©2023 Federazione Italiana Rugby

FIR LANCIA IL PROPRIO HONOUR CLUB CON TOKENS DI NUOVA GENERAZIONE

Roma - La Federazione Italiana Rugby (FIR) ha lanciato il proprio Honour Club e l’emissione dei suoi primi tokens celebrativi, aggiungendo un nuovo tassello al proprio percorso di espansione della propria fanbanse verso pubblici sempre nuovi e diversificati. L’organo di governo del rugby italiano diventa così la prima federazione rugbistica al mondo ad offri a privati e imprese l’opportunità di partecipare attivamente ai propri valori e ai propri progetti iscrivendosi al proprio Honour Club. L’Honour Club FIR celebra nel proprio Albo d’Oro (www.firhc.com) tutte le persone e tutte le imprese che sostengono con il proprio nome e con il proprio contributo i valori del Rugby Italiano e i progetti istituzionali della Federazione.  I Tokens Ufficiali rilasciati dalla FIR a ogni iscritto al proprio Honour Club sono emessi senza alcun intento speculativo. Sono infatti Aaa Tokens di nuova generazione, resi unici e nominativi da un QR code di autenticazione personale, registrati su un ledger crittografato certificante l’iscrizione di ogni singolo sottoscrittore all’Honour Club della Federazione Italiana Rugby. (altro…)

News | 04/02/2023

FIR LANCIA IL PROPRIO HONOUR CLUB CON TOKENS DI NUOVA GENERAZIONE

Roma - La Federazione Italiana Rugby (FIR) ha lanciato il proprio Honour Club e l’emissione dei suoi primi tokens celebrativi, aggiungendo un nuovo tassello al proprio percorso di espansione della propria fanbanse verso pubblici sempre nuovi e diversificati. L’organo di governo del rugby italiano diventa così la prima federazione rugbistica al mondo ad offri a privati e imprese l’opportunità di partecipare attivamente ai propri valori e ai propri progetti iscrivendosi al proprio Honour Club. L’Honour Club FIR celebra nel proprio Albo d’Oro (www.firhc.com) tutte le persone e tutte le imprese che sostengono con il proprio nome e con il proprio contributo i valori del Rugby Italiano e i progetti istituzionali della Federazione.  I Tokens Ufficiali rilasciati dalla FIR a ogni iscritto al proprio Honour Club sono emessi senza alcun intento speculativo. Sono infatti Aaa Tokens di nuova generazione, resi unici e nominativi da un QR code di autenticazione personale, registrati su un ledger crittografato certificante l’iscrizione di ogni singolo sottoscrittore all’Honour Club della Federazione Italiana Rugby. (altro…)

News | 04/02/2023

IL SOGNO AZZURRO SFUMA PER DIECI CENTIMETRI, MA L’ESORDIO DELL’ITALIA NEL TORNEO È DA APPLAUSI

27 a 28 il risultato finale di una gara stregata, a Treviso passa la Francia ma la scena è per i ragazzi di Brunello (altro…)

