©2023 Federazione Italiana Rugby

Zebre Parma, la formazione per la sfida in casa del Munster

DAVID SISI RIENTRA PER LA SFIDA IN CASA DEL MUNSTER LEONARD KRUMOV PROSSIMO CENTURIONE DEL CLUB JOSH KAIFA E SAMUELE TADDEI VICINO ALL’ESORDIO CON LE ZEBRE Parma, 29 febbraio 2024 – Superata la settimana di sosta per il 3° turno del Guinness Sei Nazioni, si torna a giocare nei campi del BKT United Rugby Championship. Venerdì 1 marzo le Zebre scenderanno in campo al Virgin Media Park di Cork nell’11° giornata del torneo internazionale. Avversari di giornata, alle ore 20:35, saranno gli Irlandesi del Munster, noni in classifica con 29 punti, frutto di cinque vittorie, un pareggio e quattro sconfitte stagionali in campionato. La gara sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e in streaming sulla piattaforma NOW; in alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #MUNvZEB. Sarà il 20° incontro in gara ufficiale con gli uomini della “Red Army”, campioni in carica del torneo e vincitori di tutti i precedenti sin qui. Le Zebre, tredicesime in classifica con 13 punti, si presentano all’appuntamento con tante novità, vista l’assenza di diversi atleti Azzurri impegnati nei primi tre turni del Guinness Sei Nazioni e la gestione del roster per questo intenso finale di stagione. Giornata speciale per Leonard Krumov che questo venerdì taglierà il traguardo delle 100 presenze in maglia zebrata, diventando l’undicesimo centurione del club dopo De Marchi, Palazzani, Chistolini, Fabiani, Biagi, Bisegni, Lovotti, Boni, Canna e Meyer. Turno di riposo per Bruno, Montemauri, Garcia, Bianchi, Canali, Manfredi e Fox-Matamua, in campo due settimane fa al Lanfranchi contro Edimburgo; Piantella e Volpi rimangono fermi ai box per la riacutizzazione di un precedente problema muscolare ai flessori della coscia e al retto femorale. Non prenderanno parte alla sfida Filippo Bozzoni, che la settimana scorsa ha sofferto un lieve trauma muscolare all’ileopsoas, e Matteo Nocera per un infortunio al piede subito durante il raduno con la Nazionale. In panchina sono stati convocati due esordienti: il terza linea neozelandese Josh Kaifa, unitosi al club per questo finale di stagione, e il pilone dell’Accademia Samuele Taddei. Giovanni Licata guida il XV titolare dove si rivede David Sisi, pienamente ristabilito dopo il precedente infortunio alla mano. Torna anche Tiff Eden che guida la mediana in compagnia del n° 9 Alessandro Fusco. Le dichiarazioni del capo allenatore delle Zebre Fabio Roselli: “Andiamo a giocare in casa dei campioni in carica del torneo. Ci aspetta una grandissima sfida, cui dovremmo rispondere con una prova di carattere e sacrificio, soprattutto in fase difensiva. Munster è prima nelle statistiche di possesso e, soprattutto in casa, dà prova di essere una squadra molto solida e piena di giocatori di esperienza e di talento. Proprio per questo, abbiamo cercato di alzare il livello di preparazione durante la settimana per preparare una grande prestazione. Una motivazione extra per il club e per tutta la squadra sarà il traguardo delle 100 presenze ufficiali con le Zebre di Leonard Krumov. Sono sicuro che tutti daranno quel qualcosa in più per rendere la serata emozionante, benché impegnativa. Siamo molto contenti del possibile esordio di Taddei, che da settimane sta lavorando molto bene con noi, e del nuovo arrivato Josh Kaifa”. Dirigerà l’incontro il Gallese Adam Jones, alla sua 33° presenza nel torneo. Gli assistenti di gara saranno gli Irlandesi Andrew Brace e Sam Holt, mentre il TMO designato Sean Brickell. I convocati per la sfida tra Zebre Parma e Munster in programma venerdì 1 marzo alle ore 20:35 italiane al Virgin Media Park di Cork e valevole per l’11° turno di BKT United Rugby Championship 2023/24. A fianco al nome dei giocatori il loro club d’origine: 15. Geronimo Prisciantelli (30) – Club Atlético de San Isidro 14. Scott Gregory (11) – Hikurangi RFC 13. Luca Morisi (10) – A.S. Rugby Milano 12. Damiano Mazza (7) – Rugby Parma F.C. 1931 11. Simone Gesi (33) – Livorno Rugby 10. Tiff Eden (19) – Cheltenham Tigers RFC 9. Alessandro Fusco (38) – Amatori Napoli Rugby 8. Giovanni Licata (Cap) (64) – Miraglia Rugby Agrigento 7. Bautista Stavile (5) – Mendoza Rugby Club 6. Giacomo Ferrari (17) – Unione Rugby Capitolina 5. Leonard Krumov (99) – Crema Rugby Club 4. David Sisi (96) – Tottonians RFC 3. Muhamed Hasa (19) – A.S. Rugby Milano 2. Luca Bigi (53) – Rugby Reggio 1. Luca Rizzoli (25) – Unione Rugby Capitolina A disposizione: 16. Giampietro Ribaldi (27) – Caimani Rugby 17. Samuele Taddei (0) – Frascati Rugby Union 18. Riccardo Genovese (7) – CUS Torino Rugby 19. Dylan de Leeuw (4) – Western Province 20. Davide Ruggeri (19) – Rugby Como 21. Thomas Dominguez (6) – Club Atlético de San Isidro 22. Jacopo Trulla (48) – Rugby Vicenza 23. Josh Kaifa (0) – Auckland Rugby All. Fabio Roselli Non disponibili per infortunio: Luca Andreani, Filippo Bozzoni, Paolo Buonfiglio, Ben Cambriani, Enrico Lucchin, Ion Neculai, Juan Pitinari, Jake Polledri, Matteo Nocera, Alessio Sanavia, Nicolò Teneggi Arbitro: Adam Jones (Welsh Rugby Union) Assistenti: Andrew Brace (Irish Rugby Football Union) e Sam Holt (Irish Rugby Football Union) TMO: Sean Brickell (Welsh Rugby Union) La gara sarà prodotta da Sky Italia e sarà disponibile in diretta su Sky Sport Arena e in streaming sulla piattaforma NOW Cronaca testuale della sfida sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #MUNvZEB

Campionati | 29/02/2024

BKT URC, Benetton dai due volti. Belle Zebre, con qualche rimpianto. Analisi del decimo turno.

