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Supercoppa italiana, al via la biglietteria per Femi-CZ Rugby Rovigo Delta v Rugby Viadana 1970

Mercoledì 20 agosto, sulla piattaforma di Ciaotickets, aprono le vendite dei biglietti per la l’incontro di Supercoppa, in programma venerdì 26 settembre alle ore 19:00  allo Stadio “Tommaso Fattori” dell’Aquila tra FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta e Rugby Viadana 1970. L’appuntamento, che assegnerà il primo titolo della Stagione 2025/26, riporterà nel capoluogo abruzzese una sfida tra le due protagoniste del Campionato 2024/25, che ha visto Rovigo centrare la doppietta Scudetto-Coppa Italia e Viadana chiudere in prima posizione la regular season. I PREZZI DEI BIGLIETTI PER LA SUPERCOPPA ITALIANA(Al costo del biglietto andrà aggiunto quello dei diritti di prevendita pari a 1/1,50 Euro, in base alla tipologia scelta) Tribuna Centrale + HospitalityIntero € 25 Tribuna Laterale  Intero € 10 DistintiIntero € 5 Under 12Gratis BIGLIETTI DISPONIBILI AL LINKhttps://www.ciaotickets.com/it/biglietti/rugby-rovigo-rugby-viadana-supercoppa-italiana

Campionati | 20/08/2025

Fondo “Dote Famiglia” 2025: sino all’8 settembre raccolta di adesioni da parte di ASD, SSD, ETS e ONLUS di ambito sportivo

Il Dipartimento per lo Sport ha stanziato un fondo da 30 milioni di euro per il 2025, dedicato a incentivare l’attività motoria e uno stile di vita sano: con il FONDO DOTE FAMIGLIA viene garantito ai minori in condizioni non agiate l’accesso alla pratica sportiva, supportando le ASD, SSD, ETS e ONLUS di ambito sportivo con un contributo fino a 300 € per beneficiario. Un’opportunità concreta per sostenere il mondo dello sport e le famiglie, promuovendo il benessere dei ragazzi attraverso lo sport e le attività ricreative. L’intervento si sviluppa in due fasi: 1. Raccolta delle adesioniASD, SSD, ETS e ONLUS di ambito sportivo che operano sul territorio e che offrono corsi sportivi o attività ricreative possono segnalare la propria disponibilità. I corsi devono svolgersi almeno due volte a settimana e avere una durata minima di almeno sei mesi. Il costo potrà superare il contributo previsto, prevedendo una quota a carico dei partecipanti. La piattaforma per la presentazione delle domande sarà attiva dalle ore 12:00 del 29 luglio e fino alle ore 12:00 dell’8 settembre 2025, al link: https://avvisibandi.sport.governo.it Possono partecipare le ASD e SSD regolarmente iscritte al Registro Nazionale delle attività Sportive Dilettantistiche alla data di emanazione del decreto attuativo, nonché gli Enti del Terzo settore iscritti al Registro Unico del Terzo Settore e le ONLUS iscritte all’apposita anagrafe dell’Agenzia delle Entrate. In questa fase non sono previste graduatorie o altri criteri di ammissione; pertanto, saranno validamente ricevute tutte le manifestazioni correttamente compilate ed inviate nel rispetto dei requisiti di cui al Dpcm 15 luglio 2025. Per supporto tecnico: supporto.avvisibandi@coninet.it Per informazioni sul bando: programmazionesport@governo.it (indicare nell’oggetto: “FONDO DOTE FAMIGLIA”). 2. Presentazione delle domande da parte delle famiglieAl termine della prima fase sarà pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento per lo Sport (www.sport.governo.it) l’elenco dei corsi disponibili con dettagli su posti, costi, date e sedi. Le famiglie con minori tra 6 e 14 anni e ISEE inferiore a 15.000 € potranno richiedere il contributo, che sarà assegnato in ordine di domanda fino a esaurimento fondi. Ogni nucleo familiare potrà ricevere il contributo per un massimo di due figli. I beneficiari, tramite chi ha in carico i minori, dovranno rispondere all’apposito avviso pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo Sport - trasmettendo la propria candidatura, esclusivamente attraverso la piattaforma dedicata, inserendo:  a) dati anagrafici del minore e del soggetto che ha fiscalmente a carico il minore;  b) autocertificazione dell’indicatore ISEE minorenni in corso di validità;  c) dichiarazione con la quale il soggetto che ha fiscalmente a carico il minore dichiara di non essersi avvalso e, nel caso di concessione del contributo, di non volersi avvalere di altre agevolazioni fiscali o contributi per la medesima prestazione;  d) documento di identità del sottoscrittore.