News | 03/02/2023

ITALIA V FRANCIA: L’ANALISI DELLE FORMAZIONI IN CAMPO PER IL PRIMO TURNO DEL SEI NAZIONI 2023

Roma - Italia-Francia sarà una sfida interessantissima a livello tecnico, in tutti i reparti. I due allenatori hanno schierato la miglior formazione possibile per iniziare al meglio il Sei Nazioni 2023, e agli azzurri sarà chiesto un grande sforzo per tenere testa a una delle nazionali più forti del Mondo e tra le principali candidate alla vittoria finale non solo del Torneo, ma anche della Rugby World Cup 2023. I trequarti Per sopperire all’assenza di Monty Ioane, Crowley ha scelto Tommaso Menoncello, che per caratteristiche è l’azzurro che può interpretare il ruolo di ala nel modo più simile a quello del giocatore dei Rebels, spesso chiamato cercarsi lavoro in mezzo al campo proponendosi quasi come un centro aggiunto. A proposito di centri, poche novità da una parte e dall’altra: Morisi garantisce mani da secondo play, visione di gioco e la giusta fisicità, mentre Brex come sempre sarà chiamato a placcare qualsiasi maglia blu nelle vicinanze. Dall’altra parte, bisognerà resistere alla prestanza fisica di Moefana e aspettarsi di tutto da Fickou, uno dei giocatori più completi visti oltralpe negli ultimi anni. Il triangolo allargato azzurro sarà messo a dura prova dal gioco al piede di Thomas Ramos, pericolosissimo non solo in campo aperto ma anche dalla piazzola dalla lunga distanza. Per contro, però, i francesi non potranno permettersi di regalare a Capuozzo, Bruno e Menoncello palloni che possano permettere loro di ripartire: ogni calcio sbagliato, da una parte e dall’altra, può trasformarsi in un’azione da meta, soprattutto perché i Bleus cercheranno di far valere i propri chili e centimetri dalle parti di Bruno e Capuozzo. Galthié non è riuscito a recuperare Gabin Villiere, di conseguenza insieme a Penaud toccherà all’ala di Lione Dumortier, 22enne esordiente in nazionale maggiore ma già punto fermo della Francia Seven con 21 presenze. La mediana La Francia fa paura ovunque, per qualità e profondità, ma in mediana ancora di più. Del resto, in maglia Bleus c’è il 9 più forte del Mondo: Antoine Dupont, e di fianco c’è il confermatissimo Ntamack. Dall’altra parte, Varney e Allan non dovranno pensare al confronto diretto con i colleghi di ruolo, ma soltanto a dare alla manovra azzurra il giusto ritmo per non andare fuori giri e accelerare al momento opportuno. La battaglia davanti Fondamentale sarà anche lo scontro in prima linea: le sfide Fischetti-Atonio e Ferrari-Baille stabiliranno chi vincerà la battaglia davanti, mentre in seconda Federico Ruzza sarà chiamato non solo a guidare la touche azzurra, ma anche a mettere sabbia negli ingranaggi di quella francese, mentre Niccolò Cannone avrà il suo bel da fare contro Willemse. Crowley schiera una terza linea eterogena e completa, con un ballcarrier costante e affidabile come Negri, un placcatore eccellente come Lamaro e un numero 8 completo e capace di farsi sentire nel punto d’incontro come Lorenzo Cannone. Sarà una sfida importante contro l’altrettanto abrasivo Alldritt, l’altro leader (anche se non più capitano) Ollivon e il completo Jelonch. Le panchine Entrambi gli allenatori hanno scelto una panchina con 6 avanti e 2 trequarti, anche se in realtà il francese Macalou, per caratteristiche tecniche e fisiche, è uno dei pochi giocatori internazionali in grado di giocare sia davanti che dietro, proponendosi anche come terzo ricambio per il reparto arretrato. In una squadra giovane come quella italiana, sarà fondamentale l’esperienza portata dalla prima linea di riserva, con i già ben rodati Bigi, Zani e Ceccarelli pronti a subentrare nella ripresa. Atteso l’esordio di Edoardo Iachizzi, mentre la presenza di Pettinelli e Zuliani garantirà due importanti ricambi nella furiosa battaglia che si prospetta in terza linea. Per quanto riguarda i mediani, il giovane Le Garrec ha fatto faville con la maglia del Racing, ma è all’esordio con la Francia e quindi ancora da testare a livello internazionale, mentre di Jalibert si conoscono bene pregi e difetti: è un giocatore dotato di grande talento e senso della giocata, ma poco costante e incline all’errore quando è messo sotto pressione. Starà agli azzurri lavorare per forzarlo e indurlo a sbagliare. Dall’altra parte, Fusco è il tipico impact player che garantisce elettricità e cambio di ritmo, ideale per gli ultimi 20-30 minuti, mentre Padovani può coprire 4 ruoli (10, 11, 14 e 15) ed è in grado di piazzare anche dalla lunga distanza, come visto a Cardiff. Le formazioni di Italia-Francia Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Pierre Bruno, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Tommaso Menoncello, 10 Tommaso Allan, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Federico Zani, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Manuel Zuliani, 22 Alessandro Fusco, 23 Edoardo Padovani Francia: Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Yoram Moefana, 11 Ethan Dumortier, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (c), 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 Anthony Jelonch, 5 Paul Willemse, 4 Thibaud Flament, 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille. A disposizione: 16 Gaetan Barlot, 17 Reda Wardi, 18 Sipili Falatea, 19 Romain Taofifenua, 20 Thomas Lavault, 21 Sekou Macalou, 22 Nolann Le Garrec, 23 Matthieu Jalibert