Nella decima giornata di United Rugby Championship il Benetton è stato sconfitto 47-18 da Leinster alla RDS Arena di Dublino, mentre le Zebre hanno ceduto 24-19 al Lanfranchi contro Edimburgo. Partita a due facce per i biancoverdi, che hanno giocato un primo tempo alla pari e sono stati in partita fino al 60’, poi gli irlandesi sono venuti fuori con prepotenza segnando 3 mete fra il 64’ e il 77’, chiudendo il match con un punteggio forse più pesante rispetto ai valori visti in campo. La squadra di Roselli ha giocato una buona partita contro Edimburgo, è stata davanti fino al 70’ e ha ceduto nel finale concedendo 2 mete da drive: il punto di bonus conquistato nel finale è una soddisfazione parziale, perché le Zebre avevano dimostrato di poter battere gli scozzesi. Benetton: un grande primo tempoNella prima frazione il Benetton ha giocato alla pari contro i dominatori del Torneo, andando a segno 2 volte con una doppietta di Mendy e toccando quota 18 con i calci di Umaga, l’ultimo addirittura dalla propria metà campo. Leinster è andato a segno 3 volte con delle accelerazioni brucianti e i soliti multifase logoranti, ma il primo tempo si è chiuso solo sul 21-18 grazie a un’ottima difesa biancoverde. Anche grazie ai ritmi bassi, dovuti alle tante mischie e alla pioggia scrosciante, la squadra di Bortolami ha tenuto bene il campo, poi nella ripresa l’intensità dell’incontro si è alzata e Leinster ha avuto la meglio. Le difficoltà della ripresaLa meta di Jenkins dopo 2 minuti dal ritorno in campo è stata un colpo pesante per il Benetton, che però ha reagito bene continuando a giocare alla pari e rendendosi più volte pericoloso. È mancata un po’ di precisione in attacco, soprattutto nella gestione dei multifase contro una difesa arrembante e furiosa come quella irlandese. La quinta meta di Leinster, arrivata al 64’ con Murphy, ha definitivamente chiuso la partita. Il Benetton non ha più avuto la forza di rispondere, e gli irlandesi sono andati ancora a segno fino al 47-18 finale, eccessivo rispetto a quello che si è visto in campo. Zebre: non basta una grande difesaAl Lanfranchi le Zebre guidano il match contro Edimburgo per 70 minuti, con un’ottima prestazione difensiva (161 placcaggi riusciti, 95% di efficacia) e la solita magia di Simone Gesi a propiziare la meta iniziale di Garcia. In una serata di grandissima difficoltà gli scozzesi si sono affidati alle basi: alla mischia, a una maul sempre avanzante – dalla quale sono nate le due mete in 5 minuti che hanno ribaltato il match – e alle prese aeree del solito Boffelli. La squadra di Roselli ha giocato bene, dimostrandosi ancora una volta competitiva a questi livelli, ma non è riuscita a rompere il tabù scozzese (che dura dal 2018) a causa del troppo possesso (63%) concesso ad Edimburgo, che ha dominato anche dal punto di vista territoriale (73%). Tante occasioniNonostante i pochi palloni a disposizioni, come sempre le Zebre sono riuscite a crearsi delle opportunità grazie alle solite accelerazioni palla in mano, spesso da lontano. I numeri parlano da soli: 5 clean breaks, 14 difensori battuti, 7 offloads, ma una sola meta segnata. Più volte i ragazzi di Roselli sono arrivati nei 22 scozzesi, subendo troppo nel punto d’incontro e subendo più volte dei turnover nei momenti decisivi, tra cui 4 messi a segno dal solo Jamie Ritchie. Tante però le prestazioni individuali incoraggianti: Iacopo Bianchi ha giocato una grande partita sia in attacco, dove ha spesso portato palla in avanzamento, sia in difesa con 20 placcaggi riusciti. Lo stesso ha fatto anche Giovanni Licata, mentre Simone Gesi ha saputo tramutare in meta uno dei pochi palloni giocabili della sua partita. Bene anche Rizzoli e Genovese, che con il loro ingresso hanno rimesso a posto una mischia che nel primo tempo era stata in difficoltà.