News | 12/08/2025

Comunicato Stampa FIR sull’incontro con Comune di Parma

I vertici della Federazione Italiana Rugby hanno incontrato nei giorni scorsi, insieme alla governance della Franchigia Zebre Parma, il Sindaco di Parma Michele Guerra, l’Assessore comunale allo Sport Marco Bosi e il Delegato Davide Antonelli. Al cuore dell’incontro, che si è svolto all’insegna della massima cordialità e collaborazione istituzionale, la volontà manifestata da FIR di avviare una serie di investimenti funzionali allo sviluppo e all’ottimizzazione delle strutture della Cittadella del Rugby di Parma, sede del centro federale di alta prestazione di FIR, dell’Accademia Nazionale di recente ricostituzione e campo di casa della franchigia di United Rugby Championship delle Zebre Parma. La Federazione Italiana Rugby ha inoltre riscontrato la necessitá di estendere, successivamente ai necessari approfondimenti, la convenzione attualmente in essere con il Comune di Parma per la gestione della Cittadella del Rugby e dello Stadio “Sergio Lanfranchi”.

News | 30/07/2025

Addio Sartorato, il cordoglio di FIR per l’Azzurro n. 159: fu tra i primi professionisti nella League inglese

Ferdinando Sartorato, leggenda del rugby azzurro e trevigiano, è scomparso lunedì 28 luglio all’età di 92 anni.Il mediano di mischia di Casale sul Sile, Azzurro n. 159, era il secondo internazionale più anziano dopo il conterraneo Remo Zanatta e, con la maglia del Faema Treviso, era stato tra i protagonisti del primo titolo di Campione d’Italia conquistato dalla società nel 1956.La stagione del tricolore, disputata da titolare con la maglia numero nove di mediano di mischia, gli era valsa la convocazione in Nazionale per i due test-match primaverili disputati dall’Italia contro la Germania ad Heidelberg - vittoria per 12-3 - e per la sconfitta di Padova contro la Francia per 3-16.In azzurro avrebbe giocato ancora una volta soltanto, l’anno seguente ad Agen, in una dura sconfitta.La stagione successiva, Sartorato lasciò l’Italia per accasarsi, tra i primi italiani a tentare l’avventura del professionismo, ai Rochdale Hornets, nel massimo campionato inglese di rugby a XIII: raggiunse la semifinale, poi persa contro Wigan. Rientrato in Italia, non vestì più la maglia della Nazionale, conseguì la laurea in architettura e dedicò la propria carriera professionale agli studi e alle imprese di famiglia, rimanendo sempre legatissimo all’ambiente del rugby azzurro e al suo Club di origine.Alla famiglia Sartorato vanno le più profonde condoglianze del Presidente Andrea Duodo e di tutto il Consiglio Federale.

Italia | 28/07/2025

Manifestazione d’interesse a ricoprire il ruolo di Giudice Sportivo Nazionale

La Federazione Italiana Rugby, visti il Codice di Giustizia Sportiva del CONI, lo Statuto e il Regolamento di Giustizia della stessa FIR, vista la delibera del Consiglio Federale 77/2025, intende valutare le candidature di persone interessate a ricoprire il ruolo di Giudice Sportivo Nazionale. I soggetti interessati dovranno inoltrare le candidature alla Commissione Federale di Garanzia della FIR, entro e non oltre le ore 12:00 del 29 luglio 2025 all’indirizzo di posta elettronica certificata giustizia@pec.federugby.it, corredate da, a pena di esclusione, dagli allegati riportati nell’avviso.Consulta la manifestazione d’interesse

FIR Informa | 23/07/2025

Identità nazionale, marmo del Vittoriano e spirito risorgimentale nei nuovi game set Macron per le Nazionali Italiane di Rugby

