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[VIDEO] LE TRE ROSE, L’ESEMPIO DI MAXIME MBANDA’ E L’IMPEGNO PER I MALATI COVID

  Roma - De “Le Tre Rose”, la squadra di Casale Monferrato in provincia di Alessandria formata in larga parte da richiedenti asilo nel nostro Paese, la comunità del rugby italiano conosce numerosi aspetti. E’ stato il Club guidato da Paolo Pensa, nelle passate stagioni, a creare le condizioni per la nascita del Progetto Migranti, una delle numerose iniziative di CSR supportate attivamente dalla Federazione Italiana Rugby, ispirando la nascita di altre realtà analoghe sino ad indurre l’organo di governo del rugby italiano a modifiche regolamentari per la partecipazione a pieno titolo all’attività nazionale. Come tutte le Società d’Italia, anche Le Tre Rose sono state costrette a interrompere l’attività sportiva durante il lockdown per coronavirus, ma questo non ha impedito a molti degli atleti tesserati per il Club piemontese - seguendo l’ispirazione del flanker azzurro Maxime Mbandà, divenuto negli anni amico e ambasciatore del Club  - di attivarsi al servizio della comunità del Monferrato. Con la collaborazione della Società, sono molti i tesserati de Le Tre Rose impegnati nel servizio civile o in altre attività di supporto al territorio ad essere scesi in campo durante la pandemia da Covid-19: Mohamed Jobe e Abdoul Gafarou sono due degli atleti de Le Tre Rose che ci hanno voluto raccontare, insieme a Paolo Pensa, come il rugby ha cambiato la propria vita e come li abbia aiutati nella scelta di impegnarsi come volontari. Li abbiamo intervistati per la nostra rubrica “Mondo ovale responsabile” che, in questi due mesi, ci ha raccontato alcune iniziative di responsabilità sociale dei nostri Club e dei nostri tesserati.       “Le Tre Rose Rugby ringraziano Samanta Duca e DUCA’S per il supporto alla propria attività”      

Impegno Sociale | 11/05/2020

RUGBISTE IN PRIMA LINEA NELL’EMERGENZA COVID 19

  Quest’oggi vi proponiamo la storia di Veronica Madia, apertura dell’Italdonne e capitano delle Furie Rosse di Colorno, e delle Campionesse in carica del Villorba Rugby, le Ricce, in prima linea nell’emergenza Covid 19. Veronica che lavora da quattro anni come operatrice socio sanitario in una RSA, racconta l'emergenza sanitaria in atto dal punto di vista di una professionista del settore. Aura, tre quarti della Nazionale Femminile di Rugby,  insieme alle compagne del Villorba Rugby ha dato vita all'asta online #SostegnoOltreLeSbarre, ispirata all'iniziative delle detenute del carcere della Giudecca che ha preso parte al progetto Rugby Oltre Le Sbarre. E poi si parla, ovviamente, anche di rugby...

Impegno Sociale | 27/04/2020

PROMOSSA DALLE RICCE DI VILLORBA UN ASTA IN FAVORE DELLA CROCE ROSSA

  Le ragazze dell'Arredissima Villorba promuovono un'asta benefica online Il forzato stop al campionato non ferma le “ricce” dell’ArredissimA Villorba Rugby, che in questi giorni lontane dai campi di gioco pensano anche agli altri. Lo fanno organizzando un'asta online per raccogliere denaro a favore della Croce Rossa Italiana che, come molti, oggi si batte per sconfiggere il corona virus. “La FIR – spiegano – aveva donato nel 2018, materiale della Nazionale utile per il progetto “Rugby oltre le sbarre” presso il carcere della Giudecca, dove è stata organizzata l'anno scorso un'amichevole di touch tra le "Belle Dentro" (la squadra femminile del carcere), le ragazze del Venezia Rugby e quelle del Villorba. Il progetto, purtroppo, a settembre 2019 non è ripartito, ma parte del materiale è ancora a disposizione. Le detenute, nelle scorse settimane, proprio quando sono scoppiate rivolte in molti istituti circondariali d'Italia, hanno voluto lanciare un messaggio diverso dagli altri e lo hanno fatto attraverso una lettera: “Per far sentire la nostra voce – hanno scritto – che pare non essere udita, in segno di non violenza e di solidarietà abbiamo deciso di raccogliere dei fondi a favore dell'ospedale dell'Angelo di Mestre raccogliendo un euro a detenuta”. Da questo gesto di solidarietà le “ricce” hanno preso spunto per lanciare il progetto, mettendo all’asta calzettoni, maglie azzurre, palloni, e dare al loro messaggio ancora più voce. “Quel che raccoglieremo abbiamo deciso di destinarlo alla Croce Rossa Italiana. Il lancio dell'iniziativa è pronto: abbiamo registrato nei giorni scorsi un video promo con il quale lanciare l’iniziativa. Crediamo che questo sia un bel modo per far sentire che il mondo del rugby femminile è vicino in questi difficili momenti a chi si sta adoperando per il bene comune. Speriamo che in molti ci seguano sui social e l'hashtag ufficiale #sostegnoltrelesbarre che molti aderiscano all'asta on line”. PER DONARE CLICCA QUI  