Campionati | 18/02/2024

A Dublino Leinster supera i Leoni

Marcature: 1' meta Mendy tr. Umaga, 9' meta Penny tr. R. Byrne, 13' meta McGrath tr. R. Byrne, 25' p. Umaga, 33' meta Turner tr. R. Byrne, 36' meta Mendy, 39' p. Umaga; 43' meta Jenkins tr. R. Byrne, 64' meta Murphy, 70' meta Deeny tr. Prendergast, 77' meta Penny tr. Prendergast. Note: Cartellino giallo all'80' a Jacob Umaga (BEN). Trasformazioni: Leinster 6/7 (R. Byrne 4/5, Prenergast 2/2); Benetton Rugby 1/2 (Umaga 1/2). Punizioni: Benetton Rugby 2/2 (Umaga 2/2). Player of the Match: Osborne (LEI). Leinster Rugby: 15 Henry McErlean, 14 Tommy O'Brien (48' Brownlee), 13 Liam Turner, 12 Jamie Osborne, 11 Rob Russell, 10 Ross Byrne (69' Sam Prendergast), 9 Luke McGrath (59' Ben Murphy), 8 Max Deegan, 7 Scott Penny (C), 6 Will Connors (59' Rhys Ruddock), 5 Jason Jenkins (66' Brian Deeny), 4 Ross Molony, 3 Thomas Clarkson (46' Michael Ala'Alatoa), 2 Lee Barron (46' John McKee), 1 Jack Boyle (46' Ed Byrne). Head Coach: Leo Cullen. Benetton Rugby: 15 Jacob Umaga, 14 Ignacio Mendy, 13 Malakai Fekitoa, 12 Marco Zanon (69' Filippo Drago), 11 Onisi Ratave, 10 Tomas Albornoz (63' Leonardo Marin), 9 Andy Uren (55' Alessandro Garbisi), 8 Henry Time-Stowers (50' Riccardo Favretto), 7 Toa Halafihi (71' Federico Zani), 6 Giovanni Pettinelli (46' Alessandro Izekor), 5 Eli Snyman (C), 4 Gideon Koegelenberg, 3 Tiziano Pasquali (50' Filippo Alongi), 2 Siua Maile (46' Giacomo Nicotera), 1 Thomas Gallo. Head Coach: Marco Bortolami. Il Benetton Rugby va a Dublino, nella tana degli irlandesi del Leinster Rugby, nel decimo round di United Rugby Championship. Alla Rds Arena si tratta di un'autentico scontro al vertice tra i Dubliners, primi del campionato, e i Leoni, secondi in classifica. CRONACA PARTITA Inizia il match e il Benetton Rugby spinge subito a gas aperto. Ottima occupazione territoriale, rimessa messa giù da Halafihi e sviluppo rapido dell'azione, con Umaga molto bravo a saltare l'uomo e servire Ignacio Mendy sulla fascia destra. L'argentino è imprendibile per i difensori di casa e va in meta. Umaga è molto bravo dall'angolo a centrare i pali. Arriva la risposta dei padroni di casa, che vanno in meta con Penny in mezzo ai pali. R. Byrne converte facilmente. Leinster sfrutta una mischia più efficiente e fa tanti metri. Da un multifase rapido McGrath vede il pertugio e si invola solitario in meta. R. Byrne non sbaglia e sorpasso Leinster. I Leoni riescono a ribaltare il campo e trovano una punizione da buona posizione. Jacob Umaga è freddo e i biancoverdi riducono il divario. La gara vive una fase di intermittenza, con diversi errori di handling da ambo le parti. Gli irlandesi però piazzano una meta molto importante grazie alla corsa implacabile di Turner. R. Byrne trasforma e Leinster sul 21-10. Il Benetton Rugby non molla e rientra subito in corsa. Gran recupero di Zanon che va a un passo dalla meta. Serie di fasi e l'ovale ritorna a Zanon, agile con l'offload a mandare Ignacio Mendy a fare doppietta. Umaga non mira i pali. Il Benetton Rugby ha una punizione da metà campo e Jacob Umaga è formidabile a dare altri tre punti ai biancoverdi, con il primo tempo che si chiude sul 21-18 per i Dubliners. Comincia la ripresa e Leinster ritorna avanti oltre al break con la meta di prepotenza di Jenkins sulla bandierina sinistra. R. Byrne trasforma e +10 per i padroni di casa che trovano il punto di bonus offensivo. Primi campi per coach Bortolami: Nicotera e Izekor per Maile e Pettinelli. Altre sostituzioni con Alongi e Favretto per Pasquali e Time-Stowers. Entra anche Garbisi per Uren. I Leoni non riescono a risalire la corrente, mentre Leinster si affida al gioco al piede per conquistare territorio. Così da una mischia sui cinque metri Murphy è il più lesto a segnare la meta. R. Byrne sbaglia il primo calcio del pomeriggio bagnato di Dublino. Intanto è il turno di Marin per Albornoz. I Dubliners in campo aperto trovano i corridoi giusti per far male ai biancoverdi e Deeny va a marcare. Prendergast trasforma e vantaggio sul 40-18 per Leinster. Ultimi cambi per i Leoni con Drago e Zani per Zanon e Halafihi. Leinster arrotonda sul finale con la doppietta di Penny. Prendergast converte. All'ultimo minuto giallo a Umaga per un in avanti deliberato. La sfida termina 47-18 per Leinster. Per non perderti nessuna notizia in arrivo dal pianeta biancoverde, iscriviti al canale Telegram del Benetton Rugby!