Macron e la Federazione Italiana Rugby hanno presentato ufficialmente i nuovi Game Set 2025-2026, pensati per accompagnare le Nazionali maschili e femminili dell’Italrugby in questa nuova, intensa stagione sportiva. Divise che raccontano un profondo senso di identità nazionale, attraverso riferimenti storici, simboli iconici e scelte cromatiche studiate nei minimi dettagli. Un connubio perfetto tra tradizione e innovazione, valorizzato dal design ricercato proposto dal Centro Stile Macron e dall’utilizzo di materiali altamente performanti. Un design che celebra l’Italia e il Risorgimento Il cuore creativo di tutti i Game Set 2025/26 è ispirato al Marmo Botticino, lo stesso utilizzato per la costruzione del Vittoriano, monumento nazionale emblema dell’unità d’Italia. La grafica marmorizzata, realizzata in stampa sublimatica tono su tono, rende omaggio a queste venature uniche, che diventano segno distintivo sia della divisa ‘Home’ che di quella ‘Away’. A impreziosire il design, all’interno del colletto della maglia su sfondo dorato, campeggia la frase attribuita a Giuseppe Garibaldi durante la battaglia di Calatafimi – “QUI SI FA L’ITALIA O SI MUORE!” – simbolo dello spirito e del coraggio che unisce tutti gli Azzurri. Dettagli esclusivi e alta qualità firmata Macron Le maglie sono caratterizzate da un elegante collo a polo bordato in oro, backneck personalizzato con i loghi F.I.R. e Macron, e la scritta “Designed in Bologna”, che sottolinea come ogni capo sia ideato e realizzato presso il Macron Campus, la sede del brand leader nello sportswear in Valsamoggia. Sul petto, il Macron Hero ricamato in oro (Home) o blu navy (Away) completa l’identità visiva insieme allo stemma della Federazione. Nel retrocollo esterno, la scritta ITALIA in dorato è accompagnata dal tricolore, mentre nella parte posteriore in grafica embossata tono su tono emerge il disegno del Vittoriano, per un ulteriore tocco di eleganza e orgoglio nazionale. I Game Set 25-26: tradizione e modernità Home 25-26: azzurro royal, collo a polo con riga dorata, grafica marmorizzata ispirata al Marmo Botticino, pantaloncini e calzettoni coordinati. Away 25-26: grigio freddo che richiama il colore del marmo del Vittoriano, dettagli blu navy e dorati, pantaloncini blu navy e calzettoni in tinta. Un Game Set speciale per la Coppa del Mondo femminile In occasione dell’importante appuntamento con la Coppa del Mondo femminile in programma in Inghilterra, Macron ha inoltre realizzato un Game Set WRWC dedicato alle Azzurre, che riprende gli stessi dettagli della collezione principale, con l’aggiunta del logo ufficiale della manifestazione stampato in oro sul petto.  Sostenibilità e performance al servizio degli atleti I nuovi kit sono realizzati in Eco Fabric, poliestere 100% riciclato ottenuto da plastica recuperata, dimostrando l’impegno concreto di Macron e F.I.R. per la sostenibilità ambientale. I tessuti utilizzati – Eco Bodytex, Eco Armevo e Eco Strong Mesh – garantiscono leggerezza, traspirabilità e resistenza, elementi fondamentali per supportare gli atleti nelle sfide di una stagione che vedrà protagonisti gli Azzurri alle Autumn Nations Series 2025 e nel classico appuntamento con il Guinness Six Nations. Disponibilità Tutti i nuovi Game Set gara, insieme alla linea esclusiva di merchandising e abbigliamento realizzata da Macron per la Federazione Italiana Rugby, sono già disponibili sul sito ufficiale macron.com, nella sezione dedicata alla Nazionale Azzurra.