Italia | 03/02/2023

ITALRUGBY, IL XV CHE AFFRONTERA’ LA FRANCIA ALL’ESORDIO NEL GUINNESS SEI NAZIONI 2023

  Roma – Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che domenica 5 febbraio alle 16 allo Stadio Olimpico di Roma affronterà la Francia nel primo match per gli Azzurri nel Guinness Sei Nazioni 2023, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su TV8. Sarà il confronto numero 48 tra le due squadre, il ventunesimo giocato in Italia e che assegnerà il Trofeo Garibaldi istituito tra le due compagini durante gli incontri nel Sei Nazioni dal 2007. Triangolo allargato inedito formato da Capuozzo-Bruno-Menoncello con quest’ultimo che torna nella formazione titolare dopo il Tour Estivo 2022 ed essere subentrato a gara in corso durante le Autumn Nations Series. Coppia di centri formata da Brex e Morisi che hanno giocato dal primo minuto tutti i test Match di Novembre, mentre le chiavi della mediana saranno affidate a Allan e Varney, arrivati alla terza partita consecutiva giocata insieme da titolari. In terza linea insieme a Michele Lamaro – che giocherà il suo secondo Sei Na (altro…)

Italia | 03/02/2023

FRECCIAROSSA TRENO UFFICIALE DEL RUGBY ITALIANO

  IL LOGO FRECCIAROSSA SULLE MAGLIE AZZURRE E CONDIZIONI DI VIAGGIO AGEVOLATE PER I FANS Roma - La Federazione Italiana Rugby e Trenitalia SpA hanno sottoscritto un accordo di sponsorizzazione che, sino al 31 dicembre 2024, porterà il brand “Frecciarossa” sulle maglie delle Nazionali maschili e femminili seniores e vedrà Azzurre e Azzurri viaggiare con Le Frecce su tutto il territorio nazionale. Giovedì 2 febbraio, la Nazionale Maggiore Maschile ha effettuato a bordo di un Frecciarossa il trasferimento dal raduno di Verona a Roma Termini in vista del debutto nel Guinness Sei Nazioni 2023 di domenica 5 febbraio all’Olimpico contro la Francia, inaugurando con lieve anticipo sull’annuncio ufficiale la partnership con Le Frecce quale treno ufficiale delle Squadre Nazionali FIR. Il marchio “Frecciarossa”, treno ufficiale del rugby italiano, debutterà sul retro delle maglie il 3 febbraio al “Monigo” di Treviso per il primo turno del 6 Nazioni U20 tra Italia e Francia. La partnership tra FIR e Trenitalia si estenderà ben oltre il logo Frecciarossa sulle maglie ed al supporto logistico alle Nazionale, diventando organica al movimento rugbistico italiano, con la creazione di speciali tariffe dedicate ai fan di Italrugby che potranno raggiungere Roma Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “La finalizzazione dell’accordo con Trenitalia unisce due grandi marchi del nostro Paese, due grandi realtà italiane riconosciute  al di fuori dei nostri confini.  Dopo il prolungamento della main sponsorship con Vittoria Assicurazioni, portare un altro marchio italiano di altissimo profilo come Frecciarossa sulle maglie delle Nazionali aggiunge un nuovo tassello alla nostra volontà di essere ambasciatori dell’Italia e delle sue eccellenze nel mondo. “Per la prima volta nella sua storia il marchio Frecciarossa campeggerà sulle maglie di una Nazionale. Per Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, la partnership con la Federazione Italiana Rugby è motivo di particolare orgoglio. Con questo accordo, infatti, ampliamo il mondo degli sport che il nostro brand Frecciarossa supporta e rafforziamo ulteriormente il nostro impegno per muovere le persone e connetterle ai grandi eventi” ha dichiarato Pietro Diamantini, Direttore Business AV di Trenitalia.    