Campionati | 17/02/2024

Le Zebre lottano e strappano un punto di bonus allo scadere contro Edimburgo

Parma (Italia) – 16 febbraio 2024BKT United Rugby Championship 2023/24, Round 10 Zebre Parma v Edinburgh Rugby 19-24 (p.t. 10-3) Marcatori: 3’ m. Garcia tr Montemauri (7-0), 27’ cp Montemauri (10-0), 33’ cp Healy (10-3); s.t. 43’ cp Montemauri (13-3), 47’ m. Venter tr Healy (13-10), 59’ cp Montemauri (16-10), 69’ meta di punizione per Edinburgh Rugby (16-17), 74’ m. Harrison tr Healy (16-24), 80’ cp Prisciantelli (19-24) Zebre Parma: Prisciantelli, Bruno (71’ Gregory), Morisi (Cap), Mazza, Gesi, Montemauri, Garcia (57’ Fusco), Licata (61’ Ferrari), Bianchi (57’ Fox-Matamua), Stavile, Krumov (61’ de Leeuw), Canali, Nocera (68’ Genovese), Bigi (57’ Manfredi), Hasa (50’ Rizzoli); All. Roselli Edinburgh Rugby: Boffelli, Paterson, Currie, Lang (60’ Bennett), Dean, Healy, Price (56’ Vellacott), Mata, Watson (60’ Boyle), Ritchie (Cap) (79’ Dodd), Young, Sykes, Nel (54’ Sebastian), CherrY, Venter (79’ de Bruin); All. Everitt (Non entrato: Harrison) Arbitro: Ben Whitehouse (Welsh Rugby Union)Assistenti: Gianluca Gnecchi (Federazione Italiana Rugby) e Manuel Bottino (Federazione Italiana Rugby)TMO: Jon Mason (Welsh Rugby Union) Calciatori: Giovanni Montemauri (Zebre Parma) 4/6; Ben Healy (Edinburgh Rugby) 3/3; Geronimo Prisciantelli (Zebre Parma) 1/1Cartellini: al 64’ cartellino giallo a Harry Paterson (Edinburgh Rugby); al 69’ cartellino giallo a Dylan de Leeuw (Zebre Parma); al 79’ cartellino giallo a Javan Sebastian (Edinburgh Rugby)Player of the match: Viliame Mata (Edinburgh Rugby)Punti in classifica: Zebre Parma 1, Edinburgh Rugby 4 Note: Cielo parzialmente coperto. Temperatura 9°. Terreno in buone condizioni. Spettatori 2.000 Cronaca: Primo tempo di grande solidità da parte delle Zebre che approcciano bene la gara, sbloccando lo score già al 3’ con Gonzalo Garcia. Simone Gesi elude due tentativi di placcaggio e serve l’assist per il suo n° 9. Gli Italiani hanno pochi palloni di qualità, ma al 27’ sono bravi ad incamerare ulteriori 3 punti dalla piazzola con Giovanni Montemauri. Gli Scozzesi crescono nel finale di primo tempo e guadagnano diversi calci di punizione a favore. Morisi e compagni negano la gioia della meta agli ospiti che al 33’ centrano i pali con Ben Healy. Le due squadre vanno a riposo sul 10-3. Nella ripresa aumentano le difficoltà dei ducali in mischia. Edimburgo è padrone di possesso e territorio e marca due pesanti mete da touche: al 47’ con Venter e al 69’ con la meta di punizione e il cartellino giallo contro Dylan de Leeuw. Nonostante i due cartellino gialli contro Harry Paterson (placcaggio in volo su Simone Gesi) e Javan Sebastian (fuorigioco in situazione di contrattacco italiano), le Zebre hanno poche occasioni nella metà campo rivale: al 43’ e al 59’ Montemauri sigla due piazzati che tengono in partita gli Italiani, ma al 74’ arriva la marcatura di Harrison che porta gli Scozzesi oltre il break. Nell’ultima azione del match i padroni di casa risalgono il campo, ottengono un fallo a favore e centrano i pali con Prisciantelli, chiudendo la gara con un meritato punto di bonus. Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 19 febbraio in vista dell’undicesimo turno di BKT United Rugby Championship in programma venerdì 1 marzo al Virgin Media Park di Cork contro gli Irlandesi del Munster.

Campionati | 16/02/2024

La formazione del Benetton Rugby per il big match di Dublino contro Leinster

Trascorsi tre fine settimana di pausa, il Benetton Rugby è pronto per tornare in campo. A metà febbraio per i biancoverdi è giunto il tempo di un autentico big match. Domani, sabato 17 febbraio alle ore 16.00 italiane, i Leoni affronteranno fuori casa alla RDS Arena di Dublino il Leinster Rugby nel Round 10 dello United Rugby Championship. In terra irlandese andrà in scena una sfida al vertice tra i Dubliners, capolista del campionato a 34 punti (7 vittorie e 2 sconfitte), e i biancoverdi, primi inseguitrici a 32 punti (7 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta). La truppa di coach Bortolami arriva da quattro successi consecutivi in URC, mentre il Leinster nell'ultimo turno aveva perso per un soffio in casa contro Ulster (21-22). La formazione di coach Leo Cullen è da svariati anni una delle compagini più competitive e vincenti in ambito internazionale. PRECEDENTI: Nella storia del campionato celtico il Benetton Rugby ha sconfitto Leinster 2 volte su 22 precedenti, con 2 pareggi e 18 vittorie dei Leinstermen. LA DIREZIONE ARBITRALE: La partita di domani sarà diretta dall'arbitro scozzese Hollie Davidson, coadiuvata dai due assistenti irlandesi Eoghan Cross e Tomas O'Sullivan. Al TMO lo scozzese Colin Brett. LA FORMAZIONE DEI LEONI: Lo staff tecnico dei Leoni, diretto da Marco Bortolami, per la formazione di domani dovrà fronteggiare delle assenze per infortunio e non potrà contare su diversi giocatori reduci dagli impegni con la nazionale italiana nei primi due turni del Sei Nazioni. La nazionale azzurra ha comunque rilasciato alcuni interpreti per la partita di domani. Nel triangolo allargato da estremo agirà Jacob Umaga, mentre le ali saranno confermate: a sinistra Onisi Ratave e a destra Ignacio Mendy. Al centro il duo composto da Marco Zanon e Malakai Fekitoa. In mediana Andy Uren torna titolare per dirigere la mischia, al suo fianco Tomas Albornoz occupa la casella di apertura. Nella mischia di giornata i piloni saranno a sinistra Tomas Gallo e a destra Tiziano Pasquali; a tallonare torna dal primo minuto Siua Maile. In seconda linea il tandem sudafricano costituito da Gideon Koegelenberg e il capitano Eli Snyman. In terza linea i due flanker saranno Giovanni Pettinelli e Toa Halafihi. A numero 8 ecco Henry Time-Stowers. Coach Marco Bortolami spiega le scelte di formazione: "La formazione per la gara contro il Leinster è stata fatta sulla base dei giocatori a disposizione. Sono convinto che sia un'ottima squadra e per alcuni ragazzi, che fino adesso hanno avuto poco minutaggio, è un'opportunità da cogliere. Sappiamo che sarà una partita molto dura sia dal punto di vista fisico che del ritmo. Siamo contenti di avere a disposizione i giocatori che in nazionale hanno giocato meno: tutti sono stati coinvolti nei 23 e sono sicuro che daranno un grande apporto alla partita". Benetton Rugby: 15 Jacob Umaga (28) - Kenilworth Rugby Club14 Ignacio Mendy (18) - Los Tilos Rugby Club13 Malakai Fekitoa (9) - Houmale’eia Rugby Club12 Marco Zanon (73) - Rugby Bassano11 Onisi Ratave (15) - Delainamasi School10 Tomas Albornoz (41) - Tucuman Rugby Club9 Andy Uren (11) - Keysham8 Henry Time-Stowers (20) - Wainuiomata Rugby Club7 Toa Halafihi (64) - Gisborne Boys High School6 Giovanni Pettinelli (73) - Rugby Venezia5 Eli Snyman (35) (C) - John’s College Harare4 Gideon Koegelenberg (5) - Hugenote High-School3 Tiziano Pasquali (128) - Appia Rugby Roma2 Siua Maile (16) - College Atele1 Thomas Gallo (50) - Universitario de Tucuman A disposizione: 16 Giacomo Nicotera (36) - Venjulia Rugby, 17 Federico Zani (78) - Amatori Rugby Parma, 18 Filippo Alongi (33) - Titani Rugby, 19 Riccardo Favretto (32) - Silea Rugby, 20 Alessandro Izekor (25) - Calvisano Rugby, 21 Alessandro Garbisi (37) - Mogliano Rugby, 22 Leonardo Marin (18) - Mogliano Rugby, 23 Filippo Drago (16) - Mogliano Rugby. ()= presenze in biancoverde Head Coach: Marco Bortolami. Indisponibili: Bautista Bernasconi, Ignacio Brex (Nazionale), Lorenzo Cannone, Niccolò Cannone (Nazionale), Simone Ferrari, Sam Hidalgo-Clyne, Edoardo Iachizzi, Michele Lamaro (Nazionale), Marco Lazzaroni, Gianmarco Lucchesi (Nazionale), Tommaso Menoncello (Nazionale), Ivan Nemer, Sebastian Negri, Joaquin Riera, Federico Ruzza (Nazionale), Mirco Spagnolo (Nazionale), Scott Scrafton, Rhyno Smith, Nahuel Tetaz, Giosué Zilocchi (Nazionale), Manuel Zuliani (Nazionale). Arbitro: Hollie Davidson (SRU) Assistenti: Eoghan Cross e Tomas O'Sullivan (IRFU) TMO: Colin Brett (SRU) LIVE – La partita potrà essere seguita testualmente sulla pagina Twitter ufficiale di Benetton Rugby con l’hashtag #LEIvBEN. Il match sarà inoltre trasmesso su Sky Sport Arena. Per non perderti nessuna notizia in arrivo dal pianeta biancoverde, iscriviti al canale Telegram del Benetton Rugby!