Nazionali | 21/07/2025

World Rugby Under 20 Championship – La classifica finale, con il Sudafrica Campione del Mondo

Giornata conclusiva per il World Rugby U20 Championship “Italia 2025” che, con i sei incontri di finale disputati allo Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo e al “San Michele” di Calvisano, chiude i battenti laureando Campione del mondo U20 il Sudafrica. Il programma prevedeva, in apertura alle 15:30 sui due campi, la sfida per il 7° posto tra Italia e Galles a Rovigo, che ha visto prevalere gli Azzurrini 31 a 23. L’indisciplina dei giovani dragoni e l’ottima partita giocata dai ragazzi di Roberto Santamaria, alla sua ultima apparizione sulla panchina della Nazionale, hanno permesso all’Italia Under 20 di conquistare il miglior piazzamento da quando partecipa al torneo. BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: Action from the World Rugby U20 Championship 2025 11th place play-off between Spain and Ireland at Stadio San Michele in Calvisano, Italy on 19 July. Photo credit: Sabrina Conforti / World Rugby. In contemporanea, a Calvisano, si è disputata la finale per il 12° posto tra Spagna e Irlanda. Un match sul filo del rasoio, giocato punto a punto, con gli iberici a rincorrere nella prima frazione per poi superare l’Irlanda: ma a 15 minuti dal termine, un cartellino rosso diretto comminato agli spagnoli consente ai Verdi di segnare la meta decisiva a un minuto dal termine e chiudere sul 38 a 37. Partita senza storia, invece, quella iniziata alle 18 a Rovigo tra Australia e Inghilterra, valida per il quinto posto. Ben dieci le mete messe a segno dai Junior Wallabies che, dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo già con un doppio break, infliggono una dura lezione ai campioni uscenti dell’Inghilterra con un sonoro 68-40 che non ammette repliche. Francia–Argentina è stata la finale per il terzo posto, giocata alle 18 allo stadio “San Michele” di Calvisano. Match dai due volti: primo tempo tutto di marca francese, con i Galletti avanti 14-5 all’intervallo, e seconda frazione entusiasmante, con i Pumitas che conquistano il gradino più basso del podio vincendo 38 a 35. Il programma serale prevedeva, sempre a Calvisano, lo scontro tra Georgia e Scozia per la nona posizione. Finisce 22 a 7 per i Junior Lelos, che si aggiudicano il piazzamento dopo un match duro ma sempre condotto, con quattro mete segnate contro una sola degli scozzesi. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 third place play-off between France and Argentina at Stadio San Michele in Calvisano, Italy on 19 July. Photo credit: Sabrina Conforti / World Rugby. Action from the World Rugby U20 Championship 2025 ninth place play-off between Georgia and Scotland at Stadio San Michele in Calvisano, Italy on 19 July. Photo credit: Sabrina Conforti / World Rugby. BPEfoto/ Maurilio Boldrini verona 9.7.2025 Payanini World Rugby U20 Championship nella foto: In uno stadio “Mario Battaglini” sold out, alle 20:30 è andata in scena la finale per il titolo tra Nuova Zelanda e Sudafrica. Partita intensa e spezzettata, con il direttore di gara costretto a ricorrere più volte al TMO e a distribuire cartellini a entrambe le squadre. Alla fine la spuntano per 23 a 15 i Junior Springboks, che hanno dimostrato solidità e costanza per tutto il torneo, laureandosi per la seconda volta Campioni del Mondo Under 20.

