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LA FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY CON SAVE THE CHILDREN

  GLI AZZURRI SCENDONO IN CAMPO PER SUPPORTARE I BAMBINI NELL’EMERGENZA COVID Continua l’impegno della Federazione Italiana Rugby (FIR) a favore di Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un Futuro: la Federazione, in partnership con Save the Children ormai da due anni, ha infatti affidato a CharityStars, piattaforma italiana di digital fundraising specializzata in aste a favore del no profit, una serie di cimeli autografati dai campioni della Nazionale Italiana di Rugby, insieme ad esperienze uniche da mettere all’asta.  (altro…)

Impegno Sociale | 25/05/2020

IL GENEROSO TERZO TEMPO DEL RUGBY COLORNO: 2500 PASTI IN SOSTEGNO DELL’OSPEDALE MAGGIORE DI PARMA

Dopo oltre un mese di consegne e 2500 pasti totali tra brasati, tortelli, lasagne e altri piatti della cucina tipica parmigiana, si chiude l'avventura del Rugby Colorno e della Club House "Al Travacon" a sostegno dell' Ospedale Maggiore di Parma. Ogni giorno, per oltre un mese, il Rugby Colorno ha consegnato pasti a tutti i reparti Covid dell’Ospedale Maggiore secondo una turnazione coordinata dal settore Alberghiero dell’Azienda. Lasagne, tortelli, brasati, piatti cucinati secondo la migliore tradizione parmigiana che hanno conquistato il cuore ma soprattutto il palato di molti. “Dipendesse da noi del personale sanitario gli assegneremmo una stella Michelin, se la sono guadagnata sul campo!”, ha commentato la coordinatrice infermieristica della degenza internistica del padiglione Barbieri Tiziana Vallara di fronte all’ultima consegna. L’apprezzamento va proprio alla cucina della Club House «Al Travacon», punto nevralgico del club colornese, che aveva preso a cuore questo impegno con grande motivazione: “Facciamo quel che possiamo per cercare di restituire qualcosa alle persone che mettono a rischio le proprie vite per salvare le nostre” aveva commentato la responsabile del locale Corina Signifredi ad inizio avventura.  (altro…)

Impegno Sociale | 21/05/2020

12 MAGGIO GIORNATA MONDIALE DEGLI INFERMIERI: UN GRAZIE SPECIALE DA RUGBY LYONS

Sono persone sorridenti quelle che accolgono i ragazzi dei Lyons nella giornata di martedì 12 maggio 2020 presso l’Ospedale “Guglielmo da Saliceto” di Piacenza. Non a caso, la giornata mondiale degli infermieri vede i nostri leoni rendere omaggio a questi veri e propri eroi moderni. Abbiamo vissuto momenti tragici, ma non abbiamo mai perso il sorriso e siamo pronti ad affrontare ciò che ci aspetta. Nel bene e nel male non ci abbatteremo. Così il direttore generale, Luca Baldino, riassume questi tre mesi di emergenza che hanno visto il territorio piacentino piegarsi senza mai cadere. I bianconeri hanno voluto ringraziare gli operatori sanitari per tutto ciò che hanno fatto per la comunità donando loro una selezione di prodotti a marchio Lyons di Pureco. Un gesto di vicinanza e di gratitudine che li vede scendere in ‘campo’ anche in questa occasione. La pressione a cui gli operatori sanitari sono stati sottoposti è stata altissima, sono passate settimane senza che potessero uscire all’aria aperta e vedere i propri cari, ma ora l’ottimismo è protagonista. Che si parli di calo o aumento si dicono comunque pronti ad affrontare quello che sarà, ora non si faranno trovare impreparati. Hanno partecipato all’iniziativa di solidarietà Lyons i giocatori L. M. Bruno, R. Acosta, G. Via, M. Guillomont, F. Canderle, M. Conti, P. Parlatore e L. Cemicetti accompagnati dai membri del consiglio Guido Pattarini e Paolo Via. Non tutti erano presenti fisicamente, ma il calore e i ringraziamenti arrivano dall’intera famiglia Lyons.

