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FIR E STUDIO PERAZZA, RICAVATO DEL CALENDARIO AZZURRO A SAVE THE CHILDREN

  Roma - La Federazione Italiana Rugby e Studio Perazza hanno devoluto il ricavato delle vendite del calendario FIR 2020 a Save the Children, un nuovo passo nell’ormai pluriennale rapporto di collaborazione che lega l’organo di governo italiano a una delle principali Onlus internazionali.   Attiva al fianco di Save the Children nel Progetto Punti Luce, nato per contrastare la povertà educativa che colpisce i bambini e gli adolescenti nelle periferie delle città italiane, privandoli di opportunità fondamentali, la FIR insieme a Studio Perazza ha destinato i ricavi del calendario prodotto nell’estate 2019 con le atlete e gli atleti delle Nazionali maggiori per supportare attivamente le famiglie coinvolte dai Punti Luce in attesa della piena ripresa dell’attività motoria e, quindi, della possibilità di tornare a giocare a Rugby.    La collaborazione tra FIR e Save the Children nel Progetto Punti Luce, così come la scelta di destinare il ricavato del calendario FIR/Studio Perazza alla progettualità stessa, saranno uno dei temi di #StudiOvale, Quelli del Peroni Terzo Tempo, la trasmissione prepartita prodotta dalla Federazione ed in onda sabato 20 marzo alle 14 prima di Scozia v Italia.     

Impegno Sociale | 18/03/2021

FIR PARTECIPA ALL’INCONTRO DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI NELLO SPORT

Si è tenuta il 10 febbraio, in videoconferenza, la prima riunione dell’Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello Sport istituito dall’UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con le Federazioni Sportive Nazionali e le organizzazioni che hanno deciso di aderire: FIGC - Federazione Giuoco Calcio, Lega Calcio Serie A, Lega Nazionale Professionisti Serie B, Lega PRO- Lega Italiana Calcio Professionistico, LND – Lega Nazionale Dilettanti, AIC – Associazione Italiana Calciatori, Assist - Associazione Nazionale Atlete, FIDAL – Federazione Italiana Atletica Leggera, FIP - Federazione Italiana Pallacanestro, Federazione Italiana Rugby, Federazione Italiana Canottaggio, FIT - Federazione Italiana Tennis, FPI - Federazione Pugilistica Italiana, FIS - Federazione Italiana Scherma, FIPAV - Federazione Italiana Pallavolo, Federazione Italiana Sport Equestri, FIJLKAM – Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, FIGS - Federazione Italiana Giuoco Squash, FISG - Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, Federazione Italiana Taekwondo, Federazione Motociclistica Italiana, FITET - Federazione Italiana Tennis Tavolo. Durante la riunione sono stati affrontati diversi temi quali la condivisione delle buone prassi messe in atto dalle Federazioni a livello nazionale e locale e le possibili iniziative congiunte di sensibilizzazione sui temi dell’antidiscriminazione e del contrasto alla violenza, con particolare riferimento al mondo giovanile. “Siamo molto soddisfatti – dichiara il direttore dell’UNAR Triantafillos Loukarelis - di questo primo incontro e ringrazio tutte le Federazioni che hanno partecipato con grande entusiasmo, dimostrando disponibilità e spirito di collaborazione, non solo nel voler contrastare i singoli casi di violenza e discriminazione qualora dovessero emergere nelle competizioni sportive, ma anche nel mettere in campo azioni di comunicazione, informazione e formazione per sensibilizzare il mondo dello sport nelle sue diverse componenti. L’obiettivo comune è quello di prevenire ogni forma di discriminazione e violenza e promuovere la cultura dell’inclusione, dei diritti umani, del rispetto e della valorizzazione delle differenze” - conclude Loukarelis.Per FIR sono intervenuti la responsabile dell’ufficio dedicato alla CSR, Daniela De Angelis, ed il responsabile tecnico del rugby di base Daniele Pacini. “L’applicazione concreta dei valori fondanti del Gioco nella società da parte dei nostri praticanti e di tutti i nostri stakeholders è parte integrante della visione del rugby italiano che FIR promuove a ogni livello” ha detto Daniela De Angelis “e siamo felici di aver riscontrato una crescente consapevolezza da parte di tutti del crescente valore che la responsabilità e le azioni che ne derivano ricopre per il nostro mondo. FIR si è dotata di linee guida per la tutela dei minori e, attraverso progettualità proprie e dei Club, come il Progetto Migranti ed il Rugby Integrato, è particolarmente attiva nell’ambito del pieno raggiungimento dell'eguaglianza"