Campionati | 16/02/2024

Zebre Parma, la formazione per la gara casalinga con Edimburgo

Parma, 15 febbraio 2024 – Dopo tre fine settimana di sosta, in gran parte dovuti al calcio d’inizio del Guinness Sei Nazioni 2024, le Zebre si apprestano a tornare in campo. Venerdì 16 febbraio il XV del Nord Ovest ospiterà l’Edinburgh Rugby tra le mura amiche dello Stadio Lanfranchi di Parma nella decima giornata di BKT United Rugby Championship: il round tematico “Origins”. La sfida, che prenderà avvio alle ore 20:35, sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e in streaming sulla piattaforma a pagamento NOW; in alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #ZEBvEDI. La partita con Edimburgo aprirà la seconda metà di stagione: dopo nove giornate di campionato, i gialloblù occupano il quattordicesimo posto in classifica a quota 12 punti, tanti quanti gli Scarlets, davanti a Dragons e Sharks. Nei 19 precedenti con gli Scozzesi, sesti nella lega con 26 punti, gli Italiani hanno trionfato in cinque occasioni, di cui quattro a Parma ed una a Edimburgo nell’ottobre 2016. Le Zebre, che in questa stagione hanno ottenuto tre vittorie e un pareggio, potranno contare su dei rientri importanti in vista della sfida con Edimburgo. Oltre ai sei atleti rilasciati dal raduno della Nazionale maggiore Pierre Bruno, Simone Gesi, Matteo Canali, Matteo Nocera, Marco Manfredi e Luca Rizzoli, lo staff tecnico ha potuto riabbracciare il rientro in squadra del pilone Muhamed Hasa, dei terza linea Giovanni Licata e Taina Fox-Matamua e del n° 9 Alessandro Fusco, pienamente ristabiliti dopo i lievi infortuni delle scorse settimane. Turno di riposo per gli Azzurri Lorenzo Pani, Danilo Fischetti e Andrea Zambonin in campo nei primi due turni del Guinness Sei Nazioni 2024 contro Inghilterra e Irlanda. Non prenderanno parte alla partita Alessio Sanavia per un problema muscolare al bicipite femorale, Enrico Lucchin, alle prese con un problema cartilagineo al ginocchio e Juan Pitinari, il quale ha subito un trauma al piede nell’allenamento di domenica scorsa. Fetuli Paea, David Sisi e Guido Volpi sono in via di recupero e nei prossimi giorni saranno integrati a pieno regime nelle sessioni di lavoro con la squadra. Dirigerà l’incontro il Gallese Ben Whitehouse, alla sua 97° presenza nel torneo, la 14° con in campo gli atleti della franchigia ducale. Gli assistenti di gara saranno Gianluca Gnecchi e Manuel Bottino, mentre il TMO Jon Mason della Welsh Rugby Union. I convocati per la sfida tra Zebre Parma e Edinburgh Rugby in programma venerdì 16 febbraio alle ore 20:35 allo Stadio Lanfranchi di Parma e valevole per il 10 ° turno di BKT United Rugby Championship 2023/24. A fianco al nome dei giocatori il loro club d’origine: 15. Geronimo Prisciantelli (29) – Club Atletico San Isidoro 14. Pierre Bruno (52) – Province dell’Ovest Rugby 13. Luca Morisi (Cap) (9) – A.S. Rugby Milano 12. Damiano Mazza (6) – Rugby Parma F.C. 1931 11. Simone Gesi (32) – Livorno Rugby 10. Giovanni Montemauri (8) – U.S. Primavera Rugby 9. Gonzalo Garcia (14) – Natacion y Gimnasia 8. Davide Ruggeri (18) – Rugby Como 7. Iacopo Bianchi (52) – Vasari Rugby Arezzo 6. Bautista Stavile (4) – Mendoza Rugby Club 5. Leonard Krumov (98) – Crema Rugby Club 4. Matteo Canali (6) – Rugby Ariccia 3. Matteo Nocera (45) – Rugby Carpi 2. Luca Bigi (52) – Rugby Reggio 1. Muhamed Hasa (18) – A.S. Rugby Milano A disposizione: 16. Marco Manfredi (48) – Jesolo Rugby 17. Luca Rizzoli (24) – Unione Rugby Capitolina 18. Riccardo Genovese (6) – CUS Torino Rugby 19. Dylan de Leeuw (3) – Western Province 20. Taina Fox-Matamua (25) – Ponsonby Rugby Club 21. Alessandro Fusco (37) – Amatori Napoli Rugby 22. Scott Gregory (10) – Hikurangi RFC 23. Giovanni Licata (63) – Miraglia Rugby Agrigento All. Fabio Roselli Non disponibili per infortunio: Luca Andreani, Paolo Buonfiglio, Ben Cambriani, Enrico Lucchin, Ion Neculai, Fetuli Paea, Juan Pitinari, Jake Polledri, Alessio Sanavia, David Sisi, Nicolò Teneggi, Guido Volpi Arbitro: Ben Whitehouse (Welsh Rugby Union) Assistenti: Gianluca Gnecchi (Federazione Italiana Rugby) e Manuel Bottino (Federazione Italiana Rugby) TMO: Jon Mason (Welsh Rugby Union) La gara sarà prodotta da Sky Italia e sarà disponibile in diretta su Sky Sport Arena e in streaming sulla piattaforma NOW Cronaca testuale della sfida sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #ZEBvEDI