Impegno Sociale | 15/05/2020

[VIDEO] LE TRE ROSE, L’ESEMPIO DI MAXIME MBANDA’ E L’IMPEGNO PER I MALATI COVID

  Roma - De “Le Tre Rose”, la squadra di Casale Monferrato in provincia di Alessandria formata in larga parte da richiedenti asilo nel nostro Paese, la comunità del rugby italiano conosce numerosi aspetti. E’ stato il Club guidato da Paolo Pensa, nelle passate stagioni, a creare le condizioni per la nascita del Progetto Migranti, una delle numerose iniziative di CSR supportate attivamente dalla Federazione Italiana Rugby, ispirando la nascita di altre realtà analoghe sino ad indurre l’organo di governo del rugby italiano a modifiche regolamentari per la partecipazione a pieno titolo all’attività nazionale. Come tutte le Società d’Italia, anche Le Tre Rose sono state costrette a interrompere l’attività sportiva durante il lockdown per coronavirus, ma questo non ha impedito a molti degli atleti tesserati per il Club piemontese - seguendo l’ispirazione del flanker azzurro Maxime Mbandà, divenuto negli anni amico e ambasciatore del Club  - di attivarsi al servizio della comunità del Monferrato. Con la collaborazione della Società, sono molti i tesserati de Le Tre Rose impegnati nel servizio civile o in altre attività di supporto al territorio ad essere scesi in campo durante la pandemia da Covid-19: Mohamed Jobe e Abdoul Gafarou sono due degli atleti de Le Tre Rose che ci hanno voluto raccontare, insieme a Paolo Pensa, come il rugby ha cambiato la propria vita e come li abbia aiutati nella scelta di impegnarsi come volontari. Li abbiamo intervistati per la nostra rubrica “Mondo ovale responsabile” che, in questi due mesi, ci ha raccontato alcune iniziative di responsabilità sociale dei nostri Club e dei nostri tesserati.       “Le Tre Rose Rugby ringraziano Samanta Duca e DUCA’S per il supporto alla propria attività”      

Impegno Sociale | 11/05/2020

RUGBISTE IN PRIMA LINEA NELL’EMERGENZA COVID 19

  Quest’oggi vi proponiamo la storia di Veronica Madia, apertura dell’Italdonne e capitano delle Furie Rosse di Colorno, e delle Campionesse in carica del Villorba Rugby, le Ricce, in prima linea nell’emergenza Covid 19. Veronica che lavora da quattro anni come operatrice socio sanitario in una RSA, racconta l'emergenza sanitaria in atto dal punto di vista di una professionista del settore. Aura, tre quarti della Nazionale Femminile di Rugby,  insieme alle compagne del Villorba Rugby ha dato vita all'asta online #SostegnoOltreLeSbarre, ispirata all'iniziative delle detenute del carcere della Giudecca che ha preso parte al progetto Rugby Oltre Le Sbarre. E poi si parla, ovviamente, anche di rugby...

Impegno Sociale | 27/04/2020

PROMOSSA DALLE RICCE DI VILLORBA UN ASTA IN FAVORE DELLA CROCE ROSSA

  Le ragazze dell'Arredissima Villorba promuovono un'asta benefica online Il forzato stop al campionato non ferma le “ricce” dell’ArredissimA Villorba Rugby, che in questi giorni lontane dai campi di gioco pensano anche agli altri. Lo fanno organizzando un'asta online per raccogliere denaro a favore della Croce Rossa Italiana che, come molti, oggi si batte per sconfiggere il corona virus. “La FIR – spiegano – aveva donato nel 2018, materiale della Nazionale utile per il progetto “Rugby oltre le sbarre” presso il carcere della Giudecca, dove è stata organizzata l'anno scorso un'amichevole di touch tra le "Belle Dentro" (la squadra femminile del carcere), le ragazze del Venezia Rugby e quelle del Villorba. Il progetto, purtroppo, a settembre 2019 non è ripartito, ma parte del materiale è ancora a disposizione. Le detenute, nelle scorse settimane, proprio quando sono scoppiate rivolte in molti istituti circondariali d'Italia, hanno voluto lanciare un messaggio diverso dagli altri e lo hanno fatto attraverso una lettera: “Per far sentire la nostra voce – hanno scritto – che pare non essere udita, in segno di non violenza e di solidarietà abbiamo deciso di raccogliere dei fondi a favore dell'ospedale dell'Angelo di Mestre raccogliendo un euro a detenuta”. Da questo gesto di solidarietà le “ricce” hanno preso spunto per lanciare il progetto, mettendo all’asta calzettoni, maglie azzurre, palloni, e dare al loro messaggio ancora più voce. “Quel che raccoglieremo abbiamo deciso di destinarlo alla Croce Rossa Italiana. Il lancio dell'iniziativa è pronto: abbiamo registrato nei giorni scorsi un video promo con il quale lanciare l’iniziativa. Crediamo che questo sia un bel modo per far sentire che il mondo del rugby femminile è vicino in questi difficili momenti a chi si sta adoperando per il bene comune. Speriamo che in molti ci seguano sui social e l'hashtag ufficiale #sostegnoltrelesbarre che molti aderiscano all'asta on line”. PER DONARE CLICCA QUI  