Impegno Sociale | 15/02/2021

FIR DEFINISCE LE LINEE GUIDA DEL CHILD SAFEGUARDING PER IL RUGBY ITALIANO

Roma - La Federazione Italiana Rugby muove un ulteriore passo nella direzione di un Gioco pienamente inclusivo e di un rugby di comunità coerente con i valori fondanti del movimento italiano, attraverso l’adozione di Linee Guida comportamentali per tutti coloro che, nello svolgimento dei propri incarichi sportivi, siano a contatto con giocatori minorenni.  L’obiettivo è la sensibilizzazione e l’incremento della consapevolezza in materia di tutela di minori da parte di chi  svolge la propria attività nell’ambiente sportivo.  Sviluppate con il patrocinio  di  Unicef, le Linee Guida si propongono di fornire un quadro esaustivo di  buone pratiche che rendano ancor più solide le basi per lo sviluppo di un contesto rugbistico  sano, amichevole e gioioso in una continua evoluzione del Gioco nel nostro Paese.  Le Linee Guida approvate dal Consiglio Federale FIR sono coerenti con la Convenzione dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza delle Nazioni Unite, ed offrono una panoramica di indicazioni mirate a facilitare la condivisione, l’ascolto delle problematiche e ad acuire il senso di responsabilità comune tra le componenti del movimento in tema di tutela dei minori.  Un breviario di comportamenti a rischio, o percepibili come tali, contenuto nelle Linee Guida punta a scongiurare atteggiamenti che, seppur adottati inconsapevolmente da tecnici o altri operatori volontari, potrebbero prefigurare fattispecie di abuso su minori. CLICCA QUI PER LE LINEE GUIDA Onorio Rebecchini, Vice-Presidente della Federazione Italiana Rugby che ha supervisionato lla redazione delle Linee Guida sottoponendole poi al Consiglio Federale, ha dichiarato: “Si tratta di un primo passo nello sviluppo di un programma federale di Child Safeguarding indirizzato da un lato ad elevare la portata della comprensione dei formatori in questo ambito e, dall’altro, a ridurre e scongiurare qualsivoglia forma di abuso o discriminazione tra o verso i più giovani a cui, nel breve termine, faranno seguito iniziative e azioni concrete.Bambine e bambini sono la risorsa più preziosa del nostro movimento e i migliori ambasciatori del nostro sport di domani, è doveroso che FIR vigili e crei tutte le condizioni necessarie a garantire per tutti loro l’opportunità di vivere appieno i valori e la cultura del nostro sport. E’ nostro dovere contribuire alla formazione dei tecnici e dei tantissimi volontari che operano con passione ed entusiasmo al servizio del nostro sport anche al di fuori dal campo, per rendere l’esperienza dei nostri giovani sempre più inclusiva e sicura e contribuire così a creare in loro ricordi indelebili e positivi del loro rugby”.