News | 03/02/2023

FRECCIAROSSA TRENO UFFICIALE DEL RUGBY ITALIANO

  IL LOGO FRECCIAROSSA SULLE MAGLIE AZZURRE E CONDIZIONI DI VIAGGIO AGEVOLATE PER I FANS Roma - La Federazione Italiana Rugby e Trenitalia SpA hanno sottoscritto un accordo di sponsorizzazione che, sino al 31 dicembre 2024, porterà il brand “Frecciarossa” sulle maglie delle Nazionali maschili e femminili seniores e vedrà Azzurre e Azzurri viaggiare con Le Frecce su tutto il territorio nazionale. Giovedì 2 febbraio, la Nazionale Maggiore Maschile ha effettuato a bordo di un Frecciarossa il trasferimento dal raduno di Verona a Roma Termini in vista del debutto nel Guinness Sei Nazioni 2023 di domenica 5 febbraio all’Olimpico contro la Francia, inaugurando con lieve anticipo sull’annuncio ufficiale la partnership con Le Frecce quale treno ufficiale delle Squadre Nazionali FIR. Il marchio “Frecciarossa”, treno ufficiale del rugby italiano, debutterà sul retro delle maglie il 3 febbraio al “Monigo” di Treviso per il primo turno del 6 Nazioni U20 tra Italia e Francia. La partnership tra FIR e Trenitalia si estenderà ben oltre il logo Frecciarossa sulle maglie ed al supporto logistico alle Nazionale, diventando organica al movimento rugbistico italiano, con la creazione di speciali tariffe dedicate ai fan di Italrugby che potranno raggiungere Roma Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “La finalizzazione dell’accordo con Trenitalia unisce due grandi marchi del nostro Paese, due grandi realtà italiane riconosciute  al di fuori dei nostri confini.  Dopo il prolungamento della main sponsorship con Vittoria Assicurazioni, portare un altro marchio italiano di altissimo profilo come Frecciarossa sulle maglie delle Nazionali aggiunge un nuovo tassello alla nostra volontà di essere ambasciatori dell’Italia e delle sue eccellenze nel mondo. “Per la prima volta nella sua storia il marchio Frecciarossa campeggerà sulle maglie di una Nazionale. Per Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, la partnership con la Federazione Italiana Rugby è motivo di particolare orgoglio. Con questo accordo, infatti, ampliamo il mondo degli sport che il nostro brand Frecciarossa supporta e rafforziamo ulteriormente il nostro impegno per muovere le persone e connetterle ai grandi eventi” ha dichiarato Pietro Diamantini, Direttore Business AV di Trenitalia.  

News | 03/02/2023

NAZIONALE UNDER 18, ESORDIO PER IL C.T. DI GIANDOMENICO, I CONVOCATI PER IL TEST CONTRO LA FRANCIA

Raduno a Parma dal 13 al 15 febbraio, poi la trasferta a Saint Raphaël per il match del 18 contro i transalpini (altro…)

News | 02/02/2023

Flaminio, dodici anni dopo: Mirco Bergamasco ricorda la prima vittoria sulla Francia nel Sei Nazioni