Italia U20 | 20/07/2025

World Rugby U20 Championship – Il giorno delle finali

Sabato 19 luglio si giocano le finali della terza edizione italiana del World Rugby U20 Championship. Le future stelle del rugby si affronteranno sui campi di Rovigo e Calvisano per definire la classifica finale del torneo, con una novità importante: quest’anno la 12ª classificata non retrocederà nel Trophy, poiché dal 2026, con l’edizione in Georgia, le partecipanti saliranno a 16. Alle 15:30, allo stadio “Mario Battaglini” di Rovigo, l’Italia affronterà il Galles nella finale per il 7°/8° posto. Gli Azzurrini vantano una tradizione positiva nelle finali del torneo: otto vittorie nelle ultime dodici edizioni, anche se nel 2024 hanno perso contro la Georgia nella finale per il 9° posto (13-24). Il Galles ha disputato sette finali per il settimo posto, vincendone sei (due contro l’Italia), ma ha perso l’ultima, proprio nel 2024, contro il Sudafrica (31-47). Un successo regalerebbe all’Italia il miglior piazzamento di sempre nel torneo. In contemporanea, al “San Michele” di Calvisano, Spagna e Irlanda si sfideranno per l’11°/12° posto. Sarà la loro prima volta una contro l’altra nella storia del torneo. Per la Spagna si tratta dell’ottavo avversario differente incontrato nella competizione; per l’Irlanda, del sedicesimo. Gli iberici hanno vinto una sola partita su nove (8 sconfitte), proprio nella finale per l’11° posto del 2024 contro le Fiji (24-19), e hanno sempre perso nei sei precedenti contro avversarie europee. L’Irlanda disputa la sua seconda finale per l’11° posto dopo la vittoria contro il Giappone nel 2018 (36-33), che resta anche il suo ultimo successo in una partita conclusiva del torneo. Alle 18:00 il primo match “pesante”: Francia v Argentina, a Calvisano, per il 3°/4° posto. I Bleuets, alla ricerca del quinto podio consecutivo, partono favoriti: sei vittorie negli ultimi nove scontri diretti con i Pumitas, incluso il netto 52-26 nella fase a gironi di quest’anno, il margine più ampio mai registrato tra le due squadre nel torneo. Per l’Argentina è la quarta finale per il bronzo: ha vinto solo quella del 2016 (contro il Sudafrica), perdendo nel 2012 (contro il Galles) e nel 2019 (di nuovo contro i Baby Boks). I sudamericani arrivano da due sconfitte consecutive, ma non ne subiscono tre di fila dal 2017. Sempre alle 18:00, a Rovigo, Australia v Inghilterra assegna il 5°/6° posto. Una rivalità classica, ma a senso unico: l’Inghilterra ha vinto sette degli ultimi nove confronti e non perde dai Junior Wallabies dal 2012. Per l’Australia è la nona finale per il 5° posto: cinque vittorie su otto, con un ottimo bilancio contro le squadre europee (4 su 5). L’Inghilterra, campione in carica, ha un rendimento meno brillante nelle finali: solo 6 vittorie su 14, ma ha vinto l’unica finale per il 5° posto disputata (45-26 contro il Galles nel 2019). Chiude il programma, alle 20:30, al “San Michele” di Calvisano, Georgia v Scozia per il 9°/10° posto. Due i precedenti, entrambi vinti dai Junior Lelos dopo essere stati sotto di 7 punti all’intervallo. Per la Georgia è la sesta finale per il 9° posto, con due vittorie (entrambe nelle ultime tre edizioni, contro Scozia e Italia) e tre sconfitte. La Scozia, invece, disputerà la nona finale per il 9° posto, ma ne ha vinte solo due. Infine, lo stadio “Mario Battaglini” di Rovigo, alle 20:30, sarà il palcoscenico della finale per il titolo mondiale Under 20: Nuova Zelanda v Sudafrica. È la prima finale tra due squadre dell’emisfero sud in un’edizione europea del torneo. I Baby Blacks vantano sei successi in sette finali (due dei quali nelle edizioni italiane del 2011 e del 2015), con l’unica sconfitta proprio contro il Sudafrica nel 2012. L’ultima finale neozelandese risale al 2017, con il travolgente 64-17 sull’Inghilterra. Tuttavia, tre delle loro uniche sconfitte nelle finali sono arrivate contro i sudafricani (2012, 2013 e 2018). Il Sudafrica ha disputato due finali, vincendo nel 2012 contro la Nuova Zelanda e perdendo di un punto contro l’Inghilterra nel 2014. I Junior Boks hanno vinto 12 delle ultime 14 partite di chiusura del torneo. Contro squadre dell’emisfero sud, vantano 17 successi nelle ultime 21 partite, con le uniche quattro sconfitte subite tutte contro l’Argentina. Il palinsesto della giornata Ore 15:30 – in diretta su Raiplay e Sky Sport 254Italia v GallesOre 15:30 – in diretta su TherugbychannelSpagna v IrlandaOre 18:00 – in diretta su TherugbychannelAustralia v InghilterraOre 18:00 – in diretta su TherugbychannelFrancia v Argentina Ore 20:30 – in diretta su Raiplay, Sky Sport Uno e Sky Sport ArenaNuova Zelanda v Sudafrica Ore 20:30 – in diretta su TherugbychannelGeorgia v Scozia