Impegno Sociale | 27/01/2021

FIR E OPES INSIEME PER IL SERVIZIO CIVILE NEI PROGETTI SOCIALI

La collaborazione tra OPES, ente di Servizio Civile ed ente di promozione sportiva, e la Federazione Italiana Rugby ha portato per il 2021 all’inserimento nel bando per lo svolgimento del servizio civile universale di alcune delle progettualità sociali promosse dall’organo di governo del rugby italiano: il Progetto “Rugby Oltre le Sbarre” con La Drola di Torino nata all’interno della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno e con Rugby Milano, impegnato a portare il Rugby nelle carceri di Bollate e San Vittore e nell’Istituto Penale Minorile Beccaria fanno coppia, nel bando, con il Progetto Rugby Integrato che, a Roma, vede impegnate la Primavera Rugby e l’Unione Rugby Capitolina.  Partecipando al bando, sarà possibile scegliere di impegnarsi concretamente nel variegato mondo del rugby sociale al fianco dei Club e dei volontari impegnati nel progetto “Rugby Oltre le sbarre”, che propone la pratica della palla ovale come strumento di risocializzazione dei detenuti all’interno di alcuni istituti di pena, o nella progettualità del Rugby Integrato che, in coerenza con i principi d’inclusione tipici del Gioco, promuove la partecipazione all’attività rugbistica ad atleti con disabilità psichiche e intellettive attraverso una fitta rete di Club affiliati alla Federazione. Scopri Rugby Oltre le SbarreScopri Rugby integrato Il servizio civile permette ai giovani tra i 18 e i 28 anni e 364 giorni di vivere un’esperienza unica, sia dal punto di vista professionale che umano, che li porta a valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale del nostro Paese, ad assistere i cittadini più fragili o ad avvicinarsi a settori come l’educazione, lo sport sociale ed il turismo sostenibile.  Il termine per presentare la domanda di partecipazione è fissato alle ore 14:00 del 17 febbraio 2021. Per avere ulteriori informazioni sul Servizio Civile Daniela De Angelis, coordinatrice della Responsabilità Sociale FIR, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di contribuire a far conoscere, attraverso la collaborazione con Opes, due dei progetti sociali a cui FIR ed i suoi Club hanno dedicato maggiori sforzi e attenzioni. Il rugby nelle carceri ed il rugby integrato sono due meravigliosi esempi di come il nostro sport possa contribuire alle esigenze delle comunità nel quale è inserito e la possibilità di parteciparvi attraverso il Servizio Civile contribuirà a farli conoscere attivamente ad un nuovo pubblico di giovani impegnati nel sociale”.  