Campionati | 15/02/2024

URC, BENETTON VINCE E RITROVA MARIN NEL SECONDO DERBY CON ZEBRE

  Grande prova di forza del Benetton, che batte le Zebre 36-14, conquista anche il secondo derby di United Rugby Championship e chiude la prima parte di stagione regolare con 32 punti in 9 partite. Zebre tra alti e bassi, forse un passo indietro rispetto al match del Lanfranchi, ma il merito è anche dei biancoverdi che hanno mostrato ancora una volta una solidità degna dei piani alti del torneo. Stavolta la partenza sprint è stata del Benetton, capace di infilare un uno-due micidiale con le mete di Lucchesi e Garbisi. A quel punto, va dato merito alle Zebre di aver dimostrato di aver fatto un passo in avanti dal punto di vista della tenuta mentale, rispondendo con un ottimo primo tempo, ma non è bastato a tenere il ritmo dei ragazzi di Bortolami. Difesa e disciplina Le Zebre le hanno provate tutte, andando però a sbattere contro il solito muro biancoverde. La difesa del Benetton richiede agliavversari un’esecuzione perfetta per poter essere pericolosi, e la squadra di Roselli è riuscita ad andare oltre nelle due occasioni in cui la mischia è stata dominante. Alla franchigia con sede a Parma, ancora una volta, è mancata la disciplina nei momenti chiave: i calci di punizione concessi sono stati pochi – solo 8, un numero idoneo al livello – ma così come al Lanfranchi sono stati spesso frutto di errori non forzati e, soprattutto, hanno permesso al Benetton di presentarsi in zona rossa e portare a casa punti importanti. La differenza l’ha fatta anche l’efficacia nei placcaggi: le Zebre ne hanno sbagliati ben 20, più del doppio dei biancoverdi (8). Il ritorno di Marin Per quanto riguarda il Benetton, e per tutto il movimento italiano, la prestazione di alto livello di Leonardo Marin è una bellissima notizia: l’utility back biancoverde aveva perso tutta la stagione 2022-23 a causa di un infortunio, e dopo aver ritrovato gradualmente confidenza col campo giocando scampoli di partita era alla prima da titolare dopo il suo ritorno. Una grande partita palla in mano, condita da delle belle giocate individuali e dal bellissimo assist per la meta di Mendy. I migliori Detto di Marin, ha inciso molto la prestazione mostruosa di OnisiRatave, semplicemente devastante in mezzo al campo e capace di dare sempre avanzamento al Benetton. Le statistiche parlano da sole: 6 difensori battuti, 91 metri palla in mano e 3 offloads. Ancora una volta svetta la prestazione difensiva di Alessandro Izekor, che come nella gara d’andata mette a segno 14 placcaggi, oltre a firmare una bella meta ispirata dall’insolito calcetto di Lucchesi. Bene anche Negri, nell’inedita posizione di numero 8, mentre le prime linee Spagnolo e Zilocchi si sono riprese dopo un inizio difficile in mischia ordinata contro Fischetti e Pitinari. Spagnolo, poi, ha conquistato un turnover fondamentale, dimostrandosi performante anche in mezzo al campo. Le Zebre si sono ancorate alle giocate – a intermittenza – di Garcia e Prisciantelli e alle iniziative di Bruno e Gesi, che però non hanno avuto tanti palloni a disposizione, grazie alla solita asfissiante difesa del Benetton. Da segnalare anche la bella prova di Giacomo Ferrari, entrato a partita in corso e capace di dare una bella scossa alla partita.  