  Roma - Se si pensa al Flaminio e a quell’Italia-Francia 22-21 del 2011, primo successo degli azzurri contro i transalpini al Sei Nazioni, il primo ricordo è rappresentato dai calci di Mirco Bergamasco, decisivi per conquistare una vittoria storica davanti a un Flaminio strapieno. Quest’anno, al Sei Nazioni 2023, gli azzurri inizieranno la loro avventura contro i transalpini, e proprio Mirco Bergamasco – che adesso è direttore sportivo dello Stade Nantais, primo nel Federale 1 francese - ha raccontato i ricordi di quel magico pomeriggio di Roma e ha tracciato un parallelo tra quel gruppo e quello guidato da Kieran Crowley. Cosa ti aspetti da questo gruppo azzurro, dopo un 2022 importante? “Già il fatto che molti ragazzi stiano tornando a giocare all’estero è importante. Giocando fuori ci si apre a nuove culture e nuove metodologie, che poi quando si torna in Italia per i raduni si trasmettono anche ai compagni. Inoltre, ogni giocatore che va all’estero lascia libero un posto per un altro giovane italiano a Treviso e alle Zebre, e questo consente di aumentare la profondità. In questo modo puoi passare da un gruppo di 40 giocatori a uno di 60 tra cui scegliere. E poi vedo una particolare attenzione a proporre un certo tipo di gioco e allo sviluppo del gruppo: si sta creando un gruppo di amici a cui piace giocare insieme e che stanno bene tra loro”. Il Sei Nazioni 2023 dell’Italia comincia proprio contro la Francia. Che ricordi hai di quel pomeriggio al Flaminio? “Quel giorno c’erano tutti gli ingredienti per vincere la partita. I giornali francesi titolavano ‘Vacanze Romane’, tanti di noi giocavano in Francia e al Flaminio c’erano 35000 persone a spingerci. Avevamo la consapevolezza di avere dei mezzi importanti e di potercela giocare. La forza di quella squadra era il gruppo: tutti si sono messi a disposizione del collettivo, e in campo si è visto”. Per te è stata una partita importante, vinta anche grazie ai tuoi calci, soprattutto dopo la trasformazione della meta di Masi non ne hai più sbagliato uno… “Fino a quel momento avevo sbagliato alcuni calci. Quello della meta di Masi è stato il primo calcio difficile che misi dentro in quella partita, e vederlo entrare mi ha dato molta sicurezza. Per questo poi quando ci sono state altre possibilità di andare per i pali, anche da posizioni altrettanto difficili, non ci ho pensato due volte: sapevo che se l’avevo fatto una volta potevo farlo ancora”. Quanto conta l’aspetto mentale per un piazzatore? “Tantissimo, abbiamo visto contro l’Australia come i calci possano essere determinanti per una partita. Noi ne abbiamo sbagliati alcuni, ma anche loro alla fine hanno perso sbagliando la trasformazione finale. Del resto, se avessi sbagliato uno degli ultimi calci contro la Francia non saremmo qui a parlare di quell’impresa. Il piazzatore deve finalizzare il lavoro di tutta la squadra. Lo pensavo ogni volta che mettevo il pallone sulla piazzola: i miei compagni hanno conquistato la possibilità di fare dei punti, ora devo finire il lavoro”. E come arriva questa Italia al match con la Francia? “Fino a pochi mesi fa si diceva che l’Italia non meritava di stare nel Sei Nazioni, che non eravamo all’altezza, che bisognava inserire altre squadre. L’ultima partita contro il Galles ha dato un primo segnale e portato a cambiare gradualmente atteggiamento, anche se poteva essere ancora considerata un evento sporadico. Aver battuto però l’Australia, e prima ancora le Samoa in quel modo, ha però veramente fatto capire il valore di questi ragazzi. Ricordiamo sempre che una settimana prima di Firenze la Francia aveva battuto l’Australia solo di misura. Adesso bisogna dare continuità alle prestazioni e far dire a tutti quelli che pensavano che l’Italia meritasse di stare fuori dal Sei Nazioni ‘Caspita, ci siamo sbagliati’. Per contro, quest’anno ci sarà ancora più attenzione su di noi: nessuno prenderà la partita con l’Italia sottogamba o farà troppo turnover, perché sanno che potrebbe mettersi male. Ricordo le parole che ci disse Pierre Berbizier quando arrivò sulla panchina dell’Italia: ‘Andiamo in campo a guadagnarci il rispetto delle grandi’, è quello che questi ragazzi stanno facendo adesso, come lo avevamo fatto noi”. Hai parlato di consapevolezza, un aspetto che sembra preponderante anche in questa nuova Italia: quali analogie vedi tra il gruppo di quegli anni e quello che nel 2022 ha battuto Galles e Australia? “Sì, vedo questa consapevolezza. Ricordo che nel 2012 siamo andati vicinissimi a battere proprio l’Australia. Il fatto che questi ragazzi ce l’abbiano fatta al primo colpo fa capire che forse hanno ancora più potenzialità. Hanno trovato la chiave giusta per crescere e devono continuare con questo spirito. È una squadra giovane, forte e piena di talento”.  