Impegno Sociale | 25/01/2021

IL GRANDE CUORE DEL RUGBY A SOSTEGNO DEI BAMBINI CON GRAVI PATOLOGIE

ZEBRE A FIANCO DELL’ASSOCIAZIONE ANDREA TUDISCO ONLUS PER IL CALENDARIO 2021 Parma, 1 dicembre 2020 – Il grande cuore del rugby non smette mai di battere, quando si parla di solidarietà e sostegno le Zebre si dimostrano sempre in prima linea. Nei giorni scorsi alcuni atleti della franchigia multicolor sono stati ospiti de La Casa di Andrea, la casa di accoglienza di Roma in cui l’Associazione Andrea Tudisco Onlus ospita bambini con gravi patologie ed i loro nuclei familiari durante i periodi di cure presso le strutture ospedaliere della Capitale.   Il capitano degli Azzurri Luca Bigi ed i compagni di club e di Nazionale Mattia Bellini, Danilo Fischetti e Marcello Violi hanno così potuto incontrare i piccoli ospiti ed i volontari dell’associazione per una mattinata di gioco e divertimento e clownterapia nel giardino della struttura. Il tutto sotto l’occhio attento del fotografo Marco Bonomo che ha immortalato i 13 scatti che sono serviti per realizzare il calendario 2021 dell’Associazione Andrea Tudisco onlus.  Una serie di fotografie spontanee e naturali che raccontano le belle emozioni vissute in quel momento condiviso tra tutti i presenti; positive sensazioni che potranno accompagnarci durante l’anno 2021 acquistando il calendario, realizzato nella versione da muro. Uno strumento importante di sostegno e finanziamento per gli amici dell’associazione che da 23 anni si occupa di accogliere i piccoli e le loro famiglie provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero. L'associazione fornisce loro gratuitamente oltre all'accoglienza, preziosi servizi quali l'accompagnamento da e per l'ospedale, il servizio di segretariato sociale, l'assistenza psicologica ed i laboratori e l'animazione per i bambini.  "Ogni volta che i giocatori della nazionale di rugby vengono a trovarci è un giorno di gioia per La Casa di Andrea. É incredibile come questi atleti riescano a regalare energia, entusiasmo e allegria ai nostri piccoli ospiti: è ammirevole la loro spontanea capacità di coinvolgersi con i bambini ed di entrare immediatamente in sintonia con loro. Grazie ai giocatori e alle Zebre Rugby per sostenerci in questo difficile momento" ha dichiarato Fiorella Tosoni, presidente dell’associazione. La palla ovale è ormai di famiglia a La Casa Di Andrea, dove spesso gli atleti in ritiro a Roma per le gare internazionali hanno fatto visita ai loro piccoli amici. Questa nuova iniziativa -a dimostrazione di quanto i valori solidali del rugby tanto a cuore allo Zebre Rugby Club siano sempre vivi- è stata fortemente voluta dal capitano della Nazionale Italiana Luca Bigi. Ciò a conferma del legame stretto tra gli Azzurri e l’associazione nata nel 1997 dai genitori di Andrea Tudisco con l’obiettivo di non disperdesse l’esperienza diretta maturata e dare seguito alle preziose attività solidali a fianco di coloro che soffrono e lottano per la vita.  Le parole del tallonatore delle Zebre e capitano degli Azzurri Luca Bigi: ”L’amicizia che mi lega con l’Associazione Andrea Tudisco Onlus è duratura. Andai a fare visita insieme ad altri Azzurri per la prima volta 4 anni fa; semplicemente per passare qualche ora coi bambini ospiti, con l’intento di portare qualche regalo e giocare con loro. Con lo staff ed il personale sono rimasto in contatto, anche durante la quarantena della scorsa primavera. Insieme abbiamo pensato di realizzare qualcosa per raccogliere fondi e sostenere la loro nobile attività solidale: da qui l’idea del calendario che insieme ai dirigenti delle Zebre abbiamo abbracciato da subito. Tutti insieme abbiamo cercato di realizzarlo al meglio: insieme ai miei compagni abbiamo passato una bella giornata coi piccoli ospiti ed i volontari a La Casa di Andrea. Strappare un sorriso a questi bimbi è stata la cosa più bella ed importante per tutti noi. Ci fa molto piacere sentirsi sempre più uniti: personale dell’associazione, atleti, Zebre Rugby Club, volontari e Nazionale Italiana; coesi a sostegno dei piccoli e delle loro famiglie!” “Senza il sostegno non si arriva alla meta, l’importante è correre insieme” questo il titolo del calendario 2021 dell’Associazione Andrea Tudisco Onlus realizzato insieme allo Zebre Rugby Club.  Il calendario è in vendita a € 10 più eventuali spese di spedizione:        scrivendo una mail a info@assandreatudisco.org        scrivendo un messaggio diretto agli account ufficiali dell’associazione su Facebook e Instagram        chiamando allo 0683083777 dalle 9 alle 14 dal lunedì al venerdì   Sul sito ufficiale www.assandreatudisco.org è possibile sostenere l’associazione anche con una donazione libera cliccando www.sostienici.assandreatudisco.org e beneficiando del regime fiscale agevolate per le donazioni liberali. 