United Rugby Championship | 30/12/2023

5 CAMBI NEL XV DELLE ZEBRE SCELTO PER IL DERBY DI RITORNO A TREVISO

[Bruno in azione nel derby d'andata a Parma - Amarcord Fotovideo] 5 CAMBI NEL XV DELLE ZEBRE SCELTO PER IL DERBY DI RITORNO A TREVISO Parma, 29 dicembre 2023 – Archiviato il derby d’andata di sabato scorso, Zebre e Benetton Rugby sono pronte a sfidarsi nella gara di ritorno. L’incontro, in programma sabato 30 dicembre allo Stadio comunale di Monigo a Treviso, segnerà il 30° confronto ufficiale tra le due formazioni italiane che militano nel torneo internazionale BKT United Rugby Championship. La sfida, valevole per il 9° turno del torneo, sarà trasmessa in diretta alle ore 14:30 su Sky Sport Arena e in streaming sulla piattaforma NOW. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #BENvZEB. I gialloblù, tredicesimi in classifica con 12 punti, inseguono la terza vittoria stagionale, l’ottava di sempre sui Leoni che occupano invece il terzo posto della lega con 27 punti. In vista della sfida, coach Roselli opta per cinque cambi nel XV titolare, complice l’infortunio di Enrico Lucchin ai flessori della coscia e l’indisponibilità di Fetuli Paea per un trauma alla mano subito in allenamento in settimana. Damiano Mazza e Luca Morisi subentrano dal primo minuto come centri, Giovanni Montemauri all’apertura, Iacopo Bianchi – in meta la settimana scorsa – come flanker, Luca Bigi con la maglia n° 2. Sei avanti e due trequarti compongono la panchina dove si rivedono Giampietro Ribaldi, Scott Gregory e Luca Andreani, reduce dalla positiva esperienza con la Nazionale U23 nei due incontri di dicembre vinti contro la selezione delle accademie irlandesi. Geronimo Prisciantelli scivola a estremo e guida ancora una volta il XV titolare; Bianchi e Bruno inseguono la loro 50° presenza ufficiale con la maglia della franchigia ducale. Le dichiarazioni del capo allenatore Fabio Roselli: “Sarà un’altra partita molto dura; dovremo essere più solidi e consistenti in difesa, senza concedere mete facili e soprattutto concretizzando tutte le opportunità che riusciremo a creare. Siamo consapevoli che il nostro drive può funzionare bene ma abbiamo comunque bisogno di più equilibrio in fase strategica in attacco”. Dirigerà l’incontro il bresciano Gianluca Gnecchi, alla sua 28° presenza nel torneo, la settimana con in campo gli atleti del XV del Nord Ovest. Gli assistenti di gara saranno Federico Vedovelli e Alex Frasson, mentre il TMO designato Stefano Roscini. I convocati per la sfida tra Zebre Parma e Benetton Rugby in programma sabato 30 dicembre alle ore 14:30 allo Stadio comunale di Monigo a Treviso e valevole per il 9° turno di BKT United Rugby Championship 2023/24: 15. Geronimo Prisciantelli (Cap) (26) 14. Pierre Bruno (49) 13. Luca Morisi (6) 12. Damiano Mazza (5) 11. Simone Gesi (29) 10. Giovanni Montemauri (5) 9. Gonzalo Garcia (11) 8. Davide Ruggeri (15) 7. Iacopo Bianchi (49) 6. Guido Volpi (18) 5. Andrea Zambonin (42) 4. David Sisi (95) 3. Juan Pitinari (23) 2. Luca Bigi (51) 1. Danilo Fischetti (48) A disposizione: 16. Giampietro Ribaldi (24) 17. Luca Rizzoli (21) 18. Matteo Nocera (42) 19. Leonard Krumov (95) 20. Luca Andreani (31) 21. Alessandro Fusco (36) 22. Scott Gregory (7) 23. Giacomo Ferrari (14) All. Fabio Roselli Non disponibili per infortunio: Paolo Buonfiglio, Ben Cambriani, Taina Fox-Matamua, Giovanni Licata, Enrico Lucchin, Ion Neculai, Fetuli Paea, Nicola Piantella, Jake Polledri, Nicolò Teneggi, Jacopo Trulla Arbitro: Gianluca Gnecchi (Federazione Italiana Rugby) Assistenti: Federico Vedovelli (Federazione Italiana Rugby) e Alex Frasson (Federazione Italiana Rugby) TMO: Stefano Roscini (Federazione Italiana Rugby) La gara sarà prodotta da Sky Italia e sarà disponibile in diretta su Sky Sport Arena e in streaming sulla piattaforma NOW Cronaca testuale della sfida sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #BENvZEB

