugby ha celebrato ieri sera l’atto conclusivo del Progetto MIXAR, la progettualità Erasmus+ della Comunità Europea che negli ultimi due anni ha visto l’organo di governo del rugby italiano impegnato al fianco degli altri stakeholders coinvolti per sviluppare un modello di formazione per allenatori mirato a promuovere il modello Mixed Ability, fondato sull'interazione di giocatori disabili e non su base paritaria nel gioco a pieno contatto. (altro…)

Impegno Sociale | 09/11/2019

C.S. CONVEGNO FINALE SPORT E PARITA’ DI GENERE

Le pari opportunità nello sport: progetti, collaborazioni e riflessioni nel Rugby Trento Lo sport declinato al maschile e al femminile: l’obiettivo è raggiunto? Si cercherà di portare luce sui temi delle pari opportunità in ambito sportivo, in occasione del convegno finale del progetto promosso dall’A.S.D. Rugby Trento, dal titolo “Generi-amo rugby”, che si terrà lunedì 11 Novembre dalle ore 18.00 alle ore 21.00 presso la Sala Natività del Civico 13 in Via Belenzani, 13 a Trento, a cui invitiamo la cittadinanza. Il progetto è reso possibile grazie al finanziamento del piano giovani di zona di Trento e ARCIMAGA e delle politiche giovanili della Provincia Autonoma di Trento e vede l’attiva collaborazione fra A.S.D. Rugby Trento, Unitrento Sport, CONI Comitato Provinciale di Trento e Associazione Te@. Il rugby è uno sport apprezzato da chi lo pratica per i valori di rispetto, sacrificio e sostegno, pur essendo spesso identificato al di fuori come esclusivamente fisico. Tale immaginario comune fornisce stereotipi tradizionalmente associati alla figura maschile. (altro…)

Impegno Sociale | 08/11/2019

BERGAMASCO E MUZZO ISPIRANO I GIOVANI RUGBISTI SICILIANI ALLE FESTE DEL RUGBY DI CATANIA

Sebbene nel weekend il sole che contraddistingue la Sicilia non abbia fatto capolino, lasciando - purtroppo - spazio alla pioggia, per fortuna non troppo intensa, ai nuvoloni e al clima instabile, la risposta alle “Feste del Rugby” 2019 di Catania, evento andato in scena questa mattina negli impianti sportivi del CUS Catania (Cittadella universitaria), è stata oltremodo positiva grazie alla partecipazione di circa un migliaio di piccoli atleti e futuri rugbisti, provenienti da tutta la Sicilia e dal sud della Calabria. Bambini e ragazzi (dall’Under 6 all’Under 14), ma anche giovanissime atlete, delle scuole e dei club siciliani e calabresi, si sono sfidati sui campi allestiti all’interno degli impianti sportivi messi a disposizione dal CUS Catania, sotto lo sguardo attento degli educatori e dei tecnici presenti. Grande dispiegamento di forze, armate e non, per il successo di un evento ospitato per la terza volta nel capoluogo etneo. I testimonial d’eccezione della manifestazione, organizzata ancora una volta in totale sinergia tra FIR, PolFer e ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria), sono stati l’ex azzurro Mauro Bergamasco, sempre impegnato nell’attività di affiancamento ai piccoli atleti, insieme ad Aura Muzzo, tre quarti centro della nazionale femminile italiana. (altro…)

Impegno Sociale | 26/10/2019

VII° RUGBY TORINO AFFIANCA LA DROLA RUGBY NEL PROGETTO OVALE OLTRE LE SBARRE

    Per la prima volta il progetto Ovale oltre le sbarre esce dal carcere e viene accolto da una società sportiva del territorio: la VII° Rugby Torino è partner de La Drola per il supporto tecnicoIl protocollo d’intesa tra la ASD VII° Rugby Torino e L’Ovale oltre le sbarre segna una svolta nel progetto che dal 2011 promuove in carcere il gioco del rugby come strumento di riabilitazione per il reinserimento socio-lavorativo dei detenuti. Per la prima volta una società sportiva del territorio, la ASD VII° Rugby Torino, che conta 200 tesserati, 8 squadre dagli under 8 alla Senior, mette a disposizione la sua competenza tecnica per sostenere la prima squadra in Italia composta da soli detenuti.Illustrato dal direttore della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno Domenico Minervini, il protocollo d’intesa voluto dall'Amministrazione Penitenziaria è teso a implementare il rendimento dei giocatori e la loro motivazione, ingredienti fondamentali per il processo formativo che la pratica del gioco attiva nei detenuti rugbysti.La validità del progetto, che ha trovato origine proprio nel carcere torinese, è stata riconosciuta dalDipartimento dell’Attività Penitenziaria nazionale tanto da promuoverne la diffusione nelle realtà penitenziarie di tutta Italia per favorire il percorso di aggregazione sociale e abbattimento delle tensioni dei detenuti. Il contributo della Federazione Italiana Rugby consente poi che le squadre che si costituiscono nelle diverse carceri possano disputare i campionati regionali. (altro…)

Impegno Sociale | 16/10/2019