Impegno Sociale | 23/04/2020

UN VIRUS TRA RUGBY, TESTA E CUORE

14 aprile 2020 - Se l'attuale fosse un periodo di "normalità", sarei a condividerlo con i Detenuti e utilizzando un pallone da rugby. Tuttavia, in questo frangente di vita sospesa, sono Loro ad allenarmi idealmente, trasmettendo il senso delle privazioni... grandi o piccole che siano. Allenare non significa comandare, vincere, pensare con il principio "io sono il capo, decido e gli altri faranno". Allenare significa guidare, sostenere, creare emozioni, lavorare per la crescita degli individui di ogni età. Allenare è anche saltare oltre le frustrazioni del momento, anteponendo il forte "NOI" al piccolo "IO". Tento d'insegnare questo, ma poi messo alla prova dalla solitudine di questo periodo, mi capita di sbagliare. Fraintendo una promessa, confondo le mie stesse parole, permettendo all'egoismo di avere la meglio. Così, arriva il placcaggio, duro, inesorabile, di quelli che "ti spengono" e lasciano stesi a terra. Il gesto lo compiono le parole di Chi stimo profondamente e che rappresenta quel senso di Libertà assoluto, puro… cercato da sempre. Resto vuoto e, da terra, la prospettiva torna diversa. Per la prima volta, sono costretto a vacillare, ad "indietreggiare per prendere la rincorsa", nel tentativo di riguadagnare una fiducia che ho sgualcito: in maniera nuova, diversa e necessaria. Per tale circostanza non esiste metafora: è questo l'allenamento che insegna il vero rispetto dei propositi e delle intese. E per sempre. di Giuseppe De Rosa (Allenatore rugby, Case Circondariali Pesaro e Rimini)  

Impegno Sociale | 22/04/2020

L’UNIONE RUGBY SAN BENEDETTO IN PRIMA LINEA PER L’EMERGENZA COVID 19

Ci sono notizie positive anche in questo periodo delicato e di emergenza, storie fatte di solidarietà, altruismo e forte senso di appartenenza alla nostra comunità. E’ il caso dell’Unione Rugby San Benedetto che in questi giorni si trova in prima linea, non sul campo da gioco bensì nel dare sostegno all’Asur Area Vasta 5. La società sportiva si è resa disponibile con il suo staff di atleti e collaboratori, a sostenere le attività di chi opera quotidianamente sul territorio per combattere contro il Covid-19 ed ha subito aderito alla richiesta ricevuta dall’ospedale Madonna del Soccorso I di San Benedetto del Tronto. I ragazzi del rugby, rispettando le misure di sicurezza anti-covid, sono al lavoro per stoccare, trasportare e gestire la distribuzione delle uova di Pasqua donate dal gruppo Gabrielli a tutto il personale dell’Asur, con una postazione della Croce Verde interna alla struttura ospedaliera. Il giovane presidente dell’associazione Edoardo Spinozzi si è così espresso: “Poter vedere un sorriso sui volti stanchi e provati di coloro che ci stanno garantendo un indispensabile servizio sanitario non ha eguali e poter fare qualcosa per portare gioia anche ai bambini e ai familiari di chi lavora per tutti noi, correndo gravissimi rischi è fonte di grande orgoglio per la società. D’altronde il ‘sostegno’ è un principio del gioco del rugby, come la sicurezza sul campo e fuori dal campo, principio che trova attuazione anche in situazioni sociali d’emergenza. La società in questo vuole contribuire con le forze a sua disposizione per dare supporto e coraggio in una fase tanto delicata. Così Spinozzi conclude: “E anche se è certamente poco, è importante che tutti rispettiamo il ruolo a noi assegnato.”  