Impegno Sociale | 01/12/2020

SOSTEGNO OVALE ONLUS PREMIA I VINCITORI DELLE BORSE DI STUDIO FILIPPO CANTONI

Nella serata di venerdì 25 settembre, presso il centro Sportivo di via Pertini, sono ufficialmente cominciate le presentazioni delle squadre del Rugby Colorno. Ad aprire le danze le Juniores Femminili di Elisa Bonaldo, accompagnate da due ospiti d’eccezione, la prima Barbarians italiana Silvia Turani e la Leonessa di Colorno Giada Franco. A seguire protagonista il creatore del metodo BSD Andrea Bisaschi con la presentazione del suo libro “Rischio Zero“, un manuale sulle tecniche di autodifesa pensato e scritto in periodo di lockdown. Entusiasmante il messaggio del pluridecorato campione sportivo ai giovani presenti: “Volersi bene significa primariamente sapersi proteggere”. Il momento clou della serata è arrivato attorno alle 19.15, quando il Presidente di Sostegno Ovale Onlus Stefano Cantoni ha presentato il progetto “Borse di Studio Filippo Cantoni“, iniziativa che ormai da 6 anni premia alcuni ragazzi distintisi sia a livello scolastico che sportivo, i due ambiti in cui eccelleva il nostro Filippo. “Siamo qui certamente per ricordare un ragazzo scomparso”, ha commentato Cantoni, “ma anche perché vogliamo che la sua memoria serva da stimolo a voi tutti per guardare alla vita con passione ed entusiasmo. Mi fa molto piacere vedervi qui riuniti, è un bel messaggio quello che mandate a voi stessi e alla comunità”. (altro…)

Impegno Sociale | 29/09/2020

FIR INSIEME A RETE DEL DONO: WEBINAR DEDICATO ALLA GESTIONE DELLA RACCOLTA FONDI

La Federazione Italiana Rugby, consapevole della centralità delle attività di raccolta fondi per il movimento del rugby italiano che passa attraverso il coinvolgimento di tutti coloro che credono nell’impegno del singolo individuo a sostegno di progetti di utilità sociale, solidarietà e impegno civile, si è rivolta alla “Rete del Dono”, piattaforma di crowdfunding in prima linea nella diffusione della “cultura deI dono” per offrire un programma formativo per le Società al fine di sviluppare le competenze necessarie per una raccolta fondi efficace. Il 29 settembre e il 6 ottobre la FIR ha organizzato due webinar gratuiti riservati a tutti i tesserati su come organizzare e gestire una campagna di raccolta fondi. I webinar saranno tenuti dai formatori di Rete del Dono. Il primo webinar (29 settembre) sarà un’introduzione ai concetti di crowdfunding e personal fundraising e avrà lo scopo di fornire ai club le basi e i contenuti per strutturare una campagna di crowdfunding. Il secondo webinar (6 ottobre) passerà in rassegna i servizi e gli strumenti utili a far decollare una campagna e si concentrerà su tre argomenti: email marketing, social media e organizzazione di eventi. A conclusione di ogni webinar i partecipanti riceveranno la presentazione condivisa durante la sessione. I posti ai webinar sono limitati. Assicurati un posto inviando una email a responsabilitasociale@federugby.it entro il 25 settembre.

Impegno Sociale | 23/09/2020

IL RUGBY OLTRE LE SBARRE: DOVE LA PALLA OVALE DIVENTA OCCASIONE DI RISCATTO

“Ci sono cose che solo il rugby riesce ad insegnarti” … Sono parole di Walter Rista, Presidente dell’Associazione Onlus “Ovale oltre le Sbarre”, promotrice al fianco del penitenziario “La Drola” di Torino e del suo direttore Pietro Buffa, del progetto federale “Il Rugby nelle Carceri”, iniziativa che ad oggi porta la palla ovale in 18 istituti penitenziari italiani. Nato quasi per caso nel 2010, il progetto ha permesso l’abbassamento dal 70% al 20% del tasso di recidiva per i detenuti coinvolti, sviluppando un trend positivo che ha sensibilmente abbassato i costi governativi relativi al mantenimento dei carcerati. “E’ buffo vedere fin dove ci siamo spinti ripensando a come nacque tutto questo”, racconta Walter Rista. “Ero in Argentina con un mio amico tanti anni fa, quando col pullman facemmo un incidente con un altro pullman. Noi scendemmo subito in strada, mentre dall’altro pullman ci accorgemmo che non scendeva nessuno. Solo qualche minuto dopo, quando vedemmo che i passeggeri erano tutti incatenati, ci rendemmo conto che era un pullman di carcerati. Ripensai per settimane alle facce di quei ragazzi … Fu davvero un episodio che mi rimase impresso nella memoria, al punto che mi dissi che quando sarei andato in pensione avrei fatto qualcosa per aiutare i detenuti. Un sogno divenuto reale quando ho conosciuto il direttore de “La Drola” Pietro Buffa, col quale abbiamo tentato l’esperimento di organizzare una partita dimostrativa all’interno del penitenziario. Il giorno dopo, 130 detenuti che ci chiedevano di poter cominciare a giocare a rugby, ci ha convinti che eravamo sulla strada giusta. L’obiettivo dichiarato del progetto? Far capire alle persone che questi ragazzi non sono un voto a perdere, ma esseri umani in cerca di un’occasione per riscattarsi”. (altro…)