Italia | 02/02/2023

IL SEI NAZIONI A ROMA TRA SOSTENIBILITA’ E INIZIATIVE SOCIALI

NO AL RAZZISMO, DONAZIONE DI SANGUE, RECUPERO ECCEDENZE ALIMENTARI Roma - Domenica 5 febbraio il Guinness Sei Nazioni torna a far respirare la propria, inimitabile atmosfera a Roma ed al Parco del Foro Italico prima del calcio d’inizio di Italia v Francia, turno inaugurale del Torneo per gli Azzurri di Kieran Crowley.Il villaggio per i fans “Terzo Tempo Peroni Nastro Azzurro” non sarà solo il cuore della musica e dell’intrattenimento prima e dopo gli ottanta minuti della sfida ai Bleus, ma anche un aggregatore delle numerose iniziative a sfondo sociale promosse dalla Federazione Italiana Rugby, impegnata nel confermare il proprio impegno per un evento pienamente sostenibile, in linea con la certificazione ISO2021 ottenuta nell’edizione 2022 ed in fase di rinnovo per l’edizione al via nel primo fine settimana di febbraio. Certificazione ISO20121Una gestione responsabile dell’evento, attenzione all’impronta ecologica per ridurre gli impatti diretti ed indiretti, mobilità sostenibile in partnership con Roma Mobilità e ATAC, inclusione e promozione sociale e cultura della sostenibilità attraverso iniziative di sensibilizzazione e confronto sono i pilastri del Sei Nazioni sostenibile organizzato da FIR insieme ai propri partner, con numerose iniziative da scoprire presso lo stand ufficiale FIR ed all’interno del Villaggio stesso.Per saperne di più: https://ticket.federugby.it/sostenibilitaRugby contro il razzismoL’impegno di tutto il Guinness Sei Nazioni per un Gioco inclusivo e contrario ad ogni discriminazione proseguirà nel 2023 con la campagna “Rugby Against Racism”, veicolata attraverso messaggi per il pubblico sugli spalti e a casa in collaborazione con i broadcaster del Torneo.Mondo Ovale ResponsabileIl contenitore delle macroprogettualità FIR dedicate alla responsabilità sociale, dal Progetto Migranti al progetto “Rugby oltre le sbarre” al rugby integrato, sarà protagonista di un allestimento fotografico presso le Aree Hospitality dello Stadiot, con scatti tratti dal libro “L’Ovale storto” di Matthias Canapini, con foto di Chiara Asoli. Tutti i dettagli sui progetti di CSR FIR nella sezione “Impegno Sociale” di Federugby.itAvis, dona il sangue allo Stadio OlimpicoPer attivare in modo tangibile la partnership sottoscritta a novembre con AVIS, il Villaggio Terzo Tempo ospiterà un’autoemoteca ed un box informativo, consentendo al pubblico di donare il sangue in occasione delle tre gare interne dell’Italia nel Guinness Sei Nazioni. Servizio CivileUno stand istituzionale FIR dedicato al Servizio Civile sarà allestito al Villaggio Terzo Tempo in occasione del match inaugurale tra Italia e Francia, per promuovere l’adesione dei giovani a partecipare al bando in scadenza il 10 febbraio.Maggior informazioni sul Servizio Civile Universale presso FIR, le strutture periferiche ed i Club affialiati sono disponibili in home page su Federugby.itEquoevento, FIR contro gli sprechi alimentariAnche nel 2023 si rinnova la collaborazione tra FIR ed Equoevento, avviata nel 2015, per il recupero delle eccedenze alimentari provenienti dall’area ospitalità dello Stadio Olimpico di Roma e dal banchetto post-partita di Italia v Francia verranno donate ad enti caritatevoli. Il 5 febbraio, primo turno del Sei Nazioni, coincide con la giornata nazionale contro lo spreco alimentare.

Impegno Sociale | 02/02/2023