Impegno Sociale | 10/04/2020

IL RUGBY COLORNO A SOSTEGNO DEL TERRITORIO: PLACCARE INSIEME IL CORONAVIRUS

In un periodo difficile come questo, i valori e il sostegno reciproco sembrano essere l’antidoto principale al caos e all’incertezza, il modo migliore di placcare un avversario tostissimo. E quando si parla di placcaggi e sostegno, il Rugby Colorno e i suoi ragazzi si fanno sempre trovare in prima linea. Da qualche giorno oltre 20 giocatori delle 3 squadre Seniores, HBS, Furie Rosse e Barbari Del Po, sono scesi in campo al fianco dei propri concittadini, impegnandosi in consegne a domicilio per le imprese del territorio. Armati di guanti e mascherine, i Campioni Biancorossi sono entrati in missione, raccogliendo le ordinazioni di chi necessita una bella spesa per recapitare i principali generi alimentari presso le loro abitazioni. Una bella iniziativa, coronata dal lavoro di una Club House “Al Travacon” che giornalmente si impegna nella consegna di 80 pasti all’Ospedale Maggiore di Parma, supportando coloro che mettono a rischio le proprie vite per salvare le nostre. Davvero un bel messaggio, che rappresenta un piccolo passo nella direzione della solidarieta’ e una grande dimostrazione di attaccamento alla propria comunita’.  Ricordate … A Colorno, come a Parma, non sarete mai soli. Qui si corre tutti insieme!!

Impegno Sociale | 08/04/2020

UN DONO PER I PICCOLI PAZIENTI DELL’OSPEDALE DI PADOVA PORTATO DA LUCIA STEFAN E SOFIA GAI

Questa mattina  le Azzurre Sofia Stefan e Lucia Gai, in rappresentanza della propria società di appartenenza, il  Valsugana Rugby Padova, hanno visitato il dipartimento pediatrico dell’Ospedale di Padova donando ai piccoli pazienti colombe artigianali confezionate da una nota azienda locale, Le Salon, partner storico della società padovana.Sofia e Lucia, con questo  gesto di altruismo e generosità, hanno voluto dimostrare quanto le atlete e tutta la società siano “vicine alla propria comunicato” - come ha spiegato il pilone azzurro e delle “Valsu”, Lucia Gai.

Impegno Sociale | 03/04/2020

FIR E MIPAAF ANCORA INSIEME NEL SEI NAZIONI 2020

PESCE AZZURRO PER NELL’ALIMENTAZIONE DEGLI AZZURRI ITALRUGBY E INIZIATIVE PER LA SOSTENIBILITA’ DEL TORNEO Roma - La Federazione Italiana Rugby è lieta di annunciare, in occasione delle gare interne della Nazionale nel Guinness Sei Nazioni 2020 allo Stadio Olimpico di Roma, una serie di iniziative sviluppate/realizzate in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) in ambito del Programma Operativo del FEAMP 2014/2020 che promuove la pesca e l’acquacoltura intelligenti ed ecocompatibili insieme ad uno sviluppo sostenibile ed inclusivo delle comunità che dipendono dalla pesca stessa. Considerato l’alta richiesta di intake proteico dei giocatori di rugby professionisti e l’ottimo apporto di grassi insaturi Omega 3 adeguato al regime alimentare degli atleti, il pesce azzurro è regolarmente inserito nel regime alimentare della Squadra Nazionale. Inoltre, il pesce azzurro garantisce un’ottima fonte di proteine e di una serie di micronutrienti come potassio (che aiuta la contrazione muscolare) e fosforo (utile per scheletro e cervello), di sali minerali (tra cui il selenio, un efficace antiossidante, calcio, fosforo, ferro e iodio) e vitamine (in particolare A e B). Presso il Parco del Foro Italico nel “Peroni Terzo Tempo Village”, sarà allestito uno spazio dedicato al MIPAAF con l’obiettivo di promuovere il Programma Operativo FEAMP 2014/2020. Tra le iniziative uno stand istituzionale per la distribuzione del materiale informativo e uno stand dedicato ai più piccoli con attività volte a promuovere il consumo del pesce azzurro e salvaguardare le risorse del mare attraverso un utilizzo sostenibile e condiviso. A completare le attività del villaggio, uno stand per la distribuzione gratuita al pubblico di cartocci di pesce azzurro fritto. Il tutto per promuovere il connubio tra sport e alimentazione. Con il varo della progettualità “Mondo Ovale Responsabile”, volta a far conoscere i progetti di CSR di FIR e all’organizzazione di un 6 Nazioni sostenibile ambientalmente verrà riproposta anche nel 2020 l’iniziativa volta a ridurre lo spreco di plastica usa-e-getta durante gli eventi: anche quest’anno il Ministero ha aderito a questa iniziativa sostenibile, così tutti i visitatori dello stand MIPAAF e all’interno dell’Area Hospitality saranno omaggiati di un bicchiere in silicone che, grazie ad un chip sul fondo e all'applicazione mobile, permetterà di conteggiare il numero di bicchieri di plastica risparmiati durante l’evento. Grazie alla collaborazione con il Ministero sarà installata, nei pressi dello stand MIPAAF una scultura a forma di pesce raccogli plastica, un’opera di sensibilizzazione contro l’abbandono di quella che è l’emergenza del nuovo millennio per il mare e l’ecosistema: la plastica. La scultura vuole rappresentare un monito verso tutti i tifosi ad un atteggiamento ancor più responsabile ed un disincentivo a qualunque forma di abbandono di rifiuti. Inoltre, sempre in coerenza con la sostenibilità dell’evento e il linea con il Programma Operativo FEAMP, tutti gli ospiti delle aree ospitalità dell’Olimpico riceveranno in omaggio, per la gara del 14 marzo contro l’Inghilterra, un asciugamano prodotto con tessuto avente tracciabilità controllata formato da poliestere derivante dal riciclo di bottiglie di plastica (PET) raccolte nel Mar Mediterraneo. 