Impegno Sociale | 23/04/2020

UN VIRUS TRA RUGBY, TESTA E CUORE

14 aprile 2020 - Se l'attuale fosse un periodo di "normalità", sarei a condividerlo con i Detenuti e utilizzando un pallone da rugby. Tuttavia, in questo frangente di vita sospesa, sono Loro ad allenarmi idealmente, trasmettendo il senso delle privazioni... grandi o piccole che siano. Allenare non significa comandare, vincere, pensare con il principio "io sono il capo, decido e gli altri faranno". Allenare significa guidare, sostenere, creare emozioni, lavorare per la crescita degli individui di ogni età. Allenare è anche saltare oltre le frustrazioni del momento, anteponendo il forte "NOI" al piccolo "IO". Tento d'insegnare questo, ma poi messo alla prova dalla solitudine di questo periodo, mi capita di sbagliare. Fraintendo una promessa, confondo le mie stesse parole, permettendo all'egoismo di avere la meglio. Così, arriva il placcaggio, duro, inesorabile, di quelli che "ti spengono" e lasciano stesi a terra. Il gesto lo compiono le parole di Chi stimo profondamente e che rappresenta quel senso di Libertà assoluto, puro… cercato da sempre. Resto vuoto e, da terra, la prospettiva torna diversa. Per la prima volta, sono costretto a vacillare, ad "indietreggiare per prendere la rincorsa", nel tentativo di riguadagnare una fiducia che ho sgualcito: in maniera nuova, diversa e necessaria. Per tale circostanza non esiste metafora: è questo l'allenamento che insegna il vero rispetto dei propositi e delle intese. E per sempre. di Giuseppe De Rosa (Allenatore rugby, Case Circondariali Pesaro e Rimini)  

Impegno Sociale | 22/04/2020

L’UNIONE RUGBY SAN BENEDETTO IN PRIMA LINEA PER L’EMERGENZA COVID 19

Ci sono notizie positive anche in questo periodo delicato e di emergenza, storie fatte di solidarietà, altruismo e forte senso di appartenenza alla nostra comunità. E’ il caso dell’Unione Rugby San Benedetto che in questi giorni si trova in prima linea, non sul campo da gioco bensì nel dare sostegno all’Asur Area Vasta 5. La società sportiva si è resa disponibile con il suo staff di atleti e collaboratori, a sostenere le attività di chi opera quotidianamente sul territorio per combattere contro il Covid-19 ed ha subito aderito alla richiesta ricevuta dall’ospedale Madonna del Soccorso I di San Benedetto del Tronto. I ragazzi del rugby, rispettando le misure di sicurezza anti-covid, sono al lavoro per stoccare, trasportare e gestire la distribuzione delle uova di Pasqua donate dal gruppo Gabrielli a tutto il personale dell’Asur, con una postazione della Croce Verde interna alla struttura ospedaliera. Il giovane presidente dell’associazione Edoardo Spinozzi si è così espresso: “Poter vedere un sorriso sui volti stanchi e provati di coloro che ci stanno garantendo un indispensabile servizio sanitario non ha eguali e poter fare qualcosa per portare gioia anche ai bambini e ai familiari di chi lavora per tutti noi, correndo gravissimi rischi è fonte di grande orgoglio per la società. D’altronde il ‘sostegno’ è un principio del gioco del rugby, come la sicurezza sul campo e fuori dal campo, principio che trova attuazione anche in situazioni sociali d’emergenza. La società in questo vuole contribuire con le forze a sua disposizione per dare supporto e coraggio in una fase tanto delicata. Così Spinozzi conclude: “E anche se è certamente poco, è importante che tutti rispettiamo il ruolo a noi assegnato.”  

Impegno Sociale | 10/04/2020

IL RUGBY COLORNO A SOSTEGNO DEL TERRITORIO: PLACCARE INSIEME IL CORONAVIRUS

In un periodo difficile come questo, i valori e il sostegno reciproco sembrano essere l’antidoto principale al caos e all’incertezza, il modo migliore di placcare un avversario tostissimo. E quando si parla di placcaggi e sostegno, il Rugby Colorno e i suoi ragazzi si fanno sempre trovare in prima linea. Da qualche giorno oltre 20 giocatori delle 3 squadre Seniores, HBS, Furie Rosse e Barbari Del Po, sono scesi in campo al fianco dei propri concittadini, impegnandosi in consegne a domicilio per le imprese del territorio. Armati di guanti e mascherine, i Campioni Biancorossi sono entrati in missione, raccogliendo le ordinazioni di chi necessita una bella spesa per recapitare i principali generi alimentari presso le loro abitazioni. Una bella iniziativa, coronata dal lavoro di una Club House “Al Travacon” che giornalmente si impegna nella consegna di 80 pasti all’Ospedale Maggiore di Parma, supportando coloro che mettono a rischio le proprie vite per salvare le nostre. Davvero un bel messaggio, che rappresenta un piccolo passo nella direzione della solidarieta’ e una grande dimostrazione di attaccamento alla propria comunita’.  Ricordate … A Colorno, come a Parma, non sarete mai soli. Qui si corre tutti insieme!!

Impegno Sociale | 08/04/2020

UN DONO PER I PICCOLI PAZIENTI DELL’OSPEDALE DI PADOVA PORTATO DA LUCIA STEFAN E SOFIA GAI

Questa mattina  le Azzurre Sofia Stefan e Lucia Gai, in rappresentanza della propria società di appartenenza, il  Valsugana Rugby Padova, hanno visitato il dipartimento pediatrico dell’Ospedale di Padova donando ai piccoli pazienti colombe artigianali confezionate da una nota azienda locale, Le Salon, partner storico della società padovana.Sofia e Lucia, con questo  gesto di altruismo e generosità, hanno voluto dimostrare quanto le atlete e tutta la società siano “vicine alla propria comunicato” - come ha spiegato il pilone azzurro e delle “Valsu”, Lucia Gai.

Impegno Sociale | 03/04/2020