United Rugby Championship | 29/12/2023

IL RITORNO DI MENONCELLO, LA SOLIDITÀ DEL BENETTON E LE FIAMMATE DELLE ZEBRE: L’ANALISI DEL DERBY

A Parma, nell’ottava giornata di United Rugby Championship, si è visto un derby divertente e combattuto, con il Benetton capace di conquistare il bottino pieno battendo 31-24 delle Zebre brave a non uscire mai dalla partita, ma alle quali è mancata la costanza necessaria per portare a casa il successo. Tanti spunti interessanti, a cominciare dal ritorno in grande stile di Tommaso Menoncello, autore di una meta strepitosa e di una prestazione solida che gli è valso il premio di player of the match: il centro 21enne è stato il migliore dei biancoverdi a livello di avanzamento, con 4 carries, 2 clean breaks e 79 metri percorsi.Solidità biancoverdeAncora una volta il Benetton si è dimostrato solido e capace di restare unito e compatto anche nei momenti più difficili: lo dimostra la grande reazione alla partenza sprint delle Zebre, con quel parziale di 21-0 che ha “rotto” la partita, e poi la grande difesa mostrata nei primi 20 minuti del secondo tempo, quando la squadra di Roselli è arrivata per 3 volte ai 5 metri e per 3 volte ne è uscita senza punti. Da segnalare, a riguardo, il turnover strepitoso conquistato da Lamaro a un passo dalla linea di meta, quando le Zebre già pregustavano la meta. A livello tattico, il Benetton ha vinto la partita escludendo dal gioco due degli elementi più pericolosi delle Zebre: le due ali Gesi e Bruno. La difesa biancoverde ha quasi sempre impedito alla squadra di Roselli di fornire palloni di qualità al largo: Bruno è riuscito a farsi vedere solo nel finale, ma ha avuto il merito di dirigere per 10 minuti la manovra in un ruolo non suo, quello di mediano di mischia.Zebre belle ma incostantiTanto merito alla squadra di Roselli, capace di partire fortissimo e di portarsi sul 10-0 imponendo un ritmo altissimo al match, e poi altrettanto brava nel rimettersi in carreggiata quando il Benetton sembrava aver definitivamente messo le mani sul derby, fino a conquistare un altro punto di bonus che vale il momentaneo sorpasso sugli Scarlets in classifica. Nel mezzo, però, un po’ di cose da rivedere, in particolare la disciplina. Non tanto nel complesso (11 falli in un match così combattuto possono starci) ma nei momenti chiave: la meta di Odogwu arriva dopo 3 falli di fila, di cui uno costato il cartellino giallo a Garcia. Troppi errori anche in attacco: Prisciantelli come sempre si è dimostrato bravo a tirare fuori il coniglio dal cilindro quando non ci sono spazi, ma è mancata la continuità nel multifase necessaria per impensierire una difesa tostissima come quella biancoverde.I miglioriTanti giocatori si sono messi in mostra: oltre al già citato Menoncello, il solito Jacob Umaga si è confermato regista perfetto per il Benetton, mentre Paolo Odogwu prima di uscire per infortunio ha propiziato la prima meta con un bellissimo break, e poi ha marcato quella del bonus. Prestazione magari meno appariscente in attacco, ma solidissima in difesa, quella di Alessandro Izekor, che ha messo a segno ben 14 placcaggi (il migliore dei suoi). Bene anche Zilocchi, autore di un’ottima prova in mischia chiusa contro Fischetti. Nelle Zebre, ottimo ancora una volta Lorenzo Pani, autore della prima meta e protagonista dell’azione che è valsa la meta finale di Krumov e il punto di bonus. Bene anche il già citato Prisciantelli e gli ingressi dalla panchina di Alessandro Fusco – che ha cambiato il ritmo della squadra di Roselli – e Iacopo Bianchi.

United Rugby Championship | 23/12/2023

IL RITORNO DI MENONCELLO, LA SOLIDITÀ DEL BENETTON E LE FIAMMATE DELLE ZEBRE: L’ANALISI DEL DERBY

  A Parma, nell’ottava giornata di United Rugby Championship, si è visto un derby divertente e combattuto, con il Benetton capace di conquistare il bottino pieno battendo 31-24 delle Zebre brave a non uscire mai dalla partita, ma alle quali è mancata la costanza necessaria per portare a casa il successo. Tanti spunti interessanti, a cominciare dal ritorno in grande stile di Tommaso Menoncello, autore di una meta strepitosa e di una prestazione solida che gli è valso il premio di player of the match: il centro 21enne è stato il migliore dei biancoverdi a livello di avanzamento, con 4 carries, 2 clean breaks e 79 metri percorsi.Solidità biancoverdeAncora una volta il Benetton si è dimostrato solido e capace di restare unito e compatto anche nei momenti più difficili: lo dimostra la grande reazione alla partenza sprint delle Zebre, con quel parziale di 21-0 che ha “rotto” la partita, e poi la grande difesa mostrata nei primi 20 minuti del secondo tempo, quando la squadra di Roselli è arrivata per 3 volte ai 5 metri e per 3 volte ne è uscita senza punti. Da segnalare, a riguardo, il turnover strepitoso conquistato da Lamaro a un passo dalla linea di meta, quando le Zebre già pregustavano la meta. A livello tattico, il Benetton ha vinto la partita escludendo dal gioco due degli elementi più pericolosi delle Zebre: le due ali Gesi e Bruno. La difesa biancoverde ha quasi sempre impedito alla squadra di Roselli di fornire palloni di qualità al largo: Bruno è riuscito a farsi vedere solo nel finale, ma ha avuto il merito di dirigere per 10 minuti la manovra in un ruolo non suo, quello di mediano di mischia.Zebre belle ma incostantiTanto merito alla squadra di Roselli, capace di partire fortissimo e di portarsi sul 10-0 imponendo un ritmo altissimo al match, e poi altrettanto brava nel rimettersi in carreggiata quando il Benetton sembrava aver definitivamente messo le mani sul derby, fino a conquistare un altro punto di bonus che vale il momentaneo sorpasso sugli Scarlets in classifica. Nel mezzo, però, un po’ di cose da rivedere, in particolare la disciplina. Non tanto nel complesso (11 falli in un match così combattuto possono starci) ma nei momenti chiave: la meta di Odogwu arriva dopo 3 falli di fila, di cui uno costato il cartellino giallo a Garcia. Troppi errori anche in attacco: Prisciantelli come sempre si è dimostrato bravo a tirare fuori il coniglio dal cilindro quando non ci sono spazi, ma è mancata la continuità nel multifase necessaria per impensierire una difesa tostissima come quella biancoverde.I miglioriTanti giocatori si sono messi in mostra: oltre al già citato Menoncello, il solito Jacob Umaga si è confermato regista perfetto per il Benetton, mentre Paolo Odogwu prima di uscire per infortunio ha propiziato la prima meta con un bellissimo break, e poi ha marcato quella del bonus. Prestazione magari meno appariscente in attacco, ma solidissima in difesa, quella di Alessandro Izekor, che ha messo a segno ben 14 placcaggi (il migliore dei suoi). Bene anche Zilocchi, autore di un’ottima prova in mischia chiusa contro Fischetti. Nelle Zebre, ottimo ancora una volta Lorenzo Pani, autore della prima meta e protagonista dell’azione che è valsa la meta finale di Krumov e il punto di bonus. Bene anche il già citato Prisciantelli e gli ingressi dalla panchina di Alessandro Fusco – che ha cambiato il ritmo della squadra di Roselli – e Iacopo Bianchi.  

United Rugby Championship | 23/12/2023