Impegno Sociale | 17/09/2020

CONCLUSA LA CAMPAGNA ORGANIZZATA DA FIR SU CHARITY STARS PER SOSTENERE SAVE THE CHILDREN

  Si è chiusa la campagna di raccolta fondi che FIR, insieme con gli atleti Sergio Parisse, Luca Bigi, Maxime Mbandà e Mattia Bellini, Benetton Rugby e Zebre Rugby Club, ha lanciato sulla piattaforma Charity Stars per sostenere il programma attivato da Save the Children per combattere il “learning loss”, la povertà materiale e supportare il ritorno a scuola dei minori alla luce dell’emergenza che ha colpito il paese.    Tra i premi messi in palio grande successo hanno avuto la maglia del Capitano Luca Bigi e i biglietti per assistere ad una partita del Campionato Guinness PRO14 dello Zebre Rugby Club in casa in tribuna riservata con accesso all’Hospitality e tour guidato degli spogliatoi da un giocatore della squadra. Il ricavato di 3250 euro* andrà a consolidare ulteriormente la partnership che lega FIR e Save the Children dal 2019, nata per supportare il progetto “Una palla ovale per illuminare il futuro dei più piccoli” che ha l’obiettivo di diffondere il gioco del rugby nei Punti Luce di Save the Children, spazi ad alta densità educativa che sorgono nelle periferie della città per offrire ai bambini e agli adolescenti la possibilità di svolgere gratuitamente numeroseattività formative.  *La cifra include la fee trattenuta da Charity Stars  

Impegno Sociale | 09/07/2020

PROGETTO MIGRANTI, LE LETTERE DE LE TRE ROSE DURANTE L’IMPEGNO DA VOLONTARI

  Il Rugby con i suoi valori di sportività, sostegno e rispetto promuove l’integrazione sociale. Il Progetto Migranti ha lo scopo di promuovere, attraverso il Rugby, l’integrazione di coloro che sono stati costretti a fuggire dal proprio paese, dopo aver perso i propri familiari ed essere stati vittima di abusi e persecuzioni. La FIR attraverso deroghe alle regole Federali, che normalmente limitano la presenza di giocatori stranieri nelle squadre, assegna a tutti i richiedenti asilo la formazione Italiana permettendo, quindi, l’esistenza ufficiale di squadre composte soltanto da richiedenti asilo o squadre miste, ovvero formate da richiedenti asilo e atleti italiani. I richiedenti asilo parlano lingue differenti, hanno perso tutto e sono spesso completamente soli. Grazie al Rugby essi entrano a far parte della stessa squadra, diventano un gruppo e imparano a comunicare tra di loro. Il Rugby offre loro speranza e li aiuta a sentirsi parte della comunità. Infatti, il progetto ha anche l’obiettivo di abbattere i pregiudizi contro i richiedenti asilo. La conoscenza dell’altro abbatte la paura. La popolazione locale, allarmata dall’arrivo dei migranti impara a conoscerli attraverso il Rugby. Grazie alle deroghe concesse dalla FIR, le squadre che partecipano al progetto possono giocare il Campionato di serie C2, avendo così l’opportunità di allenarsi per un obiettivo concreto. Il campionato offre alle altre squadre partecipanti l’opportunità di venire a contatto con i migranti, con le loro storie e la loro cultura. Se non conosci il Rugby, pensi che se hai la palla tra le mani puoi fare punto da solo, ma nel momento in cui capisci che puoi andare a meta soltanto con il sostegno degli altri, allora l’integrazione arriva automaticamente.  (altro…)

Impegno Sociale | 20/06/2020