Impegno Sociale | 20/02/2020

MONDO OVALE RESPONSABILE: IL SEI NAZIONI DI ROMA PUNTA SUL SOCIALE

  FIR E PARTNER IN CAMPO PER UN TORNEO SOSTENIBILE Roma – Divertimento, grande sport, cultura: il Guinness Sei Nazioni, nella sua incarnazione romana, ha sempre fatto coesistere molteplici anime per offrire al pubblico uno spettacolo costantemente innovativo, capace di unire il tema principale della giornata a una caratterizzazione unica dell’evento. Dal Terzo Tempo Peroni Village all’iniziativa “Quarto Tempo Rugby e Cultura” che, negli anni passati, ha aperto le porte dei musei romani al pubblico del Torneo, la Federazione Italiana Rugby e i suoi partner non hanno mai perso di vista una visione orientata ad offrire agli appassionati in arrivo nella Capitale da tutto il mondo un appuntamento in grado di andare ben oltre gli ottanta minuti di spettacolo sul terreno da gioco. Con il 2020, in occasione di un anniversario significativo per il rugby italiano - entrato nel 2000 a far parte del più antico e prestigioso Torneo dell’universo rugbistico - l’attenzione e l’impegno di FIR, delle aziende che la affiancano e delle istituzioni saranno rivolti a far conoscere le numerose iniziative di responsabilità sociale che andranno di pari passo con le due gare interne degli Azzurri allo Stadio Olimpico di Roma: una serie di progettualità che la Federazione ha fatto confluire, per le sette settimane del Torneo, sotto le nuove insegne di “Mondo Ovale Responsabile”. (altro…)

Impegno Sociale | 19/02/2020

MONDO OVALE RESPONSABILE: IL SEI NAZIONI DI ROMA PUNTA SUL SOCIALE

  FIR E PARTNER IN CAMPO PER UN TORNEO AMBIENTALMENTE SOSTENIBILE Roma – Divertimento, grande sport, cultura: il Guinness Sei Nazioni, nella sua incarnazione romana, ha sempre fatto coesistere molteplici anime per offrire al pubblico uno spettacolo costantemente innovativo, capace di unire il tema principale della giornata a una caratterizzazione unica dell’evento. Dal Terzo Tempo Peroni Village all’iniziativa “Quarto Tempo Rugby e Cultura” che, negli anni passati, ha aperto le porte dei musei romani al pubblico del Torneo, la Federazione Italiana Rugby e i suoi partner non hanno mai perso di vista una visione orientata ad offrire agli appassionati in arrivo nella Capitale da tutto il mondo un appuntamento in grado di andare ben oltre gli ottanta minuti di spettacolo sul terreno da gioco. Con il 2020, in occasione di un anniversario significativo per il rugby italiano - entrato nel 2000 a far parte del più antico e prestigioso Torneo dell’universo rugbistico - l’attenzione e l’impegno di FIR, delle aziende che la affiancano e delle istituzioni saranno rivolti a far conoscere le numerose iniziative di responsabilità sociale che andranno di pari passo con le due gare interne degli Azzurri allo Stadio Olimpico di Roma: una serie di progettualità che la Federazione ha fatto confluire, per le sette settimane del Torneo, sotto le nuove insegne di “Mondo Ovale Responsabile”. (altro…)

Impegno Sociale | 19/02/2020