Italia U20 | 19/07/2025

World Rugby U20 Championship – Nuova Zelanda e Sudafrica si sfidano a Rovigo per il titolo

Sabato 19 luglio, a Rovigo, l’ultimo atto del World Rugby U20 Championship 2025 vedrà Nuova Zelanda e Sudafrica sfidarsi per il titolo in uno stadio “Mario Battaglini” sold out per l’occasione, in diretta su RaiSport e Sky a partire dalle 20:30. Sarà la prima finale nella storia del torneo tra due squadre dell’emisfero sud giocata in Europa: i Baby Blacks e i Junior Boks tornano ad affrontarsi in finale per la prima volta dal 2012. In quell’occasione furono i sudafricani ad avere la meglio, infliggendo alla Nuova Zelanda l’unica sconfitta (16-22) in una finale del torneo. I neozelandesi, che hanno conquistato sei titoli in sette finali, hanno vinto le due precedenti edizioni italiane del torneo (2011 e 2015). L’ultima finale disputata dai Baby Blacks risale al 2017, quando travolsero l’Inghilterra 64-17. La Nuova Zelanda ha vinto la sua prima partita contro il Sudafrica nel World Rugby U20 Championship del 2010 (36-7), ma ha perso tutte le sei successive sfide contro gli Junior Boks. Il Sudafrica ha giocato due finali: ha vinto quella del 2012 contro la Nuova Zelanda e ha perso di un solo punto contro l’Inghilterra nel 2014. Ha vinto 12 delle ultime 14 partite conclusive del torneo, compresa una striscia aperta di cinque successi consecutivi. Contro squadre dell’emisfero sud, i Junior Boks hanno ottenuto 17 vittorie nelle ultime 21 partite, con le quattro sconfitte che sono arrivate tutte per mano dell’Argentina. Si affronteranno le due squadre che vantano il miglior attacco (Sudafrica con 226 punti segnati) e la miglior difesa (Nuova Zelanda con soli 72 punti subiti), entrambe imbattute, sia nella fase a gironi che nelle semifinali. Jarrad Hoeta (assistant coach Nuova Zelanda)“Il settimo titolo significherebbe molto per noi; ci sono tante persone che hanno fatto parte del nostro viaggio e ci hanno messi nella condizione di essere dove siamo oggi. Conosciamo bene i nostri avversari perché, negli ultimi anni, ci abbiamo giocato contro molte volte: dovremo essere dominanti fin dall’inizio e concentrati, ricordandoci quanto abbiamo fatto vedere finora nel corso di questo torneo. Sappiamo cosa c’è in palio e quanto il Sudafrica possa essere pericoloso, veloce e potente. La difesa avrà ruolo centrale nella partita”. Kevin Foote (coach Sudafrica)“Arrivare in finale significa molto per noi. Abbiamo affrontato partite dure, recuperi brevi e momenti intensi. Vogliamo sfruttare questa opportunità al massimo e rappresentare il nostro Paese con orgoglio. Le finali si decidono quasi sempre su pochi episodi. Le fasi statiche e il punto d’incontro saranno determinanti. Ma conteranno anche le decisioni sotto pressione e la capacità di adattarsi. La Nuova Zelanda ha una difesa eccellente, ma noi abbiamo fiducia in noi stessi. Ci aspettiamo intensità, emozione, fisicità”. La direzione dell’incontro è affidata al fischietto gallese Ben Breakspear, coadiuvato dagli assistenti Jérémy Rozier (Francia) e Katsuki Furuse (Giappone), dal quarto uomo Leo Colgan (Irlanda) e da Aled Griffith (Galles) al TMO. Le formazioni annunciate Nuova Zelanda:Solomon; Vaenuku, Roberts, Wiseman, Kunawave; Simpson, Pledger; Bason, Woodley, McLeod; Sa, Treacy; Faleafa, Letiu (cap.), PoleA disposizione: Oudenryn, Time, Johnston, Vakasiuola, Fale, Tamati, Cole, Harvey Sudafrica: Mentoe; Jooste, Erasmus, Bester, Williams; Moyo, Pead; Mlaba, Hlekani, Nyali; Theron, Norton; Lubbe, Mnebelele, NgobeseA disposizione: Schoeman, Reid, Erasmus, Grobbelaar, Romao, Linde, Everson, Malgas

Italia U20 | 18/07/2025

World Rugby U20 Championship 2025: il territorio protagonista delle attività di legacy

Con le finali in programma nel fine settimana a Calvisano e Rovigo, il World Rugby U20 Championship 2025 “Italia 2025” corona un mese di grande rugby internazionale, che ha portato sui campi di gara le future stelle del rugby internazionale, avviando iniziative collaterali orientate a coinvolgere attivamente il territorio e la comunità rugbistica italiana. Il programma di legacy, come in occasione delle precedenti edizioni ospitate nel 2011 e nel 2015 dall’Italia, ha rappresentato un elemento portante della rassegna iridata giovanile, regalando a centinaia di giovani tesserati la possibilità di vivere un’esperienza diretta e coinvolgente al fianco delle future stelle del rugby mondiale, attraverso momenti di gioco, dialogo e condivisione destinati a ispirare le future generazioni di atlete e atleti italiani. Tra i momenti più significativi del percorso di accompagnamento alla rassegna iridata, il successo dei tre Rugby Festival di Verona, Mantova e Brescia, punta dell’iceberg di una serie di attività diffuse, promosse con il pieno coinvolgimento delle Società, in collaborazione con World Rugby, le Nazionali partecipanti e la Federazione Italiana Rugby. Nelle due prime settimane di luglio, poi, tutte le Nazionali impegnate nella rassegna iridata giovanile sono state protagoniste di eventi di legacy con le Società che hanno accolto gli allenamenti delle dodici squadre, dalla visita della Nazionale irlandese nella Bassa Bresciana  alla calda accoglienza riservata alla Georgia dal Dingo Rugby Club sino ad arrivare, nei giorni successivi al turno di semifinale, a Frassinelle e Rovato, che hanno accolto rispettivamente il Galles e la Francia: momenti di festa e divertimento, capaci di far respirare alle Nazionali il calore del movimento italiano, testimoniando al contempo la forza di un modello partecipativo che ha consentito di avvicinare le Nazionali ai territori, rafforzando il senso di appartenenza e contribuendo alla crescita culturale e tecnica delle comunità rugbistiche del territorio. Momenti di confronto e formazione hanno a loro volta caratterizzato lo scambio tra i Club italiani e gli staff delle Nazionali impegnate nella rassegna iridata giovanile, portando a scambi di competenze profondi come in occasione del corso di aggiornamento tecnico organizzato dal Comitato Regionale Veneto in collaborazione con lo staff tecnico del Sudafrica e incentrato sul tema “La difesa da prima fase”, con la partecipazione di oltre quaranta allenatori che hanno potuto usufruire di un’opportunità formativa di alto profilo all’interno di un contesto internazionale. “Uno degli obiettivi prioritari di questa edizione del Campionato del Mondo era lasciare un’eredità concreta al territorio – ha dichiarato Antonella Gualandri, Vicepresidente della Federazione Italiana Rugby e Presidente del Comitato Organizzatore “Italia 2025” – Siamo particolarmente orgogliosi della risposta delle nostre società, che hanno rappresentato un elemento imprescindibile per il successo dell’intero evento. La loro disponibilità, soprattutto in un periodo dell’anno tradizionalmente dedicato alla pausa dell’attività sportiva, è stata un segnale forte di attaccamento al movimento e di passione autentica. A tutte loro va il nostro più sincero ringraziamento”. “Il programma di legacy è sempre una componente fondamentale dell’impatto che questo tipo di evento ha sul territorio – ha commentato Simon Kibble, Head of XV’s di World Rugby – e la FIR ha fatto davvero un ottimo lavoro nel coordinare il tutto in modo puntuale e professionale. Il nostro ringraziamento, come sempre, va alle squadre per il loro coinvolgimento, così come ai club e ai territori ospitanti per la calorosa accoglienza”.

News | 18/07/2025